
Yonex Ezone Dr 100
Da fondocampo la DR 100 è solida, veloce da muovere e offre tanta solidità. Non ha veri difetti e fa tutto molto bene, sia piatto che arrotato, comprendendo tutte le vie di mezzo possibili. La palla è pesante ed esce violenta dal piatto corde se il braccio sa spingere, ma sa anche essere delicata e precisa, specie con le esecuzioni piatte. È precisa, difficilmente tradisce sulle traiettorie e, grazie allo sweetspot, più omogeneo che generoso, non ci sono cali di rendimento nelle variazioni sui colpi. La riserva di potenza è molto buona, nonostante non abbia la potenza di molte concorrenti, rispetto alle quali offre più feeling e un miglior controllo sul gioco piatto. Lo spin potential è elevato, grazie alla reattività del telaio e allo schema 16×19 abbastanza aperto e disposto a “raccogliere” la palla. Ciò che ne esce è una palla complessa, carica e veloce, dalla traiettoria non altissima, ma offensiva e con una gittata lunga che rende l’utilizzo della DR 100 anche rilassante e rassicurante. Infatti, la Dr ha una doppia anima e si può maltrattare con lo spin o accarezzare con i colpi piatti, senza che lei dia segni di cedimento. Gli unici limiti sono quelli della fisica, dati dal piatto e dal peso che, ma, anche in casa Yonex, ci sono tanti altri telai destinati ad un pubblico più agonistico ed esigente. La DR 100 vuole essere un telaio facile e versatile e sa esserlo con la sua capacità di cambiare gioco e ritmo in modo semplice. Si può “remare” dal fondo, pestare sull’acceleratore sempre da dietro o cercare l’avanzamento, nessun problema, lei è lì e fa il suo onesto, e generoso, lavoro di assecondare tutto piuttosto bene. Da non sottovalutare anche una buona capacità di anticipo, sempre in ottimo feeling.
Il back è di riferimento per la categoria, per la modulabilità e il controllo della traiettoria. Si trattiene bene la palla sul piatto, si riesce a caricarla e a fiondarla sia veloce che lenta, con un approccio veloce del telaio, ma dalla sensazione sempre controllata e rassicurante.
A rete presenta qualche limite di stabilità, ed impone di mettere il peso del corpo a pena di riscontrare un effetto on-off sulle volée meno incisive. Richiede un po’ più di tecnica per essere definitiva, ma non in maniera veramente importante e mantiene la sua facilità generale. La volée piatta è profonda e molto veloce, mentre il taglio tende a restare corto ed è il frangente in cui bisogna mettere un po’ di fisico per avere risultato.
Al servizio, insieme alla Babolat Pure Aero, è al vertice della categoria per la resa dello spin con un ottimo Kick e un eccellente slice. La botta piatta è ben assecondata e anche precisa, ma offre molto meno margine rispetto ad uno slice che è veramente curvo e basso e al kick che salta parecchio e si carica anche si side-spin.
130 commenti
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.
Ciao, sono in procinto di mettere da parte le mie yonex vcore xi 98. 39 anni gioco da quasi 10, 1,90 buona fisicità. Non ho una tecnica malvagia, piuttosto classica con tanto rovescio in back; in palleggio tengo testa a 4.1 3.5, il problema per me è la partita…
In sostanza vorrei un telaio che mi desse una mano a gestire i momenti difficili, perdonandomi colpi decentrati o swing non molto fluidi nelle fasi di tensione/stanchezza, ma che sappia anche esaltare il mio servizio e la botta piatta per chiudere.
Stavo pensando quindi di passare a una profilata non troppo traumatica per il braccio.
Ho letto bene di questa dr100, un po’ tuttofare, e della sorellastra dr98, anche se quel “98” un po’ mi spaventa…
In alternativa la babolat pure aero tour mi pare meglio rispetto alla base visto che non arroto troppo, ma forse non è un telaio così facile e permissivo.
La pure drive l’ho sempre vista troppo estrema, almeno sulla carta…
Alternative non ne conosco molte, la più adatta a leggere l’articolo mi pareva proprio la dr100.
Qualche consiglio?
Grazie molte!
Ciao Fabio, mi potresti fare un confronto tra Yonex Ezone DR 100 e Tecnifibre TFlash 300 DYNACORE?
Grazie mille per la risposta!
Ciao Filippo, la versione Dynacore ancora non ho avuto modo di provarla e sto aspettando che mi arrivi tutta la serie Fight e flash per le recensioni. Non posso esprimermi.
Ciao, vedo che il sito è cambiato quali sono le novità ?
Non si sono più i commenti precedenti, non mi ricordo a quale tensione mi avevi consigliato le Hyper-G 1.25. 21/20 mi sembra di ricordare giusto ?
Ciao, si il sito ha subito dei cambiamenti per la realizzazione del Forum (iscriviti, se ti fa piacere).Purtroppo, nel passaggio alla nuova piattaforma, alcuni commenti sono andati perduti. Su DR 100 ti avevo consigliato 21/21 con le Hyper G 1.25 o 21/20 con le 1.20.
Ciao, alla fine hai provato la dr100 con le hyper-g a 21kg? Come ti sei trovato? Non è troppo bassa la tensione? Che livello di gioco hai? Ciao
Si le ho provate, ma forse le sento un poco dure come corde. Cosa che alla fine si somma alla racchetta che ha di per sé un impatto preciso e secco. L’articolazione del polso mi sta mandando qualche segnale di S.o.s. Non so se @tennistaste può confermarmi queste sensazioni e se può idirizzarmi verso un altro tipo di corde che restituisca un poco di morbidezza alla racchetta. Un altra cosa, perchè non fare un bell’articolo per dividere le racchette in macrocategorie ? Ogni tanto senso parlare di profilata, o di classica, ma io non ho la più pallida idea di che cosa si stia parlando 🙁
beh, la Hyper G ha un impatto secco, l’ho sempre scritto. Si tratta di una corda molto diretta e abbastanza comunicativa, ma che non ha un impatto soft e può non piacere. Probabilmente, sulla DR ti può aiutare una corda più morbida come una starburn vortex turbo 6 o una starblast dyreex, la prima più morbida e lenta nel ritorno, la seconda più veloce, seppur di poco. Sono corde da feeling e spin, che offrono una discreta potenza e un bel comfort di gioco. Per quanto riguarda le racchette, non farti trarre in inganno dai paroloni: le racchette con profilo largo vengono chiamate “profilate”, mentre quella con profilo massimo di 22 mm vengono definite classiche. Di solito le profilate spingono di più e sono più facili, ma con meno controllo e feeling, al contrario delle classiche, che fanno sentire meglio la palla, il controllo e tendono ad essere più mordibe sul braccio. Tutto ciò in linea generale, poi, nei singoli casi può cambiare 😉
ecco un altra cosa che non so cosa voglia dire….”lenta nel ritorno” traduzione ? 😉 grazie per le spiegazioni comunque
è una definizione che attiene al dwelltime, ovvero al tempo di reazione della corda. Quando una corda ha un dweeltime lungo ed è anche morbida, può mandarti fuori tempo all’impatto. Se la corda è troppo morbida e la tensione bassa, si rischia di perdere controllo e di perdere controllo. Considera che è un discorso in linea generale e bisogna sempre applicarlo ad una racchetta, perchè incide molto anche la rigidità e il flexpoint del telaio.
Con quale diametro e quale tensione mi consigli le vortex turbo 6 ? Con le hyper g mi sto trovando bene a non salire oltre 20/21 diametro 1.25. Può essere consigliabile scendere ancora di tensione ?
