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Wilson Pro Open Blx2 (2012) – Test

wilsonproopenblx2

Scheda tecnica:
Headsize 100 inch2
Peso 299 g
Schema corde 16X19
Bilanciamento 320 mm
Swingweight ( incordata) 320 punti
Rigidità 68 RA
Profilo 23-25-24 (m-c-t)
Lunghezza standard

Oggi parliamo della Pro Open Blx2, la versione del 2012, l’ultima della stirpe Open.
Quando ho deciso di intraprendere questa prova, non sapevo se classificarla come Classic Test oppure come normale Test di telai attuali. Il Problema sta nel fatto che Wilson non commercializza più questo splendido telaio e onestamente non ne comprendo le ragioni, ma c’è da dire che si trova, con buona disponibilità, in molti store on-line ed a prezzi da discount. Per gli amanti del genere, consiglio di farne scorta.

L’Ape Maia, nome che alla Pro Open 2012 è stato dato tra gli appassionati per distinguerla dal modello 2011, le calza a pennello. Molto elegante il Paintjob, ma anche abbastanza aggressivo. Piacevole al tatto la vernice opaca e ben fatti gli assemblaggi tra zone di diverso colore. Al manico troviamo il tappo delle ultime generazioni di Wilson, con il finale piuttosto pronunciato, che aiuta a tenere meglio la presa e con il quale, per chi proviene da altri marchi, bisogna prendere l’abitudine.

Prova sul campo.
Già dai numeri si capisce è che un telaio tuttofare, ma solo utilizzandola si può apprezzare il feeling Wilson durante l’impatto. Il valore aggiunto della Pro Open è proprio questo: una sensazione di impatto tipica della grande W, che non fa rimpiangere telai più agonistici. La palla si sente in maniera piuttosto pulita e diretta, accompagnando il tutto con un bel sound pieno, sconosciuto a molte delle profilate più vendute. Inoltre il telaio si presenta piuttosto pastoso e progressivo.
Da fondocampo c’è tutto quello che serve, a cominciare dalla spinta, non ai livelli di una Pure Drive per intenderci, ma sempre più che buona. Il telaio si muove con molta facilità e invita a pestare, cosa che fa sempre con ottimo controllo. I colpi piatti escono velocissimi e precisi, mentre per le rotazioni occorre prendere le misure. Non è un telaio da “arrotini” perché il top esce bene e piuttosto carico, ma non altissimo e bisogna spingere sempre per ottenere il meglio dal telaio. In questo senso non è neanche un telaio estremamente facile, piuttosto è la risposta a chi cerca un telaio tecnico meno complesso da gestire rispetto alle varie Six One e Prostaff, ma neanche troppo potente come le Juice. È molto adatta a chi usa le rotazioni per controllare i propri colpi e per variare ritmo, cosa che asseconda in maniera davvero ineccepibile. Nei recuperi consente davvero tanto, grazie allo Sweetspot grande e alla facilità di uscita di palla, ma soprattutto alla maneggevolezza che conferisce una bella sensazione di controllo dell’attrezzo in tutte le situazioni.

Il back è il colpo che mi è piaciuto meno, in quanto richiede sempre attenzione al movimento e alla forza da imprimere, ci ho messo un po’ ad abituarmi e a non finire più in rete. Bisogna sempre sostenere il movimento, altrimenti il colpo non è incisivo e si sta spesso corti. La cosa è risolvibile con un minimo di piombo sulla testa dell’ovale, oppure sui lati dello stesso. Da questa modifica, ne beneficiano davvero tutti i colpi e il telaio si caratterizza con una propensione offensiva notevole.

Al servizio tutte le varianti di esecuzione sono ben assecondate, con una leggera predilezione per il piatto e lo slice, colpi che escono davvero veloci e controllati, sicuramente meglio rispetto al kick, solo discreto e con carattere più difensivo.

A rete è piuttosto facile da usare e si apprezza la stabilità sia sulle volèe piatte che con taglio. Non disdegna neanche i giochi di fino, anzi. Smash e volèe alte sono il suo pane, grazie allo swing leggero e veloce che permette di schiacciare la palla e di imprimere taglio e direzione.

In definitiva, è un telaio che offre un ottimo mix di maneggevolezza, controllo , rotazioni e spinta e che consente sia di attaccare con decisione, magari cercando la rete, sia di stare a fondo e cercare il vincente costruendo il punto. Fa tutto decisamente bene e nulla di veramente ottimo, ma si presta al custom per essere “caratterizzata” a piacimento. Data la morbidezza, per quanto un telaio con 68 punti di rigidità possa offrire, sconsiglio l’uso di un armeggio totalmente in Multifilo perché l’insieme risulterebbe troppo spugnoso. Molto meglio un ibrido, meglio ancora una soluzione full Monofilo abbastanza elastico, per rendere il telaio più offensivo e sfruttare le doti di controllo, rotazione e spinta. Se proprio dovessi trovare un difetto alla Open, potrei dire che non è potente come le concorrenti più agguerrite, ma la spinta c’è, soprattutto se il termine di paragone sono telai più classici, rispetto ai quali si nota una maneggevolezza, una facilità e una immediatezza nettamente superiori. Ad ogni modo, dai test che ho effettuato, basta piazzare qualche grammo di piombo sulla testa della racchetta, o sui lati dell’ovale in maniera più consistente, e il telaio diventa una arma impropria. Occhio però a non sacrificare la maneggevolezza, sarebbe un vero peccato perdere la facilità di swing che offre.

Visto il grande apprezzamento che questo telaio riscuote tra gli appassionati, soprattutto nei forum specialistici, di seguito trovate un sondaggio sulla necessità di una riedizione della Wilson Pro Open, ringrazio quanti vorranno dare un parere. Magari riusciremo ad attirare l’attenzione di Mamma Wilson.

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177 commenti

  1. Lodo l’idea del sondaggio. Recensione che condivido, anche se provai la versione k qualche anno fa 30 min in allenamento… stesse sensazioni qui descritte. Poi l’altro giorno dopo un’oretta con un ragazzo che mi presto’ la sua kobra tour (su mia richiesta perché sono curioso)…. sensazioni simili, anche se preferisco la k pro open, più consistente. Magari con un pj tipo kobra e un pizzico di cattiveria in più sarebbe una racca di sicuro appeal….

  2. Ciao, io ho comprato la nuova pro open da poco, la trovo molto funzionale ma su alcuni colpi fin troppo leggera. Sapresti consigliarmi i giusti grammi da mettere a ore 3 e 9 dell’ovale? Grazie.

    • Ciao Davide, scusa il ritardo nella risposta. Puoi rpocedere per gradi, aplicando 2+2 grammi ai lati dell’ovale, ma facendo in modo da coprire da ore 10 e 2 fino a 8 e 4, in tal modo stabilizzerai il piatto, avrai un impatto più deciso e una sensazione nettamente più piena del telaio. Il custom va fatto assolutmente con piombo a bassa densità, per non concentrare le masse. se 2+2 grammi dovesssero risultare pochi, hai due alternative: aumentare il peso con identico custom oppure posizionare altri 2 grammi ad ore 12.

  3. Ciao, complimenti per le belle recensioni! Sto testando questo telaio, l’incordatura è quella di fabbrica, credo sia un tantino alta per me, ha un ottimo controllo ma non molta potenza. Sai consigliarmi un modello di corde adatto ( vado in un negozio che ha solo Babolat, Head, pro Kennex e Luxilon) e quanto le tireresti? Grazie mille.

    • Ciao Bob, l’incordatura di fabbrica, di solito, è fatta con Wilson Sensation 1.25. Non è affatto una corda cattiva, ma esce dalla fabbrica con una tensione eccessiva e bisogna considerare anche il tempo che resta sul telaio, a volte mesi, altre volte anni. Ci sono corde nettamente più performanti. Mi occorre sapere, però, che tipo di gioco hai, che necessità e cosa vorresti dalla corda. Sono parametri molto importanti per un consilio del genere.

  4. Ciao, gioco prevalentemente in top anche se non esasperato e mi piace variare e provare a prendere la rete. Prima usavo una Babolat Apd 2013, ma, pur riconoscendo una buona potenza e propensione alla rotazione, ero troppo falloso (la incordavo bassa, 20/21 o 21/22,,magari sbagliando ma era la tensione che mi sembrava migliore x quella racchetta)
    mentre con la pro open sbaglio molto meno anche se manca un filo di potenza. e anche a rete sento meglio la pro open, soprattutto negli smash! Insomma la sento più maneggevole e mi sembra di poter variare più il gioco. Però appunto sono alla ricerca della corda e tensione giusta…cosa mi puoi consigliare? Se oltre alle marche che ho scritto pensi ci sia altro di meglio, posso valutare un acquisto on line comunque..grazie mille 😊

    • Ciao Bob, sulla Open va bene un po’ tutto, ma se vuoi potenza per colmanre il gap che hai trovato, ti consiglio di provare, tra quelle che potrebbe avere il tuo negozio di fiducia, la Alu power di Luxilon, 22/21 a 4 nodi, altrimenti, puoi optare per corde più moderne come 4G, sempre Luxilon, o Aqua e Fluo Power di Starburn. Leggi la prova di entrambe le corde nella sezione dedicata sul sito, potrebbe aiutarti nella scelta.

