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Yonex VCore Pro 97 310

Yonex VCore Pro è la nuovissima linea nata dall’esperienza, molto positiva, con la serie Duel G, le racchette legate all’immagine di Stan Wawrinka, tre volte campione Slam e uomo immagine dell’azienda giapponese, della quale adopera anche l’abbigliamento e le ottime scarpe Eclipsion II. Duel G, quindi, si trasforma in VCore Pro ed offre una linea più ampia di racchette con tre varianti di VCore Pro 97 da 290, 310 e 330 grammi, due varianti di VCore Pro 100 da 300 e 280 grammi, mentre la VCore Pro 100a è una assoluta novità per la linea regina di Yonex ed offre un telaio più abbondante, con profilo flat anziché boxed. In questa recensione, parleremo della VCore Pro 97 310 grammi.

Headsize 97 inch2
Peso 310 g
Schema corde 16×19
Bilanciamento 310 mm
Swingweight (incordata) 318 kgcmq
Rigidità 64 RA
Profilo 20 mm
Lunghezza 68.6 cm

L’estetica della VCore Pro 97 è una ulteriore dimostrazione che Yonex tiene molto alla cura maniacale dei dettagli. Il telaio abbandona il nero di base per un più elegante blu-grigio scuro, realizzato con un tocco di vernice gommata, minimo, ma che offre un touch and feel notevole. Il colore di base è impreziosito con delle variazioni di blu e di nero, con effetto tono su tono, che si nota solo guardando da molto vicino la racchetta. I quattro angoli del piatto isometrico sono poi rimarcati con una trama marmorizzata, nera e blu, insieme ad un disegno di stile quantico, realizzato in arancio/rame, molto brillante. Lo stesso colore è adoperato per tutte le altre serigrafie, dalla nomenclatura al marchio yonex, oltre che per il fascione “VCore” all’interno del piatto corde. Il mold, la stampo della racchetta, ad una prima occhiata sembrerebbe invariato, ma ci sono importanti novità nella struttura, a cominciare dall’attacco al manico, che diviene più pieno, senza svaso centrale, monolitico, per poi salire alla gola del telaio dove anche qui si riducono gli svasi e il cuore del telaio diventa più corposo e massiccio nella vista frontale. Non finisce qui, perché, con la riconferma della grafite Black Microcore, è stata inserita anche la Namd, una variante di grafite più elastica, nella zona degli steli, dove scompare la doppia rastrematura che aveva caratterizzato la Duel G, in luogo di uno scalino singolo. Bumper e passacorde, invece, restano invariati rispetto alla precedente versione, già ottimi, con il sistema di attrito per le corde. Al manico, si conferma il classico Yonex Synthetic Grip, che equipaggia l’intera gamma. Sottile e sensibile, ha una finitura microforata e crea una superficie con il canale di avvolgimento del grip abbastanza pronunciato. La forma del manico e la grandezza è invariata e rispecchia quanto già visto con le serie Ezone e SV, misura piena e grip sottile che fanno sembrare l’impugnatura leggermente più piccola della concorrenza. Il butt-cap è il medesimo su tutta la linea, con il tappo verde e lo sportellino removibile per accedere a steli ed hairpin. È abbastanza dritto, con un passaggio più marcato verso la fine, ma sempre scosceso. Ottimo l’assemblaggio, tutto combacia alla perfezione e non ci sono rilievi da fare quanto all’estetica.

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74 commenti

  1. Ciao Fabio ho notato che nelle tensioni delle corde da te utilizzate non hai mai provato una combinazione con tiraggi differenziati V/O tipo 22/21! È un setup richiesto da questo telaio? Io la sto per incordare con le PT Fire 1.25 e sono indeciso tra 22/22 oppure 22/21 kg!

    • La scelta di differenziare è quasi sempre legata alla ricerca di spin più facile e un filo in più di tolleranza, specie in laterale, ma Yonex già ci pensa con l’isometrico e un test con il fatidico kg di differenza sarebbe falsato. Solitamente, il kg in meno si adopera su telai con piatto più stretto, come Dunlop, Head e simili, ma non è vietato altrove, dipende dal settaggio desiderato. Con i 4 angoli e le orizzontali più lughe, non ne sento la necessità.

