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Pro Kennex Q+ Tour Pro 315

Pro Kennex rinnova l’intera gamma Q Plus, con ulteriore attenzione verso la prestazione. L’azienda conferma tutti i modelli già rilasciati due anni, rinnovandoli con una ulteriore evoluzione del sistema Kinetic, sempre più sfruttato come elemento per spinta e stabilità, oltre che per effetto di damping. Le linee Q+5, Q+15 e Q+ Tour, quindi si aggiornano totalmente, ma con due grosse novità, Q+15 Pro e Q+Tour Pro 315 grammi, un telaio che si è fatto desiderare molto e che è stato nei sogni di chi desiderava una Q+ Tour 300 più pesante o una Q+ Tour Pro 325 con schema più aperto. Q+ Tour Pro 315 è la Q+ Tour che mancava.

Pro Kennex Q+ Tour Pro 315

Headsize 98 inch2
Peso 315g
Schema corde 16×19
Bilanciamento 310 mm
Swingweight (incordata) 322 kgcmq
Rigidità 61 RA
Profilo 19 mm
Lunghezza 68.6 cm

L’estetica della Q+ Tour 315 è improntata ad un gioco di luci su un tema scuro, comune a tutta la gamma Q Plus, realizzato in maniera asimmetrica tra lucido ed opaco. Il telaio, infatti, presenta per una metà la finitura clear coat, con grafite a vista sotto il lucido, e per metà un leggero satinato, con una doppia striscia colorata che sottolinea il passaggio tra le due zone, realizzata in bianco e verde chiaro fluo. All’esterno del piatto, due linee sottili, sempre in bianco e verde, mettono in risalto il profilo da 19 mm laterale, che terminano all’altezza della gola, dove fa capolino il nuovo elemento estetico, con il numero 1 in stile “car racing” all’interno di un cerchio bianco. Nel piatto corde, dove sono posizionati i 4 rigonfiamenti del sistema stabilizzante Quadfocus, fa capolino il marchio Kennex sul lato lucido dell’ovale, realizzato in verde fluo, mentre gli steli, lunghi e aperti, mostrano il nome Q+Tour Pro in finitura ad effetto olografico e cangiante, che riprende altri piccoli particolari lungo il resto del telaio. La forma della racchetta, il mold, è sostanzialmente lo stesso delle sorelle da 300 e 325 grammi, classicissimo, pulito nella sua sezione boxed sottile, con un piatto regolare e ben aperto verso il centro. Al manico, sulla solita forma squadrata Kennex, è adagiato il Grip Comfort Plus, da 2 millimetri di spessore, con una base sostenuta e un’aggiunta di materiale più soffice per il secondo strato, prima della finitura tacky e traforata esterna. La presa è più comoda che sensibile, ma ben si sposa con il tappo pronunciato sui cui la mano poggia senza troppo sforzo. Il butt-cap, è privo di sportellino, come di consueto, per la presenza del cilindro Kinetic per lo smorzamento delle vibrazioni al manico, realizzato in giallo.

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84 commenti

  1. Ciao, Buongiorno

    Come al solito bellissima e completa recensione, complimenti.
    Ho visto che hai provato le Multifeel (quelle nuove?). Come sono? Io le vorrei provare sulla mia PD 2018, che ne pensi? a che tensioni?

    Grazie

    • Buongiorno a te.
      Belle corde, molto simil alle precedenti XR1, un multi semplice e di sostanza, che concede anche una certa solidità di impatto e un certo spin. Le vedo bene sulla Pure Drive, a non più di 23/22 e meglio ancora a 22/22.

  2. Ciao Fabio,
    hai colto sfumature del telaio straordinarie. Sono d’accordo come sempre sulla bontà delle tue sensazione di gioco, e le ritrovo tutte. Posseggo questo telaio da tre settimane prima di averla testate da un fornitore nel milanese per una settimana. Ti chiedo un multi più resistente del HD tour tecnofibre, 3 ore sono davvero pochine visto il costo dell’armeggio. Gioco in spin di dritto, back di rovescio qualche volta anche in top, servizio in slice e buon gioco al volo. Nota positiva che da quando gioco con codesta il dolore resta un vago ricordo … Grazie come sempre.

