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Yonex VCORE SV 95

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Da fondocampo, si trova tutta la potenza necessaria per stare lunghi sul colpi, ma c’è da ricordarsi che è un telaio da 95 pollici e va mosso bene per ottenere la potenza di cui è capace. Bastano, però, movimenti fluidi e ampi per attivare il telaio e trovarsi in una comfort-zone, con tante soluzioni utili da sfruttare. Innazitutto c’è da dire che i colpi piatti, come da tradizione MidPus Yonex, si sentono bene ed escono veloci e potenti, mostrando una certa propensione all’anticipo e la stabilità che ci si aspetta da questo genere di telai. I colpi di controbalzo sono una goduria e dal fondo ci si può piazzare sulla riga e lavorare di anticipo con tanta soddisfazione, perchè la SV trasferisce molto bene le informazioni e le sensazioni al braccio, dando una fiducia e una tranquillità notevoli durante il gioco. Nonostante il peso non sia elevato, il telaio è granitico all’impatto, non svirgola, non sfarfalla, è fermo e fa ciò che deve fare senza incertezze. La stessa stabilità che si sente sui colpi piatti, si riceve quando si lavora la palla in top-spin. La rotazione di cui la VCORE SV 95è capace, infatti, è decisamente elevata per un piatto da 95 pollici, ma è soprattutto modulabile, gestibile e proporzionale all’azione del braccio. In sostanza, se dai tanto spin, la racchetta risponde con spin, se dai poco spin, però, si riceve una presa naturale della rotazione, che è molto utile soprattutto quando si accarezza o si gioca alla ricerca dell’angolo, magari in poco spazio e con l’aiuto del polso. Come detto, non è, però, un telaio da spagnolo e, se l’intezione è quella di arrotare come se non ci fosse un domani, la SV 95 risponderà picche. Se la Duel G 97 è un telaio per piccoli Wawrinka, la SV 95 è una racchetta da piccoli Federer. Il telaio è immediato, comunicativo, mette a proprio agio e non stanca da fondo, quasi ci si potrebbe giocare da ribattitore, ma sarebbe un peccato, perchè ha velleità positive in tutte le zone del campo. Ma ora siamo a fondo e bisogna ricordarsi di sbracciare un po’ per lasciare il telaio libero di esprimersi, che sia in top o piatto, la soddisfazione è ampia e, se si è giustamente tecnici e allenati, la SV 95 non fa troppo rimpiangere la sorella 98. La differenza sostanziale tra le due è la tolleranza dei decentrati, maggiore nella 98, ma la 95 ha quella sostanza e corposità da racchetta d’altri tempi, che conquista al primo impatto.

 

Il back è teso, basso e molto veloce in uscita, più tecnico da eseguire rispetto alla 98 pollici, ma ancora più gratificante per la resa. Parliamo di un back da racchetta classica pura e semplice, o ce l’hai o non ce l’hai, ma, se ce l’hai, esce che è un piacere.

A rete è stabile  facile da muovere, non affatica e arriva veloce all’impatto. C’è un bel alvoro d posizionamento delle masse, perchè il telaio è solido a rete e la volèe è corposa, soddisfacente, sia piatto che con il taglio, che si fa preferire quando si vuole angolare di più. Lo smash è una sicurezza e la SV 95 si controlla bene nello swing alto.

Al servizio emerge la potenza e la precisione, soprattutto sulle prime piatte, molto efficaci anche giocate in scioltezza. Il telaio ha un effeto catapulta notevole sul colpo piatto, anche quando si serve. Slice mortifero, scivola bassissimo, non troppo curvo, ma veramente attaccato al suolo e di difficile gestione per l’avversario. Interesante la resa del Kick, che non esce alto, ma, caricandolo, si ottiene molta restituzione di forza dopo il rimbalzo, che non tende ad alzare la traiettoria, ma a far riacquistare velocità alla palla. Praticamente sembra che si fermi, ma poi schizza via dopo l’impatto col campo.

