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Wilson Pro Staff RF97 The Roger Federer Autograph 2017

Pro Staff RF97 è il top agonistico in casa Wilson, l’unica racchetta sul mercato a riportare il nome di un tennista e la sua firma, quella di Roger Federer.  Il campione svizzero ha anche disegnato l’estetica della racchetta, dimostrando che non sa solo giocare a tennis come nessuno mai, ma anche che ha gusto estetico, visto che il telaio è innegabilmente elegante e accattivante.

Head size: 97 sqi
Peso: 340g
Bilanciamento: 305 mm
Swingweight: 337 (con Luxilon Alu Power Soft 1.25)
String Pattern: 16×19
Rigidità: 67RA (rilevata)
Profilo M-C-T: 21-21-21 mm
Lunghezza: 27 pollici (Standard)

L’estetica della Pro Staff RF97 è sicuramente il primo punto di forza. Gli appassionati amano il nero e, a quanto pare, anche il super campione svizzero. Tutto nero, semplice, con una finitura gommata molto piacevole al tatto, che aiuta anche nella presa della mano non dominante. La finitura gommata è accompagnata  due soli inserti lucidi sul piatto, sempre neri, ad ore 3 e 9, che creano un effetto di profondità, a rimarcare la presenza dell’immancabile PWS, come è giusto che sia su una Pro Staff. Il nero lucido è adoperato anche per realizzare la serigrafia Wilson su uno dei due steli, mentre l’altro presenta la finitura a laser per la scritta Pro Staff. L’autografo di Roger Federer, invece, fa bella mostra sui due lati dell’attacco degli steli al manico. Il resto delle soluzioni estetiche sono tutte realizzate in effetto vedo/non vedo in colore grigio scuro. Molto bello anche il grip in cuoio naturale al manico, di colore nero, anche funzionale, perchè resiste meglio al passare del tempo. Per finire, al tappo del manico troviamo il nuovo fondello rosso, con il classico sportellino per alloggiare il Sony Smart Sensor o per raggiungere l’interno degli steli, che, come da tradizione Wilson, sono riempiti in poliuretano.

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74 commenti

      • Ciao Fabio , gioco con la Mantis 315 che condivide con la Rf lo schema corde e il bilanciamento al manico . Cosa potrebbe darmi in più la Rf ? E cosa potrebbe togliermi ? Quale valore raggiunge la stabilità torsionale nella Rf ? Nella Mantis 315 e’ trai più alti , se non sbaglio . Grazie per la consueta gentilezza .

        • Ciao Maurizio, i valori di Twistweight dei due telai sono abbastanza simili, visto che la RF recupera tantissimo per la massa, tanta massa, rispetto alla struttura rigida della Mantis. Al di là del dato di rigidità torsionale simile, sono due telai totalmente differenti rispetto al modo di intendere la dinamica, con la RF che pretende uno swing fludio e un utilizzo necessario di rotazioni per il migliore funzionamento dell’attrezzo, mentre la Mantis concede tanto anche solo in spinta frontale. La realtà, oltre alle differenze tenciche dovute alle fattezzze dei due telai, è che c’è un impegno fisico e tecnico maggiore per la RF che impone movimenti e precisione generale sicuramente più esigenti, oltre a pesare ben 25 grammi in più ed avere una maggiore inerzia. Quello che otterresti dalla RF è senza dubbio una maggiore propensione al gioco tecnico e preciso, con una resa dello spin ottimale e amplificata, ma perderesti la tolleranza e la velocità di esecuzione della mantis, che permette di più, molto di più, nei fuori centro e in recupero. Magari potresti trovare giovamento, ma il passaggio non è affatto indolore, anzi, le differenze sono tante e i due telai fanno parte di due categorie molto diverse.

  1. Ciao Fabio e buona domenica. ci siamo sentiti dopo la recensione della qtour nuova che uso con soddisfazione costumizzata a 310g senza modificare bilanciamento. ti confesso pero’ che essendo io wilsoniano da sempre avendo giocato col telaio di Sampras prima e poi a seguire con le varie 90 di Roger,sono troppo attratto da questo telaio del Re. Secondo te farei un errore o potrebbe essere un passaggio che mi farebbe guadagnare quel pelo di potenza e pesantezza di palla in piu’ che a volte mi sembra mi manchi con la qtour che cmq reputo un attrezzo favoloso? O secondo te faccio meglio a restare dove sono? La voglia di wilson confesso che e’ dura da controllare…
    Grazie ciao
    Paolo

