PER TUTTE LE ULTIME NOVITÀ

ISCRIVITI AL CANALE YOUTUBE DI TENNISTASTE

Yonex Ezone 98 Tour

Ezone è la linea di racchette più famosa in casa Yonex, realizzata con l’obiettivo di dare giocabilità e prestazione in racchette adatte ad una ampia fascia di tennisti. Ezone 100 è il telaio per la potenza, mentre Ezone 98 è la racchetta che fonde precisione e potenza facile ed entrambi i telai sono proposti anche nelle rispettive versioni da 285 grammi, per una prestazione più facile. Ora però, Yonex stupisce con l’arrivo di Ezone 98 Tour, un telaio che parte dal fusto della Ezone 98 standard, ma che mette muscoli veri per stupire in termini di stabilità, di potenza e di completezza di gioco. Di fatto, Yonex ha voluto realizzare un telaio molto spinto in termini di prestazioni, ma lo ha fatto sulla base del suo telaio più equilibrato e ciò che ne deriva è una Ezone 98 Tour molto interessante per le prestazioni che assicura e, anche se le sue proporzioni ne restringono l’utilizzo ad un pubblico più tecnico e allenato, l’esperienza di gioco è parecchio coinvolgente.

Yonex Ezone 98 Tour

Headsize 98 inch2
Peso 315g
Schema corde 16×19
Bilanciamento 320 mm
Swingweight 331 kgcmq (incordata)
Rigidità 65 RA
Profilo 19-24-23 mm
Lunghezza 68.6 cm

L’estetica di Ezone 98 Tour è identica in tutto al modello da 305 grammi, in blu elettrico. Non è semplicemente blu, perché ha un gioco di colori in scala, fino all’azzurro, su una base di effetti geometrici a risalto. Il telaio è brillante, molto, ed anche originale nella sua nuova veste, che la identifica immediatamente. La vernice è satinata, al solito ben realizzata con molti passaggi sovrapposti, in modo da garantire anche una certa resistenza all’abrasione. Tutte le serigrafie sono realizzate in argento, spiccano molto e brillano, ma tutto sommato sono sobrie e contribuiscono a creare una soluzione di continuità con il blu/azzurro, mentre il vero elemento di rottura è l’indicazione, in arancio, della presenza del VDM, riportato sullo stelo sinistro, mentre un finissimo rigo dello stesso colore fa capolino nella parte interna del piatto, a sottolineare il passaggio tra blu ed azzurro. Le tecnologie adoperate sono le stesse del modello standard, ad iniziare dal VDM, già visto ed apprezzato sulla serie VCore Pro, del mesh inserito nelle maglie di grafite, per ammortizzare l’impatto e ridurre le vibrazioni, mentre al cuore del telaio è stato inserito lo MX40, che rende gli steli più flessibili. Al manico nessuna sorpresa, invece, con la consueta forma Yonex e il tappo verde, dove fa bella mostra di sé il “Made in Japan”.  Unico elemento da segnalare è il solito grip, sottile, che crea un po’ di scalini negli avvolgimenti. C’è a chi piace e chi, come me, preferisce una superficie più liscia. Tuttavia su un telaio di questa caratura, un cuoio ci sta davvero bene e va tenuto in considerazione per un custom successivo, qualora i 32 cm di bilanciamento risultino eccessivo o se si desidera una sensazione più nel manico.

Condividi il tuo amore

67 commenti

  1. Racchetta molto interessante
    Un paragone con la Tecnifibre 305 xtc,sopratutto su facilitá e immediatezza.Nonostante i 10 grammi di differenza mi sembrano piu o meno due racchette con un target di giocatori simile,o sbaglio?

