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String Project Armour Soft 1.24

Dopo aver presentato Magic ed Hexa Pro, String Project presenta la sua linea più agonitica, composta dalla Serie Armour, che comprende Amour 1.25 e Armour Soft 1.24 e 1.29. Se Armour 1.25 risponde alla esigenze dell’agonista puro, in cerca di solidità e controllo a tutti i costi, Armour Soft ripende il concetto di agonismo, ma apportando una maggiore capacità elastica, utile ad una prestazione più facile. In questa recensione parliamo della Armour Soft, la più adatta al grande pubblico tra le corde agonistiche dell’azienda.

Il progetto Armour Soft è il più recente e il più fresco dell’azienda, che, dopo aver maturato l’esperienza con le sue prime corde commercializzate, e forte dei feedback degli appassionati, ha voluto combinare insieme la resilienza della Magic, con le rotazioni della Hexa, ma fornire anche una maggiore consistenza di impatto, senza arrivare ai parametri della Armour. Ne è nata una corda piuttosto tecnologica, un monofilamento di forma circolare, con il 30% di Soft Co-Poliestere  e  Co-Poliestere ad alta densità (HDC) trattato in Alfa Olefine, che, esattamente come la Magic, è rifinito con diversi passaggi termici, per il fissaggio delle mescole elastiche, che conferiscono alla corda una finitura perlata, opaca, adatta anche per la presa di rotazioni, pur non avendo una sagomatura. Dalla scheda tecnica viene fuori una maggiore solidità di impatto rispetto alla Magic, ma senza arrivare ai valori davvero agonistici della Armour, configurando la corda come un armeggio non estremo, ma capace sia di picco di resilienza e allungo sotto stress, sia di impatto deciso, perché l’allungo non è marcato, ma la corda allunga facilmente fino al suo limite.  Armour Soft, inoltre, presenta una tenuta di tensione piuttosto buona, attestandosi come prestazione viva entro le 8-12 ore, con un range di tensioni ideali tra i 18 e 22 kg.

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96 commenti

  1. Ciao Fabio, ne abbiamo già parlato di provare queste Armour Soft e lo farò a breve!
    Però mi serve un consiglio perché ora ho due telai e sono diversi tra loro.
    Una è la PK Q+Pro 310, che sto usando in ibrido, ma va bene pure con mono sottili ed elastici, anche sagomati. L’altra è la nuova Ezone 98, che mi arriverà forse oggi, per la quale tutti compreso te, consigliano sempre corde della casa, come fosse una sorta di mix imprescindibile.
    Nasce quindi l’esigenza di trovare qualcosa che funzioni bene su entrambi, ovviamente un compromesso, che garantisca soprattutto confort e stabilità per la Yonex e uscita di palla con un po’ di spin per la PK.
    Ho pensato ovviamente alle PT Fire, che però proprio economiche non sono, allora in alternativa Hexa Pro 1.20 o similare, cioè un mono sottile ed elastico leggermente sagomato, che morda la palla, senza bloccare però il piatto corde, soprattutto in 16×20. Un mio amico mi farà provare anche WC Silvestring 1.20, che a detta di molti anche se non recentissima, ancora molto valida..
    Forse da considerare, c’è anche il discorso relativo ai diversi punti di flessione dei i due telai, del pattern, dei profili e rigidità diverse, snapback delle corde, tutte cose interessantissime, che però aimè da semplice appassionato posso solo immaginare, ma fondamentalmente ignoro.
    Quindi per non annoiare taglio corto..
    Tra Air, PT Pro (PT Fire troppo care), SP Armour Soft, SP Hexa Pro, Wilson Revolve, Silvestring, o armeggi simili , cosa può fare al caso?

    Grazie come sempre.

