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Head Graphene 360 Speed MP

Con l’arrivo del Graphene 360, l’ultima evoluzione di Head, la prima linea di racchette a ricevere l’aggiornamento è la Speed. Una famiglia di 4 racchette, legata all’immagine di Novak Djokovic e Alexander Zverev,  con Speed Pro, Speed MP, Speed Lite MP e Speed S, tutte rinnovate alla insegna della maggiore prestazione, con il Graphene posizionato nei 4 punti cardinali della racchetta, su testa, lati del piatto e parte mediana degli steli, a ricercare una maggiore reattività e una risposta più cattiva all’impatto. Se Speed S è una racchetta destinata ad un pubblico entry level, Speed Pro è il top della gamma con maggiore massa e un pattern 18×20 che richiama la sua tecnicità, mentre Speed MP ed MP lite, sono due attrezzi identici nella costruzione, ma con peso differente, rispettivamente di 270 e 300 grammi. In questa recensione, analizziamo la Speed Graphene 360 MP, essendo indubbiamente la più appetibile per il grande pubblico, ma anche quella che ha maggiormente beneficiato dalla nuova configurazione.

Head size: 100 inch2
Peso: 300g
Bilanciamento: 320 mm
Swingweight: 323
String Pattern: 16×19
Rigidità: 63 RA (rilevata)
Profilo: 23 mm costante
Lunghezza: 68.5 cm

L’estetica della Speed MP Graphene 360 avevamo già potuto intuirla con la versione limitata all black, che vi ho presentato tempo fa, Qui le foto dettagliate, ed è stata confermata in tutto, tranne che per l’inserto bianco asimmetrico alla base degli steli. Un bel gioco di finiture satinate e lucide, con serigrafie appena accennate in grigio/bianco sulla parte nera e in nero sulla parte bianca. Rispetto alla versione precedente, è nettamente più lussuosa, fine e anche più cattiva esteticamente, impreziosita anche da forme più sinuose degli steli, che sono più convessi alla base e più aperti verso l’alto, quindi anche meno triangolari. La sezione, su tutto il telaio è esagonale, con il lato esterno da 23 mm costanti e altri 5 che formano un profilo flat spigoloso, dall’immagine piuttosto moderna. Il piatto corde mantiene la stessa forma, piuttosto allungata, come da tradizione Head, mentre le corde verticali sono maggiormente ravvicinate e le orizzontali, invece, distanziate, a coprire una maggiore porzione di telaio. Cambiano i passacorde, molto solidi e, si apprezzano particolarmente durante l’incordatura per la scorrevolezza con la quale le corde sfilano. Al manico abbiamo i pallets TK82S, meno rettangolari rispetto a Prestige e Radical, molto vicini alle forme di altre aziende e più facilmente apprezzabili per chi proviene da altri marchi. Il grip adoperato è lo Hydrosorb Pro, da 1.75, in colore bianco, che crea un tutt’uno con la base degli steli, mentre il fondello è di ultima generazione, con tanto spazio nello sportellino ovale removibile, sia per alloggiare il Tennis Sensor Head, sia per la customizzazione.

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222 commenti

  1. Bellissima rece Fabio. Sebbene dopo averla letta mi sembra già di averci giocato ti volevo fare un paio di domande su in’attrezzo che sembra, finalmente, interessante e ben caratterizzato. Leggendolo mi sembra una versione più morbida ma anche più agonistica della TFigth DCS 300, concordi ? Rispetto alla Radical MP touch con cui sto giocando in cosa si differenzia ? Preciso che ci sto giocando ma non l’ho ancora adottata definitivamente rispetto alla precedente xt che mi consente un gioco più fantasioso e preciso pur non mancando di buona potenza in chiusura ma con la quale mi trovo male sotto rete. Mentre con questa ho grande feeling con le volè e una maggior efficacia ai bassi regimi dove riesco a stare lungo con poco sforzo, oppure agli alti e in chiusura anche da fondo vista la maggior potenza (quasi esuberante), ma ai medi quando si ricerca complessità di palla e pesantezza ho un po di problemi di feeling e gestione per via dello spin da controllo che non esce con facilità. Questa potrebbe essere la quadratura del cerchio ? E’ superconfortevole come la Radical che da questo punto è ottima ? Ciao Fabio e sempre complimenti per il tuo lavoro. Paolo

    • In buona sostanza, la Speed 360 Mp risulta più completa della Radical, sia in versione XT, che manca di spinta, sia in versione Graphene Touch, che fa desiderare un po’ di spin in più. La Speed ha carattere, è morbida, piena all’impatto e molto giocabile, con un impatto più simile alle XT Radical che non alle ultime, ma con un piatto nettamente più stabile e solido. Il piatto 100, poi, è una manna dal cielo ed è davvero difficile che smetta di spingere per un fuori-centro. Sia chiaro, c’è una parentela con la Radical, ma non è lo stesso telaio, soprattutto la nuova con configurazione del graphene nei 4 punti.

  2. Ciao Fabio e complimenti per la recensione come sempre precisa e chiara. Probabilmente andrò ad acquistare questa racchetta ma preferisco aspettare di sapere la tua sulle nuove wilson prima di prendere questa. Secondo te questa head sarà più vicina alla nuova pro staff L o alla countervail? Inoltre, riguardo la countervail, pensi che risulterà molto più pesante di questa head causa i 15g in più, oppure il bilanciamento più arretrato (della wilson) “ingannerà” il braccio facendola sembrare più leggera? Saluti e ancora complimenti.

    • Ciao Francesco, quanto alla Pro Staff 97L, ancora non anticipo nulla perché in settimana ci sarà la recensione, tra giovedì e venerdì al massimo. Quanto alla Pro Staff 97 Countervail, ho appena pubblicato la recensione e si, la differenza è tanta, per tecnica e peso. Non sono telai assolutamente alternativi. Per capirci, in Head l’equivalente della Pro Staff Countervail è la Prestige Pro.

    • Ciao Fabio, volevo un consiglio su quale dei due telai fosse più indicato al mio livello e tipo di gioco. Quale più indicato tra speed graphene 360 mp e prestige tour graphene touch o comunque altro telaio ovviamente non profilato.
      Sono 4.4/4.3 e attualmente gioco con una speed mp 2013 (tecnifibre x one bp 1.30/23-1.24/22) , dritto prevalentemente o appena coperto idem rovescio a una mano con ricorso spesso al back sia in fase difensiva che per approccio a rete. Servizio anche piatto ma sopratutto in slice, anche sulla prima. Appena possibile cerco di anticipare e andare a rete.
      Grazie.

      • Ciao e benvenuto nel Blog.
        Se la tua tendenza è quella di coprire sempre un po’ il colpo, quindi non una esecuzione eccessivamente piatta, la Speed Mp 360 fa un bel lavoro, con un’aggiunta di spin e variazioni rispetto al modello che possiedi già. La Prestige Tour Offre più consistenza e più feeling, ma rihciede più braccio e attenzione per le esecuzioni, per cui andre sulla Speed, che lascia fare gioco in maniera molto più facile ed aiuta tanto in difesa, con maggiore potenza gratuita. Fondamentalmente, l’impostazione dei due telai è simile, è diversa la destinazione d’uso, ecco perché la Speed è un telaio maggiormente redditizio per un quarta categoria.

  3. Ciao Fabio, sarebbe possibile avere un breve confronto con la Pro Kennex Q5+ pro 310 gr, in particolare per spin, potenza, maneggevolezza, gioco a rete, comfort articolazioni?
    Grazie 1000!

    • Per impostazione sono molto differenti e il confronto andrebbe fatto a parità di peso, quindi con la Speed Pro. Tuttavia, visti i miglioramenti occorsi alla struttura della Speed MP, puoi considerare che, quanto a potenza gratuita, siamo su un livello simile, ma la Kennex è più solida quando sbracci, mentre la Speed MP vince a mani basse per spin e velocità di esecuzione, quindi compensa molto. La Q+ offre un comfort superiore, ma la Head è comunque morbida sul braccio e il piatto con pattern largo ammortizza bene. Il gioco a rete, se preferisci la volée piatta, meglio la kennex, ma con il taglio la Speed va forte e piazza molto bene.

  4. Ciao Fabio come sai per problemi amma mano ho abbandonato la speed mp e sono passato a yonex vcore 100 pro. Leggendo però la tua ultima recenzione sulla nuova speed mi ha fatto tornare la voglia di head. Con la speed mi trovavo molto bene, molto maneggevole e piacevole da giocare. L’unico problema era che appena colpivo decentrato mi arrivava una scarica di vibrazioni alla mano che alla lunga mi ha creato dei problemi che mi porto ancora oggi. Tu cosa mi dici? Confronto tra le due? Yonex vcore 100 pro e nuova speed? Grazie Amico mio dal tuo vecchio rompiscatole

    • Ciao, beh, la nuova Speed è di tutt’altra pasta rispetto alle precedenti. Praticamente il telaio è tutto di più, più stabile, più potente, più capace di feeling e comfort. Rispetto alla Vcore Pro, ha un po’ meno controllo e una maggiore propensione alla spinta, con anche più rotazioni abbondanti e una facilità superiore. La Vcore è un gran telaio, ma richiede più braccio e più fisico per funzionare a dovere. Tuttavia, se hai trovato un equilibrio con la Vcore Pro, eviterei di cabiare nuovamente, o almeno non cieca. Prova a fare un test in campo con la Head per verificare i cambiamenti occorsi al telaio.

  5. Ciao Fabio, ottima recensione e, direi, racchetta. Ho giocato per molti anni con la Youtek Speed MP (quella bianca sotto e nera sopra, da 315g). Sono poi passato alla AeroPro Drive 2013 con ottimi risultati. Tuttavia l’impatto della Speed è 100 volte meglio a quello della APD, quindi non mi dispiacerebbe tornare indietro, essendo anche una racchetta meno dannosa sulle articolazioni del braccio. Come confronteresti quindi quest’ultimo modello della Speed MP con la APD13? Grazie!

    • Ciao, considerando che parliamo di una racchetta morbida contro una rigida, la Speed Mp è diversamente potente rispetto alla APD, perché è flessibile ed ha la testa più piena, mentre la babolat spinge di reattività. In pratica, se la Apd è capace di uno spin rabbioso, strappato, la Speed carica la palla con più progressività e morbidezza di impatto. Se ami la dinamica delle vecchie speed Mp, flessibili e classiche, il passaggio ci sta tutto, perché, anche se l’attuale modello è più paffuto, l’indole è quella.

  6. Ciao Fabio, gioco da circa un anno con la Speed Mp Graphebe Touch ( l’ultimo modello prima di questa ), sono migliorato abbastanza ed ora ho raggiunto la classifica fit di 4.2. Sono un rematore che si appoggia all’avversario, gioco molto toppato di dritto, mentre di rovescio gioco bimane più piatto. La mia difficoltà maggiore la incontro quando trovo un avversario che mi gioca palle molli e data la mia impugnatura western col dritto che non riesco a cambiare, il colpo mi esce sempre toppato e corto. Vorrei giocarlo più piatto ma purtroppo non riesco veramente a cambiare impugnatura ( ho le mani abbastanza lunghe e magre). Sto cercando una racchetta che mi aiuti a trovare più profondità facile in queste situazioni di dritto, ed ho in prova Yonex Ezone 100, Technifibre T Fight 300 dcs3 e wilson pro staff 97 L. Soffro molto le profilate come maneggevolezza, e non mi piacciono le racchette troppo pesanti in testa o polarizzate davanti. Infatti con la Head Extreme Mp ultimo modello trovavo la profondità più facilmente ma dopo 1 ora di gioco intenso la sentivo veramente non maneggevole e nei recuperi infatti non aiutava neanche un pò. Questa Speed nuova può aiutarmi secondo te? e tra le 3 in prova ( in arrivo in settimana )quale secondo te sarà la più consona alla mia richiesta? e ultima domanda, è preferibile un manico più piccolo o più grande per provare un impugnatura più eastern?
    Sei un grande e sempre molto gentile

    • Ciao, la nuova Speed MP 360 rende più efficace la spinta facile e l’uscita in spin, quindi potrebbe aiutarti a stare più profondo in appoggio e a rendere maggiormente efficace il tuo colpo arrotato. Tuttavia, dal putno di vista del gioco piatto, non è male e potrebbe consentirti qualcosa in più, soprattutto stabilità e sensazione, della tua attuale racchetta.Dei tre telai che hai preso in prova, la Ezone è sicuramente la più ingombrante, con proporzioni simili alla Extreme Pro, ma maggiore rigidità e maggiore propensione al colpo piatto. T-fight 300 può essere una soluzione per un gioco vario, a patto che completi la potenza con i braccio, confidando sul buon controllo generale. Wilson Pro Staff 97 L, invece, è più potente in maniera gratuita ed ha il miglior livello di controllo tra quelle citate. Potrebbe darti una mano a “stendere il tuo gioco”, ma devi valutare quanto perdi effettivamente in pesantezza e profondità sui colpi molto arrotati, perché non nasce per questo.
      Quanto alla misura del grip, un manico più piccolo è più sfuggente e libera il polso, quindi hai meno sensazione di stabilità e più oscillazione per potenza e spin, mentre un manico più grande blocca il polso ed hai una maggiore cotrollo sul colpo meno ovalizzato e più lineare, quindi anche più piatto.