  5. Ciao,sulla Pro Open leggo che i custom più consigliati sono 3gr a ore 12, oppure 1,5+1,5 a ore 2-10, oppure 2+2 a ore 3-9. Volevo chiederti se sai dirmi quali differenze ci sono fra i tre custom e quali vantaggi diversi danno. Ad esempio per un gioco abbastanza classico, a tutto campo, con discese a rete e colpi semi piatti, quale dei tre custom andrebbe meglio? A tuo parere con questi custom.sull’ovale è meglio aggiungere anche qualche grammo al manico? Grazie mille

    • Ciao Diego, premetto subito che appensantire il telaio al manico, magari con un cuoio di buona qualità, è sempre un’ottima soluzione, per qualsiasi custom che preveda aggiunta di peso sull’ovale. I tre custom portano effetti differenti alla Pro Open. I 3 grammi ad ore 12 tendono ad aumentare spinta, spin e massimizza l’azione di flessione del telaio, ma con un ritorno più nervoso rispetto allo standard della Open. la seconda opzione, ore 10 e 2, favorise una maggiore stabilizzazione del telaio, con un buon aumento di inerzia, innalzamento dello sweetspot e maggiore reattività nella flessione del fusto. La terza opzione, ore 3 e 9, conferisce stabilità maggiore rispetto alle altre soluzioni, con un minore aumento dell’inerzia, ma sempre consistente, conservando il coportamento di flessione molto simile allo standard, ma con più sensibilità, precisione e tolleranza dello sweetspot. Aumentano marginalmente anche spin e spinta, ma in maniera più naturale rispetto alle altre soluzioni. Per un gioco classico, senza dubbio la soluzione migliore è la n.3, che mantiene una buona maneggevolezza, velocità di esecuzione e stabilità all’impatto. Se pensi di realizzarla, opta per un cuoio al manico, così da ralizzare un telaio davvero classico, ma con la tolleranza di una profilata.

  6. Grazie mille per la velocissima risposta! Quindi dato il mio gioco abbastanza classico e a tutto campo, proverò a mettere 2+2 grammi a ore 3-9, più un grip in cuoio magari che pesi sui 23-24 grammi, e dovrei essere a posto, che ne pensi? Devo dire che della Pro Open apprezzo molto il fatto che si presti molto bene ad essere customizzata per adattarla a vari stili di gioco! molti altri telai invece sono poco customizzabili

  7. La Pro Open è la più duttile tra tutte le racchette profilate, soprattutto per il flex quasi da racchetta classica. Si presta a tutti gli usi ed è un telaio con il quale poter crescere tennisticamente, da principiante, tenendola stock, oppure da agonista, con un filo di piombo a piacimento su testa o lati dell’ovale. Hai fatto un’ottima scelta.

  8. Ciao, sono un sedicenne n.c. In crescita e gioco abbastanza piatto da fondo con rovescio a una mano. Non disdegno il gioco di volo. Attualmente gioco con la wilson pro staff 97 che trovo bella ma forse un po severa e stancancante dopo un’ ora ad alto livello.
    Secondo te la pro open potrebbe essere una buona scelta per me? Mi interesserebbe anche sapere se la potenza é di molto inferiore a telai tipo pure drive.
    Ti ringrazio,
    Pietro

    • Ciao Pietro, la Pro Open è un telaio davvero tuttofare, con uno sweetspot generoso, capacità di spin e potente il giusto. Può fare al caso tuo, perchè sicuramente ti offre più gioco facile che con la Pro Staff. Dal punto di vista della potenza è sicuramente sotto il livello della Pure Drive, ma non scarseggia affatto, soprattutto se ami spingere di tuo e sfruttare un flex maggiore del telaio. Il vantaggio rispetto alla concorrenza è sicuramente un maggiore controllo e una sensibilità superiore alla media dei telai profilati sul mercato.

  9. Ciao e innanzitutto grazie per il servizio che rendi.
    Ti scrivo perché sto cercando di cambiare racchetta.

    Ho 30 anni, buona preparazione atletica e ho ripreso a giocare dopo uno stacco di 15 anni. Sono un amatore con impostazione abbastanza classica (eastern un poco accentuata o semi western per il dritto e rovescio ad una mano sempre con una eastern di rovescio leggermente accentuata).
    Gioco da un anno con regolarità due tre volte a settimana (due ore per volta) su campi fatti sul modello cemento us open.
    Sto cercando di evolvere il mio gioco attaccando forte (e cercando di farle rimanere in campo) tutte quelle palle che mi fanno mettere i pedi ben campo. “Arroto” poco quel tanto che basta per far passare la palla sopra la rete. In difesa,quando sono fuori dal campo, lo faccio molto di più, per cercare di mandare la palla alta e profonda risparmiando energie. Dopo i colpi di attacco tendo a scendere a rete.

    Dicevo che sto cercando di cambiare racchetta.

    Un anno fa presi la pro staf 100L serie 2012 mi sembra (quelle color bianco e rosso).
    All’inizio mi sono trovato bene. Ho adorato la sensazione di estrema manovrabilità della racchetta e la sensazione del tocco della palla. Col passare del tempo però la sua leggerezza e il suo bilanciamento troppo centrato e il mio cercare di “sbombardare” di più mi ha fatto “sentire” progressivamente sempre di meno il piatto corde.
    Credo che più che per il bilanciamento il motivo sia per il suo peso esiguo di soli 285 gr senza corde (io sono alto 1,80 m e peso 85 kg tra l’altro).

    Ho iniziato a provare qualche racchetta, alcune anche testate da te in questo sito ti descrivo le mie sensazioni brevemente (nota: le corde incordate credo che erano sempre quelle di fabbrica):
    1) Racchetta Babolat AeroPro Drive French Open: ottima nei colpi di attacco di dritto e nel servizio ottima anche per dare gli effetti. Pesante per il mio rovescio ad una mano. Dopo un set faticavo a mantenere controllo. Ho apprezzato il fatto che non arrivavano vibrazioni al braccio ma la sensazione troppo anestetizzata mi faceva sentire troppo “staccato” dall’impatto con la pallina.
    2) Wlson burn 100 S. Mi è piaciuta tanto. Sentivo tanto la testa della racchetta pur mantenendo una sensazione di leggerezza. Ottima negli attacchi e nel servizio. Ottima per lo spin in difesa. Difficoltà per le smorzate e per le volè dove chiudevo con difficoltà. Sui colpi più patti dovevo prendere bene le misure.
    3) Babolat Pure Control 98… la peggiore delle prove. Credo che sia un telaio troppo avanzato per me. Scarsissima profondità. Pessima nel servizio non riuscivo per niente a caricare. Qualche bomba di dritto l’ho assesta bene ma che fatica. Appena arretravo le palle erano cortissime e l’avversario mi ha strapazzato.

    Un ultima nota: con la wilson ho giocato con un manico L4 con overgrip e mi sono trovato benissimo. Viceversa ho poco feeling con il manico babolat. Il quale oltretutto mi sembra leggermente più grosso della stessa misura wilson e non fa stare a mio agio.
    Stavo pensando di provare o comprare, per mettermi l’anima in pace,
    o la Wilson burn 100 perchè credo che la S per il mio gioco sia inutile,oppure stavo pensando alla PRO OPEN .
    Ho letto la recensione anche della babolat pure drive e sembra calzarmi a pennello però poi ho letto questa e credo che possa andare ancora meglio. Io gioco con swing ampi e quindi posso spingere di mio e conserverei feeling manico e tocco wilson.
    Puoi aiutarmi (faccina triste e disperata) ?
    Scusami se mi sono dilungato, ma oltre ad essere molto indeciso ho cercato di darti elementi per potermi dare dei consigli sensati.

    Nella speranza che non mi mandi a quel paese (tra l’altro già ci sono) grazie e cordiali saluti!!!
    Grazie ancora e saluti.

    • Ciao Andrea, da come descrivi le sensazioni che hai avuto con i vari telai, la Pro Open è di sicuro la più adatta tra quelle che nomini. Tendenzialmente ti piacciono i telai profilati, ma flessibili e non ce ne sono molti sul mercato. Le alternative sono Pro Open, appunto, Solinco Protocol 300, la più morbida, Tecnifibre t-flash 300, ma questa richiede più prestanza dal braccio rispetto alle altre. Ci sono , poi, altre racchette sempre validissime, ma il vantaggio della Wilson è l’inerzia non esagerata, quindi nessun problema di stanchezza del braccio. Sono tre ottimi telai che ho avuto modo di provare e mi sento di consigliarteli per qualità e resa. Se non vuoi rischiare, per via del manico, vai sulla Wilson.

      • Ciao e grazie per la risposta.
        Vorrei precisare che in generale non ho problema di stanchezza di braccio mi è capitato solo con la Babolat AeroPro Drive French Open che sembrava davvero un lancia missili. Comunque vorrei fare qualche ultima breve domanda.
        Differenze con la Burn 100 e Burn 100 S ?
        Dovessi comprare la Pro Open corde che durano con un certo grado di stabilità (diciamo almeno una 50ina di ore di gioco) adatte ci sono ?
        Grazie mille.
        Saluti

        • Allora, la differenza tra Burn e Burn S è nello schema corde, perchè la Burn è un 16×19, mentre la S è un 16×15 molto aperto e che crea un grande movimento delle corda alla ricerca di spin e di potenza aggiuntiva. La Burn 100 consente di giocare piatto con buona disinvoltura, ma è faticosa per il peso di 300 grammi, per via del bilanciamento a 330mm, abbastanza estremo. Con la S è difficoltoso trovare la precisione sui colpi piatti. Vuoi una corda che duri 50 ore? mi auguro tu voglia scherzare, perchè le corde vanno cambiate appena perdono le proprietà dinamiche e tendono ad indurirsi, riducendo elasticità e potenza. In poche parole, diventano seriamente dannose.