La hyper lavora bene fino a 18 kg, ma non è consigliabile scendere così tanto, perchè si perde la reattività dell’armeggio, che è uno dei punti salienti della corda. Come calibro per la Vortex, stai su 1.25, che ritengo sia il migliore del lotto. La tensione, invece, è preferibile che stia massimo sui 21 kg, perchè la DR non è un mostro di potenza e va aiutata con la corda.
Ciao,
precedentemente mi avevi consigliato, per delle corde più morbide, o le starburn vortex turbo 6 o una starblast dyreex.
Dove le posso comprare ?
Sopratutto come potrei fare per non comprare una matassa intera ?
Vorrei fare delle prove e quindi se non risolvo il problema della rigidità della racchetta potrei anche valutare di cambiare racchetta e passare ad una più classica.
Ciao, le starburn le puoi comprare, anche in matasse da 12m, da eiffel59ts.it
Poi a proposito di un possibile cambio racchetta cosa mi consiglieresti ? A me la dr100 è piaciuta in tutto meno che in tre cose: rigidità, back e stabilità nelle voleè. Volendo andare su qualcosa di più morbido che mantenga un feedback pulito dell’impatto palle e più incesivo nel back e più stabile nelle voleè cosa consiglieresti ?
Se pensi di poter gestire i 310 grammi, orientati sulla DR98. Non è troppo più impegnativa della 100, swinga meglio e la sensazione di impatto è decisamente più morbida, ma mantiene molti caratteri di semplicità della sorella minore.
E’ impressione mia o la Yonex Dr100 con i monofilamenti difetta anche un poco in controllo ? Specialmente per tutto quello che riguarda palle corte, pallonetti in drop ? Vabbè io sono una pippa di 4° categoria ma l’impressione è che la dr100 in questo senso non aiuta molto ? La dr98 in questo senso aiuta di più ? Penso di poterli gestire 310 gr…anche se non sono sicurissimo sarebbe da provare.
La DR 98 è sicuramente più classica e adatta al full multi, mentre sulla 100 consiglio almeno un ibrido per contrastare la rigidità del piatto. Tra le due, la 98 è sicuramente più agonistica, ma è anche molto equilibrata dal punto di vista dinamico, quindi si riesce a gestire molto bene, nonostante il peso e l’inerzia superiore.
Ho provato sulla dr100 un paio di volte la sturburn vortex turbo a 22. Molto meglio delle hyeper g. La racchetta risulta moolto più confortevole e non ravviso differenze di uscita della palla.
Il fastidio al polso durante il gioco è sparito, mi rimane qualche dolorino post partita ma speriamo che passi.
Anche con le Vortex ravviso tuttavia una difficoltà di controllo della palla (palle corte scappano, pallonetti in drop idem e anche voler piazzare bene la palla è difficile).
Sulla dr100 vedo che inizi a consigliare un ibrido ? Che consigli ? Si riesce a recuperare ancora un poco di morbidezza e controllo ?
Ciao, spesso consiglio le Starburn sulla DR 100, ma soprattutto la Acqua Power, che dà un po’ più di consistenza alla racchetta, sia sui tocchi che sulla potenza. Alla stessa maniera, ti consiglio le nuove Yonex Poly Tour Air, che sono davvero molto confortevoli e sono pensate proprio come mono soft, senza penalizzare feeling e potenza. Come ibrido, sugli isometrici, consiglio sempre un mono agonistico per le verticali, specie 4G e Poly Tour pro, da abbinare ad un multi di qualità come X One o NXT Wilson. Tuttavia, dati i dolori che riscontri, bisognerebbe pensarea qualcosa di più soft, e sia la Aqua che la Poly tour Air possono fare al caso tuo. La scelta del multi, invece, la lascerei invariata.
Ciao, come ti dicevo precedentemente sto pensando di cambiare la dr100 tanto più che ho trovato un compratore per la mia racchetta dr100.
Vorrei ricordarti che sto pensando di cambiare la racchetta per questiquattro motivi:
1)Primo e più importante: ho bisogno di qualcosa di più morbido per le articolazioni specialmente del polso visto che mi alleno con costanza (6-8 ore a settimana) ma ho comunque 32 anni;
e quindi vorrei una racchetta che pur conservando le caratteristiche di feedback pulito della dr100 che ho adorato sia:
2) Profilo più stretto, classica e quindi più morbida;
3) Leggermente ma non esageratamente più orientata al controllo e bilanciamento leggermente più orientato al manico ed infine
4) Più stabile per back e vole.
Però essendo una pippa di quarta (4.4) e volendo avere una racchetta da portarmi anche ai tornei vorrei qualcosa che mi perdoni di più quando mi scompongo/innervosisco magari.
Di peso secondo me, andando anche in palestra, posso salire anche ai 305 grammi senza particolari problemi, oltretutto se la racchetta è più bilanciata al manico non si sentirebbero neppure.
Mi avevi precedentemente consigliato la dr98. Ma non è, che essendo io di quarta categoria, appena mi innervosisco magari o mi scompongo mi perdona molto poco ?
Qualcuno mi ha consigliato price tour 100 P tu che dici ?
Tour 100P dovrei consigliartela al buio e non me la sentirei, perchè non l’ho provata e non so come renda davvero. Sempre in yonex c’è la Duel G 100, se non vuoi cedere alla DR 98, e o capisco. Altra soluzione che potrebbe fre al caso tuo, coinciliando allenamenti e partite, è sicuramente T-fight 300 dcs3, con peso di 300 e fattezze classiche. Telaio flessibile, comodo, ottimo spin e pronto alla spinta, senza impegno eccessivo, ma racchetta che regala sostanza.
Fabio l’ho provata, ottima profilata ma pur sempre una profilata! Per un po’ di classicità in più volevo provare la Duel 100, ne sai niente per caso?
Ciao, purtroppo ancora non l’ho provata, ma quanto di più lontano ci sia da una profilata. Si tratta di un telaio classico, più tollerante, ma sempre classico, con un profilo e una sezione decisamente da controllo. Non mi aspetto grande potenza, piuttosto uno sweetspot più ampio della sorella 97, ma un livello di spinta non elevatissimo. Vedremo, appena possibile la testerò 😉
Buongiorno Fabio, che ne pensi delle Gosen Polybreak montate sulla Yonex DR100? E rispetto alle Yonex PolyTour Pro, che tu solitamente consigli su questo telaio? Grazie!
La Gosen Polybreak è una corda comfortevole e con una buona potenza, ma con qualche limite di sensibilità e di presa dello spin. Tieni presente che anche la Poly Tour Pro, in effetti, è una Gosen e pertanto il marchio lavora bene. Tra le due ti consiglio sempre la Poly Tour Pro, che fa sentire meglio la palla e aiuta maggiormente nello spin.
Ciao, che differenza c’è tra questa yonex dr 100 e la yonex si 100 sempre 300g?
La Si è leggermente più potente e secca rispetto alla DR, che aiuta più nel gioco classico e nel tocco. é differente anche lo sweetspot, più basso nella Si, per via della testa della racchetta decisamente più stretta. La Si ha anche una uscita di palla meno”frenata” rispetto alla DR.
A parte ka polypro andrebbe bene la revolve?
Certo che può andar bene, coma anche la Dyreex Darkwave o, meglio ancora, la Starblast, che mantiene molta morbidezza e giocabilità.
Scusa Fabio, probabilmente lo avrai già scritto nei commenti precedenti che adesso non sono più visibili dopo il rifacimento del sito, però vorrei chiederti a quale tensione consigli di montare le Yonex Poly Tour Pro sulla DR 100?