  7. Ciao Fabio, sono un 51enne a cavallo fra 4.1 e 3.5 gioco da anni con la Head Prestige S, dritto in top moderato, rovescio coperto con poco spin ma gioco soprattutto in back, buon gioco di volo. Siccome le gambe non sono più quelle di qualche anno fa vorrei una racchetta che mi perdonasse qualcosa in più. Quale mi consiglieresti? Grazie!!!

    • Ciao e benvenuto nel blog.
      Per avere qualcosa che ti dia un impatto sincero e pieno, in stile Prestige, ma senza la difficoltà del piatto piccolo, puoi pensare o alla Radical MP, che però è più secca e rigida, oppure passare a qualcosa di molto flessibile con il piatto grande, come Blade 104 e Donnay Allwood. Sono due telai molto classici, ben sensibili e piuttosto tolleranti, che consentono di impattare forte e deciso, senza paura di un fuori-centro improvviso. Leggi prima le due recensioni e vediamo se ti convincono 😉

  8. Ciao Fabio, la S con cui gioco è il modello Graphene XT con corde Hawk Rough tirate a 24-23. Sono le corde giuste? Ed alla tensione giusta?
    E la nuova S Touch è diversa dalla precedente?
    Grazie mille!

    • Le Hawk Rough a 24/23 paralizzano il pattern e il telaio rende molto meno di quello che potrebbe. Provala con Hawk touch 1.25 a massimo 22/21 e vedi che altra resa puoi tirarci fuori. Detto ciò, la nuova Prestige S è un telaio nettamente più serio rispetto alla precedente, perché è, di fatto, la Prestige Pro, ma con peso portato a 295 grammi e un livello di inerzia pari a 324, alto, consistente, che va ben oltre la media della categoria. Tra tutte le Prestige, ritengo sia la maggiormente interessante, non solo per la facilità generale, ma anche in chiave di personalizzazione e di prestazione da stock. Anche qui, la Hawk touch fa benissimo il suo dovere e lascia lavorare molto bene il telaio a tensione medio-bassa, massimo 22-21.

  9. Ciao Fabio,
    finalmente sono riuscito a giocare 1,5 ore con la Speed MP. In generale buone sensazioni, fa bene tutto, ottima in difesa e mi aiutava anche col rovescio, l’unico colpo che spesso mi usciva male è il dritto, soprattutto in spin! probabilmente dovrò prenderci un pò le misure. Incordata con Hawk touch 22-21, mi ha dato però l’impressione che la palla “rimanesse un pò nelle corde” prima di ripartire…può essere per la corda o è proprio la racchetta? Inoltre visto che il giorno dopo ho sentito un dolorino all’interno gomito (sembra più “gomito del golfista” o epitrocleite), che è lo stesso che sentivo fastidio dopo aver provato la radical 98 (guarda caso un’alta head, di solito non ho questo problema) mi piacerebbe provare un ibrido…appunto sia per dolore che per sensazione di “palla che rimane nelle corde”…che ne pensi? Suggerimenti sull’ibrido? Grazie!!

    • In realtà, montando un ibrido, avrai sempre una maggiore sensazione di affondo delle corde. Prova a incordare con le Lynx, che lasciano uscire la palla un po’ prima, oppure con le Armour Soft. Difficilmente, anzi molto difficilmente, con l’epitrocleite c’entrano le corde, piuttosto può essere la forma diversa del manico che ti fa sforzare di più l’avambraccio in pronazione.

  10. Ahhh grande intuizione il manico in effetti lo sentivo un po’ diverso non uso Head di solito è poi questo dolore mi era venuto solo con la Radical… Ma si può intervenire sul manico in qualche modo? Grazie come sempre..

    • si, puoi sia cambiare i pallets (Speed e Instinct hanno un manico effettivamente più piccolo rispetto a Radical e Prestige, perché i pallets sono TK87 e TK87S), oppure puoi togliere il grip e montarlo partendo dal bordo, senza graffetta, per avere un tappo più dritto e minore circonferenza all’estremità.

  11. ciao Fabio,
    ti descrivo brevemente il mio percorso racchette
    wilson pro staff 97 ls, 97 poi 97l….
    la mia spalla sempre piu dolorante anche se a me come racchetta piace davvero tanto.
    poi mi son deciso a cambiare ho preso una prestige S che mi son trovato bene, piu morbida, ma mi manca potenza…
    ho acquistato anche la nuova speed mp e devo dire che spinge di piu anche se a sensazione mia la prestige e piu maneggevole e precisa…
    sarei intenzionato a prendere una prestige pro, cosa ne pensi?

    • Penso che sei totalment fuori strada, perché la Prestige Pro è una racchetta dalle caratteristiche iper-agonistiche, meno maneggevole e più carica di massa, che bisogna maneggiare con tecnica e forza. Se vuoi uan racchetta di questa impostazione, ma adatta ad un livello di gioco non elevato, conviene andare su telai come la Prestige S Graphene Touch, Pure Aero VS e simili, che tolgono il problema della maneggevolezza e della faticosità, ma conservano il feeling e una buona dose di potenza.
      Però, potresti provare a prendere confidenza con la Speed, che è davvero un telaio fatto bene. Quanto l’hai provato e come era incordato?

  12. ho sia la prestige s che la speed mp da 300 gr sono tutte e due incordate con vortex monofilo 1,20 tirate a 28 kg
    adesso sto usando la speed da 2 settimane mi sembra spinga di piu

    • Considera che la Vortex è una corda che cede abbastanza presto, quindi va cambiata abbastanza spesso per mantenre la sua prestazione. Detto ciò, la Pure Drive non è affatto dannosa, ancora meno se incordata bene e con cambi frequenti di incordatura. Vero che la Prestige S offre molto feeling, ma è più tecnica e se ti senti più libero e potente con la Pure Drive, la risposta penso tu già ce l’abbia.

    • Ciao Antonio, guadagneresti soprattutto feeling e sensibilità, con un ritorno più naturale e meno nervoso della corda. Quindi anche comfort, ma con una diminuzione di spin dinamico, quello gratuito per intenderci, lasciando più margine al braccio. Consiglio spessola Hawk touch perché riesce a connettere molto bene i telai Head e non solo, molto meglio di qualsiasi altro mono della casa austriaca.

    • Se la Pure Aero VS è un telaio “nudo e crudo”, molto diretto e dal feeling piuttosto classico, ben connesso alla palla, la Speed è una racchetta più moderna, più ampia, che offre più potenza gratuita e maggiore spin facile. Vanno in due direzioni diverse, essendo la VS nella categoria delle classiche, con pattern più denso, mentre la Head va verso una profilata, seppure morbida, con un occhio alle prestazioni facili. Difficile scegliere tra le due, hanno personalità molto diverse e rispondono ad esigenze diverse. Se pensi di avere una tecnica adeguata, senza buchi o punti deboli visibili, la Aero VS può andar bene, ma sen cerchi un aiuto a tutto tondo, con un telaio comunqune godibile, la Speed 360 è la scelta più sensata.

  13. Ciao Fabio,
    riporto lo scambio precedente perchè non riesco a fare RISPONDI alla domanda.
    Comunque uso manico L3 (di solito è il mio manico, ho una misura di mani 9), e nell’ultima partita ho tolto l’overgrip (era un Dunlop abbastanza spesso), e ho avvertito meno dolore…quindi? posso provare un overgrip super sottile? Oppure l’overgrip Noene potrebbe fare al caso mio? grazie mille

    . Difficilmente, anzi molto difficilmente, con l’epitrocleite c’entrano le corde, piuttosto può essere la forma diversa del manico che ti fa sforzare di più l’avambraccio in pronazione.

    RISPONDI
    Bob 21 AGOSTO 2018 A 6:23 PM
    Ahhh grande intuizione il manico in effetti lo sentivo un po’ diverso non uso Head di solito è poi questo dolore mi era venuto solo con la Radical… Ma si può intervenire sul manico in qualche modo? Grazie come sempre..

    RISPONDI
    TennisTaste 22 AGOSTO 2018 A 8:29 AM
    si, puoi sia cambiare i pallets (Speed e Instinct hanno un manico effettivamente più piccolo rispetto a Radical e Prestige, perché i pallets sono TK87 e TK87S), oppure puoi togliere il grip e montarlo partendo dal bordo, senza graffetta, per avere un tappo più dritto e minore circonferenza all’estremità.

    • Penso proprio che la forma del tappo ti dia fastidio nella presa, per questo puoi provare a giocare senza overgrip oppure con uno super-sottile, da massimo 0.3 mm, come il wilson Pro Overgrip super-thin o, se vuoi fare meno fatica nella presa, pensa ad un Pro Contact Super-thin di Tecnifibre, il più grippante tra i sottili. Lo spessore è 0.4, ma si riduce subito e il beneficio della trazione ti fa stingere molto meno con la mano, rilassando muscoli e tendini.

  14. ciao fabio …domanda banale …sto usando con discrete soddisfazioni la speed mp 2017 sostanziali differenze? sto pensando alla extreme mp
    sto lentamente migliorando il top gioco da pochi anni e finalmete qualcosa viene fuori.. uso anche il sensor head. grazie simone

    • Ciao Simone, per avere un migliore giocoin rotazioni, non occorre andare sulla Extreme, telaio molto diverso dalla tua Speed, piuttosto ti conviene guardare il nuovo modello del tuo telaio, che si ammorbidisce, ma è anche più piena e capace di maggiori rotazioni e potenza, con anche un impatto più sincero. La differenza sostanziale è questa e va aggiunto anche che la stabilità dell’attuale Speed è decisamente migliorata, con un minimo aumento di inerzia. La Extreme richiede più swing e più mestiere per controllare la palla a dovere e accetta poco i colpi piatti.

  15. Ciao Fabio, a breve vorrei prendere in test questa Speed 360 MP. Ho trovato sul web indici di inerzia un po’ discordanti: tu hai misurato 323, TW 317, mentre supertennis addirittura 312 pt.
    Per me è un valore fondamentale perché vengo da una 285g (la Speed Touch S) e oltre al peso non vorrei salire troppo con l’inerzia perché la maneggevolezza rimane fondamentale per il mio braccio esile.
    323 punti sono un valore abbastanza alto, diverso sarebbe invece attestarsi sui 312.
    Con l’occasione magari se hai da segnalarmi qualche telaio 100/300 o simili con alta maneggevolezza (dunque inerzia “contenuta”) sarebbe perfetto.
    Grazie per la tua professionalità, un caro saluto 😉

    • Ciao, il valore di inerzia della Speed MP non è così basso, 312 indicano scarsità di massa su un telaio 300/32 e lo trovo poco plausibile. Ho potuto valutare 3 racchette in totale ed erano rispettivamente 325, 323 e 318, quindi valori medio-alti, ma il telaio è molto equilibrato e se vuoi passare da una 285 ad una 300 non profilata, ci sta tutto.
      Come alternative, di inerzia più bassa, puoi valutare Donnay X-Penta Silver e Prince Tour 100T, per restare sulla tipologia del piatto 100 e schema largo.

  16. Ciao Fabio, ho preso questa racchetta da 2 settimane. Inizialmente ho trovato qualche difficoltà, anche perché sono passato da un head di fascia più economica ad una pressoché professionale. Dunque con la vecchia racchetta avevo le corde a 21kg. Ho incordato anche questa nuova a 21kg, ma mi rendo conto che c’è qualcosa che non va. Io servo la prima di piatto abbastanza potente, ma con questa non trovo ancora precisione. Servo invece una seconda palla in slice ma non riesco ancora a tagliarla a dovere. Il rovescio è a una mano sempre toppata, mentre la taglio il meno possibile . Riguardo al diritto ora riesco a giocare meglio, ma non riesco ad imprimere molta forza. Per trovare una stabilità a quanto mi consigli di incordarla?

    • Ciao e benvenuto nel blog.
      Sapresti indicare con quali corde è stata praparata la nuova racchetta? Si tratta di un elemento fondamentale per capire la dinamica della racchetta sul tuo gioco.
      Dal punto di vista fisico, invece, il telaio riesci a gestirlo bene o ti risulta ingombrante?

  17. Ciao, ho 42 anni e volevo chiederti un consiglio su quale racchetta potrei provare.
    Sono 4.2 e sono dovuto passare alla prokennex ki5 300g. dopo aver utilizzato la pure drive che subito mi ha dato problemi di epicondilite.
    Gioco dritto con poco spin e rovescio a due mani; leggendo l’articolo avevo pensato a questa racchetta perchè il telaio sembra morbido.Tu che dici? Eventualmente che corda mi consigli di montare?

    • Ciao Gianluca, benvenuto nel Blog.
      La rigidità c’entra poco con la questione epicondilite, infatti molto più spesso sono le tensioni e le corde inadatte e creare problemi alle articolazioni e, prima ancora, sono i movimenti non corretti a generare il tutto.
      Ad esempio, adoperi la Ki5 300 che è un telaio dalla rigidità di 70 punti, al pari di una Pure Drive. La realtà è che l’attrezzo è più adatto al gioco piatto e, per questo, para meglio i colpi senza rotazione.
      In questa direzione, la Speed può essere una soluzione se cerchi più spin, visto il reticolo molto aperto, mentre, se la tua idea è sempre di giocare senza eccessive rotazioni, la radical, con il pattern più denso, anche se 98, è sicuramente più adeguata alle tue esigenze e più somigliante alla Ki5, ma con maggiore potenza gratuita.

