
Donnay Pro One 97 16×19 PentaCore
In campo emerge subito la maggiore flessibilità rispetto a tutte le sorelle, con un dato Ra di 57 punti e una tipologia di flessione che coinvolge l’intera struttura. Il telaio è morbido, comunicativo e sensibile, ma l’aspetto più positivo è che riprende caratteri sia dalla Pro One 97 GT che dalla Tricore. Infatti, alla morbidezza della GT e alla flessione continua, si aggiungono una facilità di movimento e una presa delle rotazioni maggiori, tipiche del modello Tricore. Un telaio davvero classico, che coniuga coniuga giocabilità, velocità di movimento e spin naturale, in un ambiente di gioco semplice ed immediato, come se Donnay avesse voluto creare una GT per utenti meno esperti, mantenendo il controllo eccezionale e il feeling pulito, ma riducendo inerzia e peso, per velocizzare la testa della racchetta ad amplificare le rotazioni, soprattutto quelle da controllo. Il risultato è un telaio che offre tennis a 360, pronto a spingere e a cambiare velocità, ma molto tollerante, come è possibile vedere nella scheda di analisi dello sweetspot, in basso. Non ha la pesantezza di palla della GT, ma fa giocare in modo più semplice, senza impegnare fisicamente, mantenendo un livello tecnico comunque elevato e non adatto ai neofiti. Il telaio flette molto, è burroso all’impatto e offre un comfort di gioco tra i più elevati in casa Donnay, senza rinunciare ad una certa reattività all’impatto, perché la testa della racchetta, nonostante i 311 punti di inerzia, si mostra stabile e compatta, a testimonianza che c’è materiale a fare massa. È la Pro One che si muove meglio in assoluto, con una neutralità di azione che la rende sempre controllabile e gestibile, anche quando il ritmo si alza o si cerca di forzare. Va detto che il telaio è classico e preferisce le rotazioni da controllo, piuttosto che lo spin esasperato, che accorcia la traiettoria e disinnesca la propulsione frontale, sempre di buon livello.
77 commenti
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Ciao e buone feste! Complimenti per le recensioni, ci aiutano molto. Ho 36 anni buon 4 categoria con aspirazione 3a Cat, rovescio una mano, top non esasperato, prima piatta seconda kick, attacco da fondo per chiudere a rete. Ho sempre giocato con Head di cui apprezzo l’impugnatura che mi aiuta nel rovescio ad una mano. Attualmente utilizzo una Speed You Tek MP 16×19 315 gr con Luxolon Original 21kg, ho utilizzato Wilson Blade 16×19 e Head Graphene Prestige Pro (con soddisfazione ma anche con qualche imprecazione se la partita durava molto). Vorrei cambiare il mio attuale telaio (Head Speed MP You Tek) con qualcosa di meglio. Ho letto con interesse le recesioni di Yonex Duel G 310, delle Donnay Pro One (tricore e GT) e della nuova Pure Strike. Cosa mi consiglieresti? Te ne sarei grato. Saluti Vincenzo
Dimenticavo… uno Swingweight troppo alto (diciamo >325-330) potrebbe avere ripercussioni sull’esecuzione del rovescio ad una mano? Ovviamente non sono Wawrinka…
Beh, dipende molto dal singolo tennista, non si può generalizzare sull’argomento inerzia-rovescio. Il problema sul rovescio ad una mano è legato molto alla solidità di gioco, più sai far andare il braccio è più gestisci meglio e sfrutti l’inerzia. Certo è che una inerzia media lascia spazio al braccio, senza troppo impacciare.
Grazie per la risposta. Riguardo all’altra parte della domanda che mi dici? sono confuso…adesso sto provando la nuova pure strike 98, ma ho in mente anche la donnay pro one 97 (non so tra GT e tricore però) e la yonex sv 98 (l’ho presa in mano e sembra un fuscello). Grazie sempre il lavoro che fai per noi appassionati è prezioso.
sono tutti telai molto validi e, ancora una volta, è il feeling che fa preferire l’una all’altra. Noto che, come avevo scritto nella recensione, la Strike 98 non soddisfa per feeling e ne vedo molte nei mercatini di appassionati.
Capito. Ascoltami un consiglio per l’incordatura della Yonex SV 98? Full mono preferibilmente…4G soft?