Grazie 🙂
Non più di 23 kg, ma preferibilmente 22/22 o 21/21, che sono le tensioni più adatte per la DR. Puoi stare tranquilamente a 21 kg, perchè il telaio non spinge tantissimo e mantiene un buon controllo anche sulle tensioni più basse.
In questo caso non vale la “regola” di differenziare di un kg. tra corde verticali ed orizzontali?
Buongiorno Fabio, giusto per ampliare le mie conoscenze tecniche, da cosa dipende la scelta di incordare le verticali e le orizzontali alla stessa tensione, piuttosto che tirare le verticali un kg. in più? Mi sono incuriosito quando ieri mi hai consigliato di incordare le Poly Tour Pro sulla DR 100 alla stessa tensione tra verticali ed orizzontali. Perdona la banalità dei miei quesiti, ti ringrazio per la pazienza! 🙂
Scusa il ritardo nella riposta, ogni tanto mi sfuggono i commenti 😉
La differenza tra verticali e orizzontali è utile per variare leggermente il comportamento delle corde. Il kg in meno sulle orizzontali aiuta a dare più movimento alle verticali, che si traduce in maggiore spin, più potenza, ma meno controllo. Non tutti i telai vanno bene con questa logica e conviene adottare la differenza di tiraggio, solo quando c’è una forte differenza tra la lunghezza delle verticali e le orizzontali. La DR 100 ha una bella larghezza di piatto e conviene tenere la tensione pari, per non perdere il controllo.
Grazie mille Fabio, hai proprio ragione! Infatti al momento sto incordando le Poly Tour Pro a 22/21 e ho spesso quella sensazione di perdita di controllo nei colpi. A questo punto mi consigli di passare a 22/22 oppure 21/21?
Ciao “Mago F.” 😉
Questa decisione spetta a te. Se vuoi più spinta, scendi a 21/21. Il telaio lo permette tranquillamente.
…Probabilmente la mia domanda-curiosità era davvero banale, pazienza, grazie lo stesso e buon lavoro! 🙂
Ho messo piombo 6gr ditribuiti ore 9 e 3 a scendere verso il manico per dare più pesantezza di palla. Ho montatonla revolve arancio a 22. Non ho provato ancora per via del braccio. Che ne pensi?
Ciao Fabio, vorrei cambiare racchetta e questa Yonex ezone Dr 100 mi intriga ma vorrei capire se la racchetta adatta a me. Ho 47 anni, sono un giocatore amatoriale di livello appena discreto, che ha praticato tennis fin dall’adolescenza, pur in maniera non continuativa. Sono autodidatta e mi piace, come si dice nel gergo, mettere i piedi dentro al campo per chiudere il punto. Non disdegno le discese rete, anzi 20 anni fa nel mio periodo migliore (fisicamente e di qualità tennistica) addirittura azzardavo un serve and volley con risultati discreti. Ho ripreso a giocare da qualche mese dopo un periodo di inattività di 7 anni. Ovviamente ho perso in primis brillantezza fisica, diventando ancora più pigro negli spostamenti laterali, e commetto molti più gratuiti. Gioco con una Wilson Pro Staff Surge Hyper 5.1, acquistata 10 anni fa con la quale non ho mai avuto gran feeling, contrariamente alla mia vecchia Wilson Staff st450 degli anni ’90 (nonostante sia una clava ed abbia un piatto 95). La trovo rigida, avverto vibrazioni nonostante sia incordata a 22kg, non mi perdona nulla e i colpi sono meno pesanti che con la vecchia Wilson. Credo di aver bisogno di un attrezzo che mi aiuti maggiormente nei recuperi, ma mi garantisca una buona spinta, dato che da autodidatta, uno swing coro abbastanza veloce in particolare sul rovescio che fatico a spingere. Ritieni che questa la Dr100 faccia al caso mio? Quali differenze ci sono con la Yonex V core Si 100?
Ovviamente se ritieni che la racchetta sia inadatte alle mie scarse capacità, indirizzami verso un altro attrezzo. Grazie
Ciao Raul, nel tuo caso, più che la DR 100, potrebbe andar bene la DR 98. Se hai conservato una tecnica buona, e la sensibilità che avevi con il vecchio telaio, tutte le profilate, anche quelle più buone, ti sembreranno vuote e incosistenti. Esitono, però, dei telai che sono degli ibridi tra classico e moderno, mi riferisco soprattutto alla DR 98, appunto, alla Wilson Ultra 97, oltre alle donnay silver e gold, che non sono ibridi, ma che hanno uno sweetspot talmente grande, che nemmeno le profiltate tollerano così tanto, in uno spessore da 18 mm.
Prima di tutto grazie per la risposta. In effetti leggendo le tue recensioni avevo valutato anche le donnay, ma ho avuto il timore che si trattasse di telai per tennisti più solidi del sottoscritto. Come detto in precedenza sono un autodidatta ed ho un livello amatoriale, diritto con un leggero top, ma sul rovescio bisogno di una racchetta che mi aiuti a recuperare e poi bere (nettamente più debole del diritto), anche perché quando l’avversario mi mette sotto pressione tendo ad affrettare ed accorciare molto il colpo. Sia la Silver che la Gold mi avevano ben impressionato, ed ho letto anche la recensione della Formula 100 Gt 2016.
Quali consiglieresti, per facilità di utilizzo? E rispetto alla Yonex Dr98? (a questo punto scarto la 100). Grazie ancora
Le silver e le gold sono racchette agonistiche che concedono molto in termini di tolleranza e di spin, ma occorre spingere comunque con il braccio. La formula è una profilata morbida, quindi anche potente, ma senza la sensazione di secchezza tipica dei telai tubolari. Il vantaggio della Formula rispetto ala concorrenza è tutto, oltre che nel flex, anche nella tecnologia Xenecore che riempie i telai con una schiuma a diversa densità, che le rende molto più comunicative e stabili rispetto ad un’altra racchetta di pari peso. Per quanto riguarda la Yonex, come per la Gold, è un telaio tollerante e che necessita spinta del braccio, ma è tecnicamente facile e appaga anche con un bel feeling e un controllo da racchetta classica.
Ciao, ho ripreso a giocare da poco dopo uno stop decennale, ho 50 anni, 171×69, livello Itr 3.0, gioco prevalentemente piatto, ma non disdegno quale arrotata. Ho provato Aero Drive, ma mi sembra troppo rigida, con conseguenti dolorini al braccio. Cosa mi dici della 100? Può andare per me?
Grazie in anticipo per la risposta
Ciao Franco e benevenuto!
Sicuramente la DR 100 risulta più morbida e gentile rispetto alla Aero Pro Drive, che è un’ottima racchetta, ma che ho sempre inserito tra le agonistiche vere, e la nuova Pure Aero lo è ancora di più. La yonex può darti un controllo, un maggiore comfort e una sensazione meno secca all’impatto, rinunciando ad un po’ di potenza. La DR tende a premiare la facilità e la sensazione di controllo rispetto alla potenza pura, offrendo un bel supporto sia al gioco piatto che allo spin.
Grazie, cercherò di provarla. Sono un po’ spaventato perché il maestro mi ha detto che le Yonex sono tendenzialmente difficilotte e tecniche e mi ha suggerito Pro Kennex. Pensi che la Duel G 100 possa essere più facile della Dr 100?
Le Yonex non sono racchette difficili, dipende sempre da quale usi e qual è il tuo livello di gioco. La Duel G 100, ad esempio, a dispetto del piatto 100, è decisamente più agonistica della DR, che è assolutamente più facile.