    Sto giocando con una speed 360 mp anche leggermente customizzata e sono felice perche è una racchetta molto equilibrata,ma sto valutando di passare a qualcosa che esalti un po di piu i miei punti forti(il gioco offensivo,sopratutto servizio e dritto) anche se mi dovesse penalizzare in difesa,dove comunque so di perdere lo stesso molti punti.
    Grazie

    • Ezone 98 Tour ha più potenza gratuita, più spin facile e una sensazione di impatto più reattiva. T-fight 305 va spinta di più, vuole sempre il full-range nello swing e va condotta in maniera più decisa quando si tratta di rotazioni. In termini generali, sono telai che si somigliano poco ed hanno in comune il controllo e la stabilità, anche se Ezone ne ha in più per via del profilo più largo sul piatto. Non credo sia un passaggio facile da Speed MP, ma va considerato anche che la Ezone Tour è una Player’s Stick in piena regola, una replica di un telaio da pro, con un setup molto spinto, per quanto mi sarei aspettato uno swingwegiht più alto ancora.

      • Grazie…
        Per avere qualcosa in più nella fase offensiva, soprattutto gioco di pressione con il dritto, però senza complicarsi eccessivamente la vita,vedresti bene un passaggio da Speed MP 360 a ezone 98 normale?
        40enne con buona tecnica e fisicamente allenato, soprattutto sulla forza ,meno agilità e velocità…

        • Se cerchi un telaio più maneggevole, più preciso e più capace di sensazione di impatto, si. Se cerchi un maggiore aiuto in potenza, allora sarebbe meglio la 100.

    • Ciao Fabio! Grazie per tutto quello che fai e per la disponibilità! Sto cercando una racchetta nuova che esalti il mio gioco piuttosto piatto. Tra le Yonex Ezone, la Ultra V3 e la Babolat Pure Drive, su cosa ti butteresti? Cerco una racchetta che non sia troppo difficile insomma. Grazie ancora!

      • Per un gioco piattissimo, la Ultra V3 se la cava meglio. Altrimenti, sia Ezone che Pure Drive 2021 sono utili allo scopo. Ezone ha un po’ di vantaggio sul colpo piatto, ma la nuova Pure Drive se la cava davvero bene se c’è una buona tecnica a supporto.

  2. Salve, grazie per il lavoro davvero appassionante per chiunque abbia curiosita e interesse per il tennis.
    Volevo chiederti un consiglio.
    Gioco con yonex vcore sv 300/ 100 pollici da quattro anni ma ormai i miei telai sono arrivati al capolinea, a fine stagione ho deciso di cambiare racchetta ma non so su cosa puntare. La vcore 100 2019 non somiglia alla sorella sv e dopo aver provato la ezone 100 2020 non ho trovato lo stesso feelng.

    • Ciao e benvenuta nel Blog.
      Non è cosa facile sostituire le VCore SV 100, ma ci proviamo. In termini di feeling, è una racchetta molto reattiva, con una testa abbastanza piena e ci sono diversi altri modelli che, per un verso o per un altro, possono sostituirla, ma mi occorre capire il tuo livello di gioco e la tua tipologia di gioco, soprattutto nell’utilizzo di spin e preferenza in tal senso. Dammi qualche altro parametro.

  3. Ciao,
    Grazie per la risposta.
    Sono una giocatrice di medio livello, ho un gioco vario, buon dritto sia carico da fondo che coperto in attacco, ho buon back di rovescio, gioco il rovescio a una mano anche in top ma ci sto lavorando per allinearlo con gli alti colpi sui quali mi sento più sicura, so stare a rete, il servizio lo preferisco in kick e slice, da migliorare il servizio piatto.
    Uso luxilon alu power tirate 22/23,
    Della VCore sv 100/300g mi piace come si muove, non mi stanca il braccio anche quando sto in campo a lungo, non rimanda vibrazioni spiacevoli e inoltre mi da un buon feeling con la palla, mi fa sentire sicura in ogni zona del campo.
    Me ne sono innamorata da subito, sarà davvero difficile sostituirla.

    • Le SV 100 sono telai di carattere, molto aggressivi, con spin e potenza. Sono difficili da sostituire, però credo che Ezone 100 possa fare altrettanto bene, con maggiore confort e una facilità di uscita di palla molto buona. Se intendi restare in Yonex, a questo punto, dovrebbe essere la soluzione migliore, anche rispetto alla VCore 100, che sarebbe la sostituta della SV 100, che ha perso un po’ di “violenza” in favore di controllo e gestione più facile dell’attrezzo.