  10. Come scritto precedentemente ho ripreso a giocare a tennis un anno fa e dopo tale periodo in cui ho giocato 3 volte a settimana con la prima racchetta che mi è capitata tra le mani ora sto cercando di cambiare racchetta e farmi una cultura ma a corde sto proprio a zero. Come racchetta sono abbastanza deciso peccato che la pro open non sia nell’elenco della racchette da poter provare sul sito dove mi sono fatto mandare le altre che ho provato. Quindi dato che la devo comprare direttamente mi vengono mille dubbi. Del tipo non è che troppo leggera in testa ? Si sente bene la testa diciamo al livello della burn o la PD2015 pur essendo meno potente ?
    Detto ciò torniamo al discorso corde.
    Come detto lo spin lo utilizzo solo nelle situazioni difensive quando sono fuori molto dal campo, più mi avvicino più i miei colpi tendono a diventare piatti ma mai totalmente e ogni tanto scendo a rete. Al fine di far rimanere le palle in campo nei miei attacchi sono molto concentrato ad allentare e decontrarre la presa nelle palle che giungono mosce e corte. Detto ciò che corde mi consigli per il mio stile di gioco ? Tensione nodi e durata prima del cambio. Grazie mille naturalmemte. Aiuti come questi tra gente che non si conosce sono davvero belli. Se posso essere utile io nella vita nel lavoro sono consulente del lavoro se hai qualche domanda; )

    • Guarda, sulla Pro Open mi sento di consigliartela al 100% e so che non te ne pentirai, è sensibile, potente il giusto e davvero rotonda nel comportamento. Per ciò che riguarda le corde, puoi andare sui mono di ultima generazione come Luxilon 4g, massimo 23/22 a 4 nodi, Starburn Fluopower 1.25, sempre massimo 23/22, oppure starburn Aqua Power, che risolve il discorso potenza senza intaccare il controllo. Le prime due sono corde che durano davvero tanto e superano agevolmente le 10 ore con perfetta tenuta di tensione, mente la Aqua, più elastica, tende ad esaurirsi intorno alle 10 ore. Tendenzialmente, con i mono, 10 ore sono il limite massimo oltre il quale le corde tendono a cedere, quindi andrebbero cambiate comunque. Parliamo, ovviamente, di un uso agnostico, nell’uso amatoriale la durata è del 20% superiore.

  11. Ciao grazie per le risposte. Solo qualche ultima precisazione. Con 23/22 intendi 23 sulle orrizzontali e 22 sulle verticali ? Faccio fare il pre stech? Ma quindi consigli in ogni caso i mono ? Non ci sono altro tipi di corde (non so budello) che hanno un rapporto paroganabile per qualità e magari con maggiore durata ?

  12. Le corde sono una scelta personalissima, ma, di solito, i telai con flex medio-alto hanno bisogno di corde che mettano bene in sospensione il piatto corde. Un mono morbido e reattivo, fa questa cosa in modo egregio. Se sei abituato ai multi, o se ne hai necessità, allora é diverso. Il 23 /22 é riferito a verticali e orizzontali, certo. Se usi prestretch, abbassa di almeno un kg in meno.

    • 22/22 puoi operarlo anche in 2 nodi, quando il telaio lo permette e la Open lo concede. Quando, invece, hai il kg di differenza, sempre 4 nodi obbligaorio. In ogni caso sarà il tuo incordatore a fartelo notare, specie quando i telai hanno uno schema di incordatura obbligato.

  13. Se una corda mono dura circa 12 ore di giocando 3 volte a settimana per due ore circa dovrei incordare una volta ogni due settimane. Il che potrei anche farlo ma con qualche difficoltà. Mi chiedevo se ci fosse qualche altra opzione paraganobile in termime di qualità e durata. Insomma ho capito che la migliore scelta è il mono…immediatamente dopo ?

  14. Immediatamente dopo c’è l’ibrido, ma, essendo composto anche dal mono, la durata dinamica é più o meno la stessa. L’eventuale perdita di reattività del mono sarebbe mitigata dal multi, ma é solo un palliativo. Con alcuni mono puoi arrivare alle 15 ore di utilizzo, ma il calo e il rischio per il braccio sono evidenti. Nel tennis, se vuoi stare lontano dagli inconvenienti, devi avere l’attrezzatura sempre al meglio.

    • Esattamente, ora più ora meno. Certo, se giochi 10 ore di doppio è diverso, la corda viene sollecitata molto meno che in singolare. Tendenzialmente tutte le corde tendono a finire verso le 10-12 ore. Sta anche a te capire quando stanno per mollare, te ne accorgi dal fatto che devi spingere di più, che si sente meno la palla, che viene fuori meno spin e via dicendo. I professionisti con una corda mono o ibrido giocano appena 7 game, poi la cambiano. Per noi sarebbe uno spreco, ma non dobbiamo rischiare di danneggiare braccio e gioco e 10-12 ore è una misura giusta.

  15. Il syntetic gut tende sempre a seccarsi, come tutti i sintetici, mentre il budello, se di buona qualità, si può portare a rottura, ma la durata, a meno di un gioco totalmente piatto, é molto ridotta. Il budello bisogna provarlo, almeno una volta, per capire la differenza tra un elemento naturale ed uno sintetico, ma molti sintetici, oggi, hanno quasi pareggiato le sue doti di elasticità.

    • ciao Marco, molto più simile alla Open che non alla Pure Drive. La Prince è leggermente più potente e sicuramente più stabile della Wilson, ma paga qualcosa in termini di sensibilità, è dovuto alla tipologia di struttura che premia la fermezza all’impatto e non il flex. Generalmente le profilate prince sono molto apprezzate da chi viene da telai classici, perchè il feeling è abbastanza morbido, c’è spin e controllo in buona abbondanza. Oltretutto, come diceva la canzone, è questione di feeling e dipende molto dal braccio e dalla sua storia pregressa.

  16. Ciao maestro :), alla mia pro open ho aggiunto 2+2 gr. a ore 3 e 9 e andavo abbastanza bene. Poi dato che avevo un manico 3 ma era troppo piccolo, l’ho fatto ingrossare, e mi hanno messo una guaina sotto. Nello stesso momento ho montato una corda Tecnifibre Black code, 22-21 kg, forse un pelo basso rispetto ai tuoi consigli. A parte che preferirei una corda un po’ più morbida, mi sembra di andare lungo un po’ spesso ora. Può essere colpa della corda? O del manico? É possibile che sia cambiato il bilanciamento con la modifica del manico e vada lungo x questo? Grazie mille!

  17. Ciao Bob, di sicuro hai variato il bilanciamento, ma, in maniera più significativa, hai variato l’inerzia del telaio. Spingendo di più, la tensione delle corde, oltre che la corda stessa, fa troppo effetto fionda. Non é un caso che i pro, dopo aver cosparso i loro telai di piombo, arrivino a tensioni sovraumane. Comunque, si risolve, tranquillo. Basta montare un mono più reattivo e veloce come 4G, Fluopower o la nuova Hyper G di Solinco, ma per quest’ultima dovrai aspettare ancora una settimana prima del lancio sul mercato. Tieni, poi, conto del fatto che un manico più grande evidenzia maggiori limiti nella pronazione del polso, soprattutto in chiusura di movimento e può dare non pochi problemi articolari.

  18. Ciao, in realtà il manico 3 di Wilson mi sono accorto che era davvero troppo piccolo, quindi ora me l’hanno aumentato con una guaina e mi hanno messo un manico di Babolat (credo non avessero altro), onestamente mi sembra ora un pò grosso, chiederò se si può limare un pò la guaina per trovare una via di mezzo. In ogni caso proverò la 4G. A che tensione la consigli alla luce del manico e delle sensazioni che ti ho descritto con la Black code? Infine, domanda da ignorante in materia: non devo aumentare di altri 2 + 2 gr a ore 3 e 9 per bilanciare il peso del manico? Grazie mille come sempre

  19. Anziché limare la guaina, fai montare uno Skin feel sempre Babolat. É uno dei grip più sottili e compatti del mercato, che riduce di mezza misura il manico. Per quanto riguarda le 4G, 22/21 senza prestretch oppure 21/21 o 21/20 con. Per il custom, invece, non modificare nulla, tendenzialmente si usa controbilanciare 10 grammi al manico con 2 sull’ovale, quindi sei nel range adatto per non modificare e forzare il telaio.