  2. Ciao Fabio,
    Ho provato la precedente versione sia con le Ptp che con le Air(1,25),sempre su tensioni 21-21 o 22-21,ma ho sempre riscontrato poca spinta,premetto di provenire da vari anni di PK qtour 300 poi cambiata con radical mp xt da circa un anno, ed ora stò provando la versione touch.Il mio livello è da 4.1 con frequenti chiusure da fondo,quel che volevo chiederti è se questa nuova Pro possa avere quella spinta che mancava al precedente modello o rimanere alla radical lavorando sulle corde?
    Grazie e complimenti per la professionalità.

    • Ciao Mauro e benvenuto nel Blog.
      Innanzitutto va chiarito che sono racchette di livello differente e che la VCore Pro 97 sarebbe l’eqquivalente di una Prestige Pro o di una MP, quindi con altra richiesta di tencica rispetto alla Radical e sicuramente più difficile da accelerare riseptto ad una Q+ Tour 300. Al netto di ciò, la VCore Pro apre proprio alla maggiore spinta e allo spin più semplice, ma è anche più impegnativa della Duel G, che già spingeva bene. Quello che ti posso consigliare, per nonpuntare troppo in alto con l’attrezzo, è di valutare la VCore Pro 100, diretta concorrente della Radical, di cui parlerò giovedì mattina, quando pubblicherò la recensione.

  3. Ciao Fabio, cosa mi dici invece della versione 100 Alpha da 290g? E’ un telaio solo per chi gioca occasionalmente, entry level sia come prezzo che come materiali, oppure può essere adatto anche a chi gioca regolarmente ? Quali le principali differenze con la versione 100 Pro da 300g?Grazie mille! Alex

  4. ciao Fabio, bella recensione davvero
    L’ho provata sabato per un paio di ore…Gran bella racchetta, molto divertente, ma tosta. Non accetta le mezze misure. Pero’ in un contesto non di partita ti aiuta a correggere la tecnica.
    Incordata con PT Strike, la tensione era troppo alta x me (almeno 24/24), pero’ la palla scorreva veloce lo stesso. Estetica stupenda

    • 24/24 è una follia assoluta. La tensione ideale per questo telaio, con una corda monofilo è 21 kg o meno, perché il controllo non scarseggia e anzi, meglio lasciare spazio alle rotazioni naturali e alla spinta.
      POi, certo, è un telaio tecnico, ma 24 kg con un mono agonistico è una zavorra eccessiva, oltre che un pericolo per il braccio.

  5. Ottimo lavoro Fabio, come sempre, l’ho maneggiata in negozio, veramente bella e particolare, quindi da quello che hai percepito giocandoci, è un telaio più impegnativo della Duel G giusto? infatti ho notato che sale l’inerzia, e che nella pagella hai messo dei voti bassi in giocabilità e risposta, attitudini che sto cercando in un telaio in funzione della prestazione agonistica, vorrà dire che cercherò di acquistare la Duel che ho usato in test da usare quando vorrò godere di un ora di tennis di alto livello. a questo punto attendo con ansia la recensione della PRO 100 sperando che abbia ricevuto anche lei un aumento di “grinta”.
    Domanda, sono rimasto molto coinvolto dalla recensione che hai fatto alla Donnay X-PENTA 99 (il profilo del telaio e le sensazioni che hai provato mi ricorda tanto una vecchia Wilson Advantage argento con cui ho giocato) se volessi provarla devo contattare HMA Sport direttamente dal sito WEB? Quanto spinge meno la X99 rispetto alla SV98 o alla Q+Tour300 o alla PRO100 perchè penso che la scelta per il prossimo telaio cadrà su uno di questi modelli, con un incognita per la Prince Phantom 100, non quella oggetto della tua recensione ma quella con il sistema 03 nei passacorde, l’ho vista in negozio e l’ho trovata bellissima non è per caso che l’hai provata?

    • In realtà i voti sono piuttosto alti, la voce giocabilità indica la facilità generale del telaio, che, chiaramente, nel caso della VCore Pro 97 è buona, ma pere quanto possa esserlo quella di un talio da agonista vero. Detto ciò, la VCore Pro è più potente e pronta rispetto alla Duel G e, tra le due, è assolutamene preferibile la nuova.
      Quanto alla X-penta,si puoi chiedere direttamente ad HMA il test. Il telaio spinge praticamente alla stessa maniera della precedente VCore Duel G 100, quindi non tantissimo, ma non è un telaio fermo, piuttosto vuole braccio, esattamente come una Q+Tour. Con la SV 98 il confronto è perdente, ma parliamo di una delle più potenti classiche di peso medio.

