
Head Graphene Touch Radical MP
Da fondocampo spinge bene e si presta ad un gioco di pressione, con una risposta corposa, senza mai diventare troppo impegnativa nello swing. Anche dalla distanza lunga, la Radical tiene bene e offre una traiettoria lunga e tesa, con un grande rigore direzionale, la palla è veloce e ben controllta anche con poco spin. Tuttavia, si apprezza soprattutto la versatilità con la quale si varia nello scambio, per rotazione o potenza, sempre con un buon margine di sicurezza e una riserva di potenza attivabile con la velocità di braccio. Il meglio, però, viene fuori dall’anticipo e dal gioco di ritmo, laddove la Radical mette a frutto la nuova stabilità e la reattività del fusto alle sollecitazioni. In questo modo, il telaio rende davvero tanto e lo swing facile aiutare a fare anche quantità, senza troppo impegno. Chi si aspetta un telaio che spinge da solo, sbaglia, la Radical vuole essere una racchetta tencica, proporzionata e proporzionale all’azione del braccio, con anche una certa potenza gratuita, ma quella che si addice ad una racchetta agonistica, ad ampio raggio, ma sempre agonistica. Questa Radical è una racchetta seria, ma non impegnativa, che dal fondo lascia lo spazio al braccio, come si conviene per le racchette agonistiche vere.
Il back è teso, molto controllato, si lascia spingere perché offre margine di gestione con il peso del corpo e anche con un certo strappo. Molto immediato il back, classico nella risposta, non concede molto side-spin, che bisogna ricercare con il movimento, ma soddisfa per la sua precisione eil rigore direzionale.
A rete è veloce e precisa, stabile quanto basta per affondare la volée piatta, ma anche capace di accogliere i tagli sui colpi al volo. Tendenzialmente il colpo piatto è più efficace, con maggiore rapidità di uscita, meglio ancora se con il peso del corpo. A rete è tecnica e desidera un po’ di mestiere. Sullo smash, invece, c’è tantafacilità, col peso contenuto e la testa della racchetta educata a seguire i movimenti.
Al servizio si conferma ottimo il colpo piatto, sempre controllato e con potenza abbondante, già a medio regime. Lo slice è più basso che curvo, ma gira in maniera soddisfacente e si defila sul lato dopo il rimbalzo, utile sia in attacco che in difesa. Il kick c’è, il telaio si manda veloce e il pattern morde discretamente la palla. Il risultato è una palla carica, non altissima, ma sicuramente con capacità più offensiva che difensiva.
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200 commenti
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Ciao Fabio bella rece come al solito. Leggendo sembra molto più simile alla GTX che alla prima graphene che aveva un impatto veramente morbido. La GTX infatti nonostante la sua morbidezza nominale ha un impatto abbastanza secco. Solo nei coplpi perfettamente centrati si sente la morbidezza in più anche se la palla esce bene. Questa mi sembra veramente interessante. Ci sarebbe da capire cosa da in più…la proverò
In generale, è tutta più solida, Head, vista la maggiore soddisfazione dell’impostazione della Pro, ha fatto della MP una piccola Pro. Penso abbia fatto bene, il telaio è proprio più vivo e vitale rispetto alle precedenti. Ma non è duro, tranquillo. L’unica cosa che ti consiglio, in maniera forte, è di montare o corde elastiche oppure mono di calibro massimo 1.20, per non bloccare il pattern. Eviterei anche le sagomate, a meno di un ibrido.
Ciao Fabio,
ti ringrazio come sempre per l’ottima recensione. Potresti farmi un confronto con la pure strike 100? Potrebbe essere una valida alternativa?
Ciao, se dal punto di vista statico sono racchette simili, dal punto di vista dinamico non lo sono, perché la strike è più votata alle rotazioni e la Radical al controllo e alla sensazione di palla. Sono aternative nella tecnica richiesta, ma nel gioco sono abbastanza differenti per concetto.
Ciao Fabio ho una radical Mpa graphene 2016 , mi ci trovo abbastanza bene ma la trovo scarica su alcuni colpi, sarei intenzionato a cambiarla o con il nuovo modello o con una blade 98, cosa mi consigli per migliorare la potenza dei colpi rimanendo ad una racchetta simile alla radical ?
Bisogna considera che la Radical MPA era già più scarica della Radical MP 2016, che risulta più scarica dell’attuale. Quindi, già la versione Graphene Touch può darti di più. Poi, se vuoi fare un piccolo passo in avanti, e te la senti di prendere un telaio da 95 (forse qualcosa in più nella realtà) pollici, c’è la Prestige S Graphene Touch, che va davvero bene e non impaccia troppo.
Ciao Fabio attualmente sto utilizzando una Mantis 295 II, come caratteristiche mi sembrano molto simili, puoi cortesemente dirmi eventuali differenze, in termini di spinta e resa generale delle racchette.
Ciao, hai prefettamente ragione, si somigliano, ma la Mantis richiede qualcosa in più dalla tecnica e dal braccio, per via del profilo più stretto e della maggiore flessibilità. La Radical MP spinge più facilmente ed ha un impatto più secco. In termini di resa, la Radical è più facile da sfruttare e offre maggiore supporto sui movimenti meno fluidi, dove la mantis non perdona. Entrambe non aman lo spin estremo e la rsa delle rotazioni è direttamente proporzionale all’azione del braccio.
Devo dire che, leggendo i numeri, sono rimasto un po’ deluso. Rigidità aumentata, inerzia diminuita, e bilanciamento più avanzato, in pratica è una speed mp con il piatto 98 e il peso di 295 grammi. Temo che abbia perso quel mix di super controllo, unito a maneggevolezza, Potenza e stabilità, che mi strapparono uno “WOW!” quando provai la graphene xt.
No, vai piano, la struttura è molto differente dalla Speed, ha un’altra personalità. Resta un bel mix di carattrestiche, ma con maggiore spinta e reattività del telaio. Praticamente Head ha voluto creare una sorta di “piccola Pro”, più sensibile e solida all’impatto, ma sicuramente non rigida. D’altronde, 66 non è un dato di rigidità estremo, ed è piazzato su un flexpoint medio-basso, quindi La radical non può essere rigida.
Ma quanto è diversa dalla graphene xt? Vale la pena provarla?
Considera che la rigidità è più alta, quindi è più reattiva, e che il bilanciamento è a 32 cm, quindi mezzo cm in più, con più spinta e rotazioni più immediate. Inoltre c’è un nuovo innesto di materiale elastico nella grafite, che rende il telaio più comunicativo. Quindi, si, è diversa e più rispondente al nome di Radical rispetto alle precedenti.
Ok, grazie. La proverò.
Provata. Sono d’accordo con te, ottima, ma differente dalla graphene xt. Meno maneggevole, e più solida, anche se francamente mi aspettavo più spinta. Siccome credo che quest’ultima pecca sia dovuta all’armeggio (ibrido sonic edge 21 + XR1 22), oltre ad una certa eccessiva rigidità, cosa consiglieresti per aumentare spinta e comfort? Un multifilo?
Come detto ad altri appassionati, e nella recensione, è fondamentale scegliere un mono sottile, anche 1.20, per lasciare spazio almovimento delle corde e creare un po’ di snapback. Il pattern non è denso, ma il piatto è più stretto che in altri, quindi meglio differenziare la tensione. Prova con le Hawk touck 1.20, mentre in ibrido Hawk Touch e Velocity MLT, alla stessa tensione.
Ok, gentilissimo come sempre. Grazle.
Buon giorno,
grazie per l’ottima recenzione…. io sono un buon giocatore di club e ninente di più.. da quattro anni sto giocando con soddisfazione con la Radical Pro Graphene e avrei intenzione di passare per ragioni di peso alla MP. Ho avuto la possibilità di testare la Touch con ottimi risultati ma visto i prezzi che circolano per la XT sarei tentato di aquistare quest’ultima: il problema è che non riesco a trovarla una di test.
Ti volevo chiedere: sono molto diverse le due versioni? Visto che ora gioco con la PRO Graphene tu cosa mi consiglieresti?. Grazie.
Ciao Mauro, benvenuto nel Blog.
Le Prestige Mp, negli ultimi anni, hanno sempre avuto dei piccoli aggiornamenti, che su un telaio così tencico possoo fare la differenza. Per quanto riguarda la MP, ancora devo approfondire il telaio, mi sto dedicando prima alla Pro e alla S. Detto ciò, la versione precedente non diventa “vecchia”, offre tanto e resta un telaio da riferimento in precisione e feeling. Visto, però, che adoperi la Graphene Radicla Pro, sarebbe più opportuno passare ad una Prestige Pro, non solo per la selta del pattern 16×19, ma anche per la capacità di spinta del telaio.
Sbaglio ho Head ha “ribilanciato” la Radical mp … in avanti? Grazie
Si, a 32 cm, mezzo centimetro in più, ma non si sente.
No no, secondo me ha fatto meglio, resta molto maneggevole ma con un pizzico di cattiveria in più.
ok.. grazie mille… ciao.
Scusa vedo ora che hai scritto Prestige… indendevi Radical vero?
Si, certo, intendevo Radical, certo.
Buona gioranta,
data la mia non più giovanissima età, durante gli scambi lunghi, la PRO la comincio decisamente a sentire pesante e visto che il prezzo per una coppia nuova è decisamente conveniente credo che passerò alla RADICAL MP Graphene XT … che corda mi consiglieresti e a che tenzione? Tieni presente che non sono mai stato un grande picchiatore, scendo spesso a rete e non disdegno i pallonetti e le palle corte. Gioco da sempre con Black Code 1.24 kg. 21 – 20. Grazie.
Ti consiglio di mantenere la stessa tensione, adoperando, però, la Head Hawk Touch una corda di qualità, che Head sta spingendo forte, a ragion veduta. é un mono non eccessivamente rigido, abbastanza potente, ricco di controllo e di feeling. Come scritto al termine della recensione, la consiglio come una delle migliori soluzioni sulla radical e non sollo.