    • La tensione è corretta sostanzialmente, ma può darsi che la corda ti richieda troppo. Prova a montare qualcosa di calibro inferiore, 1.20, sempre di Head, come Hawk Touch, oppure String roject keen 1.19, ma etrambe a 22/21, per avere maggiore controllo sui colpi piatti. Il telaio ha un buon controllo, ma non eccelle sui colpi piatti. Sarebbe stata più indicata una Radical MP, che è anche più leggera in mano. Tuttavia, possiamo provare ad aggiustare il tiro con l’incordatura.

  18. Ciao Fabio, ho provato questa racchetta e ho fatto il confronto con la PD 2018 (mia attuale racchetta) confrontando i tuoi voti. Per te la PD ha più tutto, per me invece no. Con la Speed ho trovato più potenza, controllo, sensibilità, più tutto. È possibile?

    • è possibile che ti ci trovi meglio, probabilmente la maggiore inerzia ti offre di più, ma in potenza assoluta la Pure Drive ha un vantaggio notevole. Puoi trovare giovamento con la speed se giochi più coperto di spin, lo prende meglio e tiene la traiettoria più facilmente lunga. Sono telai diversi, più veloce e maneggevole la PD, più piena e massiccia la Speed.

    • In realtà, anche i dati numerici dicono il contrario di ciò che hai sentito. È possibile, però, che la migliore sensazione di gioco abbia fatto tanto. Per quanto riguarda il piombo ad ore 3 e 9, significa ancora più massa, inerzia, minore maneggevole e più sostanza all’impatto.

    • Ci potrebbe stare, ma andrei prima a cercare una corda che spinga decentemente e poi, eventualmente andrei su un custom leggermente meno carico, perché, a questo livello di inerzia e peso, ci sono telai più redditizi.

  19. Sto cercando quella racchetta che mi dia quel plus in più rispetto alla Pure Drive. Tu in precedenza mi avevi consigliato la Pure Strike 98, che ancora devo provare. Sto valutando anche la versione Tour della PD. Tu cosa mi consigli? Ovviamente non dev’essere un telaio che mi ponga limiti ma che mi dia però quel tocco di sensibilità e controllo in più sulla palla.

  20. Ciao Fabio,
    sto giocando da un po’ con la speed 360 mp, incordata con ibrido babolat budello vs 1.30 sulle verticali a 22 kg e RPM blast 1.25 sulle orizzontali a 21 kg. Mi trovo molto bene con il rovescio a una mano in top o piatto, mentre sul dritto ottimo lo spin ma meno buona la potenza dei colpi, così come sul servizio in cui il colpo mi esce meno efficace. Che custom puoi consigliarmi per aumentare un po’ la pesantezza di palla? Grazie

    • Più che un custom, proverei a variare le corde, visto che, soprattutto se tendi a fare tanto con il braccio, l’ibrido reverse fa uscire la palla molto tardi. Hai mai provato lo stesso ibrido, ma in versione tradizionale? E un un full-mono a tensione più bassa?

  21. Grazie Fabio. L’ibrido l’ho sempre montato reverse per sfruttare la potenza del budello. Lo proverò anche classico: che tensione mi consigli? Come full mono sarei indeciso tra la Wilson Revolve nera 1.25 a 21 kg, che conosco bene, e la Babolat RPM Team 1.25 che invece non ho mai provato: cosa consigli e a che tensione? Grazie.

    • Per l’ibrido classico, montalo alla stessa tensione, in full, che adoperi per il mono sulle orizzontali nel reverse.
      Quanto ai mono, prova la Revolve a 21/21, ma alla stessa tensione anche la RPM Team dà tanto, soprattutto in spinta.

  22. Ciao Fabio, attualmente gioco con la Head speed MP precedente modello. Questo telaio non mi ha mai soddisfatto del tutto in quanto sono alla ricerca di un telaio che mi aiuti piu’ semplicemente a dare profondità\ potenza ai colpi. Attualmente ho customizzato la mia speed con 2g a ore 3 e ore 9 e la situazione è migliorata. Pertanto ti chiedo la nuova Speed MP 360 mi dara’ la potenza\profondità che cerco o sarebbe meglio andare su una Wilson Burn 100 cv?
    Grazie e complimenti

    • Ciao Max, benvenuto nel Blog.
      La nuova Speed ha un’altra pienezza e un livello di inerzia più alto, quindi è assolutamente più efficace in profondità e pesantezza dei colpi. Se la tipologia di telaio ti piace e non vuoi abbandonare le sue qualità di base, pensa al modello nuovo, che è ha un carattere più propositivo in generale.

  23. Ciao Fabio, grazie della risposta e complimenti per il blog e la professionalità. Ultima domanda, sulla versione Speed Mp 2017 giocavo con le corde Head Velocity tensione 24. Come potrei incordare la nuova in modo da favorire maggiore profondita’ dei colpi?

    Grazie

    • Per il velocity, portalo tranquillamente sulla nuova, magari non a 24/24, ma a 24/23. Su Head, data la forma più allungata dei piatti, il kg in meno sulle orizzontali è d’obbligo.

  24. ..come si pone la nuova speed mp 360 in confronto alla blade 104 ( la 290 gr. che credo equiparabile a una 300 gr. per il cm in più di lunghezza)
    potenza- manegevolezza- stabilità?

    • La speed è più potente ed offre rotazioni più abbondanti, ma ha minore controllo e minore feeling rispetto alla blade, che con il semi-boxed fa un altro lavoro di connessione con la palla. Quanto a maneggevolezza, leggermente superiore nella Blade, mentre la stabilità è maggiore nella speed, che ha più massa sul piatto.

  25. Ciao Fabio, questa Speed 360 mp è il mio telaio da un paio di mesi e sto facendo diverse prove di multi, multimono/compositi e simili.
    Bocciata la TF Multifeel 1.30 (24/23), troppa poca potenza e dopo 8/10 (capisco che non sono poche) la corda è completamente morta.
    Adesso sto provando il Gosen Ak pro Cx 1.30 (23/22), dopo la prima ora mi sembra già un passo avanti, buone rotazioni e spinta migliore della TF, ma non è certo un setup che dà potenza gratuita, mi richiede abbastanza sforzo per “sfondare”.
    Ho una matassina di Velocity 1.30, pensi possa aumentare la potenza senza perdere troppo in rotazione?
    Diciamo che il telaio controlla molto di suo, sono focalizzato sui multi per costanza di rendimento e confort, ma magari visto che comunque non si va oltre le 15 ore, un giro con un mono tipo Revolve 1.25 non sarebbe male, che ne pensi?

    Grazie, un caro saluto

    • Il Multifeel è un multi semplice, come il velocity, che però ha maggiore potenza e spin, mentre l’AK è una soluzione più agonistica e meno gratuitamente potente, proprio come hai sottolineato.
      Potrsti Provare il velocity, per vedere se una soluzione a basso costo ti può offrire spunti interessanti, altrimenti, ti consiglio di provare la Reflex, sempre di Head, che ha più potenza, oltre che una raffintezza maggiore nella costruzione.
      Quanto ai mono, di sicuro sono meno potenti di molti multi e sviluppano soprattutto l’aspetto dell’impatto diretto, del controllo e dello spin, ma difficilmente puoi trovare un mono potente. Per questo motivo, se vuoi tentare con il revolve, stai almeno due kg sotto la tensione adoperata con il multi, per lasciare potenza e confort. Un mono davvero potente, ad esempio, è Rocket di String Project e ti consiglio di provarlo a 22/21 al massimo.

  26. grazie fabio per il confronto con la blade 104…ti spiego la situazione..per un tuo consiglio
    gioco con aeroprodrive e non credo di lasciarle…ottime in tutto per il mio gioco anche senza rotazioni estreme…
    vorrei affiancare/provare qualcosa con un profilo leggermente inferiore ma che non mi dia un grande gap in potenza/spinta facile rispetto alla aeropro…per questo avevo pensato alla blade 104 – speed mp 360 – pro kennex ki300 – dalle tue prove tutte adatte a un gioco piatto/coperto più che di spin
    che ne pensi?

    • Perché non andare su Tecnifibre T-fight 300 XTC, è una delle migliori per tenere alta la facilità di swing e di impatto, tra l’altro con ottime rotazioni.
      Altrimenti, se vuoi qualcosa di davvero classico e tollerante, la Blade 104 è un telaio che, da qunado l’ho proposto, ha avuto un bel boom tra gli appassionati che mi seguono.

  27. Ciao Fabio, ho bisogno nuovamente dei tuoi preziosi consigli: ho 53 anni,gioco da circa un anno, prevalentemente da fondo, rovescio ad una mano e dritto con poco spin che cerco di imparare meglio, pochi colpi in back per ora, con una Wilson burn 100 CV e con una Pro Kennex KI Q+5, prima con multifilo (x-cel sulla burn 23-24 kg, tgv sulla kennex 22-23 kg, entrambe 1.25) e ora con mono vari, magic e keen 1.25 sulla kennex, luxilon 4g e alu power 1.25 sulla burn, in cerca di quello migliore per me. Nei primi mesi quando ho iniziato, ho avuto dei dolorini al gomito e una contrattura all’avambraccio risolti poi con esercizi, miglioramento del movimento del rovescio, e con la ottima Kennex consigliata da te, ma ora che da alcuni mesi uso il mono, i dolorini stanno tornando. Oltre a tornare al multi, stavo pensando di sostituire la Burn con la Head speed mp perché provandola mi è sembrata più facile da muovere e nell’arco dell’ora di gioco forse risulterebbe meno affaticante per il braccio. Ho già la kennex per questo, è vero, ma pur trovandomici bene, in alcune situazioni di gioco ad esempio quando serve giocare di “tocco” non riesco ad essere efficace come con la burn, e lo stesso vale per i colpi difensivi. La head speed mp sarebbe un’alternativa valida, incordata con un multi? Grazie per la pazienza

    • Ciao Carlo, bentornato.
      Se con il mono hai avuto problemi al braccio (4G non dovevi, è veramente tosta da usare) è il caso di tornare al multi, che puoi scegliere seconde necessità, andando anche su qualcosa di più reattivo come HDX Tour di Tecnifibre, Dynawire di Yonex o Reflex di Head. Queste corde puoi adperarle tranquillamente sulla Speed, che ti consiglio per la sua vivacità, per quanto, giocando da un anno, è un po’ sovradimesionata. Inoltre, ti consiglio di variare poco i due telai, soprattutto se hai dolori rilevanti per lo schock da impatto, visto che ogni telaio impatta diversamente sul braccio e stimola in maniera differente le articolazioni. Per questo motivo, visto che il braccio ti ha dato delle avvisaglie, cerca di scegliere un telaio d’ordinanza e specializzati su quello, anche per poter migliorare e lavorare sul gioco, senza troppe variabili.

  28. grazie fabio…dopo aver riletto tutto e i tuoi suggerimenti ho preso una blade104.. afine settimana iniziano gli esperimenti invernali..(con le aeropro sempre in borsa però )la tolleranza del piatto 104 non mi dispiace e credo sia inoltre molto adatta al mio modo di colpire

  29. Grazie Fabio, gentilissimo e utilissimo come sempre. La 4G me l’aveva consigliata il rivenditore perché secondo lui è più morbida della alu power, forse si è confuso. Per l’uso di due racchette diverse sono colpevole, un po’ per la curiosità di provarle un po’ per inesperienza, ma so che hai ragione e devo decidere per un solo modello. A tal proposito ti chiedo un ultimo consiglio, visto che mi dici che la speed mp è un po’ troppo sovradimensionata per me che gioco solo da un anno, sarebbe forse più indicata una Tecnifibre T-fight 300 XTC che come hai detto a Stefano “è una delle migliori per tenere alta la facilità di swing e di impatto”? L’intenzione è abbandonare la Burn 100 cv troppo affaticante, e comprare una coppia di racchette definitiva come giustamente mi hai consigliato. Grazie mille

    • In buona sostanza, anche la Tecnifibre T-fight 300 XTC è un telaio tecnico, ma è più compatto rispetto alla Speed e scorre più facilmente, ma ha anche minore potenza gratuita, visto il piatto più piccolo, mentre come tolleranza siamo lì. Tuttavia, se non vuoi andare su una profilata, sia la Speed che la Tecnifibre sono delle ottime soluzioni che non danno troppo impegno fisico e restituiscono anche buon feeling.

  30. Grazie Fabio. Venendo da profilate, apprezzo la sensazione di controllo e di sentire la palla sul piatto, ma accuso l’assenza di un po’ di potenza gratuita/facile, devo sempre spingere al massimo per fare camminare la palla e con movimenti composti.
    Sul servizio e sul colpo piatto di accelerazione lo noto in particolare. Ovviamente tanti aspetti positivi, controllo, rotazioni e manovrabilità.

