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Wilson Blade 98 16×19 Countervail

Come va la Blade in campo? Va bene, va veramente bene, perchè la racchetta offre tanta potenza, tanta solidità e tanto spin. Le rotazioni sono ottime, ma sono da intendersi come possibilità di rendere la palla complesa e pesante, perché, anche se lo spin-potential è elevato, è un telaio che preferisce essere sfruttato per un gioco di ritmo e di pressione, con palla pesante e rotazioni per variare gioco. Un gioco di spin esasperato è molto meno redditizio rispetto ad uno più disteso e viene un po’ meno la potenza, tanta, del telaio. L’accesso alle rotazioni va un po’ ricercato, non è immediatissimo, perché lo schema è più aperto rispetto alla versione 18×20, ma a guadar bene, le ultime verticali e orizzontali sono piazzate quasi nello stesso punto nei due telai. Si tratta di un 16×19 compatto, soprattutto per ricercare potenza e solidità di impatto e ci vuole braccio deciso per far funzionare al meglio la racchetta, ma poi c’è tutto quello che serve per pestare forte. Il telaio spinge molto, con la palla che affonda proprio bene sulle corde quando si pesta forte e restituisce una propulsione frontale che ha pochissimi rivali nel mercato e nella fascia di utenza. Che la Blade fosse una bel cannone, lo sapevamo già, ma, allora, cosa cambia rispetto alla versione precedente? Il feeling, perchè il Countervail ha aggiunto un impatto più morbido e comunicativo, rendendo meno secco e legnoso il telaio, che ora ha decisamente un comfort maggiore e flette in maniera più morbida, anzi, meno legnosa. L’impatto è solidissimo, pieno e la rigidità del telaio non si percepisce, se non nella violenza del ritorno in avanti. Si guadagna un pizzico di giocabilità in più, con più maneggevolezza, pagando con un minimo calo di potenza massima, davvero poco avvertibile, ma soprattutto si guadagna in tocco, perchè il piatto è più reattivo e vivace quando si tocca piano. Più giocabile, sempre cattiva, più attenta alle articolazioni, un aggiornamento sensato, che aggiunge alla Blade un comportamento più completo e un po’ più accessibile.

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190 commenti

    • La Blade è su un altro livello, molto più comunicativa e flessibile, più stabile e più duttile tra spin e gioco piatto. Ha più personalità. Probabilmente la Stike ha un Kick migliore e più facile, ma, per il resto, insegue la Blade in tutto.

  1. Ciao e, come sempre, complimenti per il tuo lavoro.
    Attualmente gioco con Yonex dr 98 (incordata con poly tour tough 21/20), racchetta semplicemente fantastica in tutto tranne che é poco “cattiva”.
    Ho la possibilità di farmi regalare due head graphene prestige pro (non XT), con cui ho fatto un paio di scambi.
    Prima di natale ho fatto un’ora di lezione provando questa nuova blade e devo dire che è veramente una gran bella racchetta, abbastanza maneggevole (dal mio punto di vista), veramente cattiva ed anche dotata di un certo confort.
    Ed a questo punto sono in crisi!!:).
    Avrei bisogno di un tuo parere di esperto che conosce le racchette che ho nominato, soprattutto perché comprare una coppia di blade sarebbe una bella mazzata economica.
    Un ultima curiosità. In tempi abbastanza recenti, moti si sono lamentati del controllo qualità di Wilson a livello di pesi, bilanciamenti, etc… abbastanza differenti tra loro. Cosa hai riscontrato nelle ultime racchette Wilson che hai testato?.
    Ciao e grazie

    • L’ho testata, come al solito, con almeno 4 corde diverse. Alu Soft, 4G soft, Nxt power, ibrido 4G soft/nxt, Stringlab Auuz. Meglio Alu Power soft e Auuz in full mono, a tensione medio-bassa, oppure ibrido con mono solido, come 4G soft e simili, a tensione non superiore a 22/23, dove 23 è per il multi.

      • Salve ,io ho appena preso la versione vecchia ed ho incordato con 4g 25/24 corda che uso di solito .consigli e diversità fra 4g soft e alu soft? Per gioco da fondo
        Una corda ruvida come 4g Rough cosa cambia ok più effetti ma uscita palla e controllo minori ?
        Grazie e buon 2017!

        • Ciao e benvenuto nel Blog. Innanzitutto, devo dirti che la tensione che utilizzi non è adatta alla racchetta e alla corda. Ti cosniglio di scendere almeno a 22 kg, per la salute delle tue articolazioni e perchè il range ideale di utilizzo della 4G è tra i 17 e i 23 kg. Deto ciò, La 4G soft è una versione leggermente più elastica della 4G, ma davvero poco di più, che garantisce un miglire comportamente sui pattern intensi, come quello della Blade. La Alu Power soft, invece, è una versione più moderna, qualcuno dice quella da professionista, della Alu classica. Ha più potenza e un migliore allungo sotto i colpi, oltre che una risposta più veloce e una durata in tensione più elevata. Quindi, migliore in quasi tutti gli aspetti rispetto Alu “liscia”. La 4G Rough è una corda abbastanza differente dalla 4G classica, perchè la finitura esterna cambia molto l’angolo di uscita della palla, che da frontale diviene obliquo. Cambia anche il feeling, più morbido nella versione ruvida, che consiglio soprattutto per gli ibridi, dove eccelle sulle verticali per la presa di spin. Sono tutte corde ottime, con carattere, sceglierei la 4G soft per un gioco alla ricerca anche di spin, mentre la ALu softper un gioco più piatto/coperto. Come detto, le versioni Rough sono interessanti in ibrido, come fa il buon Federer, o, in extrema ratio, per realizzare ibrido mono ruvido/mono liscio, con la stessa tipologia di corda.

          • Grazie per la risposta davvero interessante e’ da un anno che uso la 4g a25/24 su pro staff 97s (2015)e ho provato la blade con lo stesso set up
            Proverò a 23 kg 4g soft e alu power soft quale secondo te meglio per gioco da fondo ? Come tenuta di tensione c’è differenza ?
            Ho un dritto molto arrotato e rovescio ad una mano e mi piace l’uscita di palla e la potenza della blade con manico in cuoio e altri 3gr al manico

          • Per lo spin, assolutamente meglio la 4G, che riprende il tipo di spinta della Alu, ma con una capacità di spin tipica della Original. La durata in tensione della 4G è da riferimento ed è uno degli armeggi più longevi e resistenti del mercato. La Alu power soft, invece, è una versione più elastica e potente della Alu, prende spin, ma non è la dote principale, che è la spinta facile e l’impatto più soft. Nel tuo caso, anche per il tipo di gioco, assolutamente 4G, meglio ancora se soft.

          • Ciao grazie ancora per le risposte ,
            Ho aggiunto oltre al manico in cuoio e ai tre gr di piombo al manico 3gr a bassa densità a 9 e 15 e due gr negli steli totale racchetta con overgrip e antivibra : 340 gr
            In partita da 1,5 ore feeling migliorato ( sono abituato a racchette pesanti sui 350 )
            Volevo chiederti ,essendo la prima volta che aggiungo peso negli steli, la tua opinione a riguardo ,cosa migliora o se è’ meglio tenerlo solo a 9.15 e al manico

          • Diciamo che, con l’aggiunta di tutto il resto delle soluzioni di custom, uella negli steli diventa trascurabile, a meno che tu non abbia bisogno di ancora più sensazione di corposità, ma credo che già con i grammi ad ore 3 e 9 sia più che sufficiente. Di solito negli steli si interviene per aumentare la sensazione di pienezza, ma occorre tanto materiale da apporre .

    • Beh, dipende da dove piazzi quei 5/10 grammi. Io sfrutterei il minore peso per montare un grip in cuoio e 1,5 +1,5 ad ore 3 e 9. IN ogni caso, è un telaio interessante anche da stock, che non ha mancanze o vuoti. Da provare.

  2. Ciao Fabio, gioco con una wilson six-one 332 gr. 16×18 e mi trovo benissimo incordata con luxilon 4G soft incordata 22/21… gioco prevalentemente da fondo ho rovescio ad una mano sia in beck che piatto che top spin .. ho provato con una wilson blade 16×19 mi trovo abbastanza bene ma non trovo la stessa sensazione che trovo con la six-one che mi sembra il proseguo del mio braccio; con la blade incordata come consigli tu con lussilon 4G soft non sopra i 22 e con wilson revolve 23/22 la palla mi va sempre di mezzo metro lunga; non so se aumentare la tensione .. volevo chiederti se con la yonex vcore dual g da 330 gr mi potrei trovare bene e se mi puoi consigliare le corde e la tensione .. ho ordinato le Gosen OG Sheep micro 17 .. ringrazio per le tue recensione sempre molto complete .. grazie
    Volevo chiederti se potevi mandarmi la recensione della wilson six-one 16×18 332 gr … sarei curioso di sapere le tue impressioni … grazie

    • Ciao Piercarlo, sostituire una SixOne non è affatto una cosa semplice, perchè un telaio ricco di massa, di stabilità, di spin e di potenza. La Blade 16×19 è un ottimo telaio, ma ha una gestione dinamica molto differente e occorre un bel periodo di transizione per abituarsi al tipo di swing. Sicuramente la Blade offre più maneggevolezza e più potenza, per questo la tensione e le corde giocano un ruolo fondamentale. C’è anche da dire che l’angolo di uscita dal piatto, nella Blade, è più frontale ed è più facile il passaggio dalle Six One 18×20 che non dalle 16×18. Se non hai necessità di diminuire il peso e l’inerzia del tuo telaio, allora la Duel G 97 può davvero fare al caso tuo, sostituendo alla pari la tua SixOne. Fossi in te, però, proverei anche il modello da 310 grammi, che può liberarti un po’ il braccio nello swing, ma la spinta della 330 e la pesantezza di palla sono su un altro livello, è innegabile. Per quanto riguarda le corde, sulle Duel G 97 valgono gli stessi valori della Six One95, quindi tensione medio-bassa e corde non oltre 1.25, per ui la gosen che hai scelto può andare, anche se più morbida, e non di poco, rispetto alle 4G soft, che ti consiglio di provare sulla Duel. Se hai modo, sulla Yonex puoi provare le Poly Tour Fire, che si sposano benissimo con la tipologia di telaio, mantenendo il piatto sempre reattivo e pronto allo spin. In generale, evita corde sagomate, perchè sul 16×20 si rischia che si intacchino presto e limitino il movimento.