Grazie… scelto Head Hawk Touch.. ho seguito il tuo consiglio. Ciao
Perfetto, a presto!
Ciao Fabio,
vorrei prendere una racchetta che mi aiuti un pò nelle partite con gli amici (al momento uso una wilson blx tour 16×20 289gr). Sono un principiante che sa fare i colpi base, mi piace colpire forte e andare a rete. Come linea estetica mi piacciono molto le YONEX, PRINCE, MANTIS e DONNAY.
Tu cosa mi consiglieresti? Grazie mille!!! Sandro.
Ciao Sandro, benvenuto nel Blog.
Dato il livello di gioco, penserei ad una profilata leggera, come Yonex Ezone 100 285 grammi o Mantis 300 PS II, lasciando stare Donnay, che richiede un po’ più di braccio. Aggiungo alla lista anche la Pure Drive team 2018 e, se proprio una profilata non ti piace, andrei sulla Wilson Blade 104 289 grammi, sicuramente più facile e comoda della tua attuale racchetta.
Grazie milla Fabio!!! LE proverò.
Ciao Fabio,
per un gioco classico, ritieni possa essere da preferire rispetto alla nuova extreme mp…. differenze?
Grazie
Assolutamente si, rispetto alla Extreme il vantaggio sta proprio nel controllo sui colpi piatti o coperti, con più consistenza di impatto. Come sensazione di impatto, invece, la Extreme è molto miglirata rispetto al passato e se la gioca, ma è profondamente diversa per concezione.
Grazie Fabio sempre utile
Ciao Fabio vengo da una purecontrol 98 custom con 8g al manico e 3 a ore 12 pensavo di passare alla pro staff 97s ma grazie al tuo consiglio ho preferito provare la 97, che purtroppo non mi ha convinto, adesso ho letto la tua recensione della radical(ottimo lavoro come sempre complimenti) che mi incuriosisce molto tu credi possa essere una valida alternativa alla mia purecontrol? (Gioco d’attacco con frequenti discese a rete dritto coperto e rovescio ad una mano anche quello con poca rotazione . Ho 16 anni gioco a tennis da 5 livello tecnico medio/buono livello fisico discreto sono alto 1.65 e peso 57kg)
Grazie in anticipo Mattia
Ciao Mattia, sicuramente meglio la Radical MP che la 97S, che è un telaio da aognista puro, adulto, fatto e finito. Viste le ultime uscite, sarebbe anche utile pensare alla Wilson Pro Staff 97L Countervail, ma bisognerebbe capire cosa non ti è piaciuto della Pro Staff 97, che sicuramente è è già svradimensionata rispetto alla tua età e al tuo fisico.
ciao Fabio la pro staff 97 l’ho trovata abbastanza faticosa da gestire passate le due ore consecutive di partita di partita sopratutto al servizio(non riuscivo ad essere veloce nello swing) e nei recuperi(la palla mi rimaneva sempre troppo corta e facilmente attaccabile)
Come detto in precedenza, dovresti provare la versione 290 grammi e non la 315, avresti ben altro beneficio.
ok vedrò di provare la 97L(non l’ho ancora fatto perche’ non e’ facile trovarla in prova) e spiego meglio la domanda fatta all’inizio,secondo te la radical touch mp si adatta ad un gioco d’attacco e può essere gestibile da un ragazzo di 16 anni oppure no ? Provando in modo molto azzardato la 97s e la 97 ho capito di dover andare su telai piu’ leggeri ed ero interessato piu’ alla radical mp che alla 97L perche’ avendo sempre giocato con telai “boxed” volevo provare qualcosa di diverso mantenendo piu’ o meno le stesse caratteristiche
Certo, ti avevo già dato risposta affermativa per la Radical, avevo aggiunto la Pro Staff L perché eri molto deciso a provare la 315 e la S, decisamente fuori portata.
per la radical mp che corde mi consiglieresti ?
e per la pro staff 97L ?
grazie in anticipo,complimenti ancora continua cosi’
Dovresti provare con un multifilo, in calibro 1.25 sulla Radical e 1.30 sulla Pro Staff L. Tra quelli in commercio, puoi orientarti su diverse soluzioni, tra Tecnifibre HDX Tour, XR1, XR3 Babolat Addiction, String Kong Bonobo o anche Yonex Dynawire. Sono tutte corde dal contatto solido, a parte la Addicion, che vuole essere più morbida. Hai l’imbarazzo della scelta.
grazie proverò sicuramente sulla radical HDX tour 1.25 e magari sulla pro staff 97L string kong bonobo 1.30
ciao!!!
Provengo da anni di profilate e un po per noia ,un po per curiosità mi incuriosisce provare un piatto piu piccolo.
Per chi gioca da fondo con molto spin e proviene da Apd su quale dovrebbe orientarsi fra questa e la RF 97L?
Livello 3.5 gioco su terra
Ciao, tra la Radical MP e la Pro Staff 97L, a livello di spin sicuramente è più capace e accogliente la Wilson. Tuttavia, devi concisderare che la Head è più solida ed ha più controllo, ma minore spin in assoluto. Se sei uno che gioca sempre coperto, allora la Head ci può stare, se invece preferisci variare molto l’intensità delle rotazioni, allora la Wilson può fare meglio. Dato il livello, è possibile che i 290 grammi possano sembrare pochi, ma il telaio c’è ed è presente in mano, oltretutto può essere customizzato in modo molto rapido ed efficace.
Buongiorno Fabio,
sono un possessore di una coppia di 100P, per le quali attendevo la tua recensione ma mi hai detto che recensirai probabilmente il modello che uscirà nuovo.
Tuttavia, per tutto il fine settimana, le ho alternate ad una Radical touch PRO e debbo riconoscere che quest’ultima è davvero tanta roba, proprio come l’hai recensita tu.
Sono solo 5 gr in più delle prince ma un concetto di racchetta differente ed in effetti ci ho giocato meglio come maggior resa…nel servizio e nei colpi da fondo in primis.
Peccato che con le prince ci faccio due ore tranquillamente mentre con la Radical PRO, dopo la prima ora, sentivo che lo swing andava via via rallentandosi….tra l’altro ho il rovescio monomano e sono un 4.2 (o giù di li!!!
Ti chiedo dunque un confronto (quanto meno sulla base delle caratteristiche sulla carta) tra la 100P e Radical MP racchetta sulla quale, probabilmente, mi dovrei orientare.
Oppure ritieni che comunque sia il paragone dovrebbe essere con la PRO e dunque se quest’ultima non la reggo è meglio rimanga con Prince?
Sai, le sensazioni che ho avuto con la PRO touch (e che non avevo avuto tempo fa quando provai la PRO XT), mi hanno davvero intrigato ed il tuo definire la MP una “piccola pro”, mi hanno incuriosito.
Grazie, buona giornata.
Cristiano
Ciao, premettendo che la Pro è la Pro e la MP è la MP, quest’ultima si è avvicinata alla prestazione solida della versione di peso maggiore, visto che il fusto adoperato è praticamente identico, con stessa rigidità, ma differente massa tra testa e manico. Non posso assolutamente dirti che sono alternative, ma solo che la nuova MP è decisamente più presente della precedente, che spinge di più ed ha un feeling più marcato, grazie alla rigidità salita 66 come la Pro. Di sicuro la MP è più godibile nel lungo periodo, meno efficace, ma valida e con personalità. Oltretutto, se la Pro non la puoi alleggerire, puoi sempre lavorare con un custom sulla MP, per darle più massa, senza arrivare ai 310 grammi.
È possibile un confronto tra la radical mp e la pro staff 97l,in particolare per gioco in spinta, dritto coperto, rovescio sia in top che in back e qualche discesa a rete?
Grazie
La Pro staff ha una propensione maggiore per il gioco in spin e una facilità maggiore in generale, ma la radical spinge di più ed ha un miglior controllo, con una sensazione di impatto meno secca e rigida. Per il tipo di gioco che presenti, entrambe potrebbero andare, ma c’è da considera cosa intendi per spin: se si tratta di copertura dei colpi, per gestione di traiettoria e controllo, allora andrei sulla Radical, mentre, se tendi a dare rotazioni più cariche, indubbiamente la Pro Staff ne concede in maniera più copiosa.
Questa Touch MP è una racchetta accessibile per un giocatore da club non esperto (ITR 3.5) e con fisico longilineo (66 kg)? Da 1 anno uso la radical XT S ma, ora che faccio regolarmente i tornei del mio circolo con buoni risultati, mi piacerebbe salire di peso, tuttavia mi preoccupa il piatto corde da 98. In alternativa alla MP sto valutando la PK Q5 (190gr) che ho avuto modo di testare con ottimi riscontri, si tratta di un telaio più “facile” della MP? Grazie in anticipo pr i consigli!
Ciao e Benvenuto nel Blog. La Radical MP esige, più che fisico, una po’ di tecnica, perché è un telaio molto connesso ai movimenti effettivi del braccio. Non c’è una grossa differenza di gestione con la Q5, anzi, siamo su un livello molto simile di gestione dell’attrezzo, con una leggera differenza in tolleranza in favore della Kennex, ma parliamo di piccoli dettagli, visto che entrami i telai hanno un piatto abbastanza contenuto in larghezza ela differenza sostanziale è la lunghezza delle corde verticali. Puoi trarre beneficio dal passaggio alla Head, in spin e in potenza, mentre come controllo sei sugli stessi livelli e come facilità la kennex offre di più.
Grazie per la risposta è complimenti per le recensioni, davvero di grandissima qualità. Ne approfitto per chiederti anche un commento sulla radical S in questa nuova versione touch.