    Per avere una palla più veloce testerò ulteriori corde come da te consigliatomi.
    Tuttavia pensavo anche a un test comparativo con l’altro telaio che fu in ballottaggio con questa Speedai tempi dell’acquisto, ovvero la Pro Staff L (bande bianche).
    Pensi possa darmi quella “potenza” gratuita che mi manca, sebbene anche qui siamo su una semiprofilata come la Speed Mp?
    L’unica cosa che mi lascia perplesso è il salto di rigidità tra i due telai, ma magari con una corda adeguata si riesce ad avere ugualmente un set io comfortevole…oppure aspetto la nuova Clash 😄….
    Grazie ancora un caro saluto

    • La Pro Staff L è un bel telaio, ma è più da gioco vario che da potenza pura, dove, invece, la Speed fa meglio. Prova altre corde, ad esempio la Rocket di String Project, che è un mono elastico che adopero spesso per potenziare i telai classici.
      Altrimenti pensa ad un ibrido.
      Se vuoi provare un altro telaio, che sia facile e che dia un po’ di potenza gratuita, pensa alla T-fight 300 XTC, che libera il braccio da zavorra e scorre molto veloce.

  31. Grazie Fabio, allora provo la Rocket, con i mono mi sono sempre trovato bene ma poi mi sono orientato sui multi per maggior resa nelle 15/20 ore, abbinate a miglior tenuta di tensione e confort.
    Prenderò una matassina di Rocket 1.25, a che tensione la monto?
    Dando uno sguardo al sito non potevo non sbirciare i multi, che mi dici invece del Gold 1.30? Vale la pena ordinare una matassina anche di questo,oppure non soddisferebbe adeguatamente le richieste che ti ho esposto?
    Farò prima tutti questi test, poi eventualmente valuterò una prova della nuova XTC o – perchè no – darò una rispolverata alla Instinct Touch MP che ho nel borsone.
    Grazie ancora della tua competenza che metti al nostro servizio. Saluti

    • Per quanto sia sempre consigliabile l’utilizzo di un multifilo, su tanti telai moderni c’èil rischio di perdita di spin e, con i pattern aperti, il multi si romperebbe abbastanza prima delle 20 ore. E comunque non tutti i multi si portano a rottura.
      Il gold è un multi fatto bene, potente e solido, non brilla per rotazioni, perché ha la finitura liscia, ma consente di picchiare piatto molto bene.
      Se non hai una necessità di grosse rotazioni, procedi con il multi e non te ne pentirali, ma il Rocket è un rimedio efficace, tra i mono, che attacca poco il braccio e si allunga tanto, per potenza e rotazioni. Inutile dire che la durata di un mono è inferiore ai multi, e non di poco.

    • Grqzie mille Fabio come sempre. Appena sarà disponibile il test dal mio negoziante di fiducia la proverò sicuramente perché sono molto interessato. Però a dire il vero ero stato dal rivenditore l’altro giorno anche per provare e capire la nuova clash tuor 100 oltre che la speed. Posso chiederti un ultimo parere e giudizio a confronto tra le due? Grazie ancora per la super disponibilità…

    • La Magic è il cavallo di battaglia di String Project, un mono arm friendly che si allunga più di tanti multi, ma che mantiene una discreta solidità all’impatto e una buoba capacità di grip sulla palla. Potremmo dire che è una Rocket più duratura in tensione e meno estrema in rotazioni e potenza.

  32. Fabio perdonami se oggi ti sto riempiendo di messaggi, ma sono qui per imparare da chi ne sa (molto) più di me.
    Farò altre tre prove sulla Speed:
    – Head Velocity 1.30 (24/23)
    – String Project Rocket (21/20) calibro 1.25 o 1.30?
    – String Project Magic (21/20) calibro 1.26 o 1.30?

    Dopo, eventualmente, faccio un giro con la Tecnifibre T-Fight 300 XTC.

    Ti ringrazio ancora una volta per i preziosi consigli.

    • Il multifilo è obbligato 1.30, per salvaguardare la durata e avere un po’ di spin, oltre che sensazione più solida all’impatto. I due mono, rispettivamente 12.5 e 1.26, 1.30 è troppo per il momento e non è strettamente necesario per avere controllo.

  33. Buona sera Fabio. Vorrei un consiglio su quale racchetta acquistare tra Wilson Blade 16/19 CV e Head Graphene Speed 16/19 MP. Attualmente uso una vecchia Wilson Ultra … Prediligo il gioco di piatto da fondocampo con saltuarie e modeste rotazioni. Cerco più la precisione che la potenza e preferisco una racchetta che lasci giocare con naturalezza.
    Vorrei inoltre un consiglio su quale multifilo utilizzare.
    Grazie.

    • Benvenuto nel Blog, Maurice.
      Al di là della preferenza personale verso alcune racchette e della tipologia di gioco, è importante anche il livello di gioco, soprattutto se si va a scomodare la Blade, che è un telaio super-agonistico, a dispetto di quanto dica il peso, perché in mano come una 320-330 grammi.
      Considerando ciò, anche la Speed ha un livello tecnico non indifferente, ma consente molto di più per via del piatto di maggiori dimensioni e per il pattern più largo, che dona maggiore potenza gratuita e maggiori rotazioni facili, sia in top che in back. La Speed, per intenderci, ha una maggiore duttilità per un tennista di quarta e terza categoria, mentre la Blade è un telaio che andrebbe adoperato da categorie superiori, o comunqune da un braccio esperto, vista la sua inerzia alta e il reticolo più fitto.
      Fatta questa premessa, se ritieni che tecnicamente puoi adoperare la Blade, è chiaramente di un’alatra categoria, mentre la Speed MP, a differenza della Pro, non ha il colpo piatto tra le sue migliori doti, ma lo asseconda discretamente. Potresti, però, andare nel mezzo e scegliere un telaio come Prince Textreme Tour 100P, una soluzione molto simile a Blade per controllo, ma decisamente più semplice da utilizzare e più facile da sfruttare nel lungo periodo.

  34. Grazie Fabio.
    Vorrei ancora un parere …
    Tra la Head Speed MP e la Head Speed Pro c’è molta differenza?
    La Pro è più vicina alla Wilson Blade 98 CV? La MP è paragonabile alla Yonex VCORE 98?
    Grazie.

    • Non è così semplice, perché Vcore 98 è una concorrente di Blade, che si piazza al di sotto per potenza, ma al di sopra per facilità di gioco. La Speed Mp può essere considerata una concorrente della Balde 98 18X20, ma con più potenza gratuita, minore feeling e minore capacità di spin. In realtà, per entrambe, lo spin dipende molto dal braccio. Quanto alla differenza tra Speed Pro ed Mp, si c’è molta differenza, perché il 18×20 rende la racchetta molto lineare nell’uscita di palla, meno tollerante e il maggiore peso obbliga a muovere mglio il telaio.

  35. Ciao Fabio, rieccomi… ho provato la speed mp è mi son trovato abbastanza bene rispetto alla mia Burn 100 cv sempre da 300 gr. che mi affatica un po il braccio alla lunga, però ripensando alle tue parole “giocando da un anno, è un po’ sovradimesionata” ho paura di sbagliare a comprarla, perché io in effetti sono un principiante. Un rivenditore di Tennis Pro della mia zona, mi ha consigliato la Yonex ezone 100 da 300gr.(quella verde) per la sua maneggevolezza, oppure di scendere col peso ad una racchetta da 285 gr. e di abbassare la tensione anche sul multi a 20/21 kg. mentre ora lo tiro a 22/23 kg. Potrei avere la tua opinione in merito? Per completezza ti ricordo che d’ora in poi giocherò solo con multifilo visto che il mono purtroppo mi provoca dolorini al gomito. Grazie

    • Tra una Ezone 100 300 grammi e una Speed, essendo due telai tecnicamente simili, è una questione di gusto personale. Certo, un telaio da 285 grammi ti può aiutare tanto in giocabilità e la potenza la recuperesti dal multifilo. Direi proprio che è la strada giusta e non temere, perché la Ezone 100 285 non ha molto da invidiare alla sorella da 300, se non un po’ di potenza e stabilità in più. Le versioni 285 di oggi equivalgono alle 300 grammi di 10 anni fa, ma, per abitudine, gli appassionati sono restii a scendere di peso. Scendendo a 285, tra l’altro, il braccio sarò libero da zavorre eccessive e i dolori da sforzo e da movimento non ancora maturo non saranno più un problema.

  36. Grazie mille Fabio, sempre gentilissimo e paziente, se posso ti chiedo ancora un’ultima cosa:scendendo a 285 gr. con entrambe, è sempre solo una questione di gusto tra la speed graphene s e la ezone verde? Grazie ancora, ciao

    • Si, perché “meccanicamente” sono alternative per un gioco vario ed entrambe danno potenza gratuita. La scelta è tra la maggiore flessibilità della Speed, quindi con una dinamica più da telaio classico contro la maggiore potenza della Ezone.

  37. Ciao Fabio, sono un over 55 che gioca a livello club e sporadicamente qualche torneo TPRA limited 45. Tendo a giocare vicino alla linea di fondo, con dritto abbastanza efficace piatto o con poco top, servizio a una mano un po’ debole, alternato tra piatto e back. Fino a qualche mese fa giocavo con una Extreme PRO Youtek 2.0, con cui mi trovavo bene, ma ho notato che ormai la reggevo bene solo la prima mezz’ora, poi con i suoi 315gr mi affaticava troppo. Ho preso, senza troppo riflettere, una Extreme MP Graphene Touch con cui mi sono trovato male perché i miei colpi piatti erano incontrollabili. Poi ti ho scritto e mi hai suggerito di provare una speed mp. Così ho fatto, mi è piaciuta, ed ho comprato la versione graphene touch. Mi trovo bene, apprezzo veramente molto la sua maneggevolezza e la sua capacità di palleggiare con ritmo, tuttavia ancora non sono sicuro di avere trovato la racchetta che cercavo. Trovo infatti che mi supporti poco quando cerco di chiudere con una botta piatta (il colpo non esce mai veramente pesante come accadeva con la Extreme PRO) ed anche sul servizio che difficilmente esce pesante. Forse non esiste una racchetta che mantenga quelle doti di maneggevolezza e però abbia anche il colpo pesante, però vorrei tentare ancora di trovarla. Forse la nuova versione Graphene 360 ha uno spunto in più che ne giustifichi l’acquisto? Forse dovrei provare qualcosa anche di altre case. Pensavo a Pure Drive 2018, Pure Strike 100, Yonex Ezone 100, Wilson Blade 104. Puoi darmi qualche suggerimento per orientare i miei test? Dimenticavo, ho sempre incordato tutte le racchette con corda Head Lynx 1.25, sulla Speed MP è tirata a 21/22. Grazie in anticipo, sei sempre un faro nella notte.

    • Ciao Roberto, capisco la tua necessità e la difficoltà di trovare un telaio che ti lasci libero di giocare facile e che abbia anche potenza soddisfacente.
      Tuttavia, ci sono delle soluzioni che potrebbero darti ancora maggiore agio rispetto alla Speed Mp. Sicuramente la versione 360 ha migliroato qualcosa, ma il colpo piatto non è il suo preferito e, in head, per un gioco come il tuo, il top sarebbe la Prestige Tour 99.
      Andando fuori da Head, le soluzioni che ti propongo sono: Prince Tour 100P, Yonex Vcore 98 e, in extremis, se vuoi tornare su una profilata veramente cattiva, Pure Aero 2019, con la quale devi mettere un po’ più di fatica in bilancio.

  38. Grazie Fabio, si conferma ancora una volta l’importanza di poter attingere alla tua grande esperienza e professionalità. Mi proponi infatti dei telai che non mi sarebbero mai venuti in mente e che invece sembrano avere delle caratteristiche alquanto interessanti per il mio gioco. Escluderei la Pure Aero, ma solo perchè tutta questa ricerca è partita proprio per sostituire una racchetta che amo tutt’ora moltissimo (la Extreme PRO), ma che richiede un livello di fatica che a quanto pare non riesco più a sostenere. Particolarmente interessanti mi sembrano le proposte di Head Prestige Tour 99 e Yonex VCore98. L’idea di giocare con una Prestige mi alletta tantissimo (non mi sono mai immaginato all’altezza di questo mito), ma dalle tue recensioni (che ho immediatamente letto) sembrerebbe emergere una maggiore tolleranza ed una maggiore facilità della VCore, che se confermata sarebbe una caratteristica importante per il mio livello. Mi puoi dire qualcosa di più del confronto fra le due racchette? Infine un ultima domanda. Nell’attesa di riuscire a provare le due racchettte, pensi che la scelta della corda Lynx a 21/22 sulla mia Speed MP sia ottimale o forse ci sono altre soluzioni di corda e tensione che potrebbero agevolare il mio tipo di gioco su quel telaio? Grazie ancora per i tuoi preziosissimi consigli.

    • Nel confrotno tra Prestige Tour 99 e Vcore 98 emergono soprattutto due aspetti: la tolleranza è la stessa, non ci sono differenze di sorta in tal senso, mentre la facilità è chiaramente a favore della Yonex, un telaio epnsato per dare al giocatore amatoriale un telaio vero da utilizzare senza troppo stress fisico. ANche la Prestige, in realtà è pensata per lo stesso obiettivo, ma richiede un pizzico di impegno in più nella spinta e le rotazioni vanno cercate maggiormente con il braccio, laddove la Yonex ne ha di gratuite a medio regime soprattutto. Tra queste due, oltre alla minima differenza di impegno, conta molto il gusto personale.