    • Ciao Paolo, capisco che tu sia attratto dalla RF97, che è un telaio strepitoso, ma non so quanto sarebbe limmitante alla lunga. La Q+ tour è un telaio che fa della giocabilità la sua prima dote, mentre la RF97 fa della sua prima dote la prestazione, sacrificando abbastanza in manovrabilità e faticosità. Magari attendi ancora un po’, che mi dedicherò ai test della versione 315, sicuramente più umana e giocabile della 340 grammi. Nel frattempo, goditi la tua Q tour, che è un telaio eccellente 😉

    • Beh, con la 97S è differente, perchè è più umana rispetto alla RF, ma visto ch adoperi custom per la tua kennex, potresti avere dei benefici in termini di resa e, tutto sommato, l’inerzia della nuova Q+tour 300 è del tutto simile a quella della 97S, ma sicuramente la Wilson è un po’ più impegnativa.

  2. Grazie della risposta,ma quindi in definitiva tu tra le tre diresti 97s? O alla fine dalla qtour cambierebbe poco? Con la rf97 ci avevo fatto solo due tiri qualche settimana fa’ e mi era sembrata molto maneggevole oltre che potentissima…
    GraZie

    • No, aspetta, la Q tour vince a mani basse per giocabilità e manovrabilità, ma spinge meno e offre meno palla pesante, la 97S sacrifica un po’ di manovrabilità, ma offre più potenza e pesantezza di palla ed è anche più faticosa in generale. La valutazione del caso dovresti farla tu con autocritica, ma chiaramente la Wilson è più cattiva.

  3. Perfetto grazie per i consigli. Alla luce di tutto ciò prediligendo io le discese a rete ed il gioco di volo forse farei meglio a questo punto a rimanere sulla qtour che costumizzata come è’ adesso la mia ha comunque un ottima inerzia di 310 senza corde e con full mono stringlab Atomic a me sembra avere grande spinta e ottima pesantezza palla. Diciamo che cambiando mi attizzava di più la RF perché davvero l’avevo trovata maneggevole e potente mentre la 97s ho avuto solo la vecchia versione e non mi era piaciuta troppo perché troppo sbilanciata in testa. Forse farei meglio a rimanere con la pk e concentrarmi sul mio gioco ma il richiamo wilson fatica a svanire ahimè…

  4. Forse mi sono spiegato male ma io uso gia’ il modello nuovo dell qtour, quello appena uscito, 300g 16×19 costumizzata a 310g 31,6 bilanciamento e 310 inerzia unstrung. Diciamo che a volte allenandomi con gente forte che tira forte mi sembra mi manchi un po’ di potenza e pesantezza e in questi momenti il richiamo wilson torna sempre a farsi sentire prepotentemente per quello ti chiedevo consigli sulla 97s e ancor piu’ sull RF. Poi magari e’ solo un problema di testa che non risolverei cambiando telaio,pero’ diciamo che la tentazione e’ molta anche se cmq la qtour mi piace,ma sono parecchio indeciso! Consiglio? Grazie mille

  5. Buongiorno Fabio. Ti chiedo un ultimo consiglio:ho deciso di fare una prova in wilson ma posso prendere un solo telaio,a tuo giudizio meglio la RF o la 97s? Il peso non è’ un problema perché ho giocato una vita con la pro staff original e six One tour e six One 95. GraZie mille
    Paolo

    • Dipende. Se vuoi il telaio classico, pesante e massiccio, vai sulla RF, altrimenti la S rappresenta una interpretazione molto attuale dei telai classici. Io, personalmente preferisco la S, perché la sento più agile e veloce.

  6. Salve a tutti e ciao Fabio.
    Ho avuto modo di giocare per un mese con una Wilson RF 2014 incordata a 23 kg con luxilon 4g soft 1,25 e ho riscontrato le sensazioni descritte da Fabio.
    Successivamente ho preso la W RF 2016
    Con luxilon 4g 1,25 a 23kg e l’ho trovata come caratteristiche un filo in meno rispetto alla vecchia racchetta. E’ meno entusiasmante ma più manovrabile e affatica meno il braccio.
    Ho rotto entrambi le incordature dopo 5/6 ore
    Siccome rompo spesso.
    Quali corde mi consigli con migliore rapporto qualità/prezzo?
    Le black magic 1,23?

    • Ciao, belle entrambe le versioni, ed entrambe fanno lavorare molto le corde, consumandole anzitempo. Se cerchi qualcosa di livello agonistico, come le 4G, prova con le String lab tournament, le String kong yeti 1.26 e la POlyfibre Tour Player. Sono tutte corde ottime, dalla prestazione molto elevata, in controllo, feeling e spin.

