PER TUTTE LE ULTIME NOVITÀ

ISCRIVITI AL CANALE YOUTUBE DI TENNISTASTE

Yonex VCore Pro 97 H 330 2022

yonex vcore pro 97 h

In campo, VCore Pro 97 H è una vera belva, una racchetta capace di tutto, dalla spinta al controllo, per andare, poi, all’ottimo feeling di impatto e alla, neanche a dirlo, solidità granitica. Tuttavia, andando con ordine, ci sono molte cose da dire rispetto a questo splendido telaio e bisogna partire con quella più ovvia, la richiesta tecnica e fisica piuttosto elevata, perché si parla di un’inerzia molto vicina ai 340 punti, che taglia fuori, da subito, una alta percentuale di tennisti, non solo amatoriali. Non è un telaio faticoso in assoluto, ma è necessario un braccio forte per tenerla in mano per una seduta di allenamento lunga, con l’unico aiuto nel bilanciamento a 31 (31.8 cm incordata) che aiuta un po’ nella gestione generale del telaio, che risulta molto ben equilibrato, senza eccessi di massa su manico o su testa. Praticamente è tuta pesante, ma garbatamente pesante. La testa della racchetta è piena, ma piuttosto educata ed anzi segue molto fedelmente il braccio, che ha una sua responsabilità nell’indirizzare il telaio nella sua, abbondante, corsa verso la pallina. È richiesto uno swing ampio e fluido, bisogna chiudere il movimento sempre, altrimenti la potenza (che deriva molto dalla massa) porta via la palla in un attimo e si perde il controllo sull’attrezzo. Portando i colpi in maniera concreta, invece, il controllo è assolutamente di alto livello, ma il mezzo movimento non genera nulla di buono con VCore Pro 97 H. In compenso, la notizia estremamente positiva è che il telaio spinge come un matto già a regime medio-alto, con uno swing fluido e c’è un ampio range di potenza utile, mentre la palla pesa tanto già a regimi di costruzione del punto. Quando si alza il ritmo e si ricerca la sfuriata, invece, vanno fatti i conti con una dinamica di una racchetta che spesso resta dietro e vanno calcolati molto bene i tempi di impatto. Fatto ciò, quello che esce dal piatto è impressionante, una potenza alta, corposa, piena e una pesantezza di palla da vero mattone. Goduriosa, non c’è altro aggettivo che possa definire meglio VCore Pro 97 H, che, di fatto, ha l’unico limite nelle sue proporzioni pensanti, ma nemmeno troppo classiche, infatti il top spin è di ottimo livello, immediato ed anche abbondante, e basta davvero un piccolo accenno di colpo verso l’alto per caricare la pallina e darle una traiettoria arcuata. Con il top si fa tanto, soprattutto in fase di costruzione, ma anche sulle palle basse è molto immediato e si raccoglie molto bene per recuperare, pesantezza a parte. Inoltre, rispetto a tutta la Linea VCore Pro, questa 97 H è quella con la maggiore stabilità e, di conseguenza, anche con la maggiore tolleranza, per cui c’è anche una maggiore tranquillità di impatto, soprattutto rispetto alla sorellina da 310 grammi, che le somiglia, ma ha un comportamento decisamente più on-off sulla potenza.

Condividi il tuo amore

15 commenti

    • Non ho provato le Armour, ma le Armour Soft, ma devo dire che non le vedo male, anzi possono essere una buona soluzione di controllo e prestazione generale. Il telaio spinge molto e una corda comunque “generalista” come Armour può fare il suo.

  1. Ciao buon 2022 che sia ricco di soddisfazioni per la tua attività così utile a tutti noi tennisti!
    In passato ho giocato con Wilson Ultra 97 customizzata con manico in cuoio e 2.5 grammi per lato peso totale 325 gr circa, mi chiedevo se questa racchetta può somigliarle ma con più spin e potenza? Oppure quali potrebbero essere le differenze..
    Grazie mille!

    • Ciao, buon anno anche a te.
      Diciamo che la VCore pro 97 Hparte decisamente più carica e, con la tua soluzione di custom sarai arrivato a circa 330 incordata, mentre la Yonex ha qualcosa ancora in più in termini di inerzia.
      Dal punto di vista della potenza e dello spin, indubbiamente la VCore Pro H ha molto da offrire, ma ti richiede comunque abbastanza fisicamente e tecnicamente. Non è da sottovalutare, anche per via del bilanciamento a 31 che ti costringe a comandare il telaio. Non è gratuita, insomma, ma se già la porti al trotto, offre molto.

    • Non è tanto una questione di livello, ma è una questione di braccio e di capacità di controllo sull’attrezzo. Se sai farla andare un po’ e ti appoggi alla massa, lei fa tanto da sola, ma in recupero e in chiusura serve fermezza e buon polso.