      • Ciao Fabio, innanzitutto complimenti. È sempre un piacere leggerti. Ho appena acquistato la Speed 360 e ti chiedo un consiglio sulle corde da utilizzare; quali ritieni più adatta tra Hawk touch e Lynx? Quali sono le differenze sostanziali tra le due? Ciao e grazie.

        • Ciao Roberto, Entrambe le corde hann un senso sulla speed Mp: Hawk Touch per feeling, controllo e discreto spin, mentre la Lynx offre soprattutto controllo e maggiore spin, ma non brilla certo per sensibilità. Dipende da cosa cerchi e dalla tua tipologia di gioco, perché la Hawk touch è una corda che completa il telaio soprattutto in giocabilità a 360 gradi, ma richiede qualcosa in più dal braccio, mentre la Lynx è un po’ più gratuita nella spinta, ma perde un po’ di connessione con la palla.

  39. Ciao Fabio,
    innanzitutto auguri per il nuovo anno.
    Gioco sia il dritto che il rovescio ad una mano, di dritto mi piace cercare spesso il top, gioco sempre da fondo campo e mi piace una palla veloce e pesante.
    Ho ancora mezza matassa delle Dyreex Black Edge 1,25. Come le vedi su questa racchetta, quale tensione consigli? Alternative?
    Ciao. Fabio

  40. Buongiorno Fabio, sono passati due mesi da quando mi hai consigliato la Prestige Tour e la Yonex Vcore 98 in sostituzione della mia Speed mp, nel frattempo ho avuto modo di effettuare i miei test e volevo farti sapere come è andata a finire. Innanzitutto devo ancora ringraziarti per i consigli molto centrati, perchè entrambe le racchette mi sono piaciute moltissimo e le ho trovate azzeccatissime per il mio gioco. Le cose stavano esattamente come tu le hai descritte (si poteva dubitare?), Yonex da qualcosina di più ai medi regimi, Prestige è forse un minimo più impegnativa, ma roba davvero di poco. Io comunque ho trovato più feeling con la Prestige, lo sweetspot è il medesimo e mi consente di sbaracciare un pò di più e di giocare con più sicurezza dentro al campo. Sul topspin tutto sommato le trovo comparabili, semmai è sul back e sul servizio slice che la Yonex fa uscire il colpo con più facilità, sulla Prestige non basta metterci il braccio, bisogna caricare bene il peso. Sul servizio piatto però ho trovato più cattiveria nella Prestige e così anche nel colpo piatto vincente. Insomma alla fine ho comprato la Prestige Tour, la uso ormai da un mesetto, mi trovo benissimo e sto pensando di fare la coppia. Questa è veramente la mia racchetta, ed adesso starò fermo con lei per un pò. Grazie ancora per questo sito che aiuta a fare luce su mercato altrimenti non molto comprensibile ai non addetti ai lavori.

  41. Ciao Fabio,sempre complimenti per le recensioni…
    negli ultimi 2/3 mesi ho provato per bene la pro staff 97L (tutta nera)
    e poi la extreme graphene touch MP.
    Se nella prima ho riscontrato discrete sensazioni (back ottimo e buona potenza)ma una palla un po’ leggera e poca incisività,nella extreme ho trovato un telaio troppo incline a palla pesante e spin con la maglia larga che non mi dà fiducia(perdita di controllo anche nel back forse a causa di inerzia e bilanciamento importanti)…mi chiedevo se questa speed 360 mp fosse la giusta via di mezzo per un gioco molto vario,mi piace variare ritmo e attaccare la rete,ma pure far saltare la palla specialmente col servizio.
    Uso corde multi o al limite lxn element 1,25 o lynx

    • Ciao, in buona sostanza Speed Mp 360 può darti soddisfazione in tal senso, anche se la sensazione di impatto e l’impostazione generale non si discostano molto dalla Extreme. Ciò che rimpropvero ad Head è di star realizzando troppi telai simili tra di loro. Per uesto motivo, visto che con la Pro staff L hai avuto dei benefici in termini di giocabilità e sensazione, andrei a guardare la Donnay Allwood, che riprende quell’impostazione, ma su un piatto più grande e con un peso di 300 grammi. Penso sia una soluzione davvero soddifascente per chi vuole variazioni e tanto, ma tanto, feeling.

      • Grazie come sempre. Spero di riuscire a provarla il prima possibile. A dirla tutta però inizialmente ero partito anche con l’idea di provare la nuova wilson clash 100 tour. Ti posso fare l’ultima domanda chiedendoti la differenza tra le due? Grazie davvero…

  42. Ciao Fabio.
    Come discusso in altro argomento dopo varie prove di corde sulla mia BABOLAT PURE STRIKE 100 inizio a pensare che mi manchi qualcosa con il telaio. Le diigivolta le trovo nella stabilità e nel lasciare andare il braccio (gioco parecchio in copertura in spin) L’altro giorno un amico che gioca con la versione SPEED XT me lha fatta provare e lasciata per fare qualche ora. Che dire… la stabilità e sicurezza sui colpi è stata positivissima! A questo punto sarei curioso di provare questa nuova 360. Confronti con la vecchia xt ma soprattutto con la mia strike 100? Leggendo in giro dicono che sia nettamente migliore della babolat… Consigli? Grazie mille

    • Ciao Andrea, non ho molti riferimenti con la versione XT, che ritenevo piuttosto vuota nel feeling. Il nuovo modello, invece, è un telaio più pieno, stabile e potente, con una capacità di spin notevolmente superiore. Rispetto alla tua strike è un telaio simile, ma di “cilindrata superiore”, quindi richiede qualcosa in più ma offre di più. Penso che sia una scelta adeguata alle tue necessità e alle tue richieste.

  43. Ciao Fabio, complimenti per la dedizione con cui svolgi il tuo lavoro di tester. Avrei bisogno di un parere:
    In questo momento sto giocando con la radical pro (avevo la mp ma non mi dava buone sensazioni), mi sto rendendo conto di aver necessità di una racchetta più semplice (sono un ex 4.2 ora 4.3 gioco da fondocampo, buona difesa), nelle ultime settimane ho provato la extreme pro che reputo ottima ma con poco controllo, la Instinct mp che non mi ha entusiasmato per feeling e la Speed MP 360 che reputo piuttosto completa per le mie necessita. Volevo chiederti se secondo te dovrei provare altre soluzioni e cosa ne pensi dei tre telai che ho provato.
    Saluti

    • Ciao, penso che sei in cerca di giocabilità e di prestazione completa, cosa che la Speed MP riesce a dare con il piattone 100, l’inerzia sostenuta, ma non impossibile, e lo schema aperto. Tra tutte quelle che hai citato è senza dubbio la più riuscita, Radical Pro a parte, che però ti penalizza alla lunga per stanchezza e spin più scarso, che toglie qualche soluzione.
      Su questo genere puoi provare qualcosa come Tecnifibre T-fight 300 XTC, se desideri più spin e uno swing ancora più veloce, altrimenti una Prince Tour Pro 100P TXT 2, se vuoi più controllo e senzazione di impatto.

  44. Innanzitutto complimenti per la completa recensione! Ne approfitto per una domanda. Ho ripreso a giocare dopo 15 anni di quasi totale inattività dal tennis, ed ovviamente sto utilizzando la mia vecchia Radical Intelligence 630 MidPlus che acquistati all`epoca che ero U14-16 (facevo tornei Under con risulati discreti, fino a qualche torneo di quarta dell`epoca, poi abbandonai). Ora, oltre ad essere arruginito (e la mia impiugnatura di dritto western certo non aiuta…), sento che questa racchetta mi da` davvero poca tollerenza, richiede sempre un`esecuzione precisa e sopratutto mi stanca molto il braccio.
    Quindi ti chiedo se una racchetta con queste nuove tecnlogie, rispetto alla mia i.Radical possa essere un po` più torrelante, perdoni di più anche se l`esecuzione non è impeccabile e stanchi meno. Oppure se è esclusivamente una questione di allenamento ed anche dopo quasi 15 anni le racchette non sono cambiate poi così tanto.
    Ovviamente, qualora una nuova racchetta possa essere una buona soluzione per riprendere con un po`piu`di facilità, ti chiedo anche se questa Speed 360 MP possa essere una buona soluzione, piuttosto che la Instinct o altro.
    Grazie!

    • Ciao, benvenutno nel Blog e grazie molte per i complimenti.
      La i.Radical era una gran racchetta, molto adoperata a tutti ilivelli, ma con le velocità attuali del gioco e con i cambi die materiali, quel 18×20 aiuta davvero poco. Il telaio, in configurazione 16×19 è oggi prodotto da Donnay, con la Pro One 97 16×19 e il cambio di pattern mette in luce una gande differenza di modernità, già solo con degli accorgimenti al fusto, che continua ad essere davvero ottimo.
      Chiaramente, un telai dal piatto più grande (guarda un po’ Donnay dichiara 97 e non 98) e un reticolo più aperto, potrebbero darti una gran mano con la tua western, soprattutto nella resa dello spin, specie oggi che le palline si sono fatte più sfuggenti e occorre incentivare l’ingresso della palla nelle corde.
      Se vuoi un telaio più tollerante, restando in head, ti consiglio la Speed, perché mantiene ancora un dicreto feeling, mentre la INstict è un telaio più secco e meno connesso, cosa che pagheresti tanto rispetot alla tua i.radical. Come corde, valuta di montare un multi di semplice fattura, come il velocity, almeno per le prime volte, così da non dare troppo shock al braccio. Montala sui 23 kg, 23/22 per più spin, oppure 23/23 per un gioco non esasperato in rotazione.
      Ultima cosa, anche se è la stessa azienda, il manico Head varia da Speed a Radical, con la prima che ha una forma meno rettangolare e una sensazione di impugnatura leggermente più piccola, quindi vai a “sentire” il manico in negozio per renderti conto.

      • Prima di tutto perdonami per non averti ringraziato per la risposta, ma mi era sfuggita! Ho provato la Pure Strike 16×19 e la questa Speed 360 MP, sensazioni opposte!

        – Babolat Pure Strike 16×19: è una racchetta molto rigida, non così lontana dalla mia i.Radical. Presa in mano, l’ho subito utilizzata in maniera discreta, proprio perché la palla viaggia, sembra quasi andare da sé. Ma allo stesso tempo, tende un po’ a “scappare”, quindi richiede molta attenzione e precisione nell’esecuzione. Mi stanca molto ed ogni 10 minuti sentivo la necessità di sciogliere il braccio. Conclusione, non sentendo questa grossa differenza rispetto alla mia vecchia i.Radical, non avrebbe senza cambiare.

        – Head Speed 360 Graphene MP: Racchetta totalmente opposta alla Strike ed alla i.Radical. Primi 10 minuti quasi disastrosi, la palla non la sentivo mai uscire dalle corde, un po’ come se stessi utilizzando una racchetta Junior per intenderci. Ci ho messo molto più tempo a capire come usarla, ma col passare dei minuti l’ho sentita molto più permissiva e “leggera”, non tanto nel peso quanto nella sensazione, stanca molto meno. Con la western ed il colpo abbastanza lavorato, è sicuramente molto più semplice tenere la palla in campo. Ha solo una grossa pecca: la palla spesso è corta e non vuole saperne di uscire forte! Con la i.radical e con la Pure Strike, con la metà della velocità di esecuzione la palla viaggia al doppio, esce molto più pesante.

        Quindi ha sicuramente il grosso vantaggio, ciò che ceravo, di essere più permissiva ed “aiuta” senza dubbio a tenere la palla in campo…ma allo stesso tempo ha il contro di questa leggerezza di palla.
        Però ho il dubbio se questo effetto sia dovuto alla struttura della racchetta, oppure se sia dovuto al tipo di incordatura.

        • Qui sarebbe utile capire con che corda l’hai provata, perché il mono ci sta, ma andare oltre i 22 kg è inutile e si ottiene l’effetto “freno a mano” che hai sentito. Temo che la sensazione di palla leggera sia proprio dovuta alle corde. Se hai modo, riprovala anche una semplice LYNx a 22/21.

  45. Ciao Fabio. Due domande. Come vedi la Radical Mp per un ragazzo che ha appena cominciato? Mi potresti fare anche un breve confronto tra Radical MP e speed Mp ?grazie mille! Alessandro

    • La Radical MP non va per niente bene per un principiante, è un telaio relativamente facile, ma per un tennista dalle movenze composte e concrete. La differenza con la Speed non è marcatissima, in quanto si può dire che la Speed sia la versione 100 pollici della Radical, con un pattern abbastanza più aperto e più performante in spin e potenza, ma peso di più, ha più inerzia e si pone un gradino sopra la Radical MP per richiesta di braccio e fisico.
      Per un principiante, non andrei mai sotto i 100 pollici e mai sopra i 285 grammi.