4G soft vanno bene, ma devi stare proprio basso con la tensione, direi 21 al massimo, mentre ti consiglio le Poly tour Fire, fino a 22 kg, perchè offrono più di spinta ai medi regimi.
Ciao Fabio! Ho acquistato dopo aver ricevuto un telaio prova per una settimana, una coppia di Donnay Pro One GT pentacore. Volevo chiederti consigli sull’incordatur anche perché il telaio è molto poco conosciuto dalle mie parti (Catania). Ho utilizzato Dyreex Black Burst 1.25 a 21 kg, ma il mio incordatore dice che sono oscene. Cosa mi consigli? Io in passato ho utilizzato sulla Blade Luxilon 4g Soft e Tecnifibre Red Code Wax…potrebbero essere una opzione valida? Oppure hai altro da consigliare? Ti ringrazio in anticipo, spero tu mi possa aiutare perché per un telaio del genere che trovo unico l’accoppiata con la corda giusta è fondamentale!
Ciao Vincenzo, la Black burst non è affatto oscena, anzi, è una corda con finitura resinata esterna. Non ha una durata eccelsa, ma la resa in gioco è notevole. Detto ciò, procedi con le 4G Soft, a 21 kg costanti. È un’accoppiata che ho provato molte volte con soddisfazione. La Red Code Wax è anche adatta al genere di telaio, per quanto più secca e diretta, dipende dal feeling che cerchi. Essendo, però la Penta molto flessibile, puoi adoperare corde più rigide e ottenere un vantaggio anche di solidità di impatto.
Ok ti ringrazio
Scusami ancora, sempre in ambito luxilon le Original come ce le vedi?? Solo per risparmiare un po’, costano meno delle 4g
Le original costano meno, vero, ma perdono tensione in poco tempo e vanno cambiate troppo spesso, mentre le 4G sono molto più durevoli dinamicamente. Come resa, le 4g sono più potenti e meno rigide sul braccio, per quanto parliamo sempre di corde molto agonistiche.
E ancora un altra cosa ti giuro che è l’ultima…io ho visto le tue impressioni entusiastiche sulla quadcore, un po’ meno forse (o diverse) sulla pentacore. Al momento dell’acquisto la Pentacore mi è stata proposta come un avanzamento del modello precedente. Per carità io sono contento del telaio, ma 80 euro di differenza quasi di prezzo forse non sono giustificate.
In effetti ora che ci penso è un commento inutile il mio, tu dai ovviamente solo suggerimenti tecnici. Comunque la racchetta è veramente ottima.
Nessun commento è inutile, ed hai posto una giusta osservazione, vanno considerati tutti gli aspetti di un telaio, anche il costo.
No, aspetta, il telaio va benissimo, la Pentacore è anche più giocabile e facile, oltre che più personalizzabile, che è la strada che persegue Donnay, lasciando spazio al custom.
grazie , ti farò sapere le impressioni con le Luxilon 4g Soft
Comunque la palla viaggia pesante, poco meno di Blade 16X19 ma con più stabilità e controllo. E con meno fatica.Devo ringraziarti per avermi fatto scoprire un telaio eccellente e che si adatta alle mie caratteristiche.
Figurati, è un piacere, ma soprattutto la mia missione 😉
Ciao fabio! ti aggiorno: provata con luxilon 4g soft a 21 kg. L’ho trovata più difficile, con un uscita di palla meno immediata rispetto a Dyreex. Forse perche’ il calibro 1,30? La dyreex B.Burst era 1,25. Forse deve assestarsi un po la corda, magari dopo la 2-3 ora va meglio. consigli? Riduco 1 kg? Provo la 4g soft a 1.25?
beh, la 4G 1.30 è veramente agonistica, monta la 1.25 in versione soft, alla stessa tensione e vedi come va.
Caro Fabio…15 giorni di utilizzo della pentacore, succede una cosa strana…dolore al gomito da 3-4 allenamenti, mai successo prima con nessun altro attrezzo in tutta la mia vita. Ipotesi: doveva capitare ed è un caso, l’accoppiata con le 4G Soft 1.30 a 21 kg non va? Consigli, a parte un po’ di riposo?
strano, perchè la racchetta è davvero molto morbida. Può darsi che dipenda dal cambio di attrezzo, che ancora devi digerire a livello di articolazioni. Come prima cosa, togli la 4g e monta qualcosa di più umano, oltretutto è 1.30, quindi un po’ di effetto “tavoletta di legno” lo fa. Monta un mono più umano, magari un calibro 1.25 e una elasticità maggiore. Sicuramente una black edge può andare meglio, ma anche una string kong gorill-1 o una black code4S, salendo per tutte di un kg rispetto a quanto monti attualmente.
