
Tecnifibre T-fight 300 RS

Al servizio c’è un colpo piatto interessante, più per la facilità con cui lascia andare la palla che per precisione. Aiuta nel ritmo, non ingombra e il braccio può avere tanto spazio al servizio, soprattutto con lo slice, che gira bene e si lascia manovrare nella curva ed anche nella sua intensità. Lo slice scorre bene e va via anche piuttosto basso dopo il rimbalzo, consentendo una buona dose di forzature di ritmo e di strappi. Il kick è altrettanto buono, soprattutto per la facilità con cui il telaio prende il taglio dal basso e lascia salire la palla, ma occorre una gran spinta delle gambe per ottenere un rimbalzo energico. Diversamente, il kick si rende utile soprattutto per una fase difensiva. In generale, al servizio non stanca e scorre discretamente, ma il braccio ha tanta responsabilità per potenza e spin.
19 commenti
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Buongiorno complimenti come sempre per la recensione…io ho provato sia la XTC 300 che la 305…la 305 è più impegnativa…volevo chiedere a livello di giocabilità e maneggevolezza… è meglio la XTC 305 oppure una yonex ezone tour ?? Grazie
Sono due racchette piuttosto solide e massicce da muovere. Tuttavia, ritengo che T-fight XTC sia un po’ meno manovrabile di Ezone Tour, ma parliamo di poca roba. In termini di giocabilità, intesa come difficoltà tecnica, Ezone Tour concede qualcosa in più.
Ciao. Per caso hai in programma di provare la nuovissima tf-x1 300?
Certamente, ce l’ho qui con me.. in attesa di terminare i test con VCore pro 2021 e Prestige 2021. Magari provo a buttarla dentro e ad anticipare i tempi.
Ciao Fabio, complimenti innanzitutto per il lavoro che fai la professionalita’ e la passione che ci metti…
Ho acquistato da 2 settimane la T fight 300RS e mi ritrovo in buona parte della tua recensione, ho giocato una decina di ore
con incordatura in ibrido ICE CODE 22kg V. e RIP control 23 kg O.
Unico aspetto in cui non mi trovo in sintonia e’ la MANEGGIEVOLEZZA….probabilmente dovuto anche dal fatto
che provengo da un telaio come la INSTICT MP che fa della maneggevolezza la sua caratteristica principe
quindi non e’ certo facile rimanere su quei livelli di maneggevolezza e aumentare il controllo e la spinta…
Ho migliorato leggermente con il grip in cuoio della FAIRWAY come da tuo consiglio …pero’ ancora non ho
quella facilita’ di movimento della racchetta che vorrei….Nel cambio del GRIP ho aumentato di 10 gr esatti(pesati) quindi non
poco….ti vorrei chiedere visto che questi 10 gr in piu sono distribuiti intutto il manico forse hanno un’abbassamento dell’inerzia
inferiore che se fossero (molti meno di 10gr) ma distribuiti nel tacco….giusto?
Quindi ti chiedo appunto per raggiungere quella maneggievolezza maggiore che cerco la troverei andando ad aumentare
sul tappo di circa 6gr e tornando cmq al grip originale chiaramente (altrimenti arriverei ad un peso eccessivo….
Nel caso sia giusto il ragionamento e mi consigli di farlo ti chiedo gia adesso il grip sottile in commercio perche’
con l’originale tecnifibre era troppo grosso (forse anche questo mi ostacolava il raggiungimento di una buona maneggevolezza)e “spugnoso”.
Mi scuso per essermi dilungato un po’ troppo…e ti ringrazio gia’ ora per i tuoi consigli e disponibilita’.
Leodan
Ciao e benvenuto nel Blog.
Il manico in cuoio aiuta a tenere il bilanciamento più basso, ma non quanto farebbe un peso apposto tutto più all’estremità del manico. Diciamo che il cuoio unisce due fattori: il bilanciamento più arretrato e la maggiore sensazione di contatto con l’attrezzo.
Tuttavia, l’inerzia non diminuisce, ma, cambiando il punto di equilibrio, il telaio si fa sensibilmente più equilibrato.
