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Babolat Pure Aero

Aggiornare una racchetta di successo sembra una impresa impossibile, soprattutto quando il telaio è davvero apprezzato dagli appassionati e il suo livello di resa è molto elevato. Ebbene, Babolat ha messo mano alla Aero Pro Drive, La racchetta sponsorizzata da Rafa Nadal, ma anche da molti altri professionisti, dichiarando che la racchetta sarebbe stata migliorata in tutto e per tutto. Anche il nome è cambiato, adesso si chiama Pure Aero ed è declinata in tante versioni, con peso e caratteristiche molto differenti.

Ho preferito testare la versione che sicuramente sarà la più apprezzata, quella da 300 grammi, semplicemente la Pure Aero, ma per il futuro, per gli amici più agonistici, prometto di impossessarmi anche della versione Tour, che aggiunge un po’ di peso e promette di non traumatizzare troppo chi viene da telai classici. Oltretutto, immancabile è la versione Play, con il chip interattivo nel manico, sulla quale Babolat scommette davvero tanto per il futuro.

Scheda Tecnica
Head size 100 inch2
Weight 300 gr
Balance 320 mm
Rigidità 71 ( 68 incordata)
String Pattern 16×19
Swingweight 330

Basta guardare il telaio per capire che c’è stata una profonda rivoluzione dell’attrezzo. La struttura in sé non è cambiata particolarmente, ma tutto il resto è nuovo. Iniziamo con l’estetica, rinnovata con una veste grafica gialla e nera, molto cattiva, ma altrettanto minimal, a richiamare i colori della primissima versione della Aero Pro Drive, con una vernice opaca davvero ben fatta e piacevolissima al tatto e alla vista. Al manico troviamo l’ottimo Syntec Pro, un grip consistente, dall’ottima presa e dall’ottima sensibilità. Sempre guardando il manico, si nota la prima grande novità, non c’è più il sistema Cortex in bella vista, ma stavolta è integrato nel manico, soluzione che, differentemente dal passato, garantisce una maggiore sensibilità dell’attrezzo, già migliorata nella penultima versione. Oltretutto, migliora molto la presa bimane sul rovescio, senza l’ingombro che l’antivibrazione creava nella parte alta del manico. È quindi più snella la Pure Aero, con uno stacco più marcato tra telaio e manico, ad accentuare la forma particolare degli steli. Bella. Andando più su troviamo la seconda grande novità, i Grommets che inglobano le corde fino alla scomparsa. Questa soluzione era stata tentata già da altri marchi, per prima Head, che ancora oggi offre il cap lungo sulla serie Prestige, ed è una scelta molto valida per isolare le corde da impatti esterni, oltre a ridurre le frizioni tra corde e telai. Ancora, i passacorde sono stati allargati per garantire una maggiore oscillazione delle corde, cosa che genera più potenza e più Spin. Ma la vera grande novità è il nuovo schema corde, sempre 16×19, nettamente più aperto. La differenza nella spaziatura delle corde si nota soprattutto al centro del piatto e, nello spazio in cui la Aero Pro Drive aveva 5 corde, oggi la Pure ne pone 4, quindi una distanza tra le corde aumentata del 20%. Babolat definisce Frame String Technology la nuova teconologia che comprende l’insieme delle modifiche. Ora tocca verificare solo come funziona.

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209 commenti

  1. Ciao, innanzitutto complimenti per l’ottima recensione, una domanda, come lo vedi questo telaio in mano ad un “ragazzo” di anni 48 dotato di buona tecnica dal tennis classico, che non riesce più a giocare con head prestige, ed è alla ricerca di una racchetta più facile e che aiuti nella spinta così da poter arrivare a giocare partite di 2 ore, 2 ore e mezza senza forti cali di rendimento?
    Grazie francesco

    • Ciao Francesco, sicuramente un ragazzo di 48 anni, abituato con una Prestige, può utilizzare la Pure Aero. Molto dipende più dal tipo di gioco che da altro. L’inerzia, il bilanciamento e lo schema corde aperto fanno in modo da massimizzare la resa degli effetti e il controllo sul colpo quando si usa rotazione, ma nel gioco piatto la differenza con una Prestige c’è ed è innegabile, soprattutto se parliamo di un tennis classico. Se usi rotazione e vuoi qualcosa di agonistico, ma facile, allora ci siamo, diversamente ti converrebbe aspettare la versione Tour, che avrà bilanciamento più classico, più massa e un comportamento più equilibrato rispetto alla resa tra gioco piatto e spin.

        • Ciao Davide, il tuo commento era finito nello spam e lo vedo solo ora.
          Benvenuto nel Blog, innazitutto!
          Come alternativa alla RPM, sicuramente le Balck edge Dyreex, che hanno un feeling simile, ma una maggiore durata e delle prestazioni più prolungate ed omogenee nel tempo. Se, invece vuoi una corda liscia, puoi optare per la Gorill-1 di String kong, anche se si comporta in maniera più elastica.

  2. avrei una domandina: io ho una APD 2013 e con essa riesco a giocare molto bene i colpi piatti, potenti e precisi, pur utilizzando prevalentemente il top spin
    questa pure aero manterrà questa caratteristica o sarà raggiungibile solo con la tour?

    • Ciao Michael, sui colpi piatti il nuovo modello non eccelle, cosa che, invece, il modello 2013 poteva fare con più disinvoltura. Ma basta coprire il colpo per ottenere il controllo che serve sulle chiusure. Un giocatore estremamente classico andrebbe in difficoltà, ma un giocatore moderno, con le nuove impugnature, ormai, lo spin lo utilizza sempre e comunque. La Tour sarà un attrezzo che offrirà più controllo per la massa e il bilanciamento più neutro, ma pagherà qualcosa in potenza rispetto al modello da 300 grammi. Devi scegliere tra l’equlibrio, Tour, o la potenza e lo spin assoluti, Pure Aero.

      • gentilissimo!!!
        non dovrebbero esserci particolari problemi, tranne nei colpi proprio no spin, mi pare di capire
        se applicassi la mia solita tensione, nell’ordine dei 24, non dovrei avere problemi nè in flat, nè in controllo nè in sensibilità…

  3. Pensavo che magari per avere un po’ più di controllo si potrebbe pensare di aggiungere del peso al manico, qualora non dovesse funzionare si può sempre tornare indietro 😜😜😜😜

  4. Ciao, un consiglio veloce. Gioco da 4 mesi circa con una Yonex Ai98 310g, all inizio mi sembrava la racchetta da tenere tutta la vita, forse era l entusiasmo o una migliore condizione fisica, ma da qualche settimana non ci siamo, tiro mozzarelle, qualche stecca di rovescio ( lo gioco abbastanza piatto ) . Premetto che il maestro dice che la tecnica è comunque discreta, ma un po’ per postura naturale e “doti” fisiche non gioco molto in spinta e non son ben piantato e solido a terra.
    Secondo te questa PA da 300g o maragià versione Team potrebbero darmi un piccolo aiuto?? Ovviamente son ben consapevole che la racchetta che gioca da sola e fa i punti per te la devono ancora inventare 😉

    Grazie

    • Ciao Massimo, hai ragione, la racchetta che gioca da sola la devono ancora inventare, ma esistono telai che si prestano meglio ad un gioco piuttosto che ad un altro. Nel tuo caso la Pure Aero non è un telaio che può andar bene, visto che lo schema corde è molto aperto e desidera sempre un colpo pieno di spin per funzionare al meglio. Credo che, in casa Babolat, la tua scelta migliore possa essere su Pure Drive 2015, che ha uno schema corde più fitto rispetto al passato, oppure una Pure Strike 100, un telaio sottovalutato da molti, ma che offre contenuti moderni, design classico e un bel piatto da 100 pollici con un profilo e un frame abbastanza sottili. Inoltre, se ti piace il piatto isometico, il telaio che si avvicina di più alle yonex è proprio la Pure stike, nelle sue diverse declinazioni di peso, piatto e schema corde.

