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Wilson Blade 104 2017

Se, dal punto di vista delle proporzioni, la Blade 104 2017 riprende tutti i concetti del precedente modello, in campo si nota un enorme passo avanti. Infatti, la versione 2015 presentava una inerzia di 310 punti incordata  e una rigidità di 59 punti effettivi. Dei numeri che lasciavano intendere la dolcezza di impatto di un telaio che, oltre al nome, aveva ben poco in comune con le sorelle da 98 pollici. Il nuovo modello, invece, merita il nome Blade in tutto e per tutto, perché, anche se il feeling è più morbido, la rigidità è salita a 66 punti, di cui 65 effettivi, e l’inerzia a 319, configurando una racchetta che riprende i canoni agonistici del resto della linea. Sicuramente facile e manobravile, nonostante la lunghezza di quasi 70 cm, ma sopratutto più cattiva sulla palla rispetto al passato, con un feeling più roccioso, in pieno stile Blade, quindi anche potente e reattivo all’impatto. In pratica, la maggiore lunghezza, la rigidità più alta e la nuova inerzia creano un telaio molto veloce da muovere, ma anche stabile e corposo sulla palla, facendo dimenticare quel peso di 290 grammi, che, in virtù della leva maggiore, gioca esattamente come un 300 grammi e più. Per chi ha apprezato la morbidezza dei modelli precedenti, stia tranquillo, perché è davvero difficile intuire che il telaio è stato irrigidito, lo si nota nel gioco, ma non sul braccio, con il quale va sempre daccordo e si mostra molto gentile, anche montando un poly agonistico. Il telaio reagisce in pocchissimo tempo all’impatto, ma conserva una grande capacità di affondo nelle corde, 18×19, che danno controllo e spin in abbondanza, segnando il passo rispetto a tantissime racchette profilate, rispetto alle quali c’è un altro livello di feeling e di pienezza. Sul mercato ci sono pochissime racchette con queste caratteristiche e non si tratta di un ripiego ma di una scelta che premia la giocabilità e che accontenta gli appassionati che vogliono la tolleranza di una racchetta profilata e il feeling di una classica. La Blade 104 è anche potente, non di quelle potenze da sparatutto, ingestibili quando si gioca di tatto, ma molto progressiva e proporzionale alla forza impressa. Certamente le 98 offrono una palla più penetrante, più pesante, ma la tolleranza della 104 e la facilità con qui lascia giocare sono elementi che, soprattutto per un appassionato, vanno considerati prima della potenza pura.

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156 commenti

  1. Azz l’apotosi del buon quarta/terza bassa con buona tecnica e un po in la con gli anni ah ah ah !!! Anche su PT Veterano (maestro alla premiata accademia Sanchez Casal) ne parlava benissimo e diceva che molti maestri in accademia l’avevano adottata come telaio tutto fare al posto della Pure drive…Domanda: Fabio ma Ma la extended length non da noia ai monomani ?

    • Sinceramente la dinamica è nel manico, il telaio non ha troppa massa avanti e si gestisce esattamente come una 300 grammi, ma con una leva maggiore all’impatto. L’idea è giusta, telaio classico, sensibile, non impegnativo, con un piatto che non ti punisce se fai qualcosa con minore attenzione.

    • Ciao ! So che sono molto diverse ma volevo chiedere quali sono le differenze effettive tra la head extreme no ultimo modello e questa blade 104 trarrei dei vantaggi nel cambio racchetta ? In senso di precisione e confort ? Per quanto riguarda la potenza invece perderei molto ? Grazie mille per la risposta

      • Ciao, sono davvero diverse come racchette. Con la Blade acquisteresti sicuramente più precisione e sensazione sul colpo, con un livello di potenza leggermente inferiore, ma compensando con la maggiore velocità di esecuzione. La Extreme è un progetto riuscito, ma ormai ha qualche anno sulle spalle. A luglio uscirà il nuovo modello, magari aspetta prima di prendere una decisione 😉

    • Salve, sono indeciso tra la blade 104 e la 98l. Vengo da una pro open 2012 e cerco un attrezzo meno rigido, leggero, con più facilità di swing e maneggevolezza, che mi aiuti soprattutto dal lato del rovescio. La potenza ce la metterò poi io eheh. Sono una specie di gasquet di quarta, simili sia nel fisico che nei movimenti. Un confronto tra le due? Ti ringrazio in anticipo e ti faccio i complimenti per l’accuratezza del sito.

      • Ciao Matteo, benvenuto nel Blog e grazie per i complimenti.
        I due telai sono alternativi per l’utilizzo che ne vuoi fare, ma, come detto in passato, la 104 ha un vantaggio di tolleranza notevole, con una minima perdita di contatto con la palla. Se la Blade 98L perde un po’ di cattiveria in spin rispetto alle sue sorelle maggiori, la 104 conserva una capacità di grip sulla palla maggiore, anche per via dell’affondo delle corde, più lunghe. La realtà è che, soprattutto se “spazzoli” molto la palla, col le proporzioni della 104 hai molto più margine nel colpire in spin ed ottenere un colpo più efficace. La Blade 98 L si comporta meglio nel gioco più lineare e in controllo strettamente sul colpo meno coperto.

          • Il modello SW ha inerzia da autotreno, ma la normale 104 è molto gestibile e in tanti ancora mi ringraziano per averla proposta.

          • Ciao Fabio, qualche domanda. Come le vedi le 1.18 keen di Stringproject su questo telaio, ed in caso, a che tensione?
            Ultimamente, giocando con questa racchetta (seppur con grande soddisfazione), sto soffrendo di svariati fastidi all’avambraccio. Mi ostino ahimè a giocare con un L2 per questioni di feeling notevole rispetto al manico più grande. Potrebbe essere questa variante aggiunta alla lunghezza maggiorata del telaio a dare così tanto stress al braccio (e mano)? Ingrandire il manico con un grip spesso e overgrip da 0.75 potrebbe essere una soluzione adeguata per migliorare il comfort e placare i dolori? Ti ringrazio in anticipo per la disponibilità.

          • La Keen potrebbe andare, se cerchi un impatto solido e sensibile allo stesso tempo, essendo una delle String Porject più cocnrete all’impatto. Nel caso, osserva la stessa tensione che adoperi per i calibri 1.25 di altre corde.
            Quanto al manico, qualsiasi intervento andrebbe a pregiudicare la sensibilità di presa e i valori tecnici del telaio, a meno che tu non scelga un grip più spesso e non troppo più pesante, come il Sytntec Pro di Babolat, che è sempre un grosso aiuto quando manca una mezza misura da recuperare. Ti consiglio di provare così, aggiungendo un over poco cedevole, come Tecnifibre Pro Contact e Mantis Pro Overgrip.

          • Buonasera Fabio, in aggiunta al mio ultimo post ed alla tua più che dettagliata risposta, ho risolto il problema all’avambraccio sostituendo il grip originale con un grip Babolat Xcel Gel (peso 18gr). Ora la mia impugnatura è ancor più salda, più morbida e ben connessa con il resto della racchetta. Ovviamente sono sensazioni personali, ma spero potranno risolvere il problema anche a chi sta cercando una soluzione intermedia tra un manico 2 e 3. Ho provato anche la keen a 21/20 con grandissimo spin, anche se sento una tendenza ad esasperare le traiettorie, forse a causa del calibro così ridotto? Ad ogni modo, quale altra string project si sposa bene su questo telaio per un baseliner che arrota parecchio (magari senza compromettere il comfort)? Ti ringrazio nuovamente.
            P.S Uscirà una recensione della nuova 104 v7?

          • Per ravvivare il telaio in potenza e spin, ci vuole al Rocket, da montare almeno ad un kg in più rispetto alla Keen.
            Sto testando la 104 V7 e mi sta molto divertendo, la recensione completa ci sarà entro venerdì 😉

  2. Confronto alla 104 serena autografh quale si adatta ad un veterano con gioco abbastanza classico , back rovescio e diritto leggermente arrotato? La normale più manovrabile ma senza cattiveria e la SW potente ma più difficile da gestire ? Prendo la sw o la 104 e la piombo un po’ ?