Ti ringrazio per i complimenti. Purtroppo la versione S non l’ho testata, ho avuto a disposizione solo MP e Pro. In ogni caso, dato anche il peso molto contenuto della S, si adatta soprattutto a giocatori under, che vogliono un attrezzo tecnico, ma con peso molto leggero. Per un adulto è sicuramente più adatta la Mp.
Ciao Fabio tra la radical touch mp, la balde 104 cv, e la nuova prestige touch tour, quale è la più potente, maneggevole ed adatta per un gioco classico
grazie
Antonio
Ciao Antonio, stiamo considerando tre telai che sul gioco classico si difendono davvero bene, con controllo e facilità di swing. Indubbiamente, però, Radical MP e Blade 104 hanno una manegevolezza e una facilità superiori, vista l’inerzia della Prestige a 324 punti, sensibilmente più alta delle altre due. In termini di spinta, neanche a dirlo, la prestige prevale per potenza massima, ma è anche quella che necessita maggiore forza del braccio, mentre la Radical offre maggiore potenza gratuita e la Blade anche, ma con con una leva che fuzniona ottimamente a regime medio-alto.
Ciao Fabio
Gioco a tennis da un anno e mezzo con la racchetta prestata da un mio amico (2 o tre volte a settimana con maestro o con mio amico molto più bravo di me)…yonex ezone con cui non mi sono mai trovato un gran che. E’ arrivato il momento di acquistare la mia prima racchetta e dovendo dare indietro la racchetta al mio amico. Ne ho provate diverse:
PD babolat, Wilson Burn 100 cv e Ultra, nuova yonex ezone, wilson blade e le due touch speed mp e radical mp.
Con queste due mi sono trovato meglio per un feling più morbido e ammortizzato però le trovo uguali, nel senso che non so scegliere: quali sono le differenze reali tra le due? qualche altra racchetta da suggerire morbida e soft?
Gioco di piatto non sapendo spinnare bene, rovescio a due mani. Secondo te date le mie caratteristiche quale va meglio?
Grazie mille per la risposta
Ciao Francesco, bevenuto nel Blog.
Di fatto, le differenza strutturali tra Spped Mp e Radical MP vanno ricercate con il lanternino, perché le somiglianze sono davvero tante. Tuttavia, ci sono anche delle diversità, innazitutto del piatto corde, 100 per la Spped e 98 per la Radical, con un indubbio vantaggio di semplicità per la Speed e di controllo per la Radical MP. Giocando tu prevalentemente piatto, entrambi i telai potrebbero andare bene, ma la Radical offre quacosa in più per feeling e variazioni, pertanto propenderei per questa. Come corde, pensa ad un multifilo, come Head Velocity MLT, tirato a 23/22 o 22/22.
Grazie
Qualche altro telaio soft e facile da suggeire?
Grazie
Diciamo che trasmette sensazioni ammprtizzate .. graxie
Come alternative, puoi pensare a Donnay X-Penta Silver, Pure strike 100 300g e le Tecnifibre t-fight 300 e 305.
Ciao Fabio,sempre complimenti per le recensioni e i consigli sulle incordature che mi trovo sempre adeguati e mirati per le varie tipologie.
Cmq,sono un po’affaticato dalla mia aeropro 2013,quei 3/4 mesi di utilizzo con mono morbido mi hanno infastidito la spalla,ora ho ibridato una e messo ripcontrol sull’altra…
Dato che sulla aero il mio setup ideale è l’ibrido con mono morbido verticale e velocity orizzontale,secondo te potrei passare ad un telaio tipo prestige S (ultime 2 serie) o PK qtour 300 o head radical mp (2017) incordate solo multi?
Gioco coperto con rovescio ad una mano e mi piace variare molto con back e prendere la rete,4.3 migliorabile,pochi tornei
Un saluto!
Ciao, il passaggio è possibile, ma manterrei sempre lo stesso ibrido che adoperi, proprio per tenere inalterato lo spin a copertura dei colpi, che non avresti con il solo multi. Nello specifico, non andrei sulla Radical, che ama più e traiettorie dritte, nonostante sia la più facile, e mi rivolgerei a Pro Kennex Q+Tour 300 e Prestige S, due ottimi telaio per la gestione dello spin. Entrambe sono piene all’impatto e hanno un valore di inerzia sostenuto, ma non impossiible. Puoi scegliere a sensazione tra le due, anche se la Kennex richiede qualcosa in più.
Buongiorno Fabio,
faccio appello alla tua memoria, non tanto per la MP Touch piuttosto per l’altra racchetta con la quale vorrei chiederti un paragone ovvero la MP XT…la precedente (non la MPA però).
Ho la possibilità di acquistare una coppia dell’una o dell’altra e volevo chiederti un raffronto fra le due.
Gioco da fondo campo, coperto sempre e cerco di dare spin anche se sotto questo aspetto con le radical è piuttosto difficile.
Talvolta il beck, e cerco di chiudere il punto prima possibile quindi non gioco appoggiandomi spesso, piuttosto spingo alla ricerca del vincente (che 8 volte su 10 non riesce!!!).
A parte questo, pro e conto dell’una VS l’altra?
Grazie.
Cristiano
Come detto nella recensione, la Touch migliora praticamente ogni aspetto, perché è un telao nettamente più vivio delle versioni precedenti, rispetto alle quali è più secca e meno morbida, ma indubbiamente più reattiva e godibile dal punto di vista della resa. Proprio per la questione spin, andrei solo sulla nuova versione, che perde solo un po’ di morbidezza, e non è un male, in virtù di una maggiore corposità generale.
Ciao Fabio, complimenti per le tue recensioni ed articoli, molto esaustivi e ben fatti.
Attualmente gioco con DR98, ma vorrei passare a qualcosa di più maneggevole e controllabile e che mi consenta di fare bene un po’ tutti i colpi, in particolare servizio, colpi piatti sia dritto che rovescio e back. Avrei pensato alla Radical MP, questa settimana ho avuto l’occasione di provare sia la touch che la xt mp. Erano entrambi con monofilo, non so marca e tensioni, sagomato quello della Touch, “liscio” quello della xt.
(Sensazioni di uno come me poco esperto:) Ho trovato la touch, una buona racchetta, abbastanza maneggevole e cattiva..ho avuto però la sensazione di “sentire” poco la palla e delle volte il colpo mi scappava via.
La XT (con cui ho giocato di più in totale) l’ho trovata meno potente, bisognava spingere con un bel swing fluido per fare viaggiare la palla, ma quando lo facevi la palla viaggiava comunque bella tesa poco sopra la rete e cattiva (non una cannonata certo), dove volevi tu. L’ho trovata una racchetta più controllabile, dove la palla la senti meglio e nonostante non sia nata di certo per rotazioni, anche top e slice non mi sono dispiaciuti.
Ritieni che la differenza di sensazioni, la può aver fatta l’incordatura e che mi sto facendo una idea sbagliata sui due telai citati?
Ciao Nick e benvenuto nel blog.
La differenza che hai notato sulle dura racchette è sicuramente dovuta alle corde montate, perché i miglioramenti della Versione touch sono, oltre che nella potenza e nello spin, anche inn una sensazione più piena di impatto. Solitamente, le corde sagomate ha sempre un feeling meno sensibile e minore e, oltretutto, la Radical non ha un pattern così aperto da gestire bene un sagomato, che renderebbe le corde troppo ferme. da qui, probabilmente, la sensazione peggiore che hai avvertito, rispetto al modello XT. La Prestazione della Graphene Touch è talmente migliorata che la XT è invecchiata di colpo e la consiglierei solo a chi desidera una racchetta morbida, che, però non è sensibile per la mancaza di massa, compensata dalla migliore polarizzazione e dalla maggiore rigidità dell’ultima versione.
Grazie per la risposta.
Comunque per le esigenze sopra citate, consiglieresti la famiglia radical mp come telaio? (Chissà quante volte ti chiedono la stessa cosa, scusami :-))
Sostanzialmente si, perché la Radical è un telaio da prestazione generica, ovvero buono per tutto. Non ha grandissimo spin, ma si compensa con il braccio e si riesce sempre a velocizzare tanto. Un telaio concreto, giusto, in termini di proporzioni, per chi vuole una racchetta agonistica non proibitiva.
Ah, ed eventualmente, tra le corde sopra citate quale quelle più orientate per controllo e sensibilità?!
Grazie
Un ottimo connubio per la Radical, è la Hawk Touch, sia 1.20 che 1.25, la prima per prestazione più facile, in potenza e rotazioni, la seconda per strapazzare di più il telaio e comandarlo con il braccio.
Ciao Fabio, complimenti per le recensioni che leggo sempre con grande attenzione. Al momento gioco con una GRadical m.p. (versione 2014). Vorrei cambiare ma sono indeciso tra la nuova touch oppure la Yonex duel g 100. Cosa mi consigli? Il mio gioco è prevalentemente piatto con rovescio a due mani (alternato al back); prediligo la precisione ed il controllo alla potenza.
Ciao Roberto, benvenuto nel Blog.
Hai preso in esame due telaio simili per inerzia e spinta, oltre che per rigidità.
Se vieni dalla Radical 2014, allora il nuov modello lo troverai più efficace in spinta, solidità ed efficacia generale, con un impatto più diretto e secco, che lascia sentire meglio la palla. In tal senso, è proprio questo il migliroamento occorso con il graphene touch, una migliore sensazione di palla, più netta.
Quanto alla Yonex, ha una resa molto simile, ma con il vantaggio di un maggiore spin e una migliore tolleranza, ma anche la necessità di una spinta leggermente maggiore del braccio. In sostanza, se vuoi un teliao come il tuo, ma più reattivo, la Radical MP Graphene Touch è un bel miglioramento, mentre la Yonex rappresenta una scelta che migliora sweetspot e rotazioni, con una sensazione più morbida di impatto e una stabilità maggiore, dovuta alle proporzioni più ampie dell’ovale.