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50 commenti

  1. Ciao Fabio, se possibile ti chiedo un confronto con un altra 95, la Burn FST 95, sono intrigato dal possedere un telaio mid che non ho mai nemmeno provato e vorrei un tuo consiglio. Grazie come sempre un caro saluto

    • Ciao, molto dipende da cosa cerchi, perchè la Prestige Ig Pro, oltre ad essere una delle mie Prestige Preferite, è anche anche una della più cattive. Sinceramente la sostituirei con la SV 98 e non la 95, che è più da gioco classico, con spin facile sui colpi, ma la cattiveria sui colpi offerta dalla 98 è superiore e può annullare il gap con IG prestige Pro. Se iltuo tennis, però, è fluido, anche la 95 è una bella scelta, perchè controlla di più e lascia sentire proprio bene la palla, senza impegnare eccessivamente il braccio. Tuttavia, come detto, la Preferenza, epr genere, va verso la 98.

  2. Grazie per la risposta. Il mio gioco è attacco da fondo, uso molto il back, sto cercando di modificare il mio gioco venendo spesso avanti visto che spingo bene da fondo e quindi chiudere a rete: la Prestige mi sembra un tantino esigente a rete, intanto mi vado a rileggere la tua recensione sulla SV98 😉

    • La 98 è più potente dal fondo e comunuqne molto precisa, coninuo a pensare che sia la scelta più adeguata. Ha anche un ottimo back e una buona reattività a rete, come anche la stabilità. La 95 è un telaio interessante, ma credo che in Yonex sappiano del maggior valore della 98 in campo.

  3. Ciao Fabio, ti volevo chiedere questo confronto nel panorama delle racchette da 310 g che offre il mercato e secondo te quale offre le prestazioni migliori considerando comunque che ne faccia uso una persona che sa giocare abbastanza bene diciamo un buon 4.1 3.5
    le racchette che mi interessano sono queste qui:
    yonex v-core sv 95
    yonex v-core duel g 97
    Wilson prostaff 97
    yonex ezone dr 98
    prokennex q+5 pro
    sono 5 racchette con lo stesso peso e il bilanciamento pressoché identico ma volevo capire le differenze principali…se mi puoi illuminare ti ringrazio molto;)

    • Ciao, come anticipato, sicuramente la Duel 97 e la Pro staff 97 sono soicuramente adatte per quanto chiedi. Escluderei la SV 95, perchè già è perdente nel confronto con la cugina Duel G, mentre la DR 98, pur essendo un ottimo telaio, non ha il feeling diretto che cerchi, ma è una ottima tuttofare, solida e morbida, adatta a chi necessita di aiuto, ma vuole una racchetta molto duttile. Per quanto riguarda la Q+5 Pro, è un telaio molto confortevole, ma lo spin va forzato molto e, anche se offre una bella potenza facile, è adatta soprattutto ad un gioco piatto, senza grosse rotazioni né colpi strappati. In generale, sono tutti ottimi telai, ma con caratteri diversi, oltre che con caratteristiche offensive diverse.

  4. Ciao Fabio grazie della risposta, leggendo la recensione della sv 95 mi sembra la racchetta molto adatta a me visto che arrivo da una pro staff 95 ma la vorrei con un po più di spin e potenza, e mi sembra che la sv 95 abbia proprio queste caratteristiche cioè precisa con un buona connessione con la palla ma anche abbastanza potente e capace di buoni colpi si di piatto che in top. Io gioco principalmente cercando la precisione per far spostare l avversario e appena posso di entrare con i piedi dentro in campo e quando l avversario accorcia attaccare e scendere a rette.. Mi piace molto anche giocare di anticipo e appoggiarmi spesso alla palla del avversario. Gioco il rovescio a due mani ma mi piace giocare anche il back.. il servizio direi che uso tutte e tre le soluzione la prima botta di piatto o slice ad uscire e la seconda in kick … detto cio vorrei capire meglio perché mi sconsigli questa sv 95 rispetto ad altre racchette cittate prima tipo la duel g, la prostaff o la sv 98.

    • Il fatto è molto semplice, la Sv 98 ha una amrchia in più per la spinta rispetto alla 95, che offre più feeling, ma è meno cattiva sui colpi. Oltretutto, la 98 è decisamente più tollerante e capace di rotazioni, oltretutto in recupero c’è un abisso di resa a favore della 98. Se il tuo gioco è proprio classicissimo e non hai bisogno di tolleranza, allora la 95 può darti belle soddisfazioni, anche perché è molto facile da muovere, ma devi considerare che il piatto 95 e il peso leggero non possono spingere quanto un 98 con maggiore inerzia. Feeling o resa? 95 o 98? Ecco.

