PER TUTTE LE ULTIME NOVITÀ

ISCRIVITI AL CANALE YOUTUBE DI TENNISTASTE

Fabrizi S-100

La gamma Fabrizi, le racchette Made in Italy, propone, al momento 6 telai, di cui 4 con specifiche da telaio classico, F-95, F-98 (QUI la recensione), FF-22 (QUI la recensione) ed F-104, e altri due telai con un beam più ampio, per soddisfare l’utente in cerca di maggiore facilità e potenza gratuita, T-100 ed S-100. Se T-100 è una profilata in piena regola, S-100 è una racchetta che andrebbe definita come ibrida, per la sua indole accondiscendente e, allo stesso tempo, completa tecnicamente. Il telaio, come quasi tutti i modelli presenti nel listino Fabrizi, è disponibile in tre varianti di peso, 290, 305 e 315 grammi, ma il test si riferisce al modello da 305 grammi.

fabrizi s-100

Headsize 100 inch2
Peso 305 g
Schema corde 16×19
Bilanciamento 325 mm
Swingweight (non incordata) 304 kgcmq
Rigidità 64 RA
Profilo 24 mm
Lunghezza 68.6 cm

L’estetica di Fabrizi S-100, come tutti i telai del brand fiorentino, mette in mostra la grafite di cui è fatta, con una finitura trasparente, disponibile sia matta che lucida, che lascia vedere ogni nervatura della racchetta. Una scelta che lo stesso Ingegnere Fabrizi definisce come necessaria “perché chiunque acquisti un telaio del brand, possa vedere come è fatta e la sua racchetta”. Piaccia o meno, è una soluzione personale, che di base porta un colore scuro come predominante, ma impreziosito dai giochi di colore della grafite intrecciata. Le serigrafie sono minime e sono ridotte al marchio stampato sui due steli, in bianco, e la punzonatura interna agli steli, con il numero progressivo di produzione oltre all’immancabile “handmade in Italy”. La racchetta ricorda, alla lontana, una Head Speed, soprattutto perché nasceva come richiesta di un gruppo di agonisti che richiedevano espressamente un telaio pro stock che desse maggiori sensazioni e maggiore controllo rispetto all’ibrida dell’azienda austriaca. Ciò che si è mantenuto, sostanzialmente, è la geometria oblunga del piatto da 100 pollici, ma tutto il resto è sostanzialmente diverso e ingegnerizzato in maniera differente, anche per lavorare meglio con la laminazione di Fabrizi. Il fusto ha uno spessore costante di 24 millimetri, che all’occhio sembrano meno per via di un profilo piatto all’esterno, che poi si stonda verso l’interno dell’ovale e prosegue alla stessa maniera anche sugli steli. Questi sono molto convessi nella parte inferiore, mentre sono più dritti e triangolati in quella superiore ed hanno una lunghezza maggiore rispetto a tutti i telai di questa tipologia, con un attacco al manico più da classica che da profilata e degli svasi importanti anche alla gola. Il bumper e i passacorde, anch’essi made in Italy, sono realizzati in materiale plastico con una componente maggiormente elastica e una finitura liscia e ben sagomata rispetto. Al manico troviamo una forma leggermente rettangolare, con un tappo in stile Head, sul quale è possibile richiedere sia il grip sintetico, bianco o nero, da 1.8 mm oppure il cuoio naturale Balmforth. Tutti i telai Fabrizi escono con specifiche perfette rispetto al dichiarato, non solo per il peso e il bilanciamento, ma anche per l’inerzia, grazie all’ottimo servizio di controllo qualità.

Condividi il tuo amore

22 commenti

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Conosco Angell solo di nome, mai testate, se non nelle versioni primordiali a marchio Vantage.
      Ora, però, c’è da dire che i due progetti dal punto di vista qualitativo non si possono paragonare, già solo per il fatto che Fabrizi è fabbricata a mano, con laminazione ad hoc e stampo in autoclave, cosa che nessuna azienda fa.
      Non so se proverò Angell, mi fu proposta anni fa, ma poi non seppi più nulla.

  1. Ciao, ho ordinato una s-100 (io che non ho MAI avuto racchette profilate!!!) perché provandone una, mi sono trovato stranamente ed incredibilmente bene, spinta ma con controllo e senza alcun problema di affaticamento nemmeno dopo 2 ore di gioco. Ma l’ho configurata a 300gr con bilanciamento 32.5 (mi sembrava, a 305 grammi, un pochino “macchinosa” al servizio) ed ora mi sorge il dubbio che quei 5 grammi in meno (mantenendo lo stesso bilanciamento) possano influire sulla spinta e sulla morbidezza di impatto pallina. Dato che potrei fare in tempo a cambiare la configurazione…che ne pensi?

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Stai tranquillo, anche in versione 300/32.5 il telaio spinge e resta delicato all’impatto. Varia leggermente la potenza, è chiaro che la versione 305 sia più massiccia e potente, ma, avendola tu provata e trovata macchinosa, hai fatto bene ad alleggerire il carico sul braccio. Ti piacerà anche la 300, che mantiene lo stesso bilanciamento della 305.