    Pacianka

    • Ciao, innanzitutto chiariamo che non è imprescindibile l’utilizzo di corde Yonex su racchetta della stessa azienda, piuttosto trovo che abbiano caratteristiche che si adattano, caso per caso, al telaio e riescono a completare o caratterizzarela racchetta a piacimento. Insomma, sono ottimi complementi.
      Se vuoi adoperare la stessa corda sulle due racchette, senza bloccare troppo il 16×20 della Kennex, le soluzioni migliori sono tre: Poly Tour Air, String Project Hexa Pro 1.20 e Aromour Soft 1.24, che conla finitura liscia e perlata, fa in modo da rendere le corde scorrevoli anche su un piatto denso. L’ho provata sul 18×19 della Prestige Tour 99 e non ho riscontrato perdita di scorrevolezza nelle canoniche 10-12 ore.
      Chiaramente, il tutto va dattato con le tensioni e partirei da 20/20 su entrambi i telai, con corde 1.25, e 21/21 con la 1.20.

  2. La sto provando sulla Blade Serena Williams, incordata a 22kg. La trovo corposa, l’impatto si sente bene ma vuole colpi sempre decisi, non la trovo di grande aiuto in spinta, la potenza ce la devi mettere tu. Trovo veramente facili gli effetti, soprattutto spin da fondocampo. Gran controllo, si vede che anche se ammorbidita viene dalle agonistiche. Devo dire comunque che su questa racchetta forse, a luvello di quarta come il mio, serve una corda più “semplice” perchè già la racchetta chiede molto (ma fa godere molto)..

      • La Magic 1.26 ce l’ho e la proverò, la 1.30 l’ho montata sulla blade 104 normale e non ho fatto faville, ma è un calibro a cui non sono abituato. Invece un 1.20 sulla SW lo monteresti sempre a 22? Vorrei provare Hexa Pro e Double AR Diablo 19, per fare un paragone tra “italiane” 🙂

      • Ciao Fabio,
        questa corda potrebbe andare bene su una ProKennex QTour 295 16×19, acquistata d’occasione e che mi arriverà oggi? In alternativa cosa mi suggerisci, privilegiando in sequenza confort (il gomito in via di guarigione…), controllo e potenza?
        Gioco classico, dritto in leggero top, rovescio piatto/back, frequenti discese a rete. Over 55… 🙂
        Grazie mille Fabio, ciao.

          • Grazie Fabio,
            quindi mi consigli multifilo. A che tensione, privilegiando la sequenza dei parametri di cui sopra?
            I multi Gibbon o Bonobo potrebbero andar bene comunque, visto che il mio incordatore li ha di sicuro?
            Grazie ancora ciao!

          • Non andrei oltre i 22 kg, perché, oltre al multi solido, la Q Tour, nelle edizioni da 295 grammi, non è molto potente. Puoi montare il bonobo, multi potente e duttile, sempre alla stessa tensione.

  3. Ciao Fabio,
    questa corda si può abbinare, in ibrido, al budello??
    Volevo testarla sulla mia Mantis Pro 295 II.
    Generalmente utilizzo il setup Yeti 1.17 / Klip 1.30, 22/24 kg.

    Grazie

    • Si, puoi adoperarla anche con il budello, anche se il contrasto con una corda più diretta, come la Armour o la Hexa Pro, potrebbe dare un risultato più soddisfacente in termini di spin e sensazione di grip sulla palla.

  4. Ciao Fabio, hai recensito tante corde della stringlab. Volevo un opinione sulla Phantom 1,25 sempre della stessa casa. La uso su una Aeroprodrive 2013 22,21kg e per quante corde io abbia provato torno sempre a queste. Sarei curioso di sapere sia cosa pensi di questa corda sia dell’ abbonamento corda tensione racchetta. Grazie 1000 sei il numero uno. Mario

    • Può andare, anche ad un kg meno. La Istinct non è potentissima, quindi puoi stare basso con la tensione ed adoperare una corda come la Armour soft per avere un minimo di spinta gratuita e mantenere un buon combinato di controllo e grip sulla palla. Armour Soft è un buon complemento per la profilate e per i pattern larghi, perché amortizza bene e reagisce veloce insieme al telaio.