Fabio innanzitutto complimenti per il blog. mi ci sono imbattuto in cerca di info volendo riprendere a giocare a tennis dopo quasi 15 anni di inattività. Dura, lo so.
Ormai è un mese che ho ripreso, un po sconfortato dal fisico che non regge e dalla racchetta. Ho un head prestige pro 600 con cui ovviamente non riesco a giocare più. Ho provato una Pure drive 2018 e la Head Graphene Touch Radical MP.
Con pure drive 2018 sensazione di facilità ma di poco controllo. La radical MP ritrovato il ‘feeling’ della prestige pro, con maggiore controllo palla, ma braccio più affaticato soprattutto perché ancora non colpisco sempre la palla nello sweetspot.
Non so se comprare Graphene Touch Radical MP sperando con il tempo di rientrare in palla o se cercare un compromesso tra le due, che leggendo i tuoi test potrebbe essere Pro-kennex KI 10 305 o Ki 15 300 (la ki 10-305 non so se riesco a trovarla in test). Altre opzioni?
Mi piace giocare più o meno a tutto campo, dritto con leggero top-spin e rovescio prevalentemente in back, sulle volee mi diverte più il tocco alla giocata potente e profonda.
Grazie in anticipo
Ciao e benvenuto nel Blog!
Trovare il telaio del rientro non è mai cosa facile, ma mi hai dato due spunti interessanti. Se con Pure Drive non hai il controllo che desideri, mentre con Radical Pro senti che sei fuori range, la risposta più naturale è Radical MP, che ti consente di avere la sensazione della Pro, ma con la maneggevolezza e la semplicità di Swing della Pure Drive. Chiaro che avrestiminore potenza rispetto alle altre due racchette, ma anche maggiore semplicità di accelerazione del braccio, con una facilità superiore nell’accelerare l’attrezzo. Insieme alla Radical MP, però, valuta anche la nuovissima MXG1, che nasce dall’idea Radical, ma con 5 grammi in più e una sensazione di maggiore pienezza all’impatto, oltre che di spin molto naturale. In pratica, la MXG1, pur essendo leggera e veloce, ha una sensazione di imaptto molto solida, che ricorda quella di telai ben più pesanti, e sa rassicurare il braccio in controllo e gestione dei colpi.
Ciao Fabio, davvero complimenti per il blog, si percepisce la tua passione e competenza per questo sport che è il più bello del mondo! Sono un giocatore di club esperto, rovescio a una mano e colpi con poco spin, piuttosto regolare da fondo ma con attitudine alla spinta. Ho dovuto cambiare la mia vecchia Head YouTek Graphene Radical MP e ho scelto “a scatola chiusa” il modello successivo, la XT -trovata nuova a prezzi stracciati- ma la sento meno duttile e sensibile rispetto alla precedente ( incordo entrambe con un monofilamento head sonic pro 24/25 ). Volendo cambiare racchetta ti chiedo se mi consigli la nuova radical TOUCH oppure se posso orientarmi su altri modelli anche non head. Grazie mille
Ciao e benvenuto nel Blog!
Innanzitutto, devi abbassare la tensione e anche di molto, magari cambiando anche corda e orientandoti su una più performante Hawk Touch o una Lynx. Fai Prima un tentativo come suggerito, al massimo a 23/22 e preferibilmente a 22/21, mentre, se ancora non dovesse darti giovamento, puoi orientarti o sulla Prestige S Graphene Touch. La serie Radical, come avrai notato, con l’avvento del graphene è divenuta una racchetta più facile, ma anche meno comunicativa, pertanto, se vuoi mantenere le sensazioni di un telaio classico, ma senza esagerare con il peso, la Prestige S è la soluzione migliore, mantenendo caratteristiche simili alla tua vecchia Radical, ma con netta prestazione superiore.
Ciao Fabio,
torno da te per un consiglio…ho dei problemi alla spalla, e mi han consigliato di passare ad una racchetta non profilata con bilanciatura neutra e non polarizzata (che non ho ben capito cosa significhi ). Comunque ho provato un Dunlop Srixon CX 2.O con multifilo Dunlop e mi è piaciuta, molto controllo e tocco anche se meno potente della SV 100 e secondo me anche più confortevole, ed adesso leggendo la tua recensione ed i vari commnenti vorrei provare anche la Radical MP in questione. Potesti dirmi le differenze con la SV100? Anche in termini di confort…Se hai anche suggerimenti per altre racchette somilii sono i benvenuti. Grazie in anticipo
Le differenze tra la Sv 100 e la Radical MP non sono poche, a cominciare dalla tecnica richiesta, perché la SV è un telaio polarizzato, massiccio, tendente al rigido, con un boxed beam piuttosto grosso e, pertanto, anche potente e stabile, ma con un impatto non gentilissimo. Tuttavia, è un telaio che ha una risposta sempre sostanziosa e cattiva, con anche uno spin potential notevole. Radical Mp, invece, è meno dura all’impatto, per quanto sempre abbastanza secca, con una minore propensione allo spin marcato, ma una maggiore facilità di swing e di impatto veloce. La Yonex ha un vataggio di stabilità, senza dubbio, e anche di prestazione generale, ma la realtà è che andrebbe pargonata almeno ad una Prestige Tour o ad una Prestige S. Proprio quest’ultima è un telaio che sto consigliando spesso a chi cerca sensazioni morbide, classiche, senza rinunciare a spin corposo e potenza facile. Per concludere, in Yonex, l’qeuivalente della Radical è VCore Pro 100, che spinge in maniera simile, ma ha minore compattezza e maggiore spin facile.
Ciao, sto per acquistare la racchetta in questione (provengo dalla precedente Radical Graphene Xt Mp). Che tipo di corda e tensioni suggerisci per sfruttare al meglio il telaio? Grazie
Ciao Luca, benvenuto nel Blog.
Dipende da cosa cerchi, tra potenza, spin, sensazione di impatto e da tipologia e livello di gioco. Puoi fornirmi qualche elemento in più, anche rispetto ai setup che adoperavi con la XT?
Ciao Fabio! Io giocavo (gioco) con un Luxilon Alu Power tirato a 23kg, ma leggendo un po’ i tuoi articoli ho capito che forse la tensione è un pò troppo alta, soprattutto perchè sentivo la racchetta molto rigida all’impatto, quindi sarei orientato a portarla sui 21. Ho un gioco medio piatto con un leggero spin
Potresti, oltre che scendere con la tensione, anche valutare un test con la Alu Power soft. In effetti non è una corda soft, e il nome è infelice, perché è una versione con più spinta facile, maggiore tenuta di tensione e anche migliore spin. Se adoperi la Radical, però, come da tradizione Head, la tensione differnziata va meglio, quindi o 21/20 o 22/21.
Ottimo suggerimento grazie. Ultime 3 cose, poi giuro che ti mollo! 🙂
1) Meglio la Alu Power Soft, oppure la Head Hawk Touch che suggerisci nella recensione?
2) Quando parli di tensione differenziata, intendi le verticali e le orizzontali con 2 tensioni diverse? Nel suggerimento che hai dato, quale delle 2 corde ha la tensione maggiore, la verticale o la orizzontale?
3) Per uno come me che gioca poco, 1 volta la settimana, che differenza c’è tra le tensioni 21/20 o 22/21? In cosa senti la differenza?
Grazie mille!
Si, solitamente consiglio di Provare le Hawk Tuch sulle Head classiche, perché hanno ottima resa e mantengono un bel feeling con le racchette del marchio e non solo.
Per quanto riguarda la tensione, si differenzia sempre con un kg in meno sulle orizzontali, cosa che aiuta a dare maggiore rotazione, potenza e allargare lo sweetspot.
La differenza tra 21/20 e 22/21 è molto soggettiva, devi provare e capire se desideri maggiore controllo, 22/21, oppure maggioe aiuto in potenza e spin, 21/20. Per un appassionato di livello amatoriale, la via della semplicità è sempre la strada maestra, quindi prova la tensione più bassa.
Ciao Fabio, finalmente dopo mesi di test di svariate racchette sono arrivato al rush finale… Alla “sfida” tra Ezone 100 e Radical MP, dopo aver letto la tua recensione sulla MXG 1, finalmente oggi sono riuscito a provarla ma, continuo a preferire l’impatto “secco” e quasi anestetizzato della Radical MP ed in generale riesco a giocare meglio e più rilassato. Onestamente provenendo da una profilata (pure aero) sento la mancanza di una palla pesante e anche il back mi sembra poco incisivo… Considerato che la racchetta test avrà certamente una tensione di 25kg se, provassi a montare delle corde TECNIFIBRE HDX TOUR tirate a 22kg, pensi possa riuscire ad ottenere maggior pesantezza di palle e migliori rotazioni? Sulla pesantezza di palla onestamente mi è piaciuta di più la Ezone 100 ma aihmè la racchetta perfetta non esiste 🙂
25 kg sono davvero tanti, anche per un telaio con le verticali lunghe come la mxg1. Provala con la hdx tour a 23/22 o 22/21, troverai molta più spinta. Le corde sono fondamentali nel liberare la potenza e il feeling del telaio.
Chiaramente, la Ezoe SPinge di più in maniera gratuita, ma la possibilità che hai di sbracciare con la mxg1 è davvero rara in questo range di peso.
Come calibro, vai su 1.30 per tensione 22/21 e 1.25 per 23/22, preferendo la 1.30.
Dimenticavo… Calibro 1.25 o 1.30???
Volevi dire Radical MP, giusto? Il mio quesito si riferiva a lei. La MXG1 non mi è piaciuta.
Si, giusto, ho scritto erroneamente MXG1. Tra l’altro, lo stesso ragionamento può essere applicato anche alla MXG1. Non bocciarla subito, metti una corda a tensione adeguata.
Grazie Fabio per la gentile risposta.