  7. Grazie per i consigli li custodirò gelosamente.
    Ti volevo chiedere un ultima cosa:
    Quale racchetta vedi con caratteristiche simili
    Ma con un po’ più di maneggevolezza,
    La pro staff 2017?

    • Come concorrente diretta c’è la Yonex Duello G 97, che ha le stesse proporzioni. Più facile da muovere, senza perdere completezza, sicuramente Kennex Q+ tour 300 e Duel G 100. Senza contare la Pro Staff LS, che nasce proprio per essere la Pro Staff facile.

  8. Ciao Fabio, in questo periodo sono ritornato a giocare un po con la mia Wilson K Factor Six One Tour 90, una delle versioni precedenti di questa rf quando era ancora da 90 pollici, ti vuole chiedere un consiglio per le corde attualmente uso in genere luxilon alu power rought calibro 1.25 sulle verticali a 22 kg e tecnifibre x-one biphase calibro 1.30 sulle orizzontali a 23 kg, ultimamente ho provato a mettere a posto delle luxilon le tecnifibre razor code sulle orizzontali pero spingono un po meno delle luxilon. detto cio mi trovo abbastanza bene pero surano max 4 ore cioe una giornata e mezzo di allenamente…quindi vorrei trovare un alternativa se no devo farmi il mutuo hahahah. magari un full mono morbido da buoni prestazioni ma non saprei che cosa …l unica che mi viene in mente e yonex poly tour fire…se riesci a consigliarmi qualcosa da provare ti ringrazio….

    • Ciao, il problema di sostituire corde con un carattere deciso, come Alu Power e Razor, è che, in realtà, troverai sempre una differenza con altre corde, di sensazione e di resa. Potresti pensare alle Alu power soft, che durano dinamicamente in più rispetto alla versione normale, ma non sono Rough. Un giro con le Fire, però, lo farei, perché è la risposta di Yonex proprio alle Alu Power, con una modernità di elementi sicuramente maggiore. Altrimenti, c’è sempre la via 4G, magari soft, scendendo di un kg co la tensione.

  9. Buongiorno Fabio ma secondo te per un buon terza categoria giocare i tornei con questo telaio sarebbe una cosa da pazzi ? Dici che alla lunga ci sarebbero solo svantaggi nell’utilizzarla? Perché la tentazione è davvero grande perché comunque è un telaio fantastico secondo me. Attendo tuo prezioso consiglio grazie buona giornata

    • Ciao, il fatto è che il telaio si sente proprio alla lunga, mentre nelle due ore secche ogni tanto non ci sono problemi. Sinceramente, penserei sempre alla versioen 315 grammi, molto più umana e comunqune customizzabile.

      • Ciao Fabio
        provata un paio d’ore, ma non sono sicuro con che corde…mi pare Dunlop (?) a una tensione di 24-25 kg pare
        Se e vero che nel Tennis vince alla lunga chi sbaglia meno, questa e una racchetta che da delle punte di godimento puro, per la prima volta ho riscoperto il mio dritto a uscire da meta campo…e il back…mamma mia, sempre lungo, teso.
        e la piu simile alla dunlop Max 200G che mi e capitata tra le mani fino ad oggi.
        Adesso provo la 315 grammi e ti dico.
        Intanto, decidessi di prenderla anche solo per lasciarla nel borsone e in bacheca in ricordo al Maestro, che corde consigli e a che tensione? Gia ti dissi che gioco con i colpi molto coperti, e apertura non troppo ampia, uso spin, ma piu per controllo, preferisco la botta piatta con poca rotazione, con buona tecnica sopratutto su servizio e volee.
        ciao e grazie come sempre….

        • Ciao Fabio, beh, 24-25 kg, se si tratta di un mono, è una follia. Tenderei a montare sempre un mono, ma meno estremo, ad esempio una Alu Power soft a non più di 22 kg, oppure una Revolve, per il discorso rotazioni, alla stessa tensione, sempre in calibro 1.20. Visto che il pattern è aperto, fai 22/22, per maggiore controllo. Sulla 315 grammi, con le stesse corde, scendi di un kg e avrai una sensazione simile, meno prepotente, ma sicuramente molto più veloce da gestire e sfruttare.

