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Wilson Blade 98 V7 16×19

Blade è la racchetta più venduta in casa Wilson ed è anche il Best Seller assoluto nel settore delle 305 grammi, con la coppia vincente Blade 98 18×20 e Blade 98 16×19, due racchette che hanno fissato, e forte, standard molto alti nel proprio settore, tanto da scalzare anche mostri sacri come Prestige e simili. Oggi Blade arriva alla sua settima edizione, presentando novità di rilievo mutuate dalla recente esperienza Wilson. La nuova Gamma Blade, qui la presentazione completa, si allarga e propone nuovi telai e nuove tecnologie, ma il top è sempre nelle due versioni da 98 pollici, ecco perché ci dedichiamo subito ad esaminare il comportamento di Blade 98 V7 16×19.

Wilson Blade 98 V7 16x19
Wilson Blade 98 V7 16×19

Head size: 98 inch2
Peso: 305g
Bilanciamento: 320 mm
Swingweight: 323
String Pattern: 16×19
Rigidità: 58 RA (rilevata)
Profilo: 20.6 mm costante
Lunghezza: 68.6 cm

L’estetica di Wilson Blade V7 16×19 è frutto dell’evoluzione del concetto DNA già espresso dai laboratori di Chicago con la Clash e lo hanno applicato a Blade con la differenza cromatica del verde fluo, colore che identifica immediatamente il telaio nella gamma Wilson e non solo. Non più due fasce di colore, ma tre, quindi, con il nero per gli steli, il grigio medio per il fascione centrale del piatto corde e il verde per la testa. La vera novità estetica è che Wilson abbandona la vernice laccata ed ora il telaio è totalmente rubber-touch, gommato, e molto piacevole al tatto, ben più resistente delle versioni precedenti, perché più compatta, come testimonia il profilo a 20.6 mm. Proprio sul profilo c’è da dire qualcosa di importante, perché il telaio, ad una prima occhiata sembrerebbe identico al precedente, ma alla base del manico vi è uno spessore di 23 mm, che diventa 20.6 in corrispondenza dello svaso centrale di attacco degli steli. Il resto della struttura è totalmente ripresa dalla precedente, anche per ciò che riguarda la spaziatura del 16×19, aperto, ma non estremo, anzi piuttosto regolare, con la solita ultima orizzontale che finisce ben distante dal cuore del telaio. Per ciò che riguarda le serigrafie, si conferma ancora il minimalismo, giusto “Blade” e “Wilson” sugli steli, rispettivamente in argento e verde fluo, e poco altro ancora. Bella, pulita nell’estetica, sempre personale, Blade rinnova anche il grip di serie, abbandonando il Sublime Grip in favore di un Top Grip Taper più pieno e totalmente liscio, per un effetto quasi da manico in cuoio. Infine, il solito butt-cup bombato in rosso riceve, come nella linea Clash, la grande “W” in nero che impreziosice lo sportellino per accedere agli steli.

Ecco alcune immagini in HD, direttamente dal campo:

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303 commenti

    • Non solo per i quarta, la 104 è il telaio più sfruttabile della Linea Blade, ma l’appassionato medio si blocca psicologicamente quando si parla di over 100 e pensa che il controllo non sia buono. Tutt’altro e il blog,come puoi leggere tu stesso, è pieno di ragazzi che mi ringrazinao ancora per avergli fatto provare la 104.

        • Io credo che la nuova possa dare quacosa in più, soprattutto in potenza e in spin, cosa non da poco, ma attendo di completare il test prima di esprimermi in maniera compiuta. Detto ciò, se trovi un’offerta sulla precedente, sappi che è sempre un bel telaio.

        • Anch’io aspetto con ansia divorante il test della 104: gioco ormai da due anni con il modello attuale (un record di durata per me) ed è una vera goduria… se solo avessi un pizzico di potenza in più, senza sacrificare il controllo, sarebbe fantastica: proprio quello che mi aspetto dalla nuova versione, vediamo…

          • Fabio scusa il ritardo e sopratutto grazie per le informazioni: ero maggiormente portato a considerare la Pure strike 98 più che la 100 per diversi motivi: in primis perchè non mi spaventa il piatto un pò più piccolo e tutto ciò che ne comporta, poi perchè è meno rigida e anche per un altro motivo: commercialmente, quando fu presentata la project 17, fu proprio la 98 ad essere protagonista, la 100 sembrava tanto buttata lì tanto per. un pò come certe volte fa wilson. forse quest’anno ci hanno prestato più attenzione, tanto da farla uscire per prima. che paragone puoi fare con la speed mp?

          • Esattamente, l’attenzione di Babolat è stata ben suddivisa tra 100 e 98. Visto che la 98 già era molto cattiva e completa, è la 100 che viene fuori da protagonista in questa nuova versione, diventando la migliore delle concorrenti della 98, insieme a Blade 98. Se non ti spaventa il 98, vai tranquillo, perché gli sweetspot della nuova serie Strike son tutt’altro che piccoli, ma, per un rapido confronto tra 98 e 100, quest’ultima ti offre un livello di controllo molto simile, con più potenza facile e recuperi quasi da profilata. Rispetto alla Speed MP hai più potenza, feeling e spin, l’impatto è più diretto, più vero, da telaio classico, mentre la Speed mostra qualche limite in più sul controllo dei colpi piatti e sulla sensibilità, configurandosi come telaio più facile, ma meno efficace.

    • Ciao Fabio,complimenti per il sito e le recensioni delle racchette.
      Sono un amatore di 35 anni, 190 cm per 92 kg e gioco costantemente 2/3 volte a settimana alternando lezioni a partitelle da circa 2 anni. Ho sempre giocato a tennis come amatore e appassionato ma mai partecipato a tornei. Gioco dritto in top spin, rovescio bimane che mi esce spesso piatto, meglio in back, quasi sempre dal fondo. Devo cambiare la mia pure aero 2015 incordata blast a 22kg. Vorrei un tuo consiglio tra la nuova pure aero 2018, la nuova pure strike e la nuova wilson blade (98 o 103). Con la attuale racchetta mi trovo bene sul servizio, dritto e rovescio in back, sul rovescio in spin bene, ma quando colpisco piatto mi va spesso lunga. Fatico anche quando accorcio a farla restare in campo. Grazie

      • Ciao Andrea, benvenuto nel Blog.
        Cominciamo col dire che sostituire la Aero con un telaio diverso è davvero difficile, perché la Aero è allo stesso tempo solida, relativamente facile, potente e ricca di feeling all’impatto e, nella versione 2018 è aumentato il controllo, insieme al comfort, a discapito di un pò di potenza. Quindi, se la tua preoccupazione è il controllo, il nuovo modello già può offrirti tanto di più. Escluderei, invece, Blade per la sua richiesta tecnica e fisica da agonista vero, quindi rischia di frenarti. Sia chiaro, è un telaio ottimo, ma va spinto abbastanza di più rispetto alla Aero, che è più generosa. Differentemente, se cerchi un comportamento a metà strada tra una Blade ed una Aero, la Strike 100 può interpretare bene questo ruolo ed è proprio quel piatto maggiorato a fare la differenza per tanti amatori che vogliono un telaio classico, più puro, anche carico di inerzia, ma che sia almeno accondiscendente nella tolleranza dei decentrati.

        • Ti ringrazio per la risposta, ho letto la tua recensione della nuova Pure Aero e sembra molto migliorata, quello che mi frena però è il punteggio che hai dato alla facilità di gioco, che ho trovato piu alto invece in Blade e Strike. Quindi tra queste 3, quale è la racchetta piu facile da gestire?

          grazie

          • Strike 100, sicuramente è la più semplice dal punto di vista fisico, ma è praticamente al pari della Aero in termini di facilità di swing. la differenza tra le due sta nel fatto che la Aero vuole più spin e per questo è leggermente più faticosa nell’utilizzo, ma anche più potente in generale. La Blade è, senza dubbio, la più difficile delle tre.

    • Mh, confronto impari, perché Clash 100 è un telaio facile, comodo e leggero da muovere, mentre Blade V7 16×19 è un telaio da sfondamento e palla pesante, con un tocco molto efficace ed è un riferimento di precisione.

  1. Ciao Fabio a quando il test della 18×20?
    Uso ormai da due anni la precedente versione CV 18×20 con molta soddisfazione solo che i dati dell’ inerzia della nuova versione mi spaventano un pò si parla di 334 sw. Sarei tentato di passare alla YONEX Vcore 98 per avere una racchetta meno faticosa alla lunga ma temo di non avere pesantezza di palla cosa ne pensi?
    Grazie come sempre.

    • Ciao, in realtà le due Blade 98 V7 hanno quel bilanciamento leggermente arretrato che ne aumenta la maneggevolezza e la smeplicità di Swing, mentre lo Swingweight, da quello che ho riscontrato, è sceso e non salito. Quindi non dovresti avere problemi nella gestione, ma per una conferma anche per il modello 18×20, attendiamo il mio test. Quanto alla VCore 98, perderesti un po di pesantezza generale, ma la meneggevolezza e la velocità di braccio ne guadagnerebbero, esattamente come accade con la nuova Blade V7 16×19, che, però, è più massiccia e ti dà sempre l’impressione di giocare con un telaio molto solido.

  2. Caro Fabio. La mia luna di miele con la Pure Aero prosegue a gonfie vele, ma essendo io un giocatore estremamente eclettico (eufemismo: sono un pazzo scriteriato in campo, tra piattoni, topponi e s&v), pensavo di affiancarla ad una racchetta dalle caratteristiche un pò diverse, magari più classiche. Essendo io intollerante alla Pure Drive, avevo adocchiato subito la nuova Pure Strike (la 98, non la 100) e poi questa Blade, che mi par di capire sia stata resa un pò più mansueta, rispetto a quei martelli che erano le vecchie blx (non ho provato la cv)
    sono curioso di vedere come hanno modificato la Project 17, telaio che ha del potenziale, che mi intrigò ma che non mi convinse appieno.
    che mi dici di queste due?

    • Affiancare non è mai facile, perché, alla fine,ne preferisci sempre una all’altra. Detto ciò, la Blade è meno martello, ma è sempre un bel martello, al pari delle nuove strike, sia 100 che 98. Proprio relativamente a queste, ti dico di considerare la 100 perché è bella piena e molto potente, oltre che solida ed è la migliore concorrente proprio per la sorella 98. Se è un telaio da tenere per i momenti di gloria, puoi scegliere secondo preferenza personale e, qualsiasi cosa tu scelga, avrai un telai sempre appagante e solido.

  3. Bellissima recensione come sempre! Mi invoglia ad acquistarla. Ora sto giocando con la Clash Tour con cui mi trovo bene, più che altro è l’unica racchetta che ho che non mi fa soffrire il gomito (epitrocleite) e mi piace il suo feeling morbido. In realtà però io sognavo la Blade 16/19 CV che mi piace moltissimo. La Blade nuova che come scrivi dovrebbe coniugare i pregi dell’una e dell’altra, dovrebbe piacermi ancora di più.
    Proverai anche la variante 98S che di solito trascuri un po’?

    • Blade 98S è stata la mia prima recensione, 6 anni fa, perché era il telaio che adoperavo personalmente. Tuttavia, con la maturità “tennistica” l’ho trovata sempre meno interessante rispetto alle due sorelle 98, che si sono evolute di più e meglio. Cercherò di testarla, secondo le dipsonibilità di Wilson (non sempre i telai sono disponibili per i test).

      • Ciao e complimenti per il sito, sempre piacevole e utile.
        Sono un 4a cat. Gioco quasi esclusivamente da fondo, movimenti completi sia dritto che rovescio ad una mano. Arrivo da blade 98 16×19 blx amplifeel incordata HyperG 22/21. non riesco a giocare con tutte le blade successive, perché sento meno la palla. Vorrei provarci anche con questa V7 magari con una corda che restituisce più sensibilità compensando questa mia sensazione. Inoltre chiedo se questa nuova blade v7 aiuta le rotazioni rispetto il mio vecchio modello?

        Ti ringrazio in anticipo e buon tennis a tutti

        • Ciao e benvenuto nel Blog.
          La Blade V7 16×19 è un po’ più leggera in mano rispetto ai modelli precedenti ed è anche meno rigida. Questa scelta ha fatto sì che il telaio diventasse più gestibile fisicamente, ma a qualcuno non piace la minore massa generale. Tuttavia, si può ovviare, per sentire di più l’impatto, con corde più rigide a tensione più bassa. In tal senso,le prime scelte che suggerisco sono le 4G soft a 21/20 o 20/19, così da ravviare totalmente l’impatto e renderlo immediato, ma anche Hyper G segue lo stesso ragionamento, con la differenza che è molto sagomata e può risultare eccessivamente secca all’impatto. Il test ci sta, se vuoi aumentare lo spin, ma già la V7 riesce a dare un livello di spin soddisfacente e una corda liscia ti garantirebbe più spinta.

  4. Grande Fabio.
    Mi stuzzica molto a questo punto fare un change con l’ attuale Project One x via dell indice di rigidità molto più basso.
    Credo che avambraccio e polso troveranno giovamento no?
    Ma sono curiosissimo di attendere la tua recensione della Nuova Project One 98 e di una eventuale confronto con questa nuova Blade.

  5. Caro Fabio scusa per l’ignoranza ma ho bisogna di un’informazione. Quando riporti i valori della tensione utilizzata, come ad esempio 22/21, intendi tensione corde orizzontali/tensione corde verticali?

    • Ciao Dario, credo che la 98L sia troppo per un giocatore sporadico, a meno che non ci sia daveor una buona tecnica. Non è un telaio faticoso, ma è sempre un telaio 98, da usare tanto con il braccio, meno ingombrante e pesante rispetto alle 305, ma ugualmente tecnico. Attualmente, la la linea V7 propone infatti la 100L, scelta decisamente più sensata.

      • Ciao Fabio
        Gioco da 2 anni con prostaff 97 l cv incordata starburn vortex turbo 6 1,20 tirate 20,5 20,5 2 nodi
        Adesso sto provando la blade 98s cv per avere piu’ uscita di palla e piu’ rotazioni
        La corda ci sta bene? A che tensione mi consigli?
        Grazie e complimenti per tutto

        Giovanni

        • Ciao e benvenuto nel Blog.
          senza altri riferimenti, è difficile dirlo. Tuttavia, la Vortex si presta a tanti utilizzi, soprattutto di comfort, controllo e facilità. Quindi, in linea di massima, non è un abbinamento sbagliato, anzi.

    • Ultra Tour 97 è il massimo di precisione ed ha una maneggevolezza più spiccata, con una potenza decisamente inferiore. Blade 98 V7 16×19 è più massiccia, solida, potente e capace di spin, ma è anche più faticosa in generale, seppur più permissiva in fatto di sweetspot e di stabilità.

  6. Ciao Fabio, dopo aver seguito i tuoi consigli, ho preso la Donnay pro One 305, grazie a te ho trovato con il multi Head una buona corda al posto del mono. Talmente buona che mio figlio ha provato la racchetta ed ora è sua. Perciò ora sono nuovamente senza racchetta. A ma piace il gioco classico, attaccare e se si può andare a rete. Ricompro un’altra Donnay o avendo apprezzato le pro staff e la RF sempre in borsa e apprezzato la Pro Kennex q+ tour 315, questa Blade potrebbe fare al caso mio? Dai voti mi pare interessante.