  20. Ma a proposito di misura del manico, ma è vera quella storia che ci deve “entrare” l’indice con presa eastern di dritto ? O si deve andare semplicemente a sensazioni ? Perché per quanto mi riguarda, con Wilson, a mala pena con L4 + overgrip wilson perforated ci entra il mignolo.
    Però mi sembra di essere un extra-terrestre in quanto al mio circolo giocano tutti al massimo con L3. Eppure io non sono una “bestia” sono alto un metro e ottanta ed ho una mano normale credo :). Ma se gioco con una wilson L3 lo sento davvero piccolo il manico. Diverso il discorso per Babolat in quanto L3 lo sento piccolo ma “appena appena” e l’informazione grip Skin feel Babolat mi può tornare utile in futuro, dato che mi è sembrato che invece L4 babolat sia decisamente esagerato.
    PS: intanto ho ufficialmente ordinato la pro open 2015, solo che hanno avuti problemi di spedizione e non mi arriverà prima del 13 corrente mese 🙁 …. poi ti posterò le mie impressioni

    • Stai sereno, anche io sono 1.82 e uso un manico 4, risocntro anche io che il babolat L4 sia bello grande e che, invece quello wilson non sia affatto così enorme. Fossi in te, prenderei sempre L4 ed eventualmente userei lo skin feel per togliere mezza misura in caso di necessità. Occhio che, però, il manico molto grande, magari non te ne rendi conto da fermo, può ridurre il movimento di pronazione del polso e, quindi, ridurre le capacità di cotnrollo sui colpi. Meglio, quindi, un manico appena piccolo, che uno appena grande 😉

  21. Ciao. La racchetta è arrivata oggi con qualche giorno di anticipi rispetto alle previsioni. La provo stasera. Nel frattempo volevo chiederti…. l’ho pesata con le corde montate e credo che fosse in specifica in quanto pesa 314 gr. Ci ho messo un overgrip (5 gr) e un anti-vibratore (2 gr) e il peso è passato a 321 gr. Che differenze ho apportato ? Sono significative ?
    La racchetta è bella a vedersi, il grip non mi è piaciuto, preferivo il wilson sublime grip che ho trovato sulle altre racchette.

  22. Ciai Andrea, si, dovrebbe essere in specifica. Tra 314 e 316 incordata é in un buon range di rispetto delle specifiche della casa. Per il grip, puoi sempre cambiarlo, peccato perché il sublime é veramente ottimo e sensibile.

  23. Si si in futuro lo co cambierò o con il sublime o con il babolat Skin feel. Per quanto riguarda questi sette grammi aggiunti alla base della racchetta tra overgrip e antivibratore come ho “modificato” la racchetta ?

  24. Ciao,
    mi chiamo Francesco, ho 27 anni, sono un 4.5 e da quasi un anno gioco con la PO 2015.
    Gioco semi-arrotato, rovescio a due mani, cercando di attaccare appena posso.
    Attualmente ho messo 1.5+1.5g a ore 3+9 per stabilizziare il telaio e devo dire di esserci riuscito, da quando ho messo i pesi lo sento meno nervoso.
    Tuttavia negli ultimi mesi sia per l’aumento di ore sul campo sia per la palestra sto crescendo sia tecnicamente che muscolarmente e inizio a sentire la PO un po’ leggerina. Soprattutto con avversari più bravi di me sento di non riuscire ad oppormi alla loro pesante palla.
    Perciò volevo appesantire la PO mettendo un grip in cuoio (ho scelto quello di marca head) + overgrip Wilson Sensation (sono i più sottili) + i necessari grammi nell’ovale.
    Tuttavia non so QUANTI grammi ci vogliono e DOVE metterli, mi sapete aiutare?
    Non vorrei farla diventare una mazza ingestibile.

    Grazie

    • Ciao Francesco, la scelta del cuoio è obbligata se vuoi aumentare peso sull’ovale, per controbilanciare la maggiore massa che renderebbe la testa del telaio meno controllabile. Semplicemente, se hai avuto riscontro positivo dal custom che hai operato, aumenta il peso in maniera graduale, prima 2 e poi 3 grammi, per vedere la differenza in termini di stabilità e spinta del telaio. Se il problema di stabilità lo hai già risolto con 1.5+1.5 ad ore 3 e 9, prova semplicemente, oltre a cuoio che aumenta di circa 8-10 grammi il peso del telaio, a piazzare 1.5 grammi ad ore 12. Anche in questo caso puoi procedere per gradi e aumentare di mezzo grammo per volta. Sentirai la differenza, ma se non dovesse soddisfarti, arrivato a 3+3 ad ore 3 e 9 oppure 3 ad ore 12 (più precedente custom) vorrà dire che è ora di cambiare telaio o di tornare dal maestro per limare alcuni aspetti tecnici. Fammi sapere come va 😉

  25. Quindi, correggimi se ho capito male, adesso monto il cuoio e lascio le due strisce di 1.5g a ore 3+9 e provo a giocare vedendo se la stabilità raggiunta prima continuo ad averla.
    Nel caso in cui il telaio risulti stabile, metto comunque una terza striscia di piombo a ore 12, giusto? (anche perchè con il grip in cuoi il bilanciamento arretra quindi devo pur farlo tornare dove era prima).
    Se poi non mi trovo bene aggiungo prima 0.5g a ore 3+9 e poi eventualmente a ore 12 ma arrivato a 3g per ognuna di quelle zone mi fermo.

    Giusto?

    Grazie

    • tutto esatto tranne una cosa, anche se il bilanciamento arretra, l’inerzia, aggiungendo massa, che sia al manico o alla punta, non può che aumentare. Tuttavia, la maggiore manegegvolezza, della massa aggiunta al manico, ti consente di aggiungere altro peso sul piatto. Procedi per gradi, appunto, prima col cuoio, poi con aggiunta a ore 12 e se non ti garba passi ad aumentare ad ore 3 e 9. Visto che qui già hai messo peso e ti soddisfa, perchè intaccare un buon equilibrio? Giusto per correttezza, stai usando cuoio a bassa densità, vero? perchè è la migliore soluzione.

  26. Piombo, piombo certo, perdona la disattenzione. Perfetto il tourna, nulla da dire. per ciò che riguarda il cuoio e l’inerzia, siamo su 1,5-2 punti in più, trascurabile sul’intero sistema, per via del custom che hai già operato. Se non esageri con il piombo, non ti accade nulla, periciò ti consiglio di non stracaricare la Open, se dovessi riscontrare ancora insoddisfazione dopo il custom che ti ho consigliato 😉

      • Quindi dovrebbe essere più grosso sia del Wilson sublime grip 1.8 mm che soprattutto del Babolat Skin Feel 1.55 mm. Tenendo conto che sopra il grip metto sempre l’overgrip Wilson perforated se mettessi il grip babolat toglierei una mezza misura giusto ? Ho preso un L4 e quindi farei una via di mezzo tra L3 e L4 giusto ?

    • Ciao Pietro, non molte in realtà, la Open è rimasta quasi invariata nel tempo. Le dimensioni e il bilanciamento sono identiche, cambiano leggermente la coposizione dei materiali, la k non aveva basalto. Tutto sommato si somigliano, ma la K era più secca, al contrario della Serie N che somiglia molto all’attuale. onestamente la serie K rendeva meglio in potenza, ma la 2015 è più completa e meno nervosa.

  27. Ciao Fabio non cooscevo questa racchetta ma dalla tua recensione mi sembra ottima. A tuo giudizio come si pone rispetto alla F-flash 315 ed alla Six one 95S Volendo poi sostituirla alla mia Blade 98 18×20 quali sarebbero i principali benefici e cosa invece potrei perdere? Grazie

    • Ciao Moreno, rispetto a t fight e sixone, è un telaio diverso, ma, se la osservi bene, è un telaio che somiglia molto alla Sixone 95, più panciuta e con piatto più grande. La Open sorprende per feeling, essendo una profilata abastanza morbida e non troppo potente, ma soddisfa anche con le rotazioni. Non è potentissima, ma spinge il giusto. Rispetto alla blade hai tanta manovrabilità in più, insieme a spin e facilità generale, ma si paga qualcosa in controllo e stabilità.

  28. Quindi a livello di spinta offre qualcosa in più sia rispetto alla blade che alla sixone 95s? La maggior manovrabilità in effetti è proprio quello che cerco/ Non vorrei una racchetta che spinga pochissimo ma qualcosa più manovrabile e potente della blasé (ma non un cannone incontrollabile.) I tuoi consigli sono graditisskmi.

    • Allora vai tranquillo sulla Pro Open oppure su un 98 più neutro e maneggevole come le Mantis 295, Q tour 300 e solinco Pro 8. Delle prime due c’è gia la recensione qui sul blog, mentre della terza arriverà presto, ma puoi leggere quella della versione 325 grammi, Pro 10.

  29. Ciao ho preso una matassa di 200 mt di head sonic pro edge 1.30. Le conosci ? Ti piacciono ? Io mi sono trovato benone a 23 22. Avevo provato anche le 1.25 che davano piu tocco e spin però scaricavano anche più vibrazioni sul polso e allora ho preferito comprare la matassa ad 1.30. Comunque volevo chiederti quanti mt di corda devo dare di volta in volta all’incordatore per fare una incordatura e qual’è il prezzo giusto che mi può chiedere un incordatore se la corda la fornisco io comprata da un altra parte (su ebay trovata matassa da 200 mt a 66€ compreso spese di spedizione). Saluti

    • Ciao Andrea, la sonic pro edge è una corda onesta, rende abbastanza se la si usa per quantità e non per qualità. Ciò non toglie che tu ti possa trovare bene, ma per a quel prezzo trovi le Aqua Power d Starburn che, quanto a tocco e potenza, sono davvero ottime. Detto ciò, le tariffe della manodopera per l’incordatura variano dai 5 euro in su, dipende molto anche dall’esperienza e dai titoli dell’incordatore. Ti posso garantire che gli incordatori specializzati e qualificati sono i migliori e che la differenza di prezzo è giustificata.