  10. Ciao, grazie come sempre per la tua disponibilita e gli ottimi suggerimenti. Ho fatto un doppio check:
    Le corde montate sono Dunlop NT Max plus. Mi pare un copoliestere?
    Cmq, siccome qualcosa sto imparando da te e le tue splendide recensioni, ho capito il concetto del mono/multi/ibrido, solo che leggendo su altri siti di gente che raccomanda cose strane….o che le mette nelle racchette…
    Io mi devo affidare a Tennis Point essendo uno die pochi negozi assortiti, e avevano in test la PS RF 340 grammi e la PS 315 grammi con ste corde, secondo me a 24 o 25 kg di tensione (visto che sull’etichetta c’e scritto 26 ma a me non sembravano cosi dure…ed essendo in prova)
    Detto della RF, vado a provare la 315, e ti diro.
    Finora ho provato racchette molto, molto valide, ma se devo essere sincero, la autograph mi ha fatto accendere la scintilla, e al cuor….
    Un caro saluto
    Fabio

    • Beh, tutta quella massa farebbe gola a chiunque. Magari in un’ora non la senti, ma potresti sentirla alla lunga, quindi testala bene. La NT Max Plus è un mono in copoliestere, quindi piano con la tensione, cheè parzialmente nascosta dalla massa del telaio e dalla rigidità, ma saranno anche usate e saranno scese di tensione.

  11. Ciao,
    sinceramente ho avuto qualche sospetto, ma come puo un negozio specializzato (e a me paiono pure competenti..) tirare un mono a 26 kg su sta racca? Confesso che sono confuso, anche perche a me non pareva cosi dura, ne la corda ne la racchetta….ma mi fido ciecamente del tuo parere, anche perche sempre comprovato sul campo, sia racchette che corde. Bravo, te lo meriti, e anche Sloane dovrebbe dirtelo…..!!!!

    Oggi ho riprovato le due sorelle con uno che in Italia era un terza categoria, e per sua stessa ammissione, il mio gioco ha preso corpo e consistenza.

    La 315 va benissimo, niente da dire, ma io gioco 3 Volte alla settimana massimo, e mai piu di due ore, ergo la autograph me la metto nel borsone in onore al piu grande giocatore di tutti i tempi, e quando sono depresso la tiro fuori….
    ci servo bene, ci tiro delle gran botte di dritto, a rete va benissimo, e le smorzate sono chirurgiche (adesso capisco..), e che vuoi di piu dalla vita? Alla mia eta, 53 anni, mi basta divertirmi.
    Adesso pero mi manca di provare la duel g 310 all’appello, e ovviamente le nuove DR….per sciegliere la racchetta da usare quando non vuoi perdere…sopratutto con uno del tuo livello.

    Grazie sempre della tua cordialita, simpatia e competenza.
    Adesso vado a provare le altre, per un po sto bravo !!!

    ciaooo
    PS: per conoscenza io sto in Germania, ergo hai Network anche dall’estero

    • Ma si, credo che la tensione scritta nel telaio non sia quella reale e, probabilmente, sarà realtiva ad un multi montato in precedenza. Detto ciò, la RF, da tenere nel borsone per i momenti di gloria, va benissimo, soprattuttose a gestirla c’è un braccio che sa sfruttare e tenere a bada la massa e l’inerzia, cosa che, come ho detto spesso, dipende più dalla tecnica che dalla forza fisica.
      Come racchetta con cui non rischiare di perdere la partita, non ti scostare troppo dalla RF, per evitare uno shock da impatto troppo diverso e sovaccaricare le rotazioni. Penserei, quindi, o alla Pro Staff 315 oppure alla Duel G.
      Grazie molte per i complimenti ed anche per il seguito internazionale, lo apprezzo molto 😉

  12. Tutto meritato, io non faccio mai complimenti gratuiti.
    Io finoro non ho avuto nesusn problema con la massa, ci gioco meglio che copn le altre….
    Cmq, sono d’accordo con te, ho gia ordinato il test della duel G, ma la 315 PS non e fuori gioco, me la riprovo meglio sul veloce, dove io gioco meglio, e dove ho imparato a giocare..
    stranamente, nella terra della pioggia e neve, ci sono pochi campi coperti, e in inverno si gioca poco….
    bah….il mondo e bello perche e vario, si gioca piu sul veloce in italia che qui.
    ciao ciao

  13. Gia, anch’io faccio fatica a crederci, magari sara la Baviera, tra un po Ancelotti ci dira qualcosa in piu…..
    Approfitto per il mio amico di ex terza. Gioca con una Head Liquidmetal
    Sta cercando una racchetta piu moderna. Ha provato un po di racchette con me, e quella che lo ha convinto di piu finora e la Duel g 97 330 grammi (che a me non ha entusiasmato come la RF97).
    Gioca classico, come me, ma meglio, a parte il servizio che e il suo punto debole, mentre e il mio forte
    Cosa gli possiamo consigliare di provare
    Saluti e grazie sempre.