    • Blade 98 16×19 ha uno spin più accentuato, più moderno, mentre Vcore Pro 97 H ha uno spin abbondante, ma più naturale, meno estremo. Tuttavia, non si può dire che la Yonex non abbia uno spin carico, anzi, ma la maneggevolezza della Blade ti permette di caricare più velocemente lo spin, mentre con la Yonex hai una palla sempre molto pesante per via dell’energia che scarica sulla palla. Se con la Blade fai braccio, ad alto regime, con la Yonex hai più naturalezza nel dare palla pesante, ecco.

  2. Ciao Fabio, complimenti come sempre per il blog. Gioco con Yonex da anni con grande soddisfazione. Attualmente trovo molto redditizia la V core 100 nuova, ma ogni tanto desidero una classica e le v core pro mi sono sempre piaciute. Mi potresti sciogliere un dubbio tra la 97 H e la 97 D, da utilizzare la domenica. Sarei tentato da quest’ultima, per via di una inerzia più contenuta, ma non vorrei avere l’effetto poco deciso della 97 310. Non so se hai intenzione di testare la D, ma ti prego… fallo. Grazie Mille e ancora complimenti!!!!

    • Ciao, onestamente, la D non so dirti quanta inerzia effettivamente abbia nella versione 2022, ma nella precedente era una perfetta via di mezzo tra la 330 e la 310, che in realtà va già molto bene.
      Se proprio devi regalarti una racchetta da eroe della domenica, e non hai grosse difficoltà con le inerzie, la 330 è la prima scelta, anche perché il 16×19 è solitamente più permissivo. Quindi, avresti un telaio tecnicamente un po’ meno demanding rispetto al 18×20. Proverò a testarla, spero anche presto.

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      No, assolutamente, una sagomata, non eccessiva, ci sta sulla 97H, per incentivare lo spin e il controllo. Il telaio spinge sempre molto forte, per cui lavora anche con la sagomata.
      Se vuoi più spinta e la palla che esce al massimo, una liscia è sicuramente meglio, ma è anche vero che il telaio non dissipa nulla in termini di spinta, quindi si può osare un po’ sulle corde. Magari dai un kg meno rispetto a quanto monti per una corda a sezione tonda, per compensare.

  3. Ciao,
    Sono giocatore livello 3.1/3.2 da tempo e da 5 anni gioco con Babolat Pure Aero Tour 315 gr, corde Poliforce di Tecnofibre tensione 20/21.
    Questa racchetta mi piace molto perché ha un ottima spinta e aiuta le rotazioni, principalmente gioco a fondo campo e mi piace quando posso seguire a rete per giocare la voleè.
    Sto cercando un’alternativa e vorrei chiederti se ritieni la VCore Pro 97 una possibile sostituzione della Aero Tour.
    Grazie

    • Ciao, può essere una sostituta, ma sapendo che avrai un migliore feeling, un maggiore controllo e maggiore responsabilità nel gesto tecnico per far camminare la palla. Tuttavia, se ti piacciono i telai pesanti, pochissime racchette danno la soddisfazione che offre VCore Pro 97 H.

  4. Ciao Fabio,
    Per anni ho giocato con Wilson PS85 (mitica!), poi mi è venuto naturale provare tutte le PS successive, passando dalle varie RF e fermandomi recentemente sulla V13, che reputo veramente riuscita e bilanciata.
    Ho sempre usato una combinazione ibrida di corde, che reputo ideale per le mie esigenze e che non voglio cambiare per non mischiare ulteriormente le carte in tavola.
    Sono molto intrigato dalla Yonex VCore 97 330H. La tua recensione parla non chiaro, ma chiarissimo a proposito di questa racchetta. Ti sentiresti di consigliarmela al posto della V13? Che cosa perderei e che cosa guadagnerei a parità di corde? Grazie 1000

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Perdona il ritardo nella risposta, ma in questo ultimo mese ho provato portare i miei utenti sul mio canale Youtube, al quale ti invito ad iscriverti. Lì rispondo praticamente subito o, comunqune, appena posso.
      Nel passaggio dalla RF alla VCore Pro H andresti su un telaio tendenzialmente meno rigido di impatto, con una leggera maggiore facilità generale, con un approccio un po’ più gratuito aggressivo sui colpi. Laddove la RF è più da giocatore di fino, VCore pro è più da palla pesante, con dei risvolti di spin maggiore, soprattutto in termini di immediatezza della spin. Parliamo di due ottimi telai, con tantissima massa, quindi anche prestazione assoluta, ma un po’ diversi nell’indole e nel feeling, con la Yonex più flessibile, ma anche più aggressiva nella resa.

Lascia una risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.