  3. Ciao Fabio, intanto complimenti per la recensione completa e precisa. Ho acquistato recentemente questa versione di blade ed è davvero una gran racchetta agonistica. Sono alla ricerca della corda ideale e attualmente sto giocando con una Alu power calibro 1.25, tensione 22kg. Quest’ultima a volte mi da una sensazione troppo morbida da fondo campo, specialmente quando sono in fase di spinta. Tendenzialmente preferisco sentire la palla un “pò più rigida”. Secondo te come tentativo posso provare ad aumentare leggermente la tensione, mantenendo la stessa corda o provare a testare qualcos’altro?

    • Ciao, grazie per i complimenti.
      Allora, per il tuo caso vedo due soluzioni: passare alla 4G, anche in versione soft, e mantenere la stessa tensione, oppure passare alla versione Alu soft e salire a 23 kg. Purtropo, salendo con la tensione, per la Alu power classica, si ha una perdita di elasticità troppo marcata e la corda comincia ad andare fuori range di utilizzo, irrigidendosi eccessivamente. Per la questione dell’impatto più solido, la 4G dovrebbe darti quello che cerchi, con impatto secco e deciso.

  4. Caro fabio, quali ti sembrano le differenze più significative tra i modelli 2013, 2015 e questo attuale della 16×19? Ti sentiresti di consigliare ad un 48nne 4.1 fit che prova a spingere da fondo e chiudere lo scambio abbastanza velocemente questa blade 16×19 o la pro staff 97? Grazie!

    • La differenza tra le tre versioni della Blade 16×19 sono nel combinato potenza/feeling/controllo. La 2013 andava molto bene, anche se secca all’impatto e spingeva forte. La 2015 era più giocabile e semplice, ma tirava leggermente meno forte, ma era più precisa. La 2017 è più agonistica, tira forte e controlla bene, offrendo anche spin, ma è più ostica fisicamente e concede meno. Chiaramente la Pro Staff 97 ti aiuta molto di più e, dati gli enormi miglioramenti, ti consiglio proprio questa, senza dubbio.

    • Il discorso è molto semplice, le blade sono più esigenti fisicamente, più votate allo sfondamento puro, mentre la Pro staff 97, oggi, è un concentrato di giocabilità ed efficacia a 360°. Ti consiglio di provare la Pro staff 97, non te ne pentirai.

  5. Ciao Fabio , sulla nuova blade cv 16×19 , tra dyreex black edge e tf 4s cosa pensi possa andare? Provato ,leggendo un tuo consiglio le 4g soft e le gorill-1 e per motivi sia tecnici che economici ha trovato buona la corda del gorilla… vorrebbe provare un sagomato , se può essere utile il ragazzo è un 3.2 con gioco vario e aggressivo da fondo ,rovescio ad una mano , colpi non troppo arrotati ma pesanti sempre in pressione

    • Ciao, le Gorill-1 sono corde molto duttili, che hanno una bella giocabilità, per diversi livelli, quindi sono una scelta di qualità e resa. Potrebbe provare anche la Yeti, sempre string kong, che è liscia, ma prende bene anche spin. Altrimenti, come sagomato, consiglio Aauzz di Stringlab, un’altra bella corda a prezzo ragionevole, che sto molto apprezzando. La Gorill-1 dura qualcosa in più, ma entrambe vanno molto bene su spin e potenza, aiutando a fare pressione dal fondo.

  6. Ok , ho capito che la gorill-1 potrebbe essere la scelta giusta , secondo il tuo parere.
    Se riesco a reperire le stringlab farò fare questo test….avevo proposto le black edge perché ho a disposizione e piacciono ad altri giocatori e le 4 s perché ho letto qui sul forum che le hai proposte in altre occasioni.. secondo te non sono mono giusti per il telaio ??

  7. Ciao Fabio, ti seguo sempre e apprezzo davvero tanto il lavoro che stai facendo, con la passione che ti contraddistingue. Come sai sono infortunato, e appena potrò cercherò di tornare alle vecchie abitudini, con le dovute precauzioni. A questo proposito vorrei chiederti se queste blade (sopratutto la 98L 285gr) rispetto alle Yonex Dr100 o SV 100 sono più “arm friendly”, visto che il countervail promette una drastica riduzione di vibrazioni e shock da impatto rispetto alle versioni precedenti. Chiaro è che si parla di telai completamente diversi tra loro, ma credo che anche la 98L, con un pò di sano custom (magari fatto da un ingegnere di nostra conoscenza) può diventare una bella bestiolina. Tu che dici?

    • Tutti i telai che indichi hanno un occhio di riguardo per il braccio, sia Wilson che Yonex, in modo diverso, ma non c’è una preferenza reale tra i due marchi, poiché il manico è pieno per entrambi e, dove il Countervail e dove la Black microcore, fanno un ottimo lavoro. Fai attenzione alle corde, multi per un po’, poi ibrido 😉

  8. Ciao, volevo chiederti un consiglio su il mio prossimo telaio da acquistare. Ti anticipo che mi piace cambiare, ma tra i telai che in questo ultimo periodo sto facendo ruotare ho: il donnay dual silver di cui apprezzo la sensibilità, il tocco ma pecca di potenza; la sv 98 che sto ancora capendo e le 6.1 95 s che è il telaio con cui riesco a generare la palla più pesante e riesco ad avere il migliore controllo. Se volessi avere una 6.1 95 s più per missiva e moderna e con la stessa sensazione di impatto, cosa mi consiglieresti? Leggendo le tue recensioni stavo valutando la nuova blade 16×19 o la ps 97 s. Ciao Luca

    • Ciao Luca, ti anticipo subito che Blade e 97S sono più difficili rispetto ai telai da te citati, soprattutto rispetto alle 95S. La VCore SV 98 può darti una grossa mano in spinta e spin, per questo ti consiglio di insistere nel test e di provarla con la sua corda, ovvero la Poly Tour Fire 1.25. Se cerchi l’impatto Donnay, poi, lo trovi solo in Donnay, soprattutto se parliamo di Silver. Se questa non ti soddisfa in potenza, puoi pensare alla Gold, che spinge decisamente di più, oppure alla Pro One GT o Pentacore, quest’ultima ha lo stesso dato di flessibilità.

    • Ciao Federico, ti cosniglio di provarla con un ibrido di qualità come Alu Power soft/ NXt power, a tensione abbastanza contenuta, come 21/22. In alternativa, per andare su una soluzione sempre molto buona, ma pià economica, potresti optare per le Stringlab Alu Tour, in abbinamenro con le Gut Touch. In Full multi, invece, considerando il pattern 16×19, la NXT ti dà un bel controllo di palla, ma puoi montare un po’ di tutto, a patto che sia da controllo e non da spinta, quindi multi consistenti, anche compositi come Xr1, HDX, Bonobo String.kong etc.

        • Mettendolo sulle orizzontali, recuperi la spinta morbida e la facilità del multi, oltre che la tolleranza dello sweetspot, mantenendo le rotazioni e il controllo del mono. Mettendolo in verticale, invece, recuperi giocabilità, profondità in palleggio, impatto morbido e prolungato, ma con una sensazione di impatto bella solida, data dal mono in orizzontale. La seconda opzione, però, limita il grip delle verticali e lo spin non è eccezionale. Te lo consiglio per un gioco molto classico e senza frustate, in fluidità di azione.

  9. Buondi Fabio.
    Indeciso fra questa nuova Wilson Blade 98 16×19….e la nuova Yonex Vcore SV98.
    Con la Yonex forse è più facile trovare il set di corde ideale che si sposa alla perfezione.?
    In termini di potenza che differenze vedi..?
    Quale stanca di più dopo un ora di gioco..?

    • Ciao Vincenzo, parliamo di racchette simili per impostazione, ma con una maggiore facilità da parte della Yonex, che stanca meno ed è più maneggevole e richiede un po’ meno fisico per funzionare bene. Come setup, sulla SV98 consiglio sempre le Fire 1,25, che si sposano alla perfezione con la tiologia di racchetta. Su Blade non è difficile trovare un setup, le Luxilon danno praticamente il meglio e seguono la filosofia molto agonistica della racchetta, sopratuttto le Alu Power soft. Sono entrambi telai agonistici, molto, ma la Sv stanca meno di sicuro e ha una potenza leggermente inferiore alla Blade.

