
Dunlop SX 300 Tour

Da fondocampo è un telaio accondiscendente per tolleranza e spinta gratuita, offre infatti uno sweetspot generoso che dona una omogeneità di risposta notevole e una potenza sempre pronta e modulabile, anche se tende ad essere piuttosto esuberante e, nel dubbio, meglio optare per il controllo sui colpi, che la sostanza ce la mette lei. In generale, la dinamica è comunque pesante, il telaio va condotto con una forza almeno discreta per ottenere risultati di controllo adatti alla sua indole e, comunque, una volta raggiunta la soglia minima per muoverla a dovere, SX 300 Tour è un vero cannone, capace di raggiungere le ultime zone del campo con buone doti di precisione e una buona dose di variazioni. Un utente amatoriale farà non poca fatica a trovare il range ideale di colpi, ma un utente esperto, col braccione, riesce indubbiamente a tirare fuori una costanza nella spinta e nel cambio di velocità, che con questa Tour fa davvero danni e la palla pesa proprio tanto. Il suo miglior pregio, dal fondo, è proprio la pesantezza che sa generare sui colpi, mista ad una sensazione di stabilità e di comfort di impatto, anche quando si pesta forte e non importa la posizione, avanzata o arretrata, SX 300 ha una enorme riserva di potenza utile sia sulle chiusure veloci, sia per il colpo da molto lontano.
Il back è piuttosto dolce all’impatto, ma esuberante in uscita e bisogna un po’ contenerlo e preferibilmente lavorarlo a dovere. Con l’uso di maggiore spin, con una esecuzione ampia, si ottiene un back molto carico, che risponde bene alle sollecitazioni, ma che non accetta di buon grado esecuzioni bloccate o con poca velocità di esecuzione.
A rete, premesso che la manovrabilità non è il suo pregio, presenta una gestione del colpo piatto con un feedback buono ed un controllo soddisfacente, con una dinamica sì pesante, ma anche educata nel suo equilibrio in aria. Con un po’ di tecnica si tiene a bada il macigno e si piazzano volée di sostanza. In realtà, al di là della pesantezza, il piatto è stabile e rimanda oltre la rete anche più del dovuto, con una certa esuberanza. Sullo smash, poi, c’è una buona gestione del colpo, che ha efficacia già sul piazzamento.
Al servizio, il colpo piatto è probabilmente la soluzione meno immediata, nonostante la tanta potenza, infatti, la precisione non brilla e sui colpi piatti, in generale, il feeling è sempre un po’ ovattato. Molto meglio in slice, sul quale aumenta il feedback al braccio e la sicurezza con la quale si può insistere sul colpo con tagli decisi. Anche il Kick è interessante, perché, se SX 300 Tour non accetta troppo lo strappo e preferisce un colpo ampio e piazzato al monster-kick. Si sfrutta bene per prendere spazio all’avversario e conserva, anche a regimi non altissimi, un rimbalzo energico.
8 commenti
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Ciao, innanzitutto complimenti, come al solito recensione completa e accurata. Vorrei chiederti se questa può essere una sostituta per la yonex ezone dr98 310gr. Telaio spettacolare (a parer mio ovviamente) che non sono riuscito a sostituire poiché non ne ho trovato uno che mi desse le stesse sensazioni d’impatto corposo e potente.
Ciao Alessandro, benvenuto nel Blog.
Ci sono dei motivi per cui la Ezone 98 2020 può sostituire la DR 98 ed altri punti di discontinuità.
Tra i punti a favore, sicuramente c’è la maggiore flessibilità, la maggiore dolcezza di impatto e il maggior controllo sui colpi piatti, insieme alla maneggevolezza.
Tra i punti di disconuità, invece, vanno considerate la maggiore leggerezza e velocità di esecuzione richiesta per la Ezone 98 2020, contro la maggiore stazza della DR, che consente di appoggiarsi più gratuitamente ai colpi avversari. In poche parole, se preferisci un telaio più veloce e maneggevole, il cambio ha senso, se invece ti appoggi molto alla massa del telaio, con uno swing moderato, meglio la DR.
Provata stasera, insieme alla sorella minore sx300.
L ho trovata meno impegnativa di quanto pensassi dopo aver letto la recensione,comoda e bella solida. La sensibilità non l ho trovata scarsa. Non sarà x tutti,ma neanche x pochi,x dei buoni agonisti é un gran bel prodotto.
La sx300 da 300 gr, prodotto di gran livello, equilibrata,solida,comunicativa e potente.
Ciao, è un bel prodotto, ma non brilla per il suo feeling, piuttosto lo fa per la potenza e la prestazione sempre generosa. D’altronde lo scopo del telaio è quello e l’obiettivo è centrato.
Ciao Fabio,
Innanzitutto complimenti sempre per il lavoro fantastico.
Dopo vari mesi di sparizione causa motivi famiglia, mi riavvicino al tennis …ci voleva
Una domanda su questa racchetta come del resto la Aero Tour 315gr o la FF-22 o P Drive Tour
Quali sono le racchette più consone ed adatte al rovescio a una mano? Leggo molto qui ed altrove che ad esempio la Pure Aero Tour e’ perfetta per il rovescio a una mano, perché? E tra quelli sopra (evitando le super classiche) quali sono racchette potenti e spin oriented che assistono sulla generazione del rovescio a una mano?
Ad esempio, la Ezone Tour e’ un’altra che menzionano molto
Grazie
Onestamente, sulla questione “migliore racchetta per rovescio ad una mano” cerco sempre di calarmi nei panni di chi mi scrive e sui feedback che ha su altri telai.
Infatti, non esiste un concetto generale che possa dire quale sia meglio a priori, perché c’è bisogno di capire che tipo di colpo si giochi: più carico, più in appoggio, rallentato, strappato.
Insomma, non è facile. Tuttavia, il mio consiglio, per il rovescio ad una mano è scegliere un telaio che dia un buon grado di gestione della testa della racchetta, perché il rovescio si gioca avanti, con la spalla che non può caricare come nel dritto e compensare. Per cui, tra una Pure Aero Tour e una Ezone Tour, sicuramente la prima lascia più margine di gestione, mentre la seconda ha una dinamica più pesante della testa e, se non c’è sempre un movimento fluido, può essere di impaccio.
Questo è il mio pensiero generale, ma cerco sempre di calarlo nelle necessità di chi mi chiede consiglio.
Ciao Fabio innanzitutto auguri perché oggi è il tuo compleanno…
Volevo chiederti una tua opinione personale sulla sx 300 Tour l’ho provata oggi e l’ho trovata cattiva cattiva… forse meno sensibile e precisa della mia solita Ezone 100 customizzata….ma che cannone…se riesci a tenerla dentro la palla è pesante da morire e il mio amico avversario che era un 3.4 me lo ha subito detto della differenza…
Ripeto è un bombardone e bisogna lavorare di più per gestire la palla in campo ma nella fase interlocutoria dello scambio ho sempre il pallino io
Ciao e grazie per gli auguri. Mi sono regalato una settimana di riposo dal Blog per ricaricare le batterie (ma nel frattempo ho testato di tutto e di più).
SX 300 tour dovrei provarla a breve, quindi è solo questione di tempo.