      • Ok grazie mille. Credo proprio che la proverò. C’è la possibilità di prenderla con uno sconto? Tempo fa con la Magic avevi postato un voucher sconto promozionale… Grazie ancora.

        • certamente, ho ritirato lo sconto pubblico per lasciarlo solo agli iscritti. Ti invio via mail il codice per accedere allo sconto, ma, più avanti, manderò newsletter per comunicarlo a tutti i miei folowers 😉

  5. Ciao Fabio, come vedresti la armour soft 1.24 su wilson blade 104 in rapporto anche alla hexa pro 1.20 ? (In questo momento sto montando yonex pt fire 1.25 sulle verticali e 1.20 sulle orizzontali a 22/22 kg e mi trovo bene ma il costo è abbastanza elevato)
    Grazie

    • Come genere, sulla Blade 104, le Armour vanno piuttosto bene per completezza di gioco e anche una certa dose di spinta e spin, ma sicuramente le Hexa 1.20 offrirebbero più movimento sul pattern 18×19. Per un gioco piatto/coperto, ad ogni modo, le Amour Soft ci stanno bene, a patto che la tensione non vada sopra i 22 kg. Per avere un paragone rispetto alle corde Yonex che adoperi, la Poly Tour Pro sarebbe l’equivalente di una Armour standard, mentre la Fire si avvicina più alle Fire/Air, la Hexa somiglia per certi versi alla Poly Tour Pro, ma è sagomata, mentre la Armour Soft è una versione più elastica e potente.

  6. ciao fabio, come vedresti queste corde su head graphene speed mp? al momento ho montate head hawk touch ma le trovo un pò rigide e aiutano poco come spin? sono un quarta categoria e mi piace giocare da fondo in leggero top di dritto, rovescio invece bimane più piatto?
    Già che ci siamo ne approfitto per chiederti, per avere un pò più di spin gratuito dalla racchetta come vedi la blade 98s? Oppure sempre nelle non profilate mi consiglieresti qualcos’altro

    • Più che la Armour Soft, che è sempre una agonistica vera, per quanto più elastica, penserei alla Magic 1.26, montata a sui 21 kg.
      Quanto alla racchetta, per spin più marcato, senza esagerare nelle specifiche, puoi pensare a Pure Strike 100, VCore Pro 100, T-fight 300, ma anche ad una X-penta 99 Silver.

  7. Ciao Fabio, le ho messe come da tuo suggerimento a 21 (4 nodi), purtroppo però devo dirti che anche provando a spingere sui colpi, benché il comfort è di assoluto livello, la pallina era come se restasse troppo trattenuta dal piatto corde, mentre utilizzando l’altra racchetta con polyfibre tcs calibro 1.25 e tensione 21 l’uscita di palla era di gran lunga superiore anche se con un po’di meno controllo. La domanda è: devo cambiare settaggio con la armour soft x avere un’uscita di palla superiore? O cambio totalmente armeggio? Eventualmente c’è una corda che in ordine di priorità possa darmi comfort, potenza e controllo e spin? Grazie sempre.

    • Prova a montarla a 21 kg, se non dovesse ancora piacerti, allora il passaggio ad Armour sarebbe giustificato e corretto. Tuttavia, la Armour soft non è così lenta in uscita, quindi suppongo sia un problema di tensione e non di corda.

    • Per la Pro staff 97 è corretto, ma per la Pure Strike 98, no, lo schema ufficiale porta i tre nodi su, visto anche il ponte con 8 corde. A meno che non sia stato utilizzato uno schema di incordatura volutamente ricercato, le orizzontali sono state iniziate dal basso.

    • Piuttosto bene per avere un piatto molto reattivo e potente, ma andrei sulla Armour standard per un maggiore controllo e una sensazione di maggiore contatto sulla palla.