  4. Ciao Fabio, gioco attualmente con una vcore pro 310 g. La racchetta mi piace molto per controllo e feeling. Fatico però in alcune situazioni. In particolare, quando devo contrastare avversari che tirano palle potenti o nella risposta al servizio, vorrei avere una racchetta più stabile, e quando devo affrontare sulla terra rossa palle molto cariche che mi portano fuori dal campo (nel mio circolo gioco su erba sintetica). Sto pensando di aggiungere qualche grammo a ore 3 e 9 per aumentare peso e stabilità sperando di non perdere troppo in maneggevolezza e velocità. In alternativa potrei valutare questa ezone tour? O direttamente la vcore pro da 330 g. ?

    • Credo che sia la Ezone 98 Tour che la Vcore Pro 330 siano la strada sbagliata per reagire meglio alla situazione di difficoltà che riscontri. La racchetta più stabile significa anche minore manovrabilità e minore velocità di esecuzione di risposta, che sul veloce, come sulla terra per lavorare la palla, sono condizioni assolutamente necessarie. Credo che una VCore Pro 100, invece, possa darti la stabilità che cerchi, con il piatto più largo, ma anche una gestione dei colpi più facile.
      Imbarcarsi in un’avventura con un telaio veramente pesante, come Ezone Tour o VCore Pro HG, temo possa essere davvero inconcludente, se cerchi più aiuto dal telaio.

    • Con la Blade 18×20 ha molto in comune, la massa, la stabilità, il tipo di spinta, ma è innegabile che Blade abbia più feeling e controllo, oltre che una maggiore richiesta tecnica, mentre dal punto di vista fisico siamo lì e parliamo di telai molto impegnativi fisicamente.
      Rispetto a Blade 16×19, invece, Ezone Tour spinge di più, è meno maneggevole ed ha un feeling più rigido e secco, con minore maneggevolezza, molta meno, e minore feeling di impatto.
      La Ezone Tour la darei ad un braccio forte, che magari gioca con una racchetta Old-style e cerca maggiore gratuità di uscita di palla, una via di mezzo molto riuscita tra una Pure Drive Tour e una VCore Pro. Blade 18×20 riesce ad accontentare sia il contraccante che cerca solidità e precisione, sia il picchiatore aggressivo, ma fisico e tennis devono essere veramente buoni, altrimenti è eccessiva e in mano si sente. Blade 16×19 è più universale, va al picchiatore, al regolarista, al giocatore più di fino e richiede meno dal fisico, quindi basta una buona tecnica e una propensione al gioco vario e completo per sfruttarla a dovere. Si sfrutta molto bene anche in spin e questo è un valore aggiunto non da poco su un telaio del genere. Ma, occhio, Blade non è un telaio facile, anche se si è alleggerito nella sua ultima versione 16×19 e non è adatto ad un pubblico dal braccio incompleto, perché altrimenti punisce.

  5. Grazie della risposta Fabio. In effetti ho provato con 5 grammi in totale a ore 3 e 9 e la racchetta non mi è piaciuta. Ma non voglio una racchetta più facile perché la vcore pro 97 mi piace molto, anche se c’è sempre qualcosa che non mi soddisfa fino in fondo. Purtroppo però in questo momento, a causa del Covid non danno racchette in prova, per cui proverò semplicemente a scendere di un chilo, da 22 a 21. E poi, quando potrò riprenderle in prova ci penserò. Mi è sempre rimasto il dubbio su un blade 16×19 o un vs aero.
    Grazie ancora

    • Il dubbio sulla Blade 16×19 è legittimo, tuttavia, per quanto riguarda la VS, mi pare di capire che le ibride non ti soddisfino appieno. Se devi fareun tentativo, fallo con Blade 16×19.

      • La ezone verde, che è ibrida, non mi era piaciuta tanto, ma l’ho provata per un’oretta 2 anni fa dopo anni di inattività. Adesso il mio allenamento e il mio livello di gioco è molto cambiato. Con la blade mi usciva bene la palla e gestivo bene le rotazioni, ma le sensazioni non mi piacevano. Ho pensato che fosse dovuto alla eccessiva flessibilità. La vs è più rigida e forse preferisco anche se temo che possa darmi problemi al braccio. Comunque credo che l’unico modo sia provarla, e contemporaneamente lavorare sulle corde per la vcore 97.