    • La Blade è molto interessante, ma è più impegnativa fisicamente di tutte le altre citate e la prenderei per un gioco più di sfondamento e per palla pesante, che non mi pare sia la tua prima necessità. Direi che, se con Pro One 97 hai trovato la quadra, non è il caso di andare altrove 😉

  7. Fabio in questo periodo sono un po in confusione xche non so se prendere questo telaio o la nuova strike 100!io che sono un un’attaccante ho bisogno in primi di potenza e controllo,certo il fat che il piatto della strike e piu generoso mi intriga xche possono sempre servire quel po in piu quamdo stai in affanno!io vengo dalla blade cv cui amo x la sua potemza e solidita……se passo alla nuova cosa cambia x me?la strike ho paura che sia trop rigida x me che con i telai babolat mi han dat sempre fastidio al gomito!xo questa strike e una classica forse e piu cm una wilson le cui nn mi han mai dat problemi!poi mi consigli una corda e la tensione

    • Considerando che i negozi tecnici hanno già il test della Strike 100, almeno quelli più importanti, puoi concederti il lusso di provarla e verificare tu stesso come si comporta nel tuo gioco.
      Certo, chi viene da Blade vuole quasi sempre Blade, ma un tentativo va fatto perché la Strike ha più potenza facile, più spin e più tolleranza, consderando anche che la pienezza di impatto è la stessa, ma con un feeling meno burroso e più diretto più reattivo.
      Parliamo dei più carichi del settore 300-305 grammi, che vanno provati per capire davvero cosa offrono. In generale, consiglio la Blade a chi vuole gioco pesante e feeling, mentre consiglio la Strike a chi vuole Spin e potenza, con controllo vero.

        • Direi proprio di si, come tipologia e tensione. Tieni però presente che il telaio prende già molto bene lo spin, anche con una liscia, e una sagomata così importante può frenarla un po’. So anche che è difficile mollare la Hyper G, per il suo feeling elevato e per il sul controllo, per cui la tensione bassa dovrebbe aiutarti non poco nella facilità di uscita di palla.

  8. Fabio alla fine ho visto in negozio la strike e l ho sentita massiccia e pesante mi ha preoccupato c la mia velocita di braccio!alla fine ho preso una coppia di drive vs l ho sentita leggera e facile da swingare!ci ho fat montare la blast 22.21 x iniziare!il fatto che promette potenza discreta e precisione mi ha colpito e poi se uniam io fat che è facile x me che vengo da racchette piu impegnative e piu carichi di inerzia!ti aggiorno sabato la testero

    • Hai scelto un telaio di alto livello, assolutamente, ma diverso, molto diverso da Strike, più verso controllo e Swing facile. Avrei scelto una tensione più bassa di un kg.

  9. Ne ho incordata una a posta x vedere come mi trovo!in verita la blast l ho mes x esperimento in passato l ho usata con soddisfazione ma poi alla lunga a tensioni piu alte mi ha dat fastidio!ricordo che perde subito tensiond pero!tu che corda mi consigli in alternativa se nn mi trovo bene

    • La blast ha una bella prestazione, ma si paga con la tenuta in tensione non troppo convincente. In alternativa puoi pensare alla Hexa Pro 1.20 o alla Gamma moto soft 1.24.

  10. Ciao Fabio
    Ho visto che hai provato le Wilson revolve spin. Come ti sei trovato ? Le consiglieresti per un giocatore 4.3, 4.2 che gioca prevalentemente da fondo in in top
    Spin o c’è qualcosa che aiuta un po’ di più ?
    Grazie Mark

    • Ciao, penso che possano andare molto bene per un gioco dal fondo, anche come durata generale. Le Revolve Spin sono veramente azzeccate sulla Blade V7 per caricare la palla con potenza e rotazioni, soprattutto alla luce del fatto che la V7 vuole tensione più bassa e, in questo, la Revolve Spin fa meglio della sua versione standard. Le monterei, senza grossi pensieri.

  11. Ciao Fabio,

    circa due anni fa ti avevo chiesto un consiglio per scegliere tra Ezone e PureDrive e, dopo averle provate entrambe, su tuo consiglio scelsi PureDrive (Team), trovandomi benissimo.
    Ora vorrei passare ad un telaio più e classico e a una racchetta più morbida, per non sforzare troppo spalla e gomito.
    La mia scelta era combattuta tra Pro One di Donnay e Clash di Wilson (seppure le dimensioni di quest’ultima non sono propriamente da classica), le ho provate entrambi e devo dire che sono molto divertenti, forse più permissiva la Clash rispetto alla Pro One, ma ora con questa bassa rigidità mi intriga molto anche la Blade.
    Tieni presente che gioco un paio di ore la settimana, non ho un braccio che spinge molto e cerco aiuto dalla racchetta per questo, prediligo gioco piatto e cerco soprattutto controllo e precisione più che potenza. Come pesi, preferisco stare su telai sotto i 300g. per non rischiare di sforzare troppo la spalla, avendo paura di non reggere il peso. Inoltre, non essendo un fenomeno, un aiuto dal telaio è sempre ben accetto 🙂
    Tu cosa mi consiglieresti tra queste tre? E con che corde/tensione per venirmi in aiuto?

    Grazie mille e complimenti.

    • Ciao Paolo, bentornato.
      Beh, se cerchi un telaio veramente facile, tra le due che hai provato è la Clash quella che si comporta in maniera più amichevole, mentre la Pro One, insieme alla VCore 98, è tra le 305/98 più tolleranti e facili, ma è pur sempre una 98. Infatti, più che alla Pro One, se cerchi un telaio di aiuto, in spinta e tolleranza, ma sempre classico e sensibile, dovresti guardare alla Allwood di Donnay, della quale ti invito a leggere la mia recensione.
      Quanto alla Blade, seppur più facile delle precedenti, è un telaio al top per richiesta di fisico e tecnica, che consiglio solo a chi si allena davvero e tanto.

      • Ciao Fabio

        Come 98 abbordabile non c’è anche la Tecnifibre T-Fight 300? Anche io sono alla ricerca di un classico abbastanza facile e sono indeciso tra Tecnifibre, Speed Mp e nuova Blade 104!… che consigli?

        • Dipende molto dal tipo di feeling che cerchi, perché la TF è più secca e reattiva, la Speed meno sensibile e più da regolarista dal fondo, mentre la Blade ha un feeling più pastoso. Tutte e tre hanno ottimo spin, ma con caratteri differenti nella spinta. La TF è, tra le tre, l’unica 98 ed è un riferimento di prestazione facile, soprattutto per potenza facile e spin, tra tutte le 98, anche di peso superiore.

      • Ciao Fabio,

        naturalmente avevo già letto la tua recensione della Allwood, come tutte quelle della tre racchette 🙂
        Ieri sono riuscito a provarla, bè che dire… fantastica! Penso sia la miglior racchetta che abbia mai preso in mano, mi sono trovato benissimo sin da subito, facile e molto giocabile e davvero morbida.
        Ho un solo dubbio, e qui chiedo il tuo aiuto: sui colpi al volo e in alcune occasioni l’ho sentita un po’ pesante, penso sia dovuto al mio fisico che non è in grado di sostenere i 300g; secondo te se opto per la 285g le sensazioni sono più o meno le stesse, o rischio di rimanere deluso per palla meno pesante? Eventualmente posso ovviare in qualche modo, customizzandola con pesi o altro (p.e. manico o altro, cose che non ho mai fatto e su cui sono sempre stato molto restio), o lavorando su corde particolari che mi agevolino in questo senso?

        Grazie mille come sempre per i consigli.
        A presto

        • Ciao Paolo, la versione 285 non si discosta molto dalla 300 grammi, è un filo più maneggevole, con una leggera potenza in meno, ma sempre solida e sensibile. Anche perché parliamo dello stesso telaio in partenza, quindi immaginala coma una diversa configurazione, piuttosto che un telaio diverso. Devo dirti però, che la 300 grammi ha il giusto mix di pesantezza di palla e facilità. Se, poi, hai provato la versione con la vernice trasparente, sappi che la nuova versione “Glossy Black” ha una inerzia leggermente più bassa, intorno ai 318 punti, cosa che la rende più maneggevole e veloce.

  12. Ciao Fabio,
    Complimenti sempre per il blog.
    Ti volevo chiedere alcuni consigli se possibile.
    Sono un grande appassionato di tennis, gioco in media 2-3 volte a settimana con livello 4 categoria alta, anche se per impegni lavorativi praticamente non faccio tornei.
    Gioco con una pure drive versione 2018.
    Prima la incordavo sempre a 24 kg con monofilamento, poi ho provato a passare a 21kg anche per un continuo dolore al gomito, perdendo sensibilità ma senza particolari migliorie sul dolore.
    Mediamente tendo ad essere discretamente aggressivo con un servizio potente, discese a rete e rovescio (spesso per pigrizia) in back, dritto alterno top e piatto.
    Volevo capire, se secondo te, in virtù della breve sintesi che ti ho fatto, potevi consigliarmi qualcosa di diverso sia di racchette che di corde, o secondo te attestarmi sulla pure drive, sia in termini di gioco che di infortuni.
    Grazie anticipatamente per la disponibilità

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Prima di pensare ad un telaio diverso, mi interessa capire che corde hai montato sulla Drive, sia a 24 che, poi, a 21 kg.
      Questo aspetto è importante.

    • Come corde non sono molto ferrato, in genere le lascio stesso al circolo.
      Mettono delle wilson monofilamento.
      Se mi dessi qualche consiglio magari, come dici tu posso provare a cambiare corde e poi ti dico come va.
      Grazie mille

    • La Blade è più impegnativa, più massiccia, nel bene e nel male, quindi più faticosa da muovere, ma più potente anche. In termini di spin, un piccolo vantaggio della VCore si nota, anche per la minore inerzia che la lascia gestire meglio. Blade ha una maggiore sensibilità generale e un impatto più morbido, mentre Yonex è leggermente più secca, ma anche più reattiva all’impatto.

  13. CIAO FABIONE , HO VISTO QUESTA RACCA IL MANO ALLA TREVISAN FEDERICA IERI A BAGNATICA , ABBIAMO CHIACCHIERATO ESALTAVA L’AGILITÀ… MA DOMANDA STUPIDA MA IO TE NE FACCIO SEMPRE… DIFFERENZE CON LA CLASH 100 ??? SOLO PARLANDO CON LEI MI HA INCURIOSITO MOLTO , CHIARO IL PIATTO E PIU PICCOLO… A PROPOSITO PER NULLA MALE LA RAGAZZA MERITAVA ANCHE DI VINCERE HA PERSO DI TESTA… PECCATO

    • Ciao Simone, la Blade 98 16X19 V7, rispetto alla Clash 100 è un altro pianeta di sensibilità, spinta e controllo, ma richiede molto di più dla braccio. Considera che l’agilità maggiore è sempre un concetto relativo, da calare rispetto ad un braccio da agonista vero come quello della Trevisan. La Blade è un ottimo telaio, completo come pochissimi altri, ma il prezzo da pagare, in termini di tecnica e di fisico, è sempre molto alto e, per un appassionato, molto spesso è una complicazione inutile.

    • La versione L, che oggi non esiste più, almeno non in versione 98, è molto più facile, fisicamente, rispetto alla Blade normale, ed equivale, per il bilanciamento avanzato, quasi ad una 300 grammi classica. Molto controllo, telaio ben solido e soddisfacente per maneggevolezza, un bell’attrezzo che può dare l’opportunità di provare un telaio agonistico, ma possibile.

  14. Ciao Fabio,leggo sempre le tue recensioni e ti faccio i miei complimenti…Sto usando la blade 98 16/19 Gran racchetta…!!! La mia domanda è; per provarla l’ho incordata con Revolve nera e come prova mi è piaciuta,però ti dico NON è la mia corda definitiva, io sono abituato con le Prestige incordata Hawk touch (come da tuo consiglio/recensione) e avrei bisogno di sentire l’impatto piu strong/secco… Ora l’ho montata anche qui e proverò…..Nel frattempo riesci ad indicarmi una corda diversa..?? Mi piace il colpo secco e rumoroso se possibile,(già lei è meno rigida delle vecchie) tieni presente che io gioco piatto da fondo,rovescio back e servizio piatto …. nell’attesa di una tua risposta, ti saluto .graize

    • Ciao, bentornato.
      La prova con la Hawk Touch ci sta tutta, ma una corda più rigida, ad un kg in meno di tensione, è sicuramete più d’aiuto se cerchi l’impatto deciso. Ti consiglio di provare qualcosa come 4G soft, Armour soft, Tecnifibre razor code, tutte corde capaci di risvegliare al massimo il controllo e la reattività all’impatto, ma tutte da tenere sotto i 22 kg. 21/20, per cominciare a capire il binomio.

  15. Ciao Fabio, vorrei chiederti un consiglio, attualmente gioco con una Yonex DR 98, con cui mi trovo bene a livello di comfort e controllo, ma cercavo un telaio più ” cattivo” e mi domandavo se la nuova Blade potesse fare al caso mio e nel caso su quale piatto puntare, se 98 o maggiore. Gioco spesso un paio di volte a settimana (non tornei), i fondamentali sono piuttosto buoni, uso il rovescio ad una mano e gioco a tutto campo. Grazie in anticipo!

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Sostituire la DR 98 con qualcosa di più cattivo ci sta, ma Blade può essere davvero un passaggio azzardato, soprattutto perché la Dr è un 98 facile, ibrido nella costruzione e quasi profilato.
      Penso che, più che la Blade, dovresti cosniderare Ezone 98, più potente e reattiva rispetto alla Dr, oppure alla Clash 98, che somiglia per certi versi alla DR, ma con più potenza e maggiore sensazione di impatto.
      Ritengo che queste due siano le soluzioni migliori per uscire dal tunnel DR.
      La Blade è un telaio fantastico, ma richiede un altro livello di allenamento e di tecnica, rischia di piacerti nell’immediato, ma di sfiacchirti alla lunga.

  16. Grazie Fabio, che mi dici invece della Pro One 97? Ne parli un gran bene vedo a livello di sensazioni di gioco e riprende molto il concetto delle classiche, sarebbe un passaggio azzardato o fattibile secondo te?

    • La Pro One Hexa è sicuramente più facile e gestibile di una Blade e non troppo distante dalla gestione di una DR 98, rispetto alla quale ha più feeling e spin. Ci può stare, come possono starci CX 200 e Yonex VCore 98, che, insieme alla Hexa, formano il trio della “anti-Blade” più facili da usare.