    • Ci sono molte similitudini, ma la Yonex è più sostaziosa, sia in mano che nell’impatto, con una potenza leggermente superiore. Yonex è più morbida anche, mentre Wilson offre un accesso alle rotazioni più semplice. Tuttavia, lo spin potential è più elevato nella VCore.

  6. Ciao Super Fabio,
    spero per te tutto ok. Io continuo un po altalenante con varie racchette, ma ho trovato interessante la Babolat Pure Drive Tour. La RF97 la tengo come cimelio in onore al Maestro, e per quando non devo per forza vinvere una partita. E per gente che ha un altro livello, nonostante il mio braccio la regge e non e poi cosi scarso..
    Hai in programma il test della Vcore Pro 330 grammi? Un caro saluto FR

  7. Ciao Fabio, se non sbaglio in questa nuova Vcore hanno arretrato il bilanciamento a 31cm rispetto la Duel. Che differenze hai sentito in campo, più mabovrabile? Grazie

    • No, il bilanciamento delle Duel G, sia 310 che 330, è sempre stato 31 cm, riconcofermato con la VCore Pro. L’impostazione del telaio è identica, ma c’è leggermente più massa verso l’alto, quindi c’è una maggiore resistenza al movimento, ma anche maggiore potenza. La maneggevolezza è variata di pochissimo, ma la Duel G è più manovrabile.

    • La SV è più particolare, più polarizzata, anche più cattiva nella spinta e nello spin, ma con minore feeling e connessione rispetto alla VCore Pro, che è nettamente più flessibile e morbida all’impatto. VCore Pro si fa sentire meno sulle articolazioni, proprio in virtù delle sue caratteristiche ancora più classiche, ma va spinta di più e può essere, per questo motivo, più faticosa da usare.

    • Ancora non ho completato il test della 290, ma sicuraente posso dirti che è un telaio riuscito e che, dopo che Yonex ha alzat il tiro e la richiesta della VCore Pro 310, questo telaio ha assolutamente senso. Si comporta come un telaio da 300 grammi almeno, preciso, ricco di feeling, anche discretamente potente, e molto compatto sulla palla, ma sempre esigente tecnicamente. Se la 100 perdona di più e concede qualche distrazione tecnica, la 97 no, richiede attenzione e ritmo sempre. Tra la 100 e la 97 290 c’è proprio una differenza concettuale, laddove la 100 è nettamente più facile e generosa, mentre la 290 offre una maggiore cattiveria sui colpi, in virtù anche di una testa più piena, in relazione al peso.

  8. Ciao Fabio siccome sto cercando una racchetta meno ingombrante della Head Graphene Touch Extreme MP (sento i colpi andate per i fatti loro) e, prima di questa, mi ero trovato abbastanza bene con la Wilson ProStaff97 da 315 grammi cosa ne pensi di un passaggio a questa racchetta???

    • Anche rispetto alla Pro Staff 97, La Vcore Pro richiede un livello di tennis indubbiamente non basso. Se cechi controllo e sensazione maggiore, pensa ad un telaio classico peso da 300 grammi e piatto più abbondante. Due alternative già consistenti possono essere Radical Mp, per colpi coperti e piatti, oppure VCore Pro 100 300. La 310 è impegnativa e lascia poco margine, anche per via del bilanciamento arretrato. Se proprio ti ispira il la 97, pensa alla versione 290 grammi, che offre una testa sempre carica e una maggiore facilità di accelerazione.

  9. Ciao Fabio.
    Questa racchetta ha delle similitudini con la Wilsone Ultra 97 2016?
    Sono alla ricerca di un telaio simile sebbene abbia trovato il mio set up ottimale in configurazione 2gr + 2gr alle ore 11 ed ore 2.
    Grazie anticipatamente

    • Non ci sono similitudini con la Ultra 97, tutta diversa, dal telaio alla polarizzazione, al pattern. La Vcore Pro è un telaio di livello tecnico davvero alto, che dà potenza e solidità, anche in spin, ma con una richiesta elevata di tennis a suuporto. La Ultra 97 è, invece, una agonistica facile, con piatto corto e largo, che fa il verso alle profilate per tipologia di fusto.