  6. SAlve Fabio,
    sto ipotizzando di acquistare una Ezone “26” per mia figlia di 10 anni che da poco è un’agonista. La bambina è magra, buona muscolatura, bassina, 136 cm, gioca un dritto con uno spin accentuato ed un rovescio piatto. Stimo tantissimo la Ezone da adulti, non ho conoscenza della versione junior.
    Cosa ne pensi?
    Grazie

    • Ciao Francesco, non essendo molto alta, forse è il caso di valutare la versione da 25 e in questo il maestro ha un ruolo fondamentale. Certo, le Yonex da 26 sono delle racchette da grandi più corte e si fanno molto apprezzare, quindi nel caso il maestro si pronunci in maniera positiva per la 26, la scelta è indubbiamente di qualità e di sostanza.

  7. Buongiorno ancora Fabio,
    finalmente la bambina ha fatto il primo allenamento con la Yonex Ezone 26 pollici, con sommo dispiacere (abbiamo discusso un bel pò………..) del maestro, che avrebbe voluto vederla giocare con una Wilson consigliata da lui e non da me.
    Io sono un ex agonista di tennis, nonchè ingegnere meccanico e conosco bene le racchette, per questo ho “osato” il fai da te anche se la situazione di tensione attuale al club mi spiace molto.
    In ogni caso ho notato che la bambina tira un servzio molto bello e carico di slice, cosa completamente diversa dalla racchetta precedente (Head speed junior graphene da 25 pollici) precedente, tuttavia il gioco da fondo mi è parso molto più regolare, con traiettorie più alte e lunghe, meno errori, ma la velocità di uscita della palla dalla racchetta mi sembra molto bassa.
    Ora non riesco ad interpretare questi risultati, può essere che lo swingweight più elevato impedisce all bambina una perfetta manovrabilità e quindi ne rallenta la velocità di esecuzione?
    Grazie,
    Francesco

    • Si, assolutamente, l’inerzia sprigionata dalla maggiore leva, e dalla maggiore massa, si sente. Tuttavia, per ogni attrezzo c’è un periodo di adattamento, ancor di più se si passa a racchette di maggiore lunghezza. Penso sia un aspetto da valutare nel medio-periodo e vedere come evolve.

  8. Scusami ancora, a questo aggiungo che ho preso entrambe le racchette e fatto un confronto al muro. Al contrario mi sembra che la palla esca con estrema facilità dalla Yonex ed invece il colpo sia molto più sordo con la Head, ma potrebbe anche essere dovuto alla differenza di corda. Inoltre mi sembra di avverite microvibrazioni pù elevate sulla Yonex, in ultimo, se cambio impugnatura per tirare un top estremo di dritto la Yonex va in difficoltà mentre la Head non soffre assolutamente.
    Oggi non so cosa pensare, ma comincio a credere di aver sbagliato qualcosa, forse non è una racchetta da bambini e un dritto in top come quello di mia figlia potrebbe essere penalizzato?
    Grazie ancora

    • Hai degli arti troppo lunghi per valutare la prestazione effettiva di una 26, che è basata sulla forza e sulle leve di ragazzini. Sul discorso corde, invece, approfondirei, sperando che la scelta sia ricaduta su un multifilo, cosa necessaria per protezione e facilità di uscita di palla.

  9. Salve, e grazie per la recensione.

    Ho provato la racchetta, in passato provato la versione 98 base ma non convinto fino in corso. Questa sembra colmare quella assenza di spin e feeling che mi data la versione base. Provata con le Yonex Poly Tour Pro 1.25 Blue a 22/21 come da te suggerito.
    Con tutta onestà, se il braccio è ok allora è una racchetta spettacolare che da soddisfazioni enormi, ritornare alla mia amata Pure Strike è stato difficile. Se però non sei in forma diventa difficile da gestire. Al momento i vantaggi superano i disagi. Ottima da fondo per chi come me tira abbastanza, sia col dritto che rovescio a due mani, buon back, ottimo chop di dritto in recupero. Servizio va da solo, a rete un pò complicata da gestire, ti da quel piccolo ritardo nell’impostare il colpo per la sua inerzia.
    Quindi continuo nell’esplorarla.