  30. Buongiorno Fabio, mi sa che ho bisogno di un consiglio competente come il tuo, ti ho già scritto qualcosa per la Pro Staff 97LS, Ti faccio un brave riepilogo, ho giocato da ragazzino tanto a tennis per 4/5 anni facevo lezioni e almeno 1/2 ore di muro al giorno, ho ripreso tre anni fa, e nn mi trovavo con le racchette, ho acquistato nell ‘ordine una APD, una TFlash 315, una Yonex V core 100, una Babolat pure storm ,e infine cercando qualcosa di vecchio come me …..una Prince OS Four Stripes su Ebay…… ma nada nn riesco a trovare quella guista, poi mi sono fatto male e ho ripreso solo da qualche mese.
    Adesso le sto provando prima di comprarle, provato giò Prince Warrior 100 esp , Tour 100T Esp, Pro Staff 97LS , Blade 98s e appunto Pro Open.
    Non sono un pallettaro anzi mi stufo al 3/ 4 colpo, o sbraccio o vado a rete, quando giocavo colpi migliori servizio, risposta su palla forte e volè. adesso mi mancano le gambe , ma il tocco c’è ancora.
    Non voglio fare tornei per ora ma divertirmi con amici. Scusa sto pippone ma per spiegarti la mia situazione. Ieri ho fatto una partita , iniziato con Pro staff ….una palla su 3 scentrata…… poi ho preso la Blade , che la prima volta nn mi era piaciuta e molto meglio, ma credo sia troppo difficile per me, Provato la Pro Open e devo dire una bella sorpresa( visto che nn mi piacciono le profilate). Adesso leggendo qua e la ho notato la Blade 104, come la vedi rispetto alla Pro Open? alle fine meglio questa?
    Ti ringrazio del tempo e ri-scusa per il pippone ma nn vorrei buttare altri soldi per una racchetta che nn mi piace.
    CIao e grazie.

    • Ciao, beh la blade 104 è, di fatto, un telaio classico, ma con le proporzioni di piatto-corde di una profilata. più morbida di una profilata, bilanciata avanti e con una discreta spinta, presta un po’ il fianco quando si parla di stabilità, perchè la massa nel manico è pochina. Se sei avvezzo al custom, e mi apre di ricordare di si, con un bel manico in cuoio e un po’ di peso, sempre al manico, per portarla a 300 grammi nuda, si puà ottenere un telaio davvero molto facile. In generale, però, la Open è più completa, più facile e meno ingombrante da muovere.

  31. Non è una questione di preferenza, perché la blade, per struttura, é più sensibile, ma é anche più bilanciata in avanti e leggera al manico, mentre la Open é decisamente neutra e controllabile nell’approccio ai tocchi, ma in assoluto meno sensibile della Blade.

  32. Ciao, avevo chiesto al mio incordatore di cambiare il grip di serie sulla pro open con il babolat skeen feel per togliere la mezza misura. Lui però mi ha un poco sconsigliato di fare quest’operazione perché dice che è un “peccato” smontare il grip montato di serie in fabbrica sulla racchetta dalla casa madre. Concordi ? Si perde in sensibilità ?

  33. Buongiorno Andrea, Il grip di serie sui telai nuovi è montato da persone, quindi, se chi monta quello nuovo sa fare il suo lavoro, il risultato non cambia. Se hai una necessità circa la misura del manico, non c’è “peccato” che tenga rispetto alla sostituzione del grip.

  34. Ciao! Ottima recensione, i miei complimenti.
    Gioco con pro open da più di un anno, però non ho ancora trovato il setup giusto, corde e custom.
    Vorrei renderla più consistente, senza sacrificare la manovrabilità, cosa che mi è successa mettendo piombo in testa.
    Ho letto nei commenti che una buona soluzione potrebbe essere 2+2 ore 2 e 10,e manico in cuoio (o patafix nel manico?) per controbilanciare.
    Invece per le corde, l’ideale sarebbe un mono elastico e reattivo, sapresti consigliarmi qualcosa?
    L’ultima corda montata, Black code 23 kg costanti, niente di che.
    Ti saluto e spero riuscirai a darmi buoni consigli, poiché sto davvero pensando di provare nuovi telai.
    Buona serata

    • Ciao Federico, ti ringrazio per i complimenti. Per ciò che riguarda la Open, il custom migliore, dai risocntri di tutti gli utenti, oltre al mio, è 2+2 grammi ad ore 2 e 10, o 3 e 9, dipende da quanto vuoi aumentare il livello di inerzia. Ma visto che hai lamentato problemi con il custom ad ore 12, meglio cominciare con 3 e 9. Per ciò che attiene alla corda, la Black code è troppo poco reattiva per far rendere al meglio la Open, meglio andare su qualcosa di più veloce e moderno come 4G soft, la più agonistica, Starburn Aqua Power, invece, è quella che riesce a compattare meglio il piatto corde e a dare molta potenza in più. Puoi optare anche per Solinco Hyper G 1.25 e Diadem Solstice Power, che offrono un po’ meno potenza della aqua, ma più rotazioni. Infine, Provare nuovi telai potrebbe servirti a capire se realmente la Open ti offre abbastanza o se è meglio cambiare, prima di investire in altri test. Nel caso, seguimi anche su Facebook e tieni d’occhio il calendario eventi in HOme Page, sono partito con la carovana di Test in giro per l’italia e questo mese mi concentro sulla Campania, 6 e 13 dicemebre a Nocera Inferiore e Castellammare di Stabia.

      • Grazie per la risposta.
        Ho messo il like su Facebook così mi tengo aggiornato.
        Tornando a noi, cosa implica un inerzia maggiore?
        In ogni caso occorre aggiungere penso al manico?
        Grazie per i consigli sulle corde, spero che il laboratorio le abbia, altrimenti faccio spesa online.
        Avevo provato anche le revolve arancio una volta, dovrebbero essere moderne e reattive no?

        • L’inerzia maggiore singifica più spinta, più rotazioni, più stabilità e anche più fatica. L’aggiunta del peso al manico occorre solo se senti che la testa del telaio scappa via, devi prima provare, ma dalla mia esperienza su Open, se metti peso ad ore 3 e 9 non è stretttamente necessario. Per ciò che attiene alle corde, Le revolve sono belle corde, ma affondano un po’ troppo per il genere Open, quelle che ti ho consigliato, sono più veloci e non hanno dispersione di potenza.

  35. Ok perfetto, quindi penso sia meglio iniziare con un aumento di inerzia minore, parto precisamente da 3 e da 9 con le strisce di piombo?
    Questo custom rende la racchetta un po’ più consistente?
    Mi riferisco anche al sentirla in mano; custom la sento un po’ giocattolo, magari mi sbaglio…

    • certo, la rende molto più consistente. Per applicare le strisce, considerando che è sempre meglio il piombo a bassa densità, che prende più superficie, parti tipo da ore 10 e scendi a ore 8, lo stesso dall’altro lato, cominci ad ore 2 e scendi fino ad ore 4. Più superficie copri e più sarà solida.

  36. Ok perfetto.
    Chiaro ed esaustivo.
    Allora il cuoio per il momento non lo metto, solo se dovessi sentirla troppo pesante in testa giusto?
    Per quanto riguarda le corde invece ho letto la recensione delle starburn, sarebbero da provare.
    Ho visto che costano anche relativamente poco, rispetto anche alle altre che hai citato.
    Come durata siamo intorno alle 10 ore?

  37. Scusa una delucidazione, per Luxilon 4G intendi quella normale o soft. Ho fatto montare la 4G normale a 22-21 kg, ma mi sembra molle, già alla prima e seconda ora le corde si muovono in continuazione..é normale o può essere stata tirata male? Grazie mille come al solito.

    • Dipende, La 4G tende a dare controllo, spin e durata dinamica molto lunga, la soft dona un po’ più di potenza. Dipende molto da cosa cerchi, ma già il setup aggiunge nuova potenza al telaio, quindi attenzione ad esagerare nella scelta della corda potente.

    • è una corda totalmente differente, ma se trovi equilibrio con il multi, tieni al riparo tendini ed articolazioni. Dovresti provare a 24/23 almeno, per mentenre un livello di contrasto alla palla in linea con ciò che ottieni oggi dal mono.

  38. “è una corda totalmente differente, ma se trovi equilibrio con il multi, tieni al riparo tendini ed articolazioni.” Qualche dettaglio in più su quest’affermazione ? Anzi suggerirei anche un articolo specifico… 😉 da quando gioco con la pro open in mono sento qualche dolorino all’articolazione di spalla (credo cuffia) e polso… niente di preoccupante passa in un paio di giorni di riposo…. però così tanto per iniziare a farsi una cultura.

    • Il multi ha una capacità elastica nettamente più spiccata e riesce ad ammortizzare molto prima che l’impatto finisca alle articolazioni. Detto ciò, è anche meno propensa allo spin, quindi bisogna trovare un punto di equilibrio. Protresti, ad esmepio, provare un ibrido tra la 4g in verticale e HDX in orizzontale, per mantenere i benefici di entrambe lecorde e scaricare un po’ le articolazioni 😉

  39. Utilizzo con piacere la versione 2015 della Pro Open.
    Ottima con hdx tour 1.35 a 23kg e molto bene con Black code 1,25 a 22kg.
    Consigli per un setup più “cattivo”,senza l’uso di piombo?
    Grazie!

