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Donnay Formula Penta Red

Donnay Formula Penta Red
Donnay Formula Penta Red

In definitiva, Donnay ripropone la Formula Penta in versione Red, ancora più flessibile, morbida e classica di quanto non fosse già. Un telaio che strizza l’occhio a coloro che chiedono controllo, maneggevolezze e facilità di impatto sui colpi più piatti e poco coperti, con l’aiuto di un feeling che sa di classico e che fa il verso al legno. Poche rotazioni, giusto quelle necessarie per stare tra gli attrezzi moderni, caratterizzano una profilata che di profilata ha solo la tolleranza e la facilità generale, ma che presenta un carattere tutto suo, dettato dall’unicità delle scelte tecniche. Il comfort di impatto, poi, è assolutamente al top.

String Project Keen 1.18 1.25 23/22 21/21-22/21 kg

String Project Armour 1.25 22/22- 21/21 kg
MSV Focus Hex 1.24 21/21 23/22-22/22 kg
Wilson NXT Power 25/24-24/23 kg
Ibrido Hexa Pro 1.25/Gold 21/21-22/22- 23/23 kg

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21 commenti

    • Si tratta di una scelta dettata dalla volontà di lasciare in commercio una racchetta meno carica di inerzia, più veloce e e facile da adoperare rispetto ad una Allwood o una Formula Hexa. La ragione è soprattutto questa, con qualche rischio di sovrapposizione dei modelli nella linea, ma c’è hi preferisce la maneggevolezza all’inerzia.

    • Sono due telai agli antipodi, molto rigida la Ultra e molto morbida la Penta Red. Con la prima hai tanta potenza e spinta frontale, ma non una sensazione di impatto sensibile, con la seconda, invece, hai maggiore capacità di spin, anche se non accentuato, e una sensazione più morbida e connessa alla palla, più classica, ma con minore potenza.

  1. Ciao Fabio,volevo un consiglio è credo tu sia la persona giusta..Gioco da con le blade da quando ho provato la factor e non sono mai riuscito a cambiarla,ci ho provato innumerevoli volti ma niente..Adesso uso la blade 2018 sempre 18×20,perché la sensazione che mi da non riesco a farne a meno,ma vorrei cambiare,cosa mi consiglieresti?sono un giocatore da fondo,che spinge di dritto e si difende di rovescio,piatto e forte,rotazioni poche..grazie

    • Ciao Lele, benvenuto nel blog.
      Togliere una blade non è cosa facile, ma le soluzioni ci sono e ora te ne offro qualcuna. Il primo pensiero va alla VCore 98, una racchetta sempre tecnica, con feeling e controllo, ma con minore massa rispetto alla Blade e sicuramente più facile e gestibile alla lunga. Va sbracciata leggermente in più per compensare la minore inerzia, ma ripaga con gli interessi quando sei in affanno durante lo scambio. La seconda opzione è Prince Textreme Tour 100P, appena rinnovata nella versione 2, che tollera di più e offre un piatto 100 godibilissimo in spinta e tolleranza, senza troppe rinunce sul controllo e sul feeling. La terza opzione arriva da Babolat, Pure Drive VS, ideale se vuoi una racchetta tecnica, con tanto controllo, ma che sia capace anche di spingere più facilmente e con una maggiore maneggevolezza.
      Ci sarebbero anche altre opzioni, ma ritengo che queste siano le più adatte a sostituire degnamente una Blade 18×20.

      • Grazie per la tua esaustiva risposta.Sono riuscito a trovarne una,spero definitiva che mi ha convinto per facilità di gioco e sensazioni,la tecnifibre tfight 305 18×19..Non so Fabio se sia la cosa migliore ma per adesso mi piace molto,tu che ne pensi di questa racchetta??

  2. ciao volevo chiederti un favore,ho una donnay allwood e una formula penta red,voglio una corda che funzioni ottimamente su tutte e 2 i telai,leggendo i vari commenti mi sembra di capire che le migliori sono le string projet amour e amour soft è corretto? o c’è altro?mi puoi consigliere anche la tensione migliore.grazie

    • Andrei su un mono non aggressivo a bassa tensione, altrimenti un multi più “croccante”, come il velocity MLT o Bonobo di String-KOng, entrambi a tensione non superioe a 23/22, ma anche 22/22.

    • Occorre un ibrido, con una corda sagomata e un multi reattivo, come un velocity ad esempio. Con il mono puoi spaziare, purché non sia rigidissimo e lasci entrare un po’ il colpo.

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