    Come ti dicevo provata con le corde suggerite. Vedo che citi le Yonex Poly Tour Fire Black (a proposito differenza col la versione rossa? assumo di no), ma capisco che rendano il tutto troppo rigido snaturando l’insieme, corretto quanto inteso?

    Invece sulla Pro Strike uso le RPM Power, pensi possano essere una soluzione da provare su questa racchetta? sempre con un 22-21?

    grazie
    Massimo

    • Poly Tour Strike sono più rigide e potenti e non è una condizione ideale per la Ezone 98 Tour, che è già molto potente e non necessita di una corda reattiva, anzi si comporta meglio con le Pro 1.25, così da dare anche un buon comfort.
      Quanto alla RPM Power, ci potrebbe andare su Ezone 98 Tour, ma non è un abbinamento che ho provato e posso solo immaginare che offra un impatto più soft e meno reattivo, che probabilmente lascia meglio gestire le potenzialità del telaio, perché è veramente difficile avere sempre u timing giusto con la Tour, davvero difficile anzi. Come tensione direi che potrebbe andare bene.

      • Ho provato la racchetta con le corde suggerite e alla tensione consigliata. Molto precisa ma tutta questa gran potenza non l’ho trovata, sicuramente devo conoscerla meglio. Sviluppo molta più potenza e velocità con la head gialla di Berrettini dell’anno scorso incordata string project armour soft sempre 21 22.
        Vale la pena provare la yonex con questa corda?

        • Con le Armour Soft, indubbiamente recuperi potenza e uscita di palla veloce, rende il telaio un po’ meno facile tecnicamente, ma più valido in termini di spinta. Ci sta, ma anche a tensione più bassa, ad esempio 21/20, se dovessi riscontare una uscita eccessivamente veloce dal piatto.

          • Ho comprato le racchette senza neanche provarle perché leggendo tutto quello che scrivi ho imparato a conoscerti. Anche stavolta ho fatto bene a fidarmi alla cieca. Bravo e grazie. Con le armour la racchetta va alla grande ed effettivamente a 21 22 vado un po’ lungo e pensavo di tirare un kg in più. Dici invece un kg in meno? Come ti dicevo mi fido ciecamente

          • Con la Armour standard ti avrei detto subito di si, con la Soft, che è più reattiva, ho qualche dubbio in più. Tuttavia, essendo un mono non aggressivo, prova con un kg in iù o, magari, fai tensione pari, 22/22, prima di andare a 23/22.

    • Sono molto pesanti entrambe, con gran controllo e bel feeling di impatto, più soft nella Gravity, che in termini di feeling ritengo superiore, ma ma che si fa pregare di più per far uscire la palla, proprio in virtù della sua maggiore flessibilità. Tuttavia, entrambe sono molto potenti e davvero solide, con una buona resa di spin. Trovo che la Ezone renda meglio nel gioco più carico di rotazioni, mentre Gravity riesce a dare una bella quantità di spin, ma soprattutto per coprire la palla e variare. Penso che la scelta tra le due sia soprattutto legata al tipo di feeling, più soft per la Gravity e più reattivo per la Yonex.

  10. Salve di nuovo Fabio,, effettivamente dopo una settimana di allenamento la bambina sta mostrando un gioco eccellente. La settimana scorsa ero molto in dubbio, quasi pensavo di aver sbagliato racchetta. Ora la bambina si è adattata ed il gioco è decisamente cambiato. Riesce ad imprimere potenza alla palla anche se la traiettoria è sempre piuttosto lunga, il gioco è più regolare. Sono veramente contento, sembra una racchetta con un’anima. Non pensavo che una racchetta potesse cambiare in questo modo uno stile di gioco, non mi era mai successo.
    Grazie,
    Francesco

    • Le racchette non ti fanno giocare meglio, semplicemente attivano o disattivano delle proprietà che tu hai. Se trovi il telaio che ti fa esprimere meglio, puoi avvicinarti al 100% del tuo tennis, ma nessuno telaio ti fa andare oltre il 100%. Tuttavia, ci possono essere racchette che ti tolgono il 30 o il 40 % del tuo potenziale e disattivare il tuo gioco, ecco perché è molto importante la scelta dell’attrezzo. Detto ciò, in un under andrei a premiare sempre la giocabilità prima della prestazione, perché sono in crescit tecnica e la fluidità è fondamentale. Ricordalo sempre.