Ok, la cercherò in prova e poi magari posto le mie impressioni. Pensi che possa darmi problemi al gomito? Per ora non ne ho, ma dopo avere sfruttato per bene una Aero Drive e una Artengo Tr 990, ho cominciato ad avvertire qualche fastidio
Grazie
Se la incordi bene, senza esagerare con rigidità della corda e tensione, non dà problemi. Una cosa che deve essere chiara è che nessuna racchetta fa male al gomito, tutto dipende da come viene settata e da come viene utilizzata 😉
Guarda, sono un nostalgico del tennis classico, ahimè, data l’età non più verde. Gioco tendenzialmente piatto o in back, qualche arrotata, ma senza esagerare, e sarei orientato a incordarla con budello, sui 22 kg costanti. penso che sia il settaggio che possa dare meno problemi.
Assolutamente, va benissimo e puoi osare tranquillamente anche un ibrido, ma, se sai adoperare il budello, non ne hai bisogno. Procedi così e fammi sapere come va.
Ciao Fabio, attualmente gioco con prestige pro graphene e vorrei orientarmi verso un telaio più facile da gestire in partita, quando il braccio e le gambe tentennano. sono indeciso se puntare sulla dr 98 o sulla 100. quale delle 2 mi consigli? il mio livello è quello di un buon 4.2\4.1 dal gioco vario e arrotato ma spesso uso i colpi più piatti per chiudere. avrei una leggera preferenza per la dr 100 che mi pare più versatile ma attendo il tuo parere.
Ciao Riccardo, molto dipende dalla sensazione di impatto che vuoi dal telaio, visto che la 100 e la 98 hanno strutture profondamente diverse. Infatti, se la DR 100 è una profilata a tutti gli effetti, la 98 è piuttosto una ibrida, con steli sottili e profilo piuù abbondante sul piatto, insieme ad una rigidità di 62 punti, che le dona un feeling classico. Proprio questo aspetto è quello che potrebbe risultare determinante per la tua scelta, perchè è fondamentale trovare un telaio che soddisfi il “tatto” prima che altre necessità. Il passaggio tra una classica come la prestige e una profilata da 100 pollici non è indolore e potresti trovare il giusto equilibrio nelle proporzioni della DR 98.
nell’attesa di provare la dr 98, quale corda mi suggerisci di montare sulla prestige per renderla un po’ più tollerante e “facilotta”? attualmente gioco con la Hyper G 1.25 a 22\21. mi riesce facile recuperare Head Hawk Touch, Wilson Revolve, Yonex Poly Tour Spin G e Hyper G 1.20
Hyper G è davvero una corda ottima, ma vuole essere un po’ “spinta” e risulta sempre agonistica. Per ovviare, potresti scendere al calibro 1.20, tanto per cominciare, oppure andare su qualcosa di più comodo, ma sempre nell’ambito delle corde agonistiche, come la Revolve, che risolve un po’ il problema della tolleranza, aiutando anche a spingere e dare spin. Giusto inmezzo c’è la Poly Tour Pro, che spinge meno della revolve, ma offre più controllo e un buon livello di spin. Le Hawk le lascerei stare, perchè offrono meno feeling e cedono prima di quelle che ti ho citato.
non mi dilungo. soltanto GRAZIE 💪🏼
sei il benvenuto 😉
Ciao Fabio, rieccomi, ho finalmente provato la Dr 100, con Rpm Blast 1.25 a 22 kg costanti. Mi è piaciuta molto e credo che procederò all’acquisto. Come ho scritto sopra, vorrei mettere il Babolat Vs Team 1.25 a 22/21. Ho il dubbio però che sia poco, e che perda in controllo, devo salire?
Grazie in anticipo per la risposta
Ciao Franco, bene, stai scegliendo un ottimo telaio. Per quanto riguarda le corde, 22/21 non è troppo basso e, non essendo la DR un telaio sparatutto, puoi stare tranquillamente su queste tensioni. Se hai molti dubbi in merito, parti da 22/22.
Mi sa che la frittata l’ho già fatta, mi arriva oggi, In realtà ho fatto prestirare e incordare a 23/22. Troppo?
No, stai tranquillo, sul VS non è un problema.
Ho avuto la fortuna di averla in test ed inizialmente mi aveva disorientato.
Bene il rovescio (il mio colpo debole) ma il diritto dove era finito? Niente peso, zero velocità, una mozzarella andata a male lanciata al di la della rete. Quasi sfiduciato stavo per abbandonarla, poi mi sono deciso a darle una seconda chance, ma anche questa sembrava la copia identica della prima prova, fin quando…
Ho iniziato ad aggredire la palla, quasi per rabbia perché non trovavo il mio diritto e magicamente il colpo ha ripreso a funzionare. E via, sempre d’anticipo, il divertimento è cresciuto e sono partiti certi missili con un gran controllo.
Ho finito per trovarne due usate, di cui una praticamente nuova di zecca, ed ora sono un felice possessore di Yonex DR100.
Sono contento che tu l’abbia provata bene, la DR 100 è una delle profilate più tecniche in circolazione. Richiede qualcosa in più, ma restituisce al momento opportuno. Mai abbandonare un telaio dopo pochi minuti!
Fabio, ovviamente le DR100 mi sono arrivate entrambe già incordate, una con Head Lynx a 23kg che ho lasciato ancora montate, l’altra un monofilo esagonale nero del quale non sono riuscito ad avere notizie dal precedente proprietario (fa un rumoraccio metallico che sembra la corda di una chitarra).
Su quest’ultima voglio subito montare le AquaPower che ho comprato. Che tensione mi suggerisci? Tieni presente che storicamente non ho mai esagerato con la tensione, e che la vecchia Wilson Hyper PS Surge 5.1 l’avevo incordata a 23/22 sempre con le AquaPower, trovandomi abbastanza bene.
L’abbinamento Aqua-DR100 lo consiglio spesso, è un connubio che dà bella potenza e semplicità di utilizzo, conservando il feeling della DR. Stai sui 21 Kg, ma anche 20/20, sempre 4 nodi.
Ciao Fabio, ho seguito con molto interesse il tuo video sulla gamma di corde della String-Kong ed ero tentato di fare un test con uno degli starter pack che promuovono sul sito. Quali corde potrebbero andare bene per la DR100? Dal basso della mia ignoranza, leggendo le caratteristiche direi Orango e Gorill-1 come mono e e Gibbon come multi (anche se mi spaventa il calibro da 1.30 di quest’ultimo). Quali di queste corde mi aiuterebbe nella spinta, visto che con le Head Lynx a 23kg faccio un pochino di fatica con la DR100, mantenendo un buon comfort (qualità principale, fastidi non ne voglio)? Voglio trovare anche un’alternativa alle Starburn, magari chissà potrei trovarmi anche meglio.
Ciao Raul, hai detto bene per i mono, sia Gorill-One che Orango possono andare bene, soprattutto la seconda, mentre per i multi ti consiglio la Bonobo, che penso sia davvero ottima per i telaio 100 pollici profilati, perchèè bella compatta e solida, riuscendo a creare una buona sospensione del piatto. La Head Lynx tende ad essere molto morbida e con dweel time elevato, oltre ad anestetizzare un po’ i telai. Trovo che vada bene per addomesticare i telai troppo potenti, ma non riesco a vedere molti altri utilizzi per le Lynx.