    • Sinceramente, sto adoperando entrambi con soddisfazione, anche nelle mie ore private di tennis e, per un gioco classico, senza troppo allenamento, meglio la 104, che puoi customizzare come preferisci. 70 cm sono già tanti e 71/306 grammi sono tantissimi, meglio lasciarla a chi non li sente.

    • Una prova obbligata è che con le Alu Power soft, considerando il piatto grande, stai due kg sopra al tuo solito. Tra quelle che meglio si prestano al telaio, la Alu soft spinge bene e dà controllo, la revolve la anestetizza un po’ nel feeling, ma la palla gira tanto e va profonda, la Yeti di String Kong è quella che offre il miglior controllo, insieme alla 4G Soft. Ci starebbe anche un ibrido, ma si maciulla presto. Nel test ho adoperato 4G/NXT 23/25, ma per un gioco meno spinto, anche 22/23 va benissimo.

  3. Ciao Fabio, intrigante questa 104! Continuo a giocare e atrovarmi alla grande con la blade 98L. A volte sento la necessità di avere palla più pesante ma la velocità di movimento e la maneggevolezza della L sono impagabili e mi fanno esprimere veramente bene. Mi sorprendono i 290 grammi di questa 104, quindi molto vicina alla 98L e per questo sarei curioso di un tuo confronto tra queste due racchette. Grazie per il lavoro che fai per tutti noi azzeccati di tennis 🙂

    • Ciao Alessadro, la blde 98 ha sicuramente uno swing più facile, più veloce ed è meno impegnativa dal punto di vista fisico, per quanto la 104 non è veramente impegnativa, ma richiede qualcosa in più rispetto alla 98L. Considera che la racchetta è lunga 70 cm, quindi un bel po’ in più rispetto alla 98 e ciò la fa sentire in mano come se pesasse 300-305 grammi, anche se il bilanciamento la tiene ben controllata e la dinamica è nel manico. Dal punto di vista del feeling, la 104 è più morbida e flessibile, ma anche più stabile e permette di più come tolleranza e spinta gratuita, ma non come una profilata, èuna racchetta che vuole sempre tennis nel braccio per funzionare al meglio e dare il massimo. Ha un pizzico meno di controllo, ma aiuta tantissimo e la palla parte sempre corposa, questo è il grosso vantaggio, considerando anche che il feeling è quello solido delle Blade.

    • due sweetspot grandi, molto grandi, la Blade, poi, ha il piatto più rotondo e nasconde benissimo i 104 pollici. La wilson è più facile dal punto di vista tecnico, la palla esce più carica di effetti e più veloce, la pro one ha più sensazione di un telaio classico all’impatto e premia il controllo e la sensazione diretta di impatto. Ottimi entrambi, per motivi diversi, sono soluzioni che offrono la possibilità di avere uan vera blade o una vera pro one, ma senza portarsi dietro la difficoltà tecnica dei piatti 98 e 97. Si rinuncia a un pizzico di controllo, ma veramente poco, a favore dell’uscita di palla sempre piena e potente.

  4. Ciao Fabio, è sempre un gran piacere leggerti anche se ogni volta che trovo una tua recensione di una racchetta che mi intriga mi viene sempre la voglia di provarla e di mettere in discussione le mie precedenti certezze di un altro telaio. 🙂 Questa volta quindi ti chiedo come la rapporti in termini di potenza/spin/controllo rispetto alla Yonex SV 100 e quale vedresti più adatta tra le due per un gioco prevalentemente da fondo con dritto in top, rovescio bimane o back e servizio piatto o con leggero slice.
    Grazie 1000 per il tuo splendido lavoro. 😉

    • Ciao, la SV 100 è capace sicuramente di più spin e spinge in maniera più facile, ma la Blade ha il vantaggio di essere una classica, con un miglior controllo dei colpi piatti e una maggiore tolleranza che la rende molto duttile. In pratica, gioca da classica in tutto e per tutto, con buone rotazioni, ma con il vantaggio di poter spingere con il braccio senza pensare alla grandezza del piatto corde. In pratica, giochi con una classica che ti permette di essere anche meno preciso nell’esecuzione, rinunci ad un po’ di palla pesante, ma la metti di là molto più facilmente.

  5. ciao fabio ti volevo chiedere in cosa si differenzia a parte il profilo questa wilson con la formula pentacore e se la maggior rigidità si sente nella 104? ultima cosa per un gioco di controbalzo e rovescio a 2 mani quale è la più adatta.Grazie

    • Ciao, le differenze stanno innanzitutto nel piatto più grande della Wilson, più rotondo e raccolto, mentre il Donnay ha le verticali lunghe per spingere. La 104 standard è un’ottima tuttofare, con un bel controllo e un feeling morbido, anche se il telaio non è sensibilissimo, ma comunque la palla si sente. La Donnay è più sensibile e diretta, più raccolta e dalla sensazione più piena all’impatto. Come spin, la Donnay ne offre un po’ in più, mentre il livello di potenza è molto simile, buono in entrambi i telai, che sono assolutamente classici, quindi da spingere un po’ e che gestiscono più controllo e sensazione che potenza pura. La Donnay si sente più morbida, ma anche la Wilson flette bene e non dà problemi.

    • No, vanno bene entrambi, con la differenza che la Blade ha un pattern più denso, col piatto più grande, e la 102 ha il piatto più piccolo, con pattern più aperto. È più una questione di sensazioni, perché nella blade la palla entra di più ed ha tanto contatto con le corde, nella 102 entra meno ed esce prima. Dipende da cosa ti aggrada, innanzitutto di feeling.

  6. Io sono arrivato ad un bivio o questa blade o la Prince 107.
    Consiglio? il mio difetto è che spingo poco…il che significa pochi vincenti, scambi lunghi e calo fisico molto presto con tutte le conseguenze del caso.
    Con la Prince mi sono trovato subito bene da quel punto di vista anche se mi pareva di avere in mano una padella.
    La Blande (testa solo due ore) mi ha sul subito dato l’impressione di spingere molto, ma molto meno…poi con il passare dei minuti e dei colpi ho trovato un pò più di confidenza (forse il gap non è così ampio?), ma una generale sensazione di sensibilità molto migliore rispetto alla 107.
    E adesso?

    • Beh, la Prince è meno agonistica, più facile in generale, ma, appunto, ha meno feeling, proprio per il tipo di struttura e proporzioni. Ciò non toglie che, se ti senti più a tuo agio con questo telaio, allora è quello più giusto. La Blade, certo, l’hai provata meno e dovresti approfondire con delle corde, perché poco potente non lo è, evidentemente hai bisogno di rifinire bene i dettagli del setup. Come l’hai incordata?

  7. ora la sto usando con delle Starburn Fluo Power 1.25…tensione 22 21. Può andare bene?
    Devo dire che forse (il mio livello tecnico è assolutamente basso) ho solo avuto bisogno di più tempo (rispetto alla Prince 107..dove il feeling è stato immediato)per capirla questa racchetta…ma una volta trovata la fiducia mi è piaciuta e mi ha regalato soddisfazioni.
    Correggimi se sbaglio…forse bisogna sbracciare un filino di più per avere la stessa uscita di palla (sempre rispetto alla 107), ma la varietà di soluzioni la rendono molto più piacevole.
    Comunque peccato il mercato offra poche scelte a livello oversize…anche grazie a te, dopo anni passati tra piatti 97/98, ho capito che per le mie capacità un qualche cm in più aiuta…eccome se aiuta!

    • Tutto giusto, va un po’ spinta, ma non tantissimo, per funzionare bene. Parliamo di una classica, spinge bene, ma non da sola e ti soddisfa quando cerchi di giocare in maniera fluida, anche se nons ei precisissimo. Dico spesso che il piatto così grande, su una classica, ti lascia giocare senza pensare al punto di impatto preciso e ciò ti libera tennisticamente di molti errori di valutazione e posizionamento, che, grazie allo sweetspot, praticamente dimentichi di commettere.

