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Solinco Pro 10 – Test

Solinco, tra gli appassionati di tennis, è un marchio conosciuto soprattutto per le sue ottime corde, come la famosissima Tour Bite, ma non molti sanno che produce anche racchette. La gamma Solinco offre 3 tipologie di telai, Pro, Tour e Protocol. Pro e Tour sono telai dal sapore nettamente classico, ma con contenuti e proporzioni molto moderni. Pro e Tour condividono la stessa struttura, ma la prima offre un classico 18×20, votato al controllo, mentre la seconda un 16×19 piuttosto aperto, che genera molto spin. La Protocol, invece, è un telaio profilato, che unisce la facilità ad una flessibilità da racchetta classica. Tutte sono prodotte in 3 varianti di peso, 285, 300 e 325 grammi.
Tennis Taste vi ha già fatto conoscere la Protocol 325 ( qui la recensione Test Solinco Protocol 325) e oggi vi propone l’attrezzo più tecnico che offra Solinco, la Pro 10.

Scheda tecnica:
Headsize 98 inch2
Peso 325 g
Schema corde 18×20
Bilanciamento 320 mm
Swingweight (incordata) 343 punti
Rigidità 67 RA
Profilo 21 mm

Come sempre, partiamo dall’estetica. La Solinco Pro 10 è uno dei telai più belli sul mercato, totalmente cromato, tendente allo scuro, con i soli inserti di grafite a vista ad ore 3 e 9 del piatto corde. Un design molto pulito, le forme classiche e il profilo da 21 mm la rendono sinuosa e molto piacevole allo sguardo, ma anche il tatto ringrazia, perché i materiali sono molto piacevoli anche da toccare. Sotto al sole, o alla luce dei riflettori, non passa assolutamente inosservata e si nota subito. Il telaio ha fattezze che rincoducono ad un boxed beam, ma in realtà è un flat beam tendente al boxed, una scelta che non tradisce una rivisitazione moderna di un telaio classico. Al manico troviamo un ottimo grip Solinco, per nulla cedevole e abbastanza sottile da garantire sensibilità nella presa. La forma del manico è molto simile a quella delle Wilson di ultima generazione, con il butt cap pronunciato, che facilita la presa e aiuta molto a sentire il manico. Il tappo del manico è, finalmente, dotato di uno sportellino per la customizzazione, cosa che mancava nella vecchia produzione. Ben fatto.

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Ancora nessun commento

  1. Ciao Fabio, ho provato per un’ora questo telaio e mi è davvero piaciuto molto.
    Stabile, preciso, impatto senza vibrazioni, controllo e spinta molto buoni.
    Vorrei un consiglio. io amo i grip in cuoio: volendo però sostituire il grip originale, ovviamente andrei a modificare il bilanciamento della racchetta, verosimilmente arretrandolo..
    Secondo te con un grip in cuoio il telaio perderebbe in spinta o comunque ci sarebbero conseguenze negative in tal senso??
    Grazie

    • vai tranquillo, il telaio ha talmente tanta massa sul piatto corde che il cambio di Grip arrecherebbe spostamenti ininfluenti sul comportamento generale. Il cuoio penso ci stia bene per massimizzare il feeling con l’attrezzo, è una scelta davvero giusta.

    • Ciao Alessandro, la Tour 10 non ho avuto modo di testarla. Tuttavia, posso dirti che il telaio è identico, cambiando solo lo schema corde e, quindi, dovrebbe avere le stesse doti di sfondamento, ma consentire più spin e più potenza.

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