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Prince by Hydrogen O3 Tattoo 100 290

In campo, O3 Tattoo 100 290 riporta l’esperienza di gioco di O3 Tour 100 290, essendo realizzata sulla stessa base. Un telaio, quindi, capace di mixare prestazione e facilità con una certa disinvoltura. La potenza è buona, immediata soprattutto, con la palla che esce facilmente dal piatto e soprattutto con una tolleranza molto interessante per una racchetta classica. Non è, però, solo tollerante, offre anche una certa omogeneità di risposta, che dona molta fiducia durante il gioco e che lascia sfruttare la racchetta in tante tipologie di stili. Non parliamo di una spin machine, ma O3 Tattoo 100 290 riesce a fare un bel lavoro nel coprire i colpi e nel renderli complessi, mentre la pesantezza è lasciata al braccio, che può godere della tanta maneggevolezza disponibile. Ecco, una delle differenze rispetto ad O3 Tour 100 290 è nella maneggevolezza e O3 Tattoo 100 290 arriva con un livello di inerzia leggermente più basso, che, se da un lato toglie un filo di potenza massima, dall’altro aumenta la velocità di esecuzione e consente di compensare maggiormente con il braccio. L’altra vera differenza rispetto alla sorella gemella più sobria, è la sensazione di impatto ancora più soft, più dolce e che, nonostante un solo punto di rigidità in meno, si percepisce e si apprezza per il modo in cui riesce a tenere docilmente la palla dentro le corde. Parliamo di piccole differenze, ma effettivamente il feeling è più dolce, amplificato dal sistema O3, che lavora davvero bene nel rendere un impatto soprattutto molto gradevole, ben lontano dai 64 punti RA. Per questo motivo, il comfort è elevato, così come lo smorzamento delle vibrazioni, anch’esso molto ben sviluppato. O3 Tattoo 100 290 gioca come una racchetta di altro peso, è solida, non granitica, ma molto solida per il peso dichiarato e, allo stesso tempo, ha una proporzione di masse al suo interno che la fanno percepire piuttosto piena all’impatto, solida, nonostante la sensazione veloce di swing. Per chi cerca una classica facile, che sappia veramente variare tanto e affondare anche bene (per un telaio leggero) è una soluzione di grande completezza e soprattutto gradevole da adoperare. In questa versione, poi, con quella variante leggermente più pastosa, si avvicina un po’ alle sensazione di Phantom 100 X 290, rispetto alla quale c’è più tolleranza e un po’ di spinta gratuita in più.

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18 commenti

    • Come feeling, sweetspot e solidità all’impatto, si, è un telaio che fa valere la sua maggiore caratura. CX 200 LS conserva una uscita di palla più immediata, che può piacere di più al picchiatore, mentre la O3 Tattoo 100 tiene la palla dentro le corde per più tempo e lascia gestire i colpi con maggiore connessione.

  1. Hydrogen come abbigliamento fa cose abbastanza “estreme” ma a volte anche molto belle, perchè appunto diverse. La qualità dei materiali è molto alta e anche il prezzo purtroppo è off limit, ma ai ragazzi piace. Questa linea, direi che è esteticamente abbastanza discutibile, a mio gusto.
    E non capisco perchè non fare la Beast 100 che dedicata ad un pubblico più giovane avrebbe potuto avere maggiore risconto: onestamente, mah !

    • Non è che abbiano scelto un telaio a caso, ma hanno adoperato uno dei più apprezzati mold dell’azienda, proponendolo in versione 310 e 290, che hanno differenze notevoli nella gestione. In pratica, hanno preso un telaio che avesse maggiormente le caratteristiche Prince per feeling e sensazioni, senza pescarne una troppo classica o troppo difficile. Anzi, personalmente preferisco la O3 Tour alla Beast 100.

  2. Ciao Fabio; ho già una Tour O3 Heritage. La versione 310 gr di questa l.ed. che cosa mi può dare in termini di velocità di palla? Non sono mai salito oltre i 300 gr e ti chiedo se non sarebbe troppo affaticante (ho un problema alla spalla, ma con le Prince mi sto salvando…non vorrei rischiare, quindi ti chiedo un’ opinione), pur sapendo che Prince fa telai moooolto confortevoli (ho anche una Beast 100 da 300 gr)

    • Nel tuo caso, non prenderei la 310 grammi, perché è una 310 che fa valere molto il suo peso, nel bene e nel male. Spinge si più, non poco, ed ha più feeling, con anche un bilanciamento che la rende tutta pesante ed educata nella dinamica, ma è abbastanza più faticosa. Prince è uno di qui marchi che fa molto bene il suo scalo-pesi e più sali più sei certo di trovare un telaio più performante ma sensibilmente più impegnativo.

  3. Ciao Fabio,

    vorrei “abbandonare” momentaneamente le profilate 100×300 gr e provare qualcosa che mi dia maggior feeling con la pallina e sono indeciso tra la prince 03 tour 290 gr e la phantom 100x 290 gr…
    Cosa cambia tra i due telai?

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      O3 Tour 100 è un po’ più potente e facile, con una resa di spin maggiore, ma senza esagerazioni, mentre Phantom 100 X 290 è un telaio classico al 100%, discretamente potente, ma più votato al feeling e al controllo che alla spinta. Però lascia un buon margine al braccio per fare il suo. Direi che O3 Tour 100 è più adatta a chi vuole un aiuto in spinta, senza esagerazioni, mentre Phantom va verso chi vuole controllo e feeling maggiori, in un peso gestibile.

      • Grazie mille dei consigli,
        allora direi che per il mio livello (giocatore di club-quarta categoria bassa) il passaggio dalle profilate 300gx100(pure drive, beast, ezone) potrebbe essere più graduale e meno “traumatico” con la 03 Tour 100 290 g. (sopratutto in termini di spinta) e rispetto alle profilate che ho sempre usato guadagnerei comunque qualcosa in termini di controllo.
        Cercherò di prendere la 03 Heritage (Limited edition) perchè esteticamente mi sembra molto bella e comunque le edizioni limitate meritano sempre 🙂

    • Blade 100L ha una maggiore reattività, con una maggiore spinta generale, mentre 03 tour è più da controllo e gioco meno aggressivo. Sono entrambi telai che hanno inerzia più alta di quello che si possa pensare, intorno ai 318 punti, quindi molto vicini ai canoni di una Pure Drive da 300 grammi, per fare un paragone di maneggevolezza.

    • Si, perché no? Io preferisco questo genere di corda su telai flessibili. Puoi spaziare molto, dal mono molto solido, come 4G soft, armour soft e simili, oppure anche qualcosa di meno estremo, ma sempre piuttosto solido, come Revolve o Lynx. In ogni caso, la tensione la conterrei a 22/21 al massimo.

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