    • Ezone Tour è più precisa sui colpi piatti e un po’ meno gratuita in termini di potenza vera, ma comunqune accompagna la palla in maniera solida anche appoggiandosi alla massa del telaio. Ha una gestione dello spin più connessa, ma meno aggressiva rispetto alla Pure Drive, che invece ha più potenza gratuita e una maggiore tolleranza, ma anche una sensazione di pesantezza maggiore nei movimenti ampi. Penso che la differenza sostanziale sia anche nel tipo di gioco, più pulito la Ezone, più in spinta del braccio, mentre Pure Drive Tour è più di aiuto nella spinta, ma sempre considerando che è un bel mattone da muovere.

  11. Ciao Fabio, un abbraccio dalla Scozia e sempre complimenti per le recensioni ed analisi davvero uniche!

    Domanda che ti faccio sempre inerente ad una longbody … come discusso in passato gioco con una Yonex Vcore 98 Plus (27’5 inch) con vantaggi e svantaggi associati. Poiche’ vorrei tornare ad una racchetta di lunghezza normale, sono 1.93 e il maggiore leverage non mi serve… sto provando la Ezone 98 Tour…fantastica! Molto simile alla Babolat Pure Drive Tour anche se leggermente meno potenza gratuita

    Essendo la Yonex 98 Tour una 98 potenziata, come la confronti con la 98 Plus (anche se Vcore…differente range lo so! 😭). Sto cercando di capire come i 315gr E quindi I 10 extra comparano alla lunghezza aggiuntiva della Longbody e se davvero posso finalmente tornare a lunghezza normale restando in ambiti Yonex

    Grazie

    • Visto che cerchi il telaio molto massiccio, ci potrebbe stare, anche se le proporzioni sono un po’ diverse e la maggiore leva non la sostituisci con la maggiore massa. Infatti, quello che cambia è proprio la dinamica del telaio, perché con la XL porti dietro sempre più spin e un tipo di spinta diverso. Di fatto, sulla Ezone Tour, per dare spin, devi velocizzare maggiormente la testa, mentre con la VCore 98 Plus viene più automatico, proprio in virtù della maggiore leva che amplifica.
      Se invece adoperi la VCore Plus perché volevi una maggiore pesantezza rispetto alla versione standard, allora si, Ezone Tour può darti quello che cerchi.

    • Ha controllo, feeling e spinta di altro livello, però è abbastanza meno maneggevole. Quella massa la senti nel bene e nel male, se spingi hai più motore e lo senti. Trovo che lo spin sia più facile che abbondante, la predilezione è per il colpo piatto o coperto e così cammina davvero tanto. Rispetto alla Speed chiaramente sale anche il controllo e non di poco. In generale, ti consiglio la Ezone Tour se vuoi una racchetta che spinga forte e che sia veramente precisa, ma te la sconsiglio se il tuo interesse va verso lo spin carico, back a parte, col quale fa veramente bene. Come corda, essendo il telaio molto massiccio di suo, andrei a mettere una corda più neutra, come la Poly Tour Pro 1.25, in modo da lasciare un po’ di spazio di gestione per il telaio, senza caratterizzarlo troppo.

  12. Grazie Fabio , ho a disposizione come corde Solinco confidential 1,25 Tour Bite soft 1.20 oppure gamma io soft 1.28 , luxilon 4g , Polytour TOUGHT .

    Io fare ibrido confidential tour bite soft a 22-21 , pensi possa essere una buona soluzione ?