        • Si potrebbe orientare su un attrezzo come Ezone 100 285, Pure Drive Team, Ultra L CV, insomma, racchette che abbiano un approccio facile al tennis, ma anche concretezza di resa. Per il braccio, contano più e corde che il telaio, quindi un multifilo, anche di semplice fattura, che salvaguardi l’impatto e le articolazioni. Puoi pensare anche a Wilson Sensation, Head Velocity MLt, Tecnifibre Multifeel, tirate a non più di 23 kg.

          • Grazie mille! Ultima cosa: Tecnifibre Multifeel come sono rispetto alle x-one come salvaguardia del braccio e morbidezza d’impatto? Grazie!

          • Sono di fattura molto più senplice, di livello delle Sensation Control, per intenderci, ma meno secche. Si tratta di un multi di ingresso, che permette un buon passaggio dal mono al multi, senza troppa perdita di sensazione di impatto.

    • Quando parli di multifilo, X-One è il top indiscusso. Non è detto che tutti si trovino, ma va provato almeno una volta per capire la giocabilità e la prestazione di un multi di alto profilo.

    • Sulla Ezone, con il mono, per un primo utilizzo, direi mai più di 21 kg, mentre con il multi stai intorno ai 23. Chiaramente sono tensioni indicative, ma in linea di massima, la Ezone, come tutte le Yonex, desidera sempre un kg meno sulla tensione rispetto alla media degli altri telai.

  46. fabio sono felice utilizzatore di pd 2018 ma da qualche tempo sto avendo problemi al gomito(epitrocleite) incordavo con stringlab atomic 22/21 poi sono passato a vari multi tra cui babolat xcell blu a 24kg continuo ad avere dolori quando servo, sicuramente devo stare fermo per far sfiammare il tutto ma in seguito per prevenire nuovi problemi consigli di provare altre corde o andare su un telaio diverso tipo questa speed. sono mancino gioco dritto in top rovescio due mani livello 4.2 vorrei conservare la facilità a tutto tondo della pd ma avere meno sollecitazioni al braccio. Grazie mille

    • Ciao fabio. Cime accennato tempo fa credo di aver deciso definitivamente di passare a questa speed mp 360 (attualmente strike 100 giusto per ricordare).
      Effettivamente da quel pochissimo che l’ho provata é più stabile e piena della mia babolat. Anche più stabile e sicura cose che mi fanno ben sperare.L’unica cosa che ti chiedo quale corda montarci per non perdere sensibilità? mi é sembrato ci sia in modo minore su questa racchetta. Premetto l’ho provata con manico L3 e io ho le mani piccine la comprerei con L2. forse quello incide già sulla sensibilità? Pareri su Hawk touch vedendo i tuoi consigli oppure? Io ho sempre giocato con tourbite 1.15 ma forse perderei controllo? Dove incordo dispone anche della linea luxilon… Un consiglio ti prego!, grazie come sempre… 😉

      • Potresti portare la tua Tour bite sulla Speed, ma da considerare un calibro leggermente superiore, diciamo 1.20, in virtù del pattern molto aperto. Visto che sei abituato ad una corda sagomata, che alza la traiettoria, andare su una liscia come la Hawk Touch potrebbe essere controproducente e, di Head, al massimo proverei la Lynx, che, però, scarseggia in sensibilità.
        Quindi, primo tentativo da fare è Tour Bite, anche 1.15 per capire se ci sta per te, poi da valutare una 1.20 ad un kg meno.
        Per quanto riguarda il manico, assolutamente si, fa molta differenza e il manico più grosso ti impone una presa obbligata che limita la sensibilità. Sicuramente, se solitamente adoperi un L2, con questo avrai più tatto.

        • Provata la hawk touch 4 nodi 21,5 v 20,5 o. Delusione assoluta la palla per spingerla devo metterci molta più potenza di gambe e di tutto. La palla affonda troppo nelle corde con pochissima reattività. Provo con tourbite 1.15 22.5/21.5 perché la 1.20 non è disponibile. Aveva la 1.25 ma ero dubbioso… Speriamo bene che anche perché l’impatto con la touch hawk ripeto é stato un disastro quasi da farmi pensare di aver sbagliato a cambiare racchetta. Ho capito di aver bisogno di più reattività con uacita di palla un po’ più veloce

          • Si, in buona sostanza ti piace la corda rigida. Certo, il genere Tour Bite è abbastanza estremo, ma capisco perché non te ne vuoi separare.

    • Ciao Gianmarco, l’epitrocleite dipende abbastanza poco dalla tipologia di racchetta e tanto più, invece, da corde, manico e movimenti. Probabilmente tendi a stringere troppo il manico, o per vezzo o per necessità, pertanto bisogna verificare prima la causa reale del dolore, prima di investire in un telaio diverso.
      Tuttavia, dopo aver verificato lo stato di usura del manico e la misura, provando con un multi più rigido a tensione più bassa, vedi il bonobo di string kong a 23, e dopo aver passato la fase acuta, la precedenza va verso la cura della tecnica, insieme ad un maestro, per verificare se ci sono forzature da eliminare. Fatto tutto ciò, senza trovare soluzione, penserei ad un nuovo telaio.
      La realtà è che l’epitrocleite, specie in fase acuta, non guarda al mono o al multi, ma al movimento e attualmente non puoi verificare alcunché.

  47. Ciao Fabio
    Vorrei provare questa speed.
    Attualmente gioco con la extreme graphene touch mp da 300 e mi trovo molto bene come comfort e facilità di gioco.
    Ho un livello di gioco da amatore ma con buona tecnica e fisico. Il mio gioco è classico: diritto poco arrotato e rovescio ad una mano, volè appena se ne presenta l’occasione.
    La extreme mi piace perché è una tuttofare ed ha potenza controllabile.
    Incordo ibrido sui 23 kg.
    Con la speed il mio gioco vario potrebbe beneficiarne o, dati alla mano, il passaggio non sarebbe così sensibile e quindi non consigliabile?
    Grazie e complimenti per il lavoro che svolgi con passione, per noi appassionati!

    • Onestamente, la serie Speed è attualmente la più risuscita ed interessantein Head e credo che la Speed Mp abbia più sensibilità e varietà di colpi nel suo repertorio tecnico. Il fatto che tu stia adoperando un telaio da spin per un gioco poco coperto avvalora ancora di più al mia tesi e penso ci possa essere un vantaggio sensibile nel passare alla speed.

  48. Ciao Fabio, vorrei provare non più di due racchette per trovare finalmente la pace con una! Livello 4.2/4.1, gioco non molto al momento e per questo ho scartato telai impegnativi e con richiesta di spinta, anche perchè gioco più da incontrista, lineare, poco arrotato e sono leggerino a livello fisico e di potenza. Sento l’esigenza di puntare sulla maneggevolezza e facilità di uscita di palla più che sulla bruta potenza. Ti chiedo se potrei provare questa nuova speed mp e se Blade 104 e Pro Staff 97l possano essere valide alternative. Cosa consigli di più?

    • La Blade 104 ci sta, insieme a Donnay Allwood, Dunlop CX 200 LS da 290 grammi e VCore 98 285 grammi. Queste ultime due hanno piatto da 98 pollici, ma sono molto giocabili e spingono bene, oltre a dare molto spazio al braccio, che non accusa il peso delle versioni da 305 grammi.

  49. Ciao Fabio,
    avrei bisogno di un tuo prezioso consiglio, sono partito da una Yonex Ai 100 per arrivare attualmente ad una Wilson Blade 104 (con qualche pesetto ma poco) e sto proseguendo nel mio miglioramento di gioco (ci provo, ero rimasto fermo per molto tempo), ho 48 anni e livello FIT attuale 3.3/3.4. La Ai 100 era poco cattiva, la 104 mi piace per controllo (la migliore nel doppio secondo me) e sicurezza che da, ma va un po’ spinta per dare il meglio agli alti regimi, non avendo molto allenamento cerco un telaio che mi dia pesantezza, profondità facile e spinta anche su colpi arrotati, ma che non perda eccessivamente nei colpi classici (piatto e back), pensavo alla head speed 360 MP o yonex ezone 100, possono andare bene secondo te ?
    Grazie e complimenti veramente per come svolgi il tuo lavoro.
    Luca

    • Ciao, visto che vieni dalla Blade, molto classica nelle linee, ma cerchi un telaio con più spinta, potresti pensare alla Donnay Allwood 102, che sulle spin rende alla grande e conserva il feeling morbidissimo dell’azienda. Se invece vuo cambiare proprio genere, anziché orientarti sulla Speed, che è una via di mezzo, andrei sulla Ezone 100, molto piena nella spinta, con maggiore reattività, ma anche più solidità generale.

  50. Ciao fabio. Ho letto la tua risposta molto esauriente riguardo la instinct. Sono rimasto molto incuriosito da questa recensione. ho provato una clash 100 e come te sono rimasto soddisfatto. Puoi fare un confronto con questa speed 360. Dalle due recensioni sembrano molto simili. Io vorrei cambiare una burn 100 la quale mi da molta potenza ma con la quale, forse a causa anche del manico wilson con bombatura , spesso perdo l impugnatura. Dici che la speed puó essere giusta oer me . Sono piccolino 1.70 e 66 kg gioco spesso da fondo campo impugnatura abbastanza piatta poche rotazioni classifica 3.5-3.4 , rematore da fondo campo che ricerca apertura del campo e chiusura dei colpi magari a rete.
    Grazie come sempre della tua professionalità

    • Ciao, se prediligi l’impatto più piatto, non andrei sulla Speed mp, ma penserei alla Clash Tour, che si gestisce quasi al pari della versione più leggera, ma spinge più gratuitamente e vuole meno forza per essere davvero efficace sui colpi non troppo arrotati. Penso che sia alla portata del tuo tennis e del tuo fisico.

      • Ti ringrazio come sempre della pronta risoosta. Si la clash l ho provata e devo dire che è ottima . L unica cosa che mi non mi va giu e il tappo del manico piu abbombato rispetto alle altre marche ed avendo una mano piccola mi sfugge. Questa è l unica cosa che mi dissuade dal comprarla. Con la speed da quello che ho capito le differenze sono poche tranne un po di persita di potenza nel colpa piatto vero??

  51. Ciao Fabio!!
    Una domanda “facile”
    Dopo tanti anni di profilate Babolat ho cominciato due mesi fa a giocare con le Radical mp.
    Premesso che gioco con molto top (so che nn sarebbe la racchetta giusta ma ci gioco benissimo)
    Sarei super soddisfatto eccetto un problema di non poco conto…
    Rompo le corde in continuazione.
    Quando scentro è un disastro.
    Considerando che faccio sempre incordare con le Hawk touch a 4 nodi da un professionista di cui nn dubito le competenze,sono in grande difficoltà perché soprattutto in torneo se mi capita di rompere le corde gioco molto trattenuto.
    Non so come uscire da questa dinamica e
    Ipotizzando di dover cambiare ma di rimanere con qualcosa di simile,questa speed potrebbe fare al caso mio oppure meglio testare la nuova strike 100?
    Grazie della disponibilità

    • La Radical Mp, credo per via dei passacorde più rigidi, presenta spesso questo problema di rottura delle corde.
      Per passare ad un telaio simile, la Speed MP può essere la scelta giusta, in quanto è una sorta di Radical 100, leggermente più flessibile e sicuramente più piena.
      Tuttavia, considerando che sale l’inerzia a circa 324 punti, pensare alla nuova Strike ha senso, soprattutto per maggiore potenza e maggiore spin ancora, con un impatto più pieno. Il confronto tra i due telai, tenendo da parte i gusti, vede la Babolat svettare piuttosto facilmente.

  52. P.s:se dal precedente messaggio nn si capisse,io queste Radical touch le adoro,mi fanno giocare bene e non mi affaticano per niente neanche dopo ore di partita (liv 3.5 Fit)
    la prima opzione per me sarebbe capire se incordando diversamente potrei avere un po’ più di durata ma diversamente nn posso ne incordare una volta a settimana ne giocare con la paura di rompere così spesso!!!
    Quando dici che la Speed è una Radical con piatto 100 ti riferisci anche alla sua facilità di utilizzo?
    Perché quello è per me il vero punto di forza della Radical.
    Compensa in maniera egregia la mancanza di massa con una giocabilita generale di grande livello (imho)
    Grazie ancora e scusa la lungaggine

  53. Ciao Fabio e grazie per la rece; rispetto ad una pro staff countervail 290 gr(+9) come la classificheresti questa speed a livello di spinta garantita e facilità di tocco? Confort alla spalla? Grazie.

    • Ciao, rispetto alla Pro Staff ha più facilità di spinta e un impatto leggermente più morbido. Come tocco non è male, pur non essendo certo un telaio da tocco, diciamo che si presta a farlo, sempre considerando che si tratta di un telaio soprattutto da spinta e spin dal fondo.

    • Ciao Antonello, benvenuto nel Blog. La versione Blu era stata realizzata per il modello 2016, quindi il precedente. Questo telaio era meno flessibile e meno pieno rispetto all’attuale, era più facile, ma meno efficace. L’attuale Speed è più stabile, spinge di più, ha una connessione con la palla maggiore, essendo diventata, nella pratica, una Radical da 100 pollici.

