PER TUTTE LE ULTIME NOVITÀ

ISCRIVITI AL CANALE YOUTUBE DI TENNISTASTE

Head EXTREME MP

head extreme mp nite

Maneggevolezza

Non è un fulmine da muovere, ha proporzioni di inerzia e bilanciamento che pretendono un minimo di preparazione tecnica e atletica per sfruttarla a dovere, soprattuto considerando che è spesso richiesto lo spin per il controllo. Quindi richiede una decisione di movimento, e una certa ampiezza, che mette in luce una maneggevolezza non al top tra le 300 grammi. Ma non vuole essere un telaio maneggevole, anzi è fatta per altro.

Sweetspot

Ci si aspetterebbe di più da una 300 grammi e 100 pollici, ma qui lo sweetspot, per quanto non piccolo, è soprattutto lungo, ma non troppo largo e qualcosa resta un po’ sul telaio quando si impatta più di lato.

Giocabilità

È un po’ nervosa in relazione al dato di rigidità e va condotta con sicurezza per sfruttarne la potenza. Pertanto, non è un telaio facile in assoluto e richiede ritmo e mestiere. Adoperarla a basso ritmo, per la sola potenza gratuita è un peccato, perché sa offrire molto di più, ma richiede mediamente di più rispetto ad una profilata generalista, come Pure Drive.

Colpo piatto

Non male il colpo piatto, anche se pecca un po’ di precisione, anzi, più che di precisione, di esuberanza e va un attimo contenuta sui colpi con poco spin perché spara forte e e non sempre è intellegibile. Meglio colpire solido, senza strafare, lasciando a lei l’onere della spinta.

Top Spin

Il potenziale del top spin è alto, anche se alcune concorrenti hanno uno spin più carico in assoluto, ma Extreme MP ha un top spin estremamente facile, che viene fuori con poco e concede pesantezza di palla piuttosto buona, con un impegno fisico non troppo tassante. Anzi, si apprezza più per la facilità dello spin che non per l’esagerazione delle rotazioni. Tuttavia, un braccio esperto la riesce a forzare anche in esecuzioni molto cariche.

Condividi il tuo amore

2 commenti

  1. Ciao Fabio, ho letto con grande curiosità la tua recensione perchè utilizzo proprio la Extreme MP Nite.
    In precedenza ho usato la Burn 100S B.E. e poi sono passato per un paio d’anni alla Blade V7 16×19.
    Di quest’ultima (a differenza della Burn che era una vera spin machine ma che ho dovuto a malincuore abbandonare perchè il gomito me lo chiedeva), pur apprezzandone precisione e potenza, non mi ha mai soddisfatto la poca capacità di generare top spin, quando invece mi sono avvicinato alla Extreme MP è stato un colpo di fulmine, incordata con Hawk Rough l’ho trovata perfetta per il mio gioco (cl. 3.3, pressione da fondo campo con colpi in top sia di diritto che di rovescio) e pur perdendo qualcosa rispetto alla Blade in termini di “qualità” assoluta ne sono pienamente soddisfatto.
    L’amore per le Wilson e per le Blade nello specifico però è sempre rimasto…
    Ora leggo nella tua recensione che la Head Extreme MP, che apprezzo soprattutto per la capacità di generare palle cariche di rotazione, da questo punto di vista è inferiore rispetto alla Blade V8 (8.5 Extreme<8.8 Blade) e quindi mi hai messo in confusione (ah ah) e la tentazione di fare un giro con la Blade è forte (mannaggia a te…).
    Mi puoi spiegare questo dato?
    Poi ancora, nella tua recensione parli di racchette con maggiori capacità quanto a top spin rispetto alla Extreme; mi puoi chiarire a quali ti riferisci?
    Mi scuso per l'esposizione prolissa e ti ringrazio anticipatamente per la risposta.

    • Ciao, diciamo che Blade 98 16×19 ha uno spin molto buono, ma soprattutto immediato e tanto gestibile. Per questo motivo, il voto allo spin non è solo relativo allo spin massimo, ma anche alla gestione delle rotazioni, da leggere, salendo, fino a molto consistenti. Faccio sempre molto caso alla qualità dello spin e non solo alla quantità. Proprio in questa direzione, Extreme è un telaio meno fine sulla gestione dello spin e un po’ più “rozzo”. Tuttavia, considera anche che Blade v8, con la sua maneggevolezza migliorata, permette di mandare il braccio sempre veloce e di fare sempre tanto gioco pesante sullo spin.
      Quanto alle profilate che offrono indubbiamente uno spin superiore ad Extreme, trovo Burn 100V4 e, neanche a dirlo, Pure Aero, che però ha meno controllo sul colpo piatto. Extreme, di fatto, non un telaio estremo, se non per quel bilanciamento più avanzato, che la rende un po’ puntata in avanti e sicuramente solida e potente.

Lascia una risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.