  10. Ciao Fabio, come in vari post ti ho scritto, gioco con le burn 95 ma sto cercando un telaio da gestire più facilmente quando sono affaticato. Sto provando la yonex sv98, sicuramente ottima ma non ho un buon feeling. In generale preferisco la sensazione dell’impatto Wilson. Mi stuzzica la blade 98l. Ho un gioco prevalentemente da fondo campo ma ho movimenti molto veloci e spesso un po’ strappati. Credo che questa sia la ragione per cui prediligo i telai più leggeri. Della burn 95 mi piace la precisione, il feeling con la palla e la pesantezza di palla che genera. Credi che la blade 98l sia molto inferiore, soprattutto come capacità di generare pallet pesanti? Ed eventualmente con che corde credi possa rendere al meglio? revolve? Grazie sempre per i consigli preziosi e la disponibilità

    • Ciao, si la Blade L può fare al caso tuo, esattamente con le Revolve, che donano una bella spinta. L’alternativa sarebbe quella di andare su un telaio ibrido, come la Ultra 97, che pesa 310, ma è scarica di inerzia, cosa che la rende molto veloce e poco faticosa. Anche questa andrebbe molto bene con le Revolve. Entrambe hanno l’impatto Wilson e rendono molto bene, sebbene la Blade abbia una dinamica diversa dal telaio che stai utilizzando e, per questo, la Ultra 97 te la consiglio di più.

  11. Perfetto, la proverò con revolve e proverò anche la ultra… A che tensione me la consigli su 98l? E volendo provarci un multi, quale può essere più adatto a questo telaio? Grazie mille.
    Ps. Se fai i video anche dei test su campo, spacchi 😉

    • Come tensione, stai massimo a 22 kg, lascia agilità alla corda per spingere. Come multi, invece, ti consiglio la Gibbon di string Kong, per un impatto morbido, oppure la Bonobo per impatto solido, rispettivamente partendo da 23 e 22 kg. I video in campo li avevo cominciati a fare, trovi qualcosa sul canale YouTube. Purtroppo, se non utilizzi strumentazione a 60 fotogrammi al secondo, sembra sempre che ti muovi a rallentatore. Mi attrezzo, non temere 😉

  12. Ciao Fabio, ho ordinato la 98l al mio rivenditore, oggi è arrivata e sorpresa, è tutta verde lime opaco con i due inserti laterali sul piatto neri!! Praticamente a colori invertiti. Bella è bella ma non trovo traccia di questo modello da nessuna parte. Le caratteristiche scritte sia sul cartoncino che sul telaio corrispondono, 98l 285g. Il rivenditore ha chiamato il distributore che dice che è il nuovo modello!! Ne sai qualcosa?

    • Tra le due, la 97LS è più facile e meno potente, pronta sullo spin e anche con un feeling piacevole. La Blade L è più cattiva sulla palla, meno da “genio” tennistico e più da spinta e pressione.

  13. Ciao Fabio, la versione verde della 98l ho scoperto essere una limited edition. L’ho provata ieri per un paio d’ore e mi ha impressionato. No sembra una 285gr per come spinge e per solidità. Sono un quarta categoria alta ma credo che giocherò per i prossimi mesi. Ho provato anche la versione normale sempre 16×19, ovviamente più impegnativa ma neanche poi tanto. Credi che tra i due telai ci sia solo una differenza di peso o anche strutture diverse? E di conseguenza, credi che la versione l possa essere una buona base da customizzare? Grazie sempre per gli ottimi consigli

    • Ciao Alessandro, perdonami se ancora non avevo risposto, ero in attesa della risposta di Wilson. Io lavoro così, vado alla fonte 😉
      Il telaio va benissimo, è da tempo che lo consiglio a chi non ha velleità troppo agonistiche per adoperare la 98 classica, che è impegnativa e può limitare nella maneggevolezza. Assolutamente sì, la 98L è una straordinaria base per il custom, perché le strutture sono identiche a quelle della sorella maggiore, ma con infinite possibilità di personalizzazione.

  14. Ciao Fabio, innanzitutto grazie per l’oppurtunità di confronto che ci dai.
    Ho acquistato questa racchetta (dopo averla provata) da poco e provango da una pro staff 95s con monofilamento alu power 21/22.
    Il passaggio alla blade è legato alla ricerca di maggiore stabilità e facilità di uscita delle palla e soprattuto per un aspetto economico vista la breve durata delle corde (max 8/10 ore). Sulla blade 16×19 manico l3 ho montato le luxilon elements a 21/22. Dopo due allenamenti accuso un leggero dolore al gomito (parte interna) ma avuto prima. Vorrei evitare che si acutizzi e allo stesso tempo vorrei capire se il problema è legato alle caratteristiche della racchetta oppure solo alla corda. Potresti darmi qualche consiglio? Ti ringrazio in anticipo.ciao

    • Ciao Piero, benvenuto nel blog.
      Su due piedi è molto difficile dire cosa sia successo al tuo gomito. Tinei presente che i fattori possono essere tanti, dal cambio di attrezzo e necessario adattamento, alle corde, e, per finire, alle diversa forma del manico. Diciamo che ci sono troppi elementi in ballo. Comincerei a cambiare corde, montando un ibrido o un multifilo, adoperando alu power e wilson nxt power, a 21/22. Dai tempo al telaio di entrare nella meccanica del tuo tennis, strappa poco e cerca di capire anche il telaio come si comporta sul tuo gioco. Tienimi aggiornato e ne capiremo di più.

    • Ciao Vincenzo, il range è quello ideale e, mentre per la Alu Power soft puoi salire anche a 22 kg, con la 4G soft non supereri i 21 kg, perché, dopo il calo iniziale, si assesta e diventa molto faticosa da sfruttare su un pattern compatto come quello della Blade 16×19.

  15. Grazie Fabio come sempre.
    Ho preso anche:
    1) Matassina di Head Lynx sia calibro 1.20 che 1.25
    2) Solinco Hyper G 1.20

    Come le vedi sulla Blade? Tensioni di quest’ultime corde?

    • Come multi, metterei una string Kong Gibbon, bella solida, oppure un composito come XR1, eviterei le corde troppo cedevoli che rendono male su questo pattern. Come mono andrei diretto sulla revolve per spin o su Sky Power soft per spinta.

  16. Ciao fabio, vorrei incominciare con un po’ da custom sulla mia blade 98l per renderla più cattivella ma senza arrivare al peso della 98 standard. Come mi consigli di procedere? Poi volevo chiederti se hai in programma di provare la nuova burn 100. Grazie sempre

    • Ciao Alessandro, come Custom leggero, senza intervenire in maniera eccessiva, potresti provare con 1,5 +1,5 grammi ad ore 3 e 9, per aumentare l’inerzia, la stabilità e la consistenza generale del telaio. Per quanto riguarda la Burn 100, ho già avviato il test, ma sto avendo qualche ritardo nella conclusione. Ci siamo quasi e tra qualche giorno pubblicherò la recensione.

      • ciao Fabio, ho seguito il tuo consiglio e ho aggiunto 1,5+ 1.5 ore 3 e 9 alla mia 98L. Ho continuato con le revolve spin e sono passato da 22 a 22,5 costanti pensando di guadagnare qualcosina in controllo. Effettivamente la racchetta ha guadagnato in stabilità e l’impatto è sicuramente più pieno e piacevole. Ho riscontrato però di aver perso il complessità di palla! e anche in controllo. Le rotazioni sono diventate meno facili e immediate da imprimere. Concretamente, prima riuscivo a stare dentro molto più facilmente, sbracciavo e ne usciva una palla lunga, carica di top e vicino alla riga di fondo. Ora la palla viaggià di più e con meno impegno mio ma è sensibilmente calato il controllo e la presa delle rotazioni in top. In sintesi prima , anche se con più fatica, riuscivo a giocare più in pressione, che è quello che so fare. Allora ho provato una 16×19 standard (304g) ed ho riscontrato che aumenta il peso di palla ma è diventa più complesso generare top. A questo punto volevo chiederti se tu avessi provato la 98S. Perchè in teoria mi sembra che sia quello che cerco. Ha un peso di 294 e non 304 con schema corde Spin effect.
        Che ne dici? grazie come sempre dei consigli preziosi.
        e poi non mi resta che provare la burn 100 cv 🙂

        • Ciao Alessandro, evidentemente, aggiungendo i 3 grammi, aumenta troppo l’inerzia rispetto alla tua necessità e fatichi e sfruttare il telaio. La versione 304 grammi è ancora più ostica da manovrare, mentre la versione S offre quella maggiore presa iniziale di spin, nel senso che aiuta e facilità la presa di spin, senza essere davverouna spin monster. Ciò significa che, se cerchi un telaio per fare veri e propri topponi, di certo non sarà la blade, nemmeno la S a soddisfarti, ma se cerchi una racchetta che ti concede sempre spin facile, allora la S può fare al caso tuo. Prima di provare la S, però, fai un tentativo con solo un grammo e mezzo ad ore 12 sulla Blade 98L, così da verificare se la testa più pesante può soddisfare ciò che cerchi.

  17. Ciao Fabio io ho optato per giocare con la blade del 2015 ..questa versione con il CV non mi fa sentire bene il colpo…un po’ ovattatto…ho montato la proline 2..corda morbida..pensi possa anndare bene..l ho tirata a 21 kg

    • Ciao, non sono un sostenitore della Pro line II, perché ormai è un po’datata risoetto a tanti altri armeggi. Tutto sommato, però, le prestazioni sono oneste e basta cambiare spesso, apppena c’è il calo fisiologico della tensione, perché la corda si plastifica presto.