    • Ciao Davide, è la corda da controllo e feeling, tendente al morbido, di String Project, che va piuttosto bene per completare il telaio in maniera agonistica, lasciando spin e spinta al braccio.

  8. Ciao, come vedi questo armeggio su ps 315cv per un 4 alta? Pur essendo un gran telaio appena scendo fisicamente non riesco più a spingere come la prima ora di gioco e pago pegno, ultimamente sto provando un custom 1,5 più 1,5 a ore 3-9 è un grammo in testa . Avevo provato la magic ma ho rotto dopo 45 min forse una stecca , hexa e armur buone anche se dopo 6 ore le sentivo andate. Attualmente gioco con t6 21-20 . Mi hanno consigliato di ibridare in reverse ma non sono convinto, tu cosa consigli? Grazie

    • La Armour soft è una buona soluzione per ricercare potenza e uscita di palla da un mono, ma ha una reattività elevata e non consente di lavorare i colpi quanto una Magic o una Armour Stadard. Quindi, se cerchi più uscita di palla e non necessiti di tantissimo spin, ci sta bene e puoi montarla alla stessa tensione delle T6. Quanto all’ibrido reverse, ci potrebbe anche stare, ma dipede dalla necessità reale che hai. Proprio a tal proposito, delle corde che hai provato, cosa non ti ha convinto e cosa vuoi dal telaio che ancora non sei riuscito a trovare?

  9. Ciao, più che altro cercavo un filo di spinta gratuita in più quando le partite ( soprattutto in torneo ) si allungano, scendo un filo con le gambe spingo meno passo in difesa e pago pegno anche perché la vecchiaia avanza. In questi giorni sto testando anche una pd2018 e mi dico ma chi me lo fa fare di fare tutta quella fatica che questa mi da la stessa spinta con un filo di gas,e se sono in giornata partono pure tranvate? Però alla fine capisco che non fa per me , probabilmente la terrò per giocarci su terra. Sensibilità e precisione della ps non sono paragonabili ,ma sopratutto la sensazione di sentire nel vero senso della parola la palla. Sono comunque un amante delle basse tensioni, la suddetta corda lavorerebbe bene comunque? Tipo (20-20 20-19) . grazie per eventuale risposta

    • Certo, un telaio più potente di toglierebbe dall’impaccio di dover sempre spingere, ma la Pure Drive ha anche molti pregi di malleabilità a seconda del setup e tiene anche le tensioni basse. Inutile dire che un telaio come la Por Staff offre ben altra connessione con la palla, ma sai bene il prezzo da pagare quale sia. Usare, invece, telai differenti a seconda della superficie, può essere controproducente per il gioco e per le articolazioni, perché varia molto lo shock da impatto.
      La Armour soft, e tutte le String Project ad eccezione della Rocket, rendono molto bene a tensioni basse, anzi è consigliabile stare massimo sui 21 kg, per avere l’apporto di potenza di cui sono capaci. 20/20 o 20/19 sono ben alla portata su un telaio classico, mentre su un telaio come una Pure Drive darei sempre un kg in più.

  10. Ciao Fabio, provata in full 20/19 sia su Duel G 97 310 che su Vcore pro 97 310, davvero gran bella corda, mi ci trovo molto bene, finora ho usato magic 1,26 e, a differenza di quest’ultima ho perso solo un pizzico di potenza. Volendo provare un ibrido mono/mono per recuperare potenza appunto, cosa ci posso montare? escludo la magic, già provata e non mi piace, avrei in mente yonex air, o string project rocket che però nel tuo ultimo post dici non renda molto bene a quelle tensioni, o che altro potrei provare? Grazie.