  17. Ciao Fabio avrei bisogno di un tuo consiglio…sono indeciso tra questa blade e la wilson pro staff cv black…qual’è tra le due la più maneggevole e confortevole? della PS mi preoccupa un po’ il peso e della blade l’inerzia…premetto che, dopo uno stop di 14 anni avevo ripreso a giocare con una blx six one 90, dopo qualche anno sono passato a blade 18×20 2013, con la quale mi sono trovato benissimo e con cui ho giocato per circa 2 anni arrivando alle soglie della terza Cat…poi ho sofferto di una brutta epitrocleite che mi ha lasciato qualche strascico… dal 2016 ho provato diverse racchette, giocando prevalentemente con pk q tour 300 2015 e pk ki10 305..la prima mi piace per la manegevolezza ma non regala niente mentre la seconda è potente ma la sentivo troppo pesante in testa. Ora mi trovo a scegliere tra le due sopra citate, ma se tu me ne sai indicare altre te ne sarei grato…io gioco prevalentemente piatto o al massimo con leggera copertura, rovescio ad una mano, mi piace giocare d’attacco. Ti ringrazio in anticipo per gli eventuali consigli

    • Ciao Giovanni, sicuramente tra le due che hai presoin esame, la Pro Staff cv Black è più facile e maneggevole, ma è anche meno efficace in potenza e solidità, mentre la Yonex ha maggiore solidità e più propensione alla spinta. Se il passaggio ad un telaio del genere è per maggiore feeling rispetto agli altri, ci può stare, ma per un aiuto in spinta e gestione dell’attrezzo, anche per non dare problemi alle articolazioni con pesi ed inerzia eccessive, considera una delle tre 305 grammi “anti-blade”: Dunlop CX 200, Yonex Vcore 98 e Donnay Pro One 97 Hexa. Hanno tutte inerzia contenuta, potenza più che buona e feeling elevato.

      • Grazie mille per i consigli. In effetti anch’io avevo preso in considerazione la vcore 98. Secondo il tuo parere potrebbe andare bene anche la prince txt2 tour 100p? Dico in termini di spinta? Grazie ancora!

  18. Ciao, ho letto con interesse e attenzione la recensione di questa racchetta. Attualmente gioco con la Yonex Vcore Duel G 100, una racchetta alla quale mi sono abituato ma che trovo stancante per il braccio e per il gomito dopo le due ore di gioco, inoltre la trovo poco precisa, forse a causa della mia tecnica approssimativa. Della recensione della Blade mi piace il fatto che hai dato voti alti al sevizio (purtroppo tendo a fare molti doppi falli, non so se è anche colpa della racchetta), al controllo e al comfort. Mi sarebbe piaciuto qualcosa di più in maneggevolezza visto che non disdegno il gioco di volo. Secondo te potrei trovarmi bene nel passaggio tra la mia Duel G e la Blade 98 V7? Grazie in anticipo per l’eventuale risposta.

    • Ciao Renato, in realtà no, la Blade è un telaio che ha un conefficiente di difficoltà più alto, sia fisicamente che tecnicamente, rispetto alla tua Duel G 100. Inutile dire che le prestazioni massime di Balde sono superiori, ma il telaio pretende abbastanza di più dal braccio e se la G 100 ti impaccia, la Blade farà peggio.

  19. Ciao Fabio volevo chiederti un consiglio… Gioco ancora con le blade cv 16×19 con corda kirschbaum pro line 2 da 1.20 a 20 kg… Pensi che con il nuovo modello possa andare bene la stessa corda? Grazie mille

    • Ciao, penso di si, ma il nuovo modello sfrutta tanto le corde e qualcosa di più resistente, e moderno, potrebbe aiutarti ad avere una prestazione decente e durevole.
      Inoltre, la V7 si comporta meglio con corde più rigide, in virtù della maggiore flessibilità, a tensione più bassa. Questa tendenza l’ho riscontrata anche sulla versione 18×20.

    • Ciao, volevo chiederti un consiglio. Io gioco e mi trovo bene con la prostaff L, solo che adesso la sento un po’ leggera, vorrei sentire più stabilità e potenza. Dovendo cambiare racchetta, quale mi consigli? Grazie

      • Ciao Filippo, benvenuto nel Blog.
        Per sostiuirre una Pro Staff 97 ed avere maggiore corposità, dovresti rivolgerti a telai sui 300/305 grammi, che abbiano un principio di aiuto in generale. Due alternative interessanti possono essere T-fight 300 e Pure Strike 100 2019, che sono telai tecnici, ma con un coefficiente di spinta gratuita nettamente superiore alla media. Non solo, come la Pro Staff 97L hanno grande facilità nella presa di spin e, neanche a dirlo, sono telai di cilindrata superiore in termini di resa.
        Escluderei a prescindere la Blade, perché richiede davvero tanto di più.

          • Ciao Fabio, per migliorare la manegevolezza di testa di blade 98 v7, potrebbe aver senso appesantire il manico per avere bilanciamento 30,5/31? Grazie come sempre, GRANDE

          • Potrebbe essere una soluzione che contribuisce ad avere un telaio più equilibrato, ma si perde un po’ di cattiveria sulla spinta, che già la V7 ha ridotto leggermente in favore della maneggevolezza e della semplicità maggiore di utilizzo. Tuttavia, si può tentare, tenendo conto del fato che il tappo si allarga tanto con il cuoio e bisognerebbe operare nel poco spazio dentro allo sportellino.

    • Non proprio, è un telaio nettamente più redditizio in gioco, in feeling e resa, ma richiede molto più sforzo nell’utilizzo quotidiano, perché non spinge autonomamente, ma pretende che il braccio giri sempre allegro.

    • Ciao, la differenza sostanziale è nel maggiore contatto con la palla, quindi più sensibilità e più controllo sui colpi, ma anche con minore pesantezza percepita nell’utilizzo, sempre ricordando che la Blade è un telaio che “spreme” il braccio.

  20. Ciao Fabio, sono nuovo nel blog, innanzi tutto ti faccio i complimenti per la tua preparazione e disponibilità! Vorrei chiederti un parere/confronto tra la nuova Wilson Blade 98 V7.0 16×19 e la Yonex EZONE 98 (305g). Ti preciso che ho 34 anni e gioco a tennis da molti anni, ho un braccio da buon ex 3.1, con fisico allenato, ma sono stato vittima anni fa di epitrocleite, sopraggiunta mentre usavo la vecchia Wilson KBlade 98 18×20. Dopo anni di Pro Kennex (Q5 295 e QTour 300) cercavo un telaio agonistico, ma che fosse poco rigido per il mio braccio e non troppo “difficile” e/o impegnativo e, dopo aver fatto qualche ricerca, ho selezionato come alternative appunto la nuova Blade e la Yonex. Tu cosa ne pensi? Ti ringrazio in anticipo!

    • Ciao Marcello, benvenuto nel Blog.
      In base a ciò che cerchi, sia Blade che Ezone possono offrirti delle soluzioni utili. La Blade è divenuta più maneggevole e morbida, meno estrema nella spinta, ma sempre molto solida in spinta, mentre la Ezone ha più spinta gratuita e maggiore facilità di utilizzo, essendo un telaio molto pronto e molto completo, come la Blade, ma più adatto ad un pubblico dal bel braccio e con minore allenamento. IN tal senso, in Yonex guarderei più la VCore 98, che risulta meno pesante in mano e ancora più reattiva ai movimenti del braccio. Tendenzialmente, se hai avuto problemi di epitrocleite, starei su un telaio più maneggevole, ecco perché la VCore 98 penso sia la migliore soluzione rispetto alle altre due prospettate.

    • Blade V7 16×19 ha sempre un’estrazione più elitaria, con un feeling più diretto, ma richiede più braccio per entrare nelle sue grazie. CX 200 offre invece un comportamento più simile alla versione 18×20, con uno spin moderato e più penetrazione frontale della palla. Più secca anche, ma più facile e meno faticosa.

  21. Ciao Fabio! Tempo fa ti scrissi per passaggio a wilson blade 98cv 16×19 con piena soddisfazione nonostante il mio livello ancora da migliorare (me la gioco con gente 4.1 circa) tolto questo come mi avevi detto quando sono stanco la racchetta sembra che tiri fuori tutta la sua difficoltà e quindi innamorato di tale telaio oggi ti chiedo se può valere la pena trovare quel poco di facilità in più con la nuova versione v7? Inoltre mi incuriosisce sapere differenze con la nuova YONEX VCRORE PRO 97 310Gr 2019? La domanda nasce dal fatto che mi sto rendendo conto di giocare meglio con profili classici che ingombrano meno e che abbiano un buon feeling e controllo ma che abbiano anche un po di tolleranza nelle giornate no. Grazie come sempre

    • Il discorso non è facilissimo, perché Blade si è appena alleggerita e facilitata, ma è sempre una Blade e il bracci deve girare sempre forte. Ma si, c’è un miglioramento nelal facilità di gestione con la V7 che, se con la cv si faceva un po’ di fatica, ora si può trovare la quadra con dimensioni meno costrittive, soprattutto per il bilanciamento.
      Quanto alla VCore Pro 97, è un telaio da gioco di fino, da precisione e gestione dei colpi, con minore potenza rispetto alla Blade, ma con maggiore feeling e maneggevolezza. SIcuramente è meno stancante mantenerla, ma per avere potenza vera va spinta tanto e con “educazione” del braccio.

      • Ed è proprio proprio questo che mi ispira. Sensazione e sensibilità maggiore che già la blade mi da. C’è cosi tanta differenza di potenza? Perché allo stesso tempo mi piace fare gioco di pressione e sbracciare esageratamente perché la potenza svanisce mhhh… E poi da capire se il meno peso in testa può aiutare il mio rovescio a una mano? Ripeto blade mi da solidità e sicurezza che apprezzo moltissimo ma mi piacerebbe insieme a questa pienezza e solidità un po’ di manovrabilità in più…

          • Grazie come sempre. Ho solo il problema che qui in zona (savona – liguria) il rivenditore di fudicia non tiene più yonex da quest’anno. servizio online tenniswherehause per la prova settimanale è l’unica alternativa o hai altre consigli a riguardo?

          • Prova a contattare Yonex Italia su Facebook e chiedi a loro chi può aiutarti lì in zona.

  22. Ciao Fabio. Quale telaio consiglieresti ad un 4.2-4.3 che si allena 3-4 volte a settimana che cerca una racchetta che controlla bene anche i colpi piatti/coperti . Giocando senza uso estremo delle rotazioni e a cui piace spingere da fondo a tutto braccio .

    • No, direi che è sovradimensionato per una casistica del genere, non tanto per la faicosità di movimento, quanto per il fatto che richiede sempre tanta energia per essere efficace. Tuttavia, non mi piace fare paragoni di classifica per i telai, perché ci sono quarta col braccio e quarta con gambe, con una infinita serie di combinazioni nel mezzo. Pertanto, se si tratta di un tennista con buona tecnica e buona forza, si può anche pensare di adoperarla, altrimenti andrei sulla 104, sempre e comunque.

    • Se vuoi restare su un 98 pollici, puoi considerare T-fight 300, VCore 98 e Dunlop CX 200, queste ultime due in versione 285 e 290 grammi, per avere un telaio tecnico, ma giocabile. Diversamente, potresti pensare, come detto, alla Blade 104 o alla Allwood 102, che sono ricchi di risorse per appassionato che vuole feeling e resa.

  23. Fabio ciao, grazie come sempre per i tuoi preziosi consigli.
    Una corda per la 104 v7? Le revolve non mi paiono a loro agio e mi pare anche che possano durare davvero poco (a sensazione d’impatto).
    Grazie.

    • In effetti la revolve diventa più spugnosa all’impatto e alza un po’ troppo l’uscita di palla, ma la versione Spin va meglio. Tuttavia, una corde un po’ meno elastica, come Armour soft, 4G Soft, String Kong Yeti, tra le lisce, e Gamma Moto, Diadem Solstice, Hyper G, tra le sagomate, penso siano la soluzione migliore per adattarsi alla flessibilità del telaio e al pattern aperto, soprattutto sulle orizzontali. In alternativa, ci starebbe bene anche una Luxilon Smart, ma massimo a 21 kg, mentre le altre andrebbero montate, per iniziare, a 22/21.

  24. Ciao Fabio, dopo più di un anno di stop per un intervento al crociato, ho ripreso a giocare da un paio di mesi, sempre con la Mia adorata blade 98s cv. La reputo una grande racchetta anche per un terza categoria, meno estrema delle sorelle maggiori ma comunque capace di generare palla pesante e con un buon controllo. Dopo qualche settimana di allenamento ho ricominciato godermela per le sue caratteristiche. Ma sai bene ch ela racchettite è difficile da combattere e ora stavo puntando questa v7, non nella versione s. Riusciresti a confrontarla con la 98s cv? L’altro sfizio che vorrei farmi passare è la pure drive, magari nella versione plus. So bene che sono telai molto diversi ma sarebbe interessante un paragone tra v7 e pur drive. Sempre complimenti

    • Ciao Alessandro, purtroppo non ho ancora testato la Blade 98S in versione V7, pertanto non posso darti un giudizio concreto.
      Quanto alla Pure Drive, è la più completa tra le Allroud, un telaio che fa davvero tutto con soddisfazione, ma che, probabilmente, per te che vieni da un telaio particolare come la 98S, non è la soluzione migliore. Probabilmente, vista la tua scelta, tu cerchi anche un carattre definito dal telaio e, a questo punto, ti consiglierei di guardare una Strike 100 2019, più che una drive, o, se il desiderio è la profilata, una Aero 2019, altro ottimo telaio per un giocatore in spin.

      • Grazie per la risposta, sei sempre cortese e prezioso nei consigli. In realtà il confronto che ti chiedevo era tra la vecchia 98s cv e questa v7 16×19. Alla pure strike ci ho fatto un pensiero serio e cercherò di provarla anche se ho letto pareri sulla poca maneggevolezza in aria, mentre la aero non riesco a farmela piacere! La 2019 non ‘ho mai provata ma le versioni precedenti le ho sempre trovate troppo “mute” all’ impatto. Sarà una questione di gusto ma proprio non riesco a godere nel colpire. La 99s mi piace per questo, mantiene un impatto bello sincero, quasi da classica ma ti da quella mano in più a generare spin. Sempre grazie 😉

  25. Ciao Fabio sono un 4.1 di mezza età con acciacchi vari(problemini a gomito e spalla), gioco prevalentemente da fondo, dritto top rovescio una mano slice\top e swing veloce.
    Anche grazie ai tuoi consigli è da 2 anni che gioco con pro kennex Q+tour300 (venivo da blade 98s), alternando string project magic 1.26 a 22kg, razor code sempre a 22 e un altro paio di ibridi.
    Ho avuto modo di provare nell’ultimo anno varie racchette tra cui Head Instinct montata con Lynx 23/22 e devo dire che con quest’ultima ho trovato feeling immediato.
    Cosa differenzia questa nuova versione di Blade con la mia q+tour in termini di giocabilità? Devo dire che quando la stanchezza avanza con la mia inizio a fare qualche stecca e un piatto più grosso forse potrebbe agevolarmi ma ho timore in termini di maneggevolezza.
    Anche la nuova Pure Strike 100 mi incuriosiva.
    Grazie in anticipo per i tuoi consigli sempre esaustivi

    • Ciao Andrea, bentornato.
      Per quanto riguarda la giocabilità, la Blade è un telaio sicuramente più ostico rispetto alla Q+Tour, che, anche se nelle ultime versioni non è un fuscello, è meno bilanciata in avanti e stressa meno il braccio durante l’utilizzo. La Blade tira più forte, è più precisa ed ha anche più feeling, ma il prezzo da pagare, fisicamente, non è poco.
      Quanto alla Strike 100, questa è sicuramente più facile rispetto ad una Q+ Tour ed offre una prestazione in potenza e in spin assolutamente di rilievo, cosa che piuò darti più facilità di gioco e più scioltezza nello swing. Tuttavia, sarebbe la strada giusta se la tua necessità fosse un telaio più performante, ma ugualmente pesante in mano. Diversamente, se cercassi una racchetta più veloce da muovere, per stare su una classica, bisognerebbe cominciare a guardare qualche 285 grammi seria, come VCore 98 o Blade 100L e, perché no, Blade 104, che è sempre un bell’asso nella manica per gli ex-ragazzi ancora molto arzilli.