  10. Ciao Fabio mi dici che tipologie di corde ci stanno bene su questa racchetta? Io per ora ci ho provato solo le PolyTour Strike a 21Kg ma dato il prezzo un po’ alto volevo sapere la tipologia di corda in modo da ricercarla in altri brand. Grazie e buon lavoro!!! Sei un grande

    • Poly Tour Strike, a mio giudizio, sono le corde più affini alla tipologia di telaio. Se pensi che nascono come concorrenti delle Alu Power, ma con maggiore durata dinamica, capisci che alternative più economiche non ce ne siano. Detto ciò, insieme alle Strike, puoi caratterizzare il telaio con diverse tipologie di corda: Ply Tour Pro per il controllo e l’impatto diretto, Fire per potenza e spin facile, Air per potenza e morbidezza di impatto, mentre eviterei le versioni più semplici, come le Tough, perché il telaio perde personalità, mentre le Spin G solo i ibrido. Tutte queste corde, specie in calibro sotto 1.25, lavorano davvero bene e caratterizzano il telaio a piacimento. In base a questi spunti, puoi regolarti su corde di altri marchi per similitudine. Però, come avrai notato, la Strike fa ottima prestazione sulla VCore Pro ed è un peccato rinunciarvi.

  11. Hai ragione Fabio, la sensazione è che le hanno create apposta per questo telaio.. comunque considerando il fatto che io non rompo praticamente mai, il loro prezzo è ammortizzato dal fatto che mi potranno durare obi incordatura almeno 14-15 ore o sbaglio?
    Ci ho giocato già 5 ore e non sento ancora nessun cedimento di tensione ne dolore articolare..quindi forse mi conviene prenderla la matassa da 200 metri! 🤔

    • La durata ottimale si assesta sulle 10 ore, è una corda progettata per perdere prestazione in maniera contenuta e diluita nel tempo. A 15 ore non conviene arrivare mai, con nessun mono, ma un paio di ore oltre le 10, se senti che ancora tiene, si possono fare. Con questa corda, Yonex ha tirato una spallata forte a Luxilon, perché il confronto di prestazione generale e durata vede vincente la Strike sulla Alu.

    • L’ho provata per tropo poco tempo per dare un giudizio completo, ma ero molto curioso di capire il perché di una 97 da 290, quando c’è la 100 da 300. Il perchè l’ho capito e il telaio mi ha dato ottime impressioni, proprio perché sembra più potente della 100/300 e consente di essere molto più corretti all’impatto della 310, che è diventata più impegnativa rispetto al modello precedente. Per un giudizio completo, attendo di testarla alla mia maniera, ma la sensazione è che Yonex abbia voluto creare un telaio leggero, con testa consistente, per facilitare l’utilizzo e la potenza gratuita. Il telaio promette molto bene.

  12. Ciao Fabio,attualmente gioco con la Qtour 300+ e mi trovo molto bene anche se in alcuni casi desidererei più controllo.Volendo passare alla VCore in questione,che pregi e difetti potrei trarne?Grazie infinite.

    • Potresti indubbiamente avere più potenza e stabilità, con maggiore controllo dalla VCore Pro, ma è anche un telaio che richiede più braccio e tecnica, visto il piatto più piccolo, l’uscita di palla più repentina e la faticosità maggiore. Se senti la Q+Tour leggera, allora puoi pensare al passaggio, ma se già sei al limite della “comodità di gioco”, eviterei.
      Tuttavia, per l’aspetto del controllo è possibile ovviare anche con una scelta diversa in termini di corda. Cosa monti al momento e a quanto?

    • Per maggiore controllo, andrei sulla gamma moto o moto soft, a tensione pari 21/21. Prova con le corde, c’è margine di tensione, a salire, e di tipologia di armeggio.