Mi fai un paragone con le pt57a? Cerco quelle sensazioni provate con le mitiche pro tour e che purtroppo non ho provato in tf 315 ltd e in radical microgel mp anche dopo customizzate…Sarei molto interessato a provarle prima di decidere un un acquisto di una coppia
Ciao, benevenuto nel Blog!
La PT57A è una sigla che contempla una serie di racchette, di peso, inerzia e rigidità differenti, ma tutte accomunate da un feeling morbido e dalla flessione accentuata. In tal senso, la Pentacore fa lo stesso lavoro, ma molto dipende dal custom che adoperi. La precisazione che va fatta, visto che hai provato la Radical microgel MP e non hai trovato giovamento, è che lo stampo delle Pro One è lo stesso delle Radical MG, ma in versione, mai commercializzata, 16×19, chiaramente con flessibilità molto simili alle PT57A e da qui il successo di questa racchetta. Anche se è più leggera, nasce 305 grammi, è capace diq uel feeling morbido e pastoso, tipico delle Head di un tempo. Inoltre, il potenziale di custom è davvero alto e il telaio nasce proprio per questa esigenza, visto che Donnay offre sempre il suo Custom Kit, ma è sempre preferibile un lavoro di personalizzazione ad hoc. Non so se riuscirai a partecipare, ma nei miei test day, insieme a tutte le ultime Donnay, ci sarà anche la Pro One Pentacore, proprio per proporre il test di un telaio così particolare, simile alle pro stock, ma senza tutta quell’inerzia ingestibile per tanti.
Ciao Fabio come le vedi le revolve su questa racchetta è sulla gt?
Cioè e sulla
gt?
Ci stanno, ma starei massimo a 22 kg per non perdere potenza. Il fatto è che la Revolve ha un feeling ovattato e, se da un lato aumenti la presa di spin e la potenza, dall’altro potresti sentire tutto troppo morbido. Quindi, direi non sopra i 22 e non sotto i 21, lasciando un po’ di rigidità al piatto per lavorare.
Ciao Fabio! Come vedi Polifibre Tour Player 1.25 sulla Pentacore ? E un altra cosa…considerando lo spazio
per il custom, cosa si potrebbe pensare di fare per rendere la racchetta un po’ più “cattiva” senza pregiudicarne le caratteristiche?
Ciao, le Tour Player rientrano tra le corde più agonistiche da utilizzare sulla Pro One, se pensi di doverne avere bisogno, allora si, chiaramente a tensione non superiore ai 21 kg.
Per quanto riguarda il custom, su due piedi e senza un setup predefinito di corde, non è facile. Con il kit donnay, però, puoi montare una striscia da 3 in testa e il tappo da 5, non andrei oltre.
Grazie! La domanda sul custom era legata a quei 5 grammi di differenza con la quadcore, magari potevano dare un po’ di inerzia in più…credo che la lascerò così.
Provala prima così, per un bel po’, poi valuti se è il caso di fartela piacere di più o se apprezzare la maggiore giocabilità che Donnay ha fornito alla Pro One.
Ciao Fabio, un consiglio sto provando questa bella racchetta datami in prova dal gentilissimo HMA Sports quale corda mi consiglieresti di provare?
Al momento l’ho testata sia con la mia mono Volkl V Star grigia 1,10 sia con il multi Prince Premier Touch 1,30 la prima a 18/19 kg e la seconda 19/20 kg e devo dire che mi sono trovato molto meglio con il mio mono sia a livello prestazionale che a livello di confort.
Aggiungo che ho deciso di provare queste Donnay principalmente per la loro morbidezza visto che ho un inizio di epicondilite che mi infastidisce soprattutto sul rovescio e quindi ti chiederei di tenere conto anche di questo nella scelta della corda.
grazie.
Ciao, potresti provare con un mono sottile, 1.20 al massimo, magari evitando le sagomate estreme. Se hai modo di trovarla, la String Project Hexa Pro 1.20 fa un gran lavoro sulla Penta, la sto provando proprio in questi giorni, insieme alla Armour. Magari, se mi dici cosa hai a disposizione dal tuo incordatore, posso darti un consiglio mirato.