  18. Ciao Fabio,
    avendo a disposizione una blade 98 L peso 286 bilanciamento 33 cm (senza corde) volendola customizzare per farla arrivare al peso di 300 gr e bilanciata un pò di più verso il manico nuda dove mi consigli di intervenire?
    Pensavo al manico in cuio e circa 1+1+1 gr a ore 3/9/12
    Grazie

  19. Ciao Fabio e complimenti per il sito serio e accurato.
    Provo a scriverti nella speranza di trovare un parere che mi aiuti ad orientarmi. Premetto che il mio livello è un 4.0 itr pieno, ho una discreta tecnica, sono alto 190, gioco 2/3 volte a settimana.

    Da quando ho ripreso ho usato diversi telai, le due con cui ho trovato più feeling e resa sono state la Ai98 prima e la Radical Pro XT poi. La prima l’ho abbandonata dopo un anno perché spingeva meno di quello che avrei voluto, richiedeva sempre uno swing molto veloce e piedi ben piazzati per essere efficace. La seconda, anch’essa dopo un anno, vorrei lasciarla perché mi sto rendendo conto che a volte rende i miei movimenti meno fluidi, per via dell’inerzia un filo troppo elevata o forse (?) della polarizzazione.

    Ho pensato che le speficiche ideali per me sarebbero quelle di un telaio finito sui 325-330gr, SW 320-327 rigidità 65-67, che giochi bene su colpi non troppo arrotati.

    Ho provato un’ora la strike 18×20 con ibrido e mi è piaciuta, mi è sembrata una versione leggermente più facile della mia Radical. Tuttavia ho imparato a non fidarmi delle sensazioni che si possono avere in un’ora soltanto per questo vorrei un tuo parere.

    La strike 16×19 mi è parsa un filo ignorante e forse troppo potente ma ovviamente non ho idea di che corde montasse.

    Sulla carta questa blade, con qualche dubbio sulla manovrabilità, potrebbe essere un’opzione.
    Altre possibilità: pro staff 97? Dr98+? Pro Staff 97s? Radical Pro NON xt?

    Grazie

    • Ciao Emanuele e benvenuto nel blog.
      Visti i tuoi trascorsi, sicuramente uno dei telai da prendere in considerazione è la nuova Ezone DR 98, che sostituisce, in maniera più potente, la Ai e l’attuale DR. Su questo, resta in contatto, ne parlerò nel giro di una decina di giorni, forse meno. Perq aunto riguarda altri telai, La blade ha un livello di inerzia molto simile a quello della Radical Pro, pertanto rischi di avere lo stesso effetto di “rallentamento” dello swing. Però, tra quelle da te citate, c’è la Pro Staff 97, che è un telaio molto completo e che sta andando fortissimo per la migliore configurazione rispetto alla precedente versione. Un telaio appagante, dallo swing pieno, ma non faticosissimo e comunquen più gestibile di tante altre 310. Per ciò che riguarda la Strike, invece, è un telaio cattivo, potente e capace di spin, ma parliamo sempre di inerzia importante e bilanciamento avanzato, quindi da braccio veramente solido e polso solido. Tuttavia, andrebbe provato bene, per capire se ti soddisfa la sua generosità in termini di resa. Per finire, poi, dai anche un’occhiata a T-fight 305 tecnifibre, che pubblicherò in giornata 😉

  20. Ciao Fabio grazie mille!

    Per la nuova Dr98 ti riferisci alla plus? Oppure alla versione base? In effetti le blade le ho usate in passato e le ho trovate leggermente poco maneggevoli mentre la strike l’ho sentita comunque più umana della Radical.

  21. Oh ok allora non vedo l’ora…
    intanto ho provato la Pro Staff 97s e mi è piaciuta davvero tanto! Lo sweetspot non è grande ma fa davvero bene tutto, puoi giocare di tocco, di back, piatto, topspin… era incordata con un ibrido. Mi è sembrata anche più maneggevole rispetto a quanto indicato dal bilanciamento.
    Dici che è decisamente più impegnativa di una Dr98 o di una Blade 305?

    • Rispetto ad una DR 98 è più impegnativa e non di poco, è proprio differente il concetto di telaio, che nella Yonex vuole premiare la giocabilità, mentre nella wilson massimizza il controllo e l’accesso allo spin, apportando anche una certa dose di potenza. Rispetto alla Blade è, anche in questo caso, più impegnativa, ma di poco e la differenza di gestione dinamica non è così marcata, anzi parliamo di 2 telai che condividono lo stesso livello di inerzia, lo stesso bilanciamento e hanno solo 5 grammi di differenza. La reale diversità sta nella tipologia di telaio, laddove la Pro Staff è più sensibile e classica rispetto alla Blade.

  22. Ok grazie non fa per me mi sa, penso di trovarmi meglio con telai 6-7 punti HL.
    Credo che alla fine tornerò alle ezone, aspetto la recensione sulle 98 in uscita e allo stesso tempo mi convinco che le Ai/Dr sono ad ora i telai con cui mi trovo meglio, il miglior compromesso.
    Grazie dei consigli…

  23. Ciao Fabio, per prima cosa complimenti per le informazioni che aiutano a districarci in un dedalo di marche e tipologie di racchette.
    Ne approfitto della tua conoscenza per porti un quesito.
    Gioco a Tennis ( o meglio, sto imparando) da circa un anno, a Gennaio preso dal morbo della racchettite ho acquistato questo modello. Iniziando a fare qualche torneo e partita sono arrivati i miei limiti : trovo la racchetta poco maneggevole in special modo nel girare la racchetta nel rovescio ad una mano quando sono sottopressione. Ora infatti gioco con una Dunlopo Force 98 a cui ho aggiunto gr3+3 ad ore 3 e 6, ma che trovo incredibilmente maneggevole ma poco potente! (finite hanno 4 gr di differenza) Su che racchetta potrei orientarmi per riuscire a coniugare maneggevolezza e potenza ? Una racc

  24. Ciao Fabio, ti dico subito che il tuo aiuto è stato veramente prezioso per trovare la mia racchetta, la Blade 16×19, con la quale più gioco e più trovo feeling. Ho incordato con le G4 Soft a 22kg, e alla prossima incordatura vorrei scendere di tensione perchè ho notato che nonostante il calo di tensione normale dopo molte ore di gioco il controllo rimane sempre fenomenale. Ho ritrovato esattamente le sensazioni che descrivi nei tuoi test sia per la racchetta che per le corde, ti stimo molto. Avevo provato anche le Prostaff 97 e 97S ma le trovavo un pò più difficili rispetto alla Blade (sono magro, 65 kg e gioco da 2 anni, tornei da 6 mesi), però mi riservo di riprovarle tra un’annetto quando il mio tennis sarà migliorato (almeno spero, per ora cresce!). Vengo alla domanda: trovandomi benissimo con il grip in cuoio che ho montato su una Prostaff 95 (che uso per diletto) vorrei montarlo anche sulla Blade. Ritroverò le stesse sensazioni, ed eventualmente devo aggiungere pesi e dove ? Grazie ancora di tutto

    • Ciao, davvero grazie per i complimenti, fanno sempre piacere 😉
      La questione del cuoio sulla Blade è molto complessa, per due motivi. Il primo è legato al bilanciamento e alle proporzioni di massa, che ti constringerebbero a caricare ancora di piùla testa della racchetta, per controbilanciare il centimtro(circa) di bilanciamento arretrato. L’inerzia salirebbe davvero alle stelle e ti socnsiglio di operare un cambiamento del genere, soprattutto considerando che hai trovato un buon equilibrio dinamico col telaio. Il secondo motivo è legato, invece, alla forma del Butt-cap della Blade, che è diverso da quello della Pro staff. Su Blade trovi, infatti, una bombatura molto marcata, mentre su Pro Staff hai un tappo molto più dritto, con addirittura la scanalatura finale. Troppo diversi per avere lo stesso risulrato, ma soprattutto troppo grosso il tappo Blade per mettere il cuoio. Saresti a rischio epitrocleite per il maggiore sforzo del polso in pronazione, te lo sconsiglio 😉

  25. Ciao Fabio, prima di tutto ti devo fare i complimenti per le tue recensioni, molto tecniche ma nello stesso tempo chiare e capibili anche da chi tecnico non é. Io sto giocando con la vecchia Blade 98 (quella nera e oro NO BLX) e mi trovo molto bene. In quando a precisione è una carabina ma vorrei giocare palle più pesanti. Gioco abbastanza piatto senza spin esasperati e stavo pensando o alla nuova Blade 98 16X19 o alla Pro Staff 97 16X19 tu cosa mi consiglieresti? Anche un altro modello ma sempre restando in casa Wilson. Grazie

    • Ciao Andrea, Benvenuto e grazie mille per i complimenti.
      Per sostituire una Blade, nell’attuale gamma Wilson, puoi pensare solo a Blade, perché la Pro Staff desidera sempre un po’ di “giro” sui colpi. Però, dovendo cambiare e cercare qualcosadi più potente, guarderei alla Blade 16×19, che offre anche una uscita più carica su back e Slice, perdendo veramente poco controllo rispetto alla 18×20. Il fatto è che, anche se parliamo di un 16×19, le corde sono comunque molto compatte e vicine, quindi un 16×19 da controllo e spinta, non da spin estremo. Devo dirti, però, che la versione attuale 18×20 ha un feeling più pieno all’impatto e il gap di potenza con la 16×19 è stato abbastanza ridotto in quest’ultima versione. Devi scegliere se aggiungere un po’ di potenza o se continuare sulla vecchia strada, sempre sapendo che l’impatto delle attuali Blade è di sicuro più morbido delle precedenti, forse anche un pizzico meno cattivo.