  13. ciao Fabio tempo fa ho comprato sotto tuo consiglio la sv98 e devo dire che mi piace molto ci sto giocando da un anno più o meno ma adesso sento di volere qualcosa di un pochino più solido e consistente, perchè sento che salendo un po di livello faccio fatica perchè sento che manca un po di massa e stabilità quindi pensavo di orientarmi o sulla prostaff 97 cv o su questa yonex vcore pro 97 …te che cosa ne pensi …qualche consiglio? p.s livello un buon terza categoria

    • Ciao e bentornato!
      Vistoche vieni da una soddisfacente esperienza con Yonex, direi che, anche per una questione di abitudine all’impatto con piatto isometrico, di andare sulla Vcore Pro 97. Tuttavia, devo anche farti notare come la Wilson abbia una potenza gratuita maggiore e una maggiore facilità di spin, mentre la Yonex è da spingere sempre e comunque, più secca e votata alla spinta ad alto regime. Se te la senti, YOnex è una scelta di continuità, mentre la Wilson rappresenta il telaio classico e reattivo, in stile moderno.

  14. GRAZIE FABIO…Ma se dovessi optare per la wilson ho visto che ci sono due modelli attualmente della prostaff da 315 grammi, una tutta nera e l altra bianco e nera (l’ultima uscita) mi dici per favore le differenze tra i due telai e su quale secondo te e meglio orientarsi e qualche corda da abbinare al telaio…attualmente per la sv98 uso poly tour fire oppure solinco hyper g…
    l’ultima questione.. ma nel panorama totale delle racchette sui 310 -320 grammi quali sono le migliori secondo te, le classiche oltre i 300 grammi insomma

    • Le due Pro staff differiscono per inerzia, potenza e capacità di spin. Praticamente, l’ultima versione, la bianco-nera, è più cattiva, ma anche più agonistica, ha più massa e ha una testa più piena, è come se fosse lo stesso telaio, ma anabolizzato, più carico in tutto. La versione All Black è più facile, più leggera in mano, un tentativo di wilson di dare una Pro Staff meno impegnativa agli appassionati, anche più morbida e protettiva, ma sicuramente meno efficace dell’ultima versione. Come corde, sulla versione col bianco, un mono sottile, 1.20, ti lascia magine di controllo e di impatto sostenuto, mentre sulla all-black occorre un ibrido, per dare quella spinta maggiore necessaria a completare il telaio. Bene la Fire 1.20, non benissimo la Hyper g, se non in ibrido.
      Tra le racchette attuali in commercio, 310-320 grammi, è difficile fare una classifica generale, ma sicuramente la Pro Staff 97 CV black and white si pone in cima, tra il primo e il secondo posto, perché, al netto di rihieste particolari, fa tutto davvero bene, con solidità. Sempre in cima, metterei la VCore Pro, anche se è più faticosa e meno disponibile a spingere a livello intermedio. Idem per la Dunlop NT Tour 16×19, che ha grande spin, ma tollera e spinge poco, mentre la 18×20 spinge decisamente di più e lasciare girare i colpi abbastanza meno. Da non dimenticare, poi, la Prestige Pro Graphene Touch, sicuramente sul podio, tra le prime tre, per la cattiveria con la quale spinge e la bella capacità di caricare i colpi.

  15. Grazie Fabio….ma quindi secondo te passando dalla mia sv 98 a uno di questi due telai in questione (wilson prostaff 315g black/white e la yonex vcore pro 310g) quali sono i miglioramenti che otterrei…faccio bene a provare a cambiare la mia racchette con una di queste ? e un salto di qualità oppure no?

    • hai un maggiore equilibrio dinamico, innanzitutto, maggiore feeling, miglior controllo e minore rigidità, quindi più tempo per sentire la palla. La Sv è più potente, nel sensodi potenza facile, ma va sempre sollecitata e sui tocchi non brilla. Pro Staff e Vcore sono un gradino sopra, per richiesta tecnica, ma sono più classiche e danno un senso di maggiore fiducia con la palla. Con la Pro Staff ti ci appoggi anche ai colpi, con la Vcore Pro devi spingere di più.

  16. Ciao Fabio,seguo da moltissimo le tue recensione ed ora ti chiedo anche il primo consiglio. Gioco da tempo con una babolat pure strike 100(modello rosso-nero),che ho appesantito con dei piombi ad ore 12,3,9.Quindi pesa intorno ai 310g più o meno. Quest’anno ho innalzato il mio livello diventando un buon terza categoria e quindi sento che è il momento di passare ad un telaio più serio. Ho un gioco di pressione costante,ho delle buone gambe che supportano il tutto,rovescio a due mani. La mia scelta verte tra questa Yonex Vcore pro da 310g e Wilson blade 98 16X19 CV. Ti chiedo cortesemente un paragone generale tra le due che mi dia la spinta a fare la scelta definitiva :D. Grazie per l’attenzione!

