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Volkl Organix SuperG 8 315g

Ci sono marchi di racchette che, più di altri, conservano uno spirito agonistico innato. Tra questi rientra assolutamente Volkl, ricordando che anche John McEnroe, in tempi non troppo lontani, ha brandito più di un modello prodotto dalla Volkl, sia nella carriera ufficiale che nel Senior Tour. Sono tanti i professionisti che si sono affidati alla tecnologia tedesca durante la propria carriera e, dopo un periodo di lontananza dai palcoscenici mondiali, oggi, Nicolas Almagro è il nuovo grande testimonial del marchio. Nella sua tournée, sulla terra sudamericana, infatti, il talento spagnolo è tornato a far danni con il suo rovescio, grazie anche alla nuova racchetta, una Volkl Organix SuperG 10 mid 320.

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Guardando la gamma Volkl, è chiaro che l’attenzione all’utente agonista è molto elevata e garantisce un’opportunità di scelta tra tanti telai (solo della serie 10 ve ne sono 7, di peso, piatto e rigidità differenti) dal gusto decisamente classico, ma con contenuti moderni. La tentazione di mettere le mani su una Volkl C10 Pro era fortissima, ma la mia attenzione, stavolta, è andata verso un telaio abbastanza unico nel panorama attuale e rivolto ad una fascia di utenza decisamente più ampia, pertanto oggi vi parlo della Volkl Organix SuperG 8 da 315 grammi, la racchetta sponsorizzata da Jean -Julien Rojer, più volte n.1 al mondo in doppio.

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Scheda tecnica:
Headsize 100 inch2
Peso 315 g
Schema corde 16×18
Bilanciamento 315 mm
Swingweight (incordata) 319 kgcmq
Rigidità dichiarata 72 RA (Rigidità Percepita 69 RA)
Profilo 23 mm costante
Lunghezza 68,5 cm

Perché è unica la Volkl Organix Super G 8 315? Innanzitutto è una delle pochissime “abbondanti” a profilo costante, 23 mm, dalla testa al manico, caratteristica che la rende più simile ad una racchetta classica, rispetto alla concorrenza. Il peso di 315 grammi, poi, per questo genere di racchetta, è replicato da pochissimi altri modelli sul mercato, che però hanno tutti schema 16×19, mentre la 8 315 fa sfoggio di uno schema 16×18, neanche troppo rado, ma che consente un’ottima sospensione del piatto corde, a tutto vantaggio della potenza.

Come di consueto, la prima cosa che guardo è l’estetica. Un bordeaux dominante, su tutto il telaio, prevalentemente lucido, con inserti opachi, dello stesso colore, all’interno del piatto corde. Il giallo Fluo completa le serigrafie, con un pizzico di nero, a distinguersi dalla sorella da 300 grammi, Organix SuperG 8 300, che invece del giallo riporta il bianco. Ben fatti i passaggi di colore e di verniciature diverse, senza sbavature e senza scalini al tatto. Particolare menzione va al Bumper-guard (copritesta) ben sagomato e dall’aspetto piuttosto robusto, nero con nomenclatura Volkl, in giallo, sul bordo superiore. Nel complesso l’estetica è ben riuscita, un bel mix di colori classici e moderni, che conferiscono un tono anche snob alla racchetta e, considerando anche il profilo costante da 23mm, è un telaio che si distingue facilmente da tutta la concorrenza. Altra nota molto positiva è la forma del manico, una delle più ergonomiche del mercato, tendente al rettangolare, ma senza schiacciarsi troppo tra le due facce lunghe. Il telaio, di serie, è equipaggiato con un grip comodo e abbastanza morbido, nero e traforato. Il butt-cap (tappo-manico) è disegnato in maniera leggermente pronunciata, come richiesto da molti tennisti, e garantisce un’ottima presa, specie sul rovescio monomane.