    • Penso che la categoria di racchette da cui attingere sia la stessa, ma per lui, probabilmente, qualcosa che somigli di più, almeno come impatto, ad un 18×20 sarebbe meglio. Ecco perché la Duel G 330, con le 20 verticali, può fare al caso suo. In ogni caso, consiglio sempre di provare la versione leggera, perché puoi sempre appensartirla a piacere, mentre quella pesante non puoi farla “dimagrire”. Oltre alla Duel G 97, considereri le Pacific X Tour 97 e X Force 320 grammi, sempre per lo stesso motivo, mentre, se cerca una sensazione di impatto simile alle vecchie Head, può trovarla in Donnay con la Pro One 97 16×19 Pentacore.

    • Ciao Maurizio, con la NXT, che è solida, un mono elastico come il Fire ci può stare. Tuttavia, solitamente il reverse si fa con mono che spingano molto o con budello, quindi, tra le NXT andrebbe scelta la Power, mi raccomando. Come tensione, 23/21 o 22/21.

  14. Scusate trovai un commento che non riesco più a ritrovare in merito alle differenze tra wilson 340 gr autograph rossa bianca 2016 e nera e l’ultimo nero satinato 2017 attuale di Federer. Non cambia soltanto l’estetica e particolari grafici ma in effetti cosa cambia strutturalmente?
    Seconda considerazione ho provato un multifilo pro’s pro Kingut 25kg 4nodi e ho giocato sul veloce con risultati impressionanti(ancora incredulo) ma solo una ora di resa poi spezzata. Ho dovuto optare sul multifilo accusando problemi al gomito superiore attacco avambraccio “epicondile” classico. Tenterò di provare altri multifilo ma senza andare su biphase TF preferisco il budello a quel punto. Altri Multifilo per questo telaio?
    Un’altra considerazione che ritengo di fare presente è che questo telaio è studiato per superfici veloci inclusa erba. La resa su terra rossa è di molto inferiore e molto meno giocabile. Buon anno 2018

    • La versione 2016 era leggermente meno polarizzata, quindi risultava più secca all’impatto e meno cpace di generare rotazioni facili, come invece fa il modello nuovo, con anche un piccolo plus di potenza facile. Il telaio di base è lo stesso, i cambamenti sono tutti nel’impostazione, come detto.
      Per quanto riguarda le corde, il telaio le consuma a dismisura per le sue proporzioni abbondanti e la sua predilezione per il grip del pattenr, quindi è normale ed è consigliabile almeno un ibrido.
      Non è un telaio che preferisce una superficie o l’altra, semplicemente non è facile portare a spasso 340 grammi e oltre 330 punti di inerzia sulla terra, dove bisogna lavorare molto di più la palla, tutto qui, è un limite legato a chi la utilizza più che al telaio stesso.

      • Ciao Fabio
        visto che ti sei spinto a dire che sulla Rf puo’ starci anche un full mono , ti chiedo : le fire tirate a 21 costanti come si comporterebbero ?
        Grazie di cuore .

        • Ciao Maurizio, Le Fire sono corde molto potenti e la RF è un telaio che tira molto forte, eviterei questo connubio perché la RF desidera più controllo e solidità di impatto, piuttosto che potenza. In Yonex, la cord che andrebbe meglio sarebbe la Poly Tour Pro, ma anche una Air potrebbe andare bene, per addolcire la rigidità dell’impatto e facilitare l’uscita di palla. Entrambe, sempre a massimo 22 kg. Non è facile giocare con un mon a bassa tensione sulla RF, ti fa pagare tutti gli errori nei ritardi e nelle imprecisioni.

  15. Ciao Fabio! Se dovessi scegliere il top, come la incorderesti la “mamma” di questa racchetta? Parlo della Pro staff Classic 6.1, 95” (18×20), grip Fairway (Made in Taiwan). Grazie!

    • Avendo una rigidità molto alta, andrei almeno su un ibrido, tra alu Power soft e budello oppure un mono più sagomato con la NXT power, a tensione massima si 22/22, ma meglio ancora 21/21 con il multi. Eviterei il full mono, che invece adopereri sulle 16×18. Se proprio vuoi un full mono, il calibro deve essere piccolo, massimo 1.20, ma bene anche al si sotto, specie con corde elastiche come Keen di string Project. In full mono, evita qualsiasi sagmato, altrimenti il piatto diventa eccessivamente rigido.