    • HI Daniel, they are different kind of sticks, because of the more flexibility of the Allwood, which provides more spin and less power than S-100. The Fabrizi one is has got a bigger attitude to flat shots and control.
      S-100 is the last Fabrizi in my chart, i found that there is a little lack of personality compared to other brand sticks. All in all, it’s a very good allrounder, but if i have to go for a Fabrizi, i’d go for a different racket, more classic, because i’m pretty sure that the Fabrizi way of making sticks gives the best for classical products like FF-22, F-98, F-95 and something coming in a month (very interesting) based on a more squared beam.

  2. Ma come riesce ad essere “facile” una racchetta con una inerzia così alta? Quali sono le caratteristiche fisiche che determinano la facilità o difficoltà di una racchetta?

    • La difficoltà è riferita alla tecnica necessaria e alla necessità di spinta del braccio, insieme alla tolleranza. L’inerzia determina la maneggevolezza e solo in parte.

  3. Ciao Fabio, ordinata la scorsa settimana, con quali corde ti sei trovato meglio è in che modo cambia la racchetta? Ho preferito questa a f98 e ff per la “ facilità “ di utilizzo rispetto alle altre due adatte a un pubblico più prepararti rispetto al sottoscritto.
    Grazie dell’ottimo lavoro

    • Ivano, anch’io – per i tuoi stessi motivi – mi sto orientando su S-100. Ma i valori che leggo di RA e inerzia dei 3 modelli mi mettono in crisi….
      F-22: RA 59, SW 310;
      F-98: RA 58, SW 300;
      S-100: RA 64, SW 304.

        • Both are very nice for the arm, but i have to say that i’ve never liked Formula so much. I mean, it’s a good stick, but it goes for flat shot and back spin, but the top spin is not enough to me. S-100 is a little more powerful and pushes the ball with more ease, by its bigger mass, and has a decent spin. It comes in 305 grams and 303-305 swingweight, that’s why i consider Formula and S-100 different kind of rackets, for different kinds of players.

    • Ciao, trovo che ci sia spazio per personalizzare il telaio con le corde, ma trovo che lavori meglio con corde non eccessivamente reattive. Credo che in termini di controllo, giocabilità e feeling, le scelte come Poly Tour Pro, Armour 1.25 e simili, siano un’ottima soluzione, perché lasciano che il telaio resti completo e pronto un po’ a tutto. Per quanto riguarda la spinta e l’aggressività, meglio Poly Tour Fire, che dà anche un buono spin, oppure Armour Soft 1.24, che invece va più per il colpo piatto.

  4. Ciao Fabio,
    ho acquistato un paio di racchette Blade pro-stock, sullo stampo della Blade L, con piatto 100, peso 300 gr, bilanciamento 32,0.
    Si sente che é una racchetta diversa dalle retail e ci gioco bene su tutti i colpi anche se a me sembra che manchi potenza. data la non più verde età e giocando a tutto campo, con discreto livello, vorrei avere più aiuto da una racchetta, senza perdere il controllo. Faccio anche doppi e quindi ho necessità anche di una discreta manovrabilità. Pensi che questa S 100, nella versione 305, possa aiutarmi?
    Grazie per una Tua risposta.

    • Ciao Achille, non conoscendo le specifiche e il comportamento del tuo telaio attuale, non posso dirti in confronto cosa possa darti o meno. Posso dirti che S-100 è un telaio abbastanza facile e che, se la prendi in versione 300 grammi, va soprattutto per comfort, facilità e controllo, mentre in versione 305 spinge abbastanza di più ed è più stabile. Quei 5 grammi fanno una grande differenza in termini di efficacia.

  5. Ciao Fabio, volendo paragonare una fabrizi F100 (magari) alla yonex exone 100 quali differenze posso emergere? Mi sapresti anche indicare se la t100 (305gr) potrebbe essere gentile con il gomito?
    Grazie
    F

    • S-100 è una ibrida, un po’ classica e un po’ profilata, con più feeling di impatto, maggiore flessibilità e una buona spinta. Ezone spinge più gratuitamente, ha minore feeling e sempre un buon controllo, per essere una profilata. T-100 305 è una racchetta potente, molto votata al colpo piatto e ai colpi veloci, senza grosse pretese di spin. T-100 va per chi gioca più piatto e anticipa i colpi, ricercando la precisione e la facilità di uscita dal piatto. Non è la tipica Fabrizi molto flessibile, perché è una 68 Ra, ma, nonostante ciò, è più confortevole rispetto alle tipiche profilate. Tuttavia, se vuoi una vera Fabrizi, ti consiglio di guardare le racchette più classiche e, a breve, arriva FF-99 che ritengo nettamente superiore a S-100 e T-100.

  6. Buonasera , ho concordato con il sig Fabrizi che per le mie caratteristiche l ideale sia una T-100 , differenze sostanziali con questo modello? grazie e complimenti per il tuo lavoro !

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Le differenze sostanziali sono nel comportamento della T-100, più avvezzo al colpo piatto e più reattivo all’impatto, mentre S-100 è più tuttofare, più elastica anche, con uno spin più vivace e un impatto più delicato. Sono telai molto diversi tra loro, soprattutto nel modo di arrivare all’impatto.
      Prima di scegliere, però, sappi che è in uscita la FF-99 (la recensione arriva in un paio di giorni e trovi la preview tra gli ultimi articoli oltre che sul mio profilo Instagram). Ritengo sia superiore ad entrambe per completezza, feeling, spin ed anche per estetica.

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.