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Toalson S-Mach Pro 97 310

Toalson è un marchio conosciuto soprattutto agli addetti a lavori e agli appassionati che seguono e giocano il tennis da molti anni. L’azienda giapponese è famosa soprattutto per le sue corde, rigorosamente Made in Japan, ma, più in generale, lavora allo sviluppo e alla produzione dei materiali da tennis da 60 anni. Dopo tanti anni, torna una distribuzione ufficiale in Italia, QUI il sito ufficiale, attraverso la quale è possibile acquistare tutta la gamma prodotti, dalle racchette alle corde, dalle macchine incordatrici a ai grip, fino ai prodotti da didattica, come i telai speciali da allenamento, con piatto 260 o 320 cm2 o con swingweight da 400 o 500 kgcmq.

Sul sito ufficiale Toalson Italia, per promuovere il marchio, per un periodo limitato di tempo, è possibile acquistare i prodotti con il 5% inserendo il codice “tennistaste” all’atto dell’acquisto.

La gamma racchette è piuttosto ampia, ma spiccano soprattutto due linee, che riprendono alcuni concetti tanti graditi al mercato, parliamo delle S-Mach Pro e S-Mach Tour, proposte in diverse opzioni di peso e, nel caso della Mach Tour, anche con duplice possibilità cromatica. In questa prima recensione sui materiali Toalson, ci dedichiamo ad un telaio molto interessante, S-Mach Pro 97 310 grammi.

Toalson S-MACH PRO 97 310
Toalson S-MACH PRO 97 310

Headsize 97 inch2
Peso 310 g
Schema corde 16×19
Bilanciamento 315 mm
Swingweight (incordata) 320 kgcmq
Rigidità 68 RA
Profilo 23-21-24 mm
Lunghezza 68.6 cm

L’estetica è un primo punto a favore della S-Mach Pro, perché è frutto di una scelta votata all’eleganza e al minimalismo, sempre molto apprezzato dagli appassionati. La struttura ricorda quella di un best seller del mercato, Ezone 98, con il telaio molto sottile negli steli, 21 millimetri, mentre al cuore diventa 24 e all’attacco al manico ne sono 23. Il piatto tondo, largo, piazzato e accogliente, mentre gli steli sono esagonali. Il cuore è frutto di un disegno geometrico voluto dall’azienda per rendere la struttura efficace nelle torsioni e presenta svasi molto importanti nella gola e alla base, cosa che rende il tutto molto fluido e dinamico nelle forme. Il telaio è quasi totalmente nero satinato, con una vernice davvero resistente alle abrasioni e con una cura notevole nei particolari, in particolar modo il passaggio di colore senza scalini. Le serigrafie sono in blu elettrico, sono pochissime e si vedono solo da vicino, da lontano, invece, l’impressione è quella di un telaio monocolore. Non ci sono fronzoli, il nome del telaio è stampato sotto la testa, all’interno del piatto, mentre il marchio Toalson è posto lateralmente su uno stelo. Giusto qualche indicazione, in grigio metallizzato, sulle tecnologie adottate, come il Flex Torque System, e nulla più, tutto rigoroso, tutto pulito, il che rende il telaio anche cattivo nella sua estetica scura, con gli elementi in vedo-non vedo. La forma del manico presenta una sagomatura piuttosto squadrata e un tappo che si fa pronunciato solo alla fine, non molto diverso dai manici jap a cui siamo abituati, anche come misura. Il grip di serie, poi, è davvero ben fatto e solido,

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7 commenti

  1. Ciao, Fabio attualmente gioco con una blade 98 s modllo 2015 con manico in cuio, il mio livello è un quarta basso gioco classico, pensi che posso gestirenquesta racchetta?
    Mi puoi indicare delle corde adata alla blad 98 s incordo a 21/21
    grazie

    • In realtà, guarderei più la 295, ma entrambe hanno un livello di inerzia quasi identico e la differenza è nell’impostazione. Andrei sulla 295 per tenenre lo spin più abbondante, mentre la 310 tende a far uscire abbastanza piatto il colpo, per il resto, stabilità e sensazione sono pressoché identiche.
      Come corde, un mono liscio, come Armour Soft, a 21/20, ci sta tutto, ma puoi spaziare e personalizzare come vuoi, anche con una sagomata, purché non eccessiva.

    • Partiamo con la potenza, più gratuita nella S-Mach Pro 97, che risulta anche meno rigida all’impatto, pur non essendo un telaio morbido. Come potenza massima siamo sullo stesso livello, invece, sempre considerando che la VS è più sbracciata e spin, mentre la Toalson funziona meglio sui colpi in appoggio e, in generale, con uno spin contenuto (la 295 va molto meglio in spin). Il vantaggio della VS è la carica di top spin maggiore, mentre per la Toalson è la gratuità di uscita di palla a regime intermedio, dove mostra più corposità. Per entrambe hai ottimo controllo e un buono smorzamento delle vibrazioni, sono telai belli pieni.

    • Ciao Angelo, Forty Love ha più spin e tolleranza generale, con anche minore rigidità. Insomma Forty_love è più semplice e immediata, mentre S.Mach pro 97 è un po’ una Clash 98 rigida, quindi una ibrida reattiva. Come tensioni, starei sui 22/21 al massimo, un po’ per comfort e un po’ per lasciare movimento alle corde per spin e potenza.

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      • Presa, incordata Armour soft 22/21. Racchetta discretamente facile pur rientrando tra le agonistiche. Bella potenza, il back di rovescio se velocizzato a dovere fa davvero male. Forse manca un pizzico di sensibiltà. Racchetta comunque che ha un bel feeling

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