    • Parliamo di un gran telaio, io racconto cosa trovo nelle racchette, ma qui il bel lavoro l’ha fatto kennex nel fondere la 300 e la 325 in un telaio migliore degli altri due.
      Quanto alle corde, il pattern è aperto, consuma le corde e le fa lavorare tanto, ma è anche il segreto della dinamica duttile. Meglio che facciano di più le corde che il braccio. Per avere più durata rispeto alla HDX Tour, puoi provare ben poco tra i multi. Se hai modo, prova le Gold di Strinng Project, che hanno una finitura esterna più resistente, altrimenti puoi provare con qualcosa di più “fine” come le X-one, per vedere se la maggiore elasticità aiuta nel tenere viva la corda più tempo. Bisogna sperimentare.

        • Ciao, i pesi maggiori offrono maggiore stabilità e quindi maggiore protezione, ma Kennex è una di quelle aziende che a maggiore peso fa corrispondere anche una maggiore inerzia. Questo può essere un problema per la maneggevolezza e la faticosità generale dell’attrezzo. Quindi, farei più una scelta ponderata rispetto alle tue esigenze, date le buone capacità del kinetic in fatto di protezione dagli shock da impatto ed anche di stabilità.

  3. Ciao Fabio sono un 2.8 che usa la qtour 325 ma volevo cambiare perchè troppo impegnativa specie se la partita si allunga quando non sono molto allenato. Questa potrebbe essere una buona soluzione però temo abbia lo stesso pattern della qtour 300 che a me non piaceva perché troppo largo e non consentiva molto controllo. È così? O é una via di mezzo come spazio tra le corde tra quello della 300 e quello della 325? Ad esempio sto provando la vcore pro 97 310 e pur essendo un 16/19 le corde son più compatte.Grazie

    • Ciao Mark, il pattern è lo stesso della 300, ma devi considera che la maggiore massa porta maggiore controllo e maggiore fermezza all’impatto, quindi c’è assolutamente una migliore direzionalità dei colpi rispetto alla 300. La VCore Pro ha un pattern più compatto e più densoveros il centro, perché sfrutta la potenza accentrando le corde verso l’altro, ma è comunqune un pattenr che chiuso non definirei. Se hai modo di provare la Q+Tour 315, ben venga, perché di questo peso e queste rigidità, al momento c’è davvero poco. Se invece vuoi cambiare tipologia, passando ad un telaio più reattivo, allora sia la Yonex sia la Pro staff nero-banca possono fare al caso tuo.

  4. Con telaio più reattivo intendi dire che la v core pro 97 310 ha più spinta di questa nuova pk QT 315 nonostante il basso peso? Comunque sicuramente la proverò, son curioso…

    • Telaio più reattivo non significa per fornza maggiore potenza e, infatti, nonostante la Kennex sia più morbida, è più piena e permette maggiore appoggio sul colpo. Quindi anche più facile da spingere.

  5. Ciao Fabio,
    Come al solito grande recensione, sicuramente questo è il mio sito di riferimento per il tennis e l’acquisto di racchette. Infatti sono un felice possessore della Prokennex Q+Tour versione 300 della quale sono molto soddisfatto, anche per il mio gomito sempre un po malandato. La domanda è questa: Siccome dovrei affiancare un altra racchetta alla mia secondo te mi potrei orientare su questa oppure una uguale alla mia 300 g? Di braccio sono abbastanza forte e in effetti a volte mi sembra di avere in mano un fuscello, con la versione 315 avrei più corposità nei colpi? E per le articolazioni, 15 grammi in più faranno la differenza nelle partite lunghe?

    • C’è differenza, non solo nella maggiore sostanza del telaio, ma anche in termini di feeling, flessione, tipo di uscita di palla. Pur nascendo dalla stessa base, la configurazione finale premia decisamente la 315, che non ha un’inerzia elevatissima, essendo più piena in tutto, con gli unici limiti nella maggiore richieta tecnica e nella minore predisposizione al top pesante, che con la testa più sbilanciata della 300 viene meglio. Per lo stesso motivo, la 300 è un po’ più facile da spingere, ma la 315 non fa mai mancare la sensazione di potenza, cosa non da poco.