In realtà non so cosa ha il mio incordatore perchè generalmente sono io che gli porto già le corde… cmq tu dammi qualche suggerimento prendendo in considerazione il panorama delle corde che può fornirmi tennis warehouse e da li poi provvederò ad ordinare e provare quelle da te suggeritemi magari 2-3 tipi mono e 2-3 tipi multi non andando su prezzi esagerati 🙂
Per quanto riguarda i multi cosa ne pensi dei seguenti tipi: Babolat M7 1,25, head Reflex 1,25, Tecnifibre HDX Tour 1,25?
Grazie.
Per i multi, le proposte sono buone e puoi procedere con queste.
Come mono da poter prendere su TWE, direi Yonex Poly Tour Fire, Solinco Hyper G 1.20 o 1.15 e Alu Power soft, così hai tre macroaree di mono da testare, elastico, molto sagomato e più secco.
Ciao Fabio, finalmente ho deciso sulla racchetta monterò le Head Velocity MLT 1,30 che reputo una buona corda e dal prezzo non esagerato.
Un consiglio se volessi rendere questa racchetta un pò più cattiva (che sicuramente non è la sua caratteristoca principale, anche se non è che ne pecca in assoluto) soprattutto su il punto di chiusura che accorgimento potrei usare?
Grazie.
Innazitutto poresti rpovare a scendere con la tensione delle corde, per veder se hai un benenficio di spinta, mantenendo un adeguato feeling, spesso è una soluzione sottovalutata, ma fa tanto, anche più di un custom. Se la tensione più bassa non dovesse risultarti utile, puoi cominciare con un grammo ad ore 12, per poi salire sempre un grammo alla vota e valutare il beneficio di spinta. Inutile dire che, con un custom, molto spesso cambiano le esigenze in fatto di tensione e scelta della corda, quindi procedi con cautela per on finire in confusione.
ah dimenticavo le Head Velocity MLT tirate 22/23 kg (su indicazione di Eiffel)
La tensione è leggermente alta, un kg meno sarebbe meglio, visto che la Pro One è una racchetta del calibro di Pro Saff 97 o di Yonex Duel G 310.
ora è ad incordare e avevo detto di fare 21/22… intanto vediamo così
Certo, procedi così e valuta come ti trovi.
Ciao Fabio vorrei un consiglio. Ho sempre giocato con mono (Revolve e Prince XP). Sarei intenzionato a passare al multifilamento dato che ultimamente inizio a sentire un leggero fastidio al gomito. Sulla Pro One 97 sia penta che Gt cosa mi consigli e soprattutto meglio montare un full multi o un ibrido. Sto leggendo un pò di commenti ma la confusione aumenta…
Ibrido normale…reverse…corde morbide…rigide
Ho a disposizione ancora qualche matassina di revolve, di velocity, di Donnay x-poly ma non ho capito se sono adatte per un gioco classico, semipiatto…
Grazie
Ciao, come multi, puoi montare tranquillamente il Velocity, sia in full che in ibrido, ch sarebbe meglio sviluppare in classico sula Pro One, per valorizzare il grip del pattern sulla palla e prendersi la spinta facile del multi a medio regime di gioco. Come mono per l’ibrido, adopera X Poly, a tensione massimo di 21 kg. In tal senso, in ibrido classico, puoi montare il tutto a 21/21 o 22/22, ma starei sulla soluzione più bassa. Nel caso del Veocity in full, invece, starei sui 22 o 23 kg costanti.
Ciao Fabio, mi hai suggerito questa racchetta nei commenti della Yonex Vcore98.
Come ti scrivevo di là ho intenzione di riprendere a giocare dopo tanto tempo e vorrei una racchetta dal feeling classico che non stravolga le sensazioni rispetto alla mia vecchia Dunlop Max Impact midi con ovale da 90 pollici, cioè controllo, precisione e sensibilità in primis ma con un pò più di spinta rispetto alla mia vecchia racchetta (gioco prevalentemente piatto e cerco il vincente da fondocampo cercando di far muovere l’avversario).
Mi sarei deciso per questa Donnay, come la vedi incordata con String Project Armour Soft 1.24 a 20/20?
Oppure altri consigli?
Grazie.
