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Wilson Pro Staff RF97

Pro Staff RF97 è il top agonistico in casa Wilson, l’unica racchetta sul mercato a riportare il nome di un tennista e la sua firma, quella di Roger Federer.  Il campione svizzero ha anche disegnato l’estetica della racchetta, dimostrando che non sa solo giocare a tennis come nessuno mai, ma anche che ha gusto estetico, visto che il telaio è innegabilmente elegante e accattivante.

Wilson Pro Staff RF97

Head size: 97 sqi
Peso: 340g
Bilanciamento: 305 mm
Swingweight: 337 (con Luxilon Alu Power Soft 1.25)
String Pattern: 16×19
Rigidità: 67RA (rilevata)
Profilo M-C-T: 21-21-21 mm
Lunghezza: 27 pollici (Standard)

L’estetica della Pro Staff RF97 è sicuramente il primo punto di forza. Gli appassionati hanno amato il nero totale della versione precedente ed ora il telaio riceve un aggiornamento estetico che segue il trend di tutta la Gamma Wilson, con i fascioni colorati in bianco sui lati. il telaio è semplice, pulito e serio come il precedente, anche se il tocco di bianco va più verso l’eeganza e perde qualcosa in cattiveria, ma conferma le bellissime note al tatto con una finitura gommata molto piacevole, che aiuta anche nella presa della mano non dominante. La finitura gommata è accompagnata  due soli inserti lucidi sul piatto, ad ore 3 e 9,  di colore bianco, appunto, che creano un effetto di profondità, a rimarcare la presenza dell’immancabile PWS, come è giusto che sia su una Pro Staff. Il bianco è adoperato anche per realizzare la serigrafia Wilson su uno dei due steli, mentre l’altro presenta la finitura a laser per la scritta Pro Staff. L’autografo di Roger Federer, invece, fa bella mostra sui due lati dell’attacco degli steli al manico e all’interno degli steli, dove è presente una serigrafia del volto del campione svizzero. Il resto delle soluzioni estetiche sono tutte realizzate in effetto vedo/non vedo in colore grigio scuro. Molto bello anche il grip in cuoio naturale al manico, di colore nero, anche funzionale, perchè resiste meglio al passare del tempo. Per finire, al tappo del manico troviamo il nuovo fondello rosso, con il classico sportellino per alloggiare il Sony Smart Sensor o per raggiungere l’interno degli steli, che, come da tradizione Wilson, sono riempiti in poliuretano.

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17 commenti

    • Beh, è molto personale. Tuttavia, ritengo che un telaio così pesante mette a dura prova il braccio di chiunque e la potenza e le rotazioni gratuite di un ibrido siano la migliore sceta di approccio su questa racchetta. Ibrido trandizionale, almeno per cominciare, per poi stabilire se ccorre ancora ammorbidire, e andare su un multi, oppure se irrigidire, e andare su un mono. La RF è carihcissima di inerzia ed è rigida, quindi massacra le corde, ecco perché nella composizione dell’ibrido vanno adoperate solo corde di qualità e resistenti, soprattutto il multi.

    • Si, il genere che più mette in risalto il feelng del telaio è quello di Alu Power soft, 4g Soft, Strike, Hawk touch, perché leggermente morbide, ma sostanziose all’impatto. Considerando la massa generale, l’ibrido aiuta molto a decontrarre il movimento ed è una soluzione da provare assolutamente con questi pesi.

  1. ok grazie mille;) invece qualche soluzione per l’ibrido che consigli? ovvio che la miglior soluzione sarebbe il budello naturale ma e anche la soluzione piu costosa in assoluto… invece qualche buon multifilamento da consigliarmi da ibridare con i mono che hai proposto qui sopra?

    • Quando desideri il meglio tra i multi, da ibridare con corde molto solide, pensa a X-One e Wilson NXT, due prodotti che hanno feeling e connessione molto efficaci. Da preferire la Wilson, con i multi lisci, e la X-One per quelli sagomati, essendo più oleosa.

  2. Proprio ieri ho fatto un test su superficie veloce resine epossidiche ecc. Fantastica non potrei chiedere di meglio con una corda oramai ultra testata a 18 kg 4 nodi a spirale tipo lethal 8 pro’s pro. Su tutte le zone del campo rete. Gioco anche piatto e spin alternato non esasperato. Ma sulla Terra ? rende molto meno per via dei rimbalzi anomali. Non è una racchetta da terra rossa. E’paradossale ma è cosi per me. Sulla terra rossa ci vuole impugnatura più tendente alla western e tenere la palla sulle corde di più l’anticipo non è contemplato perchè appunto il rimbalzo non è mai uguale all’altro.