  5. Ciao Fabio, sarei interessato a conoscere un tuo confronto con la Donnay Pro One 97 pentacore 16×19 visto che le hai provate tutte e due? Io ho provato la sv95 e mi ha ben impressionato, si gira molto bene ed è molto divertente e più facile di quel che potrebbe sembrare… Nei recuperi come dici tu ci sono telai che lavorano molto meglio e forse secondo me di può lavorare di custom per aumentare stabilità (non eccelsa) e sweet spot…Avresti idea di dove mettere una decina di grammi complessivi per migliorare questi aspetti?

    • Ciao, beh parliamo di due ottimi telai, che spingono e offrono sostanza sia in spin che piatto. La differenza sta soprattutto nel tipo di feeling che offrono, con la Yonex più secca e diretta e la Donnay che fa il verso alle Prestige di un tempo. Per un custom sulla SV 95, penserei soprattutto ad un manico in cuoio e 2+2 grammi ad ore 3 e 9, per stabilizzare un piatto abbastanza stretto.

      • ciao Fabio, quali differenze principali trovi tra la SV 95 e la SV 100? Tra le due quale consiglieresti per un 4 categoria con un gioco piuttosto piatto e attacca da fondocampo cercando colpi precisi profondi e angolati? Come comfort e assenza di vibrazioni sono simili? grazie

        • Ciao e benvenuto nel Blog!
          Parliamo di due telai profondamente differenti, con la 95 che è un telaio molto più classico e sottile, con un piatto contenuto, mentre la 100 è una profilata, più rigida e votata alla prestazione. Per un quarta categoria, considerando che la facilità è ciò che biosgna premiare prima di tutto, la 100 è di sicuro più redditizia, anche se la sua propensione è erp le rotazioni piuttosto che per il colpo piatto. In tal senso, Yonex ha sempre dato la preferenza alla serie DR per il colpo meno esasperato di spin, pertanto ti direi di apzientare nell’attesa di pubblicare la recensione della nuova DR 100, in uscita nei prossimi giorni. Altrimenti, se proprio vuoi un telaio preciso sul colpo piatto, senza essere troppo impegnativo, puoi pensare alla Duel G 100, che associa le caratteristiche di una classica, ma con la semplicità di gioco del piatto 100 pollici.

          • grazie per la risposta. attendo la recensione della DR 100. La conoscerai sicuramente, la VCore F93..dovrebbe essere il modello precedente alla SV95…ci sono differenze tra le due? grazie

          • Beh, la 93 è un telaio davvero ostico, non è la versione precedente della SV, ma una linea indipendente, con la quale Yonex ha tentato di inserire, con poco successo, lo schema 16×21. Non sono affatto male le racchette della lina Tour F, ma richiedono tecnica e una grande padronanza dei movimento, perché lo spin non è affatto gratuito e la potenza va ricercata bene con gli impatti veloci e di controbalzo.

  6. Ciao Fiabo, potresti farmi un confronto tra questo 95 pollici Yonex e telai di impostazione nettamente classica tipo Dunlop NT Tour che hai testato o Head Prestige mp di qualche generazione fa per intenderci?
    Grazie

    • Ciao, la Sv 95 ha dalla sua una configurazione già efficace, con una polarizzazione già presente, che dona maggiore spinta e aiuto rispetto ai 95 classici che citi. Il telaio è classico, ma offre quello spin che molti telai simili, quasi tutti 18×20, non hanno nel proprio bagaglio. Praticamente Yonex ha creato una racchetta che desse feeling, gioco piatto e controllo, ma più facile da swingare e che sapesse anche tirare fuori rotazioni e spinta più facilmente. Una 95 moderna, usabile.