  8. Buongiorno. Vorrei sostituire la mia wilson pro open per prendere qualcosa che mi dia più rotazione e più sensazioni. In base alle mie esigenze e ai miei gusti, sarei orientato su una racchetta classica con tolleranze da profilati
    3 e ho notato questa blade 104.. visto che mi piace la 98s(ma che alla lunga non reggo) poteva essere un’alternativa tra le blade. Cosa consigli agli indecisissimi, che non sanno se prendere una profilata (avendo anche paura della rigidità) o una classica più pesante ma avendo paura di non poterla gestire? Avevo provato anche la dr 100, ma penso che 326 punti di inerzia alla lunga potrebbero darmi fastidio…Saluti..

    • Ciao, la Blade 104 serve proprio a questo. Tolleranza di una profilata e feeling da classica. La potenza non è esorbitante, perché resta un telaio da controllo, ma comunque gestibile col braccio e sfruttabile in attacco.

      • Grazie per la risposta velocissima. Ci sono telai alternativi o potrei anche provarla, anche se introvabile ? Il mio problema è che ultimamente ho molti telai in testa e dovrei purtroppo comprarcomprarne uno e provarlo fino in fondo.. tra tutti quelli che ho provato, ai 98 e pro open sono quelli con cui ho giocato meglio, passando poi alla burn 99 fst che durante la partita ripagava poco. Vedo però che la blade 104 ha inerzia media, sembra abbastanza gestibile. Ho provato anche ultra 100, ultra 97, ma mi da migliori sensazioni la pro open, ma non abbastanza. Siccome uso spesso il Back e sfondo di dritto da fondo, cosa mi diresti ? Grazie per la pazienza e perdonami

        • Le alternative alla Blade 104 sono praticamente solo le donnay Pro one 102, che sono le uniche altre classiche con piatto maggiorato. Altrimenti, dovresti pensare di scendere ancora di grandezza e guardare alle classiche 100 pollici, soprattutto le duel g 100 e donnay x dual silver e gold. Ad ogni modo, penso tu sia in confusione, guardi troppe racchette, molto diverse tra loro, mente dovresti inquadrarne una e cominciare a testare, altrimenti siamo sempre qui a parlare di quale potrebbe essere lat ua soluzione, ma senza avere dei dati certi su cui ragionare. 😉

    • Ciao, effettivamente, rispetto al modello 2015, c’è più verve, il telaio più rigido e fa meno effetto “retino” quando si impatta. Trovo che il ra di 65 punti abbia molto migliorato il telaio, soprattutto per un utilizzo più spinto. Più che la prestazione, in generale, è proprio la sensazione di impatto che è cambiata ed è da blade.

  9. ciao Fabio, l’ho presa in test e devo dire che i 10 g in meno della mia KI15 li sento, a parità di piatto e lunghezza la blade la muove più veloce. purtroppo ha su un mono stramorto..se la prendo che corde mi consigli per un gioco regolare da fondo, palla non velocissima ma lunga e con discreto top?
    full mono ma anche ibrido..grazie!

    • Puoi provare la soluzione del Revolve 1,25, abbastanza durevole, bello spin e discreta potenza, accompagna bene le velleità del telaio. Altrimenti, se cerchi più spinta, puoi pensare ad una Yonex Fire o anche una polyfibre Evolution, sempre 1,25, senza dimenticare la Alu Power soft. Come ibrido, la soluzione che mi ha soddisfatto di più è stata 4G/soft con Wilson NXT Power, 22/24.

  10. Ciao Fabio potresti cortesemente fare un raffronto tra la blade 104 e la blade 98 S, per quel che riguarda potenza, spin, maneggevolezza e controllo.
    Ho giocato per un periodo con la Blade 98 L ma un pò troppo leggera.
    Grazie Antonio

    • Ciao Antonio, La differenza di potenza massima non è molta, ma il modo di rilasciare potenza lo è. La 104 offre potenza anche a basse velocità e la palla esce più facilmente dal piatto, mentre la 98S è un telaio che va spinto di più e offre potenza in mnaiera meno progressiva. Dal punto di vista dello spin, la 98S offre non uno spin rate elevatissimo, ma semplifica molto la presa di spin. In pratica, offre la possibilità di metere spin con pochissimo sforzo, mentre sulla 104 lo spin è proporzionale all’azione del braccio e va ricercato. Il controllo è ottimo in entrambi i casi, la palla si sente e si indirizza bene, mentre come maneggevolezza, la 104 ne offre di più e ciò la rende più semplice da gestire e velocizzare sui movimenti.

  11. Caro Fabio,
    Torno a chiedere il tuo autorevole consiglio. Ho finalmente deciso di facilitarmi la vita passando ad un attrezzo più permissivo anche se con meno “feel” delle mie TFIGHT 315 LTD 18. Ero rimasto favorevolmente colpito dalle positive recensioni della nuova Blade nelle varie versioni e mi chiedevo quale tra la 104, la 98s e la 16X19 ( mio attuale ordine di preferenza) potesse meglio sposarsi con le mie esigenze.
    Gioco prevalentemente da fondo campo fondamentali discreti diritto coperto rovescio alternato ad una mano slice (con la TF mi esce alla grande 😆)e piatto. Servizio piatto e slice ok, Kick ci sto lavorando (al momento un mezzo 😢)… Il tutto ovviamente riportato al mio livello di 4.5/4.4. Non sono il giocatore da servizio e dritto… mi piace definirmi un contro-attaccante a cui piace variare angoli e gioco. Chiaramente sentiti libero di consigliarmi altri telai che dovessi ritienere più idonei.
    Ciao Marco

    • Ciao Marco, il tuo ordine di peferenza è corretto e fai bene a considerare la Blade 104 come prima alternativa, perché è una classica leggera e duttile, con una tolleranza e una stabilità notevoli. Per passare da una limited, certamente avresti meno feeling, ma non tanto meno quanto pensi. Oltretutto, potresti avere grossi vantaggi dalla maggiore leva, in termini di spinta e spin facili. Eviterei sia la 98 che la 16×19, la prima per l’impostazione molto particolare di pattern e bilanciamento, la seconda per bilanciamento e inerzia. Oltre alla 104, le racchette che adrei a considerare sono le Strike 100, Prince Tour 100 P e, per aggiungere qualcosa di più tecnico, la Kennex Q+ Tour 300. L’idea della semplicitàdi utilizzo, insieme alle fattezze classiche, spesso paga e non poco.

    • Molto bene ci stanno le Alu Power Soft, a tensione non superiore ai 22 kg. Si perde qualcosa in spin assoluto, ma il telaio acquista un impatto molto solido e piacevole. Altrimenti, va benissimo la solita revolve, che, però, rende l’impatto più asettico. Come ibrido, andrei su qualcosa di qualità, prendendo NXT POwer 1.30, sulle orizzontali, e un mono sagomato, ma non estremo, per le verticali. Per una scelta più economica, ppotrebbero andare anche revolve spin e XR1 tecnifibre.

  12. Buonasera Fabio, sono un soddisfatto utente di questa racchetta, che tra l altro ho deciso di provare in seguito alla tua recensione. Vorrei provare a montare le corde string project magic calibro 1,26 mm a 21 o 22 kg. Cosa ne pensi???

    • Penso che siano particolarmente adatte per un gioco di spinta facile, perché aggiungono vitalità al comportamento in potenza del telaio. Le ho provate direttamente sulla 104 e sulla 104 SW, trovando un bel feeling e una dimensione completa di gioco. In realtà, però, ho apprezzato di più le Hexa Pro 1.20, perché fanno un gran lavoro di spin/potenza. Se non desideri tantissimo spin, vai sulle Magic 1.26, altrimenti Hexa Pro 1.20.

      • “Penso che siano particolarmente adatte per un gioco di spinta facile, perché aggiungono vitalità al comportamento in potenza del telaio. Le ho provate direttamente sulla 104 e sulla 104 SW, trovando un bel feeling e una dimensione completa di gioco. In realtà, però, ho apprezzato di più le Hexa Pro 1.20, perché fanno un gran lavoro di spin/potenza. Se non desideri tantissimo spin, vai sulle Magic 1.26, altrimenti Hexa Pro 1.20.”
        Buonasera Fabio, vorrei chiederti se hai anche già testato la keen e la armour soft?
        (Ho copiato la tua ultima risposta alle mie domande in modo che non debba cercarla)
        Grazie. Ciao

        • Ciao, certamente, ho già testato le Keen e Armour Soft, entrambe molto interessanti. Ne scriverò le recensioni appena possibile. Per ora posso dirti che sono corde che nascono dallo stesso pensiero, ma con calibri che portano la Keen verso la facilità e la sensibilità, mentre la Armour Soft verso la potenza e le rotazioni.

