
Head Prestige Tour 2022

In campo, Prestige Tour 2022 è una racchetta estremamente solida, che però mostra innanzitutto un livello di maneggevolezza basso, dovuto alla massa presente sull’ovale, che, anche se le specifiche statiche sono identiche, portano una sostanza nettamente superiore al modello precedente, molto apprezzato in generale e recensito molto positivamente anche qui sul blog. Il nuovo modello diventa più difficile, più ostico da usare e un po’ meno moderno per l’aspetto dello spin, anche per via del maggiore peso dinamico, che non consente molto agio nelle spazzolate verso l’alto. Una situazione di gioco non facile, molto faticosa, che porta ad una autonomia abbastanza breve nell’utilizzo generale di Prestige Tour 2022, soprattutto se si cerca la zona alta del contagiri, ma in generale è pesante anche da portare solo in maniera un po’ più allegra. In termini assoluti, la spinta di cui è capace è molto buona, ma è relegata a ritmi medio-alti ed alti, con una corposità di uscita di palla notevole, accompagnata da controllo e una buona sensazione di impatto. Ecco, la sensazione di impatto si è fatta un po’ più secca rispetto al modello precedente, con una reazione del telaio più brusca all’impatto, che va a spingere la palla in modo più brutale, vero, ma anche più rapido e bisogna saper trovare il tempo di impatto, per dover rincorrere l’uscita di palla. Già a regime medio-alto, con fluidità, la palla è pesante e offre una bella prestazione piena, con una certa facilità di spinta che va ad aiutare coloro che sanno contenere il colpo, lasciando che il telaio metta tutto il resto per renderlo efficace. È soprattutto così che si sfrutta bene Prestige Tour, senza strappi, anche perché non te ne concede molti, e ricercando un colpo pulito, sciolto e con spinta solida, ma non rabbiosa, è uno dei migliori modi in cui si possa sfruttare la solidità di Prestige Tour 2022. A regime interlocutorio permette un buon appoggio sui colpi, ma, dopo un po’, ti rendi conto che l’avversario riceve una palla solida da spingere e che il livello migliore di resa si ha quando il telaio viene sempre spinto un po’ e, per questo, molto spesso ti costringe a giocare ad un ritmo più alto anche in palleggio. Dal punto di vista del feeling di impatto, va segnalato che non si tratta di un telaio dai canoni Prestige, perché è decisamente più rigido e reattivo, ma la sensazione non è niente male, è connessa alla palla, ma diversamente ed in maniera sicuramente meno dolce rispetto alle tipiche Prestige.