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55 commenti

  1. Ciao Fabio, come al solito complimenti per la dettagliata recensione, ora la domanda: uso una Prince Classic Response 97 da 6 mesi, mi trovo benissimo per il controllo e sensibilità che offre, ma a volte vorrei avere più spinta, specialmente sul servizio che fatico a rendere incisivo. Leggendo la prova di questa Volkl ho pensato che forse questa racchetta potrebbe darmi quella spinta che cerco, considerando il peso quasi uguale (315 la Volkl e 320 la Prince) ed il profilo identico (23mm costanti), ma con un piatto corde da 100 anziché 97. Che ne pensi, la Volkl potrebbe essere una valida alternativa alla mia Prince, considerato un gioco classico a tutto campo con frequenti discese a rete? Grazie ciao.

    • Ciao Mike, la Super G 8 è un telaio molto duttile, ma è anche più faticoso rispetto alle Response. La sezione più grande, il bilanciamento più avanzato e la maggiore inerzia si sentono, ma, ovviamente, creano anche una resa superiore. Prendi in considerazione il modello da 300 grammi, che si muove più agevolmente e mantiene lo stesso livello di qualità e stabilità.

  2. Grazie Fabio,
    allora se mi dici che la 315 gr risulta più faticosa della Response lascio stare…
    Prevedi una recensione del modello da 300 gr. di questa Organix 8 ?
    Rispetto alla Response in cosa guadagnerei ed in cosa perderei ? Considera che ormai sono abituato alla precisione e sensibilità della Response, non vorrei passando ad una “quasi” profilata da 100/300 perdere queste caratteristiche.
    Grazie ancora ciao!

    • Beh, la Response è un telaio classico a tutti gli effetti, con una rigidità media, che aiuta molto nell’anticipo e che fa lavorare molto bene le corde. Purtroppo la Response è un po’ depotenziata e non troppo incline al gioco da fondo. La Volkl 8 300 grammi ti darebbe sicuramente più spinta e spin, con un feeling abbastanza roccioso. Sui colpi piatti non se la cava affatto male, è abbastanza precisa per essere una profilata, ma è chiaro che la precisione di una racchetta classica è diversa, specie quando si sbraccia. Devi mettere sul piatto della bilancia una maggiore facilità, maggiore potenza e tolleranza della 8 300, contro il feeling pulito e classico, la precisione e la capacità di anticipo della Response.

  3. Grazie ancora Fabio, ci penserò su.
    Approfitto però della tua gentilezza e competenza per un’altra domanda: le nuove Donnay x-dual Silver e Gold come si pongono sempre rispetto alla Response?

    • Sono delle classiche, con uno sweetspot molto grande e una flessibilità molto marcata. Mantengono la stessa precisione e capacità di anticipo, ma hanno una propensione allo spin superiore. Un paragone si può fare soprattutto con la Gold, per via del peso. Se hai paura di perdere in controllo, ma vuoi più tolleranza, spin e comfort, le X-dual possono fare al tuo caso. La Silver è maneggevolissima e veloce da utilizzare, genera molto spin e non affatica, mentre la Gold produce una palla più pesante ed è più potente, mentenendo una buona maneggevolezza.

  4. OK grazie ancora Fabio.
    L’ideale sarebbe fare una prova della Silver (o della Gold) prima di acquistarla, ma temo non sia possibile.
    Intanto grazie per la pazienza, e ti farò senz’altro sapere in caso acquistassi una delle due. Ciao

  5. Ciao
    cerco un telaio per giocare in doppio, al momento uso Tecnifibre t-flash 300 ATP ma cercavo qualcosa da 315gr con bilanciamento più sul manico.. questa racchetta potrebbe essere la giusta scelta? avresti eventualemtne altri telai da consigliarmi?
    Grazie mille

    • Ciao, la SuperG 8 non è certamente un telaio leggero, ma è facile. Ciò significa che, se fisicamente la sostieni, tecnicamente è semplice da usare. Vorrei, però, dirti che è un telaio agonistico, più impegnativo della T-fight 300. Penso soprattutto alla T-fight 315 DCS3, che conserva la stessa struttura, ma in una dinamica più classica e più neutra. Oppure, se cerchi una profilata, sempre in casa TF, ci sono le T-flash 300 e 315, che sono sempre state ottime profilate, solide e di sostanza.

  6. scusami .. io al momento ho già la t-flash 300.. quindi mi consiglieresti di rimanere in casa? che differenze ci sono tra la t-flash 315 e la t-fight 315 (magari la LTD)? altrimenti Yonex vcore97, Angell TC100 (ne avrei trovata una usata) o altre marche?