  5. Ciao Fabio, avrei una domanda di carattere tecnico. Dopo aver trovato il setup ideale per la mia PA, sto affrontando un’epicondilite causata da un piccolo movimento sbagliato nell’esecuzione del rovescio che il maestro ha ovviamente corretto e le cose vanno meglio (anche grazie a un tutore che indosso). Durante l’ultima sessione però a causa della forte umidità le palle pesavano un quintale per spingere ho fatto una fatica immane. Ora però ho notato a casa che la racchetta sembra più pesante di prima. Può dipendere dall’umidità o sono le corde che si sono appesantite? Monto Element 1,25 tirate a 23/22 che come ti avevo detto ho trovato ottime (sono alla quarta ora di utilizzo).

  6. Ciao Fabio. Cattive notizie dal mio gomito…mi è venuta una brutta epicondilite che sto curando con riposo, tutore e ghiaccio. Colpevole una iper sensibilità della parte, guadagnata da un infortunio sul lavoro lo scorso anno. Se poi ci si mette anche una racchetta rigida come babolat il quadro è completo. Ho fatto tutti gli esperimenti del caso, corde morbide, bassa tensione, grip noene, ma niente. Ti garantisco che già solo il pensiero di dover dare via la coppia delle Pure Aero mi risulta difficile. Adoro quelle racchette ma devo pensare principalmente alla salute e a non smettere di giocare. Parlando col maestro e col mio negoziante sono venuti fuori i nomi di pro Kennex e le nuove Yonex dr98 che hanno un flex basso e a detta di chi già le usa il comfort è assoluto, anche superiore a pro Kennex. Cosa mi consigli di fare? Ormai sei il mio team manager personale la tua competenza è molto preziosa. Grazie.

    • Ciao Angelo, mi dispiace molto per il tuo gomito. Purtroppo, quando la patologia deriva da evento traumatico, la risoluzione del problema è sempre complicata, ma non impossibile. Voglio che tu sapppia, però, che non esistono telai curativi, piuttosto ci sono telai che riescono ad essere ottimi palliativi per poter tornare a giocare a tennis. Primo fra tutti, visto che la Aero ti ha dato soddisfazione, è la Ki10 290 di Kennex, con la quale troverai davvero ottimo feeling. Lo stampo è quello storico, e stoico, della mitica Destiny, l’antenata della Pure Drive, ma con gli steli sottili e un flepoint decisamente più basso e classico. Yonex propone la DR 98, che è bella morbida e pastosa, stabile ed esente da vibrazioni, grazie all’iniezione di gel nel manico. Può essere un’alternativa, sempre che il piatto da 98 pollici non sia un problema.

  7. Forse, essendo abituato al piatto 100 potrei avere bisogno di un periodo di adattamento, ma se il braccio dovesse dirmi grazie…ben venga. A parte il fatto che se come mi è stato detto (e dopo aver letto anche la tua recensione) lo sweetspot è grande a sufficienza e perdona quanto basta. So che la dr98 è una racchetta completamente diversa dalla pure aero ma in qst momento penso alla salute e a continuare a giocare. Magari ci sarebbe la dr100, ma ha un flex di 70, quindi anche se confortevole resta sempre rigida giusto? In ogni caso, il mio negoziante ha in casa queste corde:
    Head Rip control 1,30
    Head Sonic pro 1,25
    Babolat Xcel french open 1,30
    Babolat rpm blast 1,25
    Babolat rpm team 1,25
    Babolat Origin 1,25
    Head lynx 1,25
    Head hawk Touch 1,25
    Luxilon Alu power 1,25
    Luxilon 4g soft 1,25
    Luxilon Element 1,25
    Tecnifibre bc 1,25
    Tecnifibre bc 4s 1,25

    Tra queste quale sulla Yonex dr98 e quale eventualmente sulla pro Kennex tenendo sempre presente che tendo a spinnare ma che comunque ho bisogno di comfort? Grazie per tutto e per la pazienza

    • Nel tuo caso, premesso che il riposo è d’obbligo, per non perdere troppo in compattezza della corda e volendo passare a qualcosa di più morbido, direi Ripspin Head, in molto hanno trovato un armegio duttile e non aggressivo er il braccio. Inutile dire che, se vuoi provare con il multi vero, Xcel non è niente male.

  8. Ciao Fabio. Ormai fermo da dieci giorni per colpa dell’epicondilite. Va molto meglio ma non del tutto ancora. Mi consigli di riprendere o di stare ancora a riposo? Premesso che mi sono rassegnato con molta tristezza a vendere le aero anche se le adoro (non credo potrò più usarle) ho deciso per ora di prendere una dr98 e incordarla con multifilo per stare più al sicuro…comunque non mi rassegno a costo di diventare mancino.

    • Ciao Angelo, premesso che non sono un medico, ma solo uno che ha avuto epicondilite ed epitrocleite, posso consigliarti di stare a riposo e di riprendere con la migliore condizione muscolare e tendinea possibile. Un po’ di allenamento per l’avambraccio ti aiuterà, ma una decina di giorni da “pensionato” ti toccano 😉

  9. Grande Fabio,
    sono 2 mesi che gioco alla grande con le Pa e per me è un evento lo sai….ora vorrei provare un po’ di custom per ottenere una palla piu pesante e meno alta se possibile senza perdere spin e controllo,che mi consigli?
    Come corde mi sto trovando alla grandissima con le Revolve 1.30 Orange

  10. Ciao Fabio, ho la babolat aero pro drive no cortex e la trovo ottima per il gioco in top spin ma non la trovo efficace nei colpi di chiusura. Non la trovo reattiva, non riesco a lasciare sul posto l’avversario come la head graphene radical pro. Esiste una racchetta simile alla head graphene radical pro ma più facile, adatta per un quarta categoria? Grazie e complimenti per la professionalità e competenza

    • Ciao Daniele, premesso che ti invito a provare la Pure Aero, che sa essere definitiva, di simile alla radical pro esistono pochi telai. Nello specifico, Wilson Ultra 97 e Yonex DR98, entrambi ottimi telai e con una facilità superiore alla Radical pro, nonostante il pari peso. La ragione della maggiore facilità risiede nella minore inerzia di wilson e yonex, che richiedono meno braccio in assoluto. In pratica la radical é più cattiva, ma anche più”pro”.

  11. Grazie Fabio, ottimi consigli. Che differenza c’è tra un telaio leggero e bilanciato in testa (Pure Aero) rispetto ad un telaio più pesante e bilanciato al cuore (Wilson Ultra 97 e Yonex DR98)? Si sentono i 10 grammi di differenza nella maneggevolezza? Come alternativa, come vedi la Wilson Blade s?

    • Con le Ultra 97 e DR98 c’è molta differenza anche per via del flex basso di questi due telai e della minore inerzia che consente molta velocità di braccio e ottimo controllo dell’attrezzo. Per ciò che riguarda la 98S, invece, al flex basso si aggiunge un bilanciamento avanzato che costringe a giocare senza cali di ritmo. Ho utilizzato la 98S personalmente, ma alla lunga ho preferito un telaio più pesante e un bilanciamento meno estremo. Già con la 97S, Wilson é riuscita ad ottenere un comportamento dinamico più equilibrato, ma resta la faticosità generale di un attrezzo “tutt’avanti”.