  13. Ciao Fabio, con questa racchetta finalmente ho smesso di peregrinare, mi sono passati anche dei fastidi a gomito e spalla. L’ho provata incuriosito dalla tua recensione e mi ritrovo in tutto. Unico neo, la palla non pesantissima in manovra. Sono attratto dalla SW ma temo che non la sfrutterei a pieno (più per tecnica che per il peso in sè), quindi pensavo di incattivire un po’ la mia. Mi consigli qualche prova da fare con il nastro piombato? Un tuning che non ne cambi le caratteristiche di base ma dia una palla un po’ più pesante. Fino a 300 grammi come braccio reggo bene e ci gioco con Revolve a 23Kg. Grazie in anticipo!

    • Ciao, potresti innanzitutto scendere con la tensione e pensare ad una corda più performante in spinta, Poly Tour Fire e String Project Magic su tutte, montate a 22/22. Detto ciò, come custom leggero, potresti posizionare 2 grammi verso la testa, senza altri interventi, oppure 2+2 ad ore 3 e 9 dell’ovale. In questo modo, amplifichi la presenza e la prestazione del telaio in spinta, spin e consistenza generale.

      • Ciao Fabio. Ho messo 2+2 a ore 3 e 9 ed in effetti è più stabile, anche su palle spinte forte..esperimento riuscito, la terrò così. Per le corde: ho preso il testo box di Project String..convenientissimo. Testerò per prima la magic 1.30 a 22 kg. Una sola domanda: resto sui 22 anche con i calibri inferiori? o salgo un kg?

        Grazie!

        • Molto bene, d’altronde la materia di partenza si presta molto bene al custom. Per quanto riguarda le corde, mantieni va bene a 22 kg con 1.20 e lo manterrei anche con la 1.25, mentre scnederei di un kg con la 1.35.

  14. Ciao Fabio torno a scriverti dopo due mesi.
    Riepilogo un attimo la situazione, sono tornato al tennis dopo 8 anni senza giocare, ho 38 anni in passato sono stato classificato qui nel Lazio come C3, il mio gioco è prevalentemente classico con drittone potente e rovescio bimane. Cominciando a riprenderci gusto ho deciso di sostituire la mia vecchia pro staff del 97 con un attrezzo più moderno.
    La mia prima scelta sarebbe ricaduta sulla Blade 98 che mi hanno fatto provare al circolo che mi è piaciuta tantissimo ma al termine dell’ora di gioco mi causava dolore al braccio ( in passato ho sofferto di epicondilite ed è stato uno dei motivi che mi ha fatto smettere la prima volta a 20 anni), ho provato anche la nuova Wilson pro staff 97 quella nera e rossa(non countervail) e mi è piaciuta molto ma anche lì dolori al gomito anche se in misura decisamente minore rispetto alla Blade.
    Poi ho provato la nuova Pure Drive 2018 e devo dire che mi sono trovato subito bene perché era un attrezzo decisamente più facile rispetto alle Wilson, meno impegnativo, questa era uno dei requisiti che cercavo non essendo ora più un agonista, così ho deciso di acquistarla. Ho fatto montare delle corde tirate a 23-24 ma dopo 3 settimane ( gioco due volte a settimana), sono emersi i dolori al gomito in maniera molto forte, in più mi sono accorto che la PD si sogna il controllo delle Wilson e spesso la palla mi scappa via lunga. Ora ho deciso di dare un’altra chance alla Babolat, monterò una corda migliore ( a detta del mio incordatore, io ci capisco veramente poco di questi nuovi materiali) e la tirerò un chilo in più almeno 24-25 per contenerla un po’ e avere più controllo. Nel frattempo che me la incorda torno volentieri alla mia Wilson Pro Staff del 2003 che non mi aveva causato alcun problema in due mesi di gioco ( quando si dice la gallina vecchia……)
    Intanto devo dire che ho cominciato a guardare qualcosa per sostituire la Babolat, pensi che questa Blade 104 possa fare al mio caso o è troppo leggera e allo stesso tempo ‘pericolosa’ per il mio gomito come la 98? Poi ho guardato anche le Pro Kennex che sembrano ottime per chi ha problemi come il mio, stavo valutando la KI 15 300 oppure la Q+5 PRO.
    Cosa ne pensi?
    Quali telai secondo te farebbero più al mio caso?
    Grazie mille.
    Daniele

    • Ciao Daniele, a parte la Pure Drive, che è un telaio relativamente facile, si la Pro Staff che la Blade necessitano di tanto braccio per rendere al meglio e, per non sembrare rigide, bisogna strizzarle come si deve. Per questo motivo, visto che, anche se hai un braccio esperto, non sei più un agonista, occore scegliere un telaio che sappia supportarti, senza troppo stress per il braccio. La Blade 104 può essere una alternativa alla babolat. Sicuramente ha più controllo, ma minore potenza e pesantezza di palla. Se non hai problemi a spingere di tuo, potresti pensarci. Ma, siccome il tuo braccio fa i capricci con tanti telai, la scelta di una kennex può essere quella più giusta. Eviterei la Ki 15, che è leggera in mano, mentre la Q+5 Pro, per il tuo tipo di gioco, te la consiglio vivamente. Aggiungo anche la Ki 10 305, che, tra le Kennex, è quella con la prestazione più viva e cattiva, con una bella predisposizone per il gioco classico.

      • Grazie mille Fabio, mi hai incuriosito e ci stò facendo più di un pensierino a prendere una Pro Kennex. Questa Ki10 305 poi non la conoscevo ed esteticamente mi piace di più della Q+5 Pro. Comunque come ti dicevo la Pure Drive mi ha dato da subito questa facilità di gioco e accesso alla potenza ma, a parte il dolore al braccio, i limiti più grandi li ho visti nel controllo di palla che tende a scappare sempre un sacco e nella sensibilità. Ieri ad esempio un amico mi ha prestato la sua Wilson Pro Staff 97 315 gr. ( l’ultima, quella nera e rossa) e mi sono divertito un sacco, ho finalmente ricominciato a ‘sentire’ la palla, mi pareva ad un certo punto di giocare con le mani! Con grandissima sensibilità e controllo e non mancava di certo la potenza, comunque aimè la reputo troppo agonistica per me che vorrei si tornare a fare qualche torneo ma non in maniera così impegnativa. La domanda che ho da farti è questa: come sono messe queste due Pro Kennex che mi hai suggerito in quanto a sensibilità e controllo? Sono più vicine alla Pure Drive oppure riescono ad avvicinarsi alla Pro Staff? Grazie

        • Occhio che la Pure Drive ha fatto passi da gigante in sensibilità, non è quella di 4-5 anni fa. Ad ogni modo, sono una via di mezzo tra una classica ed una profilata, quindi sicuramente, almeno la ki 10, sono più sensibili.

          • Ciao Fabio, la Pure Drive 2018 ce l’ho due mesi e come sensibilità la Pro Staff è di un altro pianeta, in meglio naturalmente, questa è almeno la mia esperienza Un’ultima cosa, siccome la Pro Staff 97 da 315 mi piace tantissimo ma la trovo troppo impegnativa, cosa ne pensi per come ti ho descritto il mio gioco, di una Pro Staff 97L da 290 per poi magari farla arrivare a 300 con grip in cuoio? Grazie

          • La Pro Staff 97L èun telaio abbastanza diverso dalla 97 315, è più spesso, ha molta meno massa e si piazza a metà strada tra una profilata e una classica. Potrebbe essere una soluzione, anche in visa del custom, ma non a tutti piace la via di mezzo, per quanto offra molti aspetti positivi.

        • Che differenza c’è fra questa racchetta e la prokennex ki 15 300 mg? Per il gomito ,la Blade 104 va bene comunque?E che differenza c’è in termini di comfort per il braccio con la versione autograph?Fammi per favore un paragone e pro e contro di questi telai.