    • Il apragoneè assolutamente corretto. Diciamo che rappresentano due modi di intendere la racchetta, uno morbido, kennex, e l’altro rigido, Wilson, con le dovute differenze nello stile di gioco. a kennex va meglio sui colpi morbido e fluidi, la Wilson, che anche fa bene in questa tipologia di colpi, aggiunge una maggiore capacità di reggere lo strappo, data la sua reattività. La Kennex è più stabile e sensibile, la Wilson un po’ più cattiva in uscita di palla. Per il resto, hanno delle prestazioni sovrapponibili, per richiesta tecnica ed efficaia.

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Non si stratta solo di estetica, perché è stato affinato il sistema Kinetic, con nuove celle. Il telaio non è stato sicuramente stravolto e resta immutato il fusto, ma, come detto, cambiano alcune componenti fondamentali, come le masse all’interno. Appena avrò modo di provarla, ne farò una recensione accurata, mettendo in risalto le differenze con la precedente.

    • Testerò anche la 300, arriverà insieme alle Q+5 290 e Pro, nella seconda ondata di invii Kennex. Il telaio non è variato nella struttura, ma è variata il sistema Kinetic. Essendo un elemento che impatta sulla massa e sulla dinamica, anche se il telaio non sarà stravolto, credo possano esserci differenze tangibili.

    • Ciao, anche se l’impostazione può sembrare la stessa, La Prestige Pro è un telaio che ha maggiore spinta, più rabbiosa in uscita di palla, ma con un piatto da 95 pollici e un pattern più desno che impone concretezza e poco margine, mentre la Kennex ha un piatto da 98 pollici reali, con pattern largo, capace di tanto spin facile ed immediato, quindi con uscita di palla meno cattiva, ma più complessa e più disponibile alle variazioni di gioco. La Prestige, poi, ha un controllo leggermente maggiore sui colpi piatti, mentre la Kennex ha un feelin più morbido e flessbile, quindi anche più confortevole.

  6. Ciao Fabio, l ho provata ieri sera, ho riscontrato tutte le caratteristiche da te descritte, soprattutto mi a piacevolmente sorpresi il servizio in slice molto incisivo e le voleè davvero precise e definitive.
    Purtroppo il mio livello tecnico non mi permette di sceglierla come racchetta per tornei, vorrei sapere se come livello di gioco (difficoltà)la nuova Pure Aero si discosta molto.
    grazie
    Antonio

  7. Grazie mille Fabio, io da qualche mese uso la PK Q-Tour 300, mi piace veramente molto perché oltre a salvaguardare il mio braccio mi assicura notevole sensibilità e quindi quel ‘sentire la palla’ che tanto mi piace…inoltre è una racchetta molto manegevole, l’unico neo riguarda la sua leggerezza non necessariamente in termini di peso ma di consistenza e pesantezza impressa alla palla, questo è l’unico compromesso che ho accettato, il mio gioco è abbastanza classico con drittone e rovescio bimane, un po’ old school, ho provato la 325 ma l’ho trovato un po’ pesantuccia e poco manegevole per i miei gusti. Ora sono molto tentato da questa 315, potrebbe essere questa la soluzione che mi assicura la stessa sensibilità e manegevolezza della 300 dandomi quel po’ di consistenza in più che cerco da una racchetta che bene si coniuga con il mio dritto potente? Grazie mille

  8. Ciao Fabio,
    uso da anni la Prestige S ed ora sto provando la Tour che sembra essere la sua evoluzione, uso corde Head Hawk Rough tirate 23/22. Sono un un 51enne 4.1 che vale un pò di più ma non faccio molti tornei quindi non salgo. Giocatore a tutto campo con un buon gioco di volo, dritto in top non esagerato, rovescio prevalentemente in back, buone gambe. Ho letto la recensione di questa racchetta e mi ha incuriosito, mi arriverà da provare nei prossimi giorni. E’ una racchetta che secondo te potrebbe fare al caso mio? E con che corde e tensione mi consigli di provarla?
    Grazie mille. Buona serata

