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Head EXTREME MP

Back Spin

Il back, storicamente, è un colpo che è sempre appartenuto al bagaglio tecnico di Extreme e anche in questa versione non fa difetto. Anzi, sono salvi i concetti basilari già visti nelle versioni precedenti, che, a onor del vero, avevano un back più fine, grazie alla maggiore elasticità del fusto che faceva sentire meglio la palla, in generale. Ma il back c’è, è una bella rasoiata, anche abbastanza gestibile, a parte una certa tendenza a uscire lungo quando non si taglia molto. C’è anche un bel side-spin e ci si diverte abbastanza con i giochetti con il taglio laterale.

A rete

Non è velocissima da muovere, ma ha comunque una discreta maneggevolezza. A rete ha il suo perché, soprattutto con il gioco di taglio, mentre con i colpi piatti va più contenuta e mostra un po’ di eccessiva esuberanza nell’uscita. Rispetto ai modelli precedenti, si sente che la rigidità aggiuntiva le ha tolto un po’ di tocco e il telaio risulta un po’ più asettico. Buono lo smash, che viaggia sempre forte e si piazza con buona soddisfazione.

Al servizio

Il colpo piatto non è precisissimo e ci va bene chi si appoggia alla spinta del telaio o chi sa centellinare la forza per sfruttare l’uscita facile. Ha una discreta resa, nonostante una tendenza a sparare un po’ lungo con i colpi piatti. Molto bello lo slice, invece, e si nota come salga il controllo non appena si va a dare un leggero spin. Lo slice gira bene, è modulabile e prende anche una curva ampia, ma soprattutto si può spingere e non ci sono troppi pensieri in merito al controllo. Bene anche il kick, che concede molto e prende spin da subito, con una buona capacità di rendere le variazioni di intensità, da carico a strappato. In generale, al servizio, non è molto faticosa ed ha tratti di sostanza, con buone variazioni.

Risposta al servizio

Extreme Mp, in risposta, si comporta molto bene. Ha sempre la sua tendenza a sparare un po’, ma, dopo averla conosciuta ed appresa nelle sue manifestazioni, si sfrutta con buona scioltezza per rispondere. Anche qui, il leggero spin aiuta e non male le risposte bloccate in back.

Colpi in recupero

Il telaio si muove abbastanza bene ed ha quell’uscita facile che consente buoni recuperi, senza troppo sforzo. Anzi, spesso permette di uscire dall’angolo e tornare a tirare pugni in modo consistente.

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2 commenti

  1. Ciao Fabio, ho letto con grande curiosità la tua recensione perchè utilizzo proprio la Extreme MP Nite.
    In precedenza ho usato la Burn 100S B.E. e poi sono passato per un paio d’anni alla Blade V7 16×19.
    Di quest’ultima (a differenza della Burn che era una vera spin machine ma che ho dovuto a malincuore abbandonare perchè il gomito me lo chiedeva), pur apprezzandone precisione e potenza, non mi ha mai soddisfatto la poca capacità di generare top spin, quando invece mi sono avvicinato alla Extreme MP è stato un colpo di fulmine, incordata con Hawk Rough l’ho trovata perfetta per il mio gioco (cl. 3.3, pressione da fondo campo con colpi in top sia di diritto che di rovescio) e pur perdendo qualcosa rispetto alla Blade in termini di “qualità” assoluta ne sono pienamente soddisfatto.
    L’amore per le Wilson e per le Blade nello specifico però è sempre rimasto…
    Ora leggo nella tua recensione che la Head Extreme MP, che apprezzo soprattutto per la capacità di generare palle cariche di rotazione, da questo punto di vista è inferiore rispetto alla Blade V8 (8.5 Extreme<8.8 Blade) e quindi mi hai messo in confusione (ah ah) e la tentazione di fare un giro con la Blade è forte (mannaggia a te…).
    Mi puoi spiegare questo dato?
    Poi ancora, nella tua recensione parli di racchette con maggiori capacità quanto a top spin rispetto alla Extreme; mi puoi chiarire a quali ti riferisci?
    Mi scuso per l'esposizione prolissa e ti ringrazio anticipatamente per la risposta.

    • Ciao, diciamo che Blade 98 16×19 ha uno spin molto buono, ma soprattutto immediato e tanto gestibile. Per questo motivo, il voto allo spin non è solo relativo allo spin massimo, ma anche alla gestione delle rotazioni, da leggere, salendo, fino a molto consistenti. Faccio sempre molto caso alla qualità dello spin e non solo alla quantità. Proprio in questa direzione, Extreme è un telaio meno fine sulla gestione dello spin e un po’ più “rozzo”. Tuttavia, considera anche che Blade v8, con la sua maneggevolezza migliorata, permette di mandare il braccio sempre veloce e di fare sempre tanto gioco pesante sullo spin.
      Quanto alle profilate che offrono indubbiamente uno spin superiore ad Extreme, trovo Burn 100V4 e, neanche a dirlo, Pure Aero, che però ha meno controllo sul colpo piatto. Extreme, di fatto, non un telaio estremo, se non per quel bilanciamento più avanzato, che la rende un po’ puntata in avanti e sicuramente solida e potente.

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