Quanto al grip sottile, una delle migliori alternative sul mercato è lo Skin Feel di Babolat (ora si chiama anche Syntec Team) che ha uno spessore di 1.5 millimetri e riduce il manico di quasi mezza misura.
Visto che percepisci il manico come grande, potrebbe essere solo quello il problema, quindi fai un tentativo solo con il cambio di grip, per vedere se recuperi una sensazione migliore nel gestire il telaio.
Poi, se ne hai modo, porta il telaio a verificare l’inerzia, perché potrebbe essere un po’ fuori specifica ed essere più pesante del dovuto.
Allora ho aggiunto 3,5 gr sotto il tappo del manico , mantenuto il FAIRWAY che di spessore è 1,46 quindi circa mezza misura in meno dell’originale.
Peso totale della racchetta è ora di 335gr, poi ho misurato (fai da te) il bilanciamento e sono sceso a 309 mm .
Nella prova sul campo ho avuto ottime
sensazioni e direi che la maneggevolezza è praticamente come la voglio forse otterrei qualcosa ancora di più con un grip più sottile ma come mi hai detto anche
il grip della babolat è praticamente uguale al FAIRWAY ….
Ora appena riesco faccio fare una verifica al valore dell’inerzia….comunque direi
di essere ora soddisfatto della maneggevolezza e comunque non ho rilevato una
perdita di solidità in testa….è sicuramente un gran telaio visto quello che ho aggiunto tra grip in cuoio e 3,5 gr di piombo sul tappo era normale risentirne credo in termini di pesantezza di palla e di vibrazioni all’impatto, cosa che assolutamente
non ho riscontrato.
Intanto grazie Fabio per la solita tempestività nel rispondere.
Quando vuoi, è un piacere 😉
Salve ,
Vorrei sapere le differenze in termini di flessibilità e potenza soprattutto tra speed 360+ mp, 300 rs, e Prince tour 290gr .
Tutte e tre comunque sono da considerare permissive sui legamenti ?
Grazie mille in anticipo
Speed MP è la più potente e pesante in mano, anche piuttosto secca, ma non rigida. T-fight 300 RS ha la rigidità nominale più alta, ma è riempita e si mostra più confortevole di quel che si possa pensare. In termini di spinta è quasi come speed, mentre Prince Tour 290 è simile per potenza, ma più tollerante e più delicata all’impatto. In realtà, andrebbe considerata la O3 Tour 100 per una maggiore flessibilità e prestazioni interessanti, senza esagerazioni in potenza. Si tratta soprattutto di un telaio completo ed equilibrato che spinto. Per la potenza pura, meglio Speed e T-fight.
Ecco in realtà sto un po’ in crisi da quando mi sono infortunato …giocando con la ultra mi trovavo bene ma è troppo rigida e quindi sto provando un po’ di racchette .
Con la Prince 290 mi trovo bene la trovo un po’ scarica in pesantezza di palla sopratutto di dritto.
La head speed la trovo una racchetta ottima ma dopo un po’ calo soprattutto con il dritto dove faccio fatica a causa dello swingweight che si fa sentire .
Quindi magari vorrei trovare una racchetta simile alla head ma un po’ più maneggevole che mi aiuti un po’ nei recuperi o quando sono in ritardo soprattutto con il dritto che gioco in top ed è il mio colpo dove ho più difficoltà soprattutto mi capita spesso di accorciare sicuramente per dei problemi tecnici o di appoggi .
In ogni caso sono un 3.3 mancino dritto(semiwestern) e rovescio in top .
Un po’ di spin, buona maneggevolezza, un po’ di aiuto in potenza, allora T-fight 300 può andare, insieme a Pure Strike 100.
Ciao Fabio, ho provato a lungo la precedente XTC 300, e, non so se sei d’accordo, secondo me era una racchetta che se sfruttata a dovere trasferendo il peso del corpo sulla palla, aveva un impatto pieno e faceva sentire il colpo partire simile a una fucilata. Questa nuova, a tuo parere, mantiene la medesima caratteristica di impatto? Se fosse così, e nello stesso tempo garantisse una traiettoria d’uscita più bassa, sarebbe interessante. Sarei felice di sapere cosa ne pensi.