      • Quando dici che le nuove Blade hanno un tocco più morbido e meno cattivo delle precedenti ti riferisci alla sensazione al braccio quindi più confortevoli o sulla palla? Se sono meno cattive delle vecchie forse potrei intervenire sulle corde (attualmente Alu Power 1.25 a 25kg) o customizzandole per trovare quella pesantezza di palla che vado cercando?

        • Esattamente, assorbono di più il colpo e, presentando minore rigidità, a parità di flexpoint e di massa, chiaramente esce qualcosa meno dal piatto. Ma, se nella 16×19 si avverte questo fenomeno, nella 18×20 si avverte meno, perché è salita l’inerzia. Ciò fa in modo da recuperare il gap di potenza, ma rende l’attrezzo leggermente più difficile. Questi sono gli aspetti da considerare. Sulla potenza puoi lavorare con le corde e risolvere qualcosa, sulla maneggevolezza no.

  26. Ciao Fabio consigli la hyper g su questo telaio?ho a disposizione due calibri 1.20 e 1.25 .a che tensione?
    M puoi anche descrive come la hyper g si comporta su questo telaio?
    Grazie mille

    • Ciao, Hyper G si presta discretamente alla Balde, sorpattutto per aumentare controllo e rotazioni, ma anche per renderla più secca e diretta all’impatto. Monterei la 1,20, perché il pattern è denso, cominciando con una tensione di 21 kg al massimo.

  27. Ciao Fabio, come si comporta col rovescio ad una mano? Gioco con una Prestige pro XT e vorrei provare questo telaio,mi chiedo se il bilanciamento a 32,5 possa inficiare sul movimento .

    • Ciao, in effetti il peso in testa si fa sentire e, se hai un movimento piuttosto ovalizzato, fatichi a sbracciare nei tempi giusti. Se copri poco e rendi a colpire frontale, invece, va alla grandissima. La Prestige accoglie meglio la palla e ti dà un affondo maggiore delle corde. In pratica, con la Blade è tutto più veloce, sia il colpo sia l’esecuzione.

  28. Fabio potresti parlarmi in sintesi della blade 99 team i materiali sono gli stessi? In campo come si comporta? Può essere una buona soluzione per spin gioco da fondo insomma degna sostituta di una profilata ma recuperando sensibilità per via del profilo sottile? Grazie mille buon natale

  29. Ciao Fabio, una paragone tra questo modello e quello 2013 (con cui nel mio peregrinare tra un telaio e l’altro è quello con cui trovo più feeling, vincente, la 2015 non l’ho mai provata) soprattutto in termini di inerzia e maneggevolezza? grazie!

    • Ciao, la versione 2013 è sneza dubbio la più apprezzata delle Blade 16×19, perché era anche la più reattiva e, di conseguenza, la più potente. Tuttavia, la versione Countervail aggiunge un feeling più morbido e una gestione generale meno nervosa all’impatto, che può dare quel pizzico di sicurezza in più sui colpi, a discapito di un po’ di spinta. Parliamo sempre di un telaio che tira fortissimo, se ben sollecitato, quindi la perdita di potenza è praticamente trascurabile e, se il feeling più morbido non guasta, ci sono dei motivi per cui preferire la Countervail.

    • Non male, se cerchi potenza più facile in basso, senza troppa reattività, laddove una hawk Touch potrebbe fare molto megio sulla Blade, per la sua maggiore velocità di reazione dopo l’alllungo.

  30. Ciao Fabio ma secondo te è giusto che la mia blade pesi 328 grammi con grip originale e senza overripe e antivibro e con corda pro line 2 da 1.25? Con la versione precedente d blade arrivavo a 318 grammi com lo stesso setup

    • In teoria, 304 (telaio) + 17 circa (le corde) + 4-6 grammi di avtivibro creano un range che va da 325 a 327. Considerando che il telaio può essere più pesante, ma anche l’antivibro, direi che ci siamo. Probabilmente il vecchio telaio era fuori specifica.

  31. Ciao! Ti seguo con attenzione. Vorrei chiederti un consiglio. Sono un classifica 4.5 e conto di diventare a breve almen 4.3
    Sto usando la nuova babolat pure drive da 300 gr incordata Tecnifibre Black code 23 kg e mi trovo bene; ottimo il servizio; è stupendo il back ma non mi piace tantissimo il feeling..amo sentire la palla un po’ piu’ “secca” . Secondo
    te potrei trovare trovare un buon feeling con la blade 16×19? Grazie in anticipo

    • La Blade è un telaio di un’altra categoria rispetto alla Pure Drive ed ha un pattern decisamente più chiuso, che richiede maggiore energia da parte del braccio. Su questo genere, per non perdere la facilità di spin, l’alternativa può essere la Pure Strike, sia 98 che 100, che via del pattern più largo e la maggiore capacità di accogliere la palla per rotazioni facili. Leggi le due recensioni, così da farti una idea migliore.

  32. Buongiorno e complimenti per le recensioni e per il sito.
    Possiedo la tecnifibre 315 dynacore e una yonex dr 98.
    Spingo da fondo, spin non esasperato, cerco di chiudere a rete.
    Volevo provare qualcosa di “nuovo.
    Ho letto cose molto positive sia sulla nuova t-fight che sulla nuova ezone 98.
    Mi incuriosisce moltissimo la blade 98 cv. Livello 4.3 in miglioramento.
    Cosa mi consigli di provare?
    Vorrei un pò più di potenza rispetto alle attuali racchette che posseggo.
    Grazie

    • Passare alla Blade, bilanciata avanti e con inerzia alta, da telai classici, con bilanciamento arretrato, non è unacosa facile. Visto il livello, potrebbe essere controindicativo andare su un telaio che non offre una porzione di sweetspot agevole per un amatore che impone un ritmo piuttosto alto. Meglio andare su qualcosa di più gestibile. In tale senso, due soluzionida 305 grammi che possono fare al caso tuo sono Ezone 98 e Tfight 305, entrambe ottime e tolleranti, già al lmite rispetto al livello di gioco, ma te le consiglio visto che provieni da una 315 grammi.

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Le Poly Tour Strike sono corde che somiglinao per olti versi alle Alu Power soft, quindi agonistiche potenti, con controllo e discreta predisposizione allo spin. Rispetto alle Alu Power hanno un vantaggio proprio nella resa dello spin e nella sensazione meno metallica di impatto. Su Blade 16×19 le ho testate direttamente, comparandole con Volkl V-Pro 1.23, trovano un bel connubio di sensibilità e di potenza, senza perdita di spin facile e di complessità di palla. Quindi, consigliate senza dubbio. Le Fire, invece, rendono il telaio abbastanza rigido e un po’ asettico, mentre le Hyper G, fermano abbastanza il pattern dopo le prime ore di gioco e, anche qui, si sente che il telaio diventa piuttosto duro al’impatto. Generalmente, sulla Blade 16×19 lavorano meglio corde lisce, a meno di necessità particolari di spin, che spesso denotano una scarsa predisposizione tecnica, piuttosto che una mancanza del telaio.

  33. Grazie Fabio .
    Avrei anche a disposizione delle lynx o delle PT tought,
    Potrebbero andare ?
    Infine a parer tuo qual’e il miglior armeggio per questo telaio ?

    Grazie mille

    • Sostanzialmente si, ma sono entrambe corde da prestazione generica, mentre la Blade ha carattere da vendere. La lynx va meglio sullo spin e sul comfort, mentre la Tough fa un buon lavoro in controllo, ma entrambe non fanno benissimo in feeling, che si anestetizza.

  34. Ciao Fabio,
    potresti farmi un confronto tra la blade 98 e la prestige S precedente modello, per intenderci la versione da 305 gr, piatto 98?
    Grazie e complimenti per il Blog.

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Anche se Blade e Prestige S XT hanno lo stesso peso, sono due telai ben differenti, con la Balde che è una agonistica molto potente ed esigente sia tecnicamente che fisicamente, mentre la Prestige S XT è un telaio nettamente più facile, con un pattern aperto e una facilità di uscita di palla notevole, ma con una potenza inferiore rispetto a quanto sia capace la Blade. Il tutto, si riconduce alla reattività del fusto dell Wilson, che ha anche un’inerzia ben superiore alla Head, quindi una condizione di gioco ideale per un agonista puro, che cerca un telaio estremamente stabile e massiccio all’impatto. La Prestige s, invece, si rivoge ad un pubblico meno esigente e accomoda bene un gioco vario, con belle rotazioni e una facilità di swing accompagnata da una sensazione morbida e piacevole di impatto.

      • Grazie per la risposta puntuale.
        Ne approfitto per un’altra domanda.
        Attualmente gioco con la pure aero, racchetta mostruosa in spin ma che ha dei limiti nei colpi piatti, specie nell’esecuzione della prima di servizio dove non riesco ancora a prendere le misure.
        Detto ciò, quale telaio mi consigli per tentare il primo approccio verso le classiche da 98/97 pollici?
        Io gioco molto da fondo campo, ma quando posso mi presento a rete, fisico allenato e 4.5.