    • scusami, avevi scritto T-flash e ho letto automaticamente t-fight. A questo punto le cose cambiano, pensa alla T-fight 300, perchè unisce i pregi delle maneggevolezza delle classiche, con il tocco morbido, e lo spin e la facilità delle profilate. La limited la lascerei stare, perchè, oggettivamente, le nuove DCS3 sono molto più redditizie in campo e molto più semplici da usare. In yonex potresti pensare alla SV98, visto che la V core duel G 97, pur essendo la mia preferita tra le giapponesi, è anche un telaio ostico tecnicamente ed esigente anche dal punto di vista fisico, mentre la la Sv 98 è una versione più facile e potente, sempre con ottimo feeling e controllo, ma aggiunge più potenza facile e spin. La Angell non ho mai avuto modo di provarla e non posso esprimermi, se non sui freddi numeri, quindi eviterei 😉

    • È ancora validissimo, il dcs3 aggiunge un po’ di carattere e alcune migliorie in stabilità e spin, ma la sostanza è molto simile. Se trovi un’offerta sul vecchio, procedi tranquillamente.

    • Spinge meno, è più faticosa e meno redditizia. La Duel ha i fori condivisi e la testa più piena, differenza affatto marginale. Parliamo di ottimi telai sempre, ma la nuova ha una marcia in più ed è innegabile.

    • Sono telai molto differenti, soprattutto nella gestione dinamica e nella resa. Più potente la Volkl, più pesante e rocciosa all’impatto, anche più rigida, mentre la Tfight risponde più morbida, si muove con meno impaccio ed è più sensibile, ma meno potente. Come livello di spin, invece, siamo pari. Se la Volkl è un animale da palla pesante, la t-fight è più fioretto, sono due concezioni diverse. Dipende molto da cosa cerchi, entrambi i telai offrono un bel controllo anche sui colpi piatti, ma varia soprattutto il tipo di gestione dell’attrezzo.

  7. Quindi io che ho bisogno di potenza visto che non ne ho molta nel braccio farei fatica con la t-fight.. moto meglio la Volkl.. ma nel confronto con la t-flash 300 ATP modello precedente alla dynacore come la vedi?

    • Attenzione, che un telaio sia potente, non significa che tu riesca ad attivare necesariamente quella potenza, perchè, se l’inerzia è troppa, non riuscirai a muovere agevolmente il braccio. Ecco perché è importante ricercare un telaio più equilibrato che estremamente potente. Purtroppo non so dirti se puoi reggerla o meno, perchè, anche se non troppo distante come ingombro in movimento, è più impegnativa della t-flash, più pesante e meno manovrabile, ma anche più stabile. Il confronto andrebbe fatto con la 315.

  8. avevo anche la t-flash 315 ATP, e mi trovavo anche bene (la preferivo alla 300) ma poi non mi convinceva il manico che ha il disegno ovale.. ed ho tenuto la 300 con quello squadrato… pensa che prima giocavo con una vecchissima Volkl del 1991 modello Alpha.. 330gr per 46 di flex..

    • Beh, allora un pensierino puoi farlo, anche perchè ti servirebbe per i doppi e sarebbe meno faticosa. Poi, però, occhio che è personale, perchè in doppio preferisco telai leggeri e in singolo più sostanza, perchè col ritmo si gestisce meglio il peso.

  9. Buon inizio di settimana Fabio,
    tra tutte le tue recensioni, mi ha molto incuriosito questa relativa alla Volkl super G 8 da 315.
    Ho sempre avuto una curiosità per questi attrezzi anche se ho provato solo la V1 Pro e non mi aveva convinto forse per il bilanciamento avanzato della racchetta.
    Tuttavia, la 315 che hai recensito mi pare essere diversa. Volevo chiederti se hai avuto modo di provare o se lo farai, anche le versioni successive (la serie v-sense).
    Grazie. Cristian

    • Ciao Cristian, purtroppo, almeno al momento, non ho una programmazione di telai Volkl da testare, perchè, dopo la superG 8, non c’è stato più seguito alla collaborazione. Vediamo se per il futuro sono interessati. Le volkl sono sempre racchette interessanti, meritano sempre una prova.