    • Difficile da dire se la PK Q+Tour Pro 315 possa fare al caso tuo, sicuramente è fisicamente più impegnativa rispetto alle due Prestige che hai provato, ma è anche un telaio che offre molte più rotazioni facili ed uno sweetspot più ampio. Quindi, il dubbio è legato soprattutto alla faticosità generale che potresti trovare, mentre feeling, controllo e sensazioni generali saranno sicuramente di livello più alto, visto che la Q+Tour Pro è una concorrente della Prestige Pro.
      Detto ciò, puoi montare le Howk Rough a 22/21 o 21/21, per avere un confronto diretto con le altre racchette, mentre, per una prestazione ottimale, senza alzare troppo la traiettoria, pensa alle Hawk Touch, alla stessa tensione.

  9. Ciao Fabio
    So che potrebbe essere un paragone improbabile ma io ci provo lo stesso.
    Come si colloca questa racchetta rispetto alla Wilson Blade 18×20 CV? Quale migliore per un gioco con poche rotazioni, e quale tra le due è meno impegnativa fisicamente?

    • Pur essendo due telai da feeling e controllo, in primis, va dett che la Blade ha un altro livello di potenza e di cattiveria di uscita di palla, ma è abbastanza più faticosa, non solo per la maggiore inerzia e il bilanciamento molto avanzato, ma anche per il pattern denso che costringe a impattare forte. La Kennex, invece, pur essenso più pensate ha un bilanciamento neutro che rende il telaio più maneggevole, più acile da swingare, oltre ad offrire un feeling più burroso e rotazioni molto più facili, sia in backe che in top. La Blade è un telaio da spinta continua, la Kennex una racchetta da variazioni continue e da tocco.

    • Hi Dario, welcome to TennisTaste.
      There are some similaties, as the flexible feeling and the spin attitude, that both of two have built-in. But, if the Allwood is a powerful and more easy to use, the Q+Tour Pro is a more-demanding racquet, not only beacuse it’s a low-powered racquet, but also for the smaller head-size. Actually, the PK has a good Sweetspot, but you must consider that 5 inches and 3 millimeters in the beam do a great difference for an amateur. The Allwood is a good sobstitution also for a profiled-racquet, even if it is not, while the Q+ Tour Pro is a real Tour frame. It doesn’t mean that you cannot endorse it, but if you decide you musto now that you will have a great stick that connect you to the ball, but without helping you in power.

  10. Ciao
    È da circa un anno che uso q+ tour 300 con multifilamento String Kong Gibbon 23 kg. Molto soddisfatto per feeling precisione e soprattutto maneggevolezza. Unico neo poca poca potenza.
    Ho un gioco classico e prevalentemente piatto con frequenti discese a rete. Poco spin. Classifica 4.1
    Sono tentato di cambiare con la q+tour pro 325, oppure con questa nuova q+tour pro 315. Con le versione 325 perderei molto in termini di maneggevolezza?
    Grazie mille come sempre

    • Certamente perderesti maneggevolezza, la 325 è un bel mattoncino da muovere e necessita di molta più forza per essere efficace. La Versione 315, invece, con il pattern più largo, assicura più potenza ed è la giusta via di mezzo tra le altre 2, mantenendo comunque una discreta maneggevolezza e un pizzico di potenza gratuita.

  11. Ciao Fabio, come sempre bella recensione. Potresti compararla alla Pk Q+5 Pro 310 del 2017? Ci gioco da qualche mese, e oltre da avermi salvato il gomito, mi regala belle sensazioni..Grazie, e buone feste a tutti!

    • Ciao Maurizio e benvenuto nel Blog.
      Sono due telai molto diversi, con la Q+ Tour che rappresenta il massimo del feeling e della richiesta tecnica in casa Kennex, offrendo, però, più rotazioni rispetto alla Q+ 5 pro, che è più rigida, ma molto ben stemperata dal sistema kinetic. La Q+5 ha un vataggio di controllo e stabilità sui colpi piatti, ma la Tour offre variazioni notevoli.