Ciao Fabio, ho bisogno del tuo aiuto perchè non riesco a trovare una racchetta adatta alle mie caratteristiche di gioco. Da parecchi mesi sto giocando con la Yonex DR100 (incordata con le Polytour Pro a 21/21), che trovo facile, confortevole e tuttofare, ma non mi soddisfa perchè non riesco a tirare vincenti o palle pesanti da fondocampo o da 3/4 di campo quando l’avversario accorcia. Anche quando sbraccio a tutta, mi accorgo che la mia palla non fa male e non è cattiva come vorrei.
Il mio tipo di gioco è questo: stile classico (prese eastern sia di dritto che di rovescio e colpi a rimbalzo prevalentemente piatti, poco coperti o in back), buon servizio (spesso serve&volley) con scambi che devono durare il meno possibile, nel senso che mi piace comandare il gioco e chiudere o con accelerazioni nei colpi a rimbalzo oppure scendendo a rete appena ne ho l’occasione. (Del resto ho 48 anni e non ho mai puntato sul fondo e la resistenza fisica nemmeno da giovane!).
Da qualche giorno sto provando in test la Head graphene xt Prestige Pro: belle sensazioni, tanto feeling e telaio che sembra rispecchiare le mie caratteristiche, però dopo un paio d’ore di gioco ho cominciato a sentire dei fastidi al braccio, ma soprattutto alla spalla…A questo punto non so se ciò dipenda dal peso e dalla difficoltà del telaio (che probabilmente non mi posso più permettere, anche se ci giocavo tanti anni fa) oppure dalle corde montate sulla racchetta-test, che spesso non sono di qualità oppure già…alla frutta!
Prima della DR100 ho provato anche la Wilson Ultra 97 e la Head graphene xt Extreme Pro, ma ho lasciato perdere perchè non mi sono trovato bene con nesssuna delle due.
Che ne pensi? Hai qualche prezioso consiglio da darmi? Secondo te quale potrebbe essere la “mia” racchetta?
Perdonami se mi sono dilungato un po’ troppo, ma ti confesso che sono in totale confusione e continuo a giocare con la DR100 ma solo finchè non trovo una valida alternativa.
Grazie infinite per la pazienza e per la risposta sicuramente illuminante che vorrai darmi. 🙂
Ciao Filippo, capisco ciò che dici è comprendo la difficoltà che hai nell’utilizzo della Dr 100, sicuramente più adatta ad un gioco di rimessa o da contrattaccante. Se, però, il feeling Yonex ti soddisfa, ti consiglio di andare sulla SV98, che spinge davvero tanto e offre un supporto onorevole sia al gioco piatto che in rotazione, con un tocco più vivo rispetto alla DR. La Prestige di oggi è molto diversa da quella di un tempo e la Pro ha un livello di inerzia troppo elevato per un tennista che non si allena da agonista, ecco perché ti crea fastidio. Al massimo, potresti optare per la Prestige S, che ha le stesse caratteristiche, con un controllo non esagerato e una buona potenza, ma in un peso di 304 grammi e una inerzia umana. Pertanto, ti consiglio di valutare Yonex Sv 98, Prestige S e dare un’occhiata anche alla Q+Tour 300 di Kennex, che è stata decisamente incattivita.
Fabio, leggendo la tua recensione, anche la Tecnifibre T-Fight 300 DCS3 potrebbe fare al caso mio, che ne pensi?
Grazie, ciao!
Penso di sì, perché è un telaio che offre davvero tutto, pur non brillando in sensibilità, ma sempre con un livello di controllo davvero molto buono. Non a caso l’ho inserita nella top 3 delle racchette 2016.
Ciao Fabio, ho provato la TF T-Fight 300 DCS3 è mi è piaciuta molto. Vorrei confrontarla con la Yonex SV 98, ma non so se e quando riuscirò a provarla. Hai scritto che la T-Fight si lascia preferire per il topspin, mentre nel backspin meglio la SV 98. E sui colpi piatti o poco coperti e nel gioco di volo (che caratterizzano principalmente il mio tipo di gioco) chi “vince” delle due?
Ci sono differenze sostanziali tra i 2 telai oppure si somigliano molto? Insomma sono molto indeciso sulla scelta, che per me si è ormai ridotta ad una sorta di ballottaggio tra questi 2 modelli.
Grazie per la risposta, che spero mi aiuti a prendere la decisione migliore per me, ciao!
sono telai molto differenti nella gestione dinamica, perchè la TF è più semplice in assoluto, ma meno cattiva della Yonex, che è più potente, ma richiede più braccio per dare il meglio, pur non essendo un telaio impossibile. A rete si comportano molto bene, più veloce la Tf, ma più stabile la Yonex. Se il genere T-fight 300 ti ha soddisfatto, non credo che la SV98 possa ascriversi alla stessa tipologia di racchetta, è più tecnica di sicuro.
Ciao Fabio, ho provato per due giorni la Yonex Vcore SV 98 (perchè dovevo confrontarla con la TF T-fight 300) e devo dire che anche questo telaio mi è piaciuto parecchio, con la sua “cattiveria”. Sono riuscito a gestirlo tecnicamente, l’unico mio timore riguarda l’aspetto fisico, nel senso che adesso sento il braccio-spalla un po’ affaticati (con la T-fight non mi era successo). Credi che questi 5 gr. in più di peso e 5 punti in più di inerzia della SV 98 rispetto alla TF possano fare tutta questa differenza in negativo? Vorrei scegliere la Yonex perchè credo sia più performante, ma forse la Tecnifibre è un telaio più comodo e meno stressante per le mie articolazioni…Mi aiuti a sciogliere questo dubbio?
Grazie infinite!
È esattamente come dici. Ma non tanto per il peso, piuttosto per l’inerzia superiore della Yonex. Probabilmente arriva al tuo limite di sopportazione e ti obbliga a fare qualcosa in più. Chiaramente la T-fight 300 è un telaio più facile e non si rinuncia a molto adottandolo. Ognuno ha il proprio limite di peso/inerzia e va sempre rispettato per non fare danni e giocare bene.
ciao Fabio. tra le yonex qual’è quella che più si avvicina alla apd 2013?
Direi proprio la Sv 100, senza alcun dubbio.
io mi trovo benissimo con l’apd 2013 se non chè ho un’epitrocleite da qualche settimana. potrebbe aiutarmi? le pro kennex non mi piacciono.
che corde usi e a che tensione? Hai effetuato del custom? Hai sostituito il Grip?
fluo power evo 22/21, senza custom.
Difficile stabilire quale possa essere stata la causa, perchè il telaio è rigido, come anche la corda, ma la tensione adeguata all’abbinamento tra le due. Il telaio non è particolarmente polarizzato, ma è comunque stabile. Potrebbe essere stata colpa di qualche forzatura tecnica, specie sul servizio o sul rovescio, che sono i colpi sui cui si avverte il fastidio dell’epitrocleite. Innanzitutto ti consiglio di farti vedere e, magari, di fare una ecografia, poi, tenterei di montare delle corde più gentili, almeno un ibrido, per scaricare un po’ la rigidità del piatto-corde. Sempre in casa starburn, puoi optare per le vortex turbo6 o per le soft-power, accompagnate da un multi elastico, anche composito, ma che offra soprattutto delicatezza. Se, invece, vuoi cogliere l’opportunità per cambiare attrezzo e prenderne uno simile, ma più morbido, sicuramente la Formula 100 di donnay può fare al caso tuo, come anche yonex Sv 100. Dai un’occhiata alle recensioni dei due telai.
sì, ho lavorato un bel pò sul servizio. ho lettp la recensione della yonex, ma ho pure visto che come rigidità siamo lì.. come vibrazioni mi interessa più che altro.
