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Prince by Hydrogen O3 Tattoo 100 290

Le racchette Prince, solitamente, hanno un’estetica sobria, dominata dal nero o dal grigio e da un secondo colore che funge da benchmark per distinguere il telaio nella gamma. Ma, all’improvviso, arriva una serie di telai che rompe questa tradizione e si mostra in tutta la sua spavalderia. Prince by Hydrogen è il nome della nuova mini-serie di prodotti Prince, con estetica disegnata da Hydrogen, che ha voluto personalizzare al massimo i telai, riproducendo un fusto tatuato dappertutto. La linea Prince by Hydrogen comprende due racchette su base O3 Tattoo 100, sia 290 che 310 grammi, un borsone da 15 racchette, uno zaino, i vibrakill e l’asciugamani, ma in questa recensione ci occupiamo di O3 Tattoo 100 290.

In occasione dell’uscita di O3 Tattoo 100 290, il distributore per l’Italia, Gran Slam Tennis, offre uno sconto del 15% su tutta la Linea Prince by Hydrogen, con il codice TATTOOTASTE direttamente sul suo sito GranSlamTennis.it

Prince by Hydrogen O3 Tattoo 100 290

Headsize 100 inch2
Peso 290g
Schema corde 16×19
Bilanciamento 325 mm
Swingweight 319 kgcmq (incordata)
Rigidità 64 RA
Profilo 18-22-20 mm
Lunghezza 68.6 cm

L’estetica di O3 Tattoo 100 è basata sulla creazione di Alberto Bresci, ideatore di Hydrogen, che firma il telaio e vuole riproporre il concetto di un corpo tatuato, come il suo, su una raccheta da tennis. La base è un bianco opaco, ma il telaio presenta un numero di disegni elevatissimo, in nero, che, di fatto, staccano molto forte e creano un effetto chiaro-scuro non indifferente, come una visione tridimensionale, che segue le linee del fusto. Nonostante il sistema O3, che riduce lo spazio a disposizione per le serigrafie sull’ovale, i tatuaggi sono ben visibili e creano un effetto senza soluzione di continuità. Le forme di O3 Tattoo 100 le conosciamo già, si tratta infatti di una O3 Tour 100, ma l’estetica dona una una sensazione più snella e più affusolata, più filante. L’attacco al manico è sottile, 18 millimetri, come da tradizione Prince, mentre al cuore lo spessore sale a 22 e verso la torna a 20, ma tutto ciò è ben mascherato dall’estetica movimentata del telaio e dal cuore in su bisogna prendere un calibro per rendersi conto che lo spessore vari. I grommets e il bumper sono realizzati in rosso, a richiamare le serigrafie dei due marchi, Hydrogen e Prince, poste sul cuore e alla base degli steli, mentre, sempre in rosso, il telaio riporta “O3 Tattoo 100” ad ore 12, all’interno dell’ovale, mentre ad ore 3 e 9 è stampato all’esterno.

Scendendo al manico, troviamo il classico grip Prince, stavolta in rosso acceso e con il logo Hydrogen, che adagiato sul tipico manico dell’azienda, dalla forma più quadrata che rettangolare, agghindato per l’occasione con un butt-cap senza sportellino e rifinito con il teschio di Hydrogen che emerge dalla P di Prince, il tutto in argento su base nera. Esteticamente, si distingue tra mille, la banalità non le appartiene ed è elegantemente sfacciata.

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18 commenti

    • Come feeling, sweetspot e solidità all’impatto, si, è un telaio che fa valere la sua maggiore caratura. CX 200 LS conserva una uscita di palla più immediata, che può piacere di più al picchiatore, mentre la O3 Tattoo 100 tiene la palla dentro le corde per più tempo e lascia gestire i colpi con maggiore connessione.

  1. Hydrogen come abbigliamento fa cose abbastanza “estreme” ma a volte anche molto belle, perchè appunto diverse. La qualità dei materiali è molto alta e anche il prezzo purtroppo è off limit, ma ai ragazzi piace. Questa linea, direi che è esteticamente abbastanza discutibile, a mio gusto.
    E non capisco perchè non fare la Beast 100 che dedicata ad un pubblico più giovane avrebbe potuto avere maggiore risconto: onestamente, mah !

    • Non è che abbiano scelto un telaio a caso, ma hanno adoperato uno dei più apprezzati mold dell’azienda, proponendolo in versione 310 e 290, che hanno differenze notevoli nella gestione. In pratica, hanno preso un telaio che avesse maggiormente le caratteristiche Prince per feeling e sensazioni, senza pescarne una troppo classica o troppo difficile. Anzi, personalmente preferisco la O3 Tour alla Beast 100.

  2. Ciao Fabio; ho già una Tour O3 Heritage. La versione 310 gr di questa l.ed. che cosa mi può dare in termini di velocità di palla? Non sono mai salito oltre i 300 gr e ti chiedo se non sarebbe troppo affaticante (ho un problema alla spalla, ma con le Prince mi sto salvando…non vorrei rischiare, quindi ti chiedo un’ opinione), pur sapendo che Prince fa telai moooolto confortevoli (ho anche una Beast 100 da 300 gr)

    • Nel tuo caso, non prenderei la 310 grammi, perché è una 310 che fa valere molto il suo peso, nel bene e nel male. Spinge si più, non poco, ed ha più feeling, con anche un bilanciamento che la rende tutta pesante ed educata nella dinamica, ma è abbastanza più faticosa. Prince è uno di qui marchi che fa molto bene il suo scalo-pesi e più sali più sei certo di trovare un telaio più performante ma sensibilmente più impegnativo.

  3. Ciao Fabio,

    vorrei “abbandonare” momentaneamente le profilate 100×300 gr e provare qualcosa che mi dia maggior feeling con la pallina e sono indeciso tra la prince 03 tour 290 gr e la phantom 100x 290 gr…
    Cosa cambia tra i due telai?

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      O3 Tour 100 è un po’ più potente e facile, con una resa di spin maggiore, ma senza esagerazioni, mentre Phantom 100 X 290 è un telaio classico al 100%, discretamente potente, ma più votato al feeling e al controllo che alla spinta. Però lascia un buon margine al braccio per fare il suo. Direi che O3 Tour 100 è più adatta a chi vuole un aiuto in spinta, senza esagerazioni, mentre Phantom va verso chi vuole controllo e feeling maggiori, in un peso gestibile.

      • Grazie mille dei consigli,
        allora direi che per il mio livello (giocatore di club-quarta categoria bassa) il passaggio dalle profilate 300gx100(pure drive, beast, ezone) potrebbe essere più graduale e meno “traumatico” con la 03 Tour 100 290 g. (sopratutto in termini di spinta) e rispetto alle profilate che ho sempre usato guadagnerei comunque qualcosa in termini di controllo.
        Cercherò di prendere la 03 Heritage (Limited edition) perchè esteticamente mi sembra molto bella e comunque le edizioni limitate meritano sempre 🙂

    • Blade 100L ha una maggiore reattività, con una maggiore spinta generale, mentre 03 tour è più da controllo e gioco meno aggressivo. Sono entrambi telai che hanno inerzia più alta di quello che si possa pensare, intorno ai 318 punti, quindi molto vicini ai canoni di una Pure Drive da 300 grammi, per fare un paragone di maneggevolezza.

    • Si, perché no? Io preferisco questo genere di corda su telai flessibili. Puoi spaziare molto, dal mono molto solido, come 4G soft, armour soft e simili, oppure anche qualcosa di meno estremo, ma sempre piuttosto solido, come Revolve o Lynx. In ogni caso, la tensione la conterrei a 22/21 al massimo.

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