  12. ciao! io ormai non compro racchetta se prima non ho letto, riletto, e poi sottolineato i tuoi appunti, passando al vaglio racchette classiche avute e …di cui non ricordo più nulla! Ora, tu ricorderai la Pro Kennex Q5 315 GR E LA 5X UN Po’ Più LUNGA. Io ho avuto la prima. Devo dire che esteticamente (ci vuole eh!?) era bellissima, nera-oro al punto giusto ma forse c’era anche una versione 300 0 295, non ricordo. SE TU ricordi…è azzardato un paragone con questa 315? Voglio dire, sono senz’altro “diverse” – visto gli anni passati – ma non è detto che la q5 di allora (315) fosse da meno! (ti ricordo che io, bontà tua, ancora oggi gioco molto volentieri con Tecnifibre 16×19 Ltd. 315….racchetta “vecchia” ma stupenda…). Sempre tuo ammiratore, aspetto di leggerti con piacere!! ciao luca

    • Ciao e grazie per le parole di stima, fanno sempre un gran piacere.
      Quanto alal tua richiesta, beh, la Q+ Tour Pro 315 è una racchetta molto più vicina ai canoni di una t-fight limited, con più potenza, solidità e spin, piuttosto che alla Q+5. Tuttavia, va detto che la Q+5 Pro, sia in versione attuale che passata, è una racchetta davvero solida e che, tra le pro, aiuta molto a spingere la palla in fase di palleggio.
      Quindi, Q+ Tour Pro è ok, se desideri qualcosa a metà strada tra la potenza di T-fight limited e Q+5, ma sicuramente con più feeling e tanto più spin.

      • Va bene, mi orienterò sulla q+tour 315 anche se la versione q5 315 ( senza il +) di 4-5 anni fa(2014-5) mi era rimasta “nel cuore”(e nn ricordo perché, mannaggia!) e volevo sapere se tu avevi “dei ricordi” (anche in relazione alla q+5 attuale)…anche se mi rendo conto che il tempo passato é tanto e forse la racchetta passò “inosservata” (senza lode e infamia!)sia nella versione 215 che in quella 315. Ciao.

        • La ricordo molto bene la 315, sia in versione normale che plus, ma credo che l’evoluzione di questo telaio, l’attuale Q+5 Pro 310 grammi, offra davvero di più e che si avverta meno il kinetic, cosa non da poco per i puristi del feeling. Tuttavia, è un telaio che consiglio soprattutto a chi vuole un aiuto in palleggio, sapendo che il feeling non è certamente classico, ma classicheggiante, vista la rigidità piuttosto alta del fusto, abbinato ad una struttura grossa.

    • Edito il commento precedente. Non mi ero accorto che avevano chiesto proprio nel messaggio sopra il mio in merito alla vecchia PK da 315. L’attuale edizione in effetti non ha in realtà precedenti versioni.
      Pardon!!! (se potevo eliminavo il mess)

      • No no, infatti, mi ero già risposto da solo nel messaggio sopra alla tua replica. Mi riferivo alla Q5 315 (senza il +) ma già avevi dato risposta in merito ed inoltre in effetti, a parte il peso, c’entra ben poco. Questo modello è del tutto innovativo tra le PK.
        Grazie per la disponibilità (e la pazienza ;))

  13. Ciao Fabio,
    Sono un 3.2 di 24 anni, sono tre anni che gioco con la Q tour 325 e visto che ormai i telai sono da cambiare causa usura ho deciso di provare altre racchette. Ho testato all’incirca per due mesi la Q tour 315, con varie incordature, ma non mi sono mai trovato bene in quanto l’ho trovata molto più difficile e pesante da muovere rispetto alla 325, soprattutto in uscita del dritto, senza avere in cambio tutta quella potenza in più che speravo di ottenere. Diciamo che la mia volontà di cambiare telaio nasce dal fatto che vorrei ottenere più potenza quando lascio andare il braccio, soprattutto sul rovescio a due mani che è il colpo che mi piace meno con la mia 325, ma è in realtà il mio colpo migliore. Volevo chiederti se secondo te la Blade 18/20 possa essere una buona racchetta alla luce delle caratteristiche che sto cercando. Scusa per il poema, ma ho cercato di essere il più esaustivo possibile. Grazie per l’attenzione e complimenti per le recensioni che fai che sono sempre chiare e complete.