      • Grazie Fabio, nel blog ci sono da un bel po’! ;))
        Infatti la nuova speed mp mi è piaciuta molto proprio per quello che scrivi. Gioco con una ezone 100, con cui mi trovo molto bene, ma la speed mi ha dato quel tocco di feeling (e, correggimi se sbaglio, di cattiveria) in più che non guasta.
        Ciao e anche io approfitto per rinnovarti i complimenti per il lavoro che fai, assolutamente fondamentale!

  54. Ciao Fabio
    Un consiglio, giocavo ormai da ca un anno con la prestigi s, ma ho notato 2 problemi sostanziali, perdona molto poco, e la sentivo un pò leggera.
    Considera che sono un quarta categoria bassa, gioco prevalentemente da fondo, buon rovescio ad 1 mano piatto, dritto piatto, battuta sicuramente superiore alla classifica che ho.
    Da qualche giorno sto provando sia la Speed mp sia la pro (che però non riesco a sfruttare, palle morte senza troppa spinta) pensi che mi dovrei fermare all’mp oppure provare altro? Ved. Babolat pure drive o Wilson blade 98.
    Ps ho sempre giocato con racchette poco profilate e piatto piccolo…

    Grazie

    • Ciao, consideriamo subito che Blade è un telaio di altro livello e che richiede un livello di gioco più elevato rispetto a Prestige S, anche se quest’ultima ha un piatto 95, ma la sua maneggevolezza compensa molto nell’arrivare facilmente all’impatto.
      Se desideri un telaio più corposo rispetto a Prestige S, che sia anche più efficace in spinta, due soluzioni possono essere VCore 98 e CX 200, la prima per un gioco più coperto di spin, la seconda per un gioco più piatto. Tra le due, la Dunlop è più massiccia, ma la Yonex è più esplosiva. Sulla Blade ci andrei cauto, èun telaio fantastico, ma più faticoso e più dispendioso, la prenderei solo se cercassi una racchetta più solida, più pesante in mano e fossi disposto ad un maggiore apporto del braccio sui colpi.

    • Ciao Fabio, intanto complimenti per il blog e per l’attenzione che dovessi accordare alla mia domanda. Vado verso i 50 anni e peso 68 kg per 1.69 di altezza. Da un anno frequento assiduamente una scuola tennis e faccio partite con gli amici nel week-end, con l’idea di partecipare a breve al mio primo torneo Fit. Prediligo gioco in spin d’attacco da fondocampo, senza disdegnare incursioni a rete, ed ho un rovescio ad una mano. Utilizzo la babolat Pure Drive Team e sia per i fastidi lamentati al gomito (per i quali utilizzo un multifilamento – Weiss Cannon Explosiv, a 22-23 kg) sia, inoltre, per la curiosità di passare ad una racchetta di maggior peso (ma di minore rigidità) ho pensato alla Speed Mp….pensi possa essere una soluzione adeguata?

      • Ciao Gabriele, benvenuto nel Blog.
        Considerando il livello di gioco, la tipologia e il fisico, la Speed Mp potrebbe essere un telaio adeguato alle tue richieste, soprattutto in ambito di spin e di facilità di spinta, tuttavia è da considera che, rispetto ad una Pure Drive Team, il valore di inerzia è di 10 punti più alto. QUindi, seppure la struttura non si configura come tecnicamente difficile, la parte fisica richiede più attenzione per la gestione di un attrezzo che fa sentire la minore maneggevolezza rispetto ad altre soluzioni.
        In questo caso, tenederei a farne una prova diretta, per stabilire se il telaio pesi troppo per te, per un utilizzo continuato.
        Da ciò che comprendo, vuoi abbandonare una profilata per rivolgerti ad una classica con piatto più ampio, ma considera che la Speed è nel mezzo, una sorta di ibrido tra le due categorie, una sorta di profilata più sottile.

        • Grazie Fabio per il consiglio, che seguirò certamente. Hai centrato il problema. Vorrei una racchetta di maggior peso in risposta da fondocampo quando la palla dell’avversario è molto potente ma non vorrei peredere in manegevolezza. Se alla prova della Head dovessi patirne eccessivamente la minor maneggevolezza, su quali case e modelli, a Tuo avviso, potrei orientarmi per rimanere in linea di continuità con le caratteristiche offerte dalla Babolat Pure Drive Team ma garantendomi una inerzia solo leggermente maggiore e una rigidità di telaio molto meno marcata? Grazie

          • La risposta più ovvia è Pure Drive da 300 grammi, ma ci sono anche altre alternative, sempre da 300 grammi, con una inerzia non eccessiva. Ma, c’è anche una soluzione diversa percorribile, come quella di Allwood 102 o Blade 104 2019 (al momento c’è la recensione della versione 2017, più incidcata perun gioco di controllo e meno potente, ma lunedì, al massimo, ci sarà la recensione della versione 2019, più indicata per potenza e spin).

    • Ciao Francesco, si, è azzardato per la resa assoluta della Aero sulle rotazioni, ma la Speed non è affatto priva di spin, anzi ne offre più rispetto alla Drive, soprattutto in maniera naturale. Tuttavia, la Drive spinge di più e tiene meglio il colpo piatto.

  55. caro Fabio, anzitutto tantissimi complimenti per il tuo blog. Ho 40 anni e gioco da 9 (cat. 4.5). Negli ultimi 5 anni ho giocato con la radical graphene mp (velocity 1,3) scelta sopratutto per la sensazione di manegevolezza. Negli ultimi mesi ho provato una speed graphene xt mp (regalatami tempo fa) e una pure aero 2019 (acquistata forse un po’ troppo precipitosamente). Di entrambe ho apprezzato moltissimo il piatto corde più ampio e l’aiuto soprattutto nei colpi di recupero e sul rovescio. Gioco con impugnatura semiwestern, dritto abbastanza in top, rovescio bimane. La PA mi pare dia una pesantezza di palla incredibile, gli inconvenienti però sono che qualche volta non controllo il dritto (che esce di quei 20 cm maledetti nel colpo piú potente) e soprattutto che alla fine dell’ora, pur usando un multifile, ho una sensazione di pesantezza del braccio. La speed mp xt, al contrario, mi pare consenta un movimento sul dritto più fluido e veloce, con piú controllo, purtroppo con minore potenza. Forse la PA è un po’ troppo agonistica per il mio livello, mi consigli di passare al nuovo modello della speed mp? o nel caso ad una Ezone 100? o di insistere con la PA magari cambiando corde. So che non sono l’ideale sulla PA, ma io da anni uso sempre le addiction 1,30 23/22 kg. ciao e grazie mille per la tua enorme disponibilità e competenza.
    Oscar

    • Ciao Oscar, benvenuto nel Blog.
      Indubbiamente, la Aero 2019 è un telaio agonistico, ma si è progressivamente alleggerito e ammorbidito, pertanto, oggi, apre a più livelli di gioco. PIù che al livello di gioco, però, guarderei alla tipologia, e ci siamo con la tua tipologia, mentre per quanto riguarda la faticosità, perdona la franchezza, o bevi o affoghi. Il senso è che un telaio che rende una palla più pesante e carica, lo fa anche per le sue proporzioni, quindi a qualcosa bisogna rinunciare. La nuova Speed ingobra esattamente come la Pure Aero, perché un livello di inerzia praicamente pari, ma non ne ha la capacità di spin, che è inferiore, come anche il controllo. Pertanto, avendo tu ora questa racchetta tra le mani, ti cosniglio di provarla con un ibrido almeno, perché il multifilo, da solo, non mette in luce le doti di controllo del telaio. Puoi provare a montare la addiction sulle orizzontali e le rpm Rough sulle verticali, entrambe tirate a 22 kg. La sensazione di controllo, come anche lo spin, dovrebbe aumentare notevolmente e potresti giocare con minore timore, cosa che potrebbe strassarti meno anche il braccio.

  56. Ciao Fabio ho montato la lynx 22×21..ma m sembra la palla sia poco pesante.. Devo sbracciare tanto per farla andare.. Una corda più potente.? Sono 3.1 quindi non penso la palla non cammini per mancanze tecniche

    • La Lynx non è poco potente, è un po’ disconnessa dalla palla, quindi penso sia anche una sensazione generale che non ti soddisfi.
      Per avere più spinta, tenendo comunque controllo, basterebbe una revolve alla stessa tensione. Tuttavia, se vuoi aumentare di tanto la spinta, procedi per gradi con Babolat RPM Team, Yonex Fire e String project Rocket.

  57. ciao Fabio,
    bellissima recensione!
    Voglio chiederti se la speed X Mp (quella tutta nera e oro) è la stessa racchetta di questa.
    Possiedo attualmente una head istinct mp che però non mi sta dando soddisfazioni… secondo te quali potrebbero essere le differenze se passassi a questo telaio?
    Quali corde secondo te potrebbero aiutarti a stare lungo con i colpi?
    Grazie e continua cosi! ahaha

    • Ciao Corrado, la versione X è differente solo per l’estetica rispettto alla Speed MP 360.
      Rispetto alla Istinct, la Speed ha più sensazione, più controllo ed anche più spin, con una sensazione più piena e progressiva in termini di spinta. Più volte mi sono pronunciato sulla Istinct in maniera non troppo positiva, proprio perché è un telaio eccessivamente generico, che alla lunga stanca e non convince del tutto. Come corde, sulla Speed MP, monterei la Hawk touch per feeling, oppure Head Lynx, per un po’ di potenza in più e buone rotazioni. Come tensione, considerando che è necessario differenziare di un kg tra verticali ed orizzontali, non andrei oltre i 22/21.

  58. Ciao Fabio, ho letto su Facebook che a breve parlerai delle racchette leggere, le famose lite. Vorrei un consiglio, se posso chiedere. Sto giocando con le speed pro 360, grandissima racchetta, ma avendo ripreso dopo un bel periodo di inattività, volevo prendere la versione più leggera. Ora io gioco sempre con il cuoio sotto l’overgrip, e questo ovviamente appesantisce la racchetta, quindi ero indeciso se prendere la speed mp, oppure la speed mp lite e customizzarla, cosa mi consigli? Grazie della tua risposta e della pazienza.

    • Ciao Giuseppe, considerando che la Spped MP è la più riuscita della Linea, per il suo equilibrio dinamico e la sua buona potenza, prenderei questa e proverei ad usarla senza custom. Ad ogni modo, se anche volessi montare un cuoio, avresti un telaio sicuramente più facile della Pro, con minore controllo, ma con più spinta facile e rotazioni interessanti. La lIte MP è piuttosto priva di inerzia. Non bisogna andare necessariaemnte sulle leggere, che sono, poi, molto diverse trea loro e Head marca molto la differenza tra le lite e le mp.

    • Ho iniziato il test su questo telaio, si. Posso inziare col dire che il telaio è sicuramente interessante, ma ci sono delle peculiarità da valutare bene e preferisco essere certo di ciò che pubblico. Per adesso penso sia un bel telaio, che poteva tranquillamente chiamarsi Prestige, ma prestige del terzo millennio, un’evoluzione non una continuità.

      • Ok grazie Fabio. Se decidessi di optare per la Speed, mi consiglieresti di aspettare direttamente all’uscita dei prossimi modelli oppure no? Perché ho visto che già per la nuova Ezone ormai ci siamo. Non vorrei che valga lo stesso anche per la Speed.

        • Difficile da dire, ma prima della nuova Speed passerà ancora del tempo, visto che ancora dovrà essere aggiornata la Prestige, la prossima, poi tocca nuovamente alla Speed. in 6/12 mesi dovrebbe cambiare, a meno che anche Head non decida di passare al ciclo vita di 3 anni, come le altre major.

          • Per quanto si tratta ancora di 6/12 mesi ok. Per quanto riguarda le corde invece ho letto che con le lynx si tende a perdere connessione con la palla giusto? Che alternative mi suggerisci? Escludendo le Hawk Touch per via del prezzo e del livello che bisogna avere per sfruttarle al meglio

          • Al posto della Lynx, già la Revolve ha più feeling, ma è comunque una corda non sensibilissima. Potresti pensare, inoltre, a qualche mono liscio più connesso, come Armour soft, gorill-1 e simili.

  59. Ciao Fabio,
    sono nuovo del Blog e innanzitutto voglio farti i complimenti per la professionalità con la quale recensisci i prodotti e per la disponibilità con la quale rispondi alle mille domande.
    Ho 45 anni e mi sono avvicinato al tennis da un anno e mezzo dopo una vita di basket a buoni livelli. Gioco da giugno 2018 due volte alla settimana con un maestro e, ogni giorno che passa, mi appassiono sempre di più.
    Ho cominciato con una Head Speed MP Graphene Touch affidandomi ciecamente ai consigli del negoziante ma fin da subito ho lamentato poca potenza nei colpi e un po’ di instabilità negli stessi quando il colpo non era perfettamente centrato (avevo delle corde Poly Pro 1.30 a 25Kg). Dopo circa sei mesi ho cominciato a capire qualcosa in più e mi sono messo alla ricerca della racchetta perfetta ed ho cominciato a provarne un po’ (Wilson Clash 100 Tour, Babolat Pure Aero, Babolato Pure Drive, Head Radical Pro 360, Head Gravity Tour, Head Speed Pro 360, Head Speed MP 360) e, via via, ad essere sempre più confuso.
    Alla fine quelle con le quali mi son trovato meglio sono state le Head Speed 360 con un piccolo sbilanciamento a favore della MP, forse per via del piatto corde 16×19 e, la scorsa settimana l’ho comprata.
    Mi sono di nuovo affidato integralmente al negoziante per l’incordatura il quale mi ha montato delle Dark Matter 1.25 (mai sentite prima, mea culpa) a 4 nodi, 22 Kg.
    La mia domanda è: la scelta di queste corde è stata una scelta felice oppure si poteva fare di meglio?
    La prossima volta mi conviene cambiare?
    Da quando ce l’ho l’ho usata solo due volte e ancora non ho capito quanto mi trovi a mio agio…
    Scusa per essermi dilungato un po’.