    • Ciao Gregorio, Benvenuto nel Blog.
      Il paragone tra VCore Pro 97 e Blade è cosa abbastanza facile, perché, pur essendo due racchette classiche, sono agli antipodi per dinamica.
      Infatti, Vcore Pro rappresenta la classicità di specifiche, con inerzia contenuta, peso intermedio e bilanciamento al manico, quindi è un telaio che ti impone di mettere nel colpo la spinta sempre e comunque, che sia a basso o ad alto regime. Prende bene anche lo spin, soprattutto quello di copertura. La Blade CV 16×19, invece, è un telaio davvero più potente e belligerante, connesso alla palla, non sensibile quanto la VCore Pro, che in realtà è una concorrente delle Pro Staff, ma capace di colpire la palla in maniera pesante e restare granitica senza smuoversi. La differenza, poi, è nella maggiore faticosità della Blade, che si fa sentire di più in mano ed èil prezzo da pagare per avere la sua potenza. Non che la VCore sia poco faticosa, ma ti faticare più perché la devi completare sempre con il braccio in potenza, piuttosto che per il suo peso. Infatti, questa è più maneggevole e scorre meglio in aria, ma ha indubbiamente minore cattiveria rispetto alla Wilson. In sostanza, hanno armi diverse, una è cattiva e l’altra più delicata e sensibile sulla palla.

    • Sono racchette molto tecniche, con una differenza fondamentale nella facilità di spinta, nettamente superiore nella VCore 95, che aiuta di più, soprattutto a regime intermedio, sia a coprire la palla con spin, sia ad avere una traiettoria più lunga. La VCore Pro 97 ha qualcosa in più ad alto regime, sia in termini di feeling che di spin massimo, ma è sicuramente più faticosa da spingere, non perché sia pesante, ma perché richiede un ritmo di gioco e una tecnica praticamente da agonista vero. Lo stesso vale per la 95, che, però, ha una propensione all’aiuto maggiore, tranne che nella tolleranza, dove la 97 fa meglio.

  17. Ciao Fabio, ho letto che l’hai testata sia con Yonex Strike che con String Project Armour Soft, mi diresti le differenze che hai riscontrato fra le due corde? Io ho provato solo la Armour Soft e mi chiedevo se valesse la pena provare anche la Strike, anche visto il costo più elevato. Grazie.

    • La Strike è più morbida, leggermente meno potente e più da colpo”sentito”, in stile alu Power, che tiene la palla dentro un attimo in più. La Armour è più reattiva, più nervosa, fa lavorare di più il telaio e spinge di più, con maggiori rotazioni. Quindi, Strike da feeling e fuidità di impatto, mentre armour soft per impattare più forte e deciso.

  18. Ciao, ho ripreso a giocare da 1 anno dopo essere stato fermo 5 anni.
    Ora gioco il rovescio a una mano.
    Vorrei provare una Yonex diversa da quella che ho (Ezone 100 300gr) in quanto, tolto il back fantastico, non trovo il feeling che ho subito trovato provando una vecchia Head Radical Youtek MP 98 295gr del 2011 (il rovescio esce da solo).
    Due giorni fa ho provato una Yonex Duel G 97 310 gr, mi sono trovato benino e comunque meglio della Ezone.
    In generale vorrei stare su un piatto sotto i 100, ma non so se orientarmi su VCore Pro 97, VCore SV 95 o 98 o non SV… tenendo presente che vorrei stare su un peso 290/295… per avere un attrezzo bilanciato in testa, ma non pesante.
    Tu cosa mi consigli di provare?
    Grazie

    • Ciao Roberto, benvenuto nel Blog.
      In Yonex le soluzioni ideali per la tua richiesta sono 2: VCore 98 e VCore Pro 100. Escluderei le altre classiche dell’azienda giapponese, perché richiedono tanto di più in termini di fisico e tecnica.
      La prima scelta sarebbe la VCore 98, che, anche se 98, è un telaio relativamente facile, con buona potenza e tanta classicità nella sensazione di impatto piuttosto soft. La VCore Pro 100 è ancora più classica, ma leggerente meno potente e più connessa alla palla. Quest’ultima richiede anche di più dal braccio e bisogna spingerla con maggiore vigore.
      Pertanto, a meno che tu non desideri un telaio low-powered da tirare praticamente tutto con il braccio, la VCore 98 è la Yonex più adatta alle tue esigenze. Non badare al bilanciamento arretrato, perché la testa è piena e la sensazione viva c’è tutta.