  12. Grazie Fabio, tanti mi suggeriscono di restare sui 300 grammi per avere una racchetta più “facile”. Considera che sono un buon quarta categoria, non sarà troppo difficile e stancante alla lunga?

    • Ti assicuro che la tour è più facile e maneggevole della Aero da 300 grammi. Ho fatto notare questa cosa a tutti coloro che sono venuti nei primi test day, proprio per far capire che il peso non è un dato attendibile, almeno non da solo.

    • La gestione della Tour, come detto, è decisamente più semplice e garantisce più velocità di esecuzione. Spesso le nomenclature Pro e Tour individuano telai dal peso maggiore, ma non per questo più difficili. Il caso più eclatante è la prestige Pro, decisamente più facile della MP.

  13. Buongiorno Fabio mi chiamo Massimo prima di tutto le voglio fare i complimenti per la sua grande professionalità nel spiegare e dare consigli con molta semplicità. Gioco a tennis da moltissimi anni e gioco soprattutto per divertirmi oggi ho 50 anni e ho una classifica 4/3 e mi faccio rispettare ho un gioco che piace spingere da fondo campo e prediligo i colpi piatti i passanti lungo linea sono il mio forte. Ho giocato alla grande con la babolat pur driver gt 2015 300gr. Circa un mese fa ho fatto l’errore più grosso quello di acquistare la babolat pure aero 2016 e qui mi è caduto il mondo a dosso faccio molta fatica a tenere la palla in campo non riesco a spingere qualsiasi forza che metto alla palla non và veloce ho provato vari setup di corde….. Attualmente
    RPM BLAST 22kg ancora peggio, non riesco più a giocare e soprattutto a divertirmi e quindi ho deciso drasticamente di cambiare. Per non ritornare alla pure driver 2015 grazie a anche a lei vorrei provare la Wilson blade 98 16×19 a 23kg Starburn Aqua Power ? 1.25 cosa ne pensa ? La ringrazio di cuore cordiali saluti Massimo

    • Ciao Massimo, diamoci del tu, come se fossimo sul campo insieme 😉
      Quanto alle racchette, beh, la Pure Aero non è un telaio da giocatore classico né consente di impattare piatto, perchè lo schema corde è davvero molto aperto e concede potenza e pesantezza di palla solo a chi adopera spin e muove ampio. La Blade 16×19 può essere una soluzione adeguata, ma starei attento all’inerzia. Quando hai adoperato la Pure Drive, il tuo attrezzo era dotato di un’inerzia pari a 318 punti, poi sei passato alla Pure Aero che si assesta oltre i 330, configurandosi come un attrezzo molto più faticoso. Anche la Blade ha un’inerzia simile, circa 331 punti e non vorrei che la tua insoddisfazione provenga proprio dalla difficoltà fisica di velocizzare la racchetta. Proprio per questo motivo, mi sento di consigliarti racchette che non superino i 320 punti di inerzia: Pure Drive, ovviamente, ma anche Mantis 300 e tutte le profilate da 310-315 grammi, che in generale si muovono meglio delle 300 grammi. Mentre, se vuoi adoperare un telaio pià classico, la T-fight 315 dynacore può fare al caso tuo. Sto ultimando il test proprio di questa racchetta e devo dire che i 315 grammi non si avvertono minimamente e che l’inerzia è molto contenuta, consentendo molta velocità di braccio e mantenendo impatto stabile. C’è anche una versione 300 grammi, ma si sale come inerzia e il bilanciamento teppo avanzato può creare qualche problema alle tue dinamiche di gioco.

  14. Ti ringrazio Fabio per la tua saggia risposta un tentativo con Wilson blade 98 solo per soddisfare la mia curiosità lo faccio premetto che negli ultimi tempi gioco il doppio almeno 2 volte a settimana Un ultima cosa che ne pensi in alternativa Wilson Burn 100 e con quale corda! da quello che ho letto è simile alla PD
    Ti ringrazio anticipatamente

  15. Ciao un consiglio sono un terza categoria e sto per passare 2 ho preso aerovplus da 300 grammi proprio per migliorare mio spin visto che che prediligono gioco piatto…..giocavo con Prestige graphene MP….pensi che possa bastarmi 300 grammi o devo un po appesantire in testa???grazie anticipatamente

    • Ciao Giovanni, i 300 grammi della Aero nascondono da un’inerzia superiore ai 330 punti, mentre la Prestige ne ha circa 324. Ciò significa che l’attitudine alla spinta della Aero è superiore e garantisce un’ottima pesantezza di palla. Se adoperata da un braccio veloce, la Aero è davvero ottima ed efficace. Il dubbio che ho. Invece, riguarda il controllo sui colpi piatti, che non è il punto forte della Aero, mentre la Prestige eccelle in ciò. Se hai deciso di adoperare più spin, è una scelta più che giusta. Oltretutto, la versione plus ha ancora più inerzia e più leva sui colpi, che si traduce in un migliore sfruttamento del peso, pagando qualcosa in manovrabilità.

    • Buongiorno Fabio mi perdoni se là importuno ancora il mio problema è causato più di corde e tansione volevo chiederti un consiglio vorrei provare ad incordare la BPA 2016 con corde della Head Lynx 1,25 nere ad una tensione 22 kg? A 2 o 4 nodi? A 4 nodi c’e uno schema specifico da seguire le chiedo questo perché l’incordatore dove mi rivolgo ha sempre incordato a 2 nodi le chiedo gentilmente delle indicazioni da seguire o qualche scheda tecnica. La ringrazio anticipatamente. Saluti Massimo

      • Salve Massimo, dammi del tu 😉 per quanto riguarda il 4 nodi, è l’indicazione che Babolat dà sulla Aero come incordatura consigliata, ma molti esperti sostengono che non vi sono indicazioni che vietano il 2 nodi. Io , tendenzialmente, incordo sempre 4 nodi, che va bene su tutti i telai. Nel caso della Aero è con le orizzontali iniziate dall’alto ed è obbligato in questa maniera, altrimenti si forza il telaio ad uno stress non consono. Per quanto attiene alla corda, le Lynx, che non sono un fulmine nei movimenti, le monterei a 23 kg, considerando anche la perdita iniziale di tensione. Ti dico, però, che la Lynx è una corda poco adatta alla Aero, che necessita qualcosa di elastico e veloce nella risposta.

  16. Grazie mille ma secondo te….basta così visto che già di per se versione plus ha già più spinta o posso appesantirla un po? Pensi che la black code su questa racchetta sia una corda molto buona???naturalmente a tensioni basse 22-21??