    • Per un ibrido mono/mono, sarebbero indicate sia la Rocket che la Magic. Escludendo quest’ultima che non ti garba, pensa alla Rocket, che ti consiglio di provare prima in full, avendo molta potenza, anche più della magic, ma con un impatto più secco, quasi come la Armour soft. Nel caso volessi provare la rocket, sali di un kg rispetto al solito, mentre, se la volessi adoperare in ibrido sulle orizzontali, adoperala alla stessa tensione delle verticali.

  11. Ciao Fabio. Volevo un consiglio gentilmente!
    Come la vedi la armour soft, su una blade CV 16×19? Pensavo di tirarla a partire da 21/21.
    Fino ad ora su questo telaio ho utilizzato: Solinco Hyper G 1.20 (22/21) e String Kong Gorill-1 1.24 (21/20).
    Livello di gioco 4.2/4.1! Grazie!

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Se desideri una uscita di palla più facile rispetto alla HYper, sei sulla buona strada, perché scorre decisamente in maniera più facile ed ha più snapback, esattamente come la Gorill-one, che però ha un ritorno leggermente più lento. La armour soft ha il vantaggio di un feeling abbstanza crisp, come la hyper, ma senza eccessiva secchezza di impatto. Ci sta, tieniti sulle tensioni adoperate con la Gorill-One.

      • Caro Fabio grazie a te sto usando la Armour Soft sulla mia Allwood da 310g tirate a 22/21 kg e devo dire che sono eccezionali: perfetto mix di confort,precisione e potenza. Volevo chiederti se ci fosse molta differenza con le Armour, sotto quale profilo, e se a tuo modo di vedere su Allwood quali e a che tensioni possano essere più indicate. Grazie mille! Alex

  12. Ciao Fabio, sto testando la Prince txt Tour 100P con la hexa 1.20 22/21 e la Armour Soft 20/19(tentativo). Allora funzionano bene entrambe, la racchetta poi genera spin in ogni caso, ma con la hexa mi sembra un impatto più artificiale mentre la Armour mi da più feeling e forse anche più controllo sui colpi piatti.
    Considerato che l’impatto Soft della Armour mi consentirebbe anche 22/21, ci può stare come sensazione che la Armour sia più indicata o comunque più poliedrica?
    Eventuale consiglio per altre corde con cui avere più controllo e stesso feeling?
    Grazie Pac

    • Ciao, la tua sensaizone è assolutamente corretta, il feeling della corda circolare è sempre più diretto, mentre le corde sagomate hanno delle sfaccettature particolari nel feeling.
      Se ti piace la Armour soft, puoi provare anche Rocket, almeno ad un kg in più, e Keen 1.18, sempre ad un kg in più. Se, poi, vuoi provare un sagomato che dia feeling simile alla Armour soft, vai sulle Banana Bite 1.19 o 1.25.

  13. Provata sulla blade. Caro Fabio l’ho tirata 21.5/20.5, ma non mi è piaciuta per niente. Impatto molto secco sulla palla. Forse sarà che giocavo alle 18.30 con temperatura di 7 gradi. Ma non mi ha dato per niente belle sensazioni.
    Provate invece sulla mia seconda Blade CV 16×19 le nuove banana bite 1.25 di string kong, sensazioni molto positive!

    • Il feeling è ottimo in entrambe. Ma probabilmente preferisci il sagomato per la sensazione di attrito con la palla. Entrambe ottime corde, per palati differenti. Ti consiglio di provare anche la 1.19 della banana Bite e la 1,18 della Keen. Se ho capito bene i tuoi gusti, la strada è questa.

  14. Si esatto, la sensazione di “secchezza” forse era dovuta al fatto che sentivo poco la palla dopo il colpo!
    La 1.19 della banana bite in cosa differisce dalla 1.25? Calcolando sempre che provengo dalla hyper g 1.20, che in realtà mi sembra sia un calibro 1.22/1.23.
    GRAZIE!!