  26. Ciao Fabio! Ho provato la nuova v7 16×19 da 305gr, e venendo dalla Pro staff 97cv nera e bianca l’ho trovata più maneggevole in aria (non so perchè ma mi sembrava di avere una racchetta più “piccola” e che si muovesse meglio) , ma soprattutto una bella differenza a livello di potenza.
    Con la prostaff sento sempre di dover spingere e faticare molto per trovare profondità, con la blade invece nelle fasi di palleggio riuscivo a scambiare in maniera molto più rilassata e naturale, più “comoda”.
    L’ho provata 2 giorni diversi e la sensazione è rimasta la stessa, dici che le mie sensazioni rispecchiano le caratteristiche dei 2 telai? Ci sto facendo davvero un pensierino…Grazie!!

  27. Dopo averla provata con corde solino tour bite 23-23 ho deciso di acquistarne un paio anche se con quel setup l’ho trovata leggermente rigida. Volevo montare due corde differenti sui due telai per fare alcune prove. Quali corde consiglieresti? Pensavo di stare intorno ai 22kg come tensione. Grazie!

    • Ciao Luca, benvenuto nel Blog.
      Con la Tour Bite è normale che trovi l’impatto più rigido, è una corda molto rigida, che punta proprio all’impatto molto solido. Tendenzialmente avrei montato più la Tour Bite Soft, che al standard, proprio per quanto appena detto, ma credo che una soluzione ancora più soddisfacente sia la Luxilon Alu Soft, che ti aiuta anche in spinta facile.
      Queste appena consigliate, sono corde adatte ad una prestazione più rotonda e facile, poi dipende da cosa desideri migliroare nella personalità del telaio e da qui possono esserci tante soluzioni. Tuttavia, il consiglio generale è di tenere la tensione inizialmente a 21 kg, perché il telaio è più morbido che in passato e il nuovo corso Wilson lo pretende.

  28. ciao Fabio, considerate le prove che hai fatto, mi indicheresti le differenze che hai riscontrato con le diverse corde utilizzate? In particolare sarei interessato a quella più adatta per un gioco confortevole che non sacrifichi però lo spin.
    Grazie

    • Per questa tipologia di richiesta, una corda molto adatta è laRPM team, più dolce rispetto alla Blast, ma sempre molto utile alo scopo del controllo e del feeling. Come alternative, String Porject Magic, ancora più confortevole, e, al limite, anche un multi come Velocity o Bonobo, che offrono quel pizzico di spin in più rispetto ai multi classici

      • Ciao Fabio, secondo te si può modificare la racchetta customizzandola in modo da trasformarla tipo la Pro Staff nera versione 315 g e 310 di balance, in modo da renderla meno faticosa in testa? Pensavo a 8 g sul manico e 2 g in testa. Così potrebbe essere una versione con spinta, controllo ma meno faticosa essendo più bilanciata sul manico e con un peso consistente ma non eccessivo. Cosa ne pensi?
        Grazie

        • Cambierebbe la dinamica, ma non la faticosità generale che, con quasi 8 punti di inerzia in più, sarebe un bel badile in stile RF e non Pro Staff 97. La Blade ha la sua fortuna proprio per le sue caratteristiche di testa piena. Tecnicamente non andrei su un custom invasivo, ma guarderei solo alla Pro STaff CV 315.

          • È che questa Blade mi piace proprio. Però la vorrei un pelo più bilanciata sul manico per renderla meno faticosa. Magari anche solo 4 g sul manico in modo da non cambiare troppo l’inerzia? Proverò la prox settimana anche la Clash 98, ma il mix di potenza e controllo che mi dà questa Blade dubito di trovarlo anche lì….

          • Prova prova, la Clash 98 merita asssolutamente e sono sicuro ti piacerà. Magari non la sceglierai, ma devi provarla per togliertiil dubbio su uno dei telai migliori del 2019.

    • Si, la corda è della tipologia più adatta, liscia, reattiva e non esasperata. Come detto in precedenza, partirei da un 21/21 e poi mi stabilizzerei un kg o su o giù, provando prima la soluzione di differenza tra verticali e orizzontali.

      • Grazie Fabio l ho provata a 22×21 ma in generale rispetto alla blade d prima che tra l altro la incordo 21×21, quando tento d chiudere il punto m vola via la palla. In più ad alti regimi d palleggio ben sostenuto (sono 2.8) se non copro il colpo, sempre rispetto alla precedente blade, m vola via. Altro aspetto che non m piace è che non riesco più a trovare l impugnatura giusta per rovescio bimane sembra che ora c sia un gradino che personalmente m da fastidio.
        Per finire la sento flettere troppo l impatto non è solido o granitico come la precedente.
        T ritrovi un po’ in quel che ho scritto.? Grazie Ciaooooooo

        • Più o meno si, ma c’è da comprendere che ogni nuova versione è un telaio diverso e che la preferenza personale incide molto, soprattutto se sei tarato sul modello più rigido, più pesante e con il manico che si è adeguato alle tue mani nel tempo.
          Concedile più tempo, può venire fuori il maggior controllo che ha, insieme alla maggiore facilità che, anche se sei un 2.8 allenato, non guasta mai, soprattutto con un altro 2.8 allenato.

        • Fabio e vero che l ho usata due ore xo ho notato pure io che in chiusura la palla voli e sta piu alta,se prendo la strike 100 2019 la palla va dritta x dritta!ho fat cambiare corde ho fat mettere le mie solite blast che amo e domani faccio un altra prova!

  29. Buongiorno fabio. Provata la nuova v7 in test e trovata quel pizzico di facilità in più e manegevolezza che cercavo confronto alla mia vecchia cv. Arrivata ieri nuova e non incordata mi dava l’impressione di sentirla pesante in testa così guardando le specifiche la racchetta risulta peso 307 gr con bilanciamento sui 32.3 non incordata. Devo ancora avere occasione di provarla in campo ma secondo te questa tolleranza é accettabile o rischia di risultare pesante come la vecchia cv? 😥 Grazie come sempre

    • Ciao Andrea, la tolelranza è accettabile e rientra, purtroppo, quasi nella perfezione delle produzioni. Tuttavia, non ci dovrebbe essere uno scostamento esagerato dalle prestazioni dei modelli che ho provato io. Al di là del modello singolo, è l’impostazione generale di massa e di flessibilità a cambiare il telaio, tranquillo.

      • Grazie fabio.
        A dire il vero controllando meglio la racchetta risulta 308/309 grammi e bilanciamento 32.6 😞 comunque l’avevo provata in test trovando quella manegevolezza e facilità descritta. Ora purtroppo l’ho usata per 1 ora e davvero sembra tanto carica in testa e più difficile da muovere confronto al test. Il sito dove l’ho acquistata mi dice di mandargliela che verificano la reale fuori specifica per contestarla ed eventualmente sostituirmela. Bho la vedo dura ma almeno ci provo. Possibile tutta sta differenza di sensazione?? 😬

        • Mhh, direi che se possono sostituirtela è sempre meglio, perché messa così è diversa rispetot ad un 305/32.3. Dubito, però, che te la cambino per questo scostamento, ma spero lo facciano.

          • Ciao, potresti farmi un paragone con la phantom pro 100 p che uso da un po’ di mesi con soddisfazione. Gioco molto vario dal piatto al toppone,slice, ecc… oltre che prestazionalmente anche come livello di affaticamento. Grazie

          • Bel confronto, due ottimi telai ma per motivi diversi. La Prince ha un feeling ancora più classico e morbido rispetto a Blade, ma paga la minore potenza e la minore cattiveria in spinta e in spin, con un piccolo vantaggio in termini di facilità di impatto. La Blade richiede più fisico, ma nasce soprattutto per picchiare, mentre la Prince svetta nel gioco di fino, sul quale si gestice proprio bene. Mettiamola così, la Prince è un fioretto, la Blade uan spada.

  30. Ritestata oggi in palleggio e partita….stavolta avev montat la rpm blast e mi ha dat tutt altra impressione….genera una bells palla complessa,poi e precissima,tocco sublime con le palle corte,l impatto e una goduria…..rispetto alla mia pure strike 100 2019 la sento piu consistente e decisiva!

    • Bene, allora. La corda ha fatto tanto e il telaio è molto sensibile, come avri notato. Non vorrei solo che il feeling morbido ti abbia conquistato nell’immediato, ma che alla lunga il tutto si riveli troppo impegnativo. Non togliere le strike per un po’, tienile in panchina.

      • Effettivamente la differenza di faticosita si sente molto con la strike,con questa dev esser sempre cattivo e ti ripaga con dei buchi x terra!la strike e il giusto mix se si accetta

  31. Provato la Clash, avevi ragione, gran bella racchetta! Forse pecca un po’ in spinta e nel servizio. Si può compensare con un po’ di custom? Quanto e dove secondo te? Grazie

    • La prima cosa è scendere con la tensione, considerando che, con il mono, una tensione media è 20 kg. Per mantenere inalterate le caratteristiche dinamiche del telaio, per come è stato concepito, penserei solo ad abbassare la tensione. POi, nel caso non dovesse bastare, o procedi con 1+1 ad ore 3 e 9 o con 1 grammo ad ore 12. Questo come primo tentativo per valutarela nuova dinamica. Se non dovesse ancora bastare, poi, aggiungi un altro grammo.

    • Tecnicamente, anche il Ra è basso, la Balde è un tlaio sempre bello pieno, con piatto 98 in 16×10, contro un 95 strettino in 16×20. La Blade è fisicamente più impegnativa, ma la palla esce di più, con ottimo controllo, al pari della VCore 95, ma con maggiore presa di spin e sensazione morbida all’impatto. Il dato Ra, ormai, non dice molto del comportamento dei telai, che anche se sembrano simili sono incredibilmente diversi per via di zone di flessione e sezione del telaio piuttosto differenti. La VCore 95 è una sorta di evoluzione del Concetto sixone, classica reattiva, mentre la Blade nasce dal concetto prestige, più ampia negli steli, più flessibile. Sono scuole di pensiero. Tuttavia, la differenza tra 98 e 95 si sente abbastanza e la Blade offre una tranquillità maggiore di impatto, con più possibilità di appoggiarsi al telaio per ribattere, ma non troppa.

  32. Ciao Fabio, sono Paolo e questa è la mia prima volta qui essendo venuto da poco a conoscenza del tuo sito e dei tuoi canali, e innanzitutto ti faccio i complimenti perché ho trovato molti spunti interessanti
    Ma ora veniamo a noi
    Vorrei qualche consiglio se non ti dispiace
    Attualmente sono in possesso di 2 blade la V6 98 16X19 da 304g L3 total black e la nuova V7, racchette che amo e che ho notato la differenza tra le 2, ma purtroppo da un po’ di tempo mi è venuto un dolore al braccio e quindi ho iniziato a cambiare incordatura, prima ne usavo una monofilo abbastanza tirata una delle ultime è stata la solinco 24/25 poi sono passato ad un multifilo che ora nn ricordo il nome, ma volevo questo consiglio
    visto che sono 1,82cm per 72kg ho 31 anni e ho ripreso tennis da quasi 2 anni (lo praticavo all’età di 12/13anni) volevo capire se il dolore di epicondilite è dovuto dalla mia poca stazza o altro visto che cmq ho scoperto da poco, che stando alle carte io dovrei avere un manico L5, ma attualmente sto modificando le mie racchette a L4 e casomai poi metterò qualche overgrip più spesso
    tu che mi consigli di provare sempre cn le wilson magari cambiando manico e incordatura o andare direttamente su un’altra tipologia di racchetta?

    secondo consiglio sulle scarpe
    attualmente ho delle nike air zoom vapor x di cui sono rimasto del tutto scontento venivo da delle head che sono state davvero ottime per comodità peccato solo per il peso eccessivo e la loro grandezza
    Ora sarei indirizzato per una wilson 3.0 o lotto mirage 100 avendole provate entrambi e mi hanno dato un’ottima sensazione sia per comodità che per peso, ma mi hanno parlato benissimo sia delle babolat che delle yoonex che ho visto che tu hai recensito
    visto che ne sai sicuramente più di me gradirei un consiglio
    Aspetto tue
    Grazie anticipatamente e scusami se sono stato troppo logorroico

    • Ciao paolo, benvenuto nel Blog.
      L’epicondilite può venire per vari fattori, primo fra tutti un uso sconsiderato di tensioni e corde eccessivamente rigide. A quanto pare, tu hai mischiato addirittura le due cose, montando un mono a 24/25 kg. Purtroppo credo sia proprio questo l’elemento scatenante, insieme alla questione del manico. se il 3 è piccolo per te, il troppo stringere il manico comporta un sovraccarico dei muscoli e dei tendini dell’avambraccio.
      Detto ciò, procedi per gradi, perché un manico 5 potrebbe essere davvero eccessivo, per cui ti esorto a provare massimo con un 4. Nel frattempo, continua ad adoperare il multifilo, almeno finché il dolore e il fastidio non passi del tutto.
      Quanto alle scarpe, sia Yonex che babolat propongono calzature di alto livello, con diverse tipologie di top di gamma. Considerando il tuo peso, se non hai neccesità particolari di protezione e di ammortizzazione, puoi rivolgerti a Yonex Fusion Rev 2, Wilson Rush Pro 3.0 o Propulse Fury, che hanno un buon livello di protezione, ma puntano soprattutto alla prestazione.
      Diversamente, se volessi una scarpa leggera, ma più morbida in ammortizzazione, la Diadora Speed Fly 2 è il top. Se, invece, volesssi scarpe molto protettive, davvero protettive, potrsti guardare sia le Lotto Mirage che le Diadora Speed 3, che, però sono meno leggere delle altre. La protezione vera si paga col peso maggiore.