      • Ciao,
        appena la trovo, proverò la Vcore 98 come consigliato.
        Ieri ho provato la Vcore SV 98 (305gr) e devo dire che ho trovato molto più feeling rispetto alla Ezone 100 300gr.
        Ho letto molte tue recensioni e tante risposte/consigli che hai dato e mi hai fatto prendere in considerazione anche altro:
        dici che provare anche una Blade 98 (18×20) 304gr o una Pro Staff 97L potrebbero essere un’alternativa?
        Da ragazzo mi trovavo benissimo con la Hammer 6.2
        Non potendo tornare a livello agonistico, cerco soddisfazione a livello di sensazioni.

        • La Blade è parecchio più impegnativa, ha molta più inerzia rispetto ad SV, Ezone e Vcore 98, mentre la Pro STaff L è abbastanza più leggera, più facile, ma anche meno soddisfacente per prestazione generale.

          • Ciao Fabio, mi potresti togliere un ultimo dubbio in attesa che mi facciano provare la VCore 98?
            Ho ancora in prova la SV 98, ma oggi al circolo mi hanno fatto provare la Blade98 18×20 e devo dire che è parecchio appagante quando posso lasciare andare il braccio, ma effettivamente è tanto faticosa.
            Però la sento più pastosa rispetto rispetto alla SV 98 ed è una sensazione che mi piace.
            La VCore Pro 98 è paragonabile alla Blade come fatica?
            Mentre la VCore 98 è paragonabile come pastosità?
            Grazie infinite

          • Ciao Roberto, la Vcore Pro 97 è faticosa come la Blade, perché va spinta sempre e comunque, mentre la VCore 98 gira più facilmente ed ha un pripcipio di potenza gratuita. Inoltre, ti confermo che VCore 98 è più pastosa rispetto alla VCore SV 98 e va verso la Blade, con minore cattiveria sui colpi, ma tanta giocabilità in più.

  19. questo telaio e’ fenomenale. era tempo che cercavo di rimpiazzare le mie vecchie pure storm tour gt customizzate (355/360 grammi incordate con bilanciamento al manico).
    Finalmente ho trovato quello che cercavo. anche stock questo telaio ha una combinazione di spinta e controllo impressionanti. probabilmente alla fine aggiungero un po di piombo ma non troppo perche non e’ necessario.
    ero a corto di corde “premium” e cosi ho incordato con una umile pro’s pro black out (22/22 Kg) ma le performance sono state ottime lo stesso.
    Normalemente incroderei con tour bite alla stessa tensione.
    grazie della bella recensione che ha stimolato il mio interesse.

  20. Ciao Fabio, sto attualmente usando una Yonex sv 98 ma ho intenzione di cambiare telaio.
    volevo chiederti la differenza tra questa VCore 97 e la Enzone 98.
    considera che sono un 3.4 che amo giocare da fondocampo in modo aggressivo, quale mi consiglieresti dei 2 telai??
    Altra domanda…. ho provato questo telaio VCore 97 con corde Wilson revolve colore arancio tensione 25/25 che ne pensi???

    • Ciao Peppe, premesso che i 25 kg con la Revolve, e qualsiasi altro mono, sono una follia, tra Ezone 98 e Vcore Pro 97 ci sono grosse differenze. Dal putno di vista del controllo, del feeling diretto e della sensazione di impatto, oltre che di meneggevolezza, la VCore Pro ha tutto il suo vantaggio, che perde quando si inzia a parlare di potenza, facilità di uscita di palla, tolleranza dei colpi e di semplicità di gestione dei colpi in spin. Parliamo di fcilità, ma sempre considerando che quelle in oggetto sono racchette dai contenuti molto tecnici. Il passaggio, se hai precisione di impatto e spinta tua, ci può assolutamente stare, ma non a 25 kg, massimo a 22/21 e meglio anche al di sotto. Nel caso sentissi poco l’impatto, potresti pensare ad una corda sagomata, che di può dare più grip e più tatto. Pensa ad esempio ad una Spin G, bella tosta, sempre a tensione massima di 22/21.