          • Ciao e benvenuto nel Blog.
            Blade 104 e Ki5 300 sono due telai classici, che interpretano la semplicità di gioco in maniera differente. La Blade è un telaio molto tollerante, con il piatto rotondo e raccolto verso l’alto, con tanta stabilità e una buona propensione alle rotazioni. Ha anche un comfort notevole e una struttura flessibile, quindi riesce a smorzare bene vibrazioni e impatti. Ki 5 300 è una classica che tende al rigido, con una discreta potenza e una buona penetrazione frontale, con rotazioni da controllo e una propensione al gioco piatto e di ritmo, visto anche il pattern denso 16×20 e il piatto dalla forma oblunga, meno raccolta e più tendente al rettangolare. Entrambi i telai proteggono bene il gomito, anche se la Ki5 è davvero superiore in questo, ed offre una uscita di palla più veloce, mentre la Blade riesce a dare una magomplessità di palla generale e qualce variazione di stile in più.Per quanto riguarda la versione SW104, invece, parliamo di un telaio cattivissimo, potente come pochissimi altri, poco maneggevole e che richiede tecnica e fisico in quantità e qualità. Indubbiamente offre molto di più, ma indubbiamente non è adatta ad un appassionato che gioca saltuariamente. La testa del telaio è pieno e la struttura è molto lunga, si va fuori tempo in un attimo e bisogna fare attenzione ai movimenti. Poi, è una goduria vedere come riesce a spingere, ma è un telaio che ingombra molto e impone sacrifici notevoli per essere utilizzato. Non lo consiglio come telaio da tutti i giorni, ma come arma da tirare fuori ogni tanto e divertirsi un po’. Vista la massa, è un telaio che protegge le articolazioni e fa arrivare poco shock da impatto, ma, se usato male, torce il braccio sotto il suo peso.

  15. ciao fabio ho anchio una domanda sulla blade secondo te in cosa si differanzia rispetto alla prince textreme 100p e a quale tipo di gioco si adatta meglio la blade 104, ultima cosa per un 4,1-4,2 la 104 sw e troppo impegnativa, è meglio stare sulla 104 normale.Grazie e ti auguro un buon anno con tante racchette da testare.

    • Ciao Pierluigi, se la Tour 100P èè un telaio che offre poca potenza e spin leggero, la Blade, con il suo 18×19 spalmato sui 104 pollici, si comporta più come un 16×19, dal buon spin e una maggiore semplicità nell’uscita di palla. Tra le due, ottimi telai assolutamente, la Blade è indubbiamente più facile e completa, ma anche più adattabile con un po’ di custom. La SW 104, tanto per capirci, in mano pesa più di una RF ed è molto difficile da portare al limite, impone fludità e tanti limiti sulla manovrabilità. Tira fortissimo, un telaio unico, ma bisogna rinunciare a molti altri aspetti di immediatezza.

  16. ciao vorrei una racchetta con un buon confort e non troppo difficile per un 4,2 4,1 rovescio 2 mani e secondo te è possibile un confronto con la head extreme mp e in cosa si differenziano maggiormente.Grazie

    • Sono due telai molto differenti per impostazione, con la Extreme che ha una struttura profilata variabile e la Balde con la sezione reattangolare sugli steli e D-section sul piatto. Sostanzialmente, se la Extreme è una macchina da spin, la Blade è un teliao tuttofare , con un iatto generoso e la lava maggiore che compensa il peso di 290 grammi. Entrambe vanno molto bene per un quarta categoria che gioca frequentemente, ma la differenza sta nella tipologia di gioco, più moderno per la extreme e più piatto per la Blade.

  17. Ciao Fabio, ho provato la Blade 104 ma non la 2017 quella precedente, e devo dire che mi ha sorpreso in positivo, se la 2017 é anche meglio dev’essere una bomba. L’unico aspetto che non mi ha entusiasmato é stato il servizio piatto e lo smash ne ho sbagliati alcuni, forse devo abituarmi, pensi che la nuova sia meglio per queste cose? Infine devo incordarla, ma essendo un test non volevo spenderci molto, come la vedi con iq hexa? 23-23 kg eventualmente di tensione? Grazie come sempre grande

    • Ciao Bob, la versione 2017 è più potente e solida, quindi certamente più entusiasmante delle precedenti. Per la questione dei colpi, penso sia molto personale, non ho rilevato gap di stabilità o di controllo. Per quanto riguarda, invece, le corde, puoi tentare con le Hexa per a vere un’idea generale della prestazione del telaio, ma non a quella tensione, andrei massimo a 22 kg, è pur sempre una classica leggera, con un mono a 23 kg diventerebbe troppo secca e avara di spinta in basso.

  18. ciao fabio ho preso la 104 ho montato le wilson revolve ma non mi ci trovo mi manca profondità e il braccio mi duole un pò,adesso sono indeciso su cosa montare multi o mono, mi servirebbe una corda confortevole che anche spinga e naturalmente che controlli,poi mi consiglieresti un leggero custom per un pò più di stabilità?Grazie.

    • Eviterei di fare del custom in questo momento e mi dedicherei alla scelta di una corda che ti dia un equilibrio di gioco. Tra quelle che ho testato direttamente sul telaio, c’è la Magic di String Project, potente e protettiva per il braccio, che potresti montare anche a 22 kg nella versione 1.26. Ti dico di non fare custom, perché potrebbe essere la maggiore lunghezza a darti noie sulla stanchezza e bisogna isolare i casi prima di procedere a modificare gli equilibri.

  19. ok ti ringrazio per la risposta, nel frattempo ho montato delle head sonic 1.25 a 22kg, ho levato il grip in cuoio, e mi sono trovato davvero bene nessun dolore e mi sono divertito veramente tanto appena avrò la possibilità sicuramente monterò le le magic che mi hai consigliato.Grazie e buon lavoro.

  20. Ciao Fabio, mi piacerebbe andare su un telaio di questo tipo, non pesante e non profilato, per appagare il mio gioco più di velocità e ritmo che non spinta bruta e rotazione. Mi faresti un rapido confronto tra Textreme Tour 100p, Touch Speed mp e Blade 104? Sempre grazie

    • Il confronto a tre, sulla questione del ritmo, vede i tre telai comportarsi molto bene, con maggiore potenza per la Speed, maggiore spin e lunghezza dei colpi per la Blade, e un impatto più soft e comunicativo per la Prince, che, però, è quella che spinge meno del lotto e che offre minore spin potential. Dipende molto dalla tua necessità e dal tuo gusto in fatto di racchette, andrei sulla Prince se cerchi l’uscita veloce e non fai affidamento sullo spin se non per un po’ di complessità e di controllo direzionale, sulla Blade, se cerchi qualcosa di molto tollerante, anche da maltrattare un po’con le rotazioni, mente andrei sulla speed per una via di mezzo tra le due.

  21. Dubbio tra Blade 98Cv 18*20 o Blade 104.
    Perchè scegliere una al posto dell’altra? Sono un 4.2 con due fondamentali molto diversi tra loro purtroppo: la Blade104 mi permette di limitare i danni col rovescio (colpo debole), calano le stecche ed ho + fiducia per giocarlo in top. Con la Blade98 miglioro il back ed il dritto è + incisivo. Corde sempre un monofilo, BigBanger tirato 22-23

    • Ciao e Benvenuto nel Blog.
      Considerando che una Blade 18×20 è abbastanza fuori portata per un quarta categoria, anche tecnico, la 104, come tu stesso hai notato, ti migliora il lato debole e ti consente di ampliare il ventaglio delle possibilità di gioco. Andrei su queste e, nel caso, proverei a montare una corda potente, o full mono o ibrido, per massimizzare l’aspetto dell’incisività. Però c’è una terza via, quella della Blade 98L, telaio sotovalutato da molti, che offre proprio quello che cerchi, una via di mezzo tra la 104 e la 98, senza essere dispersiva nel controllo e nella sensazione e senza essere impegnativa e selettiva come la 98.

  22. Grazie per la risposta ed il benvenuto!
    Stasera proverò a giocare di nuovo con la Blade104 dopo un anno che non la prendo in mano, se le sensazioni saranno positive il modello nuovo sarà mio!
    La Blade 98L rispetto alla ProStaff 97LS in cosa si differenzia? La 97LS una volta la provai e ne ebbi belle impressioni a livello di spinta ad impatto.

