
Prince Phantom 100X 18×20
Nella numerosa famiglia Prince, la serie Phantom ha un grande rilievo e propone molte varianti di peso, profilo e pattern. Phantom 100X è una delle più interessanti e viene declinata in tante opzioni, come Phantom 100X 305 e Phantom 100X 290 con pattern 16×19, ma esiste anche una versione per gli amanti dei pattern più densi: Phantom 100X 18×20. Questo telaio è l’espressione più tecnica delle Phantom X, ma anche più classica e indubbiamente più precisa, con alcuni punti a favore da non trascurare. Andiamo a scoprire come si comporta Phantom 100X 18×20.

Headsize 100 inch2
Peso 320g
Schema corde 18*20
Bilanciamento 305 mm
Swingweight (incordata) 325 kgcmq – non incordata 295 kgcmq
Rigidità 59 RA
Profilo 18-20-22 mm
Lunghezza 68.6 cm
L’estetica di Phantom 100X 18×20, identica in tutto alla sorelle 305 e 290, è un bel mix di sobrietà ed eleganza, ma con alcuni tocchi di modernità, che lasciano, però, un’immagine molto pulita ad un telaio dalle forme sottili e filanti. Il colore di base è un grigio medio metallizzato, molto brillante, impreziosito da un disegno in stile “campo magnetico” su tutto il fusto. È realizzato in nero, ma è molto sottile e, a distanza, non si nota, ma da vicino crea un effetto davvero premium. Tutte le serigrafie sono realizzate in grigio chiaro, proprio per non deturpare l’estetica ricercata e giocano su un vedo/non vedo che ben nasconde anche le specifiche del telaio, stampate sulla parte bassa del piatto. La struttura è a dir poco snella, con il profilo che va dai 18 millimetri, con sezione più tondeggiante, degli steli, ai 20 del cuore e per finire ai 22 millimetri della testa, dove la sezione è più schiacciata. Tutto è molto ben raccordato, insieme al piatto da 100 pollici, ampio e rotondo, che ospita un pattern 18×20 abbastanza regolare, che riempie l’ovale con una maglia piuttosto fitta. Sotto gli steli sottili, troviamo un manico di misura regolare, pieno, con una forma squadrata e dal tappo leggermente pronunciato. Un manico molto curato, che si tiene molto bene e fa sentire adeguatamente gli spigoli, grazie all’ottimo grip ResiTex Tour. Infine, il tappo è nel consueto colore verde, con sportellino in nero laccato e la grande P in argento a rilievo.
19 commenti
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Ciao Fabio, come la vedi con il budello?
Il multi lo regge bene, non credo che vi siano problematiche con il budello, purché si metta in bilancio una minore resa dello spin rispetto, ad esempio, ad un ibrido o ad un full mono. In ogni caso, avendo un’anima classica, Il budello è una scelta che può aggiungere sensazione sensazione e potenza gratuita.
che bei telai !! x il gioco classico – sostanza e bilanciamento arretrato
il primo confronto ovvio è con la vcore pro97 HD da 320gr…che ci puoi dire… oltre alla maggore tolleranza del piatto da 100 della phantom? potenza – gestione – faticosità ??
VCore Pro 97 HD è un po’ più violenta e un po’ più aggressiva, mentre Phantom 100X 18×20, oltre a tollerare di più ed essere più semplcie tecnicamente, è più maneggevole e più “tranquilla” da gestire. In sostanza, con la VCore Por HD devi starle dietro e assecondarla, mentre Phantom 100X 18×20 la puoi gestire di più. Fisicamente, siamo lì, la dinamica in aria è simile, con un piccolo vantaggio per la Prince.
Ciao Fabio, mi interessa capirne la “facilità di gioco” (spinta gratuita, tolleranza all’impatto, manovrabilità) per un gioco aggressivo da fondo e piuttosto piatto: dove si posiziona questa racca rispetto a prestige touch s/pure strike 100 e quale (altra) racca si posiziona sopra, con impatto altrettanto morbido/progressivo ? Grazie mille
Siamo sui livelli di manovrabilità di Prestige Touch S, quindi leggermente meglio di Strike 100, che però spinge qualcosa in più.