  16. Ok! Grazie mille, ero infatti intenzionato ad andare sull’ibrido reverse budello-mono.
    Il budello Luxilon l’hai provato? In cosa cambia rispetto a quell’ora Wilson?
    Come settaggio 26/24, 4 nodi può andare?

    • 26/24 no, è troppo per un telaio del genere, ancor di più per il 18×20. Stai più basso, 23/21 può essere una scelta già più sensata. Il budello Babolat è leggermente più oliato e scorre di più, mentre quello wilson appena più secco, più adatto agli ibridi e infatti è proposto molto in questo senso.

  17. Leggermente off topic ma questo telaio le assomiglia: uso da poco una vecchia Six.One 95 16×18.
    Ho pensato di provare un multifilmento (full o più probabilmente ibrido) visto che ho usato sempre mono ma ho il dubbio che mi ci possa trovare anche meglio. Ho pensato a x-one biphase (per disponibilità del mio club) sulle verticali e un mono tondo sulle orizzontali, tensione 25/23,5. Secondo te un setup del genere può andare? Hai suggerimenti?
    Grazie

    • In effetti si, si somigliano per alcuni versi, come l’inerzia e come la solidità di impatto, oltre che per il flexpoint medio e non basso, come molte altre classiche. Però, c’è una differenza fondamentale con la RF97, perché Questa ha un pattern più aperto, nonostante le 19 orizzonali. Per questo motivo, se il multi va bene, sarebbe opportuno identificare anche il mono, per capire come abbinarlo e se è il caso di farlo. Ma, soprattutto, devi scendere con la tensione che è davvero eccessiva e va abbassata di almeno un paio di chili, se parliamo della versione 16X18, o addirittura 3 se si tratta della 18×20.

  18. Grazie
    Si la RF credo che richieda più rotazioni oltre che essere un filo più pesante. La six.one 16×18 è proprio la mia, l’ho sentita mia da quando l’ho presa in mano, e vorrei provare ripeto un setup che esalti anche il tocco.

    Tu dici che addirittura un full multi potrebbe aver senso?

    Pensavo a Poly Plasma 1,25 in quanto mono “generico” piuttosto che un sagomato. Al mio club non hanno molta scelta (altre corde disponibili sarebbero Alu Power, Rpm Team, Hurricane, Tornado, Hyperion, Cyclone per i mono e Xcel o Prince per i multifilamenti).

  19. Ciao Fabio mi hanno regalato questa bellissima racchetta cosi mi posso togliere la soddisfazione di giocarci un po per vorrei da te un consiglio su come incordarla al meglio …se mi dai per favore qualche consiglio su qualche opzione full mono e anche qualche opzione di ibrido che veramente valorizzano il telaio…e anche magari su quanti kg lo tireresti …per ora ci sto giocando con la solinco hyper g a 23kg …grazie mille

    • Tendenzialmente, vista la massa e l’esuberanza della RF, consiglio di partire dai 22 kg col mono, per non perdere troppo controllo. Ma 23 con la Hyper sono tanti, perché equivalgono ai 24 con altre corde monofilo. Considera mono meno reattivi, come Armour, Hawk touch, Alu Power, Poly Tour Strike, che ritengo siano quelli che più valorizzano la naturalezza di spinta e di controllo del telaio. Come ibrido, invece, oltre al Champions Choice, che costa davvero tanto e va provato, puoi provare un 4G soft/NXT, a 22/22 o 23/23. In ibribo, considera che sale abbastanza la tensione per non fa affondare troppo la palla e puoi anche prendere uno dei mono consigliati e abbinarlo ad un multi di qualità come NXT Power, Xone e simili. Con il multifilo, parti da 22/22 e ricorda che la RF vuole scioltezza e naturalezza di swing, il resto, potenza e rotazioni, li mette lei.

  20. Ciao Fabio e ancora complimenti per il sito. Come tifoso di Federer ho la Wilson pro staff RF nera, racchetta complessa difficile, non adatta ad un 46enne che come sport ha sempre giocato a calcio e poco a tennis. Ho provato molti telai, più moderni, più leggeri, più semplice nella gestione e dopo aver verificato che con questi telai vinco facilmente contro persone che mi hanno messo in difficoltà quando usavo la RF (e loro la Babolat Pure drive) sono tornato alla RF. Il motivo? Perdo qualche partita in più, ma il tennis è passione e quanto appaga giocare con racchette con feeling di un tempo non ha prezzo. Wilson pro staff 85, Edberg, Sampras, McEnroe, Steffi Graffi e la racchetta Dunlop superpesante per una donna che ha vinto tutto. Capisco perché nell’ultima finale di Wimbledon tutti tifavano Federer, perché è l’ultimo ormai solo fuori classe del tennis che può essere ritenuto Maestro.