    • La Blade L è più sostanziosa e più solida in tutto, ma occorre ricerca di più lo spin. Aiuta di più in situazioni in cui la massa è fondamentale, come le risposte bloccate, i colpi in appoggio e le volée piazzate. Inutile dire che produce anche maggiore potenza massima ed ha una maggiore capacità di controllo e feedback.

    • Grazie! Come le vedi le Luxilon element 1.30 su questa Blade 104? Potrebbero essere una buona alternativa alle mie attuali Velocity 1.30 a 23/23 kg? Se si, che tensione mi consigli? Scendo di un paio di lg a 22/22? Grazie mille! Ciao, Leonardo

      • Assolutamente bene se il tuo range èil multifilo come Velocity e cerchi un po’ di maggiore sostanza all’impatto insieme a più spin. Corretta anche la tensione, con la quale proverei a differeziare di un kg, quindi 22/21 per iniziare.

  23. Ciao Fabio.
    Sono da poco passato alla Blade 104 (versione 290, invecchiando, mi sono fatto saggio) dopo aver letto la tua recensione e mi trovo davvero molto bene: potenza più che sufficiente, buonissimo spin (quando mi serve) , ottima sensibilità e buona manovrabilità. Sto cercando l’armeggio migliore per il mio gioco da quarta velleitario (cambi di ritmo, buon dritto, rovescio a una mano di contenimento e qualche buona voleè): finora ho provato Ohems White Penta e Revolve Spin, sempre a 22 e quattro nodi. Con le prime mi trovo bene come sensibilità ma perdo un po’ in controllo quando spingo, con le seconde bene spin e controllo ma la racchetta si indurisce e perde sensibilità. Considerato che non amo gli ibridi, quale mono adottare? Pensavo alle Fire che usavo sulla SV100, anche se quel rosso mi sciuperebbe l’estetica… 🙂

    • Eviterei la Fire che è una corda rigida che meglio si sposa con telai rigidi, che la mettono sotto stress. Su un telaio flessibile come la 104, con pattern regolare, sarebbe meglio pensare ad Alu Power soft, Hawk Touch e Yonex Strike, per tenere la morbidezza di impatto e un adeguato tempo per colpire la palla. Altrimenti, se vuoi potenza e rotazioni più accentuate, in una corda soft, la Rocket di String Project va davvero molto bene.

  24. Scusa, aggiungo che uno dei problemi attuali (direi l’unico) è una certa mancanza di cattiveria nelle voleè: quelle sotto la linea della rete (da piazzare o stoppare) le gestisco alla grande, su quelle sopra invece subisco troppo spesso il lob dagli avversari più veloci e reattivi, il che è motivo di cruccio…

    • Sentirai maggiore connessione con i colpi e maggiore proporzionalità nella risposta in potenza e rotazioni. Considerando il piatto e il pattern, puoi partire da 22/21 o andare su 21/21 per una risposta più morbida.

  25. Ciao. Complimenti x la recensione. Volevo chiederti quali sono le principali differenza tra la wilson blade 104 e la pro kennex ki15 300g? Sto giocando con la ki15 da un Po x problema al polso. Mi trovo benino ma pecca in precisione e controllo. Con la blade 104 andrebbe meglio? Pro e contro? Grazie mille x l eventuale risposta.

    • Ciao Lucio, benvenuto nel Blog.
      Andando verso la Blade 104, manterresti lo stesso livello di potenza, ma con un maggior feeling e un controllo superiore sui colpi piatti. Tuttavia, la 104 non difetta nello spin, che è più connesso all’azione del braccio, ma sempre presente a richiesta.

  26. Ciao, scusa l’ intromissione con questo piccolo contributo in merito al post del 12 ottobre, ma la Fire (yonex poly tour fire) pensavo non fosse rigida, anzi mi pare un poly morbido, peraltro già consigliata in un post precedente (magari avevo inteso male) . Io la utilizzo su questo telaio nel calibro 1.25 sulle verticali e 1.20 sulle orizzontali a 22/21 kg, e finora è la miglior corda che ho trovato , gioco a tutto campo (categoria 3.4 fit).
    Buon tennis a tutti!

    • No, assolutamente, si sente solo quando strappi, ma per il resto il telaio ha una dinamica simile a quella di una profilata da 300 grammi. La maggiore lunghezza è strumentale per dare potenza gratuita, ma siamo su pesi in cui quel centimentro e poco più non si sentono per nulla.

  27. ..aggiungo una seconda domanda alla precedente per una risposta unica…
    la maneggevolezza/ingombro della 104 ne fa più un telaio per un gioco da fondo o adatta anche ad un gioco vario a tutto campo con frequenti discese a rete?

  28. salve, ho letto con interesse la discussione in merito alla wilson blade 104 in quanto sto cercando di fare un cambio racchetta per passare da una prince graphite oversize II ad una di impostazione moderna. mi hanno tutti consigliato il marchio wilson e mi sono imbattuto della Blade e nella burn. leggendo un po di confronti sarei indeciso tra la blade 104 e la Burn 100 S CV. ho un gioco abbastanza classico, rovescio ad una mano e mi piace preparare il punto da fondo campo, anche se non di rado tendo ad avanzare, quindi cerco una racchetta che mi dia un buon livello di controllo, una rapidità nella esecuzione e buona accelerazione, ma allo stesso un buon feeling (quindi comfort). il mio istruttore mi inquadra con un livello intermedio e mi ha consigliato di cambiare. ho provato la sua head Graphene touch speed mp e devo dire che non mi sono trovato male, anche se il feeling non era dei migliori, sentivo troppo i colpi sul braccio e il controllo non era dei migliori. pensate che le due wilson che ho adocchiato possano essere migliori della head, e quale delle due? grazie

    • Ciao Marco, benvenuto nel Blog.
      Indubbiamente, la Blade 104 ha una netta e maggiore classicità, oltre controllo e feeling, essendo la Burn un telaio da spin, anche piuttosto pesante in mano. La Blade può esserti d’aiuto nel tennis che descrivi, senza impattare troppo sulle articolazioni e mantenendo un grado di controllo piuttosto alto.
      Tuttavia, in wilson, se desideri maggiore potenza, dovresti guardare alla Ultra 100 Cv, che è una delle profilate con maggiore controllo sui colpi piatti. Non è proprio morbida, ma non impatta eccessivamente sul braccio perché ha una discreta pienezza.
      La blade resta un riferimento di semplcità e controllo, mentre la ultra sarebbe una scelta votata più alla potenza gratuita.

  29. …in una precedente risposta mi scrivevi “il telaio ha una dinamica simile a quella di una profilata da 300 grammi. La maggiore lunghezza è strumentale per dare potenza gratuita”
    passando da aeroprodrive a blade 104 quanta potenza in meno troverei? (in una ipotetica scala da 1 a 10 )

    • Se aero pro ha una potenza di 7.5/10, Blade 104 ha 7/10, ma con una gittata mediamente più lunga. Te la consiglio se ti appoggi di più al telaio e non cerchi qualcosa di tanto reattivo come la Aero Pro.

  30. ..un consiglio corde ..( uso solo multi)
    ho dispobili velocity, x-one -stringlab top one – gosenak control –
    quale potrebbe essere più adatta per una uscita di palla viva considerando il telaio e un gioco piatto/coperto?

    • Quando leggo X-One, è difficile non consigliarla, essendo il riferimento tra i multifilo, per la sua completezza e sostanza. Mentre, un multi molto semplice come il velocity fa meglio in spin, come anche il Gosen Ak Control. Non ho mai testato, invece, il top one.