    • Io penso che il telaio possa andar bene anche senza intervenire con il custom. Per quanto riguarda le corde, devi optare per qualcosa di più reattivo. Fluopower starburn 1.25 è un ottimo compromesso di spinta e rotazioni per un agonista, come anche la Hyper G di Solinco, sempre 1.25. Andando su corde più morbide. Puoi provare Wilson Revolve, mentre se vuoi un controllo più deciso, posso consigliarti le Polyfibre Tour Player. Come tebsiine, stai sui 22 kg, perché la Aero ha un pattern molto aperto e le corde tendono a muoversi tanto 😉

    • Grazie Fabio, premetto che con la BPA 2016 non gioco male anzi sto trovando il mio ritmo mi manca solo quella elasticità e spinta per cui prima di prendere una decisione e poi di pentirmi voglio fare tutti i tentativi per cortesia come dicevi tu puoi consigliarmi delle corde e tensione adatte alla BPA 2016 che mi dia elasticità e velocità quello che attualmente mi manca.
      Dimenticavo ho sempre incordato con tensione 23×23 con la nuova pure aero in mancanza di velocità sono sceso a 22×22
      saluti
      Massimo

      • Allora, una soluzione può essere la Wilson Revolve, risalendo a 23 kg. È una corda che va molto bene sui pattern radi come la PA. Altra soluzione può essere la Vortex turbo6, ma in calibro 1.30, stessa tensione. Se hai modo. Potresti provare anche Diadem Solstice Power 1.30 e Solinco Hyper G 1.30, che completano il telaio con ottimo grip sulla palla.

    • Ciao Giovanni, sinceramente non bene sulla Aero, c’è bisogno di qualcosa di può corposo e veloce, anche più moderno. Trovo le che le revolve su questo genere di pattern lavorino meglio. La black code di addice soprattutto a telai dalla ridigità più bassa, che hanno necessità di un dweeltime più ampio e di più permamenza della palla sul piatto.

  17. Grazie mille!!! Testero sicuramente le solinco hyper g e le starburn fluopower con tensione 23.5- 22.5 e 22.5-21.5 settando bene giusta tensione sui telai per poi capire quale sia la giusta tensione x me. Buona sera

  18. Buongiorno Fabio, volevo chiederti se avevi avuto modo di provare il nuovo modello della Head Prestige graphene XT.: MP – REV PRO – PRO – S? Quali sono le caratteristiche e sensazioni di gioco di questo modello. Dai vari modelli che cosa li distingue l’una dall’altra. Grazie
    Saluti Massimo

    • Buongiorno Massimo, ho iniziato a testare la Pro, che è la più richiesta. Tra di loro sono molto differenti e caratterizzate, Pro ed S condividono lo stesso stampo, ma il peso e l’inerzia le rende molto differenti. Presto scriverò di tutte, non temere.

  19. Buonasera Fabio, ho provato la Wilson blande 98 ti devo dire la verità come primo approccio non è andata molto bene vuoi perché un telaio diverso dal mio vuoi perché tensione delle corde a 25 kg e questo non mi aiutato. Inoltre volevo chiederti un consiglio il negozio dove mi rivolgo mi ha proposto per il mio telaio BPA 2016 di provare le corde Babolat Origin 1.25 tensione 23/24 ? oppure Wilson revolve 1.25 tensione 23kg. Grazie
    Saluti Massimo

  20. Buonasera Fabio, finalmente ho provato le corde Wilson Revolve sulla PA incordata a 23kg a 4 nodi molto meglio delle RPM mi sono trovato subito a mio agio da fondo campo ottima spinta anche con il colpi piatto ho picchiato come un forsennato palla sempre in campo e ottima la profondità. Grazie Fabio mi sono ricreduto sulla PA sto ritrovando il piacere di giocare. Ti volevo chiedere volendo osare qualcosina in più con le stesse corde potrei scendere a 22 kg? Oppure come da tuo suggerimento potrei provare le solinco Hiper G a 23 kg? Cordiali saluti Massimo

    • Sono contento che ti sia calzata bene la Aero! Puoi certamente provare a scendere di tensione, ma fallo gradualmente, altrimenti non comprendi il limite. La Hyper è più agonistica e un filo più secca, potresti non trovare giovamento, ma un tentativo a 22/22 puoi tranquillamente farlo.

      • Buongiorno Fabio complimenti sei bravissimo ti volevo aggiornare da quando ho montato le Wilson Revolve sulla BPA ho ritrovato quella sicurezza e serenità che mi mancava diciamo sto giocando bene ottimo spinta da fondo campo, al momento giusto il colpo piatto perfetto. Ti volevo chiedere ho visto che in commercio ci sono in vendita anche le W.Revolve colore arancione c’è differenza da quelle bianche! Si possono considerare! Grazie saluti Massimo

        • Buongiorno Massimo, tecnicamente non c’è nessuna differenza tra i vari colori,ma è innegabile che i polimeri di colore diverso abbiano proprietà di rigidità ed elasticità diverse. Sulla stessa corda, il colore può incidere sul feeling. Solitamente, i colori più carichi tendono ad essere più rigidi, ma parliamo di piccolezze e non di cambiamento radicale del comportamento.

  21. buongiorno fabio , gioco da due anni con la babolat aero prodrive incordata 24/23 luxlion alupower vorrei cambiare con la pure aero o la tour? mi dai un consiglio premetto che con la apd avevo messo striscia piombo ore 3 e ore 9 per renderla un po’ più pesante

  22. Ciao Fabio. Innanzitutto ti faccio i complimenti per il sito. Veramente ottimo.
    Sono un quarta categoria che gioca prevalentemente da fondo e che predilige lo spin.
    Ti volevo chiedere un parere. Sulla Pure Aero volevo provare le Rpm Blast 1.25. So che sono molto rigide e mi chiedevo se non fosse meglio metterle in ibrido con un singut o multifilo sulle Orizzontali soprattutto per evitare eventuali problemi al gomito. Che tensioni suggerisci ? 22,5 24,5 potrebbe andare ?

    • Ciao Andrea, date le caratteristiche del telaio e il pattern aperto, penso che l’ibrido sia una soluzione poco adatta e anche poco duratura. Molto meglio un mono morbido tipo starburn Vortex turbo6 1.30, che ha un piglio agonistico rispetto agli altri calibri, in cui è molto morbida e meno cattiva. Puoi provare, però, anche le Wilson Revolve 1.25, che sulla Aero è una scelta molto azzeccata e che assicura una bella rotondità di utilizzo.

  23. Ciao Fabio , ora ho doppio dubbio pure aero o pure aero tour ?
    Mi sembra di aver capito anke dalle caratteristiche che la prima non va benissimo con rovescio ad una mano , ma la tour definita più equilibrata X quanto riguarda lo spin?

    • Ciao Giuseppe, la Aero è più ostica nelle abbracciare per via dell’inerzia e del bilanciamento sostanziosi. Entrambi i telai hanno ottimo spin e spingono bene, ma la tour si gestisce meglio sui movimenti ampi, come il rovescio ad una mano. La Aero è meno composta e più cattiva, ma la tour più esigente tecnicamente, con un miglior controllo.

  24. Grazie Fabio per i preziosi consigli. Mi ero già riproposto di provare le Vortex turbo6. Ti volevo chiedere se invece hai mai provato le Pro’s pro Strategem 8. Sembra che siano un clone delle RPM blast ma con un prezzo incredibile di circa 30 euro a matassa.

  25. Ciao Fabio
    Ho giocato 2 anni con aereo pro drive ma volevo qualcosa che tollerasse di più colpi piatti
    Attualmente gioco con babolat pure drive 2014 con corde alu power 24 kg
    Vorrei provare la radical
    Cosa mi consigli? La pro o la mP?
    Vanno bene alupower su pure drive?