Ciao, come già consigliato, se cerchi un feeling davvero classico, senza andare su piatti grandi, per prmiare il gioco praticamente piatto, la Donnay Pro One 97 è tra quelle (non pesanti) che meglio sa dare per chi cerca la classicità, la flessione e la sensibilità, senza troppo impegno fisico. La concorrenza o presenta maggiore rigidità oppure maggiore massa e bilanciamento avanzato, per cui, la scelta della Donnay va verso quella di un attrezzo che tu puoi gestire totalmente con il braccio e sfruttarne la bella connessione. Quanto alle corde, se intendi adoeprare un mono a tensione bassa come 20/20, puoi Pensare a Magic, Armour Soft o Amrour, in ordine di potenza decrescente.
Grazie Fabio, quale vedi meglio tra le corde e non necessariamente a 20/20 ma alla tensione che vedi più adatta in generale per un gioco come ti ho descritto.
Grazie.
Racchetta ordinata ed arrivata, corde string project Armour soft 1.24 incordate a 21.
Domenica mattina la provo e riporto le mie impressioni.
Ottimo, attendo le tue impressioni.
Eccomi alle impressioni.
Tranne i primi scambi devo dire che l’intesa con questa racchetta é stata istantanea: feeling molto simile alla mia vecchia Dunlop con la differenza di un peso notevolmente inferiore e di un ancora migliore controllo.
Inoltre rispetto alla vecchia racchetta questa Donnay spinge con più facilità, ma non troppo, forse a questo riguardo potrei anche arrischiare una tensione di 20, mentre l’attuale con string project Armour soft é a 21.
Sono molto soddisfatto, é proprio la racchetta per me, grazie del consiglio veramente mirato.
Sono davvero contento che ti sia trovato, ma ero anche sicuro del risultato.
Ciao Fabio, per puro caso il maestro che mi allena mi ha fatto provere questa racca ( sapendo dei miei tormenti 😂) e , lo dico con cautela , sembra amore a prima vista ….ormai ci sto giocando da un mese circa e con setup corde differenti sembra comunque andare alla grande. Considera che data umidità e freddo sto giocando con tensioni che che vanno da 16kg a 19 kg full mono poliestere. Che corde consigli su questa Donnay tra : tecnifibre blak code ( montate a 17/18 kg) – Yonex poly tour fire ( 18/19kg) – Luxilon Ali power tutte 1.25 (16/17kg)
Considera che mi sono trovato bene con tutte con leggere differenze, la racchetta è molto sensibile e tollerante e vorrei trovare l’equilibrio giusto per permettere al telaio di flettere il giusto e nel giusto modo. Per questo anche una classica Ali power ( sulla carda tosta) mi ha dato sensazioni fantastiche mentre la fire più potenza e la tecnifibre una via di mezzo comunque morbida. Trovata la racchetta del mio ❤️vorrei trovare la corda giusta ed uscire dal tunnel 😂😂😂grazie saluti
Enrico
Ciao Enrico, considerando le tensioni alle quali stai adoperando il telaio, escluderei la 4S, che a tensione troppo bassa ha un impatto abbastanza “confuso”, alla stessa maniera anche la Alu Power, che è molto meno tosta di tanti altri mono sul mercato. Tra queste, la Fire è quella che meglio supporta la tipologia di telaio, mettendo in sospensione il piatto, e le tensioni sotto i 20 kg. Però, considera un giro di Alu Power sui 18 kg almeno, per verificare se l’impatto è di tuo gradimento. La 4S esclusa a priori.
Ps. Dimenticavo… che ne pensi della Donnay X poly 17 ? Io però non mai provata. Ancora grazie
Saluti
LA Xpoly fa un lavoro onesto sulla Pro One, ci sta.
Grazie Fabio, certamente proverò di più la Alu Power, considera che con il salire delle temperare, ovvero primavera estate arrivo 21/20. Non ho capito se la tecnifibre black code ( che ho usato ) e la tecnifibre black code 4s sono la stessa corda ?!? Credo di no io mi riferivo alla black code semplice. Grazie infinite
Black Code e Black Code 4S non sono la stessa corda, almeno non totalmente, perché la 4S ha sezione quadrata, quindi è più aggressiva sullo spin.
Ciao Fabio, come da te consigliato uso questa racchetta con soddisfazione da Settembre scorso, dopo quasi 30 ore di gioco ormai le Armour Soft a 21Kg che avevo fatto mettere sono alla frutta (la racchetta è diventata una sorta di padella, corde estremamente rigide, controllo inesistente)
Con le armour soft mi ero trovato molto bene, tuttavia gli incordatori nella mia zona non le tengono.