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Se il bilanciamento della Q+Tour 315 ti ha dato difficoltà di gestione dell’attrezzo, sicuramente non è il cso di rivolgersi alla Blade, ha che ancora più inerzia e ancora più bilanciamento avanzato. Probabilmente, il telaio con bilanciamento arretrato ti offre maggiore possibilità di swing veloce, che è la vera chiave della potenza. A questo proposito, le strade possono essere due: prendere un telaio più leggero e con bilanciamento leggermente avanzato, 31.5, oppure una racchetta pesante come la Q+tour 325, ma più potente in generale. Nel primo caso, le soluzioni sono Vcore 98, Donnay Pro One 97 Hexa, Dunlop CX 200 305 e Prince Tour Pro 100P TXT2, nel secondo, invece, con le proporzioni della tua Kennex, è da considerare soprattutto la VCore Pro 97 da 330 grammi, che spinge indubbiamente di più. Tuttavia, andrei soprattutto sulle prime, le leggere, perché che la 315 non ti abbia soddisfatto in potenza e che ti risulti pesante, indica che l’inerzia è un problema reale nella tua gestione del telaio. Con un telaio più leggero, ma ugualmente tecnico, avresti più velocità di braccio e più possibilità di sfruttare meglio il telaio.

  14. Ciao, secondo te questo telaio ( che trovo interessantissimo leggendo la tua recensione ) puó essere il giusto compromesso tra le mie Babolat PS 100 e Prince Phantom 100?!?! Avevi mollato la Ps in quanto volevo ritornare alle belle sensazioni delle classiche, ma dopo un anno di Prince riscontro che la palla non viaggia mai come vorrei. Il mio maestro dice che essendo super flez la palla gli sembra non uscire mai )) cosa ne pensi?

    • Ciao Massimo, benvenuto nel Blog.
      In realtà è più simile alla Phantom 100 che non alla PS 100, con la differenza, però, che le rotazioni sono abbastanza più presenti rispetto a prince e la rigifità è nettamente più bassa rispetto alla PS 100. Tuttavia, se cerhci un telaio che unica quelle carattetistiche, senza penalizzare la spinta, pensa a VCore 98, Donnay Pro One Hexa 97 e Dunlop CX 200, tutti e tre telai che sanno offrire una prestazione classica, ma con un spin, una più dell’altra, carico.

      • Approfitto per gli auguri di rito!!! ho fatto ca 5 ore con la 315, mi piace molto, bella sensazione di solidità, potenza senza andare fuori giri, i 315 si fanno sentire ( senza fastidio, ingombro, stanchezza ma si sentono ) . Visto che spesso le racchette sono fuori specifica, se la trovassi 310 sarei quasi contento )) . In caso se prendessi la 300 e ci aggiungessi qualche gr, ci sarebbero alla fine evidenti differenze di comportamento tra i due telai?

        • Ti ringrazio per gli auguri e ricambio, anche se in ritardo.
          Dalla mia esperienza sulle 315, sono tutte appena più leggere di 315, ma non è quello che determina la pensantezza in mano, visto che i dati di inerzia dei modelli che ho visto nei vari negozi sono abbastanza simili. Con la 300 puoi cucirti addosso il telaio, ad esempio direttamente con un manico in cuoio. Partire da un telaio più leggero è sempre la soluzione migliore per un custom.

  15. Salve Fabio, uso da 8 mesi circa pro kennex Q+Tour 300, la racchetta mi piace veramente molto in termini di manegevolezza, feeling, mi ha fatto passare i dolori alle articolazioni, al gomito, la stessa tendinite che nel passato agonistico mi ha fatto più volte smettere…. sarebbe la racchetta perfetta se non fosse per il fatto che dà sempre l’ho sentira troppo leggera, quindi il mio gioco risulta un po’ troppo spuntato con il mio colpo forte che è il dritto. Cerco quindi un po’ più di sostanza volendo comunque mantenere il feeliing e confort della Q+Tour, vorrei rimanere sempre nel campo delle profilate, ora stò provando questa Q+Tour Pro 315, mi piace ma la sento un tantino pesante e inoltre faccio un po’ difficoltà con il colpo secco di chiusura. Forse dovrei orientarmi su telai più leggeri, da 305, max 310 gr., soprattutto privilegiando telai che mi proteggano da fastidiose ricadute al gomito, perché la paura che tornino i dolori c’è….Sapresti darmi qualche consiglio su telai adatti che potrei provare? Grazie mille