    • Ciao Max, capisco la tua scelta ed in effetti, a chi mi chiede consiglio, specifico sempre che, a meno di problemi articolari o fisici, per divertirsi e giocare poco, quindi non un allenamento continuo, la scelta della racchetta può anche ssere un po azzaradata, proprio perché il feeling, il gusto e il divertimento giocano un ruolo fondamentale in questo sport.

  21. Ciao Fabio, complimenti per condividere le tue conoscenze tra appassionati di questo immenso sport. Ascolta volevo chiederti un suggerimento (io ascolto tutti ma poi faccio di testa mia, non so se è un bene…!! :)) ). Sto per acquistare la meravigliosa Pro Staff RF A 97, ma non so se c’è qualche differenza tra la black edition e la successiva black and white. Ho letto recensioni dappertutto anche le tue e visto il tuo video sulla black. Ho provato a luglio quella di un amico (era la black and white), appena incordata, ne sono rimasto stregato. Gioco mio aggressivo, con buona mano e bellissimi cambi di ritmo. Poi una settimana dopo mi hanno fatto provare quella black ma secondo me con corde spappate, dopo 5 minuti l’ho lasciata sulla panca… Insomma, sono diverse oppure no queste 2 racchette? Poi adesso c’è la versione blu ma costa un botto (289€)! La nera e bianca le prendi a 140€, la nera a 170€ (nuove). Sei libero di consigliarmi e dirmi tutto quello che pensi. Ti ringrazio anticipatamente del tempo che mi dedicherai. A presto! Fabrizio

    • Ciao Fabrizio, benvenuto nel Blog.
      Tra la versione nera e la versione bianco-nera c’è una differenza solo estetica e, anche dalla prove in laboratorio, risultano perfettamente identiche. Quindi, puoi scegiere secondo preferenza estetica o economica.
      Sono telai fantastici, unici nel loro genere per la pesantezza e la facilità di uscita dei colpi dal piatto corde, quando lo swing si fa veloce e tecnicamente educato. Stancano tanto, ma, se il tuo obiettivo è quello di divertirti, senza velleità agonistiche, sicuramente si lasciano apprezzare. Nel caso volessi fare tornei o giocare più spesso, probabilmente dovresti guardare altro.
      La Laver Cup Blu, poi, è davvero un bell’oggetto, anche se personalmente preferisco la rossa dello scorso anno, ormai introvabile.

      • Bella Fabio grazie!! Preciso e puntuale. Capisco cosa intendi con il se volessi fare tornei o giocare più spesso… Però vorrei aggiungere una cosa, anche per gli appassionati che ci leggono, che so benissimo che anche tu condividerai. Magari mi sbaglio ma l’idea che mi sono fatto leggendo recensioni più o meno tecniche anche su siti stranieri, e provandola in campo anche se solo 1 volta, è che la racchetta va bene sia per chi gioca poco e niente (come gustare un buon vino di tanto in tanto), sia per chi come me gioca 3 volte a settimana e mantiene il fisico in buono stato di conservazione :)). Mentre non va bene (ossia si può sentire che non rende più come la prima ora e mezza causa braccio o fisico affaticato) quando i matches cominciano a diventare un pochino più lunghi. Adesso il punto vero ahimè è che io vorrei riprendere a fare tornei per riguadagnare un po’ di classifica… Vabbè risolvo il mio personale rebus seguendo l’istinto, e il cuore dice senza dubbio RF97 A. Una belva tutta da domare!!! 😉 Se vuoi tra un po’ di tempo dopo averci giocato un po’ scrivo qui per magari mettere a disposizione ulteriori informazioni sulla bestia. Ciao Fabio a presto!!!

        • Tutto giusto, ma se ti capita una settimana di torneo con la Autograph, senti ogni grammo di peso.
          Magari, prima di andare a colpo sicuro, dai una chance alla 315 grammi in versione nero-bianca, perché non è affatto un ripiego.

          • Si la 315 l’ho provata a luglio scorso, buona, nulla da dire, non si fa guardare dietro, anzi. Credo che tu abbia ragione sul fatto di sentire la pesantezza dopo aver giocato una settimana di torneo; con la 315 sarebbe decisamente meglio. Però Fabio dopo aver sentito l’odore della 340 una settimana prima della 315, tutto sembrava insipido… :)) so già che capirai benissimo! Magari per quando la prenderò (spero a giorni) ho letto i tuoi suggerimenti sulla scelta delle corde, io giocavo bene con la Radical Pro da 310 (quella di Murray n. 1 per capirci) con ibrido Luxilon e Tgv (o altro multi) 21-22 e reverse, cosa puoi suggerirmi subito di primo acchito? Eventualmente se conosci anche qualche sito dove acquistare matassa per risparmiare (il budello lo prenderei è ottimo ma costa troppo in negozio), nel caso un buon ripiego in maniera da assecondare il bolide all black, e il calibro. Grazie!!