      • Ciao Fabio e grazie per la risposta
        Quindi mi consigli prima di cambiare incordatura e manico e poi vedere se la racchetta che è un po’ troppo per me? Perché io avevo iniziato cn la pure drive quella bianca e azzura di qualche anno fa ma dopo 6/7 mi portava problemi alla spalla, da quando sono passato prima alla blade 98 black edition e poi alla V7 mi sn trovato molto meglio perché la sento molto più agile
        Calvola che ho un gioco abbastanza classico dritto quasi sempre piatto e rovescio ad una mano ho tante cose da migliorare, ma faccio molta attenzione alla tecnica.
        Per le scarpe io cerco leggerezza e ammortizzazione
        Grazie mille in anticipo
        Ma una curiosità
        Non ho capito se sei di Torre del Greco perché se così fosse siamo compaesani😀
        Grazie ancora e buona giornata

        • Si, con il telaio devi scnedere con la tensione e provare con un manico più consono, in modo da eliminare tutto lo stress eccessivo all’avambraccio e alle articolazioni in generale.
          Quanto alle scarpe, ti ho indicato le diverse scelte, che sono facilmente reperibili in negozio, sicuramente è più facile trovare le Rush e le Propulse.
          Si, vivo a Torre del Greco, ma in realtà sarebbe meglio dire che dormo a Torre del Greco e passo il resto della giornata tra Roma e Napoli.

          • Ok
            Grazie
            Che mi consigli come incordatura?
            L’ultima volta ho messo NXT Wilson a 23kg, ma Gerardo mi diceva che fore sarebbe opportuno scendere a 21
            L’unica cosa che vorrei un tipo di corda, che sicuramente deve essere buona per il braccio, ma vorrei anche + controllo
            Grazie come sempre

          • Xone è il top dei multifilo, direi che ti ha cosnigliato bene. Magari scendi gradualmente da 23 a 22 e più avanti da 22 a 21.

  33. Ciao Fabio, gioco con una Prestige Touch Pro da quando è uscita (e ancora prima la Prestige Pro XT), prediligo il gioco da fondo con colpi piatti poco coperti. Volendo provare una wilson che possa assomigliare alla prestige ed al mio gioco, che differenze troverei con la pro staff 315 16×19 (quella con le fasce rosse laterali) e questa Blade V7 16×19 ? Grazie in anticipo per i tuoi consigli e davvero complimenti per le recensioni sempre precise e dettagliate.

    • Ciao, conisdera che Blade e Pro Staff nascono per due motivi differenti: Blade è potenza e controllo, da gioco pesante, mentre la Pro Staff è più un telaio da gioco vario e di fino, ma entrambe possono contare su una precisione molto alta, soprattutto la Blade.
      Nell’ultima versione dell Blade, però, in versione 16×19, il teliao è divenuto un filo meno brutale in spinta e pesantezza, per essere più giocabile e maneggevole, lasciando alla 18×20 il ruolo di sfondamento (la recensirò molto presto). Pertanto per avere una sensazione più simile alla Prestige, oggi guarderei alla Blade 16×19 più che alla Pro Staff, che ha come caratteristica l’impatto rigido, mentre la Blade si è progressivamente ammorbidita.

      • Grazie Fabio per i consigli,sempre dettagliati!
        Allora vedrò di provare questa nuova Blade che mi incuriosisce molto.
        Se possibile monterò le corde che uso sulla prestige, le Magic della String Project che mi ci trovo molto bene, spero siano corde compatibili anche con questa racchetta.

    • Molto diverse, in termini d feeling con la palla e di controllo, la Blade è di altro livello, e per alcuni versi anche lo spin è migliore, insieme alla manovrabilità. La Ki 10 305 è quindi più potente, meno sensibile, più faticosa e meno versatile, più da gioco pesante e più da colpo non troppo arrotato.

  34. Ciao Fabio,
    Alla fine ho venduto la blade V7 visto che cmq avrei dovuto mettere mano per modificare il manico
    Ora per i problemi che ho di epicondilite e epitrocleite ( che attualmente sto facendo un ciclo di ultrasuoni)
    Cosa mi consigli come racchetta?
    Ti ricordo che io mi sn trovato molto bene cn un telaio più calssico cm quello della blade rispetto a quello di babolat pure drive di qualche anno fa
    Mi hanno consigliato la q5 anche se a me intrigava di più la qtour
    Cosa mi consigli?
    Ciao e grazie cm sempre

  35. Ciao Fabio, ti volevo chiedere qualche info sulla nuova Blade 98s.. essendo per me un po’ impegnativa la 305 g ed essendo incuriosito dal piatto 16×18 della versione s.
    Grazie in anticipo

    • Si tratta della versione con schema 18×16 (18 verticali) con il manico più leggero e il bilanciamento più avanzato per indurre uno spin più gratuito sui colpi. Ha minore feeling rispetto alle altre due Blade e minore spinta, perché ci sono altre differenza sostanziali nelle masse. Attendi ancora un po’, che in Blade potrebbe arrivare una sorpresa a breve 😉

  36. Ciao Fabio rieccomi a chiederti consigli. Ho preso la nuova blade v7 16×19 da qualche mese ( gioco con la blade dalle versioni 2015 e CV ) e mi trovo molto bene, ma come al mio solito vorrei qualcosa in più dalla racchetta. Attualmente ho su le luxilon alu power lime 1.25 tirate a 22/21 quattro nodi, in precedenza ho usato le rovolve spin sempre 22/21 quattro nodi, bene entrambe non mi sono dispiaciute, ma ho la senzazione che con una corda forse piu approriata per questo telaio potrei far uscire la palla piu velocemente dalla racchetta in quanto ho la senzazione che rimanga un pò troppo e la velocità ne risenta ( almeno questa è la senzazione che ho )Sono un giocatore prevalentemente da fondo campo con diritto coperto e rovescio classico ad una mano sia in top che slice. Mi consiglieresti qualche corda e tensione che potrebbe soddisfarmi di più? Grazie mille. Gerardo.

    • Ciao, innanzitutto prova a scendere di un kg, perché il telaio si è ammorbidito e va assecondato con una minore tensione per spingere. Anche alla Blade 16×19 è stato applicato il concetto Clash, che libera di più il braccio, ma devi usare una tensione più bassa. Onestamente eviterei la Alu, che quando scendi di tensione non è utilissima, ma con la Revolve puoi farlo. Se ancora dovessi sentirla spugnosa, pensa a qualcosa come Armour Soft, che reagise più velocemente e lavora meglio a tensione più bassa.

  37. Buongiorno Fabio, ti scrivo nuovamente perché questa volta vorrei sapere se la prova della Blade 18×20 V7 è in programma, ho provato la vecchia versione e mi è piaciuta molto quindi vorrei capire se la nuova è ancora più interessante

    • Blade V7 18×20 ha in più maggiore potenza, stabilità, sensazione di impatto e spin, ma perde sostanzialmente un po’ di maneggevolezza. Generalmente è più flessibile, quindi se ti aspetti il feeling crisp della Blade non lo ritrovi, ma parliamo di un 60, non di un 58 come nella 16×19, quindi è meno morbida all’impatto, più esplosiva, sempre considerando che non è affatto un telaio rigido. Lo diventa con corde eccessivamente tirate e o spesse e qui va valutato bene l’utilizzo dell’1.25 o dei calibri inferiori (che ti consiglio). In pratica, V7 è una versione con un motore più grande rispetto a V6, si sente nel bene e nel male.

  38. Ciao Fabio. Contento del mio attrezzo blade v7 16×19 ho sempre giocato con monofilamenti (ultimamente 4g in full) mi piacerebbe avere una maggiore facilità di uscita palla per sforzare meno e giocare più in decontrazione e per questo sarei tentato di provare la sensazione di un multifilamento mai provato. Ad oggi me la gioco con gente 4.1 -3,5 dritto in top abbastanza carico e pesante ma non esasperato
    e rovescio a una mano. Ho paura di esagerare con un full multifilamento e quindi sarei curioso di provare la 4g ibridata con un multifilamento (verticali 4g , orizzontali multifilamento)
    Al mio club diapongono di un multi isospeed professional. Secondo te si sposerebbe bene con la luxion 4g? O eventualmente altri consigli di ibrido?
    Grazie mille come sempre

    • Ciao, non ho nulla da obiettare all’isospeed professional, procedi tenendo la stessa tensione attuale delle verticali e dai tensione costante. Inutile dire che, se le provassi con qualcosa come Xone Biphase o wilson NXT control 1.30, sarebbe meglio in termini di feeling, ma ti svenereti per i costi.

  39. Vedo se dispone di qualcosa da te citato. Ma per costante intendi tirare uguale il multi come il mono? Mi é stato detto che il multi va tirato almeno un 2 kg in più essendo più elastica… io in full la 4g tiro a 20,5 V e 19,5 … o forse il multi va tirato di più se in reverse?! 🤔🤔🤔

      • Perfetto grazie mille. Perdonami se faccio un ultima domanda ma andando a giocare 1 ora stasera ho notato che dispone di un pack della wilson con ibrido NXT POWER 1.30 e luxilon ALU POWER 1.25. Confezione già pronta!!! Ora mi chiedo, non potrebbe rivalersi una scelta ancora più azzeccata dato che ho visto che piú volte hai menzionato la ALU POWER per questo telaio e prima a me il multi della wilson?? Grazie mille davvero Fabio……

        • Si, certo, potrebbe andare. Una scelta sicuramente costosa, ma di alto livello e molto godibile per prestazioni, basta che non ricerchi eccessivo spin. Se dovessi sentire la necessitò di più spinta, fai montare le Alu Soft in luogo delle Alu, così recueri anche in rotazioni.

  40. Ciao Fabio! Mi faresti un paragone con la prestige touch tour (la penultima versione)? In quanto a potenza, sebbene la blade v7 è leggermente scesa, dovrebbe rimanere comunque leggermente sopra la prestige o sbaglio?

    • Ciao e benvneuto nel Blog.
      Nonostante la potenza della 16×19 sia meno marcata rispetto al passato, c’è ancora un divario serio tra i due telai e la Prestige Tour resta un telaio sottotono da questo punto di vista, mentre Blade è sempre una delle prime della classe. A parità di inerzia, la Blade ha più potenza, più feeling, più spin e più sensibilità, mentre i 99 pollici della Prestige rendono leggermente più facile l’impatto, ma non vi sono altri vantaggi reali.

      • Capito, grazie mille della rapida risposta:).
        Da quel che ho capito la prestige tour è leggermente migliore solo nei decentraggi, quindi anche colpi in recupero giusto? Per chi vuole comandare il gioco immagino la blade sembra una scelta valida

        • nei decentraggi, si, ma non ti aspettare miracoli, parliamo di una 18×19 su 99 pollici, contro un 98 in 16×19, siamo lì. Per chi ama sbracciare e spingere, tra le 305 aggressive, Blade e strike sono ancora al top. Tuttavia, hai una serie di modelli leggermente meno impegnativi, ognuno con caratteristiche molto interessanti, vedi Vcore 98, CX 200 e Pro One 97.

    • Buongiorno Fabio, ho tre domande per te!
      Puoi farmi un confronto tra balde v7 16×19 e vcore pro 310?
      Mi potresti dire cosa andrei a perdere e cosa guadagnerei con una di queste sue provenendo da una speed pro?
      E infine, visto che sta per uscire la pure aero vs, mi consigli di aspettare anche questo o sono racchette di altro livello e tipo?
      Grazie mille in anticipo!
      Giorgio

      • Ciao Giorgio, la differenza sostanziale tra Blade 16×19 V7 e Vcore sta nella maggiore potenza della Blade, con una maggiore sensazione di morbidezza e una resa maggiore dello spin, mentre la Vcore è un telaio più votato al gioco classico, nonostante lo spin naturale. La Blade è più moderna nella resa, più aggressiva, invece la VCore Pro offre una prestazione più fluida e votata gioco di fino e alla ricerca della rete.
        Venendo da una Speed Pro, con entambe avresti maggiroe controllo e maggiore feeling con la palla, ma anche maggiore spin generale, soprattutto con la Blade che carica meglio la palla, mentre perderesto un po’ di spint gratuita, cosa che la Speed Pro offre in buona misura.
        Per la Aero VS, biosogna attendere almeno due settimane per il responso, ne avrò l’anteprima italiana del test e della presentazione. Detto ciò, se cerchi qualcosa di un po’ più moderno, si, ne vale la pena, mentre se vuoi andare su un telaio classico al 100%, le soluzioni le hai già.

        • Grazie Fabio, molto chiaro ed esauriente come al solito! Mi piace spingere da fondo e vado a rete solo per chiudere il punto, quindi la Blade sembrerebbe più adatta. Mi ricordo, però, che in un tuo vecchio video consigliavi di scegliere una racchetta anche in base ai propri punti deboli e non solo peri punti di forza. Comunque aspetterò il test della Blade, sono in coda, pare che vada a ruba, tutti la vogliono.
          Ancora grazie!
          Giorgio

          • Giusto, bisogna scegliere un telaio che non fortifchi solo i punti di forza, ma che aiuti in quelle fasi in cui facciamo più fatica, che possano essere le difese, la rete o la precisione di impatto. Quando siamo in controllo dello scambio, 90 o 100 pollici fa la differenza, ma quando facciamo fatica ad arrivare per tempo sulla palla, 100 è sicuramente più agevole che 90. Lo stesso vale per il epso e per l’inerzia, ma bisogna anche considerare le proprie caratteristiche di gioco e consigliare una racchetta da spin a chi, ad esempio, gioca Serve and Volley, significherebbe ammazzargli il gioco e abbassare la resa, visto che il miglioramento sarebbe residuale. Insomma, ci vuole un po’ di equilibrio nella scelta.

  41. Appena ho letto VCore nella tua risposta mi si sono illuminati gli occhi. In effetti è un telaio che mi ha sempre incuriosito, come insieme proprio alla blade. Ma che ho sempre visto come si un gran telaio, ma che necessita di un braccio all’altezza e soprattutto una tecnica che permetta centraggi perfetti; rispetto alla prestige Tour che uso sapevo che aiuta meno sia a spingere la palla che a darle giro, ma nelle mani “giuste” è superiore nelle prestazioni; Ho sempre pensato che fuori dalla sweetzone é “morta” tanto quanto all’interno è vivace.

  42. Ciao Fabio, complimenti anche da parte mia per il blog!!
    Volevo farti 2 domande. Gioco con racchette con piatto 100 e peso di 300 grammi, in passato Ezone 100 e ora Babolat Pure Aero, ma mi ha sempre intrigato l’idea di giocare con una Blade e mi sono (purtroppo) tolto la voglia quando è uscita la v7. Forse è un pò troppo difficile per il mio livello/braccioo.
    Ho letto in una tua risposta che presto Wilson potrebbe rilasciare una nuova Blade. Sarà forse una racchetta da 300 grammi con piatto 100 (se puoi rispondere ovviamente)? O piuttosto suggeriresti di acquistare la Blade V7 100L e di customizzarla fino ad avere un peso vicino ai 300 grammi? Grazie ancora. Gino

    • Ciao Gino, benvenuto nel Blog.
      Purtroppo, o per fortuna, Blade è un telaio fortemente agonistico e, anche se si è alleggerito, conserva una necessità di spinta del braccio comunque abbastanza esisgente.
      Detto ciò, La Blade 100 non sarà disponibile, almeno per il momento, per il mercato europeo, ma è una esclusiva del mercato asiatico, giapponese per la precisione.
      Però puoi customizzare molto bene la 100L, che è un’ottima alternativa alle profilate. E, sempre in questa ottica, se desideri un telaio classico, veramente classico, che sappia sootituire una profilata senza troppi pensieri, considera due alternative: Blade 104 e Allwood 102, telai veramente ottimi per dare feeling e giocbailità allo stesso tempo.