Volendo provare una corda tra quelle che hanno a disposizione (Yonex Polytour Pro, Polytour Fire e Polytour Strike oppure MSV Focus Hex 1.23) cosa mi consigli?
Io sarei orientato sulla Polytour Fire 1.25 perchè mi sembra la più simile alla Armour Soft che tanto mi è piaciuta, ma sono molto curioso anche di provare una corda sagomata.
In tutti i casi la tensione sarebbe comunque su 21kg o 20kg.
Ciao, considera che il più durevole dei mono va sostituito massimo entro le 12 ore di gioco, altrimenti fai fatica e diventa rigido. Nessun mono può arrivara a 30 ore con prestazione, ma nemmeno a 20.
Detto ciò, tutte le corde che proponi possono andar bene, ma se cerchi una sostituzione della Armour soft, vai sulla Fire senza indugio. Considera di incordare 21/20 per iniziare.
Dovevo scegliere prima della tua risposta, per ora ho scelto di sperimentare MSV Focus Hex 1.23 a 21Kg, ma la prossima volta provo anche la Fire 1.25 sempre a 21.
Grazie, ciao.
Hia scelto comunquen bene, la Focus Hex è una corda sincera, qualitativamente adeguata, ha controllo, feeling e spin, ma è un po’ meno potente della Fire.
Perdonami per la risposta in ritardo, ma ho avuto bisogno di qualche giorno per ritrovare le energie necessarie.
Ciao Fabio, perdonatissimo 🙂
Ci mancherebbe, sei gentilissimo.
Ti riporto le mie impressioni dopo la prima ora di gioco con la MSV Focus Hex 1.23 a 21Kg.
Intanto devo dire che non è propriamente la corda che fa per me, o almeno non a confronto della String Project Armor Soft 1.24.
La Focus Hex ha più grip sulla palla, si sente che l’attrito è maggiore rispetto alla Armour Soft, ma al tempo stesso la palla entra meno nel piatto corde di quanto non faccia con la Armour Soft; di conseguenzala sensazione di controllo è minore, non solo, l’uscita di palla dal piatto corde della Armour Soft è più sincera, diretta, mentre con la Focus Hex la palla tende ad alzarsi più di quanto non imprima io tale traiettoria con il braccio.
Insomma la trovo meno diretta e di peggior controllo rispetto alla Armour Soft.
Di contro il grip superiore migliora i colpi arrotati, dunque ad esempio il back di rovescio si gioca più facilmente con la focus che non con la armour soft.
Anche i colpi di opposizione, cioè che traggono vantaggio della forza del gioco avversario riescono meglio con la focus hex che non con la armour soft, penso ad esempio ad una risposta bloccata di rovescio su un bel servizio avversario che son riuscito a fare con la focus e che raramente ho fatto con la Armour soft.
Tuttavia, essendo io un giocatore che gioca al 95% piatto e che piace tenere il pallino del gioco in mano (piuttosto che giocare sfruttando i colpi avversari), devo dire che mi trovavo decisamente meglio con la Armour Soft.
Soprattutto mi piaceva quella sensazione di palla che entra nel piatto corde e che senti di poter controllare come vuoi.
Ti ritrovi con le mie impressioni?
Pensi che dopo la focus hex la yonex fire possa darmi le sensazioni di controllo della Armour Soft?
O forse fo meglio a prendermi le corde sul sito della string project e rimanere con quelle visto che tanto mi son piaciute?
Grazie.
Le sensazioni sono giuste, le Focus Hex affondano meno e fanno più un lavoro di spin immediato e facile, alzando leggermente la traiettoria. Se non ti garba il sagomato, prova anche le Fire, che sono similicome concetto alle Armour soft. Detto ciò, al di là della prestazione, quello che conta molto per le corde è il feeling e le Fire sono leggermente più rigide.
Ciao Fabio,
prima di passare alla nuova versione(ottima recensione come al solito!)e andando un po’ in controtendenza rispetto ai mono reattivi consigliati e sicuramente azzeccati su questa versione della Donnay, cosa mi consiglieresti dopo 6 mesi di epicondilite(il telaio già aiuta…)…non ancora debellata… per avere,insieme al necessario confort, un po’ di grip/uscita di palla? Mi vengono in mente head velocity 1.30,gosen AK control 1.24(ma anche la nuova laytex…) e solinco x-natural 1.30 con tensioni su i 22,23 kg Max?Credo di dover stare per un po’ su rigidità ststiche e dinamiche basse.Cosa mi tiri fuori dell’uovo pasquale?Grazie in anticipo e keep going!
