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Dunlop SX 300 Tour

Dunlop rinnova il suo concetto di telaio profilato, con la serie SX, che va a sostituire la Revo CV 3.0. Una linea di racchette che propone ben 5 telai, SX 300 Tour, SX 300, SX 300 LS, SX 300 Lite e SX 600, tutti accomunati da un piatto da 100 pollici, ad esclusione della SX 600 che è realizzata in versione 105, e tutte con pesi differenti, dai 310 grammi della Tour fino ai 270 di SX 300 Lite e 600. Su questa Linea, Dunlop sta puntando forte, con un’ampia campagna di marketing, che coinvolge, tra gli altri, Patrick Mouratoglou, Coach di Serena Williams e proprietario dell’omonima Accademia. Non solo marketing, però, perché rispetto alla Revo CV 3.0, che non era affatto male, ci sono tante variazioni, nonostante la somiglianza generale possa trarre in inganno. Partiamo col conoscere la racchetta più pesante ed agonistica della linea, SX 300 Tour.  

Dunlop Sx 300 Tour
Dunlop Sx 300 Tour

Headsize 100 inch2
Peso 310 g
Schema corde 16×19
Bilanciamento 315 mm
Swingweight (incordata) 335 kgcmq
Rigidità 64 RA
Profilo 21-26-23 mm
Lunghezza 68.6 cm

L’estetica di SX 300 Tour ripropone lo stile già molto apprezzato con la serie CX 200, con un design asimmetrico, su una base nera satinata e la freccia Dunlop “esplosa” sul piatto, stavolta in giallo fluo in luogo del rosso proposto per la serie CX. Le serigrafie sono molto razionali e propongono un aspetto pulito ed elegante, con tocchi di argento per il logo Dunlop, ripreso anche sul butt-cap a colori invertiti, mentre il modello del telaio è indicato sempre in giallo fluo a metà degli steli. Le forme sono particolari, si nota come gli ingegner abbiano lavorato sul prodotto per renderlo quanto più moderno possibile ed hanno disegnato degli steli praticamente da telaio classico, con un attacco al manico piatto e la struttura boxed all’esterno, mentre all’interno diventa romboidale, con angoli più morbidi. Sempre all’esterno degli steli, su tutta la lunghezza del cuore, vi è una rastrematura, un canale piuttosto profondo che ha una duplice funzione di aerodinamicità e di elasticità. Il cuore è piuttosto sottile per una profilata, ma la struttura, man mano che si sale verso il piatto da 100 pollici, si evolve da spigolosa a più ellittica e si raccorda in modo sobrio alla parte alta, caratterizzata da un profilo frontale, tutto sommato, contenuto, anche se il giallo fluo contribuisce a farlo sembrare più importante. Molto ben fatti i passanti per le corde, che le nascondono efficacemente, soprattutto nella zona più verso la testa, dove un abbondante bumper, non proprio a filo con la struttura del telaio e con il lato esterno piatto e liscio, completa l’estetica. Sempre appezzabile, poi, il manico, per forma squadrata, misura piena e avvolgimento del grip, Viper Dry, molto accurato.

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8 commenti

  1. Ciao, innanzitutto complimenti, come al solito recensione completa e accurata. Vorrei chiederti se questa può essere una sostituta per la yonex ezone dr98 310gr. Telaio spettacolare (a parer mio ovviamente) che non sono riuscito a sostituire poiché non ne ho trovato uno che mi desse le stesse sensazioni d’impatto corposo e potente.

    • Ciao Alessandro, benvenuto nel Blog.
      Ci sono dei motivi per cui la Ezone 98 2020 può sostituire la DR 98 ed altri punti di discontinuità.
      Tra i punti a favore, sicuramente c’è la maggiore flessibilità, la maggiore dolcezza di impatto e il maggior controllo sui colpi piatti, insieme alla maneggevolezza.
      Tra i punti di disconuità, invece, vanno considerate la maggiore leggerezza e velocità di esecuzione richiesta per la Ezone 98 2020, contro la maggiore stazza della DR, che consente di appoggiarsi più gratuitamente ai colpi avversari. In poche parole, se preferisci un telaio più veloce e maneggevole, il cambio ha senso, se invece ti appoggi molto alla massa del telaio, con uno swing moderato, meglio la DR.

  2. Provata stasera, insieme alla sorella minore sx300.
    L ho trovata meno impegnativa di quanto pensassi dopo aver letto la recensione,comoda e bella solida. La sensibilità non l ho trovata scarsa. Non sarà x tutti,ma neanche x pochi,x dei buoni agonisti é un gran bel prodotto.
    La sx300 da 300 gr, prodotto di gran livello, equilibrata,solida,comunicativa e potente.

    • Ciao, è un bel prodotto, ma non brilla per il suo feeling, piuttosto lo fa per la potenza e la prestazione sempre generosa. D’altronde lo scopo del telaio è quello e l’obiettivo è centrato.

  3. Ciao Fabio,

    Innanzitutto complimenti sempre per il lavoro fantastico.

    Dopo vari mesi di sparizione causa motivi famiglia, mi riavvicino al tennis …ci voleva

    Una domanda su questa racchetta come del resto la Aero Tour 315gr o la FF-22 o P Drive Tour

    Quali sono le racchette più consone ed adatte al rovescio a una mano? Leggo molto qui ed altrove che ad esempio la Pure Aero Tour e’ perfetta per il rovescio a una mano, perché? E tra quelli sopra (evitando le super classiche) quali sono racchette potenti e spin oriented che assistono sulla generazione del rovescio a una mano?

    Ad esempio, la Ezone Tour e’ un’altra che menzionano molto

    Grazie

    • Onestamente, sulla questione “migliore racchetta per rovescio ad una mano” cerco sempre di calarmi nei panni di chi mi scrive e sui feedback che ha su altri telai.
      Infatti, non esiste un concetto generale che possa dire quale sia meglio a priori, perché c’è bisogno di capire che tipo di colpo si giochi: più carico, più in appoggio, rallentato, strappato.
      Insomma, non è facile. Tuttavia, il mio consiglio, per il rovescio ad una mano è scegliere un telaio che dia un buon grado di gestione della testa della racchetta, perché il rovescio si gioca avanti, con la spalla che non può caricare come nel dritto e compensare. Per cui, tra una Pure Aero Tour e una Ezone Tour, sicuramente la prima lascia più margine di gestione, mentre la seconda ha una dinamica più pesante della testa e, se non c’è sempre un movimento fluido, può essere di impaccio.
      Questo è il mio pensiero generale, ma cerco sempre di calarlo nelle necessità di chi mi chiede consiglio.

  4. Ciao Fabio innanzitutto auguri perché oggi è il tuo compleanno…
    Volevo chiederti una tua opinione personale sulla sx 300 Tour l’ho provata oggi e l’ho trovata cattiva cattiva… forse meno sensibile e precisa della mia solita Ezone 100 customizzata….ma che cannone…se riesci a tenerla dentro la palla è pesante da morire e il mio amico avversario che era un 3.4 me lo ha subito detto della differenza…
    Ripeto è un bombardone e bisogna lavorare di più per gestire la palla in campo ma nella fase interlocutoria dello scambio ho sempre il pallino io

    • Ciao e grazie per gli auguri. Mi sono regalato una settimana di riposo dal Blog per ricaricare le batterie (ma nel frattempo ho testato di tutto e di più).
      SX 300 tour dovrei provarla a breve, quindi è solo questione di tempo.

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