Ho ordinato la MXG1 in versione test che ho ricevuto praticamente ancora sigillata quindi sono stato il primo ad usarla… La sensazione con l’impatto della pallina non mi è piaciuta viceversa con la Radical riesco a giocare in scioltezza…Anche il bilanciamento della Radical mi piace di più…
Beh, almeno hai chiara la tipologia di telaio che ti garba, è già un ottimo punto di partenza.
Ciao Fabio, sto testando questo telaio da un paio di settimane. abitualmente gioco con Formula 100 pentacore. sarei curioso di provare un ibrido con budello sulla radical mp touch. cosa ne pensi? cosa otterrei di diverso rispetto alla hawk touch? mi consigli qualche soluzione a riguardo? considera che gioco prevalentemente piatto o poco coperto (faccio un pó di fatica a generare le rotazioni). Grazie mille per il tuo contributo. Saluti Matteo
Ciao Matteo e benvenuto nel Blog!
ça Hawk touch è una gran corda, che si presta ad una buona spinta, con anche spin corposo, praticamente su tutte le head attuali, variando il calibro. Sulla Radical MP dovresti provare il calibro 1.20, per trovare quella spina gratuita che cerchi e un aiuto concreto in spin. Ad ogni modo, se vuoi provare un ibrido con il budello, puoi pensare ad una Alu Power Soft/budello a 22/22 od anche Hawk touch1.25/Budello 1.20 a 22/22. Considera anche che il passaggio dal mono al budello non è affatto immediato e, se vuoi provare prima con un ibrido più intuitivo, prova con Head Hawk Touch 1.25/ Velocity 1.30 a 21/21, così da recuperare potenza anche dal mono a tensione più bassa.
Ciao, come vedresti su questo telaio le Wilson Revolve 1,25. Tensione 20/20 o 21/20?
Consigli di differenziare il kg sulle orizzontali?
Grazie
Ciao Michele, la Revolve, pur non essendo un campione di sensibilità , può andare bene se cerchi spin e controllo, ma non feeling e potenza. Puoi compensare con la tensione bassa, ma sempre differenziata, quindi 21/20 o 20/19.
Useresti la tensione differenziata su questo telaio a prescindere dalla corda? O mi consigli questo perché ti ho nominato una corda poco sensibile?
Che corda e tensione mi consiglieresti? Hawk touch? Luxilon element? Linx?
Oppure dimmi tu…
Grazie
Andrei sempre sulla tensione differenziata sui telai Head, anche a pattern largo. Per quanto riguarda le corde, se vuoi sentire di più cosa fa il telaio, vai sulla lynx, altrimenti la Hawk Touch è una corda che sa dare anche più potenza e sensibilità. Se, invece, desideri un maggiore aiuto in potenza facile, la Element è la soluzione ideale.
Ultima cosa… consigli 2 o 4 nodi…
Dove si avverte questa differenza secondo te?
Io cerco sensazione di palla voglio sentire tanto la palla sulle corde, per quello batto tanto sull aspetto corda e tensioni. Grazie
In genere consiglio sempre di operare i 4 nodi, per una maggiore regolarità di tensione, ma anche un due nodi fatto bene, laddovve è consentito, non ha difetti di feeling. Per non sbagliare mai, il 4 nodi è più omogeneo.
Ciao Fabio, che ne dici montarci su string project magic?? Io ho montate le yonex polytour tough 22/23 ma praticamente non cammina 🙁
La tua tensione attuale è molto alta, troppo, dovresti optare al massimo per 22/21 per mantenere un livello di spinta accettabile. Se passassi alla Magic, sempre con tensione 22/21, avresti indubbiamente più potenza rispetto alla Tough.
Grazie Fabio x il consiglio… La racchetta ha cambiato di passo!!!
molto bene!
Ciao Fabio, come da te preventivato l’ibrido budello/hawk touch non l’ho digerito… (forse ho sbagliato anche io nel farlo incordare “reverse”).
Sono quindi passato ad Hawk touch 1.20 e va molto meglio, anche se trovo la corda un pelo “scarica”.
Pensavo di provare una LXN Element…Può andare oppure meglio passare ad un ibrido classico Hawk touch sulle V – Velocity sulle O?
In entrambi i casi quale calibro/tensione?
Grazie ancora
Dammi qualche riferimento in più, cosa intendi per scarica?
Vorrei qualcosa di più reattivo nell’uscita di palla…con la touch sento che rimane un pò troppo sul piatto corde
Con la Lynx puoi avere un effetto di uscita più repetina e ancora di più con la Hawk standard. Entrambe da montare alla stessa tensione consigliata per la Hawk touch.
Ciao Fabio, seguendo la tua recensione e avendola provata in test, pochi giorni fa mi sono deciso a comprarla. I problemi però sono sorti con la prima incordatura, come consigliavi tu ho fatto tirare le corde 22/21 ma non trovandossubito le hawk touch, ho scelto le Kirschbaum pro line II 1.25.so che sono dure ma provate su altri telai mai mi hanno dato problemi che invece ho nella mia nuova di pacca radical mp graphene touch, e mi spiego : una tremenda vibrazione! Cosa può essere?
Ciao e benvenuto nel blog.
La vibrazione della racchetta sicuramente non dipende dal telaio, a meno che non ci sia un difetto strutturale. Molto più probabilmente dipende dalla corda o dall’incordatura adoperata. Per questo motivo, ti consiglio di riprovarla con corde più adatte, che sappiano assecondare le caratteristiche della Radical MP. Se non riesci a trovare le Hawk Touch, puoi provare anche con una Alu Power soft o con la String Project Rocket, sempre alla tessa tensione. Le Pro Line II sono ormai datate e hanno il limite proprio nella scarsa durata in tensione.
Grazie per la risposta e per l’accoglienza. Come faccio a stabilire che c’è un difetto s nel telaio? Basta un’ispezione visiva e un paio di colpetti con il palmo delle mani? Magari senza corde? Per quanto riguarda le corde potrei provare le head sonic pro 1.25? Che tensione?
Per vibrare così tanto, dovrebbe esserci un difetto strutturale ben visibile o comunque dovresti sentire dei pezzi che si muovono all’interno. Ma è molto probabile che la cosa dipenda più dall’incordatura. Già con la sonic pro dovresti trovare un telaio più muto, quindi si, montale. Come tensione, non andare oltre i 22/21 e osserva il kg di differenza ta verticali ed orizzontali.
Abbiamo smontato e ricontrollato il telaio. Niente da fare. Ho montato le sonic, le vibrazioni sono diminuite ma non scomparse. L’impatto non è secco come piacerebbe sentirlo, sento sempre un ronzio. Potrebbe essere la tensione relativamente bassa e il. Kg di differenza? Ripeto con altre racchette dello stesso tipo in test non ho avvertito questo problema. Grazie ancora.
Onestamente, con tutte le corde che testato sulla Radical Mp, anche a tensione bassa, non ho mai avveertito vibrazioni di sorta, nemmeno a corda usurata. Verifica in gioco, se dopo un assestamento iniziale, la cosa si risolve. Diversamente, bisogna verificare il tipo di incordatura e magari cambiare ancora corda, ma in questo caso la Hawk touch è il prossimo passo.
Differenze tra questa radical touch mp e le mie tecnifibre tfight dcs 300
Sono racchette che condividono l’impostazione generale, ma con una variante importante di carattere che vede la Radical primeggiare per controllo, mentre la Tfight per rotazioni e potenza facile.
Ciao Fabio complimenti per il sito è per la tua competenza…. sono 4.2 e gioco prevalentemente piatto dal fondo….usato per una vita PD ma la versione 18 mi ha deluso per controllo e sensibilità così sono passato per oltre 6 mesi alla blade 16×19 alla ricerca di quel controllo che mi mancava con PD( aggiungo che incordo con velocity solitamente a 23 kg per passati problemi di epicondilite) . Grandissime soddisfazioni ma sentivo il telaio troppo impegnativo dopo la prima ora… per caso ho provato la Radical mp ed è stato colpo di fulmine… potente e buon controllo ma molto più maneggevole rispetto alla blade.. fuoco di paglia o sensazioni fondate? Tanto per non farmi passare la racchettite però rimanendo nelle caratteristiche a me ideali ho sentito parlare di PD VS…. quando uscirà sarà da provare o troppo simile a blade?
La Radical è un telaio completo e giocabile adatto ad un appassionato più o meno allenato e rappresenta il prototipo della racchetta tecnica da amatore. Non hai avuto una impressione sbagliata, anzi, hai potuto constatare il controllo e la solidità che ha.
Quanto alla Blade, se me l’avesi chiesto prima, ti avrei avvisato di stare lontano da un telaio così pieno e massiccio, sulle prime ti fa innamorare, ma alla lunga ti punisce e fa sentire mancante. Blade è una racchetta da agonista vero, prestazioni elevate, ma caratter esigente.
Quanto alla Pure Drive VS, già l’ho provata ed è in arrivo. Non posso dire molto in merito, devo rispettare il silenzio stampa prima del lancio ufficiale, ma posso confermarti che ha nel mirino la Blade, richiedendo sicuramente meno in termini di fisico. Si tratta sempre di una Drive, reinterpretata, ma sempre Drive.
Ciao Fabio, alla fine fra Pro Staff 97L CV e Pro Staff 97L ho scelto… la radical Touch MP 🙂
Provata con corde Starburn turbo 6 1.25 (22/21 4 nodi) mi ha dato una grande impressione di controllo, precisione, facilità e rotazioni molto buone (a patto di eseguire bene il movimento!).
Potenza potrebbe averne di più, ma arrivando da PD2018 direi che è più una questione di adattamento.
Veniamo al punto: stando alle tue indicazioni la Turbo6 (sagomata, 1.25) non dovrebbe essere la corda più adatta, devo virare su Hawk Touch 1.20 (sempre 22/21 4 nodi)?