    • Ciao Paco, tra le due Radical, dato il peso e l’inerzia, meglio che ti orienti sulla MP, sulla quale puoi mantenere le Alu Power senza problemi, ma ti consiglio di provare la versione soft, che è più viva della standard. Per quanto riguarda l’abbinamento Alu Power e Pure Drive, Sara Errani lo ha adopera e, anche se i Pro non fanno sempre testo, l’abbinamento può andare a tensioni non superiori ai 23 kg. Di sicuro non rende al massimo e ci sarebbero altre corde più confortevoli su un telaio rigido come la PD, ma se ti piace il feeling, nulla vieta che tu possa adoperare.

  26. ciao fabio come trovi la head challenge elite innegra 260 gr, l ha fatta comprare il maestro a mio figlio di anni 11 che gioca da circa un anno e mezzo ,la tensione delle corde? prima ha giocato con una junior 26
    grazie

  27. Ciao torno a scriverti dopo un po’…..ho provato le mie Babolat aero plus con corde solinco hyper g calibro 1,25 tensione 22-21. Secondo te con calibro 1,20 acquisire più spinta e velocità di palla???

  28. E dimenticavo……oltre che un po di mancanza di potenza….ho poca sensibilità di palla…specie su smorzate……con calibro 1.20 la cosa potrebbe migliorare???grazie anticipatamente

    • Ciao Giovanni, si possibile, ma probabilmente un corda più elastica, come una Revolve o una Darkwave, potrebbero darti una maggiore soddissfazione nella spinta e nel tocco. Alternativa per il tocco, invece, conservando un’ottima tenuta di tensione e una discreta potenza, è la String-Kong Yeti 1.17, che, nonostante il calibro sottile, ben si addice ai pattern aperti, proprio per la compattezza della corda.

    • La Darkwave è della Dyreex, un mono 1.25 con proprietà elastiche buone, senza essere troppo cedevole. La String-Kong yeti è una corda più agonistica, ma con ottimo feeling e controllo, buono spin e tenuta di tensione incredibile.

  29. Ciao io attualmente gioco con pure aero tour incordata 4 nodi con luxilon alu power 23/22 ,prima giocavo con rpm blast 23 costanti,può andar bene sia la corda che il tiraggio?io sono un giocatore a cui piace attaccare e giocare da fondo

    • Ciao Marco, a meno che tu non giochi poco arrotato, la Alu Power non credo sia la scelta ideale per la Pure Aero Tour. Rimanendo in casa Wilson, data anche la potenza intrinseca del telaio, una 4G soft sarebbe più indicata per valorizzare le rotazioni e il controllo. Se proprio non riesci a fare a meno delle Alu Power, ti consiglio almeno di adoperare la Versione Soft, che aiuta di più la presa sulla palla. Per quanto riguarda la tensione, con 4G soft potresti scendere a 22/22 o 22/21. Altre alternative valide possono essere String Kong Gorill-One 1.24, simili alle Blast, ma con vita utile più alta e migliore feeling, oppure Black Burst di Dyreex, altra corda simile alla Blast, ma più sensibile e più duratura in tensione.

      • Grazie per la risposta,il problema è che il mio incordatore ha a disposizione solo luxilon ,babolat,tecnifibre e polystar,tu credi che con una 4gsoft posso giocare meglio sia in attacco che in difesa rispetto alla Alu?oppure ti sarei grato se mi consigli una corda fra quelle citate in alto,grazie mille!

        • Direi, tra i marchi che hai a disposizione,che 4G soft è la soluzione che può darti più controllo, ma anche Alu Power soft può andar bene, con un piccolo calo sulle rotazioni. Puoi provare anche con una Tecnifibre razor code 1.25, mentre le Polystar le lascerei ad altri telai. Come tensione, con la 4g stai massimo a 22/22, sempre 4 nodi, mentre Razor e Alu soft massimo a 23/23.

  30. Ciao Fabio, ho letto le tue rece su la pure aero e aero pro e, in linea generale mi pare d’aver inteso che la prima è più per un gioco alla nadal con rotazioni esasperate e la seconda più per un gioco piatto anzi, meglio dire un gioco con un pochino meno rotazioni esasperate….Chiaramente sto estremizzando il discorso per distinguerle un po.
    Tuttavia, secondo te, avendo io un gioco in leggero SPIN dato che piatto piatto al 100% non lo è di certo, troverei nel complesso più agio con l’una o l’altra?
    il rovescio è a una mano e prediligo il back.
    il gioco è da fondo.
    il servizio, non un granchè, ma piatto o leggero slice.
    grazie
    ciao
    geriko

    • Ciao, hai inteso bene e la Pure aero ha più inerzia, potenza e spin, perdendo qualcosa sui colpi piatti, che la precedente versione Aero Pro Drive giocava meglio, mostrando qualche limite di potenza e un po’ di incostistenza. Il momento in cui si avverte meno massa nella Aero Pro è proprio sui colpi più spinti, dove ti aspetteresti una maggiore decisione e pensatezza di palla, cosa che invece fa benissimo la Pure Aero, ma che affaica di più. Per quanto riguarda la questione cortex-no cortex, l’ultima vesione della Pure Aero è molto vicina per feeling alla no-cortex, proprio perchè il sistema è stato ridisegnato, in maniera da non “interrompere” il telaio sopra il manico. Come sensibilità, anche se non è una racchetta classica, la Pure Aero ha segnato un passoin avanti rispetto alla Aero Pro e somiglia decisamente alla versione no cortex. Detto ciò, essendo il nuovo modello molto valido, eviterei di andare a pescare una no-cortex usata, se non in ottime condizioin, e mi orienterei sul modello più nuovo. Se poi non non pensi di riuscire a gestire l’inerzia della Pure Aero e non hai grosse necessità di implementare lo spin, la Aero Pro Drive 2013 è sempre una racchetta validissima, più facile da muovere, per i 318 punti di inerzia, con un bel controllo sui colpi piatti.

  31. Ciao, sono un ragazzino di quasi 13 anni, faccio tennis a livello agonistico nel mio circolo 2 volte a settimana per 1.30 h e 1.30 h alla settimana di esercizi e corsa col preparatore atletico del mio circolo. Mi servirebbe un grande aiuto:
    il mio giocatore preferito è Nadal. Da 3/4 anni ho una Head che soddisfa molto le mie caratteristiche di gioco: abbastanza forte e molto profondo (spesso carico di top) ad aprirmi il campo, per poi chiudere col vincente piatto (di dritto o rovescio) anche da metà campo.
    Ho visto che la racchetta che sta utilizzando Rafa è quella illustrata qui sopra, ma leggendo i commenti, non credo si addica al mio stile di gioco e volevo chiederti un consiglio: per te, è la racchetta giusta? Se no, quale mi consiglieresti? E molto importante: quale tipo di corde usare? Per favore rispondimi e comunque ottima spiegazione. Grazie

    • Ciao Giacomo, data la tua età e la frequenza di gioco, la Aero Pro non è una racchetta che si addice alle tue necessità. Anche il tipo di gioco non è congeniale alla racchetta, che predilige lo spin per offrire il giusto controllo. Ti consiglio di orientarti su racchette più leggere, intorno ai 275-285 grammi, che possono aiutarti di più. In Babolat ci sono le versioni Team, che possono fare al caso tuo, sia della Aero che della Drive, ma probabilmente la Pure potrebbe fare più al caso tuo, per il pattern più denso. Come corda, qualunque cosa tu scelga, opta almeno per un ibrido, se non per un multifilo.

  32. Allora, scusa ancora.
    Io ho da 3/4 anni una Head Speed Revolt da 245 g e mi sono sempre trovato bene. Secondo te, rimanendo sulle babolat la Tour può fare al caso mio in quanto simile alla Speed Revolt? (Per il peso, è irrilevante, non contarlo) scusa per il disturbo e grazie.