    • La 1.19 è più propens a dare potenza facile, con rotazioni non accentuatissime, ma comunque cariche, mentre la 1.25 è più da spingere. Ne farei una questione di facilità di gioco, il feeling è davvero tanto simile. Se vuoi proprio un impatto più diretto, vai sulla 1.25 e montala alle stesse tensioni della HYper.

  15. Ciao Fabio,
    provero’ a metterle sulla mia tecnifibre t-fight 315 LTD Edition 16/19 pensavo 20/19 penso che si sposino alla perfezione cosa ne pensi??
    Consigli particoalari??
    Un saluto e sempre complimenti per il grandissimo lavoro che fai per tutti noi appassionati e agonisti!!!

  16. Ciao Fabio, sapresti fare un confronto in merito a potenza-controllo-spin tra la Armour Soft e la Signum Firestorm che sto usando con grande soddisfazione su Pure drive 2018? Ho notato che ambedue sono trattate in alfa-olefine. Inoltre mi potresti dare un tuo parere sulla tensione da utilizzare con Armour Soft, considerando che con la Firestorm mi trovo benissimo a 21-21? Ciao e grazie

    • Ciao, senza scender enei particolari di come sono fatte le due corde, la Signum Pro Firestorm è una corda meno reattiva e più adatta al controllo, con un leggero maggiore spin, mentre la Armoir soft offre più potenza e una sensazione più diretta all’impatto. Tecnicamente, se hai esperienza con la Firestorm, ti conviene montare la Armour Soft ad un kg meno.

  17. ciao Fabio , sulla Fischer Magnetic tour 320 ( 22 mm , 16×19 , 57 ra ) vorrei abbinare la Armour soft o la Hexa , al VS Team in orizzontale, per avere una palla piu pesante, quale mi consigli delle due ?
    ciao e grazie

    • Ciao, monterei la Hexa, perché la soft fa scorrere tanto il multi o il budello e un morso maggiore sulla palla è ben accetto quando ibridi. Hexa 1.20, non 1.25, mi raccomando, lascia margine.

  18. Ciao Fabio….su una Donnay Pro one 97 hexa 16×19, in ibrido reverse, consigli questa o la armour normale? Cosa avrei in piu’ con uno o l’altro abbinamento? Il multi da ibridare reverse con la soft o la normale (in base ai tuoi consigli) lo prenderei tra l’intera gamma live wire, con una preferenza personale per l’XP…grazie

    • La Armour soft è un po’ più potente e reattiva e sta meglio in generale sul telaio. Con la Armour normale hai più controllo e una sensazione di maggior controllo. Tuttavia, puoi montarle entrambe in ibrido, la prima con un multi più morbido, la seconda con un multi più reattivo.

    • Pe un reverse, le Gold si prestano ancora meglio che per l’ibrido tradizionale e l’abbinamento con la Armour soft va sul lato potenza e sensazione di impatto, con discreto spin. Stai basso con la tensione, 22/21 per iniziare, poi valuti se alzare.

  19. Ciao Fabio sono ancora qui a farti una domanda….secondo te, con il reverse Gold/Armour soft a 22-21, ho piu’ o meno confort del armour soft in fullbed a 20.5-20.5?? Ho il dubbio, perchè con il reverse a quelle tensioni, il mono lo alzo si mezzo kg ed il multi a 22, considerando che si tratta comunque di un multi da controllo non è prorpio poco poco…..la racchetta è sempre la Donnay Pro one 97 Hexa 16×19…….Grazie mille

    • Con il reverse Gold/Armour Soft avresti più comfort, di sicuro, anche a quella tensione, ma, se hai dubbi, essendo entrambe corde da controllo, scendi di un kg ed hai anche una maggiore resa generale di potenza e di comfort. 21/20 è fattbilissimo, le corde tengono. Purtroppo, sugli ibridi c’è da sperimentare direttamente e le sensazioni si fanno molto personali.