  40. Sinceramente, una da controllo sarebbe rischioso e si rischierebbe di irrigidire il piatto. Bisogna invece vivacizzarlo, se non vuoi intervenire di custom. Puoi prendere in esame anche le Vortex Turbo6 di Starburn, monofilo molto morbido e confortevole, ce offre sensibilità, controllo e spin in maniera molto onesta.

  41. Ciao.. gioco da qualche giorno con questa racchetta (provengo da pro one 97 340 gr finite) e devo dire che mi sono trovato subito bene con tutti i colpi tranne il back spin che se non è deciso parte alto. ho montate su le revolve 1.25 24/23 e desideravo sapere tra i custom proposti quale mi aiuterebbe senza alterare le altre caratteristiche ovviamente. Uso obbligatoriamente over grip che credo mi sposti un po indietro il bil.

    Alternativa alla revolve per un pochetto piu di spinta e pesantezza??

    grazie

    • Ciao Salvo, le revolve tendono ad alzare la traiettoria, ma se forzi un po’ recuperi con il gioco e l’abitudine sui colpi. Detto ciò, puoi provare con 1,5 grammi ad ore 3 e 9, dovresti mantenere l’equilibrio naturale e ottenere più stabilità, migliore uscita di palla e più pesantezza. Se non dovesse bastare, stesso peso a ore 2 e 10. Come corda puoi optare per qualcosa di più reattivo, ma direi di lavorare sul telaio, visto che la corda, sul resto del gioco, ti soddisfa.

  42. Ciao e complimenti. Ho appena acquistato questo telaio. Come la vedi con un ibrido scorpion 1,22 sulle V e explosiv 1,30 sull O 21/23?o in alternatva alu power 1,25 sempre a 21 sulle V?

    • Ciao Donato, le corde che proponi sono adatte al telaio se non cerchi troppe rotazioni. Nel caso in cui volessi aggiungere un po’ di spin, sulle verticali monterei una sagomata 1.25 reattiva, lasciando la spinta alle Explosiv. Come tensione ci siamo, ma due chili di differenza su un telaio così rotondo non li metterei, 1 è sufficiente.

    • Ciao Salvo, dipende da cosa vuoi ottenere. In molti casi la 4G risulta troppo agonistica, soprattutto sui telai con poca potenza propria e la Open non è un portento in questo. Direi che la Revolve si presta meglio in partenza, per tutti i tipi di gioco. La 4G è un’ottima alternativa per gli ibridi, per avere spin e controllo, ma in full, su teli medio-rigidi, è davvero faticosa. Come tensione per la Revolve, direi 23/22, mentre, se proprio vui fare un tentativo con le 4 G in full, 21/21.

  43. Ciao, uso questo telaio da un paio di mesi (head sonic pro edge 23/22), anche io ho notato che il back è uno dei colpi peggiori della racchetta, ma anche i pallonetti e le palle corte non escono bene in quanto la pallina tende a schizzare subito dalle corde riducendo il tempo di contatto con il piatto corde al minimo. Delle corde (e tensione) che aiutino a mascherare questo difetto della pro open ?

    • Ciao Andrea, la soluzione migliore, per giocabilità e presa dello Spin è la Revolve 1.25, che è progressiva nell’affondo, veloce nella risposta, ma possiede anche una bella presa sulla palla. Le sonic Pro edge sono decisamente più lente nel ritorno in avanti e concedono meno presa sulla palla, oltre ad offrire minore potenza rispetto alla revolve. La Open, poi, accoglie molto bene l’ibrido, in questo caso penso che il miglio compromesso sia con 4G soft e nxt tour wilson. Altra scelta in full, per il totale controllo e buone rotazioni, è la Polyfibre tour player, che ti consiglio se non hai problemi di spinta e cerchi un feeling molto diretto.

  44. Ciao e grazie della recensione. Ho una matassa di genesis true grit 1.23, anche alla luce di una tua recensione del 2014 mi sembra una buona corda. Secondo te è compatibile con questa racchetta ed eventualmente a quale tensione? Io il mono morbido lo incordo sempre 22 21 avendo avuto in precedenza problemi a gomito a spalla. Grazie 1000 e un saluto, Giulio

  45. Ciao Fabio tanti complimenti Per le tue recensioni e la tua disponibilità. Stavo pensando di acquistare un PO magari usata. Ci sono differenze sostanzialifra la versione 2012 ape Maia e quella precedente con uno stelo tutto giallo? Inoltre, è delicata con il braccio? Io attualmente uso un PK KI15
    Grazie

    • Ciao Alessandro, c’è un po’ di differenza tra i due telai a tutto vantaggio della versione 2013-2015, che è più sensibile e reattiva. Si parla di piccolezze, ma non trascurabili nella scelta della racchetta. Oltre alla versione 2013, c’è anche quella 2015, identica, con paintjob rinnovato e più aggressivo, che trovi nuova in negozio a prezzi da saldo. Devo anche dirti, però, che la Ultra 100, di cui scriverò a breve e che sostituisce la Open, offre un bel po’ di cattiveria in più, mantenendo un comfort piuttosto alto. Valuta bene la tua scelta, un Ultra usata potrebbe darti più soddisfazione.

  46. Ciao maestro, non avendo trovato un buon feeling con la Ultra 97, sicuramente per miei limiti, ed in attesa di provare Ultra 100 e qualche nuovo telaio che stai testando, per ora ho deciso di rimanere con la mia cara Pro Open 100. L’avevo già customizzata a ore 3 e 9 con 2 + 2 gr. ed avevo messo il manico Babolat skinfeel perché L3 di Wilson mi era un po’ piccolo. Sabato scorso ho fatto aggiungere altri 2 + 2 gr. sempre a ore 3 e 9, e devo dire che mi sono trovato bene, soprattutto un miglioramento del back! e forse anche sicurezza nei colpi a rete! Posso lasciarla così o pensi che debba apportare qualche modifica in testa o altrove? grazie mille come sempre

    • Ciao Bob, il telaio così customizzato è troppo sbilanciato ed ha un’inerzia pazzesca. Almeno devi appesantire il manico di una decina di grammi, per ristabilire l’ordine naturale delle cose e riprende un bilanciamento gestibile. Pensasi davvero, potrebbe causarti non poco danno al bracci, se lasci il custom a metà.

  47. Ciao Fabio, allora dato che ho aggiunto 8 gr totali, potrei toglierne 2, così ne avrei 3 + 3 gr totali, a ore 3 e 9. Considerando che ho aggiunto lo skin feel, se cercassi un overgrip un po’ pesante potrebbe andare? Grazie

    • Già con 2 grammi in meno andrebbe meglio. Potresti trovare un grip più pesante oppure appesantire il tappo della ma manico, direttamente nello sportellino, hai un po’ di spazio per inserire piombo o silicone in maniera reversibile. Direi che almeno 5 grammi vanno messi, per ridare maneggevolezza.

  48. bene grazie! appena riuscirò testerò anche la ultra 100…e ti volevo chiedere, dato che le stai testando, quale potrebbe essere di Pro Kennex una racchetta simile a Pro Open 100 – Ultra 100? Avendo talvolta qualche problemino a polso e soprattutto trapezio destro (credo perché sforzo troppo il servizio), Pro Kennex mi sembra possa aiutarmi a preservare con le articolazioni…

    • Sicuramente la ki15 è quella che più si adatta alla categoria di telai che citi. La testerò presto, ma già ho fatto la sua conoscenza tempo fa, trovando un telaio ben disposto a dare spin, controllo e comfort. Poi, c’è un telaio Kennex molto sottovalutato come la ki10, che ha un fusto decisamente simile alle prime pure drive ed, infatti, è la madre di tutte le pure drive. All’epoca si chiamava Destiny.

  49. La pure drive non l’ho mai provata, avevo l’aero drive (so che è diversa e più votata allo spin della pure) ma non mi trovavo, con Pro Open ho ritrovato il giusto feeling, l’ho appesantita un po’ per aver un pochino più di potenza, non ho il braccio potentissimo. Per farti capire il livello, ho 44 anni e ho imparato da autodidatta contro muretti e amici in adolescenza. Negli ultimi anni ho ripreso con maestro, mi chiede colpire con più di rotazione e un po’ lo faccio, ma l’impostazione a volte rimane quella di un 44enne 🙂 sono abbastanza alto e mi piace andare spesso a rete, con buoni risultati tutto sommato. Servizio alterno piatto a slice, se mi entra il piatto è più efficace. Non sono classificato ma ho fatto qualche torneo non FIT e me la gioco con un 4.4 anche con un 4.3…Mi confermi la Ki15 come telaio adatto e che le pro-kennex rispetto alle altre marche possono aiutare le articolazioni comunque? grazie come sempre!

    • Le kennex hanno il sistema Kinetic che preserva le articolazioni, certo. Sono telai sempre votati alla giocabilità e al comfort. La ki15, nello specifico, è un telaio molto apprezzato e abbastanza potente, adatto alle esigenze di un quarta categoria che vuole fare anche tornei, senza troppo impegno per il braccio e per il proprio tennis. Un telaio facile, ma comunqune di sostanza.