          • Lo so bene, la 340 grammi è una droga, ma per chi, come me, è molto spesso in campo, il peso si sente e non è un telaio da uso continuo.
            Quanto alle corde, bene l’ibrido reverse, ma credo che anche l’ibrido tradizione sia da provare sulla Autograph, perché lo spin e la potenza sono maggiori. Quindi, quando puoi, fai un giro con stesse corde, switchando tra verticali ed orizzontali.

  22. Grazie come sempre! Faccio un giro con corde Head Lynx 1.25 a 21/20 (perchè l’ibrido da incrodare su internet era più complicato da avere). Poi se non vanno come dico io o potrebbero dare qualche noia alle articolazioni (considerato tutto il pacchetto che mi sto allegramente sobbarcando..!! 🙁 :)) ) ritorno alle mie Luxilon e Tgv (o simili) curioso di provare quanto mi hai suggerito, ossia l’ibrido tradizionale. A presto e buon fine settimana!!

  23. Ciao Fabio, mi fa piacere leggere messaggi come quelli scritti da Fabrizio 2019, perchè come lui, pur provando altri telai che mi aiutano maggiormente, anche se perdo qualche partita in più, ritorno sempre alla Rf. La soddisfazione di fare alcuni punti e sentire che questi non sono solo merito della facilità di spinta di alcuni telai è impagabile, soprattutto quando si gioca a tennis per divertimento e con il giusto agonismo.
    Volevo chiederti un consiglio sulle corde per la Rf. Mi sono trovato bene con babolat xcell power però ultimamente ho provato le String Kong Gibbon sulla pro staff 85 e le ho trovate meravigliose. Si adatterebbero alla Rf e a che tensione? Oppure mi puoi consigliare multifilamenti e tensioni diverse?
    Grazie Max

    • Ciao, il Gibbon è un bel multifilo, morbido ed elastico, cosa che sulla RF, piuttosto rigida, non funziona alla grande. Considerando che il pattern è abbastanza largo, l’idea migliore sarebbe quella di un ibrido, con le Gibbon in orizzontale, oppure quella di andare su un multi più rigido, ad esempio il Bonobo di String Kong, che non fa troppo rimpiangere il mono.

  24. premessa: sin da quando ho iniziato a giocare a tennis, ho sempre utilizzato una Pro Staff 85… e da questa ho sempre utilizzato vari tipi di Pro Staff (Hyper 6.0 Tour, 6.1 Classic, BLX 90 e Pro Staff 90) ritornando poi sempre alla 85…
    premessa n°2: gioco con gli amici per divertimento e per il gusto di giocare, nente di agonistico per carità;
    ho da poco acquistato una RF97, e poco prima della serrata, stavo per portarla ad incordare con Wilson Champion’s Choice con budello verticale e tensioni di 23-21.5, che già avevo sperimentato con soddisfazione sulla 85… cosa posso aspettarmi facendo un paragone proprio con quest’ultima?

    • Mh, parliamo di due telai di ere molto diverse e, per quanto la RF sia nata con l’intento di accontentare Federer nella sua richiesta di una racchetta simil-Prestige, Wilson ha mantenuto un impatto piuttosto crisp, rigido all’impatto, ma anche molto sensibile. La differenza sostanziale è il feeling, tralasciando la tolleranza che nella RF è nettamente migliore insieme alla potenza. RF è più reattiva, più solida, stabile e repentina all’impatto rispetto alla Original 85, che è più sensibile, e non può essere altrimenti, ma ritrovi un tipo di impatto molto diretto anche nella RF, che laascia sentire il colpo in maniera molto diretta e senza filtri di morbidezza. Personalmente preferisco questo tipo di feeling a quello morbido e chi è abituato al feeling wilson trova molto familiare l’impatto della RF o della Pro staff 97 in generale. MI verrebbe da dire, però, che somiglia più a quello di una Six One 95 che non a quello della Original.

      • ok, grazie mille… non appena terminerà la serrata e riuscirò ad andare dal mio incordatore di fiducia, la incorderò come si deve ad un gioiello simile e la porterò sul campo…

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