Stefano
Ciao Stefano, Interessante la X-Natural, l’ho provata molto spesso in ibrido, ma non è dispiaciuta nemmeno in full, cosa che faccio di rado. Tuttavia, la AK Control è sempr euna soluzione interessante, molto spesso sottovalutata. Come tensione, si, 23/22 per dare un po’ di potenza e ammortizzare anche di più.
Quando passerai al nuovo modello, tra quelle citate, sopratutto la AK, insieme al Gold di String Project, sono le soluzioni più adatte.
IN tal senso, puoi spaziare su multi di diverse aziende, a seconda della spesa che vuoi affrontare. Nel caso volessi uno spin più abbondante, ad esempio, valuta il velocity d Head, ma anche il Bonobo di String-kong, quest’ultimo è una manna per chi deve lasciare il mono e vuole un multi concreto nell’impatto.
Grazie Fabio,
le velocity le ho sempre con me ma proverò le gosen AK…e le laytex se ne le mandano dal Japan…ma a questo punto anche le bonobo!Buon lavoro e buon tennis
Ciao Fabio!
Io gioco con la pro kennex q tour pro da 315 grammi 16×19.
Questa donnay come è rispetto alla mia pro kennex?
In cosa è meglio e peggio?
Ciao, la kennex è meno maneggevole e più massiccia, cosa che aiuta nei colpi in scioltezza, mentre la Donnay ha più spin e più facilità di accelerazione. In pratica, se giohi di tocco e di rimessa, la Kennex offre di più, ma se ti piace fare più col braccio, la velocità in aria della Donnay è impareggiabile e ti offre più margine in accelerazione e in recupero, laddove la Kennex è più ferma.
Ciao Fabio, nell’attesa di provare la nuova Blade 18×20, ho provato a customizzare la mia pro one 97 Black edition aggiungendo 2g ad ore 9, 11, 13 e15 per un totale di 8g.
Devo dire che tolto il servizio, dove la testa tende a cadere e devo ancora prenderci le misure, per il resto le sensazioni sono positive.
Pensi che sia un Custom alla lunga eccessivo o che necessiti comunque di essere controbilanciato al manico?
Grazie come sempre per la tua cortesia
Si, va assolutamente controbilanciato al manico per avere un punto di equilibrio più umano. Tuttavia, alla lunga è un telaio che consuma non poche energie e andrebbe alleggerito almeno della metà. In tutti i custom che ho provato sulle Pro One, non ho mai superato i 5 grammi sul piatto, perché andando oltre si natura il telaio e si irrigidisce il piatto.
Grazie mille Fabio, proverò a mettere un manico in cuoio ed a togliere qualche grammo in testa.
Buonasera Fabio, ho trovato questo telaio usato a buon prezzo ed ho voluto provarlo, dato che da tempo cercavo una prestige xt rev pro, ma con un piatto più grande (e, per la mie senzazioni, se non lo è, le differenze credo siano minime). Per ora ho testato il telaio con wilson revolve 17: puoi sbracciare quanto vuoi e la palla resta sempre in campo; ma ho sofferto di epicondilite (ora guarita) e non vorrei ricascarci. Vorrei quindi provare a montare un ibrido, anche reverse (così da avere un pò di spinta in più – mi ci trovavo bene come armeggio su rev pro): string project gold con armour soft a 21/20, come lo vedi, visto il know how tra le case?
Prima di salutarti volevo rinnovarti i complimenti per il blog ,ora ancor più bello e fruibile, e soprattutto grazie per il lavoro che fai.
Buona serata
Silvio
Ciao, sicuramente un ibrido ti aiuta a preservare le articolazioni, ma è anche vero che la Pro One è flessibile e molto ben ammortizzata, cosa che la rende confortevole anche con un full mono, purché la tensione non sia alta. Detto ciò, l’ibrido Gold/Armour soft, di cui hai già esperienza, è una bella soluzione, che limita un po’ lo spin, ma aumenta sicuramente la potenza gratuita e la delicatezza di impatto. La tensione la reputo giusta, 21/20 ci sta, ma puoi anche pensare ad un 21/19, se vuoi aumentare lo spin e la spinta gratuita.