  31. Ciao Fabio,
    Gioco a tennis da un paio di anni e uso una PK KI 5 300 a causa di un dolore al gomito ormai risolto.
    Con la PK mi trovo bene ma la sento un po’ secca e perdona poco se non esegui i colpi con movimenti e posizione delle gambe corretti. Vorrei passare ad un attrezzo più semplice e che perdoni di più.
    Sono molto indeciso se provare una babolat Pure Drive 300 o una Blade 104. Da una parte proverei una profilata e dall’altra resterei su una classica.
    Dimenticavo che ho provato la KI 10 305 ma ho fatto fatica nei recuperi ed in servizio.
    Uso solo multifilamenti per il gomito. Grazie

    • Ciao, penso che sia una questione legata al gusto personale.
      La Blade è più sensibile e classica nella risposta, ha potenza gratuita, ma va completata in potenza con il braccio per essere definitiva. Tuttavia, fa tutto davvero bene.
      Quanto alla Pure Drive, parliamo della racchetta all-round, che offre potenza facile e gioco vario, per antonomasia, ma più da controllare.
      Dev decidere da che parte stare, vuoi spingere tu o vuoi un aiuto in spinta? Entrambe tollerano tantissimo e sono molto stabili all’impatto.

  32. Ciao, sono molto affascinato dalla versione SW, ma, considerando che sono un 57enne 3.5 con tutte le limitazioni fisiche connesse all’età, penso che sia più sensato optare per la 104 “normale”. Attualmente ho una Prince textreme 100P.
    L’avevo provata tempo fa ma sentivo l’esigenza di incattivirla un pò. Volendo provarla procedendo per gradi per cercare di avvicinarla progressivamente alla SW per trovare il livello migliore per me come mi consiglieresti di procedere?

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Per come è configurata, la SW 104 è una delle racchette meno maneggevoli del mercato, anche meno di una RF97, considerando leva e inerzia.
      Detto ciò, la sorella minore è, invece, un telaio molto interessante, che vale almeno 300 grammi, in virtù della maggiore lunghezza. Rispetto ad una Prince Tour 100P è sicuramente leggermente meno performante, ma basta poco per renderla più cattiva sui colpi.
      Prima di procedere con una prova di custom, sai che è in uscita il nuovo modello della Tour 100P? La versione Textreme 2 promette maggiore potenza, per cui, se è quesot l’aspetto che volevi migliorare della tua Prince, è probabilmente il caso di attendere. Puoi contattare Eiffel59 tennis Shop per saperne di più sui tempi e sulla distribuzione nei negozi.

    • Adatta, in generale, per completare tipologia di telaio e feeling con la palla, sicuramente la Armour Soft. Però la Rocket riesce a potenziarla tanto, al putno che si può evitare anche un custom e godersi il telaio veloce e solido.

  33. ciao fabio..gioco con blade 104 in cui trovo la tolleranza delle profilate ma un feeling superiore – telaio che mi permetee un gioco a tutto campo-
    convivo da un pò con una tendinopatia alla cuffia dei rotatori che ad anni alterni mi limita nel movimento del servizio soprattutto e anche nello swing (tipo freno psicologico)facendomi giocare a braccio molto trattenuto.
    Come anche tu scrivevi la blade 104 vuole sempre un’azione del braccio decisa per cui mi chiedevo se/come poter ottenere un aiuto in lunghezza in presenza di movimenti più trattenuti per i motivi di cui scrivevo sopra – provare tensioni diverse – no mono – ( attualmente monto velocity a 24)o mi potresti consigliare un telaio che aiuti sensibilmente di più in spinta rispetto alla 104 – tipo qualche profilata particolare ma con ra basso, maneggevole con bil basso e con un inerzia contenuta – per questi periodi di crisi ?

    • Ciao Stefano, con le problematiche alle articolazioni, una cosa da fare è evitare il cambio telaio, perché varia anche lo shock da impatto e possono essere dolori. Prova a montare una corda più generosa in potenza, un multi leggermente più morbido, come ad esempio babolat addiction o String Kong Gibbon, altrimenti anche una più semplice Dunlop Silk. Dovresti recuperare gittata dei colpi e potenza.
      Diversamente, se proprio vuoi tentare con il telaio, due soluzioni su tutte: Donnay Formula Penta Red e la new entry Wilson Clash (in versione leggera da 295 grammi) che arriverà a metà febbraio. Considera sempre che profilata morbida è sempre un ossimoro 😉

  34. In realtà la potenza potrebbe essere uno degli aspetti, ma in realtà quello che mi spinge maggiormente sarebbe quello di cercate una racchetta che mi faciliti maggiormente nei recuperi (la mobilità via via scende, purtroppo) e magari nel tocco.
    Prima di prendere la 100P avevo provato anche la Blade 104, senza appesantirla, e l’avevo trovata molto buona ma un pò poco “cattiva”. Piuttosto che provare a giocare con le customizzazioni avevo preferito la Prince che mi andava bene così com’era.
    Poi il tempo passa, le stecche aumentano, ecc…

    • Beh, la tua valutazione è molto concreta, direi che la 104 può darti una grossa mano e, se non vuoi mettere mano al custom, puoi sempre motnare corde potenti che risolvano la cosa. String Project Rocket su tutte, è una corda che sa risolvere il problema della potenza su tante classiche leggere.

  35. grazie fabio,
    credo anch’io che la cosa più saggia – soprattutto in questi momenti – sia rimanere con la blade 104 e lavorare con i multi e relative tensioni visto che il telaio lo trovo ottimo e il 18×19 credo consenta un buon controllo anche scendendo un pò con le tensioni

    • Assolutamente, so che cambiare telaio può dare delle soddisfazioni e un interesse maggiore nell’andare in campo, ma non è sempre fattibile, soprattutto quando ci sono equilibri che non vanno stuzzicati.

  36. Ciao mi potresti fare un confronto tra blade 104, dunlop srixon cv 3.0 e prestige touch tour?Differenze e similitudino?Per un gioco offensivo con colpi coperti quale preferisci?
    Grazie

    • Brevemente, la 104 è la più tollerante e quella che concede lo spin maggiore, la Dunòop è la più facile, la meno faticosa, ma anche la meno sensibile delle tre, con una mix di prestazione molto completo, mentre la Preastige Tour è la più difficile e demanding dal punto di vista fisico, non perché sia pesantissima, ma perché va spinta bene. In termini di feeling, La Head è avanti a tutte e tre, seguita dalla Blade.

  37. Scusa se approfitto ancora della tua disponibilità. Per quanto scritto in precedenza, cioè per sostituire l’attuale Prince 100P con una racchetta più facile, più tollerante, che mi aiuti maggiormente nei recuperi e magari nella chiusure, la Blade 104 è una buona soluzione. Volendo estremizzare un po’ cercando qualcosa di ancora più tollerante, anche a scapito di una modesta ed accettabile perdita di controllo, ci sono altre proposte che io possa prendere in considerazione, magari allargando ancora un po’ l’ovale? Ad esempio la Prince textreme 107, a parte il fatto che forse, pesando solo 280, per non sentirla troppo leggera rispetto a come sono abituato, dovrei magari aggiungere qualcosa, potrebbe essere un’alternativa credibile? Altre possibilità

    • Se cerchi tolleranza vera, non guardare solo il piatto grande. La grandezza del piatto spesso determina anche l’estrazione tecnica del telaio e scendere da una 100P per andare su una 107 light non è esattamente un’idea corretta. Oltre alla Blade 104, considera anche la Donnay Allwood 102 e, se vuoi restare in prince, guarda alla Beast 100, nettamente più tollerante della 100P.

      • Ciao Fabio
        Puoi farmi un confronto tra la blade 104 e la ezone 100…
        E tra la ezone 100 e la 98s??
        Sono un quarta con impugnatura eastern e rovescio bimane…
        Grazie mille
        P.S. Il blog è uno spettacolo!!!

        • Ciao Marco, in linea di massima, la 104 ha un vantaggio di giocabilità generale e di ffeling con la palla, perché è sempre una classiche, che col piattone aiuta sui decentrati (tanto) e permette qualche licenza in più sugi impatti, che lasciando andare la palla anche se non centrata perfettamente. Un bel modo di giocare, alla ricerca della completezza e della solidità, senza una potenza stratosferica, che, anzi va un po’ messa col braccio. La Ezone 100 è invece una profilata con potenza, spin e un controllo notevole per la categoria, è più massiccia in mano e tira piuttosto forte ed anche gratuitamente, avendo un po’ di tecnica fluida.
          Quanto alla 98S, è una variante estrema delle Blade, molto sbilanciata in avanti e lontana parente, per feelng e controllo, delle vere Blade da 304 grammi. Solitamente, ai quarta, specie se con impungature classiche, consiglio la 104 perché è più intuitiva e semplice da gestire, ma anche più completa nel suo bagaglio tecnico.