    • Ciao Daniele, effettivamente la 315 pesa abbastanz ain più rispeto alla 300 e si sente, pertanto andare sui telai da 305, con bilanciamento conenuto può essere una soluzione efficace.
      Tre telai su tutti: VCore 98, Dunlop CX 200 e Donnay Pro One 97 Hexa, tutti molto giocabili, massicci e corposi, con velleità classiche nel feeling e una risposta attiva nella gestione della potenza e dello spin. Non includo Blade e Pure Strike perché queste sono più nude e crude, richiedendo più fisico e più tennis.

          • Grazie Fabio, la Yonex Vcore duel G 97 310 gr. invece me la consiglieresti da provare? Oppure risulterebbe per me troppo pesante e non facile da muovere e spingere? In sostanza quindi con meno spinta della Vcore 98 e delle altre 305 gr. che mi hai consigliato? Grazie

          • La Vcore Pro 97 è più avara di spinta, ti costringe ad un ritmo molto alto per rendere bene. Si tratta di un telaio veramente agonistico, che richiede tanto tennis e tanto fisico.

  16. Ciao Fabio
    Ho trovato un telaio di seconda mano, incordato con solinco hyper g 1.15.
    La racchetta sembra comoda, ma le corde non mi convincono: troppo rigide per i miei gusti, forse hanno anche qualche ora di troppo.
    Ho sempre giocato con budello naturale o multi, al massimo ibridi.
    Secondo te, il budello v-icon della volkl nel calibro 1.30 come potrebbe andare?
    Considera che ho un gioco classico, rotazioni moderate e prediligo il controllo.
    23 kg 4 nodi pottebbe essere una buona base da cui partire o mi conviene salire di un kg per avere maggior controllo? E sempre per avere più controllo, è preferibile non differenziare la tensione verticale/orizzontale?
    Grazie e complimenti per l’ottimo lavoro che svolgi: noi tuoi seguaci siamo sempre più numerosi!

    • Il budello lo metterei almeno a 24 kg, differenziando a 23 sulle orizzontali. Ci sta bene, perdi qualcosa in rotazioni, non poco in realtà, ma guadagni in comfort, spinta e facilità generale. Prova, ma considera che stai andando da un estremo, rigido, all’altro, morbidissimo, quindi vai piano con le valutazioni iniziali. Dopo il budello, magari, pensa ad un multi più rigido, come HDX Tour o Dynawire, perché quel filamento più rigido fa miracoli sull’impatto e lo rende molto diretto.

  17. Ciao Fabio, scusama ma in definitiva non ho capito se risluta più potente questa o la versione 300gr.
    Inioltre ti chiederei se, sempre con riferimento alla versione 300 gr, ci sono stati dei cambiamenti dalla prima versione all’ultima?
    Grazie.

    • Il livello di spinta è simile, tuttavia, la 315 ha un vantaggio di solidità e di lunghezza della traiettoria, mentre la 300 risulta più facile. La Q+ Tour 300 si è evoluta anche nell’ultima versione, non è solo un “tocco” di colore”, ma è stato miglirato il sistema kinetic nel suo isolamento, mentre la dinmica generale resta pressoché invariata.

    • Both are really soft on the arm, but Black Ace is slightly softer because of the bigger head size and the longer strings. Power is quite the same, they are not powerful sticks, but must be said that are not low-powered. Black Ace is more tolerant and easy to play with, Black ace is more accurate ad precise, and provides a little higher launch angle when you go for a heavy spin. Take in mind that the swingweight can be higher in lot of cases, Black Ace provides 320 declared, but more often is 325-328 at the RDC station.

  18. Ciao Fabio , oltre a rinnovarti i miei complimenti per il tuo splendido lavoro, vorrei farti una domanda: come lo vedi un armeggio ibrido con una head lynx da 1.25+Wison sensation da 1.30 sulla versione Q Tour da 300? Ti auguro una buona serata Massimo.