    • Non è una questione di impugnatura o di attitudine alla terra o al cemento, è che sul veloce ci si appoggia molto meglio alla velocità di palla, mentre sulla terra far girare la RF a dovere è davvero roba per pochi.

  3. Ciao Fabio.
    Attualmente gioco con la pro staff 97 cv 315 total black (2018)
    Ho sempre montato le revolve 1.25 a 21/21.
    Mi ci trovo bene , però voglio più spinta e volevo provare l’incordatura ibrida.
    Che ne pensi delle corde Wilson DUO Power (Alu power + NXT power) ?
    In verticale le mono a 21 kg e orizzontale le multi a 23kg?

    Grazie

    • Ciao Luca, benvenuto nel blog.
      In termini di feeling, il Wilson Duo è tanto divero rispetto ad un full revolve, ma è una soluzione molto interessante da provare. Considerando le tensioni, però, il multi a 23 potrebbe essere tanto e sarebbe meglio limitare ad un kg la differenza con il mono sulle verticali.
      Detto ciò, se ami il feeling delle revolve, perché non lasciare queste sulle verticali, con un multi, anche meno pregiato, sulle orizzanti, sempre a 21/22? Potrebbe essere una scelta a basso costo e alta resa.

        • Qui puoi spaziare come desideri, a partire da una Multifeel di tecnifibre, o Velocity MLt, fino ad arrivare ai più blasonati, ed apprezzati, X One e NXT. Per una prova con un multi economico, anche una Sensation Control va bene, tenendo però presente che è leggermente più rigida di un multi classico e va tirata ad un kg meno.

  4. Ciao a tutti. Sono un giocatore intermedio, faccio un corso di tennis e vorrei approfondire l’attività. Giocavo a tennis anche anni fa poi ho interrotto, ora ho ripreso. Non gioco a livello agonistico. Al momento ho una pure drive abbastanza datata che fa ancora il suo lavoro ma stavo pensando di cambiarla e mi attira molto la pro staff. Ho letto dei vari modelli ma non avendo mondo di provarla mi consigliate questa da 340g? Se vi servono altre informazioni per potermi consigliare chiedete pure grazie.

    • Ciao Andrea, benvenuto nel Blog.
      Escluderei del tutto la RF 97 da 340 grammi, ma anche la Pro Staff da 315 grammi, perché prevedono una tecnica ottima e una preparazione dedicata al tennis in maniera ottimale.
      Invece, se da Pure Drive vuoi passarea ad una Pro Staff, l’alternativa sarebbe la Pro Staff 97L da 290 grammi, che già ha un piatto da 97 pollici, quindi più complesso da gestire, ma è molto maneggevole ed ha una buona potenza gratuita per aiutare chi, come te, non ha velleità agonistiche, ma dasidera un telaio più tecnico.

  5. Ciao Fabio, vorrei prendere la RF per avere una specie di cimelio, e solo per usarla ogni tanto (tanto..). Siccome ho un piccolo problema al sovraspinato pendo per i multifilo, e ti chiederei un consiglio. Sulle mie (speed mp e ps Cv L) monto rispettivamente velocity a 22 kg e nxt power. Per una RF starebbe meglio un multi o un ibrido morbido ( ho in casa due set di magic da usare). Dimmi pure i marchi, s e ti va, e la tensione che mi consigli. Grazie mille.

    • Ciao, la RF è un bel cimelio da tenere per i giorni da eroe. Come incordatura, NXT power non sarebbe male, anche se NXT Control sarebbe meglio, vista la tanta massa e l’ottima spinta del telaio. Non è un telaio morbido, per cui l’ibrido è una soluzione che ti aiuta ad avere controllo e delicatezza di impatto, ma tenendo anche presente che la RF massacra le corde, per cui un occhio al portafogli è sempre bene averlo. Se hai Magic a disposizione, puoi ibridarla con il velocity, ci sta bene per via dell’elasticità maggiore rispetto alla media dei mono, mentre il velocity ha quell’impatto più solido rispetto ai multi soliti. Come tensione, stai basso, ma non bassissimo, direi che un 22/22 per iniziare è l’ideale.

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Penso sia una scelta molto particolare e, non avendo altri riferimenti sul tuo gioco, posso solo dirti che un telaio come Pro Staff a 19 kg risulta poco controllabile nella potenza. Solitamente, telai con questa massa, peraltro abbastanza rigidi, vanno tenuti a bada con una tensione più alta e, tra l’altro, essendo un telaio che rende lo spin molto bene, a meno che non si vada su un ibrido, il mono sagomato potrebbe essere una scelta eccessiva, che può nascondere la necessità di maggiore controllo.
      In generale, il ragionamento è questo, ma se la prova del campo ti dà un buon feedback, sicuramente non è una soluzione deleteria per il braccio.

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