  10. Ciao Fabio,
    peccato che gli approfondimenti sui modelli presentati dalla casa Volkl si siano fermati poiché a mio modo di vedere ci sarebbero dei telai molto interessanti da provare e recensire.
    Del resto anche in rete si trova davvero poco ma non mi sento ancora di definire questo come un indice di qualità bassa di racchette.
    Comunque ho appena finito di testare la 8 super G 315 gr, quella anche da te recensita e domani testerò la 8 315gr V-Sense…la nuova nata.
    non sto a chiederti info in merito dato che non l’hai provata, tuttavia vorrei cogliere un aspetto di questi due telai e chiederti una consulenza che potrebbe poi valere anche per altri telai.
    Posto che nella sostanza i due telai sono identici (peso e grandezza ovale), ho notato che è variato il profilo:
    23 costante per la super G e 22-24-22 per la V-sense.
    ciò che ti chiedo, a livello generale, è cosa comporta una variazione del genere su un telaio o meglio quale secondo te è lo scopo di una modifica di questo tipo.
    grazie mille e buon fine settimana.
    Cristian

    • Ciao Cristian, potrebbero arrivare in test anche le Volkl, stai in campana.
      Per quanto riguarda la scelta tecnica del profilo, aumentando lo spessore in un punto preciso, si induce il telaio ad essere più rigido proprio lì e ciò comporta una maggiore stabilità. Il punto esatto in cui è stato modificato il telaio è il cuore, per indurre la flessione in maniera leggermente più bassa e vistosa rispetto al modello precedente. Ad ogni modo, il telaio è completamente diverso, quindi c’è tanto da capire e mi intriga molto sapere come hanno lavorato in Volkl per cambiare il telaio più venduto.

  11. Ciao Fabio, Vorrei chiederti un consiglio: sono un categoria 3:5 gioco 3/4 volte a settimana ho con una racchetta Head Radical PRO 310 di peso e 98 piatto corde che vorrei cambiare.
    Gioco prevalentemente da fondo campo con colpi piatti e amo colpire la palla con forza ed essere aggressivo.
    Vorrei cambiare attrezzo e trovare qualcosa che faccio al caso mio, da ciò che leggo dal test da te effettuato sulla Volkl mi sembra un ottima racchetta e forse adatta a me.
    Ho letto anche i test su Yonex EZONE DR 98 (310g) e Yonex VCORE SV 98 (305g).Quale pensi possa fare più al caso mio???
    Grazie e complimenti.

    • Ciao Peppe, ta tutte quelle che citi, il migliore controllo nel gioco classico e teso lo offrono le due Yonex, ma, tra queste, direi che la DR 98 potrebbe darti una maggiore facilità di gioco, portando alcune proporzioni della tua Head. Tuttavia, la spinta della SV98 è più elevata e anche la resa dei colpi. In sostanza, se la DR 98 ti lascia più margine, la Sv ti offre una resa più elevata. Lascerei stare la Volkl, per la sensazione più rigida di impatto e il minore controllo sui colpi piatti oltre ad essere ormai anche cambiato il modello.

    • Due racchette molto differenti. La Volkl è rigida e flette poco, la Head flette molto ed ha una rigidità piuttosto bassa per la categoria. In generale, la Volkl è una all-round, mentre la Head è un’ottima racchetta da attaccante o contrattaccante dal fondo, con elavata capacità di spin e palla pesante. Anche la Volkl tira molto forte, ma lo fa con la massa e con la reattività del fusto, tuttavia, sono racchette di epoche e grammatura differente, quindi si rivolgono a tennisti sostanzialmente diversi. Ormai, con le polarizzazioni, l’effetto e la solidità di una 315 grammi si raggiunge su un telaio da 300.

      • Ciao Fabio, sto giocando da molti anni con delle Yamaha Secret 04 che incordo con monofilamento pretensionato a 25kg, nonostante ne abbia 4 purtroppo mi si stanno rompendo tutti i passacorde e dovrò prima o poi abbandonarle. Mi sono orientato sulle colline organix super g 8 315. Che corda mi consigli di mettere e a quanti kg?