    • La trovo una buona scelta per incentivare uscita facile e spin, ma più che la sensation, monterei un velocity, che in ibrido resiste di più a contatto con il mono.

  19. ciao fabio…volevo chiederti un parere/confronto sulle pk q+tour…
    sono indeciso tra la tour pro 315 che sceglierei proprio per essere l’anello mancante tra la 300 e la 325
    e la 300 che da quello che ho letto parte già con una ottima inerzia da 325 punti e con un custom nn estremo diventerebbe ancora + cattiva, forse anche + della 315
    che ne pensi? ( livello 3.5 – gioco a tutto campo)

    • La scelta è difficile, perché, come dici, la 300 la puoi customizzare, ma la 315 parte non troppo pesante in mano e indubbiamente più completa e belligerante della versione più leggera.
      Su due piedi è difficile scegliere, ma nel dubbio andrei sempre sulla leggera, soprattutto se non ti spaventa il custom.

  20. i dubbi permangono…??
    ..nn mi spaventa il custom ( leggevo che un cuoio + 4 gr. a ore 3 e 9 migliorano/trasformano molto la 300)…e nemmno i 315 gr. che sicuramente danno una stabilità e una sostanza maggiore ( ora uso delle prince classic response 97 da cui nn riesco a separarmi x la loro sensazione di solidità )

  21. Ciao Fabio, volevo chiederti un parere: al momento sono fermo per problemi di epicondilite e stavo valutando che telaio provare al momento del rientro in campo….ho sempre giocato con Wilson Pro Open 2015 in ibrido (revolve+velocity 23kg).
    Tra i telai ProKennex Q+5pro315 e Q+Tour315 quale ti pare più adatto per chi appunto proviene da pro open?
    Considera che sono un 4.4 e gioco piatto/coperto ma non esaspero le rotazioni.
    Parlando di corde pensavo di rientrare all’inizio con full multi velocity 23kg….troppo tirate? non conosco bene i telai PK e quindi chiedo consigli, grazie.

    • In realtà nessuna delle due racchette citate è molto adatta a sostituire una Pro Open, che è sempre un telaio maneggevole e più facile da gestire. In kennex manca una profilata da 300 grammi e piatto 100, per cui la scelta sarebbe tra ki15 300 ed eventualmente Q+5 290. Tuttavia, è in arrivo la gamma totalmente nuova e proverei ad aspettare un po’, a meno di trovare davvero prezzi da saldo.

  22. effettivamente forse ho £esagerato”, la Q+TOUR è un pò troppo selettiva essendo anche piatto 98; però riguardola Q+5pro ho dimenticato di specificare che sulla mia attuale pro open ho aggiunto 3 grammi sull’ovale ed applicato un grip noene sopra il manico, per cui il peso effettivo della racchetta è aumentato di almeno 10 grammi e comunque continuo a trovarmici bene…dici che proprio sia troppo diversa dalla pro open? in cosa andrei a perderci secondo te?

    sempre rimanendo in casa pro kennex ho letto anche la tua intrignate recensione della Q+15 285gr….questa dici che sarebbe più simile alla pro open?

    • Q+5 Pro è profondamente diversa dalla Open, che è tanto più facile ed offre più accesso alle rotazioni, insieme ad una netta maggiore maneggevolezza che ti permette di compensare di braccio.
      Quanto alla Q+15, è molto diversa anche questa, con un approccio decisamente più rigido all’impatto più scollegato.
      Attualmente, per sostituire una Pro Open, la più indicata credo sia la Yonex VCore 100 2021, con un’aggiunta di spin e di spinta.

  23. Ciao Fabio, riprendo questa vecchia prova per chiederti con quali corde durante il test ti sei trovato meglio con questa PK e dato che ho ancora delle prince xp 1,25 come le vedresti su questo telaio ed eventualmente a quale tensione, grazie.

    • Ciao, mi sono trovato molto bene con le Rocket di String Project, perché riescono a dare quel plus di spinta e di spin che modernizza il telaio. Come tensione, starei basso, sui 21/21.

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