        • Per fare un passaggio del genere, andrei sulla Head MXG1 oppure sulla Pure Aero VS, diversamente capaci di dare spin e potenza, la prima con assoluta maneggevolezza ed accelerazione facile, mentre la seconda con più sostanziosità della testa, quindi più piazzata, ma entrambe molto stabili. Prenderei la Head per fare tutto col braccio e prendere spin e velocità dal telaio, mentre andrei sulla VS per avere maggiore sostanziosità di impatto, e più morbido, ma con maggiore controllo sui colpi piatti.

    • La Pro Staff offre molto più spin e potenza facile, con una facilità tecnica superiore, visto il pattern più accomodante. La Balde, invece, è un telaio con cui spingere sempre in controllo e discrete rotazioni, ma lascia molto più margine e responsabilità al braccio.

  35. Ciao Fabio. Gioco da un paio d’anni con la pro staff 97S (versione 2017 per intenderci). Mi stavo guardando intorno alla ricerca di stimoli diversi. Come vedresti il passaggio da PS 97 S a blade 98 16×19? Grazie mille

    • Ciao Jacopo, il passaggio ci sta tutto, sono telai con feeling simili, anche se la 97S ne ha di più, ed anche con prestazioni simili, ma la Balde 16×19 è sicuramente tecnicamente più facile e più tollerante, oltre ad essere più potente e capace di spin maggiore. Chiaramente è da provare, ma la prestazione della Blade lascia soddisfatti molti dei suoi utilizzatori. Tra le Wilson, tolta la RF97, è quella che offre la migliore prestazione agonistica.

  36. Ho provato la 4G normale sulla blade a 20-19.
    Penso sia il miglior set up su questo telaio , gran potenza ottimo controllo , eccellente presa degli essetti , confort non eccellente ma comunque buono .
    Cosa ne pensi ?

    • Le luxilon, sulle Blade, ci stanno benissimo. Per il comfort, purtroppo, la 4G impatta abbastanza dura e si sente, ma puoi provare la versione soft, che poi di soft non ha nulla, oppure la Alu soft, che è sì più confortevole, ma va montata a 21/20 o 20/20 al massimo perché più morbida.

    • Le Armour Soft le terrei sotto di un kg, per far lavorare meglio il pattern della Blade, che non richiede quasi ma una tensione più alta. Prova con 21/21, poi decidi,a tua sensazione, se scendere di un kg sulle orizzontali o salire di altrettanto solo sulle verticali. Quanto alle Tour Bite, puoi fare un ragionamento simile, ma sapendo che sono più rigide e decisamente meno potenti delle Armour soft. Le adotterei solo in caso di un impatto molto forte e deciso.
      Quanto, invece, all’ibrido mono/mono, eviterei l’incrocio di queste due corde, per evitare eccessiva reattività del pattern e mi concentrerei sul conoscee meglio il comprotamento dei due armeggi in full. Inoltre, la Tour Bite la ibriderei sempre con un multi, ad esempio il Vanquish, sempre Solinco, che ammorbidisce e crea snap-back soddisfacente.

  37. Ciao Fabio, ho 34 anni e sono un giocatore che ha iniziato a prendere lezioni da un paio d’anni, con risultati soddisfacenti. Attualmente sto giocando con una vecchia wilson che ha un peso di 285g e volevo fare un piccolo salto di qualità e peso.
    Ho provato sia la blade 98 cv 304g con la quale mi sono trovato bene ma ho paura nella resa dopo oltre l’ora e 30 di gioco, e la radical mp con la quale forse hop un pò meno feeling rispetto alla blade.
    Gioco prevalentemente piatto con colpi precisi e scendo a rete non in tantissime occasioni, mi piace fare palle corte ma cerco maggiore potenza rispetto all’attuale telaio.
    Quale mi consiglieresti tra le 2? Oppure altre alternative?
    Grazie mille

    • Ciao Carlo, benvenuto nel Blog.
      Il salto di qualità non è per forza legato all’aumento di peso della racchetta e, assolutamente, la Blade 98 da 304 grammi non è un telaio adatto ad un amatore, anche se gioca con regolarità da diversi anni. La Radical, invece, si resta meglio, per quanto sia un telaio che richiede una certa attenzione al gesto tecnico.
      Tuttavia, se la Blade ti piace come feeling, puoi pensare alla Versione 98L, da 285 grammi, che è nettamente più piena rispetto al peso dichiarato, per il bilanciamento e per il posizionamento delle masse sul piatto corde, oppure pensare ad un telaio come questo, ma più potente e tollerante. Penso sopratutto a Blade 104, che è un telaio molto efficace, ma facilmente gestibile anche per un appassionato. Lascia apprezzare il feeling classico, ma con il piatto più grande fa sentire liberi di impattare la palla senza troppa paura. Poi ha un principio di potenza gratuita che non guasta mai.
      La scelta, secondo me, va fatta escludendo la Blade 98 304, tenendo in mente Radical Mp e Blade 104, ma sapendo che, se ti vuoi sacrificare di più in spinta con il braccio, c’è la Blade L che fa molto bene il suo lavoro e, nel caso, un minimo di custom potrebbe aggiungere quella massa in più.

  38. Grazie mille Fabio! Sei stato molto gentile e preciso, come sempre quando leggo le tue analisi!!!
    Un’ultima cosa, la Yonex EZONE 98 305 immagino sia simile alla blade quindi non fa al caso mio? la Yonex EZONE 100 invece?

    • La Ezone è abbastanza più facile rispetto alla Blade, ma è sempre piuttosto tecnica. Tollera di più e spinge gratuitamente di più, ma è un telaio da completare con il braccio e, per questo, non offre un aiuto, ma è un ottimo strumento per giocare in modo molto vario. La Ezone 100, invece, può darti potenza gratuita, rotazioni e buon controllo sui colpi piatti, offrendo un comportamento molto più votato alla giocabilità generale, con tolleranza e facilità di uscita di palla molto redditizie per un amatore. Sicuramente non è sensibile come la 98 o come la Blade, ma nemmeno muta nel feedback.

  39. Ciao Fabio, uso da circa un anno la blade 98l (grip in cuoio e 5g nel tappo) con cui mi trovo molto bene solo che quando gioco a ritmi un po’ più elevati vorrei avere un po’ più di massa nel telaio che mi permetta di avere più stabilità nell’impatto potresti consigliarmi un custom diverso da quello attuale che possa migliorare la stabilita senza perdere troppo in maneggevolezza ?

    Ps (ho 17 anni sono alto 1.68 peso 58 chili, gioco a tutto campo rovescio ad una mano principalmente piatto e back,dritto coperto)

    • Ciao Mattia, potresti semplicemente aggiungere 3 grammi, 1+1+1 ad ore 3, 9 e 12, per dare corposità alla testa della racchetta. Non andrei oltre, altrimenti conviene pensare ad altre racchette.

  40. Ciao Fabio alla fine ho optato per una radical mp, quali corde mi consigli?
    Sia un mono che un multi? A quale tensione?
    Grazie ancora e complimenti per l’ottimo lavoro che fai per noi appassionati!!!
    Ps ho appena letto la recensione della babolat pure drive vs… e sembra veramente un bel telaio!!!

    • Ciao Carlo, si la VS è un gran bel telaio, ma un gradino tecnico superiore rispetto alla Radical, che è meno performante, ma più facile.
      Come corde, il primo approccio lo farei con le Velocity MLT 1.30, a 23/22, per valutare l’aspetto della giocbailità e della potenza gratuita con il multi. Come mono, invece, Hawk touch per avere impatto solido e comunicativo, ma senza eccessiva rigidità. Questa la monterei a non più di 21/20, almeno per valutare inizialmente il telaio.

  41. Grazie Fabio, un’ultima cosa, su altri siti ho letto come multi di montare le reflex, che differenze ci sono con le Velocity? Il calibro suggerito per entrambe è 1.25?
    Grazie ancora!!

    • La Velocity ha unimpatto più solido, riesce a dare soddisfazione anche a chi viene dal mono, con anche un discreto spin, mentre la reflex è più potente e comfortevole, ma più elastico e non concede strappo di spin. Come calibro, in full monterei sempre 1.30, a meno di andare su un pattern 18×20, dove 1.25 può dare più movimento.

  42. Ciao Fabio, ho anchio una blade 98 16×19 cv, ho a disposizione la black code 4s 1.20 ed una hawk touch 1.20, quale mi consigli per questa racchetta e a che tensione, due o quattro nodi? Ho un gioco a tutto campo, diritto e rovescio leggermente coperti, ma mi piace la velocità di palla avendo un controllo di palla molto buono già di braccio.
    In caso volessi provarci un multifilamento, quale mi consiglieresti, a che tensione e a due o quattro nodi? Grazie.

    • Ciao Gerardo, benvenuto nel blog.
      In buona sostanza, possono andare bene entrambi, ma la Hawk touch si comporta meglio per un gioco non eccessivamente ricco di spin, mentre per questa tipologia, la 4S fa meglio.
      Direi, quindi, la Hawk touch, stando sui 21 kg e a 4 nodi, come richiesto dall’azienda.
      Nel caso volessi provare un multifilo, anche qui puoi spaziare tanto, ma visto che il telaio stressa le corde in maniera accentuata, un multi calibro 1.30, più resistente e più sopraffino nella costruzione sarebbe consigliato. NXT Power su tutte, a 24/23 o 23/22, per iniziare a capire la corda, mentre, se vuoi fare solo un tentativo non troppo costoso, per capire se il multi può darti qualcosa di buono, anche una Sensation control, a 23/22, può essere una soluzione a basso costo.