  50. Ciao,ormai sono cinque anni che gioco con Pro Open, nel frattempo ho provato altri telai, senza mai trovarne uno con cui mi trovi meglio della Pro Open!
    Praticamente l’ho sempre usata con 3 grammi a ore 12 e 3 grammi al tappo del manico. Provandola stock,la sentivo troppo leggerina, il mio braccio ha bisogno di circa 310 grammi nuda. Con quel custom ho avuto sempre buona consistenza e spinta, mantenendo buona maneggevolezza e facilità.
    Nelle scorse settimane ho voluto fare una prova, togliendo i 3 grammi ad ore 12, e lasciando solo i 3 grammi al tappo del manico. Che dire, ho ottenuto grandissima maneggevolezza a rete, il rovescio ad una mano lo tiro in facilità… però ne ha risentito il mio dritto. Lo gioco in semi western, lavorandolo e scavandolo da sotto, e senza i 3 grammi in testa, ho perso solidità e sicurezza sul dritto,ho come l’impressione di non “centrarlo” bene…
    Ho pure l’impressione che mettendo solo 3 grammi al tappo, ho abbassato troppo lo sweetspot, perché mi pare di avere qualche zona morta di troppo sulla parte alta del piatto corde…
    Che dici, ritorno a mettere i 3 grammi a ore 12? Mi sembra che sia uno dei custom più gettonati su Pro Open…
    Ieri ho fatto dei palleggi mettendo 2 grammi ad ore 12, e mi sembra di aver subito migliorato la confidenza sul dritto.

    • Ciao jjoe, la Pro Open è dura da abbandonare. Capisco il tuo dilemma anche per la spinta e per la questione del dritto. Il telaio, purtroppo o per fortuna, non è molto polarizzato e lascia moltissimo spazio al custom. I 3 grammi in testa ne traformano il rendimento e spostano lo sweetspot più in alto, in maniera più adeguata per un colpitore “alla federer” ed è la soluzione più gettonata, proprio perchè la Open è un telaio che reagisce quasi da classica. Se i 3 grammi sono troppi e limitano lo swing, ti direi di fare dei tentativi di medio-periodo con 1.5 e poi 2 grammi ad ore 12, lasciando i 3 grammi al tappo. Se arrivi a 3 grammi in testa, sali a 5 al manico e mantieni questa proporzione per lasciare maneggevolezza al telaio. In ogni caso, non andrei oltre i 2 grammi oppure 1.5 grammi senza i 3 al manico, così, giusto per incattivirla e concedere lo strappo di spin dal basso. L’unico altro tentativo che puoi fare con i telaio, per ritrovare qualcosa della Open, è provare la Ultra 97, che sullo spin è anche più pronta. Come tolleranza siamo sullo stesso livello.

  51. Grazie mille per la velocissima e precisissima risposta!
    Ricapitolando, dato che, come già detto prima, le mie esigenze sono:
    – amo la Pro Open, ma stock senza pesi non riesco a farla rendere, appunto perché sul dritto mi rimane ballerina
    – ho comunque bisogno di maneggevolezza, e peso non esagerato, perché gioco spesso i doppi, e scendo anche spesso a rete nei singoli.
    …alla luce di queste mie esigenze, e di quello che mi hai appena detto nella tua risposta, credo che il custom per me ideale sarebbe 2 grammi a ore 12, e 3 grammi al tappo.
    Che ne dici? Parto con questo custom, e poi ci aggiorniamo su come va? 😉
    Da quanto mi hai anche detto, potrebbe essere il custom ideale per il mio gioco!
    Grazie mille!

    • Si, il custom potrebbe essere quello giusto. Per il momento vai sui 2 ad ore 12, tenendoli fissi, e varia al manico in base alla necessità, così da modificare il bilanciamento senza depotenziare. Aggiornami 😉

  52. Ecco l’aggiornamento!
    Ho giocato ieri sera su terra contro un avversario fortino che picchia e va a rete,e stasera contro un pallettaro su cemento. Quiindi situazioni variegate 😉
    Ho testato due Pro Open, ambedue con Tecnifibre xr1 a 24 kg, su di una ho messo 2gr ore 12 e 3 al tappo, sull’altra 3gr ore 12 e 5 al tappo.
    Che dire, coi due grammi ho palleggiato bene, però il diritto scavato da sotto non lo sentivo mio al 100 percento, dovevo lavorare un po’ troppo di polso.
    Però tutto sommato è andata bene, gli altri colpi tutti ok. Ma il termometro del mio gioco è l’efficacia del dritto!
    Ieri nella seconda mezz’ora ho preso in mano quella con 3 gr in testa + 5 al tappo, e mi si è aperto il cielo! Il dritto viaggiava col pilota automatico, la racchetta, e il suo peso, sembravano accompagnare il mio movimento come su dei binari!
    Altro colpo che ne ha guadagnato molto è stato il rovescio in back! A rete e servizio comunque ottima maneggevolezza!
    Con questo setup siamo sui 312-313 gr nuda, comunque gestibilissimo, perché comunque non ti ho detto che io sono un Marcantonio alto 195 per 90 kg, e non ho mai avuto problemi anche in passato a usare Prestige Mp oppure Six One 95 330 gr, che però poi ho abbandonato perché non mi aiutavano in difesa…
    Che dire, il setup 3gr in testa + 5 al tappo mi ha aperto il cielo!
    Quando usavo 3gr in testa, e solo 2-3 al manico, mi trovavo si bene, ma non così benissimo come coi 5 gr al tappo!! Mi ha convinto!

  53. Esatto! Quei grammi in più al manico mi hanno aperto un mondo!
    L’ho usata per anni con 3gr in testa e 3 al manico, pensando di avere fatto una polarizzazione “equilibrata” con gli stessi pesi…
    Ma in realtà aggiungendo un altro paio di grammi al tappo, migliorava subito in tutto! E vai a saperlo! Grazie per la ricetta perfetta!!

  54. Ciao, come ti ricorderai, mi avevi dato ottimi suggerimenti sul custom per le mie nCode Pro Open,
    e ti avevo detto che mi stavo trovando bene col custom 3gr a ore 12 e 5gr al tappo.
    Ultimamente però (complice anche un mio stato di forma un po’ precario,causa precedente stop per
    problemi di salute) trovo che con questo custom, io abbia uno swing un po’ troppo faticoso,sono costretto a montare un monofilo (ho provato Signum Pro Firestorm a 22 kg) per avere buon controllo,
    ma sento l’insieme un po’ troppo rigido e laborioso,e forse troppa inerzia. Oltretutto, avendo io un dritto non particolare toppato, noto che tiro traiettorie un po’ alte, ma non particolarmente pesanti o incisive.
    Trotterello senza essere particolarmente offensivo o propositivo.
    Nel frattempo ho fatto un test con una vecchia Head FXP Instinct Mp, schema 18×19, con multifilo, inerzia bella tosta,leggermente meno profilata della Pro Open, ho subito ritrovato delle traiettorie più tese e ficcanti,
    anche se noto che rimango più spesso corto rispetto a quando uso Pro Open, e in difesa mi aiuta un po’ meno.
    Adesso ho provato a cambiare setup sulla Pro Open, e sembra funzionare, ho lasciato 1,5 grammi in testa,
    divisi a metà su ore 11-1, ed ho lasciato solamente 2,5 grammi al tappo. E come corda ho messo un multimono
    TF XR1 a 24 kg. Il mio intento era quello di avere una Pro Open più “agile”, per ottenere uno swing più sciolto,e mi sembra di aver ritrovato traiettorie di dritto più sciolte, più tese, meno “galleggianti e fluttuanti” oserei dire. Anche sul rovescio ad una mano, noto che accelero meglio quando voglio tirarlo teso.
    Il mio è un gioco decisamente a tutto campo, abbastanza classico, rovescio ad una mano, diritto abbastanza teso,impugnatura non estrema, e me la cavo bene a rete e al servizio!
    Evidentemente traggo più vantaggio se sulla Pro Open faccio un custom più “maneggevole”, e con meno inerzia, con
    uno swing più sciolto.
    Tu che ne pensi? questo custom che sto usando, 1,5 grammi in testa, divisi a metà su ore 11-1, e 2,5 grammi al tappo,
    come lo vedi alla luce di quello che ti ho descritto?
    Premetto che un pelino di piombo sulla Pro Open l’ho sempre messo, perchè agli inizi quando la provai completamente stock,
    la trovai un pelo troppo leggerina…
    Mille grazie!

    • Ciao, se non ricordo male, ti avevo già consigliato di alleggerire il telaio, perché avevi un custom troppo deciso sulla tua Open. Premesso che per il gioco che descrivi, la Open va benissimo anche da stock, le modifiche hai operato sono sensate, ma dovresti verificare sempre l’inerzia del telaio al diagnostic, perchè potresti avere molte sorprese in merito. Ad ogni modo, la tensione della XR1 è altina, hai provato con un ibrido? Se ti capitasse, prova Tf 4S/Hdx tour, o con la stessa XR1, a non più di 22 kg, potresti ricavare più facilità di gioco e più uscita di palla in assoluto, limitando l’azione di custom.