Non avendo avuto il minimo fastidio al gomito (la prostaff un po’ mi faceva soffrire) vorrei continuare con mono full, ma nel caso che ibrido potrei scegliere?
Gioco con dritto coperto, a volte con rotazioni non esasperate, rovescio in top a una mano, quasi mai back, servizio piatto molto potente. Movimento a volte un pò strappato.
Grazie!
Quanto alle Hawk Touch, hai due possibilità: 1.20 a 22/21 o 1.25 a 21/20, la prima per una sensazione di maggiore ingresso della palla nelle corde, con spin facile, mentre la seconda con impatto più solido e maggiore possibilità di sbracciare.
Quanto all’ibrido, con la Hawk 1.25 puoi abbinare Head Reflex, otterresti potenza gratuita e tolleranza, mantenendo un feeling solido dato dal mono.
Tuttavia, anche se l’ibrido è sempre una buona pratica, la Hawk touch non è affatto una corda violenta sul braccio e, se tieni a basa la tensione e le cambi appena calano, puoi sfruttarle senza farti male.
Grazie Fabio. Magari provo entrambi i calibri e verifico quale scegliere 😉
Anche io sono fiducioso sulla possibilità di mantenere il full mono.
Grazie sempre ed infiniti complimenti!!!
Figurati, è un piacere 😉
Dopo aver provato per qualche ora le due configurazioni da te suggerite, mi trovo decisamente meglio con le 1.25 (22/21 4 nodi).
Avendo una matassa 1.25 ed una matassa 1.20, secondo te potrei ibridarle insieme o vado di 1.25 e basta?
Casomai mantengo i 22/21 anche per l’ibrido?
Grazie!
Nel caso le volessi ibridare, o mantieni la stessa tensione, o adoperi il kg in meno. Il vantaggio della corda più sottile sulle orizzontali è sicuramene nel maggiore movimento e nella maggiore oscillazione, per tolleranza e potenza, ma va considerato che 1.20 sulle orizzontali a pari tensione si comporta come, più o meno, una 1.25 ad un kg in meno, ma con una aggiunta di sensibilità. Con il kg di differenza, in termini dinamici, è come se differenziassi di 2 kg tra verticali e orizzontali con un full 1.25. Ci puoi provare e magari trovare una soluzione interessante.
Fabio buon pomeriggio, nonostante legga e rilegga le tue recensioni, non riesco ancora a decidermi su radical mp touch e prestige s touch.
Lo so che dovrei provarle ma temo che se le avessi x le mani mi aumenterebbero solo i dubbi. Detto questo chiedo a te con quale criterio dovrei scegliere una piuttosto che un’altra o meglio, cosa troverei nella scelta di una piuttosto che l’altra…. Grazie ciao
Il primo criterio da tenere a mente è la facilità, insieme alla dutilità del telaio che ti deve aiutare e non solo soddisfare nel feeling. La Radical ha più prezstazione facile, mentre la Prestige più sensazione e controllo sui colpi. Fossi in te, sceglierei in base anche alla necessità: se desideri fare tornei ed essere sempre supprtato dal telaio, vai sulla Radical, se invece tendi più a giocare per divertimento e vuoi un telaio più soddisfacente, vai sulla Prestige.
ciao Fabio,
cosa ne pensi se al posto della pro staff 97L passassi alla radical mp?
Se desideri più controllo sui colpi piatti e rotazioni meno accentuate, il passaggio ci può stare. Sono racchette alternative, ma probabilmente la Pro Staff L, anche se appena più leggera in mano, è più completa.
Dimenticavo, la pro staff e incordata con turna a 18kg
inoltre ti chiedo anche a livello di confort cosa mi cambierebbe, visto che lo scorso anno ho avuto l’epicondilite e tutt’ora la spalla non è ancora ok.
grazie mille
attendo la tua risposta esaudiente come sempre
ciao gianni
eccomi qua, allora la pazzia l’ho fatta….
ho preso una coppia di radical mp, in una ho montato le luxilon savage blu e nell’altra le Hawk touch
tutte e due a tensione 20/21
ti avevo chiesto per i dolori spalla /gomito …..
cosa ne pensi?
grazie mille
La savage proprio no, è una corda molto tosta e particolare, che sul pattern della Radical, a meno che non si tratti di ibrido, proprio non ci sta. Hawk touch, incece, si, giusta anche la tensione. Ora è il campo che deve dare il responso, ma procedi con calma, perché il cambio racchetta è sempre un momento di stress per le articolazioni.
Ok grazie mille Fabio..
Ti tengo aggiornato
Spero che sia più confortevole della pronstaff
scusa, un altra corda che mi dia spinn potenza e confort?
alcune soluzioni possono essere Rocket di String Project, Poly Tour Air, Gamma io soft e Rpm Team.
Buongiorno Fabio, c’è molta differenza come manovrabilità tra la GT rad mp e la pro?? Grazie e buona giornata, saluti Giuseppe.
Assolutamente si, la Pro è nettamente più carica di inerzia, oltre che più pesante. La differenza si sente tutta, nel bene e nel male.
cioa Fabio
innanzitutto complimenti.Ho 60 anni e gioco con una PureDrive modello precedente. Vorrei passare ad un piatto 98 e sono indeciso tra una radical MP e Yonex v core SV98(è il modello precedente )IO gioco tutto piatto. QUALE mi consigli, e con quale corda multifilo.
Ti ringrazio anticipatamente
Ciao Lucio, bnvenuto nel blog.
Entrambi i telai che proponi giocano piuttosto bene sui colpi piatti, ed in realtà la Yonex gestice piuttosto bene anche i cambi di rotazione. Tuttavia, la Sv 98 è un telaio abbastanza agonistico, che impone spinta costante e corposa per avere il meglio, caratterizzandosi anche come telaio di caratura superiore rispetto alla Radical, che, invece, potrebbe aiutarti di più nel passaggio ai 98 pollici, senza troppi problemi di fatica e di difficoltà di gestione. IN YOnex, ad esempio, potresti considerare la versione 285 grammi della nuova VCore 98, un telaio che, nel tuo caso, potrebbe darti un bell’aiuto in feeling e controllo.
Ciao, complimenti per il blog.
Sto provando una head speed 360 mp,parlo del modello nuovo. Bella racchetta ma perdo qualcosa sul colpo piatto e quindi sono intenzionato a passare a questa Radical Touch Mp. A parte il piatto 98 e il peso inferiore di soli 5 grammi, quasi sono le reali differenze tra le due, in termini di potenza e confort? E nel caso ci fosse quel gap, di potenza gratuita, come potrei colmarlo con una corda adeguata? Partendo dal presupposto che vorrei montare un multifilo Head Velocity o anche Reflex, 24/24. Andrebbe bene la corda e la tensione anche per questa radical?
Ciao Peppe, benvenuto nel blog.
Perdona ilr itardo nella risposta, solitamente sono molto più reattivo, ma ho approfittato dei giorni di festività per staccare la spina dal Blog 😉
Torniamo alla Radical, dicendo che è più maneggevole e leggermente meno potente rispetto alla Speed, ma con più controllo sul colpo piatto, una sensazione di impatto simile e sicuramente un Top spin inferiore, mentre il back è soddisfacente. La minore potenza gratuita è compensata tanto dal fatto che il telaio di muova più velocemente, quindi non azzarderei un custom in prima battuta e monterei le Velocity o le Reflex, a 23/22, per via del piatto leggermente più piccolo rispetto alla Speed.
Figurati, durante le feste un po’ tutti perdiamo di reattività! Quindi avendo un gioco prevalentemente piatto e venendo da una Prestige Pro, modello 2014, piatto 98 e peso 315 grammi credi sia più compatibile la Radical rispetto alla Mp? Anche come attinenza, per non perdere il feeling della Prestige e avere però un telaio più accessibile e maneggevole, come può essere quello della Radical. Unico sconveniente potrebbe essere forse il mio rovescio a due mani e la scarsa propensione al back, che fare pendere la bilancia in favore della Speed. Ultima cosa, per quanto riguarda il calibro della Velocity o della Reflex sulla Radical, 1,30? Visto che si tratta di un full multi.
Ciao,
vorrei provare alcune corde consigliate per questo tipo di telaio.
Ho provato le Hawk touch 1.25 22/21. mi sono trovato bene, ma forse cerco qualcosa di più reattivo e potente.
Potrei provare corde quali Yonex Poly tour strike, TF razor code, Luxilon 4G soft.
Cosa consigliate? grazie e saluti.
Ciao Davide, benvenuto nel Blog.
Considera che Hawk touch e Strike fanno parte della stessa categoria di corde, con un risultato molto simile ed anche prezzo molto simile. La Yonex, però, è leggermente più potente.
Quanto alle Razor e 4G soft, invece, sono più reattive e secche, con un feeling e un controllo ancora maggiore, ma vanno montate almeno ad un kg meno rispetto alle Hawk touch. Entrambe ottime, con la Razor più nervosa e potente, mentre la 4G SOft più sensibile e capace di un maggiore spin.
Grazie Fabio.
Colgo l’occasione per dirti che ho provato anche le hawk touch 1.20: il calibro più fine come da te consigliato, mi è sembrato migliore.
Mi piacerebbe provare altre corde dello stesso calibro, ma che abbiano un uscita di palla più veloce. consigli??
grazie ottimo blog
Ciao Davide, su questo genere, allora, hai String Project Keen 1.18, leggermente più solida, Yonex Strike, leggermente più potente, e Alu Power soft, anche se il calibro disponibile è solo 1.25, ma vale la pena provarle, magari ad un kg meno.
Grazie ancora Fabio.
Ho comprato di rcente la head hawk 1.20 e dovrei cambiare incordatura. Ho provato le 4G soft, ma vorrei qualcosa di meno spin friendly e più adatta alle botte piatte della radical. mi consigli di montare la yonex Poly tour strike o la head hawk 1,20 appena presa.