  43. Ciao Fabio, grazie. Ho dimenticato di dire che la racchetta è incordata con le hiper-g 1.20 a 22/21 quattro nodi ed anche se non uso molta rotazione la corda mi ha soddisfatto, solo che cerco più velocità di uscita della palla, non sò ma è come mi mancasse quel pizzico di velocità in più con queste hiper-g, perciò volevo un consiglio su una corda adatta a questo telaio che potrebbe darmi ciò che cerco. Ti avevo chiesto anche di un multifilamento in quanto l’anno scorso giocavo con un head speed mp graphene xt incordata con il velocity 1.30 a 23/22 ed ero molto soddisfatto, ma da quando sono passato alla blade già incordata con hiper-g mi sono trovato molto meglio e la palla mi viaggia di più, ma sento che qualcosa manca. Nel caso volessi provare la black code 4s che piu si avvicina alla hiper-g, dovrei sempre incordarla a 21/21 a quattro nodi o differenziare tra verticali e orizzontali? Naturalmente anche un tuo consiglio su altro tipo di corda che potrebbe soddisfarmi è gradito. (: Grazie mille.

    • La 4S non è simile alla HYper G, se non per la forte sagomatura, ma la Solincoè molto rigida e secca, mentre la TF è più pastosa e meno reattiva. Probabilmente la 4S ti offre più tempo per impattare e lavorare la palla, perché si allunga di più, ma non è certo una corda potente. Essendo molto sagomata, ha sezione quadrata, considera di incordarla ad un kg meno sulle orizzontali. Proverei anche qualcosa di più potente e, magari, un ibrido con la 4S non sarebbe affatto male nel tuo caso, anche sfruttando la Velocity. In questo caso, la tensione deve salire un po’, almeno 21/22, se non 22/22.

  44. Grazie Fabio, gentilissimo. Allora per adesso ci provo le Hawk touch a 21/21 quattro nodi, poi a seguito dei tuoi consigli penso che ci proverò il multi wilson Nxt power e vedere quale set up mi soddisfa di più.
    Leggevo un pò più su che consigliavi anche il 4G o 4G soft della luxilon, che ne pensi? Per quanto sto cercando potrebbe essere una buona soluzione anche per me e se si a che tensione, due o quattro nodi? Thanks.(:

    • Ciao Fabio, scusami se rompo:-) ho la possibilità di recuperare un set di NXT Power 1.20 ad un ottimo prezzo, pensi che va bene lo stesso o è troppo sottile? nel caso dovrei aumentare la tensione dei 24/23 o 23/22 che mi consigliavi? Grazie e scusa ancora.

      • é abbastanza sottile, devi salire di tensione e sicuramente dureranno meno, ma saranno leggermente più metalliche all’impatto, per il calibro e per la tensione.

  45. Ciao Fabio, ho una Blade 98 16×19 e una 18×20 . Sono indeciso tra le hiper g ,luxilon 4 g soft e le head hawk touch . Ti chiedo un consiglio sulla corda più’ adatta al tipo di racchetta e la tensione ottimale. Gioco da 4.2 , buona tecnica , da fondo campo e non disdegno il gioco a rete, eta’ 54 anni . Grazie e complimenti per le tue preziose recensioni

    • Ciao Marzio, sia racchette che corde sono adatte ad un pubblico molto agonistico, pertanto, se vuoi adoperare questi ferri, ti conviene andare sulla Kwah touch, 1.25 per la 16X19 e 1.20 per la 18×20, montate a tensione medio-bassa come 21/20 o 20/20. In questo modo recuperi della spinta gratuita dal telaio, che, anche se impegnativo, reagisce in modo più amichevole su impatti e tolleranza. Le Hyper le adopererei solo in caso di necesità reale di incentivare lo spin e il controllo, mentre le 4G soft per avere un impatto più “croccante” visto che di soft hanno poco o nulla. Rispetto alla Hawk touch, queste due corde sono più rigide ed agonistiche, soprattutto la HYper, e le lascerei stare per un tennista di quarta, ma anche per un buon terza, a meno di casi particolari.

  46. Ciao Fabio, sto pensando di passare da una pure drive alla blade 98 16/19, so bene che sono due racchette agli antipodi ma è proprio questo il motivo della scelta: volevo un attrezzo classico, più esigente e in grado di stimolare di più il mio gioco. Con babolat ho sempre l’impressione che in un modo o nell’altro la palla vada di là ma con grosse lacune in precisione. Mi potresti fare un breve confronto tra le due considerando che il mio livello è al momento 3,4? A parte queste considerazioni volevo chiederti: La blade ha controindicazioni per quanto riguarda usura e dolori gomito/braccio? Quali corde e tensione mi consigli? Ciao grazie è sempre un piacere leggere e ascoltare le tue recensioni.

    • La Blade è un telaio che richiede una maggiore precisione di impatto e una maggiore forza nel braccio per mantenere un ritmo e una velocità tali da farla funzionare bene. Ha più inerzia, spinge di meno a regime basso ed ha più controllo e sensibilità. Se il tuo intento è quello di cercare un telaio più preciso, con tanta pensantezza di palla, può essere una soluzione, a patto che metti in bilancio minore tolleranza dei decentrati e un aiuto in spinta inferiore, specie in recupero e fuori posizione. Non ci sono motivi di contronidicazione per il fisico, se non la maggiore pesantezza, che si sente tutta e che, se il telaio dovesse rivelarsi fuori range per te, allora potrebbe darti problemi di fatica e di movimento non corretto.
      Per quato riguarda le corde, che stile di gioco hai?

      • Non sono un arrotino, ho una buona regolarità da fondo e spingo soprattutto col dritto. avendo una buona impostazione tecnica (ho giocato a livello agonistico fino a 14 anni per poi mollare e riprendere due anni fa a 37 anni) volevo cercare di giocare in maniera meno conservativa(con la babolat notavo che la facilità di gioco che mi trasmetteva l’attrezzo mi portava spesso a stare troppo dietro) e scendere più spesso a rete.

        • In questo senso, la Blade ci può stare, sempre conisderando la maggiore faicosità generale, che va valutata direttamente, insieme all’inerzia più alta. Di sicuro troverai più sensibilità e più controllo, con spinta massiccia sopratutto a livello medio-alto. Tuttavia, visto che è arrivata in commercio la Pure drive VS, perché non pensare a questa?

  47. Ciao Fabio, complimenti ancora per la tua professionalità e i preziosi consigli. Ti ho scritto recentemente per chiederti qualche suggerimento per rendere più fruibili e meno faticose per il gomito la Prestige Pro e la Blade SW Autograph : ho risolto con successo utilizzando le corde Tecnifibre Xone Biphase che ho montato in entrambe le racchette con 22/21 kg e optando per il calibro 1,18 per la Prestige e 1,24 per la SW. Il risultato è stato assolutamente fantastico con un comportamento più morbido e elastico senza compromettere potenza e controllo. Ti scrivo perché oltre la Blade Sw ho anche le Blade 16/19 e 18/20 che mi intrigano molto. Con la 18/20 ho trovato un ottimo compromesso con un ibrido budello/mono della Pacific mentre per me è incredibile ma non riesco a trovare il giusto feeling con la 16/19! Mi sembra paradossale trovare una grande empatia e prestazioni dalla SW e dalla 18/20 che sulla carta dovrebbero essere ancora più impegnative della 16/19. Sulla Blade 16/19 ho montato senza successo le Wilson Nxt e le Revolve calibro 1,25 e con i consueti 22/21 kg ma la trovo rigida, poco comunicativa e i colpi vanno cercati sempre a tutto braccio con enorme dispendio di energie. Cosa mi consiglieresti per renderla più comunicativa e performante? Grazie in anticipo

    • C’è da capire perché tu non riesca a trovare feeling con questo telaio, ma, sicuramente, se la trovi rigida con le Revolve e le NXT, dovresti pensare ad un multi più morbido, stando sempre basso con la tensione. Considera che, se sulla SW adoperi 22/21, sulla 16×19 dovresti stare più basso con la tensione, ma un multi così giù di tiraggio non rende esattamente al meglio. Hai provato a montare lo stesso ibrido che monti sulla 18×20 sulla 16×19? Tra le due c’è differenza di un punto di rigidità, ma non è così marcato da sentire davvero la differenza, stemeprrata anche dal pattern più largo. Oltre all’ibrido suddetto, riprova la NXT 1.24 a 21/21 o 21/20 e, per una intera sessione di test, adopera solo questo telaio per non confondere il braccio.

  48. Scusa non ti ho detto che gioco faccio: da fondo, classico, di pressione di piatto, rovescio ad una mano piatto e back, poche rotazioni. Ho a disposizione queste corde, tutti calibri 1,25: Alu Power , Adrenaline e 4G soft e Xone biphase e gli ibridi Babolat Vs/Hurricane e Vs/Blast. Grazie

  49. Ciao fabio, complimenti per il tuo lavoro ben fatto, ti volevo chiedere un consiglio io attualmente gioco con la blade 98cv 16×19 con le black code 4s tirate a 22kg come da tuo consiglio siccome i miei colpi sono tutto con spin pensavo di provare a fare 22-21 kg 4 nodi potrebbe andare? Che vantaggi riscontrerei per il mio gioco? Attualmente gioco da fondo in top spin rovescio a due mani e porto l’avversario all errore per poi entrare grazie mille cordiali saluti

    • Ciao e bevenuto nel Blog.
      Le 4S, ad un kg meno recuperano più spinta e più spin, credo sia la strada giusta per semplificare un po’ la vita in campo con la Blade 16×19. Se, però, dovessi riscontrare che le corde si intaccanno troppo facilmente, valuta di passare ad un mono liscio, come Il rocket, che scorre meglio e offre maggiore movimento delle corde, per potenza e spin.