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Purtroppo non conosco la Dark matter, non so dirti che tipo di corda sia.
      Tuttavia, in linea generale, per valorizzare la tipologia di telaio, valuta di montare delle Head Lynx 1.25 a 22/21 oppure, ancora meglio, un ibrido Lynx/Velocity a 22/22.

  60. Buongiorno Fabio,
    sono nuovo del Blog e innanzitutto voglio farti i complimenti per le recensioni dei prodotti e per la disponibilità con la quale rispondi alle mille domande.
    Ho 46 anni e gioco da una decina solo per passione..diciamo 1 volta a settimana con il maestro per stare in forma e una partita a settimana con amici. Ho una mp speed 360 (acquistata anche grazie alle tue recensioni) e mi trovo molto bene. Ho qualche dubbio sulle corde. Sono passato da una multifilo techinifibre 1.25 23kg a una prokenex performer 1.38 per motivi di durata. Con le prime ho fatto 5 ore scarse. Devo dire però che in quelle 5 ore avevo avuto ottime senzazioni. Adesso invece ho la sensazione che i colpi mi scappino un po’. Avresti qualche eventuale suggerimento ( anche se mi rendo conto di averti dato pochi elementi) per un giusto compromesso rimanendo sulle multifilo ?
    Grazie in anticipo per la risposta

    • Ciao e piacere di riaverti sul blog.
      Beh, sei passato da una corda top del mercato ad una molto economica, quindi ci sta che non hai lo stesso feeling e che l’armeggio offra minore controllo.
      Mantenendo la stessa tensione attuale, puoi provare un multi più reattivo, più da controllo, come Tecnifibre Multifeel, Head velocity o String Project Gold.
      Riparti da qui e vediamo se il controllo rientra come dovuto.

  61. Ciao Fabio,
    per un ragazzo che gioca da circa 8 mesi, sono indeciso se acquistare il modello MP oppure il modello S ed eventualmente effettuare nel futuro un Custom…cosa ne pensi.
    Grazie

        • Ciao Fabio e complimenti per il grande servizio che dai agli utenti.
          Cerco di essere breve,ma sara difficile, scusami..
          Ho giocato dal 1978,tredicenne,al 1998,passando dal legno alle prime in grafite, finendo con Wilson Sting.
          Giocavo a buon livello, conosco la tecnica, posso giocare coperto o tagliato, servo piatto, slice o liftato, senza problemi.
          Ho ricominciato 2 anni fa’ con.. gli ovvi problemi (che mi aspettavo, sia chiaro) di chi ricomincia dopo 20 anni.
          La tecnica man mano riaffiora (se sapevi andare in bicicletta..) ma, ovviamente, le gambe e il braccio.. hanno altra.. consistenza.
          Ho provato inizialmente, dopo alcune prove, con una Yonex DR100, ottima racchetta, lo sentivo chiaramente ma.. Braccio indolenzito dopo 30 minuti, ed avambraccio dolorante anche dopo.
          Ho provato dunque ad abbassare il peso tra 270/280 ma.. inevitavilmente si alzava il bilanciamento a 330..a salire, cosa per me sgradevole e che mi dava problemi alla spalla.
          Ho provato anche una 280gr,la YonexVcorePro, dopo aver provato la 300gr di un amico (ottima.., le Yonex sono ottime)
          Poi, vedo questa Speed, in versione S da 285 gr e.. bilanciamento a 320 (!) caso forse unico.. Per racchetta di quel peso.
          Ovviamente accetto suggerimenti in quel senso.. (pesi tra 280/290 max, e bilanciate non oltre 320..? Esistono altre?).
          Ora, tenendo presente che ho un gioco vario, sto’ a fondo e vado a rete indifferentemente, provando ogni colpo, ed, ovviamente, le esperienze sopracitate, ti chiedo :
          Una Speed S 285 gr, se effettivamente ha quell’ equilibrio (da 320) puo essere un buon compromesso per un 55 enne di buona tecnica ma che cerca maneggevolezza e una inerzia non eccessiva?
          Visto che ho avuto modo di provarla come ho scritto sopra, rispetto ad una YonexVcorePro 280 gr (balance 330..e l’ho sentito subito al braccio..) si puo’ definire la Speed S piu. “gestibile” per me, sacrificando persin qualcosa in spinta (per me francamente e comunque.. Non la priorita’..) magari senza perdere troppo in stabilita e controllo??
          Scusa la lunghezza, ma non ho mai interpellato nessuno e.. Metto tutto assieme.
          Concludo riguardo le corde.
          Multifilo le escludo, mi dan effetto fionda e preferisco Mono per il controllo.
          I problemi al gomito non li ho mai avuti in piu di 40 anni.. (se esegui correttamente..), ma, nel caso specifico di una Speed S quale mono consiglieresti?
          Prediligo controllo e confort alla spinta e solitamente sto’ sui 20/21 gr di tensione.
          Forse ho finito.. 😊.
          Non escludo una replica, ma rispondi quando puoi.
          Grazie Fabio 👍

          • Beh, probabilmente hai bisogno del telaio che faccia tutto quello che gli imponi, senza ribellarsi. Ti capisco, perché è una delle condizioni che preferisco anche io, ma la ricerco in telai più pesanti.
            Detto ciò, come mono, su Speed, monterei la Lynx 1.25, compensando con una tensione medio-bassa, massimo 22-21, così da non perdere troppa potenza.
            Il mono, se usato con ragionevolezza e alle tensioni adatte, non crea problemi.
            Per quanto riguarda altri telai leggeri, con bilanciamento contenuto, ti segnalo Dunlop SX 300 LS, CX 200 LS e la sempreverde Clash di Wilson, con 295 grammi e bilanciamento a 31.

  62. Ciao Fabio.
    Avrei bisogno di un consiglio.
    Non trovo più lo schema incordatura della racchetta in questione.
    Sul sito head trovo solamente lo schema di quella nuova, ma non sono convinto sia uguale perché non mi tornano i fori di chiusura.
    Sai dove posso reperire lo schema?
    Ti ringrazio e se avessi consigli ti ringrazio in anticipo.

  63. Buonasera!
    Vorrei sapere la differenza tra pure aero (team) perché la 300 mi pesa, drive nuova e questa speed (va bene anche modello 2018 se non ha novità rispetto al nuovo).

    Cerco spinta facile nel colpo piatto, mi piace arrotare ma dopo un po’ mi stanco!

    Sto provando la aero con hyper g 1.20 a 21/20 e mi trovo bene anche nei colpi piatti ma mi stuzzica questa speed perché in alcune dinamiche di gioco mi piace velocizzare i colpi senza aspettare troppo la palla…..

    • Purtroppo speed MP ha una gestione dinamica più pesante, come Pure Aero da 300 grammi, con un minore spin e un colpo piatto leggermente migliore. Non trovo sensato andare su Speed MP, se già Pure Aero ti pesa in mano. Pure Drive, invece, può essere una buona scelta, perché ha livello di inerzia inferiore e molto spesso esce sotto specifica in termini di inerzia, più vicina ai 280 che ai 290 dichiarati, quindi a metà strada tra Pure Aero Team e Pure Aero. Poi, per il resto, è una sicurezza di giocabilità.

  64. Buongiorno Fabio.

    Sto giocando da un po’ con la speed in questione dopo aver giocato con una radical MP modello graphene TOUCH. Ho un gioco principalmente da fondo e non molto arrotato, quando spingo tanto il colpo mi esce prevalentemente piatto. Ultimamente ho un po’ di fastidio al braccio e volevo sapere se poteva dipendere più dalla racchetta o dalle corde troppo rigide. Sto giocando con Hawk touch 1,25 che non dovrebbero essere rigidissime e con le quali mi ero trovato bene sulla Radical, ma che forse per un quarta categoria come me sono forse troppo impegnative nell’arco di una partita intera.
    Mi pare che abbiano anche poco spin gratuito rispetto ad altre corde provate. (mi piacciono le Gamma IO soft)
    So anche della maneggevolezza della speed che non è proprio un fuscello.
    Ti chiedere se effettivamente le Gamma che spesso provo mi danno il controllo che necessito sul colpo piatto e quel poco di spin gratuito in più rispetto alle Hawk touch e se ci sono corde simili non troppo rigide che potrebbero aiutare il mio gioco un po’ vecchio stile.
    Ti ringrazio, come sempre gentilissimo.

    • Hawk touch non sono corde rigidissime, vero, ma se le tieni molto sul telaio, tendono ad indurirsi non poco. Occhio, quindi, a cambiarle spesso e non oltre le 10-12 ore, perché le prestazioni, come per tutte le corde agonistiche, calano vistosamente con il passare delle prime ore. Oltretutto, conta molto anche la tensione du Hack Touch, perché se sui 22/21 o 21/21 si tiene delicata, già a 23 si sente una componente più metallica nell’impatto. Chiaramente, una corda più elastica, come Io soft può darti un buon controllo e una una sensazione più confortevole, ma con un angolo di uscita un po’ più alto rispetto ad Hawk touch.

      • Grazie, in effetti le hawk non le monto mai più di 22/21 e non le tengo più di 10-12 ore. e forse dovrei scendere un kg. ancora. Vista la scarsa durata e vista la sensazione di poco comfort all’impatto che ho notato anche io e visto anche il costo elevato, soprattutto se vanno cambiate così spesso, pensi che le Gamma siano la più valida alternativa in termini di prestazione? altre corde che si sposano bene con il telaio e meno costose?
        Sulla radical ho provato le lynx, ma non mi avevano fatto impazzire e mi sa tanto che anche quelle non durano molto… forse sono anche troppo morbide.
        lasciamo perdere altri mono agonisti che ho provato, ma troppo costosi, tipo razor code, Yonex Strike, Element, ecc…

        • Le Gamma sicuramente sono belle corde e hanno senso su questo telaio. Tuttavia, se vai sulla Soft, non è meno morbida di Lynx, ma sicuramente più sensibile all’impatto. Direi che la prova con Gamma ci sta tutta.

  65. Buongiorno Fabio,
    Ne approfitto per chiederti anche un’altra cosa e mi scuso per l’insistenza. Con le head hawk touch, nonostante siano “touch” non sento tutto questo feeling con la palla al momento dell’impatto. Cosa che mi manca un po’ anche con le Gamma, ma forse essendo poco più sottili e, come dici te più elastiche, mi danno una sensazione diversa e migliore.
    Potrei magari provare ibridando le corde? Che dici.
    Ci sono monofilamenti che hanno una bella connessione con la palla e che non costino eccessivamente? Vorrei poter giocare sempre con la stessa corda per dare ancora maggiore continuità e standardizzare l’attrezzo comprando una matassa, ma davvero non so dove andare a parare.
    Grazie ancora dei consigli e a risentirci presto.

    • Se cerchi qualcosa che sia molto netto nel feeling, prova Armour Soft 1.24, ma devi valutare se ti aggrada la maggiore reattività rispetto alle due corde citate e sempre più per un colpo piatto/coperto che per lo spin esasperato o sempre carico. Purtroppo, o per fortuna, l’approccio alle corde è molto personale e, al di là della “giustezza” di caratterische, bisogna sempre vedere se il feeling fa al caso tuo. Ritengo, infatti, che il feeling conti per il 60% nella scelta della corda. Con un armeggio che ti dà feeling, ci giochi anche se la prestazione non è troppo adatta, ma se la corda ti dà prestazione, ma non il feeling che cerchi, non troverai mai la tranquillità nel gioco.

      • Grazie mille Fabio. proverò le armour soft e se non mi dovessero piacere più di tanto credo che mi accaserò con le Gamma, con le quali mi sono trovato benone anche a livello di comfort (non mi hanno mai dato fastidio a spalla e gomito).
        Per maggiore reattività intendi un uscita di palla più veloce? la palla rimane meno sulle corde, vero?
        Ti ringrazio ancora e saluto.
        d.

          • Grazie ancora. Ultima cosa poi non ti rompo più farò le mie considerazioni sul campo:
            Tra Gamma IO soft, Armour soft e Gorill-1 quale corda credi che sfrutti meglio le caratteristiche del telaio? ho letto le tue ottime recensioni e ho anche l’opzione di provare la gorill-1.
            Alla fine sono sicuro che proverò tutte e tre e vorrei poter confrontare le sensazioni.
            Grazie e a presto.

          • IO Soft andrebbe per la spinta e spin facile, Armour soft per un impatto diretto, controllo e uscita veloce dei colpi dal piatto, mentre Gorill-one come la Armour soft, ma con un maggiore apporto di spin e un maggiore snapback.

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