In termini di spinta gratuita, siamo oltre la Prestige S e il piatto aiuta nettamente di più in tolleranza, con un feeling molto netto per il peso e per la categoria. Se giochi piatto, è un’ottima soluzione, fa molto bene con il colpo con poco spin e concede anche tensioni basse, che aumentare un po’ la potenza e lo spin. Così soft all’impatto, devi cercare qualcosa come Vcore Pro 97 LG, che però è una 97 ed ha meno stabilità generale, ma molto duttile in termini di custom. Sono tutti telai che ti fanno giocare bene, tecnicamente, con controllo e sensazione, ma ci deve essere sostanza tecnica anche nel braccio, perché sono versioni leggere di telai da agonista vero. IN ciò, la Strike è un po’ più facile e gratuita, ma, come sai, nel feeling è più secca.
grazie fabio, la descrizione del confronto con la vcore pro97 Hd di cui ti chiedevo sopra è chiaro
un ultima cosa in rapporto al piatto 97 e 100: credi o meglio hai sentito sul campo che in rapporto al peso di 320 gr e inerzia il piatto 97 si muova meglio , nel senso soprattutto di non dare quella sorta di sensazione di un maggior “ingombro” rispetto al 100 ?
No, non c’è una l’effetto zavorra e penso che il bilanciamento a 30.5 sia la ragione. La trovo molto piacevole.
.ancora un confronto ..tu che puoi -x quelli a cui piacciono i telai di sostanza
la gravity pro 315 ( versione verde e rossa) vs Phantom 100x 320 gr
pro e contro di ognuna? “facilità” di gestione del telaio?
grazie
Gravity Pro spinge di più e più gratuitamente, ma ha anche 10 punti di inerzia in più che si sentono tutti, nel bene e nel male. Prince Phantom è più maneggevole, meno brutale nella spinta, ma più gestibile, più controllata.
Ciao Fabio, ti chiedo un confronto tra la blade V7 16×19 e la nuova radical in termini di:
– maneggevolezza
– spin
– potenza
Grazie in anticipo!!
Phantom 18×20 è più maneggevole, anche se Blade 16×19 non si discosta troppo, ma ha la testa più pesante. Differisce l’equilibrio soprattutto. In termini di spin, Blade è superiore, senza dubbio, mentre in potenza la Wilson offre qualcosa in più, ma a regime alto la differenza si appiana.
Ciao, sono un felice utilizzatore di Phantom 93 P, sia in 14×18 che 18×20… proprio quest’ultimo telaio mi lascia sempre un po’ di dolceamaro in bocca perché le sensazioni sono straordinarie, solo che dopo un po’ la fatica si fa sentire e se cala un attimo la concentrazione il rischio di steccare è molto alto… forse con questa 100, un po’ più generosa di piatto e un po’ più leggera sarebbe più facile portare a termine una partita che va per le lunghe, senza perdere troppo di quel meraviglioso feeling che regala la 93?
Se cerchi la sensazione della 93 P, in un telaio più semplice da gestire non devi guardare la serie X, ma sempre la P. Per cui, credo che tra Phantom 100P e Phantom 97 P ci possa essere quella che cerchi come più permissiva e gestibile.
non vorrei perdere il rigore di un pattern 18×20 però…
I 16×19 di Prince, così come i 16×18, non sono mai aperti, piuttosto sono addensati verso il centro.
Tuttavia, se vuoi un 18×20, non hai molta scelta e la soluzione è phantom 100X, che ha un pattern piuttosto denso, alla Six.One per intenderci.
ciao fabio…domanda secca…quanto è impegnativa -affaticante in relazione ai suoi 320 gr. ma bil. 30.5 in ottica di un uso x un agonismo light ( in percentuale + doppi che singoli)?
o è meglio non complicarsi troppo la vita e andare sulla 305 o sulla 290 che spesso consigli in alternativa con un leggero custom
inoltre un dubbio sui colpi piatti che nelle recensioni comunque reputi di buon livello – sono validi anche con uno schema aperto come il 16×18 ?
Pesa abbastanza e il pattern è molto denso verso il centro. E roba da spingere, non è adatta all’agonista light, meglio le 16×19.
Buongiorno, complimenti per il sito e le recensioni!
Vorrei un confronto tra questa Phantom 100X 18×20 e la nuova Head Prestige Pro 2021. Soprattutto vorrei capire quale potesse essere la più maneggevole tra le due.
Grazie
Ciao e benvenuto nel Blog.
Phantom 100X è più potente, tollerante, stabile ed anche completa, mentre Prestige Pro è più maneggevole, ma decisamente più scarica in potenza. La seconda te la consiglio soprattutto per un gioco piatto, usando multi o ibridi, nemmeno a tensioni troppo elevate. La prince, invece, è più impegnativa da muovere, ma restituisce di più sui colpi.