    • Il peso è tutt’altro che irrilevante, anzi, è una delle componenti fondamentali da tenere presenti quado si sceglie un telaio, ancor di più perché sei un ragazzo in crescita, fisica e tennistica. Un telaio troppo pesante, oltre che problemi fisici, toglierebbe anche qualità e fluidità al tuo tennis. Escludi tutte le versioni Tour, a priori, ed anche le versioni da 300 grammi. Orientati su Pure Drive Team o su Pure Aero Team.

  33. ciao sono Valerio,
    volevo chiederti un consiglio, ho sempre giocato con la pro staff 95 o 97 l’ultima che ho comprato, ho deciso di cambiare e di ritornare agli albori con la babolat aero quella di Rafa, la prima con cui inizia nel 2009. Sono alla ricerca di più spin ma di una racchetta anche più leggera la mia vecchia non incordata pesava 315 grammi. Sono affascinato da questa Aero, puo essere la racchetta adatta a me??? la Tour non sò perchè ho visto il peso che era elevato

    • Ciao Valerio, dipende dal tuo livello di allenamento e dalla tipologia del tuo gioco. La Aero è un telaio impegnativo e pieno di inerzia, che richiede braccio e tecnica in abbondanza, ma che richiede anche un uso sapiente delle rotazioni per tirare fuori controllo.

  34. ciao,
    ho giocato con la Strike non male ma avendo provato anche la Areo in mattinata devo dire che ho avuto sensazioni migliore. La strike l’ho trovata rigida non sò se puo essere una cosa mentale o meno..ad ogni modo la Areo tour non l’ho considerata perche ha un peso elevato e quello che volevo diminuire.

  35. non me lo ricordo sono sincero l’ho provata tempo fa, le sensazioni non erano male ma a primo impatto come usciva la palla mi piaceva di piu la Aero, in sintesi ero più tranquillo e sicuro quando andavo a tirare il colpo ed è questa la cosa che mi ha colpito di più !!! potrà essere anche una cosa mentale, mi ricordo che le corde quando provai la Aero dovevo spingere tanto infatti dopo 1 ora mezzo avevo piccolo fastidio alla spalla ma niente di che !!! io come cordo uso quelle di Novak le Hawk non sò se possano andare bene

    • Se riesci ad utilizzare la Aero, sei a cavallo per potenza e rotazioni, non a caso è un telaio tra i miei preferiti. Come corde, puoi utilizzare molti dei mono da spin di ultima generazione e non serve andare a cercare unacorda sagomata, c’è spin in abbondanza. Per ciò che riguarda la Hawk, puoi adoperarla tranquillamente, va bene, pur non essendo estremamente pperformante, è una corda che offre controllo, ma ha un feeling ovattato. Infine, Novak adopera un ibrido Alu Power/xone biphase 😉

    • Ciao Valerio, può essere sempre conveniente, se ci sono ragioni valide. Quando si passa a Pure drive lo si fa per semplicità e potenza, per avere un aiuto maggiore dal telaio, rinunciando a un po’ di feeling e di controllo. Se la perdita è contenuta, allora può essere vantaggioso.

  36. Buonasera,
    sto provando orami da un mese la areo devo dire che mi sono trovato abbastanza bene, anche se ultimamente dopo qualche volta che ho giocato con le corde head Lynx ho la sensazione di avere poco controllo con i colpi infatti spesso mi esce anche se di poco.. mi avevano consigliato di incordare a 22, provo a cambiare corda con una babolat ???

    • Ciao Valerio, Le Lynx sono corde abbastabza morbide, quindi ci starebbe anche un kg in più. In ogni caso, meglio andare su un rpodottoc he possa offrire più prestazione, come le Tecniifbre 4S, che sono della stessa tipologia, ma con una sensazione maggiore nell’impatto, cosa che potrebbe darti molto più controllo.

    • Ciao Davide, non le ho testate, Babolat le ha fornite un po’ a tutti, ma non a me. Evidentemente non riconoscono il mio lavoro e purtroppo con Babolat non c’è possibilità di avere Test, almeno per me, e, per il momento, visto che le VS sono la riedizione, con qualche cambiamento, della Aero Storm di qualche anno fa, ti consiglierei di ricercare queste, perché si trovano a prezzi ridicoli, sia nuove che usate. Oltretutto, quasi tutti i Pro utilizzano la vecchia Aero Storm, segnale che il cortex a qualcosa serve 😉

  37. Che differenze ci sono tra questa pure aero e la nuova wilson burn 100?? come caratteristiche la nuov burn dovrebbe essersi avvicinata nelle caratteristiche che riguardano spin e controllo ..

    • Le caratteristiche della burn sono sicuramente votate alla spinta, al controllo e allo spin. Come regime di rotazione la Aero offre qualcosa più, ma la burn ha, adesso, un impatto meno secco e un bel controllo anche sui colpi piatti. La Aero obbliga al gioco in spin mentre la burn è più duttile.

  38. Ciao Fabio, mio cognato stà giocando con PA da cca un anno e mezzo incordata con monofilo che di solito fa incordare a 24Kg. Di recente sta accusando fastidio al gomito per cui penso sia necessario, oltre al riposo apportare almeno modifiche sul setup della racchetta. Prima di abbandonare questo telaio pensi convenga provare altre tipologie di corde a tensioni piu’ basse. Se si quali e a quali tensioni? Nel caso invece in cui volesse cambiare telaio e rivolgersi a ProKennex quali ritieni sia il telaio che si avvicini di piu’ a PA in casa PK?
    Grazie anticipatamente, buona giornata

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Beh, effettivamente, con un mono a 24 kg, qualunque esso sia, l’infortunio è dietro l’angolo, con qualsiasi tipo di telaio. Detto ciò, senza fare troppa retorica, direi che è il caso di testare altre corde, magari un multi composito che possa rendere anche in termini di sensazione e di spin. Penso al nuovo multi di Yonex, con finitura esterna resinata, capace di belle rotazioni e di grip sulla palla, oppure ad una bonobo di String Kong, che in gioco ho faticato a distiguere da un mono per la solidità di impatto, ma lo stesso vale anche per la HDX tour di tecnifibre. Sono tutti multi con spiccate doti di sensazione e controllo, ma anche capacità di adattarsi ai telai con pattern largo. Diversamente, un ibrido, con un mono elastico, potrebbe essere una soluzione di compromesso definitivo, ma, dopo un periodo di riposo forzato, proverei a giocare solo con i multi e poi attenderei la piena guarigione per cercare una soluzione di comodo. Per quanto riguarda l’alternativa in casa Kennex, c’è la Ki 10, che riprende le fattezze della Pure Drive, più che della Aero.

  39. Ciao Fabio una domanda… Dato che la Head Extreme Graphene Touch l’ho incordata con una corda twistata sulle verticali a 22 e un multimono sulle orizzontali a 21, lo stesso tipo di incordatura a quanto la monto sulla Babolat Pure Aero da 300g??

    • Ciao, alla stessa tensione, perchè il patttern è simile e non ci sono grossi accorgimenti da operare. Probabilmente, alzerei la tensione delle orizzontali di un kg e la farei pari, vista la già grande propensione della Aero allo spin e alla potenza.