          • Ciao Fabio, anche seguendo i tuoi consigli ho comprato questa racchetta con cui mi trovo benissimo. Dopo 1 anno di tennis con continuità ho iniziato ad aprile di quest’anno i miei primi tornei e e ad oggi mi mancano pochi punti a diventare 4.2. In altro topic ti avevo già fatto presente di essere un ex agonista di basket di buon livello, 44 anni, 184 cm x 78 kg. Monto con soddisfazione Head velocity a 23/23 per proteggere il braccio (sempre su tuo consiglio). Vorrei ora comprare una seconda 104 perché ho visto che i prezzi si sono abbassati perché è uscita la nuova (non ancora da te recensita e che ho cisto che ha modificato il pattern in 16×19 e non so se potrei trovarmi bene) e ti chiedo: volendo provare a montare dei mono, cosa mi consigli e a che tensioni? Direi sempre arm friendly anche se il mio set up attuale non soffro assolutamente di problemi al gomito. Gioco molto vario, mi piace attaccare con dritto potente, buon servizio, discese a rete, rovescio spesso in back o bimane. Ti chiedo infine se viste le mie caratteristiche potrebbero essere un upgrade le Pro Kennex q+5 pro e/o q+300 tour che, leggendo le tie recensioni, mi sembrano fate al caso mio e cosa potrebbero darmi in più o in meno rispetto alla mia 104. Grazie come sempre! Ciao, Leonardo

          • Ciao e bentornato!
            Per passare ad un mono, senza avere troppa rigidità (cosa difficile in realtà sulla 104) potresti pensare alla Magic di String Project, una corda molto confortevole, ma anhe da prestazioni. Oltre a questa, proverei a fare comunque un giro, a 22/21 o 21/21, con le wilson revolve, più rigide, ma stemperate dalle corde orizzontali molto lunghe.
            Altre soluzioni, direttamente testate sul telaio, possono essere le Yonex Poly Tour Pro, per controllo, le Armour soft per controllo/potenza, oppure le Rpm Rough per controllo/spin.

  38. Ciao, sono l’ennesimo utente che ti ringrazia per aver consigliato questa racchetta. Sto ritrovando grandissime sensazioni. Ho montato con soddisfazione le velocity 1.25 solo che non sono durate moltissimo. Mi è stato regalato un set di Gosen AK pro CX e un Multifeel 1.30 (nero) di Tecnifbre. Ce li vedi bene su questo telaio o mi consigli di rimontare la velocity?

  39. Grazie mille come sempre! Quanto all’altra richiesta, che mi dici? Cioè se viste le mie caratteristiche potrebbero essere un upgrade le Pro Kennex q+5 pro e/o q+300 tour che, leggendo le tie recensioni, mi sembrano fate al caso mio e cosa potrebbero darmi in più o in meno rispetto alla mia 104. Grazie e buon lavoro

  40. Ciao, io ho usato spesso Pro Open e Ultra,e negli ultimi tre mesi facendo esperimenti, sto provando una Blade Team del 2011 (quella nera bianca oro) con piccolo custom di una decina di grammi in più equi distribuiti. Mi trovo benone, mi diverto, sbraccio piatto meglio che con le profilate, e sento bene la pallina, pure in difesa va benone! La versione 2011 se non erro ha rigidità 57-58.
    Ora ho l’occasione di provare Blade 104 in versione 2015 o anche 2017 di questo articolo. Per un gioco a tutto campo, tirando piatto e cercando anche la rete, mi consigli questa Blade 104 2017 oppure la precedente 2015 (meno rigida)? Grazie mille

    • Ti consiglio la versione 2017 a prescindere, perché è più potente delle precedenti e non devi necessariamente intervenire con il custom. Il dato di rigidità è molto stemperato dal piattone e dalla lunghezza, quindi vai tranquillo, il feeling non manca, anzi.

  41. Ciao,
    Ecco il mio resoconto sulle mie prove negli ultimi mesi con tre differenti versioni di Blade 104, tutte usate con monofili elastici e sezione tonda, sui 23 kg, tutte portate con piccolo custom a circa 300 grammi senza corde:
    – Blade Team 2011: mi è piaciuta molto come tocco e sensazioni, bella morbida e pastosa, facilità in difesa e nel cercare profondità. Forse solo un pelo troppa poca rigidità che porta ad essere un filo depotenziata
    – Blade 104 2015: quella che ho preferito, la giusta via di mezzo in tutto, stesse ottime sensazioni della versione 2011 ma con un filo di potenza e rigidità in più,che era proprio il piccolo difetto da sistemare nella 2011. Con questa 2015 ho gran fiducia, sento benissimo la palla e le misure dei colpi, sento praticamente la palla in mano!
    – Blade 104 2017: l’ho provata dato che tu me ne avevi parlato molto bene, l’ho trovata comunque una ottima racchetta, ma rispetto alla 2015, questa 2017 la sento un po’ più rigida, un po’ più ovattata come tocco e sensibilità, e sento un po’ meno la palla e le misure. Anche un pizzico di potenza di troppo per i miei gusti. Per carità, ottimo attrezzo sicuramente, ma come sensazioni personali le preferisco la 2015.
    Conclusioni: cosa ne pensi di queste mie analisi? Io quindi penso di proseguire nell’usare la 2015 della quale mi sono procurato una coppia in ottime condizioni.
    Riguardo alla 2017, avresti qualche consiglio di corde o custom per ovviare a quelle piccole cose che non mi sono piaciute sulla 2017?

    • Tutto estremamente giusto, l’evoluzione dei telai è stata esattamente questa. Tuttavia, al di là del feeling all’impatto, la prestazione della 2017 è indubbiamente più gratificante. Puoi Porvarla con una corda che tenga più la palla in controllo, come revolve spin a 23/22, se vuoi uno spin più carico, oppure Armour soft 1.24 a 22/22, per un gioco solo coperto.

  42. Ciao, per un gioco piatto aggressivo a tutto campo, come la vedresti la Blade 104 2017 con una incordatura ibrida, ad esempio con monofilo a sezione tonda sulle orizzontali, e magari sulle verticali un multifilo controlloso o multimono?
    Ci potrebbe stare bene? E se si, con quali tensioni e sezioni? Grazie

    • Per un gioco piatto la 104 2017 si presta molto bene, soprattutto in ibrido. Puoi montare qualcosa di semplice come Lynx/velocity 1.30, ad una tensione massima di 23/23, oppure anche un full mono a 23 21, ad esempio con revolve spin.

  43. Ciao, vorrei chiederti un paragone tra due telai Wilson. Se dovessimo paragone la Wilson Pro Open (magari nelle sue versioni più azzeccate tipo Ncode e Blx) con una Wilson Blade 104 (magari nelle versioni v6 o v5) come lo vedresti il confronto? Soprattutto in ottica di un quarta categoria che cerca di giocare abbastanza offensivo, cercando anche solidità nei colpi

    • Dipende dal tipo di gioco, perché puoi essere aggressivo con entrambe le tipologie di telai, ma la Open sarebbe più veloce e maneggevole, mentre la Blade 104 sarebbe più macchinosa e più adatta ad un movimento meno strappato e più concreto.
      Chiaramente, in termini di feeling, la Blade darebbe di più, con un colpo più lineare, mentre la Open ti permetterebbe più gestione dello spin.

  44. Ciao. Usa ormai da diversi anni questa racchetta con decisamente buone sensazioni. Ora avrei intenzione di cambiarla. Qualche consiglio? A parità di peso cercherei più maneggevolezza e potenza senza rinunciare assolutamente al confort x il mio gomito ormai affaticato. Grazie e complimenti x il sito

    • Ciao, dovremmo guardare qualche bella soluzione da 290, che non sia troppo ferma in potenza. In questo periodo sto testando la nuova linea di Prince, con la nuova Tour 100 290, che potrebbe essere un prodotto interessante, mentre già sul mercato hai già qualche soluzione come Gravity MP, che ha un po’ di inerzia in più, ma ha lunghezza standard e quindi si muove sempre molto bene. Non è affatto facile trovare una sostituta di Blade 104, ma queste sono delle candidate di spessore.

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