    • Non ho mai provato Solinco Confidential, non so dirti nulla al riguardo, per cui non posso esprimermi.
      Sono però d’accordo sulla tensione, perché anche questa Yonex vuole una tensione medio-bassa per lavorare bene.
      Tra quelle che proponi, Bite soft 1.20 possono avere senso per maggiore controllo e spin, mentre non monterei calibri oltre 1.25. Con la 4G l’impatto credo diventi eccessivamente metallico, te la consiglio se vuoi fare un full-bed a bassa tensione, mentre una scelta di sostanza può essere la Tought, sempre a 22/21.

  13. Domanda veloce…nella review parli di mettere un eventuale manico di cuoio alla racchetta per cambiare il bilanciamento un pochettino

    Quali sarebbero gli impatti immediati? Ad esempio il servizio piatto di prima palla perderebbe un po’ di velocità? E da fondo campo piu’ spin?

    Grazie

  14. ciao fabio non hai riscontrato problemi di vibrazione nei fuori centro?xchè a me ha dat fastidio al gomito cosa che non mi aveva fatto nessun altra racchetta,eppure ho le revolve spin nere 22 21!solitmante su altre telai uso corde piu aggressiva come rpm power e linx tour ma mai problemi!
    vorrei cambiare corde x vedere cm va
    ho queste corde
    luxilion adrenal 1.25
    tour bite soft 1.25
    ice code 1.25
    poly tour strike 1.25
    poli tour pro 1.25 gialla
    rpm power 1.25 blu
    alcune corde son nuove per me,quelle che uso spesso sono ice code,le strike e power e non mi han mai dat problemi su nessun telaio
    ho letto che soffre i decentrati qualcuna di queste mi puo dare una mano?

  15. Ciao Fabio …. grazie per le tue preziose recensioni e per il tuo lavoro.
    Posseggo una yonex vcore pro 97310 con la quale mi trovo molto bene per feeling e precisione, ma a volte mi sembra di avere una palla poco veloce. Uso poly tour strike a 21 kg. E mi chiedevo se questa ezone tour può darmi qualcosa in più rispetto alla mia attuale racchetta. A livello di controllo che differenze mi devo aspettare? Ultima cosa avevo preso una ezone 100 prima della vcore Pro97 310 ma non riuscivo a gestirla, andavo sempre lungo, largo anche con tensioni elevate , insomma lo subito cambiata dalla disperazione. Ho usato per parecchi anni la ezone 98 versione precedente e ci giocavo benissimo ora non trovo più quel mix di potenza e controllo. Cosa mi dici quindi di questa nuova ezone tour ??
    Grazie in anticipo

    • Ezone 98 Tour è una bella bestia, pesa tanto in mano, ben più di una Vcore pro 97 310, per via di un’inerzia superiore e di un bilanciamento avanzato che la fa sentire maggiormente sull’avambraccio. Detto ciò, ha tutte le buone caratteristiche della Ezone 98, che poco hanno a che vedere con la 100, ma con l’aggiunta di tanta massa per potenza, stabilità e maggiore sensazione di impatto. MI sento di consigliartela solo se senti ancora margine per gestire un peso maggiore in mano rispetto a VCore Pro 97.

    • Sicuramente guadagni in spinta, in tolleranza, in spin e in solidità, con un impatto un po’ meno comunicativo e una maneggevolezza inferiore. Devi capire se quello che cerchi è una prestazione più quantitativa, anche a costo di un po’ di feeling meno classico.

  16. Ciao Fabio,

    Differenze con la VCORE PRO 97 HD ( a cui ho aggiungo 1.5g in testa- corde monofilo Alu Power 19kg/18kg ) ?
    Mi trovo molto bene con la VCORE ottimo impatto e controllo , unico piccolo neo se vogliamo è che la palla non gira molto essendo una 18×20.
    PS 3.3 gioco abbastanza coperto ( domanda retorica forse ….:-)

    • Sicuramente Ezone Tour ha uno spin più facile in generale, ma anche VCore Pro HD ne ha in buona quantità, più da tirare fuori col braccio, ma comunque presente.
      Ciò che devi mettere in bilancio, però, nel passaggio dalla HD alla Ezone Tour, è il feeling, più secco per la Ezone e decisamente ottimo e al top del mercato per VCore HD. Però, in termini di spinta gratuita hai un apporto notevole.
      La realtà è che sono telai piuttosto diversi, destinati ad un pubblico simile.