  40. ciao Fabio, passata la “sbornia” nuova Pure drive ci sono possibilitò di leggere un tuo test per la pure aero vs – 295 gr?
    mi pare una riedizione interessante nell’ottica dei telai ibridi per di più adatta ad un utenza diversa e secondo me + larga rispetto alla pure aero

    • appena possibile recupererò la Aro VS per il test, già ne ho fatto richiesta. Vero, è una ibrida, ma al contrario, con il piatto da classica e gli steli da profilata, quindi controcorrente rispetto, ad esempio, a Ezone 98.

  41. ..infatti ..proprio per questo – ibrida al contrario – credo che valga un test…è una tipologia di costruzione unica nel mercato
    personalmente ogni volta che mi hanno spinto a provare un profilata devo dire che il profilo largo dell’ovale è quello che proprio non riuscivo a digerire…per cui dopo mezz’ora stop e ritorno a telai classici/prfilo contenuto
    magari la soluzione inversa sarà gradita anche agli utenti dei telai classici/boxed

    • Sicuramnente è un telaio che può piacere di più a chi adopera una classica, anche perché. pur essendo ibrida, tende decisamente più al classico che non al profilato. Detto ciò, ne ho già fatto richiesta per un test, appena arriva sarò ben lieto di testarla. Nel frattempo, lavoro sui telai di prossima uscita, tra Donnay, Head e Babolat.

  42. Ciao, ho 52 anni a 20 anni ero un buon c4 e da circa due anni gioco due volte alla settimana per circa un ora e 20, utilizzo babolat aero pro team 280 gr. e mi trovo bene, tendo a giocare in anticipo con i piedi entro 1 metro dalla riga di fondo campo, rovescio ad una mano coperto e dritto in top ,ed appena l’avversario accorcia scendo a rete. Acquisendo forma fisica (1 anno fa ero 98 kg oggi 87 ) ho aumentato il peso con 6 gr in testa e 2+2 ad ore 3 e 6 , stavo valutando di acquistare il nuovo modello aero pro ( per le caratteristiche superiori ) ma sono indeciso se passare ai 300 grammi oppure ai 285 + eventuale piombo. Ragione bene ? Una 300 gr. è esattamente una 285 + eventuale piombo ? oppure non è solo questione di peso ? Grazie

    • Ciao Marco, benvenuto nel Blog.
      Visto il tanto custom che hai adoperato alla tua Aero Pro Team, nel passaggio ad un nuovo telaio andrei direttamente sulla versione da 300 grammi, che troveresti già pronta e completa per giocare. tra i 285 grammi ed i 300 c’è una differenza sostanziale di massa, soprattutto nel manico che, nella versione leggera non riusciresti a inserire al manico, senza apportare opportune modifiche allo hairpin. Meglio un telaio già pronto e cattivo, come la 300 grammi, che addiridittura ha minore inerzia del tuo teliao attuale, ma rispetto al quale sicuramente ha un bilanciamento più verso il manico.

  43. Buonasera Fabio, sto cercando un telaio che mi dia più facile accesso allo spin. Pensavo alls pure aero ma l impegno fisico richiesto dalla 300 gr mi spaventa un po. Meglio la team o la tour??? Oppure pensi che sarebbe meglio cambiare telaio ??? Tipo vcore sv 100???
    Io utilizzo blade 104 290 gr.
    Mi incuriosiscono molto i modelli wilson con pattern 16×15 oppure le head 16×16….hai provato qualcosa del genere???? Che ne pensi???

    • Considerando il livello di gioco, eviterei di andare sule Spin effect e sulle MPA, perché sono telai che funzionano quando la velocità di esecuzione è alta. Sono più impegnativi dal punto di vosta del controllo, che va ricercato con le rotazioni accentuate. Detto ciò, le Aero sono tra le migliori in termini di spin e di spinta, ma, nel tuo caso, prenderei in considerazione solo la Team o, al massimo, la versione normale da 300 grammi, mentre la Tour richiede più epserienza per gestire il pattern largo, il telaio rigido e la testa comunque pesante. Lo stesso vale per la SV 100, meglio andare sulla versione 285, che lascia più equilibrio e giocabilità, con un piccolo sacrificio di prestazione.

  44. Buongiorno Fabio, sono un 3.5 ed è da un annetto che utilizzo questo attrezzo e mi trovo benissimo sia con il diritto che con il servizio e in generale con tutti i colpi ma ho difficoltà con il rovescio ad una mano (gioco il rovescio piatto)che non riesco a controllare …… o lungo se forzo un po il braccio o a metà rete se cerco di controllare. potrebbe dipendere dal fatto che il telaio è prettamente indicato per il gioco in top????

    • Ciao Peppe, La Pure Aero predilige assolutamente un gioco in spin, ma ciò non significa che non controlli. Tuttavia controlla meglio quando si lascia girare il braccio ampio. Probabilmente col rovescio hai una esecuzione con poca copertura, mentre con il dritto e il servizio riesci a fare entrare meglio la palla nel piatto e lavorarla. La soluzione al tuo problema potrebbe essere unacorda che grippi più immeidatamente, che lasci entrare la palla senza troppo sforzo e che reagisca in un tempo più lungo. Tra i prodotti più facilmente reperibili, prova la RPM Rough, che corrisponde all’identikit appena fatto. Come tensione, 22/22, non differenziare, e vedi come va.

      • Proverei sempre prima con la corda, perché il telaio è già molto carico di inerzia e un intervento di custom lo renderebbe sempre meno manovrabile. Oltretutto, è molto difficile semplificare un telaio con il custom, mentre, solitamente, si interviene per irrobustire una racchetta un po’ vuota. Non è affatto il caso della Pure Aero, alla quale puoi montare un cuoio o piazzare del peso al manico, per renderla più classica, ma perderesti efficacia nei colpi che già girano bene.

  45. Ciao Fabio,
    Sto provando questa racchetta da 2 settimane e devo dire che mi piace molto, arrivo da racchette più votate al controllo perché so spingere di mio, duel g100 e donnay dual silver. Mi “spaventava” questo cannone perché pensavo di andare lungo e non controllare ma giocando io sempre in spin l’ho trovata un arma letale, nelle chiusure e al servizio, piatto o slice un portento. Mi piace vedere la palla che arriva di la pesante e carica di spin.. l’unico punto dolente é la manovrabilità, ci sarebbe qualche racchetta come la pure aero ma più gestibile? Ho provato tempo fa la sv100 ma non mi era piaciuta la testa troppo pesante. Del semplice peso al manico potrebbe essere una soluzione?
    Grazie dei preziosi consigli e complimenti per tutto.

    Gian Franco

    • Pure Aero è una racchetta che ancora segna il passo tra le profilate da prestazione e nessun altro telaio ha la sua personalità, nemmeno la SV 100, che risulta sempre più pesante in testa, nonostante il dato di inerzia sia inferiore. Purtroppo, come la Aero ce ne sono davvero poche, ma c’è la versione 285 grammi che sa dare grosse soddisfazioni proprio per la maggiore manovrabilità. Già da tempo, Babolat fonrisce il peso inferiore ai 300 grammi, che tanto di addice a chi cerca più facilità della 300 e, magari, vuole operare del custom. Considera di fare un test con la leggera. Diversamente, puoi provare a montare un manico in cuoio, che, però, aggiungerebbe almeno 10 grammi alla Pure Aero e sposterebbe il bilanciamento di circa un centimetro, per una maggiore maneggevolezza, ma anche un equilibrio dinamico diverso. In pratica, alleggerendo la testa, l’onere dello swing va più sul braccio e dovresti sbracciare sempre in più per far girare veloce il telaio. Si può fare, è molto comune che gli agonisti lo facciano, proprio per controllare il telaio in tutto e per tutto, ma è una sensazione diversa di di gioco e devo fartelo presente.