Ti ringrazio e saluto.
Come tipologia, le Hawk touch e le Pt Strike sono molto simili, anche se la yonex ha più potenza. Ma se hai già disponibili le Hawk touch, procedi con queste e ricordati di non salire troppo con la tensione.
Scusami Fabio un ultima cosa. La hawk è quella normale non la touch. E’ meglio della yonex su questo telaio?
ancora grazie.
Dipende, sicuramente meglio per spinta, ma non per sensibilità e controllo, dove la Touch fa meglio. La Yonex Strike è di un altro livello, la proverei.
Ciao Fabio. Sto provando la yonex strike e devo dire che è un’ottima corda. Sento poco la palla quando la colpisco però. Cerco più feeling con il colpo. A parte la hawk touch hai qualcosa di più morbido? E che mi consigli su questo telaio? Grazie sei un amico.
Ciao Davide, in realtà la Strike va sul genere Alu Power, quindi più morbido. Se desideri un impatto più vivo e diretto, senza compromettere il feeling, prova la Armour Soft di String Project, alla stessa tensione o un kg meno rispetto alla Strike.
Ciao Fabio .. gioco con Head radical mp touch, vorrei chiederti Un confronto tra la nuova radical 360 .. la Gravity mp ed alla nuova Blade 98 V7 … partendo dal fatto che mi trovo bene con la mia ma cerco un po’ di facilità di spin a parità di controllo grazie mille!!!
Ciao Andrea, tra radical Mp 360 e GT non passa molta differenza, laddove con il 360 si aggiunge un po’ di stabilità al piatto. Sarebbe un passaggio naturale nel caso volessi restare sullo stesso attrezzo con qualche miglioria. Rispetto alla Blade, invece, c’è tanta differenza e il feeling della RAdical non è minimamente paragonabile ad un attrezzo elitario e di alto profilo come la Wilson Blade 98, che nasce per l’agonista vero, che la sfrutta con braccio forte e vuole un attrezzo molto completo, tra spinta, controllo e spin, ma anche più massiccio e corposo nella risposta dei colpi.
Per quanto rigarda Gravity, non ne ho mai fatto un test e non ho riferimenti efficaci per risponderti.
Scusa dimenticavo che ho aggiunto 2+2 gr ore 9/3 grazie
Se con il custom che hai operato non hai difficoltà di swing, allora una Blade ci può stare.
Buonasera, attualmente gioco con una tecnifibre t fight 305, con la quale tutto sommato non mi ci trovo male, l’unico problema è la mancanza di spinta, la radical mp potrebbe essere una soluzione?
Grazie in anticipo.
Ciao Simone, benvenuto nel Blog.
Andare su una Radical MP significherebbe perdere tanto rispetto alla prestazione di una T-fight 305, tra feeling e pesantezza di palla.
Se cerchi una soluzioni al livello di T-fight, potresti considerare qualcosa come VCore 98, Dunlop CX 200 e, se vuoi restare in tecnifibre, t-fight 300, che ha meno controllo, ma più spinta gratuita.
Ciao Fabio.
Ho una racchetta Radical del 1994 (quella di Agassi gialla e nera riproposta ultimamente). Vorrei giocarci qualche volta, ma devo incordarla. Considerando il peso abbastanza elevato (supera i 320gr.) e il pattern 18×20, quale corda mi consigli?? mi hanno proposto di fare un ibrido, ma non essendo pratico non so che corda potrebbe starci…
potrei provare anche qualche mono morbido in full?? multi in full non ci gioco mai quindi non saprei…
AIUTO E GRAZIE
Ciao, bella racchetta. Per valorizzare il feeling e il telaio nella spinta e nel controllo, potresti optare per un ibrido Hawk touch/velocity, 1.25/1.30, su una tensione di 22 o 23 kg costanti. Come mono morbidi, lo stesso hawk touch 1.20 può andar bene, massimo a 22/21, mentre come altre opzioni, puoi considerare le Magic di String Project o le alu power soft. Ritengo che questo sia il genere di corde che meglio si adatta alla tipologia di telaio, sempre che tu abbia un gioco classico. Per un gioco moderno, per quanto il telaio offra un discreto spin, i 320 grammi e la sua inerzia fanno capire che non è il cso di sbracciare alla spagnola 😉
Grazie. a casa ho tutte le corde che hai detto. Secondo te potrei fare l’ibrido hawk 120 e velocity 125??
Si, certo, non è un ibrido di alta fattura, ma vale la pena provare per vedere se una soluzione a buon prezzo può darti soddisfazione.
Ciao. ti chiedo una grossa cortesia.
Potresti farmi un paragone tra la radical touch e la ki 5 da 300 grammi? Quale è secondo te la più comfortevole? Quale spinge di più? Quale è più adatta al topspin?
Grazie
Da premettere che entrambri i telai non nascono per lo spin, ma per la prestazione generale. In termini di potenza, la Ki5 300 ne ha di più, è più piena, più pesante e più rigida, anche se stemeprata dal kinetic, ma questa sua dote la fa essere più potente ed anche più confortevole. Sostanzialmente, la Radical è più facile e menaggevole, quindi più redditizia per ch vuole il telaio veloce da maneggiare, pronto un po’ per tutto. Ma la Ki 300 va vista quasi come una Blade, più delicata e leggermente più facile.
Grazie. Al solito sei gentilissimo, oltre che competentissimo.
Ciao Fabio.
Come le vedi le lynx 1.25 su questo telaio? sono tanto morbide o potrebbero andare bene per uno come me che è un quarta categoria?
Vorrei qualcosa di meno agonista della hawk touch.
Grazie come sempre gentilissimo.
DAVIDE
Si, ci stanno bene, con buon controllo e spin, ma con minore feeling rispetto alla Hawk Touch. Sicuramente anche più facili da spingere.
Ho comprato alla fine questo telaio, nella versione limited, attratto dal prezzo irrisorio al quale i trova in giro. LA racchetta è incordata con un monofilo nero piuttosto sottile, del quale non so il nome e nemmeno la tensione (me l’hanno venduta già incordata).
Il mio pensiero è questo: prende abbastanza il topspin, molto il backspin, gli manca però il guizzo, cioè (forse a causa delle corde) non ha quell’uscita di palla delle babolat. E’ una racchetta con cui devi accompagnare tanto la palla più che “spizzarla” (come si dice qui a Roma), altrimenti si gioca corto. Astenersi picchiatori da fondo, mi sembra più un telaio per chi si costruisce il punto e magari conclude a rete.
Non è certo una Pure Drive in spinta, ma nemmeno un telaio fermo. Prova a cambiare le corde, quelle di serie già montate solitamente sono molto alte in tensione e stanno lì da molto. Riprovala con una Lynx a 22/21.
Scritto da Coccodrillo.
Ho comprato alla fine questo telaio, nella versione limited, attratto dal prezzo irrisorio al quale i trova in giro. LA racchetta è incordata con un monofilo nero piuttosto sottile, del quale non so il nome e nemmeno la tensione (me l’hanno venduta già incordata).
Il mio pensiero è questo: prende abbastanza il topspin, molto il backspin, gli manca però il guizzo, cioè (forse a causa delle corde) non ha quell’uscita di palla delle babolat. E’ una racchetta con cui devi accompagnare tanto la palla più che “spizzarla” (come si dice qui a Roma), altrimenti si gioca corto. Astenersi picchiatori da fondo, mi sembra più un telaio per chi si costruisce il punto e magari conclude a rete.
– Intanto ciao a tutti sul sito e grazie delle Vostre informazioni; non ho potuto fare a meno di rispondere a “Coccodrillo” perchè giuro che avrei potuto scrivere io il suo commento, infatti:
1) ho preso le stesse racchette in versione limitata (già accordate con la tua stessa corda, io le ho prese su tennis-.)
2) ho notato lo stesso comportamento della racchetta che è sincera coi movimenti del braccio ma non permette le esagerazioni, diciamo così
3) in realtà se si accompagna il colpo la palla esce facile, discretamente veloce e soprattutto profonda (credo che la mia sia tirata intorno ai 21kg, a sensazione).
In sostanza ho avuto le stesse tue sensazioni, inoltre direi che è una racchetta che da una sensazione non morbida sul colpo, anzi piuttosto secca, ma che al contempo praticamente non vibra, comportando poco fastidio al braccio anche con un monofilo.
Credo che le proverò con le velocity in full, perchè voglio provare ad eliminare del tutto il problema dell’epicondilite.
Saluti a tutti
Giovanni
Ciao e benvenuto nel Blog.
Molte grazie per il tuo contributo.
uso questo modello con corde hawk touch calibro 1.25 e mi trovo molto meglio rispetto alle lynx. volevo sapere quali cambiamenti può apportare l’ibrido da te consigliato hawk touch/velocity 1.3 tensione 21 rispetto alle corde che monto per adesso. grazie in anticipo e complimenti per il tuo lavoro
Con l’ibrido hai più gittata lunga, più spin facile e maggiore confort di gioco, a parità di tensione. Su Head, in molti casi, è al soluzione per ovviare al piatto lungo e più stretto rispetto al solito. Il velocity, nella sua semplicità, offre davvero tanto e anche in full dà tante soddisfazioni a chi è abituato al mono, infatti lo consiglio spesso a chi vuole passare dal mono al multi ed evitare la perdita di impatto.