  20. Ciao Fabio, è arrivato quasi il momento di riordinarmi la matassa che solitamente utilizzo su vari telai come head prestige S touch, clash 100 e Prestige S 360.
    Negli ultimi due anni ho utilizzato SP hexa pro 1.20 e SP Armour soft, trovandole ottime entrambe forse un pelo rigide le hexa e un po’ troppo reattive le Armour soft. In sostanza cerco una corda che mi dia fiducia in spinta con buona sensazione di contatto con la palla, ma che non sia avara in termini di presa delle rotazioni e anche confort. La yonex poly tour pro blu che ultimamente utilizzi nei test, potrebbe essere un buon compromesso e in caso in che calibro?
    Grazie a presto sul nuovo sito.
    Pacianka

    • Ciao, certamente, Poly Tour pro 1.25 potrebbe andare, ma sapendo che è una corda meno reattiva e potente rispetto alla Armour Soft. Va più verso la giocabilità generale, con un tempo di risposta leggermente più lungo. Tutto sommato è una bella corda, proposta anche ad un prezzo molto interessante.

  21. La potenza cercherò di recuperarla con basse tensioni mediamente sui 20kg. C’è tanta differenza tra la 1.20 e 1.25 in termini di solidità e durata?
    Ti viene in mente un altro valido armeggio allround come qualità prezzo?

    • Andrei sulla 1.25, è più completa anche in termini di durata. La 1.20 spinge qualcosa in più, ma muore abbastanza prima.
      Come altre corde, così rotonde nel funzionamento, puoi considerare anche una Lynx, che non ha lo stesso feeling della Pro. Sostanzialmente puoi andare su corde da controllo, non rigidissime.

  22. Ciao Fabio sto ancora utilizzando Armour Soft su prestige s touch ed ora anche su prince textreme tour 100p che ho ripreso da poco tempo. A 20/19 su prince ci sta benissimo mentre su prestige che ha più inerzia 327 misurata, con 2 kg in più sembra più educata nelle reazioni. Però per la corda ti descrivo un’altra esperienza, trovai montate le pt tough sulla seconda prestige S che ho acquistato sicuramente tirate a non meno di 23/22 e devo dire che la solidità di impatto e la sicurezza nell’esecuzione dei colpi mi hanno fatto giocare come poche altre volte. Quindi controllo eccellente buona la generazione della potenza per la scioltezza del braccio e ottima presa delle rotazioni, anche la durata circa 14 ore bel oltre le aspettative. Le ho reperire nuovamente e montate sempre su prestige S però a 21/20,beh non so perché ma l’uscita di palla più immediata non mi ha dato la stessa confidenza, inoltre anche l’impatto non era più così solido.
    C’è la possibilità che questa tough differenziata per tensione, più alta su prestige e più bassa su 100p possa fare un bel lavoro su entrambe?
    Ho letto i post precedenti su le differenze tra fire tough pro Revolve e Armour soft, ma vorrei capire visto il costo veramente basso per la tough, cosa si perde e acquista rispetto alle altre scelte?
    Grazie

  23. Ciao Fabio,
    vorrei chiederti dei consigli su quale incordatura usare su head pro tour 630 e head prestige classic 600. Le corde che ho al momento a disposizione sono budello naturale Klip 1.30 e 1.25, yonex poly tour pro 1.25 e 1.20 e string project armour soft 1.24. Sarei orientato a fare un ibrido con budello sulle verticali e monofilo sulle orizzontati sulla 600, mentre un full bed monofilo per la 630. Quali delle corde a mia disposizione (o altre che tu hai provato) credi possano andare meglio per le due racchette?