  55. Ciao, grazie mille per la rapidissima risposta! si, ti ricordi benone, avevo già lamentato il troppo peso del custom,ed avevo provato ad alleggerire la testa, appesantendo forse troppo il manico!
    Effettivamente ho notato che quel pizzico di potenza e punch in più, è meglio se la vado a cercare nella corda, e non nei grammi di piombo in più (e relativa inerzia!). Infatti adesso voglio rimanere sui 4 grammi totali in più di custom, non oltre!
    Adesso un mio amico me l’ha incordata con un ibrido classico Babolat Pro Hurricane Tour 1.25 a 22,5 kg / e Babolat Addiction
    1.30 a 23,5 kg, e vediamo come va! abbinata al custom 1,5 gr in testa ore 11-1, e 2,5 gr al tappo. Ti farò sapere!
    Si effettivamente TF XR1 forse andrebbe bene anche a 23 kg…stavo pensando anche di provare Head Rip Control, che ne pensi?
    Riguardo al diagnostic per misurare l’inerzia, effettivamente sarebbe interessante…io ho 4 telai di Wilson nCode Pro Open,
    tutte ancora in buon stato (due addirittura sono in ottimo stato), ma ovviamente hanno qualche annetto, e magari i valori sono
    cambiati un po’. Comunque gira e rigira, per il mio tipo di gioco, e livello di umile quarta categoria, alla fine la Pro Open
    è sempre la soluzione migliore, alla quale sistematicamente ritorno! …devo solo azzeccare il setup!
    …pensa che per 3 anni ho usato la PO con 3 grammi a ore 12, e 3 gr al manico, ed un volgare Syngut a 25 kg, ci giocavo bene,
    era diventata quasi una abitudine, un paracadute, ma sentivo sempre che mancava qualcosa, o meglio, che poteva rendere meglio!!!

    • Oddio, ibrido Pro hurricane tour/addiction no, è un ritrovato molto “anziano” per il mercato attuale e la Pro Hurricane tour è davvero una corda dura, anche dalla durata infima e dalla resa sotto la media di tante corde di medio-basso livello. Come ibrido, per non perdere la spinta del telaio, conservando il controllo, dai una chance a Gorill-1/bonodo, una soluzione bella potente e molto durevole. Le Rip control possono anche andare bene, ma non brillano per potenza e non risolverebbero il problema che hai di spinta deisderata. Pensa, piuttosto, alle HDX, anche in full, perchè soo corde solide e potenti.

  56. Ciao Fabio,
    visto che sei tentato dall’acquistarla, sarebbe proprio interessante che tu testassi la nuova Pro Open, ovviamente solo se sensibilmente differente dal modello 2012.
    Nel segmento delle 300×100 hai espresso tante valutazione e preferenze, ma un confronto con questo telaio (con il quale è alquanto difficile giocare male!) sarebbe interessante…
    Un saluto,
    Duccio.

  57. Ciao, come ben ti ricorderai, sono un fido utilizzatore di nCode Pro Open da più di 5 anni ormai!
    Il problema è che ogni tanto qualcuno mi induce in tentazione facendomi provare qualche telaio interessante!
    Due settimane fa mi hanno fatto provare prima una Pure Aero, e poi una Aero Pro No cortex prima serie.
    Devo dire che la Aero Pro prima serie mi è piaciuta molto, e tutto sommato ho trovato molte analogie con la Pro Open, nel senso che mi digeriva bene anche il gioco semipiatto o poco coperto, maneggevolezza molto buona,e buon comfort.
    Passando alla Pure Aero, ho trovato ottima spinta, però l’ho sentita un pochino meno maneggevole, leggermente
    più impegnativa, e provando a giocare a tutto campo,accelerando col piattone magari, e scendendo a rete,mi sembrava meno adatta della Pro Open.
    Contando che io gioco a tutto campo, con dritto semi piatto o con poco spin, rovescio ad una mano talvolta anche in back,
    buone discese a rete, e buon servizio piatto o poco lavorato in slice…volevo una tua opinione a riguardo, se secondo te può avere senso che io approfondisca l’utilizzo della Aero Pro prima serie (che non mi è dispiaciuta affatto) oppure della Pure Aero (che mi ha convinto un pochino meno).
    Grazie mille in anticipo!

    • Ciao, si mi ricordo di te e della Open. Dalla tua prova, in realtà, emerge che preferisci un pattern più compatto, quindi penserei alla Pure Drive 2018, più che alla Aero. Sicuramente la prima serie è molto interessante, ma la Aero Pro sarebbe molto difficile da reperire in buone condizioni. Se sai di poterla trovare con continuità, in condizioni accettabili, allora procedi anche con questo test, diversamenterimanderesti solo un cambio di telaio, con qualcosa di moderno e reperibile.

      • Grazie mille per la veloce risposta!
        Si, hai centrato le mie sensazioni, comunque devo dire che tra la Aero Pro prima serie con un monofilo (non so che modello fosse), ed una ncode Pro Open con un mono Black Code, non ho trovato grandissime differenze, ci ho visto bene?
        Invece la Pure Aero l’ho trovata con una impostazione più aggressiva e con inerzia più importante ed avvertibile!
        Per la Aero Pro prima serie, avrei la possibilità di avere quella del mio amico che è in ottime condizioni. Diventa però poi difficile farne una coppia 🙂
        Il mio quesito è: vale la pena per me il passaggio dalle fide nCode Pro Open (delle quali ho tre telai in condizioni ancora molto buone), ad un telaio come la Aero Pro prima serie, che seppur validissimo, è di difficile reperimento?
        Per curiosità, che differenze ci vedi tecnicamente tra nCode Pro Open e la Aero Pro prima serie?

  58. Stasera ho ancora fatto un test provando sia la Pure Aero che la Aero Pro prima serie… c’è niente da fare, preferisco di gran lunga la Aero Pro no cortex!
    Cestinando quindi definitivamente la Pure Aero, il discorso è che non so se per me valga la pena approfondire con la Aero Pro no Cortex, perché comunque mi trovo già molto bene con la Pro Open, e non so quanto mi gioverebbe il cambio!

  59. Ciao Fabio, rispolvero questo “vecchio” thread perchè anche io sono un possessore di wilson pro open 2015 che però dovrà a breve pensare di cambiare racchetta in quanto ne possiedo solo una che ormai non versa in buonissima salute 🙂

    Sono un 45enne amatore 4.4 4.5, gioco un dritto leggermente arrotato, rovescio ad una mano più piatto, della pro open mi ha subito conquistato la facilità e tolleranza di gioco ma anche in qualche modo la sua “comunicatività” che la fa sentire quasi come non profilata.

    Ultimamente ho provato una Ultra100 CV ma non mi sono trovato bene, in giro mi dicono di provare la serie radical o le nuove wilson blade o clash, ma non le ho potute ancora provare e sinceramente credo che il piatto 98 per me non sia accessibile…anche se vedo che le producono anche in misure più adatte agli amatori.
    Tu avresti qualche consiglio per qualcosa di moderno ma che lasci quel feeling all’impatto che la mitica pro open ti dava?
    grazie

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Penso che le soluzioni più adeguate alla tua necessità siano o la Clash 100 Tour, molto morbida e completa, ma soprattutto solida su tutti i colpi, oppure Dunlop Revo CV 3.0, che condivide davvero tanto con la Open, dalla maneggevolezza all’impostazione che preia più la facilità e la conessione con la palla che la potenza pura.
      Tuttavia, quando si è al bivio del cambio telaio, è bene guardare a cosa si vuole in più, oltre che mantenere le carateristiche del telaio precedente, anche perché teali identici non ne esistono.
      Penso che la Clash, se desideri qualcosa in più, sia la scelta migliore, mentre la Dunlop è un’alternativa alla Open quasi in tutto.

      • Ciao, Fabio. scusami ma anch’io rispolvero questo thread approfittando della tua disponibilità e competenza: riusciresti a darmi informazioni sulla pro open attualmente in vendita su tennis point? è la blx del 2015? (dal paintjob semprerebbe di si). Grazie 1000

  60. Ciao e buon anno a tutti!
    Vi pongo una domanda, ma secondo voi le Pro Open sono ancora attuali e performanti nel panorama delle 300 grammi per 100 pollici? Oppure ormai con tutte le nuove profilate 100 pollici uscite ultimamente, è diventata un po’ superata e non al passo coi tempi?

  61. CIAO ! Fabio, mi sono fatto prendere dalla ” nostalgia ” ed ho acquistato da Tennis Point la Pro Open BLX in offerta. Da un tuo post precedente, mi pare di capire che è una versione più economica, di fatto ‘ più rigida e secca della precedente ‘ , come specifici. Mi hanno detto a Tennis Point che è un edizione 2019 e mi suona un po’ strano.
    Un custom con 2+2 grammi ad ore 3 e 9 e un grip wilson in cuoio in sostituzione di quello con cui arriva potrebbe essere ancora valido per dare più consistenza al telaio in termini di resa col back di rovescio e controllo in un gioco sostanzialmente classico con dritto piatto ? Che ne dici di un ibrido con Starburn Mario 1,23 e Tecnofibre Multi Feel 1,30 ? Tensione 22-21 ?

    • Ciao, non conosco il telaio in questione, nel senso che non so di che fattura sia la Pro Open proposta. Tuttavia, so per certo che Tennis Point ha un ottimo rapporto con Wilson e spesso si fa fare serie di telai dedicate in esclusiva. Inoltre, a breve TennisPoint sarà mio partner qui sul blog e ne vedremo delle belle, tra tantissimo test che mi faranno fare e, soprattutto, con le scontistiche dedicate ai miei followers.
      Quanto alla racchetta, io partirei sempre con un test da stock, poi, di lì ti muovi secondo necessità, ma per ora non posso darti un consiglio su un telaio che non so esattamente come giochi.
      Lo stesso vale per l’ibrido che proponi, perché questa corda Mario non l’ho mai sentita e non ti nascondo che mi fa un po’ ridere questo nome.

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