  7. Grazie per la risposta, mi hai chiarito le idee. Quello che vorrei capire meglio è come si comporta questa sv95 nel gioco piatto e votato alla chiusura rapida dello scambio, tipo nell’1-2 come la paragoneresti a una DR 98 (per citare un altro telaio che cerca un compromesso tra feeling classico e costruzione moderna)? La SV95 necessiterebbe di custom per essere adeguata a questo tipo di gioco?
    Grazie

    • Si comporta assolutamente bene, è precisa anche senza spin e spinge abbstanza per essere definitiva sui pochi colpi. Da questo punto di vista, è molto ben pensata come racchetta e, anzi, dovrebbe essere utilizzata più così che in altri modi, di sicuro non è un telaio da rematore.

  8. Ciao Fabio,
    Pensi davvero che il punto di impatto utile delle yonex sia +7% ?
    E che quindi 95 = 101,65….?

    Hai definito la 95Sv divertente ed efficace quindi …il massimo per un amatore?
    Qual’è La racchetta più divertente e sensazionale con la quale hai giocato?

    Grazie e sempre complimenti

    • Ciao, senza una necessità particolare di spin, che il telaio già asseconda bene, monterei le Fire, altrimenti le Air per una migliore resa a 360 gradi. Come tensione, non andrei oltre i 21 kg, perché il piatto sarà anche tollerante, ma è stretto.

        • In cso i ibrido, monterei sempre la Spin G, giocando con la tensione. L’ibrido ci sta per aumentare la tolleranza, certo, con multi sempre consistente però, il telaio vuole reattività dalle corde. La Tough è una scelta da controllo, anche questa non sarebbe male, ma a tensione veramente bassa, 20 kg al massimo, per dare un po’ di entrata nel pattern. Pensa anche alla Air.

          • molto chiaro il concetto….visto che mi sono arrivati dei test, tra la magic e la hexa pro di string project e la hydrogen di string lab quale vedresti più idonea? mi dai qualche nome di multi consistente??

          • La Magic ci sta bene, almeno quanto la Fire, che è la corda che consiglio abitualmente su questo telaio, altrimenti Hexa Pro, ma nel calibro 1.20. La Hydrogen non la conosco.
            Come multi più consistenti, oltre alle blasonate X One e NXT Power, puoi pensare a tutti quei multi che hanno un filamento più rigido all’interno, come HDX Tour, Bonobo String Kong, Gold String Project, Yonex Dynawire e Rexis.

    • Per un utilizzo amatoriale, eviterei la Poly Tour Pro sulla 95, che è sempre un telaio tecnico. Sulla serie Sv, poi, il megio lo ottieni con Fire, per spinta, e Air, per comportamento generale. Altrimenti, se proprio vuoi più spin, c’è la Poly Tour Drive, ottagonale e capace di buona connessione con il telaio. Di altre marche, dovresti pensare a qualcosa con buona capacità di resilienza e velocità di ritorno in posizione naturale, quindi i mono di ultima generazione, con alfa-olefine e elastam, in buona quantità. Ne trovi tanti, ma trovo che le corde Yonex si comportino al meglio sulle racchette dello stesso marchio e penserei soprattutto a queste, dove posso consigliarti al meglio.

    • Le evolution possono andare, specie per dare una risposta concreta in spin, mentre le Green touch per un gioco più piatto, più di rotazioni naturali e distese.Tensione bassa per entrambe, 20/19 o 21/20 al massimo, il piatto è stretto.

  9. sulla yonex vcore 95d, di cui leggevo nella tua sezione “ridatemi le racchette” può andar bene montare corde gamma asterisk 1.27 a 22/21 per
    avere un comfort ottimale oppure si rischia di perdere troppo in controllo e ci vuole una tensione più alta ?

    • Sul 95 pollici 16×20 puoi provare tranquillamente 22/22. Non differenzierei perché la tensione è già bassina e l’isometrico reagisce meglio con tensione regolare.

  10. la gamma asterisk è fuori produzione da 4 anni, ti risulta che le caratteristiche del prodotto potrebbero essere alterate ? oppure una conservazione sottovuoto mantiene intatte le corde anche per parecchi anni ?

    • Si, le caratteristiche si perdono anche se la corda è imbustata, ma con il sottovuoto la cosa si limita. Credo che puoi montarle tranquillamente ed avere una resa senza variazioni davvero sensibili.