    Grazie

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Su Head Pro Tour puoi scegliere la Armour Soft a massimo 22/21 (meglio 21/20) per ottenere una risposta reattiva e potente oppure Poly Tour Pro 1.25 se preferisci un impatto meno reattivo e la palla che resta un po0 più sul piatto, alle stesse tensioni. Tuttavia, sulla Por Tour scenderei tranquillamente sotto i 20 per farla spingere a dovere in naturalezza, in questo caso la Armour Soft fa meglio. Per quanto riguarda la Classic, andrei di corde sottili per ravvivare il pattern e monterei il Klip 1.25 a 23 e le Poly Tour Pro 1.20 a 21, magari provando a scalare di un kg, 22/20, nel caso volessi avere anche un apporto di maggiore spin.
      Tornando per un attimo alla Pro Tour, penso, poi, che, se preferisci le tensioni basse, vai con il calibro 1.25, ma se preferisci una tensione leggermente più alta, meglio andare sulle 1.20. Inoltre, non disdegnare l’ibrido anche qui, ma lo farei più in tradizionale che reverse.

      • Ciao Fabio e grazie mille per la risposta. Pensavo anche io di provare la Pro Tour con la Armour soft per via della potenza bassa del manico. Per quanto riguarda la Classic, pensi che la poly tour pro da 1.25 o la armour siano troppo spesse? Mi sono appena accorto che di poly tour pro 1.20 me ne è rimasto veramente poco e forse non riuscirei a fare entrambe le racchette e i tempi di consegna per il 1.20 sono lunghissimi. Quello che mi spaventa è anche l’eventuale perdita di tensione del 1.20. L’ho provato su Ezone 98 (305) corda fantastica per reattività e spinta ma dopo 4 ore la tensione è andata a farsi a benedire. Pensi che sulla classic soprattutto per via del pattern possa durare di più? O quali altri mono da 1.20 suggeriresti per aver un buon risultato?
        Grazie ancora e buon Natale!

        • Ci può stare anche la 1.25, con un kg ancora meno di tensione, su Classic 600, a patto che ti piaccia una sensazione leggermente più secca all’impatto, visto il pattern denso. Soprattutto in ibrido, puoi concederti la 1.25 sul telaio piccolo e dura anche di più, ma la tenuta di tensione, quando vai ad ibridare, è sempre un terno al lotto e merita un po di aggiustamenti nel tempo. Come altre 1.20, da ibridare, ti consiglio yonex Fire in versione Black e String Project Keen 1.18, entrambe sottili ma solide e reattive, a dare quel tocco di spinta che aiuta non poco sui telai flessibili.

          • Tra l’altro ho appena visto la Armour Soft è ora disponibile anche con il calibro 1.20. Penso che comprerò 3 set di 1.24 e altri 3 1.20 e li proverò su head pc600 e pt630. Grazie per i tuoi consigli! Simone

          • Si, appena uscita la versione 1.20, che occorre anche a me per alcuni test e l’avrei voluta provare sulla Six One 95 18×20, simile per pattern alle tue due Head. Ci sta tutta.

    • Per dare più spin, starei basso, massimo 21/20. È una corda da controllo e uscita rapida, quindi non aspettarti uno spin mostruoso, anche perché il telaio segue il principio della flessibilità e della sensazione di impatto. Per le rotazioni vedrei meglio Rocket opoure, per un impatto più solido tipo Armour soft, proverei la Fire di Yonex.

  24. Ciao, Fabio. Secondo te come ci stanno sulla kblade team 104? Attualmente gioco con velocity 1.30 22.5 costanti, ma ho provato le armour soft 1.24 e mi sono piaciute per controllo e comfort.
    Nel caso che tensione? Grazie

    • Ciao, Armour soft è una delle mie preferite sulle Blade leggere. Solo su Blade 100 v8 non mi è piaciuta, perché il telaio va già per controllo e colpo piatto e si perde qualcosa in spin.
      Quanto alla tensione, starei sui 22/21, per dare aria alle corde e prendersi spinta.

  25. Ciao Fabio,
    Sulle mie Prince Tour 100p può andare? Mi interessa la sensibilità e mi chiedevo se in casa String Project c’è altro da guardare per la mia racchetta…
    Complimenti per il tuo lavoro.
    Grazie, un saluto

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