      • Grazie Fabio per la risposta molto dettagliata.
        Volevo precisare che quel tipo di armeggio 25/25 (io gioco 21,5/21,5) me lo sono ritrovato nella racchetta presa in prova da una nota azienda.
        Mi è sembrato assurdo e per questo motivo ho chiesto il tuo parere.

  21. Ciao Fabio , vorrei sapere se la VCore Pro 310 a livello di controllo può essere paragonabile alla dr98 ( col suo schema abbastanza fitto nel centro). Gioco poco coperto , e spingo in avanti , la vcore pro dovrebbe essere adatta per questo stile di gioco , o no. ? e a livello di prima di servizio , cioè colpendo abbastanza piatto, cosa avrei di diverso dalla DR 98 ? Grazie Alberto

    • Ciao, assolutamente si, la VCore Pro 97 è la massima espressione del controllo e del gioco classico in casa Yonex. Ottimi colpi piatti, bella sensazione di impatto e prontezza anche sullo spin, ma minore potenza gratuita rispetto alla DR 98, quindi occorre un ritmo più alto per accedere al megio che il telaio può offrire. Rispetto alla DR, è su un altro livello di controllo e feeling, senza alcun dubbio.

  22. Ciao Fabio, mi inserisco su questa nuova vcore pro 310 per sottoporti una questione.
    Sono un giocatore negli ultimi anni molto saltuario si livello tra quarta e terza categoria, 1.71 per 62 kg circa, gioco lineare e impugnature classiche, mi muovo molto bene e come si puó intuire non punto di certo sulla forza bruta. Gioco meglio sul cemento e superfici mediamente veloci dove posso sfruttare la velocitá della palla che mi arriva e la palla é più pulita. Sto provando una profilata, la Prince Beast 100, con cui mi trovo bene, ma come profilate ho testato un po’ tutto, ma ho nel borsone una Pro Staff 97 315 g rossa e nera del 2015 o 2016 (ci siamo capiti penso) che non é nemmeno mia e che alterno alla Prince per diletto. La considerazione é che se é vero che le profilate aiutano in consistenza, specie sul rovescio a due mani, noto anche che una racchetta stile Pro Staff, bilanciamento 31, con quel tipo di inerzia “gestibile” mi fa giocare più naturale e sciolto nei movimenti, senza affaticarmi alla distanza, viste le mie caratteristiche di gioco e fisico, che mi fanno trovare male con racchette anche più leggere ma con peso in testa, che sento ingombranti. Per questo ti chiedo se la vcore pro 97 310 possa rientrare nelle mie prove e ti chiedo quali altre racchette con queste caratteristiche possano assomigliarci. Grazie in anticipo!

    • La Vcore Pro 97 è un po’ più faticosa rispetto alla Pro Staff 315 nero-rossa, perché ha minore inerzia e va più spinta a regimi alti. Potresti pensare ad altri due telai Yonex, però, Vcore pro 100, più duttile e veloce da maneggiare, anche più facilmente potente, e VCore 98, più massiccia e corposa nella spinta a medio regime. SOprattutto quest’ultima di può dare quel rendimento a metà tra i telai che alterni e che tanti cercano.

  23. Ciao Fabio,
    Chiedo tua opinione anche se questa recensione è datata.
    Gioco con questa racchetta (vcore pro 97 310) da quando è uscita in commercio e mi sono sempre trovato bene giocando a livello di bassa terza cat.

    Ultimamente causa meno allenamento e età che avanza mi rendo conto che questo telaio non riesco a gestirlo più come prima. Avrei bisogno di un telaio con un po’ di potenza in più e che perdoni anche di piu.
    Pensavo di provare ezone 98. Cosa ne pensi? È la direzione giusta ?
    Oppure che altro consiglieresti?

    Sono attaccante da fondo con buone rotazioni ma non eccessive. impugnatura semi-western.
    Rovescio ad una mano principalmente in top.

    Grazie mille.
    Leggo le tue recensioni sempre con grande piacere.
    Ciao
    Guido

    • Ciao, più che una Ezone, vedrei meglio una VCore 98 o una Vcore 100, soprattutto per la questione spin. In alternativa, se non vuoi abbandonare il feeling di VCore Pro, c’è sempre la soluzione VCore Pro 100, che nella sua ultima versione va veramente bene, essendo più corposa delle precedenti.

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