Si, vero, ma il dato di rigidtà dice poco sulla flessione del telaio, perchè è relativo al punto più morbido e non a tutto il telaio. La DR 100 è indubbiamente meno secca e più confortevole della Aero Pro, pur avendo lo stesso dato di rigidità. Anche il flexpoint è leggermente più basso e questo la rende meno rigida all’impatto.
la sv 100 da questo punto di vista invece? dato che per caratteristiche è più simile. grazie mille
La SV 100 è un portanto quanto a spin, abbastanza potente, ma soprattutto stabile e comunicativa. Parliamo di una delle profilate più sottili, che arriva massimo a 25 millimetri e conserva un bel livello di controllo. Tendenzialmente sceglierei la DR per un gioco più classico, mentre andrei sulla SV per un gioco più moderno, anchese ha un back grandioso.
buon giorno mi consigliate una corda multifilamento di buona qualità e a che tensione va incordata per dr 100 visto che ho avuto problemi al braccio se è possibile che abbia un po di top spin
grazie
Ciao e beneveuto nel blog. Potresti provare la Dynawire di yonex, che offre comfort e un buon livello di spin. Altrimenti, potresti optareper un ibrido, Poly Tour Air/ Tour 850, che ti consentirebbe molto più spin che con il full mono, senza dare problemi al braccio. Come tensioni, il multi lo tirerei non più di 23 e non sotto i 21 kg, per garatire tensione e resa, mentre l’ibrido lo monterei 21/22, rispettivamente per mono e multi.
A parita’ di tipo corde/tensione, la AeroPro Drive (ultima, 2013) offre un comfort maggiore della Yonex DR100? Rigidita’ della Babolat 69, Yonex 70 e vibrazioni praticamente uguali, sui 155/158..
Non mi convince al 100% la Yonex, io gioco quasi sempre piatto (eccetto qualche dritto topspin).
Mi piaceva come feeling la AeroPro ma se il comfort e’ uguale mi tengo la mia Yonex DR100.
PS: come fa lo sweetspot della Yonex a essere molto piu’ grande della AeroPro? scratch
Racquet Comparison Tool
AeroPro Drive 2013 / EZone DR 100
Headsize (in2)
(cm2) 100 645 100 645
Length (in)
(cm) 27 68.6 27 68.6
Weight (oz)
(gm) 11 316 11 316
Balance (in)
(cm) 12.9 32.7 13.2 33.5
Swingweight
(kg*cm2) 306 325
Flex (RDC) 69 70
Twistweight
(kg*cm2) 14.1 14.3
Vibration (Hz) 155 158
Power (%) 39 42
Sweet Zone (in2) 14 17
Ciao e benvenuto nel blog!
Il feeling della Yonex Dr 100 è sicuramente più pieno e diretto rispetto a quanto offrisse la Aero Pro 2013, che era meno rigida da punto di vista dei dati, ma , di fatto, lo è di più per via del flexpoint più alto e della scarsa polarizzazione. Anche il comfort è nettamente superiore nella Yonex, che è più piena all’impatto e meno secca in generale. Anche il gioco piatto è superiore nella Yonex, che gestisce meglio l’impatto e gode di uno sweetspot maggiore per via del sistema isometico, che crea un piatto squadrato, con una maggiore lunghezza delle ultime corde verticali e orizzontali, creando una zona utile di impatto, mediamente, più grande del 7%. Purtroppo, come spesso ribadisco, i dati tencici non dicono come un telaio si comporta in realtà, ti invito a leggere l’editoriale che ho scritto, con annesso video, realtivamente a questo argomento, perché è cruciale per comprendere i telai moderni. Ecco il link La rigidità non è il male
Ciao Fabio, come ti scrivevo riguardo ad altri telai sto cercando qualcosa schema 300/100 che si adatti al mio gioco prevalentemente di ritmo e piatto, in appoggio più che in spinta, con ottima mobilità e capacità in difesa, ma anche di contrattacco e qualche avanzata a rete. Inoltre non sarebbe male un aiuto su servizio e smash dove pecco parecchio. Escludendo la pure drive che ho provato e non mi piace per lo scarso feeling, cosa vedi più adatto tra dr100, sv100 e burn 100 cv?
ciao, per un gioco piatto, sicuramente meglio le DR e le Burn 100 CV, entrambe dal feeling più pieno rispetto alla pure drive. In realtà, anche la SV gioca molto bene di piatto, ma la resa in spin è superiore ed è un peccato non sfruttarla. Ad ogni modo, sono tre telai molto diversi fra loro e sicuramente la DR 100 è quella con la maggiore propensione alla giocabilità, la Burn quella con la maggiore capacità di spinta, mentre la Sv è quella con le rotazione più cattive. Seguendo questo schema,se hai bisogno di comfort e controllo, vai sulla DR, se vuoi anche sfondamento, la Burn ne è capacisima, mentre la SV è quella che offre la maggiore opportunità di coprire i colpi in maniera efficace.
Ciao Fabio, se proprio devi fare un nome per un gioco lineare e di appoggio, da contrattaccante, vedi più la dr100 o la burn cv?
Considera anche che vorrei giocarmela con i 4.1 e i terza bassa, quindi livello non da professionista ma nemmeno da principiante che non sa manovrare.
Ciao, in effetti entrambi i telai fanno ciò che chiedi. Indubbiamente la Burn spinge di più, ma è anche più impegnativa fisicamente. La DR premia la giocabilità e il comfort, offrendo una prestazione più regolare. Prenderei la prima, se hai bisogno anche di spinta e se cerchi il vincente da lontano, la seconda se necessiti di una telaio tuttofare, che non ti ingombri nei movimenti.
Aprofitto dell’argomento “Yonex dr 100 che mi accingo a provare oggi per fare la.. domanda delle cento pistole”.. .
Ho 52 anni,tornato a giocare da un mese sopo un “Fermo” di 15 anni (..) .
Oggi provo la DR100 ma perche’ ancora non ho trovato da provare la WILSON ULTRA 100 (spero al prossimo giro..).
La “domandona” e’ : Racchette simili alla Wilson Ultra 100,o DR100 (ammesso che queste due sopracitate si possano definire simili) ?? Alternative da eventualmente valutare prima di fare l’acquisto definitivo.
Magari con un accenno al tipo di corda e relativa tensione.. .
Dai 14 ai 35 anni giovavo amatorialmente,con qualche torneo NC ,buona conoscenza dei vari colpi,ma,ovviamente..,a 52 anni dubito poter esprimere chissa’ quale potenza..,e magari avere un attrezzo valido tecnicamente ma che possa “portare” senza danni collaterali.. .
So’ che e’ una domanda non semplice,ma un aiuto in questo senso sarebbe davvero prezioso,da tutti voi,se vorrete.
Grazie..:-)
Ciao Alex, benvenuto nel blog!
Ultra 100 e DR 100 fanno parte della stessa categoria, ovvero racchette tuttofare, mediamente leggere e con una buona predisposizone per la prevenzione degli shock da impatto. Assolutamente valide, con bella giocabilità, stabilità e potenza discreta, leggermente superiore la Ultra in questo aspetto, mentre la DR è più stabile in generale. Le alternative a queste due sono, neanche a dirlo, Pure Drive e Formula 100 pentacore, potente e nervosa la prima, più da controllo e feeling, ma anche rotazioni, la seconda. Puoi leggere le recensioni di tutte qui sul blog e farti un’idea migliore. Come corde, qualunque sia la tua scelta, partirei con un discreto multi, abbastanza solido, a scelta tra il Dynawire di Yonex, Xr1 di Tecnifibre e Head Velocity.
