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Solinco Pro 10 – Test

Di solito, da telai con queste caratteristiche, ci si aspetta poca potenza. Sbagliato, la Pro 10 è un portento di spinta, anche facile da ottenere. Lo schema corde è abbastanza fitto, ma l’ultima corda orizzontale è posta abbastanza in alto e ciò rende il piatto più compatto e sospeso. Una scelta davvero azzeccata che fa sfruttare ogni singolo punto di inerzia del telaio. L’inerzia c’è e si sente, ma il telaio resta manovrabile quanto basta per essere usato da un braccio abbastanza allenato. Non è difficile, il piatto da 98 pollici è tollerante e generoso, piuttosto è esigente. Richiede forza e braccio veloce, ma restituisce una pesantezza di palla impressionante. Il telaio ha un flex di 67 punti, che sono nascosti da un flexpoint molto basso, che garantisce una duplice funzionalità. La prima è nel gioco di anticipo, con il telaio capace di spingere anche nel piccolo spazio, mentre la seconda è nelle aperture più ampie, sulle quali si apprezza la maggiore sensazione di flessibilità e reattività del telaio. La disposizione delle masse ne fa un attrezzo dalla stabilità assoluta e la qualità dei materiali e delle scelte rende il telaio privo di vibrazioni. Guardando il fitto schema 18×20, la prima cosa che viene in mente è “qui la palla non gira”. Errore, il grip offerto dal pattern è ottimo e lo spin viene generato in maniera molto naturale. Chiaro che, per sue fattezze, non è un telaio da arrotini o difensori, piuttosto è un telaio da attacco, qualcosa con cui fare breccia nel gioco altrui, tra un colpo pesante e cross carico. La Pro10 è anche un telaio molto intuitivo, non ci vuole molto per capirla, grazie anche alla sensibilità che genera un contatto diretto con la pallina su ogni genere di colpo, con una sensazione morbida di impatto e una reattività sempre pronte ad aiutare per lavorare la palla o spingerla.

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  1. Ciao Fabio, ho provato per un’ora questo telaio e mi è davvero piaciuto molto.
    Stabile, preciso, impatto senza vibrazioni, controllo e spinta molto buoni.
    Vorrei un consiglio. io amo i grip in cuoio: volendo però sostituire il grip originale, ovviamente andrei a modificare il bilanciamento della racchetta, verosimilmente arretrandolo..
    Secondo te con un grip in cuoio il telaio perderebbe in spinta o comunque ci sarebbero conseguenze negative in tal senso??
    Grazie

    • vai tranquillo, il telaio ha talmente tanta massa sul piatto corde che il cambio di Grip arrecherebbe spostamenti ininfluenti sul comportamento generale. Il cuoio penso ci stia bene per massimizzare il feeling con l’attrezzo, è una scelta davvero giusta.

    • Ciao Alessandro, la Tour 10 non ho avuto modo di testarla. Tuttavia, posso dirti che il telaio è identico, cambiando solo lo schema corde e, quindi, dovrebbe avere le stesse doti di sfondamento, ma consentire più spin e più potenza.

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