  50. Ciao Fabio, ho intenzione di provare la Blade 98 16×19 e la Pure Aero 2019, in quanto, pur sapendo che non sono telai facili, ritengo che mi servono molto la potenza e la pesantezza di palla che possono dare e che ritengo essere gli aspetti che possono farmi fare un salto di qualitá e di consistenza, essendo leggerino e facendo giocare bene gli avversari, per così dire, con la mia palla poco lavorata. Per fortuna mi muovo molto bene e fisicamente riesco a difendermi ottimamente pur non allenandomi e giocando la partitella settimanale. Il mio livello é da considerare tra quarta e terza categoria, gioco di ritmo e di contrattacco, molto solido, non da uno-due né da difensore dietro la riga insomma. Quale tra i due telai vedi meglio per la mia esigenza? Chiudo dicendo che ho provato la pure drive e non mettevo una palla in campo, non la sentivo e non ero pesante con i colpi… Grazie in anticipo!

    • Ciao, comprendo la tua esigenza di dare maggiore consistenza ai colpi, ma non sempre si ottiene passando ad un telaio più pesante, anzi più spesso si ottiene passando ad un telaio che lascia margine di manovra e di gestione dei colpi. Detto ciò, Blade e Pure Aero sono racchette paragonabili per pesantezza di palla concessa (che mette il braccio) ma sono tanto diverse tecnicamente e se la Blade è uan racchetta er colpi piatti/coperti, la Aero è un telaio da spin, nel senso che lo offre e lo pretende. Se hai deciso già di andare su una di queste, valuta soprattutto l’aspetto della tipologia di racchetta in base alla tua tecnica e al tuo gioco.

  51. Ciao Fabio , innanzitutto complimenti per il Blog. Da circa due anni utilizzo la blade 16×19 cv con revolve spin 1,25 23/23 , volevo provare una corda più secca , pensavo alla Hyper G 1,20 . Che differenze troverei tra le due corde in termini di resa ? Potenza , spin e controllo .come impatto immagino la hyper molto meno confort rispetto alla revolve . Grazie in anticipo

    • Ciao Filippo, sono due corde abbastanza diverse, ma che vanno in una direzione comune: spin e controllo. La HYper G lo fa con la sua secchezza e a sua rigidità, abbinate ad una sezione molto sagomata, a stella, mentre la Revolve lascia entrare di più la palla e dona indubbiamente più potenza.
      Conaiderando che la HYper è una corda che mette in luce le doti nude e crude del telaio, va montata a tensione più bassa di 1-1,5 kg, e va considerata che, essendo molto sagomata, il calibro reale è leggermente superiore rispetto al dichiarato e una 1.20 equivale quasi ad una 1.25. Per questo motivo, direi di iniziare da 21/21 e, per questa corda, è già una tensione limite per un appoassionato, anche allenato.

    • La Moto è più rigida, più sagomata e più agonistica, potresti montarla in calibro 1.20, alla tessa tensione di una 1.25. Molto controllo, bele rotazioni e feeling di impatto secco diretto, una corda da agonista o comunque da picchiatore, da tenere a tensione sicuramente bassa, dove reagisce anche in maniera più generosa per spin e potenza, anche se non è propriamente una corda potente.

    • La Blade è un telaio più dispendioso e più demanding dal punto di vista tecnico, ma spinge e arrota di più, offre una palla più carica, mentre la CX è su un gradino superiore per facilità. Essendo entrambi telai piuttosto tecnici, la CX si avvicina più alle caratteristiche tecniche di un appassionato allenato, mentre la Blade vuole più sostanza per rendere concretamente.

  52. Ciao Fabio ho letto nei primi commenti di questa recensione che l’hai testata con la StringLab Aauzz… quale versione e a che tensione?? Aauzz 1 generazione, Aauzz Raw oppure Aauzz Soft????

  53. Ciao fabio. Mesi fa azzardai a cambiare la mia racchetta con la nuova head speed 360 mp ma purtroppo le sensazioni iniziali le ho perse immediatamente trovandomi proprio male. Un giorno provando la racchetta attuale blade 98cv 16×19 sono rimasto estasiato e stupito perché consapevole della difficoltà del mezzo gioco molto meglio e in grande sicurezza. Ancora mi fa strano. Unica cosa vorrei chiederti e che desidererei e diminuire un pizzico sto grande peso in testa. Vorrei chiederti se mettessi un cuoio al posto del sublime potrebbe darmi quella sensazione di leggera manegevolezza in più? Il solo cuoio ptovando uno tra i piu leggeri potrebbe starci senza stravolgere le caratteristiche della racchetta? O anche con overgrip leggero tipo tourna?
    Grqzie mille

    • Ciao Andrea, bentornato.
      Con il cuoio potresti avere qualche beneficio di maneggevolezza, spostando il peso al manico, cosa che avresti esattamente con un custom, magari del silicone, all’interno del tappo del manico. Ad ogni modo, la modifica non rende il telaio più leggero, ma solo più equilibrato, dandoti una dinamica meno stressante per l’avambraccio, ma il tutto va sempre spinto.
      Altro avviso che devo farti è che il cuoio non monta benissimo sul manico bombato di Blade e che l’operazione va fatta tenendo il tutto molto tirato all’inizio dell’avvolgimento per stenderlo meglio e non fare troppo spessore sul tappo.

  54. Intanto un grandissimo grazie per la tua professionalità e disponibilità. Impeccabile! Ok ho capito il concetto. Problemi a spingere la racchetta non ne ho braccio e forma fisica ad oggi sostengono ma ho solo bisogno di leggera manovrabilità in più perché dopo un oretta inizia a sentirsi. Come cuoio leggero cosa mi consigli? E come dovrei giocare con o senza over grip tenendo conto che con il sintetico (sublime) gioco senza? Il Cuoio é ancora più sottile del sublime? Quindi ci starebbe un overgrip o poi troppo peso tra cuoio più over? Si che tanto farò delle prove però mi piace ascoltare le tue considerazioni 😉

    • Ti consiglio il Wilson Leather Grip, perché, oltre ad essere abbastanza sottile, ha l’inizio abbastanza lungo, cosa necessaria a coprire bene il tappo del manico del telaio.
      L’over ci vuole, il cuoio scivola troppo. Alla fine del lavoro avrai un telaio che peserà 10 grammi in più e che avrà un bilanciamento di quasi un cm più indietro, che credo possa essere utile a cià che cerchi.

      • Ok afferrato. Certo che la cosa di mettere peso nel but cap non lo avevo preso in considerazione pensavo fosse più complicato aprirlo dovendo smontare il grip e invece è proprio li a portata di mano. Forse la soluzione angora migliore. Anche perché la mia intenzione é quella si, di spostare appena bilanciamento, ma 0.5cm penso possa bastare a soddisfare le mie esigenze. 10 gr mi sembrano eccessivi perché immagino che l’inerzia e peso generale della racchetta aumenti in modo considerevole. Con 3/4/5 gr di silicone bastano per??? E infine chiedo silicone cosa di intende? È un materiale apposito tipo le strisce adesive babolat? Giusto da capire di metterci la giusta cosa nei fori appositi senza fare porcate…

        • Mettere silicone nel tappo è un lavoro che si fa grammo per grammo, ma puoi iniziare da 5 grammi e poi procedere 1 alla volta dopo aver fatto un test. Il silicone che si adpera è lo stesso che trovi dal ferramenta, ma, prima di fare un lavoro in maniera definitiva, puoi anche provare con il pattafix, una pasta modellante autoadesiva, che puio rimuovere con estrema facilità.

    • Telaio molto interessante, completo, tra buona stabilità, una sensazione di impattod grande telaio e una velocità di movimento molto alta. Relativamente facile da adoperare, offre una prestazione già buona da stock, con una spinta concreta, non paragonabile alle sorelle da 305 grammi, ed ottima anche per un lavoro di custom. La ritengo molto utile per chi desidera crearsi una blade da 295-305 grammi, con un bilanciamento meno avanzato rispetto ai modelli in commercio. Ma, più in generale, è una racchetta che offre controllo, maneggevolezza e connessione con la palla, senza stancare troppo. Oggi non esiste più nel catalogo e per questo è un vero affare per i prezzi che si vedono.

  55. Ciao Fabio, e complimenti per il lavoro eccezionale! Su Blade v6, per un gioco perlopiù da fondo, molto arrotato e pesante, consigli corda liscia o sagomata? Al momento uso Volkl Cyclone 1.20 o Hyper-G Soft 1.20, ma vorrei provare un liscio morbido come Linx 1.25. Come vedi queste tre corde? Qualche suggerimento diverso, sempre come mono non eccessivamente rigido? Grazie mille!

    • Chiaramente, Cyclone e Hyper G hanno uno spin più forzato, più meccanico, quindi, se la base del tuo gioco è lo spin, ci possono anche stare, soprattutto considerando il Coutervail, che la corda più solida la preferisce. Quanto alla Lynx, potresti trovare giovamento in uscita facile più che in spin, che resterebbe di buon livello. Se vuoi provare qualcosa che non sia troppo rigido o molto sagomato, Revolve Spin può essere una soluzione.

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