Innanzitutto grazie per la risposta 🙂 .
Nel frattempo le ho provate entrambe,anche se,2 ore per racchetta,non sono magari sufficienti.
Devo dire mi e’ piaciuta piu’ la Yonex.
Piu morbida e che restituisce maggiori sensazioni,facendo fare meno errori.
Devo dire dipendera’ anche da come sono incordate (il ragazzo mi ha parlato di 22-23 kg,ma senza altre specifiche),ma comunque sia,poterle provare e’ gia’ qualcosa (ai miei tempi non c’erano queste possibilita’..).
Ho colto il suggerimento sul tipo di corde (grazie..).
Per cui ritieni,Fabio (mi sembra..:-).. correggimi e scusami se sbaglio..),possa andare su un multifilamento totale? O forse quegli..”ibridi” di cui sento tanto parlare? Nel senso: multi orizzontale-mono verticale ecc… .
Magari dandomi un cenno sul significato e le conseguenze di certe scelte?
Scusa se faccio domande da A-B-C… .. di cui molti son gia’ edotti.. (ma magari qualcuno gradisce..) ,ma tu comprendi vengo da anni in cui c’erano sostanzialmente 2 soluzioni :Budello o sintetico.. senza tante altre sofisticazioni…:-) .
Grazie per quel che potrai dirmi.
Alessandro
Ciao Alex, cometi anticipavo, la DR è una racchetta che putna al feeling e alla giocabilità, oltre all’impatto morbido che piace a molti, soprattutto su una profilata. Come corde, un multi in full può andare benissimo, purchè no sia eccessivamente morbido, in modo da mantenere un po’ di spin, ecco perchè l’ibrido potrebbe essere una soluzione adeguata. Com il multi sulle orizzontali e il mono sulle verticali, lasci un impatto diretto, matieni lo spin, ma ottieni la facilità di uscita e il feeling del multifilo. Le tue non sono domande da A-B-C, si fa esperienza facendo, provando e chiedendo, quindi bene così 😉
Ho riprovato la DR 100 ,e,dopo aver in precedenza riprovato la ULTRA 100 ho deciso.
Prendo la YONEX.
Devo dire che la tua analisi rispecchia in pieno le mie sensazioni.
Sulle corde ci dovro’ lavorare…:-).. .
Per adesso come prima corda mi son fatto consigliare,
e mi hanno montato un multifilo (non so’ dire marca e altro) teso a 24 KG,
cosi’,per iniziare e parametrarmi man mano.
Magari per questo argomento,dopo qualche ora di gioco,mi rifaccio sentire..:-).
Grazie davvero molto.
Bene, quando vorrai, sarò qui a tua disposizione 😉
Ciao Fabio.ho utilizzato la donnay gold lo scorso anno con ottimi risultati ma deluso per qualità vernice e pezzi che si smontano! Mancino top spin tennis abbastanza completo va bene dr 100 o 98? O nessuna delle 2? Grazie ciao
Ciao, considerando che provieni dalla Gold, direi che la 98 sia la più indicata a sostituire al Donnay, mantenendo un impatto soft, non alla stessa maniera, ma comunque parliamo di un telaio apprezatissimo, che ha una versatilità molto elevata.
Fabio su dr 98 quali corde consigli? Ora ho 1 matassa di fire 1,25! Grazie mille
Solitamente, su DR 98, consiglio la Fire per potenza e comfort, la Air per comfort e potenza discreta oppure la Poly tour Pro per un comportamento più neutro, ma anche più agonistico.
utilizzo questa racchetta da un mesetto e pur essendo soddisfatto nel complesso, mi trovo un difficoltà quando sono in partita: vero è che il livello dei miei avversari è migliorato e io son sempre scarso uguale, però trovo veramente che la palla non abbia peso/forza. Faccio tutto meglio (ad esclusione del rovescio in back che pur essendo uno dei miei cavalli di battaglia ora sbaglio in quantità assurde) eppure sono molto in difficoltà: al servizio è più facile tirare prime, ma tornano tutte indietro più difficili da giocare di quando usavo la rf97; tiro generalmente troppo lungo (ma qui mi sono dato un bel periodo per abituarmi a spingere meno che con la wilson ); e generalmente ho una sensazione di palla veloce ma di poco peso e facile per l’avversario. E’ un problema di adattamento? corde? (ho le poly tour pro a 24, ho preferito tenere la tensione che avevo prima, anche se vedo che tutti consigliano 21-22…ma poi la palla vola via veramente secondo me). E che mi dispiacerebbe abbandonarla perché mi diverto molto di più ad usarla della wilson (non potendo più andare a rete con frequenza), non mi affatica al braccio nemmeno dopo tre ore, tento colpi che con l’altra finirebbero sul telone del campo di fianco, ma per vincere un 15 devo fare una faticazza!) Si può migliorare l’aspetto peso???
dovresti innanzitutto scendere con la tensione, perché, a 24 kg con un mono agonistico, non riesci ad vere un dweeltime necessario a sentire la palla e aspingerla a dovere, soprattutto se intendi lavorarla. considera un 22/22 come opzione successiva. Detto ciò, con la RF 97 avevi necessità di tensione più alta per tenere a bada la spinta e la massa del telaio, con la DR 100 non ne hai bisogno, puoi scendere e goderti più spinta e facilità. Infine, se proprio non ti aggrada il tipo di spinta, ci sono sempre le soluzioi Fire e Air, che potenziano nettamente il telaio e ti consentono una tensione fino a 23 kg senza troppi problemi.
Grazie…in effetti adesso che son passate una decina di ore e magari la tensione è scesa sento meglio la palla; tengo dentro più palle sul dritto e sul lato sinistro con il rovescio ad una mano in top mi trovo divinamente…riesco perfino a mettere dentro dei lungolinea durante lo scambio (da questo lato avevo bisogno di questa facilità di spinta e manvorabilità, visto che sono un po’ macchinoso e lento). Il back invece non riesco proprio a capire come fare. Comunque ho scoperto che avevo giocato con due di terza le ultime volte, per quello che mi sembrava che la racchetta li facesse giocare meglio…giocavano meglio! Comunque la prossima incordatura vado a 21 o 22 subito. Grazie!
Figurati, con le racchette, quando qualcosa non quada, bisogna insistere e capire. Una corda fresca, a queste tensioni, ti farà tirare sicuramente meglio. Per quanto riguarda il back, tieni duro e cerca di interpretare il telaio, troverai il modo di affondare anche questo colpo.
Ciao Fabio, mi faresti un confronto con la Touch Speed Mp, che mi hai consigliato? Mi sembrano entrambe adatte a un gioco da incontrista/contrattaccante, ma dove può aiutare l’una rispetto all’altra?
Ciao, è vero che si prestano al contrattacco, ma in maniera divesa. La DR è sostanzialmente più solida all’impatto, meno veloce e leggermente ingombrante, ma non faticosa, offre una buona potenza gratuita con l’uscita di palla facile. La Speed rchiede qualcosa in più e fatica a dare potenza davveo gratuita. A ivello di spin, anche se la DR non è certamente una spin-monster, offredi più e tendenzialmente offre una traiettoria più alta, mentre la Speed tende ad essere più distesa sui colpi, più bidimensionale.