Grazie
Si, è così, la XTC è una bella racchetta e la propongo spesso a chi è in bilico tra classica e profilata. La nuova versione, RS, va sempre bene, ma è un po’ più soft, spara leggermente meno, ma controlla di più e la traiettoria è un filo più bassa.
Grazie per la risposta. Da alcuni passaggi della tua recensione, questa Tecnifibre sembrerebbe avere qualche caratteristica comune con la Dunlop CV 3.0, puoi confermare questa impressione oppure in effetti ci sono differenze marcate tra le due racchette?
Ci sono delle similitudini, ma T-fight resta più aggressiva e diretta nel modo di giocare. Per quanto si sia alleggerita, ha sempre un comportamento più vivo e solido.
Ciao Fabio, ho una tecnifibre rs 300. Sono un 3.5 che gioca in top, sia di diritto che di rovescio. Al momento uso luxilon element 1.25.
Mi trovo molto bene e vorrei continuare con questa. Tuttavia, sto cercando una alternativa con le simili caratteristiche, ma meno costosa.
Puoi consigliarmi un paio di corde alternative per favore?
Grazie per il servizio che dai al popolo del tennis con il tuo blog
Marco
Ciao Marco e benvenuto nel Blog.
Alternative più economiche ad Element non esistono, perché andresti su qualcosa di meno costoso, ma anche di meno performante.
Per avere qualcosa di simile, puoi considerare RPM Power di Babolat, mentre, volendo provare un Mono elastico, puoi considerare Rocket di String Project, che adopera un mio compagno di gioco (quello che subisce i miei vincenti nei video su Youtube hahaha) e dopo vari tentativi l’ha trovata la più adatta a compensare la leggerezza di T-fight.
Tuttavia, non voglio scardinare il tuo equilibrio, per cui, se proprio volessi tentare un cambio, lo farei verso RPM Power.
Ciao Fabio, complimenti per le dritte e per il tuo bellissimo blog, è sempre interessante scambiare opinioni su attrezzature da tennis.
Stavo guardando le tue recensioni per quanto riguarda tutti i modelli del marchio Tecnifibre e volevo chiederti una consulenza..
Circa un mese fa ho acquistato una T-Fight 300 XTC (usata pochissimo e in splendide condizioni) che monta un’incordatura monofilamento sempre di casa Tecnifibre ICE CODE 17/1.25 con tensione 22/21 Kg e mi ci trovo davvero bene, dal servizio, ai colpi piatti e quelli in top.
Ora volevo acquistare un secondo esemplare senza cambiare “casa” dato che ci vado a nozze con Tecnifibre, ma sono parecchio indeciso se stare sulla T-Fight 300 RS (con pattern 16×19 come il modello XTC), osare sulla T-Fight 305 RS (quindi con un 18×19) oppure stare su una TF 40 305 (con addirittura un 18×20).
Premetto che preferisco giocare palle profonde da fondo campo con poche discese a rete (purtroppo)
Ti ringrazio, a presto.
Ciao e benvenuto nel Blog.
Purtroppo ti sconsiglio di fare il cambio verso le altre TF, perché molto diverse dalla tua 300 XTC, che ha più spin facile e soprattutto una giocabilità che non troveresti nelle altre. Sia chiaro, sono sempre ottimi telai (305 RS e TF 40 18×20, perché la 16×19 non l’ho mai provata) ma richiedono un altro sforzo, la 305, e una maggiore spinta del braccio, la TF 40.
Trovo che T-Fight 300 sia una racchetta molto riuscita e molto valida in molti casi, anche, nel caso, personalizzabile. Oltretutto, se ti trovi bene, non andrei a rompere un equilibrio con altri telai, che somigliano alla tua racchetta, ma che in realtà funzionano diversamente.
Paradossalmente, sarebbe meglio al 315, che ha minore inerzia rispetto alla 305 e più vicina ai canoni della 300.