  17. Ciao Fabio questa tour mi intriga davvero molto e sto seriamente pensando di alternarla con le mie vcore 98. Potresti farmi un confronto tra le due? 3.2 60 chili (credi sia un problema maneggiarla con scioltezza?)

    • Sarebbe un problema, soprattutto se sei leggero fisicamente. Io, personalmente, ho avuto diverse difficoltà nel gestire la Ezone 98 Tour, nonostante la mia fisicità, 1.82/91 kg, molto allenato con i pesi. Ho adorato Vcore 98 perché la palla scorre molto bene in ogni situazione e il telaio offre una resistenza giusta allo sforzo del braccio.
      Chiaramente, la Tour spinge di più, controlla di più e mette sempre un certo spin facile sulla palla, ma è meno immediata da gestire e molto faticosa in generale.

      • Purtroppo “temevo”la tua risposta. sulle vcore hai perfettamente ragione, stabili cariche ma molto arm friendly, l’unica cosa che riscontro in negativo è la mancanza di un gran feeling quando cerco di variare cercando un gioco leggermente più brillante. Mi sembra di aver capito che la tour offra di più in questo senso, senza arrivare alla classicità di una vcore pro. Credi che la tour con una polytour pro scesa a venti possa renderla meno faticosa? o in questo senso le corde e la tensione non influiscono ma è solo una questione di specifiche del telaio? Grazie mille. P.s. Torna a fare le dirette se puoi , erano davvero interessanti .

        • No, non risolvi molto, perché la questione è legata alla pesantezza generale di un telaio, peraltro bilanciamento a 32 cm, che fa sentire tutta la sua solidità, nel bene e nel male. In termini di spinta, fa abbastanza anche da sola, quindi non c’è una necessità tale da scendere con la tensione delle corde.

    • Blade Pro è più sensibile ed offre più spin, ma pesa maggiormente in mano. Ezone 98 tour è appena appena più gestibile in generale e pesa meno in testa di quel che i dati possano dire. Entrambe hanno una potenza notevole, però su Ezone la palla va via prima, mentre sulla Blade Pro resta un attimo in più. Sono generi diversi, ma entrambe belle bestie Pro Player’s.

  18. Ciao Fabio, ti disturbo per chiederti un consiglio. Gioco già da un po’ con pro kennex ki 10 305 Con mezzo grip di noene. Lo misi per problemi al polso e per arretrare un po il bilanciamento. Ci monto su tecnifibre black code 4s o linx tour a 22kg. Mi ci trovo bene. In precedenza giocavo con blade 98 16×19 che però mi Ha causato il guaio al polso. Sono alto e grosso (pure troppo grosso😖) Gioco molto aggressivo dritto molto arrotato, rovescio sia back che piatto ad una mano. Mi incuriosisce molto la ezone 98 tour. Che differenze troverei tra i due telai? Grazie

    • Non andrei sulla Ezone Tour perché è molto pesante e, se basi il tuo gioco sullo spin, non è un telaio che si muove agevolmente per le spazzolate con lo spin. Sicuramente è adatta per chi vuole un telaio potente e massiccio, ma non per chi vuole forzare il telaio con le rotazioni. Certo, rispetto a Ki 10 305 forse ha qualcosa in più in termini di spin, ma le caratteristiche sono più spinte e, se hai un po’ di problemi al braccio, non è un telaio facile nella sua gestione fisica, ma anche tecnicamente richiede di più.

  19. Hola, llevo un tiempo usando esta raqueta encordada con yonex poly tour pro 1,25 a 22-21 kg y aunque me gusta mucho la noto con falta de potencia y no consigo hacer daño con mis golpes a los rivales.
    Qué le parece poner solinco hyper g 1,25 a 21-20???
    Puede recomendar otro cordaje para que tenga más pegada sin peder demasiado control??
    Tendría que poner 2gramos de plomo a las 12??? O a las 10-2 unos 3gramos de plomo??
    Gracias

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.