Bel dilemma, nel senso che non so tra queste due opzioni quale possa darmi più sostanza ma al contempo aiuto giocando molto poco purtroppo al momento. La maneggevolezza per me è fondamentale perchè non ho braccio pesante e mi serve aiuto su servizio e colpi dall’alto, sentendo però bene la palla. La Speed, e correggimi se sbaglio, mi ha dato l’impressione di perdersi un po’ se si sale di ritmo. Per il resto mi muovo bene e sono più bravo a sfruttare la velocità di palla altrui che a spingere io di mio. Mi fido molto dei tuoi consigli, quindi dovessi scegliere tra Speed e Dr100 cosa mi diresti?
La Speed, come tutte le classiche leggere, ha una stabilità non eccesionale e rende meno se non impatta piatto e bene verso il centro senza strafare. Da questo punto di vista, una DR fa sicuramente meglio, per la stabilità della struttura. Sceglierei la Yonex, per recuperare in giocabilità e solidità di impatto.
Un po’ le mie sensazioni nella ricerca di una 300/100 agevole e non da spin esasperato stile Pure Aero, in effetti. Consiglio corde sulla Dr100?
Poly Tour Air, potenti e comode, con un discreto spin. Altrimenti, per massimizzare il controllo, la Poly Tour Pro, mentre, per un ulteriore aiuto in potenza, la Fire. Air e Fire a non più di 22 kg, mentre la Pro un kg meno.
Ciao Fabio, da quando ho ripreso a giocare (un annetto circa) uso una coppia di Head Speed MP XT; mi sono fatto spedire una DR100 ed una SV100, e ieri ho usato per un paio d’ore la DR, trovando molti benefici sul rovescio a una mano, sia in top che in back, e più stabilità sul dritto. Sul servizio mi sa che devo ritarare un po’ il movimento, ma tutto sommato soddisfatto. Domani provo la SV, anche se qualche palleggio l’ho fatto e non mi ha dato le stesse sensazioni positive della DR
Vorrei incordare entrambe perché hanno corde in pessimo stato, ma in casa ho solo delle Lynx che uso abitualmente sulle Speed. Come ci stanno sulle Yonex ed a che tensione?
Ciao e grazie
Ciao Paolo, le Lynx possono andare, ma non hanno grandissima reattività, starebbero sicuramente meglio sulla SV che non sulla DR. Tuttavia, per un test generico, sulla dinamica del telaio, puoi tranquillamente montarle. Come tensione, partirei dai 21 kg per entrambe, per poi trovare la tua tensione. Penso che, però, 21 sia un giusto compromesso tra spin e spinta sui due telai.
Ok, grazie. A tuo parere quali sono le differenze principali tra la Speed MP e le due Yonex che sto provando? Trovi corrette le sensazioni che ho descritto?
Spero solo di non prendermi la “racchettite”, mi sa che non se ne esce facilmente 😉
Sostanzialmente, la Speed è una classica facile con un profilo generoso, ma non potentissima. La DR offre più spinta gratuita, ma è sempre un telaio votato più alla prestazione generale che alla potenza utile. La tua sensazione è giusta, adesso devi capire se questa differenza ti soddisfa o meno, lavorando anche sulle corde. Appena hai l’opportunità, monta una Poly Tour Air, che si abbina benissimo con la racchetta.
Ancora una domanda, come ci vedi una Head MLT velocity, sia sulla DR100 che sulla SV100, e a che tensioni? Considerando che non gioco molto arrotato…
Ciao e grazie
Ssanzialmente bene, sono il genere di corde che si adattano molto bene alle racchette morderne, con maggiore sostanza all’impatto e una sensazione di solidità più ampia. Come tensioni, sulla DR 100 puoi scendere anche a 22 kg, mantenendo controllo, sulla SV, invece, un kg in più lo darei, per meglio assecondare la già tanta spinta del telaio.
Incordate sia la SV100 che la DR100 con le Lynx a 21 kg e provate, un’ora la SV e un paio d’ore la DR. Confermate le sensazioni iniziali, la SV non mi è dispiaciuta ma con la DR ho provato un feeling totale, asseconda al meglio tutto quello che cerco di fare, tanto che ne ho ordinata una coppia approfittando dei saldi, vista l’uscita della nuova.
Ho preso anche un set di Poly Tour Pro 1,25 ed uno di Poly Tour Air 1,25, che tensione consigli?
Ciao e ancora grazie per l’ottimo lavoro che fai
Poly tour Pro la monterei ad un kg meno rispetto alla Lynx, mentre la Air alla stessa tensione.
Grazie a te per la fiducia.
Buongiorno. Sto utilizzando da un paio d’anni una DR100 incordata con corde Babolat Pro Hurricane a 22×21 Kg. Mi trovo abbastanza bene, ma vorrei avere un pò più di potenza nei colpi conclusivi. Spesso ho la sensazione di tirare al massimo ma di non esprimere colpi definitivi. Sono un giocatore di Club senza velleità agonistiche… Pensavo di passare ad un telaio con più potenza. Cosa scegliere? Meglio stare sempre sui 300 grammi?
Oltre a cambiare corde e sostituire le ormai datate e rigide Pro Hurricane, magari con delle RPM Blast o Rough alla stessa tensione, potresti passare alla nuova Ezone 100, che è una evoluzione molto positiva in termini di cattiveria sui colpi. Se con Yonex Ti sei trovato bene e il feeling ti aggrada, manterrei lo stesso stile, andando sulla Ezone 100. Come corde, oltre a quelle già citate, puoi pensare alla Poly Tour Fire 1.25 e alle Poly Tour Drive, mentre, se vuoi ancora più spinta, le Strike 1.25 riescono a fare ancora meglio, ma costano un bel po’.
Grazie della risposta. Proverò con nuove corde e se non mi risolvo, proverò la nuova Ezone 100 che sembra un bel telaio…
Ciao Fabio
Mi sono appena iscritto al sito. Ho 31 anni e ho iniziato a giocare a tennis circa 2 anni fa e ho sempre usata una Yonex DR100 con soddisfazione.
Ti volevo chiedere se potresti consigliarmi un paio di telai simili alla DR100 ma con un po’ più stabilità a rete e con una maggiore potenza.
Il mio gioco è dritto con leggero spin con colpi piatti per cercare la chiusura e rovescio bimane piatto alternato a back..
Quest’anno vorrei iniziare a fare tornei e volevo trovare una racchetta che mi permetta di giocare a tutto campo senza problemi.
Grazie mille per la disponibilità
Ciao Marco, benvenuto nel Blog.
Il tuo caso potrebbe essere molto semplice, in quanto, se hai avuto soddisfazione dalla DR 100, potresti passare alla Ezone 100 che è la sua evoluzione, con tanta più potenza, più rotazioni e più solidità. Il salto diq ualità in prestazioni assolute, tra le due, è notevole e, se la DR resta un riferimento di giocabilità, la Ezone 100 è una delle più performanti della categoria a cui appartiene, senza richiedere eccessiva tecnica o troppo sforzo.
Ok grazie per mille per la velocità, visto che ci siamo ne approfitto per chiederti anche che differenze ci sono tra DR100 e wilson pro staff 97l..ho letto la recensione ne sembravi molto contento e mi hai incuriosito
Grazie ancora
DR 100 è sicuramente più massiccia, più solida, mentre la Pro STaff L è più maneggevole e con un po’ di feeling classico in più, oltre a rotazioni più corpose. Come potenza siamo lì, ma sono due generi abastanza diversi di intendere la racchetta medio-leggera. La Pro Staff L te la consiglio se cerchi qualcosa di veramente molto veloce da muovere e che ti lasci giocare bene più che efficace nella potenza.