  43. Ciao Fabio!
    Sono in cerca del setup definitivo sulla mia blade 16×19 305gr.
    Ho provato la hyper g 1.20 a 22/21 – 4 nodi, ma era poco potente diciamo, la palla stava troppo sulle corde. La Armour Soft 1.24 mi piaceva molto per la potenza cosa che cercavo rispetto alla hyper ma mi ha dato dolore al braccio!
    Tu cosa mi consigli per un buon compromesso potenza controllo?
    Al momento ho disponibili:
    Tour Bite 1.20
    Rpm blast 1.25
    String Kong gorill 1 – 1.24
    Banana bite 1.25 ed 1.19
    Hexa pro 1.25
    Grazie!!

    • Tra tutte le corde citate, Armour soft sicuramente è quella che offre più potenza. Dovresti rpovare a scendere ancora con la tensione, anche perché è strano che ti dia fastidio.
      Vista l’esperienza negativa con la Hyper G, eviterei le sagomate, pertanto monterei Gorill-1, a 21/20.

  44. Ciao Fabio, complimenti sempre per il blog.
    Ho bisogno di un tuo consiglio: Mia attuale class. a cavallo tra 4 cat e la 3 cat ( 4.1 / 3.5 ) con un gioco e pesantezza di palla più verso la buona 3 cat. ma con meno corsa di un ventenne ( ahimè ). Gioco tutto in top dritto che rovescio ad una mano , pure buon back e un gioco a rete con una buona sensibilità e tocco. Per due anni ho giocato con la vecchia Pure Strike 16×19 305 g con ottime soddisfazioni di spinta , stabilità a rete, servizio in kick pazzesco , pure ottimo lo speen ( giocavao a 22/21 kg con la rpm rough ) a discapito però di una pesantezza marcata che alla lunga un pò mi affaticava negli scambi con forti 3 cat. Nei recuperi. Le ho vendute in quanto con questo telaio mi sono distrutto la spalla. Prob. causa un movimento con lancio troppo indietro/poca sciotezza…non so…però spalla KO. Per caso sono passaro a Wilson Blade 98S CV . Dal primo giorno il dolore alla spalla è sparito subito a parità di movimento. Uso wilson revolve 21 kg. La racchetta mi piace per la sua leggerezza e presa di rotazioni pazzesche sopp. il back speen. quando lasci andare veloce il braccio mi pare sia un cannone…però non regala potenza grauita purtroppo a bassi ritmi. Soffro molto al servizio, sento meno inserzia e a rete se pur leggera devi lavorare sempre molto bene con le gambe se no la palla mi esce scarica. Pensi che la nuova Blade 16×19 V7 possa aiutarmi negli aspetti che sto cercando ? o pensi sia cmq un telaio molto/troppo agonistico per il mio livello ? Grazie ciao

    • Ciao, Blade V7 penso sia proprio put per te perché è più pesante anche delal Strike che hai avuto e vuole ancora più forza, essendo un telaio nettamente flessibile.
      Visto che le proporzioni della 98S, però, ti hanno dato giovamento e soddisfazione, provo a darti delle dritte per telai su questo peso, ma più pieni.
      Tre telai su tutti: VCore 98 285 grammi, Dunlop CX 200 LS e Yonex Vcore Pro 97 LG.
      Poi, una outsider molto interessante: VCore Pro 100 2020, gran telaio, non esagerato per massa, ma molto stabile e più facilmente potente rispetto alle altre appena citate.

  45. Ciao Fabio!
    Ho letto poco della rpm blast 1.25 su questo telaio!
    Tu hai avuto modo di provarla? Se si a che tensione la consigli? E cosa offre tra spin potenza e controllo?
    Grazie!

    • L’ho provata e non mi è dispiaciuta perché restituisce una bella sensazione di impatto, corposa, insieme ad una uscita rapida del colpo, soprattutto a corda fresca, con controllo e spin. L’unico inconveniente è che la RPm già cede presto e la Blade, nella sua nuova configurazione, consuma le corde in maniera precoce. Se cambi spesso, va bene, ma l’idea di enerle su finché non si spaccano, no, non va bene.

    • Balck Ace e Prestige S sono leggermente meno demanding, ma sono comunque telai che richiedono uno swing almeno medio-ampio, appena sorpa c’è Vcore, che è più gratuitamente potente, quindi più giocabile, perché più completa, mentre Blade è la più difficile fisicamente, ma tecnicamente siamo al pari di Prestige S e Vcore. Un piccolo vantaggio nella facilità tecnica ce l’ha Black Ace, per via del piatto e del pattern, ma soprattutto VCore e Blade hanno una resa superiore, in linea astratta.

  46. Ciao Fabio, vorrei provare un multifilamento su questa racchetta( blade 16×19 v7 ), me ne consigli uno e a quale tensione? Che ne pensi del tecnofibre HDMX? Grazie.

    • Più che HDMX, proverei HDX TOur. La ragione è nella tipologia di raccheta, che è carica e predilige le variazioni. Con HDX Tour hai qualcosa in più all’impatto, più sensibile, e una maggiore resa sullo spin, sempre rimanendo in un ambito di semplicità, perché parliamo di multi.

    • Nel senso di non complicare troppo la scelta di abbinamento telaio/corda.
      Quanto al calibro, andrei su 1.24 per la maggiore facilità in potenza, mentre come tensione adopereri 22/22 o 22/21, sempre a 4 nodi.

    • No, non dico che sia forzato, ma a meno di un gioco piatto o con pochissimo spin, non è una soluzioen che esalta un telaio comunque flessibile. Il fatto è che la Blade nasce per le variazioni, di potenza e di stile, per cui, se vai a montare un full multi sulla versione 16×19, il rischio è di avere un telaio che spinge forte e controlla tanto, ma che copre poco i colpi. Credo sia molto più sensato montarlo su una 18×20, dove la natura del telaio è già in quella direzione. Ad ogni modo, non lo sconsiglio, trovo che sia parzialmente soddisfacente.

  47. Ciao Fabio.
    Dopo esperienze con Babolat Pure Drive 2012, 2015 e 2018, con la quale ho avuto problemi di epicondilite, sono passato alla Yonex Ezone 100, che ha finito di peggiorare la situazione. Dopo circa un anno di problemi, sono passato alla Beast 100 (quando farai una recensione?) che sto usando, attualmente, con corda Prince Warrior Response a 22. Problemi al braccio/gomito non ne ho più, giusto qualche dolorino al deltoide, ma non so se dipende da quello. Il setup che uso, però, non mi soddisfa a pieno riguardo la potenza, anche se ho controllo e precisione che, comunque, sono importanti. Ho fatto prove con multi Velocity full a 22, ma non mi è piaciuta. Ho provato anche ad ibridarla con Revolve 1.30/Velocity 1.30 a 22 di tensione, ma ho constatato che le prestazioni sono inferiori rispetto alla Warrior.
    La Blade 104 V7 mi incuriosisce molto, e mi chiedevo se, oltre al confort dichiarato, potesse garantire una potenza più soddisfacente della Beast.
    Potrebbe essere una soluzione per avere comunque confort per le articolazioni e potenza in più? La potenza della Pure Drive, che ahime’ non posso utilizzare più per ovvi motivi, non l’ho più trovata con nessuna racchetta.
    Grazie

    • Molto spesso il problema è legato all’incordtura, soprattutto su telai rigidi come Pure Drive. Oltretutto il modello 2018 si era anche ammorbidito in tal senso, ma senza diventare effettivamente morbida. Vedremo se il modello 2021 seguirà le orme di Aero e Strike, con maggiore comfort percepibile.
      Detto ciò, purtroppo non testo materiali Prince da un po’, il distributore italiano non è interessato alle mie recensioni e io ho già tanto lavoro anche senza Prince. Più avanti, con il sito internazionale che sto sviluppando, vedremo se direttamente con la distribuzione mondiale si potrà ragionare. Penso sia solo questione di tempo, perché la versione inglese del blog sta volando all’estero.
      Quanto alla Blade 104 V7, troveresti una buona potenza in uscita, chiaramente non quanto una Pure Drive, ma comunqune soddisfacente, soprattutto se equipaggiata con corde come Velocity, in termini di multi, oppure alcuni mono potenti come Rocket di String Project e Cream di Isospeed, veramente morbidissima. Indubbiamente, in termini di comfort e di feeling, una Blade 104 v7 ha tanto da dare e lo ritengo un ottimo compromesso di potenza e sensibilità.

  48. Ciao Fabio, come sempre complimenti per il tuo sito che ormai è un riferimento imprescindibile per racchettomani come noi!!
    Questo telaio m’incuriosisce molto e ti chiedo un confronto tra la blade e l’ultimo modello di extreme pro con cui gioco. In termini di spinta, di manegevolezza, controllo e potenza sono raffrontaibili o non ha senso? Dove si somigliano e dove no? Grazie

    • Ciao, tutti i telai si possono confrontare, assolutamente, ma è anche vero che parliamo di due telai agli antipodi.
      Blade ha più controllo, sensazione di impatto e maneggevolezza, mentre Extreme Pro ha più potenza e spin. Tuttavia, va considerato che la Blade è una racchetta che la potenza la sa dare, se il braccio gira a dovere, così come lo spin, e non frena questi aspetti se il braccio quello che deve. Quindi, anche se non puoi aspettarti al stessa facilitò di uscita dal piatto della Extreme, puoi sempre contare su un telaio che si fa trovare pronto alle azioni del braccio. Il vantaggio della Blade, oltre al controllo e al feeling, è nella maggiore maneggevolezza che lascia che il braccio possa lavorare in maggiore autonomia. Però, senza dimenticare che la Blade va spinta sempre, altrimenti rende poco. Se il tuo gioco si appoggia molto alla potenza del telaio, non è il telaio ideale, ma se sai spingere di tuo, allora può essere una grande alleata in campo.

  49. Buonasera Fabio.
    Recentemente ho provato per la seconda volta, a distanza di più di un anno, la blade CV 16×19.
    Con strumenti di riferimento in campo, nel corso di un esercizio a parametri impostati (es. dritto incrociato con velocità minima impostata), con stupore, rispetto alla mia Prestige S youtek usciva una palla più profonda e veloce. In partita, la’ dove la mia mi dava poca confidenza sul rovescio ad una mano in back (giocavamo in terra, di solito gioco su sintetico), con la blade sono riuscito a trovare la quadra, recuperando i game della partitella. Alla fine del tutto, la Cv ha riconfermato la precedente impressione, l’ho trovata, rispetto la mia, più solida ed equilibrata, nel back in particolare (non so il perché).
    Ho provato anche la blade 104 V7, per me la scelta che pensavo più logica (sono un 4,3, il mio avversario un 4,1 da qualche anno), ma aveva un multifilo a me sconosciuto e ormai alla frutta e quindi non sono riuscito a provarla bene per quello che vale.
    La domanda è se la nuova V7 16×19 mantiene la solidità e l’equilibrio globale che ho trovato nella CV, soprattutto nel rovescio. Non ho possibilità di trovare delle Blade in test in zona e la CV non si trova facilmente, nuova non costa tanto meno della V7.
    Grazie mille.

    • La V7 è leggermente meno più maneggevole e con un pizzico di potenza in meno, ma più feeling all’impatto. In un certo senso, la V7 è divenuta un po’ più facile della cv, cosa non da poco per un telaio come la Blade.

  50. Ciao Fabio, sono venuto in possesso di questa racchetta e volevo chiederti quali tensioni mi consigli con corde revolve (no spin) che uso regolarmente per la mia prostaff 97L? La soluzione ibrida la consigli? Non diventa poi troppo burrosa dato il flex molto basso? Come multi ho Yonex Rexis 1.30 e dunlop confort 1.34. Avendo una matassa di polytour pro come la vedi su questa racchetta? In ultimo volevo chiederti se la soluzione manico in cuoio mi potrebbe aiutare nello swing di rovescio ad una mano perchè arrivo sempre un po in ritardo, sicuramente dato dal peso a cui non sono piu abituato causa dell’ormai prolungato uso della prostaff97L che pesa molto meno e mi ha ormai condizionato. Grazie e sempre complimenti

    • Partiamo dal cuoio, dicendo che sul manico Blade non viene benissimo, perché il tappo è molto grande e può non piacere, quindi parti provandola stock.
      Quanto alle corde, prova la Revolve da subito, montandola a 21/20 o 21/21. Poi farei un giro con la Poly Tour Pro, alla stessa tensione. Se queste due soluzioni non dovessero piacerti, vai di ibrido con la Rexis, massimo a 22/22, perché la rexis è un multifilo particolare.

  51. Ciao, gioco a livello amatoriale 1-2 volte a settimana. Volendo fare un salto quanto a spinta rispetto alla mia attuale Babolat Aero Storm GT, ho provato la Blade 16×19 ricavandone ottime sensazioni in tutti i principali aspetti del gioco.
    Ho solo avvertito un leggero affaticamento al braccio alla fine; altra racchetta con cui ho avuto un buon feleling è Head Radical MP Graphene 360, (di cui tra l’altro non ho trovato la recensione qui), che mi è sembrata più facile forse anche per via del peso inferiore.
    Quando ho giocato con la Radical le palle però erano un po’ scarse quanto a pressione quindi faccio fatica a paragonare la spinta con la Blade, provata invece con palle nuove.
    L’esperto cosa ne dice?
    Grazie, ciao

      • Con le Armour Soft 1.24, a 21/20 e 20/20, ci ho giocato un bel po’ su Balde 98 v7 e le rimonterei con soddisfazione. Le Signum Pro Xperience non le conosco e non so darti indicazioni in merito.

    • Diciamo che ti sei subito accorto della differenza tra Radical e Blade. Volendo adoperare una metafora, è un po’ come se la Radical MP fosse una 500 abarth e la Blade 16×19 una Porsche Carrera 4S. La differenza la fa il pilota, il percorso e l’utilizzo quotidiano. IN una visione di massima, la Blade è tre spanne sopra la Radical, che non può competere per precisione, stabilità e resa generale, ma è anche vero che la Radical è più semplice da gestire. Questa maggiore facilità si paga con feeling, rotazioni, precisione e stabilità inferiori, perché la Radical è un prodotto molto lontano da ciò che un tempo era il nome Radical e oggi è una ibrida, via di mezzo tra classica e profilata, con tutti gli annessi e i connessi. Se non vuoi cambiare genere rispetto alla Aero Storm GT, andrei sulla Blade a occhi chiusi. Se invece volessi qualcosa di più facile, senza voler andare su una profilata, allora la Radical ha senso.

      • Grazie mille per il tuo parere. Conto di farci un’altra ora di prova, al momento la Blade è senz’altro in testa alla mia lista.
        Mi hanno proposto anche la prova della Pro Kennex Black Ace 300; per la tua esperienza dove si colloca?
        Grazie ancora

        • Black Ace è un po’ come una Blade, con minore feeling, più confortevole e più facile da adoperare. Non nasce per essere brutale come la Blade, ma ha diversi tratti interessanti, come la maggiore facilità di utilizzo e il piatto da 100 pollici. Non è maneggevolissima ed è il dato da tenere sott’occhio quando si pensa alla Black Ace, perché molti esemplari hanno una inerzia pari a quella di telai da 305 grammi ben più cattivi e potenti e questo può fare tanta differenza. Tuttavia, resta un bella scelta di sensazione, protezione e gioco completo.