        • Ciao Gianluca, benvnuto nel Blog.
          Non ho mai adoperato le Yamaha Secret 04, le conosco poco e da quel che so sono telai molto particolari, rigidissimi e anche abbastanza potenti.
          Tuttavia, tornando a telai attuali, la Organix 8 315 è una gran racchetta, ugualmente massiccia e piena, che desidera delle corde sostenute, ma non esasperate, per funzionare al meglio. Due corde, della stessa azienda, trovo che siano particolarmente indicate per esaltare le caratteristiche del telaio: la prima è la V-Pro 1.23, un mono allround, con discreta potenza, ma soprattutto sensibile e capace di controllo, la seconda è la V-Star, che ne esalta il pattern, mettendo in luce controllo e spin. La prima la adotterei per un gioco più classico e lineare, la seconda per un uso costante delle variazioni, ma anche per massimizzare il grip sulla palla su tocchi e sensazione di impatto. Come tensione, non starei oltre i 22 kg costanti, almeno per iniziare.

  12. ciao fabio,
    anche se la recensione della super g 8 315 è di un paio di anni fa potresti fare un confronto con la pure drive tour mod. 2015? in particolare per potenza e gestione dinamica dell’attrezzo

    • Ciao Stefano, nella gestione dinamica, la Volkl è più piena, avendo più massa avanti. Dal punto di vista della rigidità, siamo lì, pressoché identica, ma la Volkl ha il vantaggio del pattern più aperto e più sospeso, quindi tocca in maniera più morbida. Nel controllo, la PD 2015 Tour svetta per la maggiore concetrazione di corde a centro, ma anche la Volkl non se la cava male. L’aspetto fondamentale delle due racchette è la tanta potenza a disposizione e la stabilità da riferimento, che consentono anche di appoggiarsi alla palla e lavorarla facilmente, per ottenere colpi profondi, ma si paga con una faticosità nettamente superiore alle versioni da 300 grammi.

  13. Ciao Fabio, volevo chiederti un consiglio per incordare una Volkl C10pro versione 2012 l’ho testata con le V-pro 1,28 a 22/21 all’inizio sui movimenti lenti mi scappava la pallina poi nella 2 ora la corda era piu stabile…Provare un ibrido normale o reverse con Power fiber 1,32 o con Cyclone 1,30 aspetto un tuo consiglio avendo a disposizione queste corde.

    • Devi scendere di tensione e di calibro, massimo 1.25 e massimo 22/21 come tiraggio.
      Puo optare per un ibrido, si, ma sempre senza ricorrere ad un calibro grosso per il mono e tirado al massimo 22/22.
      La C10 pro è un telaio che va supportate con corde che sappiano schioccare bene in potenza. UNa soluzione interessante, in full mono, potrebbe essere la V-Pro 1.23, 21/21.

  14. Ciao Fabio 🙂
    Dopo i tuoi consigli ho capito che la Yonex da 330g probabilmente sarà la scelta giusta per me, ma per curiosità mi stavo documentando sulle racchette Völkl, marchio che ho sempre usato sulla neve, e ho letto commenti davvero interessanti, pare sia una delle migliori aziende che ancora produce telai eccellenti (tanto che il super esperto Barbalonga mette un vecchio telaio proprio di questa azienda fra la sua miglior racchetta di sempre). Sono andato sul sito e mi pare di aver capito che quella più simile alla Yonex vcore 97 pro 330g sia la Völkl v-feel 10 320g. Speravo di leggere una tua recensione, le uniche che leggo, ma non l’ho trovata. Ti è mai capitata fra le mani? Mi potresti dire qualcosa a riguardo, anche rispetto allo Yonex?
    Grazie mille 🙂
    Saluti
    Simone

    • Le volkl sono sempre state racchette di carattere, personalmente mi piacciono molto, ma è da un po’ che non ne testo.
      Tuttavia, nella miriade di versioni della 10, dovrebbe esserci anche una variante da 330 grammi, quella sponsorizzata da Almagro. L’equivalente della VCore Pro 97 in Volkl è soprattutto questa.

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