Ciao Fabio, mi piacerebbe sapere quali sono le differenze fra la Radical Pro 310gr ( quella prima della XT ) , la Radical Touch MP 295 e la nuova Radical 360 Mp 295 gr. Grazie mille
Ciao, la Radical Pro 310 di cui parli, suppongo sia la IG, se così fosse, allora parliamo di un gran telaio, flessibile, sensibile e molto concreto in termini di resa, pur essendo un telaio abbastanza low-powered, votato al controllo e ad un buono spin. Molto differente dalle altre due che proponi, che, di fatto, hanno migrato verso un fussto quasi da profilata, più ampio, più rigido e più vuoto. Tra la Touch e la 360 la differenza sta soprattutto nella pienezza del telaio e, nonostante il peso sia uguale, la 360 ha maggiore carattere e resa, non senza qualche limite in termini di spin e di sensibilità. Sono racchette che giocano meccanicamente bene, con controllo e una discreta spinta, ma con poca sensibilità rispetto alle concorrenti.
Ciao Fabio, la Radical Pro 310 che ho menzionato per prima è quella da te provata e recensita a novembre 2014
Giusto, ho saltato una serie. La prima Radical Graphene non era male, anzi è ancora la preferita da molti, per la sua pienezza. Tutavia, è abbastanza massiccia e faticosa, ma aggiunge una massa e una configurazione tale da far girare i colpi molto carichi, con una certa secchezza di impatto e poca protezione per il braccio. Un po’ come le attuali profilate over 300, ma con minore potenza generale e migliore controllo.
Ciao Fabio, ho in prova un Radical MP 360 sulla quale sono state montate nuove le corde Head PRIMAL tirate a 22/21 4 nodi. Fra la mia Radical Pro sulla quale uso le corde Black Code 4s tirate a 22/21 ( quella da te recensita nel 2014 ) e questa non ho trovato particolari giovamenti, ovvero non mi viene da dire “wow” gioco meglio con questa. Dopo 90 minuti di gioco il braccio è un pò meno stanco però il colpo vincente sembra più difficile con questa da 295 grammi. La proverò altre 2/3 volte per giudicarla meglio…. Come prima impressione direi che con la Yonex VCore 98 mi ero trovato meglio , idem con laa Tecnifibre Tfight da 315 gr. Tu cosa ne
pensi…?
Penso che hai centrato il punto, ovvero che radical Mp è un po’ troppo generalista, ma non eccelle in niente e pecca di potenza vera.
Dimenticavo che sono alto 1.90 x 91 kg ( forse ti è utile questo dato ). Grazie
scusa se torno sull’argomento.
volendo provare un ibrido hawk touch 1.25 con una velocity, ti chiedo:
che calibro scegliere per la velocity (1.25 o 1.3), visto che la hawk touch è 1.25
quali differenze ci sono su questo ibrido tra tensione a 22 costante e tensione a 21 costante, visto che con l’attuale assetto 21/20 hawh touch registro un po’ l’effetto fionda e la palla rischia di andare lunga.
In ibrido monterei la 1.25, visto che il velocity è abbastanza resistente allo sfregamento, mentre quanto alla tensione, adopererei la tensione constante e, quindi, o 21/21 o 22/22.
Ciao Fabio, dopo averla testato nuovamente l’ultima uscita della Head Radical 360 MP sono giunto alla conclusione che preferisco ancora la mia Head Radical Pro Graphene del 2014 : è vero che vibra un pelino ma dà molta più soddisfazione specie quando da fondo vuoi imprimere ritmo/potenza. Grazie per i tuoi consigli come sempre.
Quando vuoi, sono qui.
Ciao Fabio. Vorrei provare a montare su questo telaio la corda Gamma IO soft calibro 1.23. dicono che come caratteristiche è molto simile alla head hawk touch. Che ne pensi?? visto il prezzo potrebbe essere un giusto compromesso?
Altre corde simili??
ti ringrazio e saluto.
Simili, nel senso che entrambe hanno una prestazione da controllo, senza impoverire la potenza, ma l’impatto è un po’ diverso. Ad ogni modo, si, credo sia una buona alternativa e probabilmente anche più prestazionale in termini di spinta, ma giusto un po’. Come alternative, puoi pensare alla Magic di String Project, alla Strike di Yonex e corde di questo range, agonistiche, ma non dure.
Ciao, Fabio.
Volevo chiederti un consiglio sulla customizzazione della radical touch mp.
Io ho una tecnica accettabile (il mio maestro dice da terza bassa, ma si sa come sono fatti i maestri…), non faccio tornei per mancanza di tempo, ho 51 anni.
Tendo un pò a strappare i colpi e quindi il maestro mi ha fatto provare la radical pro xt. Effettivamente avevo più solidità all’impatto però sentivo la racchetta un pò pesante in testa.
Il mio maestro vorrebbe che io passassi a una racchetta più pesante, io non lo so, però vorrei provare a mettere un pò di piombo sulla mia radical da 295 grammi. Che ne dici? Grazie
Beh, ci può stare una via di mezzo tra mp e pro, con un custom leggero. Puoi provare giusto con 1+1 grammi ad ore 3 e 9, ma se hai i colpi più strappati, non andrei troppo oltre, perché il rischio è di bloccare la velocità di braccio e di inficiare la resa generale dei colpi. Fai questo tentativo con 1+1 e vediamo come la senti.
ciao volevo un confronto tra la vcore 98 e la nuova radical graphene 360 mp(quella arancione e grigia)?
Non ho provato la Radical MP 360, ma sostanzialmente si comporta come la precedente. La differenza sta nel fatto che la Vcore 98 è un telaio due spanne sopra, per completezza, spin, stabilità e sensazione di impatto. L’unico vantaggio che vedrei in una radical MP sarebbe la facilità, ma è anche vero che Vcore 98 è una delle più facili 305 in circolazione.
Ciao Fabio.
Dopo due anni di allenamento con la Radical touch, In questi giorni ho provato a giocare con la Head Speed Xt che avevo a casa e non mi sono trovato affatto male.
Da fondo e sul servizio mi sono trovato forse meglio rispetto alla radical, ma l’ho trovata un po’ più scarica quando provavo a picchiare forte da fondo o attaccare la rete.
L’ho trovata però molto solida da fondo soprattutto nei recuperi e sicuramente mi ha aiutato il piatto 100 (meno decentraggi).
E’ una mia impressione? nel palleggio mi sembra superiore, ma se c’è da spingere è parecchio sottotono… no?
Ovvio avevo montato le stesse corde (lxn element) su entrambe.
Fammi sapere che ne pensi, e se le ultime speed si differenziano tanto da quella che ho provato io che ormai ha qualche anno.
Grazie dei consigli…
Diciamo che la Speed XT è effettivamente più scarica rispetto alla tua attuale racchetta e ovviamente meno potente in generale, ma più facile nelle fasi interlocutorie e più generosa per alcuni aspetti, come la tolleranza. Però, come hai potuto capire, è meno stabile e le manca qualcosa in termini di spinta vera, soprattutto nei cambi di ritmo. Detto ciò, le Speed Graphene 360+ sono decisamente più cariche, anche rispetto alla radical, quindi spingono di più, sono più stabili, offrono più spin, ma meno controllo sul colpo piatto. Vanno quindi valutati due aspetti, il primo, come detto, è il controllo sul colpo piatto, decisamente migliore nelle radical, mentre il secondo riguarda la pesantezza dinamica, visto che l’inerzia delle Speed Mp è percepibile nel bene e nel male. Considera la Speed MP attuale come una Radical MP più pesante e più avvezza allo spin.
Grazie Fabio.
Rispetto alla radical l’ho sicuramente trovata più semplice e forse più adatta ad una quarta categoria come me.
Sinceramente anche a rete mi sembra meglio e sento più la palla. Che mi dici di questi aspetti??
Ultima cosa: ho provato diverse corde soprattutto sulla radical e mi trovo bene con le gamma io soft 1.23, ma anche hawk touch e lxn element.
Credi possano andare bene anche sulla speed?? o hai altri consigli??
Grazie ancora e saluti.
Puoi portare le tue Io soft anche sulla Speed, idem per Hawk touch, ma faccio più fatica a trovare una collocazione alle Element. Quel telaio ha bisogno di una corda caratterizzante, mentre la Element è un po’ troppo generica.
Buonasera Fabio, ho ibridato la radical mp con hawh touch in verticale 1.25 e velocity in orizzontale 1.3 tensione 22 costante.
Rispetto a prima, quando montavo solo hawh touch 1.25 21/20, ho perso in feeling e in uscita di palla. Ho deciso di passare a un ibrido perché ho un polso infiammato, ma l’ibrido non mi sta dando comfort in più e le prestazioni sono peggiorate. Cosa fare? Cambio il calibro del velocity e scendo a 1.25? cambio la tensione, visto che ho difficoltà di uscita di palla? oppure opto per un multifilamento più morbido da ibridare o in full? grazie per l’attenzione
proverei a scendere di tensione, magari a 21/21. Tuttavia, se la perdita di feeling è data dal fatto che senti meno l’impatto, allora è l’ibrido che non ti soddisfa oppure ci devi fare l’abitudine per un po’ più di tempo, visto che rispetto al mono la palla esce un po’ meno rapidamente dal piatto.
ciao Fabio, come ce lo vedi un bel budello su questo telaio? considera che gioco piatto o semi coperto, non rompo praticamente mai…………e a che tensione?
Ciao e benvenuto nel Blog.
Se non hai mai provato il budello, tieni presente che è tutt’altra cosa rispetto al multi e al mono, ha un impatto molto più elastico (se il prodotto è di buona qualità) e spinge tantissimo in maniera gratuita. Detto ciò, tutti dovremmo provare il budello una volta nella vita, ma non è detto che piaccia o vada bene, perché si rinuncia a molto spin e il tipo di impatto può non piacere. Se giochi molto piatto, potrebbe andare, magari ad una tensione di 24/23 o 25/24 se l’armeggio è davvero di qualità alta ed elastico.
Può andare con corde technifibre xone biphase a 21kg? La sento un pò secca.
Con la X-one salirei un po’ con la tensione, è sempre un multi di alta qualità che ha una sua elasticità nettamente più marcata rispetto ad un mono.