  46. É proprio la soluzione che ho adottato, vedi che a seguirti qualcosa si impara? 🙂 abituato a sbracciare con racchette meno profilate non ho avuto problemi.
    tempo da avevo giocato con dr98, forse non ero pronto per quell’inerzia mi piaceva la potenza al servizio e sporcava benissimo le traiettorie prendendo bene lo spin. Non sono due telai paragonabili servizio e spin sono le uniche cose in comune trovate ma potresti farmi un veloce confronto? Ancora ricordo l’impatto della DR..!
    Grazie!!

    • La DR scimmiotta l’impatto delle classiche, è solida all’impatto e lascia fare tutto a te, mettendo controllo e buona sensazione. Non disdegna lo spin, ma è abbastanza classica nella resa. la Pure Aero ha ben altro comportamento, più aggressivo, più caratterizzato verso lo spin e la potenza, ti induce a colpire con sostanza sempre.

    • staresti praticamente a 300 grammi, ma con una inerzia inferiore al modello standard da 300, perché la team parte da uno swingweight di 308-310 incordata, ben 20 punti sotto. Con il manico in cuoi ne aggiungeresti un altro paio, mentre avresti molto margine per cucirti addosso la racchetta, mettendo piombo dove desideri, magari più sui lati dell’ovale che in testa. Molti dei custom che vedi adoperati dai Pro partono proprio dai pesi di 270-285 grammi senza corde. Tuttavia, la Aero da 300 grammi è così performante proprio in virtà delle sue proporzioni di pienezza verso la testa.

  47. Scusami ancora Fabio, stavo valutando l’opzione 285, con cuoio e piombo potrei arrivare alla cattiveria della 300? Giustamente scrivevi “la Aero da 300 grammi è così performante proprio in virtà delle sue proporzioni di pienezza verso la testa”, tutto non si può avere ma mi chiedevo se lavorando di custom arriverei alla stessa racchetta con solo differenza in bilanciamento..grazie ancora

    • La 300 parte con una massa diversa verso la testa. Ci puoi arrivare con la 285 saggiamente customizzata, ma se il tuo obiettivo è avere un telaio come la 300, ma più meneggevole, non è raggiungibile. Puoi ottenere qualcosa di meno cattivo, ma più maneggevole e più facilmente gestibile, cosa che magari ti aiuta nello swing a compensare.

  48. Ciao Fabio, sto pensando di customizzare la team come opzione da te suggerita, mi è venuto in mente un vecchio amore, la SV98 305gr, che però mi dava noia per via della troppa polarizzazione in testa, quindi stavo valutando la 285gr, dici che la struttura é la stessa e avrei gli stessi problemi? Metterei sempre il manico in cuoio ed eventualmente piombo al piatto. Mi fai un veloce raffronto fra le due light, pure aero e sv?
    Grazie infinite

    • Potresti provare un custom con la 285, mettendo più peso al cuore e riducendo la polarizzazione dell’attrezzo, insieme alla sensazione di rigidità. Solitamente, consiglio di ragionarein termini di custom proprio sulle versioni leggere, che sono molto più malleabili delle 300 e 305.

  49. Buongiorno Fabio, una curiosità in generale sul custom..a me piacciono le racchette più bilanciate al manico, diciamo 31cm. Se volessi portare la pure aero a quel valore quanti gr dovrei mettere al Manico?
    La curiosità é: operando del custom come nel caso pure aero snaturerei la racchetta senza ottenere realmente quello che cerco e quindi meglio trovare una già pronta con le caratteristiche desiderate?

    Gian Franco

    • Ciao Gian Franco, Solitamente l’arretramento di circa un centimetro si ottiene con un cuoio, che aumenta il peso di 10-15 grammi, ma spalma bene l’uamento di massa sui 20 cm (circa del manico) senza polarizzare eccessivamente. Invece, apponendo minore peso, ma all’estremità del tappo, si ottiene un effetto che alleggerisce di più la testa e snatura il telaio. Al posto del cuoio, si può operare con il silicone in profondità negli steli del manico, ma orai tutti i telai hanno o il poliuretano o un rimepimento più morbido. Sono pochi i telai che consentono spazio di custom al manico dall’interno.
      Nel caso della Pure Aero, se non ti aggrada il cuoio, che io consiglio per uan questione di connessione con la racchetta, hai Pure Aero Tour prontissima con lo stesso livello di inerzia e un bilanciamento arretrato a 31 cm.

  50. Ciao fabio,
    Ero possessore di una strike rosso/nera 2014 piombata al manico… Ho acquistato questa pure aero per avere un telaio più spin friendly e potente, mettendoci il manico in cuoio(che arretra il bilanciamento come piace a me), però non riesco ad avere la stessa incisività sul rovescio(più piatto) e sul servizio piatto,che avevo con la vecchia babolat… Secondo te la babolat pure strike modello 2016 può venirmi incontro?

    • Ciao Marco, benvenuto nel Blog.
      Il modello 2016 della Pure Aero è molto esuberante e reattivo e sposa poco i colpi piatti, preferisce e offre molto di più i colpi lavorati, sui quali attiva controllo e sensazione di impatto. La Pure Strike ha indubbiamente un vantaggio di controllo, vuoi per il piatto più piccolo, vuoi per il pattern differente abbinato al profilo sottile, sicuramente offre un controllo sul colpo piatto maggiore, ma va detto che ansce anch’essa per lo spin ed ha una sensazione di maggiore leggerezza, che ti costringe ad un ritmo sempre piuttosto alto. Se la tua necessità è solo quella di un maggiore controllo, ma non di un sostegno per un gioco esclusivamente piatto, la scelta può essere qualla giusta, ancor di più perché con la versione nero-rossa hai avuto belle sensazioni.

  51. Grazie fabio, il mio gioco è sempre molto in spinta da fondo.. Il dritto è molto carico, però il rovescio a una mano a confronto è più lineare e piatto… Mettendo il classico syntetic pro di babolat invece dello skin feel e quindi aggiungendo peso al manico crerei problemi?

    • Problemi no, sposteresti il bilanciamento di circa mezzo centimetro verso il manico, probabilmente anche meno, visto che la differenza tr Skin feel e Syntec è di circa 4-5 grammi. diventerebbe leggermente più meneggevole, ma se l’esigenza è quella del manico più massiccio, ci sta.

  52. ciao fabio sto provando la pure aero 300g con hyperg 1.25 a 22kg volevo chiederti consiglio corde per avere potenza e se possibile anche un po di gentilezza per gomito e articolazioni, grazie mille

    • Monta le RPM Team o le RPM Rough, la prima è più potente, la seconda più comfortevole e da controllo. Con la team stai a 22/22 tranquillamente, mentre con la rough un kg meno, almeno sulle orizzontali.

        • Se non intendi gomito, quando dici avambraccio, non c’entra la corda ma il telaio eccessivamente faticoso per te.
          La Aero nasce per lo spin e, per quanto non sia vietato, non è esattamente la scelta che si addice ad un telaio da prestazioni alte e spin copioso. Tra l’altro, la durata sarebbe veramente scarsa.

    • Se hai bisogno che il telaio trattenga molto la palla, per uno spin carico e una uscita ancora più alta, ci sta ed anche con un certo comfort. Ma se non hai necessità di aumentare lo spin e l’angolo di uscita, eviterei.

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