          • Dopo ulteriore prova ho scelto la Blade senza più dubbi. Riguardo alle corde, vedo che consigli tensioni tra 21 e 22, mentre sul telaio vedo riportato che il range consigliato è 23-27.
            Puoi spiegarmi il motivo?
            Per darti qualche informazioni sul mio gioco, uso lo spin ma non in maniera esasperata, uso il back di rovescio sia per variare il ritmo che per l’approccio a rete e cerco un setup che garantisca controllo.
            Sulla aero storm montavo RPM Blast.
            Come sempre grazie per i preziosi consigli!

          • L’indicazione della tensione tra 23 e 27 kg è riferita ad una corda in multifilo, quasi tutte le aziende fanno così per convenzione. Per riportare tutto al mono, devi considerare 3-4 kg in meno rispetto al multi.
            Se hai adoperato RPM Blast, potresti portarla ancora sulla Blade V7 e continuare così, anche se un giro con una corda come Revolve spin potrebbe essere utile ad avere una durata in tensione maggiore ed un impatto un po’ meno rigido rispetto alla RPM. Come tensione, con questo genere di corde, di consiglio di stare sui 21 kg.

  52. Ciao Fabio ho montato la Armour soft a 22/21 cioè un kg in piu di quello che mi hai consigliato per rendere la testa un po più rigida perché ancora digerisco male la sua flessibilità. Ho fatto bene? Se no che mi consigli di fare? Grazie

    • Se vuoi più reattività ancora, va bene. Penso tu debba valutarla più in campo che fuori. Fino a 23/22 sei in zona tranquilla per il braccio, al di sopra comincia ad essere troppo.

  53. Ciao Fabio, grazie per i consigli che condividi.
    Utilizzo da poco meno di un anno la Blade V7 16/19 incordata 20/21 con 4G soft, ho appena testato la 18/20 con medesimo set di incordatura e la differenza che ho percepito in termini di potenza e stabilità è notevole. Immagino che la maggiore spinta e stabilità in anticipo siano generate dalla maggiore rigidità della 18/20 e maggior swingweight (distribuzione dei pesi?).
    Sono alla ricerca di un custom adatto alla 16/19 con lo scopo di aumentare un pò la potenza e la stabilità, magari arrivando ad un 327/328 di swingweight senza alterare il bilanciamento. Cosa mi consiglieresti? quanti grammi e dove? grazie

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Un custom che aumenti lo swingweight, senza alterare il bilanciamento è cosa davvero difficile, soprattutto se non si considera un intervento al manico, come un cuoio o un’aggiunta di silicone nel tappo. Detto ciò, si può provare con un custom light, mettendo 1+1 ad ore 3 e 9 del sul piatto, oppure 1+1 ad ore 2 e 10. L’effetto più simile alla 18×20 credo si possa ottenere con il peso sulla zona di impatto, ad ore 3 e 9, così da massimizzare anche la sensazione di impatto. Il bilanciamento varierà, indubbiamente, ma non in maniera drammatica.

  54. Ciao Fabio,
    sono nuovo del blog.
    Mi alleno da settembre 2018, e da Gennaio 2020 ho iniziato a fare tornei Fit, ora sono 4.3, e vorrei cambiare racchetta.
    Io ho una Babolat Pure Areo 2017, piatto 100” 16×19, e mi trovo abbastanza bene, ma come design e un po’ per cambiare volevo andare su Wilson Blade.
    Ora il dubbio che ho è su che telaio puntare.
    – Blade 98 16×19 v7
    – Blade 100L v7
    – Blade 104 v7.

    La mia scelta ricadrebbe sulla 98, ma ho paura che sia una racchetta “troppo difficile”. Considera che mi alleno 1 o 2 volte a settimana e faccio una partita a settimana.
    Cosa mi consiglieresti da esperto?

    PS. di corde sono zero, quindi anche quali corde dovrei mettere e che tensione. Grazie mille

    • Ciao Lorenzo, cosa non ti piace della tua Aero? Il problema principale del cambio che vorresti fare è che Blade è un telaio totalmente diverso per feeling e tipo di gioco, per cui non è assolutamente facile consigliare un passaggio del genere, tenendo anche conto che Blade 98 ha un coefficiente di difficoltà tecnica abbastanza maggiore rispetto a Pure Aero, che nemmeno è un telaio facile in assoluto, ma che ha almeno tanta potenza gratuita per poter aiutare.
      L’alternativa potrebbe essere solo Blade 104 V7, che offre potenza gratuita, tolleranza e spin abbondante, ma la 98 è altra cosa e la 100L potrebbe risultare divertente, ma troppo leggera rispetto a Pure Aero.

  55. Grazie Fabio del consiglio, valuterò allora se passare o meno a una blade 104L. La mia è una scelta piu di design e per cambiare un po’, ma non mi trovo male con la mia Pure Areo.

    • Opterei per la stessa misura di manico. Ciò che cambia tra i due marchi non è la misura, dettata dallo spessore del grip leggermente inferiore in Yonex, quanto piuttosto dal tappo più pronunciato in Wilson. Tuttavia, prendendo il 3 Wilson sarebbe abbastanza più piccolo e conviene restare sul 4.

  56. Ciao Fabio, ti ringrazio per le consuete recensioni che non mancano mai di calamitare l’attenzione.
    Ti chiedo un consiglio. Uso con piacere e soddisfazione da ormai un anno la Blade 16×19 V.7 riconoscendomi in quasi tutte le sensazioni che hai riportato nel corso della tua prova (i cui esiti mi hanno convinto a passare da una racchetta per me fantastica, la Burn 100s B.E. alla Blade…).
    Gradirei però avere qualcosa in più in termini di top spin per sbracciare con maggior agio in pressione (gioco da fondo con dritto in top e rovescio a 2 mani) ed avere un aiuto in fase di recupero.
    Ho provato a cambiare corde ma mi trovo sempre bene con le mie Revolve Spin 1.25 a 20 Kg, non volendo poi lanciarmi in elaborate customizzazioni ho provato la 98s che dà sì qualcosina in più in termini di top spin ma a mio modo di vedere mi fa perdere consistenza e peso di palla e quindi ho abbandonato.
    Potrebbe avere un senso appesantire light ai lati con piombo a bassa densità (non volendo perdere eccessivamente in manovrabilità)?
    Vi sono altrimenti alternative magari cambiando armeggio?
    Ti ringrazio sin d’ora per la risposta.

    • Potresti provare con le Rocket di String Project, da incordare ad un kg in più, oppure ad Ice code di tecnifibre, per restare su corde anche potenti, che possano darti quel plus in recupero. Con il custom, potresti provare giusto un grammo ad ore 12, per dare quella maggiore consistenza alla testa, per appoggiarsi di più ai colpi e per far girare il telaio meglio in spin. Tuttavia, proverei soprattutto con le corde, cercando di valorizzare il telaio nella sua completezza ed evitando soluzioni molto sagomate, che rischiano sì di dare più spin, ma anche di frenare di più la palla.

  57. Ciao Fabio ti ho scritto nella prova della blade 18×20 e devo darti ragione in merito al fatto che la blade 18×20 spinge moltissimo ma pesa altrettanto e dopo un po’ ne ho risentito con anche un po’ di dolore al gomito. . Ti ricordo che gioco con un PS 97 cv 315 g e giocando molto d’attacco e cercando sempre la chiusura del punto, volevo una racchetta che mi aiutasse a chiudere prima😉 offrendomi un po’ più di potenza gratuita utilizzando la stessa forza e tecnica che uso con la PS97 cv. A breve proverò la blade 16×19 e vedremo. Ma tu, per il mio gioco classico votato all’attacco con dritto piatto o poco coperto rovescio a una mano sia piatto che top che back che racchetta potresti suggerirmi che mi aiuti a spingere di più della Ps97? Anche per la 16×19 vanno bene le hawk touch 1.25 a 21 kg?

    • Per avere un telaio che spinga a dovere, senza andare su inerzie stellari come per le Blade 18×20, puoi considerare la Dunlop CX 200, ma solo dopo aver provato la Blade 16×19, che resta un riferimento per feeling e solidità generale.
      Hawk touch vanno bene sia sulla Blade 16×19 che cx 200, tuttavia non sono corde che spingono particolarmente, per cui potresti avere ancora margine con un mono più votato alla spinta. Per ora, però, concentrati sul telaio a parità di corda, così puoi valutare in maniera secca le differenze.

  58. Grazie Fabio per i tuoi consigli preziosi come sempre, in ogni caso, cortesemente, mi anticipi la corda mono che spinge di più visto che la matassa di Hawk touch è quasi finita ed in ogni caso, prima della scelta definitiva del nuovo telaio (blade o eventuale cx 200), dovrei incordare la mia pro staff 315 g? Inizierei a testare la nuova corda e, inoltre, con una corda mono che spinge di più potrebbe farmi andare bene anche la PS che già ho con quella potenza in più che cerco.

    • Tra le corde in mono, che sanno dare potenza vera, puoi considerare Tecnifibre Ice Code, RPM team, Magic e Rocket di string project, con l’ultima come prima opzione se cerchi anche un combinato di spin, altrimenti una della altre tre. Però, considerando che arrivi da Hawk Touch, probabilmente avresti più familiarità con la Magic.

      • FABIO buonasera su questa racchetta mi hanno consigliato anche la Double arr Red Arrow ma non mi hanno per niente entusiasmato senza controllo e neanche una buona spinta e pure tutti ne parlano da Dio.
        Io le ho tirate a 22,5-21,5 ma dopo un’ora di gioco do dovuto prendere la racchetta dove ho montato le ice pro della tecnifibre con cui su questo telaio mi trovo egregiamente

        • Le avevo provate, ma non mi avevano convinto per niente. Troppo poco feeling e poca prestazione in generale, soprattutto sui telai classici. Su una profilata offre più comfort, ma poco altro, quindi non lo trovo un prodotto convincente.
          Sicuramente meglio la Ice Code, che è già elastica e offre un combinato di comfort e potenza molto sfruttabile. Su questa scia, per maggiore potenza ancora, c’è la Rocket 1.25, altrimenti, ancora più soft, Isospeed Cream, che però è molto morbida come mono e non è troppo sensibile, anzi.

  59. Ciao Fabio
    Non so se qualcuno l’ha già chiesto, non sono riuscito a leggere tutto, avrei due matassine da provare su questa blade:
    Fluopower evo e aquapower della Starburn
    Quale fra le due, se lo possono essere, sarebbe più adatta a questo telaio?
    Grazie
    Davide

    • Parliamo di corde piuttosto economiche, da montare su una racchetta che pretende molto e che consuma presto l’armeggio.
      Detto ciò, come caratteristiche, la Fluo andrebbe montata per solidità di impatto e spin, mentre la Aqua per un aiuto in potenza. Tuttavia, ho davvero molti dubbi sull’utilità di questo genere di corde.

  60. Ciao Fabio,
    sono passati appena due anni da quando rimasi folgorato sulla via di Damasco da quel simpatico Dio Elvetico e da allora non riesco più a smettere.
    Ho iniziato a giocare comprando (su consiglio di amici) una Head Speed Adaptive, ma con il passare del tempo l’ho trovata sempre più inconsistente e leggera per i miei gusti; la prima cosa che mi è venuta in mente è stata di utilizzare il kit fornito insieme alla racchetta e cercare di appesantirla di almeno una decina di grammi. Tuttavia, per ragioni di forza maggiore, mi sono trovato nell’impossibilità di utilizzarla per un mese e nel frattempo mi sono fatto prestare una Blade 98 v5 18-20 che, tolto l’impaccio iniziale, sta diventando progressivamente la mia racchetta di riferimento. Infatti, nonostante abbia recuperato la mia Speed Adaptive, non sono più riuscito a tornare indietro utilizzando solo e ed esclusivamente la Blade.
    Ora mi trovo ad un bivio: cercare di rendere più pesante la Speed Adaptive e adattarmi con quella oppure continuare con la Blade, acquistando magari la 16-19 che, da quanto ho letto, è più facile rispetto alla 18-20 (sono pur sempre un neofita o quasi)?

    Ringraziandoti per la disponibilità
    Un saluto
    Andrea

    P.s. Nel caso in cui decidessi di acquistare la Blade V7 16-19, quali corde mi consiglieresti di montare?

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Passare da una Speed Adaptive, telaio strano nel suo feeling e dalle prestazioni non esaltanti, ad una Blade, praticamente una fuoriserie tra le racchetta da tennis, è un passaggio che anche un neofita riesce a capire nella sua totalità. Tuttavia, Blade 18×20 non è un telaio adatto a questo livello di gioco e alla lunga può creare non pochi problemi, tecnici e fisici. Vero, la versione 16×19 è più facile da gestire fisicamente, ma tecnicamente siamo lì. Ora, se non hai difficoltà tecnica nel gestire la Blade 18×20, non ne avrai certo con la 16×19 e se sei sicuro di poterla gestire nel lungo periodo, allora un pernsiero potresti farcelo. Altrimenti, rimandendo su questa tipologia, potresti prendere in esame dei telai classici, più comunicativi di Speed adaptive, come la stessa Blade 104, che è un supporto notevole per coloro che vogliono una vera Blade, ma facile e soprattutto agevole nella spinta della palla. Allo stesso modo, potresti considerare una Tecnifibre T-fight 300 RS, racchetta molto completa, da 98 pollici, ma con una componente di facilità nettamente superiore a Blade, oppure, sempre tra le agonistiche, alcune 100 pollici come VCore pro 100 e Pure Strike 100. Anche queste sono solide e non fanno rimpiangere troppo altre scelte, con il buon feeling e la spinta, da un lato, e la maggiore tolleranza, sempre molto utile a tutti i livelli, dall’altro.

    • Pro staff v13 è più maneggevole ed ha una potenza gratuita migliore, a regime più basso, ma poi Blade rimonta e fa meglio dai regimi più alti. Tuttavia, tra le due Blade va spinta di più e fa valere, nel bene e nel male, la sua maggiore massa. Tuttavia, sono telai di concezione diversa, Blade più votata ai grandi colpitori e Pro staff per i tennisti dal colpo più pulito e lineare.

  61. Ciao Fabio,
    ti chiedo questo: siccome da 20 anni giocavo con la stessa racchetta (pure drive di fine anno 90) ho deciso di provare altro e ho comprato, dopo averla provata, la blade V7 16×19 e come corde ho fatto montare le revolve spin 1.25.
    Ho difficoltà però nel controllo della palla, nel senso che o mi esce lunga, o devo trattenere il colpo, la sensazione è quella di non “sentire la palla”.
    Ho sempre giocato con corde calibro 1.30 (negli ultimi anni revolve bianca, prima kirshbaum competition).
    Avevo pure provato le mie corde sulla head extreme tour nuova (di cui ho letto la tua recensione poco positiva) xo’, a parte una sensazione di maggior pesantezza della racchetta e quindi di minor maneggevolezza, i colpi mi uscivano belli lunghi pesanti e controllavo molto bene.
    Quindi la domanda è: può essere il calibro più sottile a cui nn sono abituato a crearmi quella problematica?
    Altra cosa:siccome il mio incordatore è in quarantena ho comprato una mattassina di double ar Diablo 31 x incordare altrove:è una corda peggiore della revolve bianca??
    Grazie in anticipo!!