    • Il discorso è molto semplice, il kg in meno sulle orizzontali serve per dare maggiore spin alla palla, ma l’isometrico, che presenta corde già più lunghe del normale in linea orizzontale, funziona in maniera più omogenea con la tensione pari, specie se incordi a tensioni contenute, sotto i 21 per il mono e sotto i 23 con i multi. Al di sopra, potrebbe essere utile, ma non indispensabile a mio avviso. La Sv 95 fa eccezione, perché è sì isometrica, ma ha il piatto stretto, più rettangolare che quadrato, qui ha senso il kg di differenza per incentivare lo spin, ma sempre se la tensione non è troppo bassa, altrimenti come sopra.

  11. Ciao Fabio, complimenti per il sito. Sai trasmettere la tua passione e competenza.. ammetto che comprerei tutti i telai che recensisci 😁😁…
    Ho una yonex vcore sv 95, incordata poly tour strike 22/21.
    Ho 38 anni, ripreso a giocare da qualche mese dopo anni di stop.
    Gioco classico, imparato da bambino. Oggi faccio un corso per avere continuità di allenamento e modernizzare i colpi (acquisire un po’ di top spin, soprattutto…)
    Mi ha convinto il piatto 95 della yonex, il bilanciamento al manico, la buona inerzia.
    Riesco ad avere profondità nei colpi e a chiudere rapidamente lo scambio (ovvio, a seconda dell’avversario…)
    Sono però da sempre affascinato dal marchio Wilson (Edberg, Sampras, Federer, Dimitrov…)
    Vorrei affiancare alla yonex una Pro Staff 97, quindi un piatto leggermente più grande, che mi aiuti un pochino nei recuperi e non solo.
    Tra le pro staff:
    97 2017 (rossa con bande nere)
    97 S 2017
    97 black con CV
    97 black con fasce bianche

    Quale ritieni possa offrirmi qualcuna di diverso rispetto alla sv 95?
    Mi intriga molto la 97s, bilanciamento più in testa, forse troppo faticosa ma anche più incisiva nei colpi?
    97 bianco/nera da preferire alla rossa/nera perché obiettivamente migliorata?
    Grazie infinite della pazienza e disponibilità.

    Simone

    • Ciao Simone, benvenuto nel Blog.
      Considerando le prestazioni e la difficoltà di utilizzo dei telai che hai in mente, penso che la soluzione migliore sia andare sull’ultima versione, Black & white, perché ha le prestazioni eccellenti della nero-rossa, ma con la dolcezza di impatto della Cv Black. Escluderei la 97S, che per ora è fuori catalogo Wilson, per la sua richiesta molto elevata di tecnica e fisico, ben maggiore rispetto alla tua attuale 95. Con la Pro Staff Cv avrai uno sweetspot più grande, una potenza gratuita leggermente superiore e una facilità nello spin più immediata.

  12. Ciao Fabio,gioco con una si98,cosa ne pensi della sv95,potrebbe essere un upgrade?con la si98 grande semplicita,ma senro un po di secchezza negli impatti,e come tocco nn è un granché

    • Ciao Teo, a meno che tu non sia un agonista vero o un giocatore molto classico e ampio nello swing, lascerei stare la Sv95. Invece, una soluzione adeguata potrebbe essere la Vcore 98, che ha maggiore tolleranza, potenza gratuita e facilità di uscita di colpi, senza rinunciare a troppa sensibilità. Sotto questo aspetto, rispetto alla Si c’è tanto più feeling.

  13. Ciao Fabio, premetto che ho un gioco vario (livello 4.1/3.5) non potente ma basato su variazioni e discese a rete.
    Attualmente gioco con Babolat Pure Control 98 (ed. 2014) custom (cuoio e 3+3 gr ai lati), con ibrido reverse
    – NRG2 1,32 / Red Code Wax 1.20
    – Isospeed professional classic che alterno con pacific X-force 1,24 o razor code 1,20
    tutti montati rispettivamente a 23/21.5 kg

    Da tempo volevo provare la SV 95 e ne ho preso appena adesso un telaio.
    Ancora debbo montarci le corde e testarlo.
    Dopo aver letto con attenzione tutti gli interventi qui e su altri forum,
    ho appurato che tu consigli le Yonex Fire, Air, Drive; altri le Strike (molto più costose).

