Tecnifibre le racchette le sa fare, ed anche bene, sebbene si ostini a sfidare la sorte con le livree bianche, che nel tennis non sono apprezzatissime. Tuttavia sono sempre riconoscibili e una TF la vedi da lontano, la riconosci e, sebbene agli occhi di molti non abbiano lo stesso appeal di marchi più blasonati, va dato atto al brand francese che molti telai del catalogo attuale vanno davvero bene e badano al sodo del gioco. Tempo 298 Iga è solo l’ultima delle racchette targate TF a fare bene il suo lavoro, ma è la prima con l’autografo di una giocatrice WTA, e che giocatrice, Iga Swiatek.

Head size: 98 inch2
Peso: 298g
Bilanciamento: 320 mm
Swingweight: 321 Kg/cm2
String Pattern: 16×19
Rigidità: il 70 RA (rilevata)
Profilo: 22 mm
Lunghezza: 68.6 cm

Dal punto di vista estetico, Tecnifibre, come detto, ci tiene al suo bianco, ma, nel caso della IGA, abbandona il rossoblu e si avvia verso un Tiffany per piccoli dettagli, insieme al nero per le serigrafie più importanti. Il telaio si presenta molto elegante e davvero ben rifinito nella sua vernice glossy, ma anche per le ricercatezze come gli EZ Lock, i passacorde piatti per i nodi, a prova di incordatore negato, che garantiscono una vita molto lunga dei passanti. Sulla testa troviamo il bumper Armour Cap, che è un po’ plasticoso e non proprio a filo con il telaio, ma è una sua caratteristica, ovvero quella di creare un margine maggiore per i contatti della testa della racchetta con il terreno. Toccandolo, scricchiola, ma è così, anche sugli altri modelli. Andando al manico troviamo il bel manico Tecnifibre, che ricorda molto quello Head di un tempo, TK82, ma qui senza pallets, quindi non è intercambiabile, così come non è possibile accedere agli steli dal tappo inferiore, bellissimo, ma fisso.