    • Ciao Fabio, benvenuto nel Blog.
      Il fatto che trovi meno controllo nella Blade, e che non senti la palla, è davvero molto strano, perché Blade è un telaio con un’ottimo feeling. Probabilmente il problema sarà legato alla maggiore pesantezza, che ti rallenta l’esecuzione. Cosa che non avviene con Extreme Tour, che, pur avendo lo stesso peso, ha un bel po’ di inerzia in meno.
      Detto ciò, provai le Diablo diversi anni fa, ma onestamente troppo poco per darne un giudizio. Mentre, per quanto riguarda la Revolve, soprattutto su telaio con piatto da 98, non andrei oltre il calibro 1.25, altrimenti c’è poca resa utile.

  62. Ciao Fabio, ho montato le Armour soft sulla Blade V7 16×19 del mio maestro a 22 kg costanti 2 nodi, e gli è piaciuta molto come corda, tanto che mi ha chiesto di incordargli anche la seconda. Ho letto però che le Armour soft le consigli sempre a tensione differenziata (21/20 o 22/21), come mai? che vantaggi ci sono?

    • Le consiglio a tensione differenziata perché sono reattive e con il kg in meno sulle verticali ottieni più spin e più potenza. Tuttavia, per un gioco più piatto, va bene anche a tensione costante. Sulla Blade, puoi operare entrambe le opzioni, per caratterizzare il telaio, mentre su telai con le orizzontali più corte, come alcune Head, invece conviene differenziare.

  63. Ciao a tutti.
    Ho acquistato la Wilson 98 v7 e il negoziante (un mio amico) me l’ha equipaggiata con la Luxilon alu power soft 1.25 (22/21) che leggo qui sia una corda che ben si sposa con questo telaio. Per coloro che prediligono soprattutto il gioco da fondo campo tentando di dare profondità alla palla può rivelarsi la scelta giusta? Leggo quii che anche la 4G soft potrebbe ben comportarsi con questo telaio (e poi non so quali altre). Quali le differenze di resa? Grazie per i preziosi consigli

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Alu Power soft, per feeling e caratteristiche, si sposa molto bene con Blade, ma ciò non significa che sia la scelta migliore per tutti. Dal fondo va bene, ma è una corda per un gioco a tutto campo, con un impatto pieno e una potenza maggiore rispetto alla classica Alu Power. 4G soft, invece, va più per il controllo, è più rigida, e va usata con maggiore vigore sui colpi. Ha un feeling più secco e spinge meno, ma offre più spin.
      Se queste due corde possano fare al tuo caso, dipende molto dal tuo livello di gioco, dalla preferenza sul tipo di impatto e anche dal tipo di colpi che giochi, tra colpi piatti e spin, più regolari o sempre spinti.

      • Grazie mille. I tuo consiglio era chiarissimo ed esaustivo. Diciamo che giocando da fondo e cercando profondità lo spin sulla palla sia un pò un must ma credo opterò per la Alu power soft perchè il mio gomito teme molto le corde rigide. Per me la Blade, avendola acquistata da pochissimo, è tutta da scoprire e anche il suo abbinamento con questa corda.

  64. Buongiorno a tutti.
    Sto lentamente cercando il feeling con questo nuovo telaio e provenendo da una Pure Drive 2018 al momento ho la sensazione di aver fatto la scelta giusta (giudizio personalissimo). L’abbinamento con la Alu power soft 1.25 mi piace e al momento solo la tensione rappresenta il tassello mancante. Ho scelto una tensione 22/21 per “continuità” con il vecchio assetto (Babolat Pure Drive e Head Lynx 1.25) dove ero sceso da 23/22 per problemi di epicondilo. E’ sensato mantenere la stesa tensione (non conosco il rapporto tra i due assetti) o sarebbe preferibile scendere/salire? Eventualmente è sufficente un kg di differenza tra V/O oppure per compensare il minore spin della corda ne sarebbero necessari 2? Come al solito grazie dei consigli sempre preziosi

    • Penso che dovresti scendere ancora di un kg per dare maggiore potenza e spin al telaio, che, come sai, è più tecnico rispetto al tuo predente attrezzo. Magari prova a scendere di un kg prima sulle verticali e poi, eventualmente, di un altro kg sulle orizzontali, praticamente prima con 21/21 e poi 21/20. Con questo telaio hai molto margine ancora per andare giù con la tensione.

  65. ciao Fabio,
    da un anno gioco con stryke 100 e corde majik 20/21
    volevo provare qualcosa di meglio e ho pesato di prendere la nuova pure drive….
    un macello non fa proprio per me , allora vorrei cambiarla con strike 98 oppure blade 98
    cosa ne pensi?

    • Strike 98 è molto pesante in mano, oltre che tecnica, mentre Blade 98 è un po’ meno ostica di gestire fisicamente, ma ugualmente tecnica.
      Non se se un passaggio così diverso possa essere giusto e comprendo che rispetto alle Strike 100 tu voglio qualcosa di più sostanzioso, ma c’è da capire in che direzione. Più potenza? Più Feeling? Più controllo?

  66. mi hai fatto tre domande che egoisticamente da giocatore scarso avrei bisogno proprio di tutti e tre gli elementi insieme,
    ma credo mi basterebbe la potenza e il feeling, ma non bisogna tralasciare il confort per il braccio.
    la mia strike 100 mi piace molto, mi esce un bel top fastidioso anche in back non e male, ma quando chiudo i colpi non ho una palla veloce e nonostante l’avversario e dall’altra parte del campo ci arriva sempre
    per chiudere un punto devo sempre fare tanta fatica su colpi che altri mi infilano e manco vedo la pallina
    Consideriamo che in un anno di gioco non mi ha mai dato fastidio al braccio e soprattutto alla spalla…. gioco rovescio ad una mano)

    • Le strade sono due: o resti sulle classiche e ne prendi di più cariche, ma bisogna capire se le reggi, oppure inizi a guardare le profilate, come Burn 100 v4, che ti possano dare potenza e spin in quantità. Non è semplice la scelta, lo so, ma Pure Strike è proprio nel mezzo e la strada del feeling e del comfort ti porta sulle classiche più pesanti, sui 305 grammi, mentre quella della potenza va verso le profilate, che indubbiamente ti tolgono l’impaccio della spinta.

  67. Ciao Fabio, ho letto che per questa racchetta consigli un ibrido, tipo 4g/nxt.
    Per un gioco piatto ma tecnico confermi il suggerimento, e la tensione 22/22?
    Una domanda da poco esperto di corde: le mono vanno in verticale e le multi in orizzontale, o viceversa, o è lo stesso? Grazie mille

    • Si, esatto, un ibrido con un mono solido e un buon multi a dare spinta facile e comfort sono un bel complemento per la v17 16×19.
      L’ibrido tradizionale, quello consigliato, prevede il mono sempre sulle verticali. L’ibrido reverse, invece, lo porta sulle orizzontali.
      Quanto alla tensione, anche 21/21, ma per un primo approccio meglio 22/22, che tiene a bada la maggiore elasticità del multi.

  68. Grazie Fabio. Il negoziante me l’ha fatta provare con le Revolve Spin 1.25 a 22/22 e dice che questa è la corda per questa racchetta. Cosa ne pensi?
    Al di là della corda, pensavo in un salto di qualità rispetto alla CX 200 LS che stavo usando, invece non ho trovato una grandissima differenza. Certo il peso maggiore aiuta, ma solo se colpisco perfettamente altrimenti faccio gli stessi errori. La provo ancora un po’ e se alla distanza (un paio d’ore) il braccio tiene penso che la terrò.

    • Premesso che la corda unica per un telaio non esiste, a 22/22 la revolve Spin è tostarella, scenderei almeno di un kg ed anche a 21/20, per trovare la maggiore spinta, notevole, che Blade ha in più rispetto a CX 200 LS.
      Puoi recuperare anche molta facilità di gioco riducendo la tensione. Prova.

  69. Ciao Fabio
    Complimenti per il sito innanzitutto!
    Ho per le mani questa blade da poco non mi dispiace per confort e controllo ma L angolo di uscita della palla proprio faccio fatica ad assimilarlo.
    Premetto che gioco con una pure aero tour 2019 e che se con questa passo comodamente sopra la rete di un metro,con la blade ci passo a filo e cmq sono nettamente più corto.
    Ho incordato con rpm team 21/20 e rpm rough 20/19.
    Qualche suggerimento in merito?

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Blade ha un angolo di uscita più basso rispetto a Pure Aero Tour, che è un riferimento per lo spin, per cui è normale che riscontri una grossa differenza, però si può ovviare con le corde e potresti considerare qualcosa che alzi l’uscita in maniera perentoria, come Solinco Hyper G, 1.20, a 20/19, oppure Hexa pro 1.20, alla stessa tensione. Sono corde più reattive, ma Blade è molto confortevole e le tiene a bada molto bene.

    • La hyper si adopera tendenzialmente uno 0.05 di spessore in meno rispetto al solito, perché la sagomatura è ampia e la corda molto reattiva. Ci può stare una 1.25, ma per un picchiatore e ad una tensione ancora più bassa.

      • Ciao Fabio, complimenti per l’accuratezza delle tue recensioni. Premetto che sono tornato a giocare da due anni, dopo un lungo stop e che gioco prevalentemente da fondo con diritto e rovescio arrotati cercando di essere aggressivo, con buona condizione atletica. Sto usando una v core pro 100 che non mi dispiaceva finché non ho provato questa blade che ho molto apprezzato per la pesantezza dei colpi abbinata al controllo. Unico dubbio, considerando la massa, non vorrei che col passare del tempo diventasse un po’ troppo impegnativa.. Per il mio tipo di gioco abbastanza arrotato mi hanno consigliato la 98 S come alternativa. La si può definire meno impegnativa nel lungo periodo rispetto alla 16×19? Grazie in anticipo per la risposta. Luca

        • Si, 98S è storicamente meno impegnativa rispetto a 98 16×19, ma è anche vero che il feeling della 98S è meno buono per via della minore massa. In pratica, 98S è più vuota nel fusto e resta un po’ di peso in testa, mentre le due 98 “standard” hanno una massa più omogenea e sono più comunicative, oltre che generalmente più potenti. Sinceramente, visto che Wilson ha ridotto l’inerzia di 16×19 e 18×20, oggi non mi farei troppi problemi a passare da una Vcore Pro 100 alla Blade 16×19, per avere un telaio più performante.

          • Grazie della risposta, sei stato esaustivo come sempre. Solo un’ultima curiosità: ti seguo assiduamente e ho letto la tua splendida recensione sulla 104 v7; per questo mi chiedo se possa essere una buona alternativa alla 16×19, come telaio capace di regalare le stesse sensazioni (che mi hanno entusiasmato) ma con una maggiore facilità d’uso senza penalizzare troppo il controllo. Grazie ancora per la consueta disponibilità.

          • L’esperienza della 104 è diversa, molto gradevole, ma diversamente efficace rispetto alla 98. Non sono telai alternativi, ma ci può stare che di solito si giochi la 104 e, nella partita della gloria, si tiri fuori la 98. Non viceversa però, perché la differenza di feeling (almeno con la v7) c’è e si sente.

  70. buonasera Fabio, avrei l’occasione di acquistare una blade 98s v7 in ottime condizioni ad un ottimo prezzo….. però in un tuo precedente post hai evidenziato una sostanziale differenza di comportamento con la 16×19 a causa di mancanza di massa (presente invece in testa). Secondo te si potrebbe alleviare al problema con l aggiunta di peso (piombo a bassa densità) sugli steli del fusto? Nel caso pensavo di cominciare con 3 grammi per ogni lato. Oppure meglio lasciare perdere e puntare direttamente sulla 16×19?

    • Provala prima così come è, poi nl caso puoi pensare di mettere qualcosa al manico, ma verso il fondello, non più sopra. Ad alcuni 98S piace ed anche molto, proprio in virtù della sua particolarità, quindi non limiterei nessuno nel provarla così come nasce, perché potrebbe trovare l’incastro.

    • Blade ha più controllo e una sensazione di maggiore feeling con la palla. In questa versione, inoltre, aumenta lo spin, tanto, e la maeggevolezza, che la rende sicuramente non facile, ma più alla portata di un gran numero di tennisti. Mantis 315 è invece decisamente più gratuitamente potente, meno maneggevole e meno sensibile, ma ha una maggiore facilità tecnica nella gestione generale.

      • Grazie per l indicazione,tant’è che ho preso una blade usata per poterla testare con calma. Ho ancora delle matassine di hexa pro 1,25 …….. pensi che potrebbe rendere sulla blade 98 16×19? In caso a che tensione la monteresti?

  71. Ciao Fabio, ho approfittato dei saldi di tennis point ed ho preso Wilson Roland Garros Blade 98. Provengo da Clash 100 che per il mio gomito è andata più che bene ma avevo voglia di qualcosa che spingesse di più e avesse maggiore profondità da fondo. Ti chiedo per iniziare come corde cosa posso mettere? Revolve spin, Armour soft o Luxilon smart? con tensioni a 22/22 21/22?
    Grazie per l’aiuto.

    • Ciao, eviterei la Smart, che suona metallica al di fuori della clash, per cui andrei su Revolve Spin per controllo e spin, oppure su Armour soft per controllo e uscita di palla. Come tensione, non andrei oltre i 22/21, ma anche 21/21 con la Armour per lasciarla spingere di piatto.

  72. Ho bisogno di un aiuto.
    Gioco con la Prestige MP – è la mia racchetta di riferimento, ancora adesso a 59 anni – ma vorrei avere nel borsone il c.d. “piano B” per una maggiore maneggevolezza nei periodi di “stanca”.
    Qualche anno fa ho giocato alcuni mesi con la Wilson Blade 16×19 del 2015 (eccellente) ed ero tentato a riprenderla giacché in web ne trovi ancora, anche di nuove.
    Ma un amico mi ha fatto provare la V7 e mi è piaciuta non poco.
    Per la tua esperienza, quale delle due mi consentirebbe un gioco analogo alla Prestige?

    • Ciao, direi proprio la V7, perché è la più flessibile delle versioni Blade e, per questo, ritrovi qualcosa di prestige. Tutte le altre Blade sono più reattive e quindi diverse.

  73. Scusa l’aggiunta al post precedente, ma ho bisogno anche di capire una cosa: è una mia impressione o il manico 3 della Blade 2015 è più piccolo del manico 3 della V7?
    Per la V7 necessito di un manico 2, mentre per la 2015 il manico 3 va più che bene (ed ha il Sublime di 1,75 mm.).
    Grazie dell’aiuto…

    • Si, negli anni il manico Wilson ha messo un po’ di misura, oltre ad avere ispessito anche i grip di serie. Valuta bene che il grip della 2015 non sia semplicemente pressato dall’utilizzo e abbia perso volume per questo.

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