    Vengo alle domande.
    1) Un aiuto in spinta da ibrido multi/mono non guasterebbe. Corretto?
    Se ci azzecco, pensi che potrei provarci gli ibridi che monto sulle Pure Control di cui facevo cenno sopra?
    Altrimenti cosa consigli?

    2) Calibro monofilamento.
    Tendenzialmente, viste le caratteristiche (piatto piccolo e schema corde) consigli calibri piccoli <1.25?

    3) Sempre restando su opzione mono, ho letto che consigli mono reattivi.
    Non volendo perdere tempo ad ordinare e potendo scegliere tra le corde che ho dentro, quale tra quelli che ti elenco pensi possano andare bene

    – firestorm 1,20
    – sonic pro edge 1,25
    – solinco hyper g 1,20
    – signum pro poly plasma 1,23 (arancioni)

    a che tensioni?

    4) Ho anche un set di Yonex Air: volessi provare un ibrido mono sagomato / liscio con quale di quelli sopra elencati potrei abbinarlo?

    A tuo giudizio, a prescindere dalla limitata scelta delle mie scorte, quale potrebbe essere il migliore ibrido sagomato/liscio come resa per il mio gioco all around?
    Grazie in anticipo (poi mandami la fattura 😉 )

    • Ciao, in buona sostanza, puoi portare i tuoi ibridi diretamente sulla Yonex, ma scendendo di almeno un kg. Sono soluzioni adeguate e di qualità, ma vanno addomesticate con la tensione, che Yonex vuole più bassa.
      In ibrido 1.25 è al soluzione migliore, soprattutto considerando la tensione, mentre in full, pensierei alla Fire 1.20, massimo a 21/20, come anche alla HYper G, sempre tra 21/20 e 20/19. Tuttavia, in full ti coniglio di provare anche corde più potenti, come Rocket, ad esempio, anche se 1.25, perché restituscono quella arte di energia necessaria a far andare la palla più gratuitamente, senza impiccarti tropp con il ritmo alto del gioco. Alla stessa maniera, l’ibrido è una soluzione che ti dà solidità generale ed è la prima a cui fare riferimento.
      Quanto, invece, all’ibrido mono/mono, Con la Hyper (o Spin G)/poly tour air, sempre in calibri massimi di 1.20, possono venire fuori cose interessanti, perché il telaio non è affattoa avaro di rotazioni, ma un sagomato spinto non guasta, sempre che le orizzontali lascino scorrere il tutto. Ecco, un ibrido tradizionale Hyper 1.20/multi 1.25, lo testerei, fossi in te.

  14. Grazie Fabio per la cortese ed esauriente risposta.

    Ma quando dici “un ibrido tradizionale Hyper 1.20/multi 1.25, lo testerei, fossi in te”, mi lasci qualche curiosità.

    La Hyper, essendo sagomata, non segherebbe il multi?
    Cmq quale multi mi consiglieresti?

    Interessante poi il consiglio sul fullmono “Rocket”: non conocescevo la corda, bensì la tipologia in alfaolefine si: le firestorm appartengono alla categoria, se non ricordo male. Ergo potrei provarle, avendone reperibile un set, peraltro cal. 1.20…

    • La Hyper sega anche la Hyper stessa, la se vuoi un po’ di moviemnto sulle orizzontali, sul multi devi anndare, oleoso, e nemmeno troppo spesso. Dura poco, ma hai il massimo.
      Quanto alla Firestorm, si, è una corda in alfaolefine, ma la Rocket ha ben altra disponibiltà di potenza. Tuttavia, un test ci sta.

  15. ciao fabio,
    una domanda su 2 yonex del 2016…
    questa sv95 potrebbe essere uno sviluppo/evoluzione della Ftour 310 – visto le specifiche “simili” o hanno impostazioni troppo diverse?
    quale risulta + fruibile per un gioco vario a tutto campo e tu quale prenderesti delle 2?

    • Anche se nascono da un concetto di base abbastanza similare, trovo che la SV 95 sia migliore per feeling e giocabilità. Devo anche dirti, però, che la trovo l’ultima 95 decisamente più potente e su un 95 può fare tanta differenza.

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