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Donnay Formula GT 2016

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In gioco la Formula 100 GT si presenta come un perfetto ibrido tra una racchetta classica e una profilata. Il feeling, così morbido e pastoso, riporta imemdiatamente a racchette di ben altri profili, è una sensazione strana e molto piacevole. Il telaio flette tanto, offre tanto confort e regala tanto tempo per completare il colpo. Il controllo è ottimo, sia per la sensazione di impatto, sia per il rigore direzionale che la formula possiede. Il telaio è stabilissimo, nonostante l’inerzia bassa, e spinge davvero tanto. Il segreto della spinta è proprio nella flessibilità e, infatti, la testa del telaio riesce a frustare molto bene la palla, specie quando si tratta di impatti frontali, con rotazioni a copertura. Questo comportamento è una caratteristica di tutte le Donnay, che tendono ad avere il piatto-corde molto flessibile e far muovere tanto la testa del telaio. Il resto è affidato ad uno schema corde, 16×19, piuttosto regolare, che consente anche di avere uno sweetspot generoso e una spinta uniforme in tutte le porzioni di piatto-corde. Lo sweetspot è meno ampio rispetto ad alcune concorrenti più conosciute, ma è sempre tollerante e la risposta è decisamente più controllata e sensibile se confrontata con le avversarie. Il comportamento dinamico fa pensare ad una inerzia elevata, ma il dato è decisamente medio-basso e la manovrabilità è eccellente. La Formula 100 GT si fa muovere con estrema facilità e sa esplodere colpi decisi e veloci, sia piatto sia con spin. Il colpo piatto, per essere un telaio profilato, è ottimo, controllato e preciso, difficilmente scappa via e si riesce ad anticipare senza incertezze o sfarfallamenti. Lo spin è su buon livello, ma il telaio non è assolutamente da tennista spagnoleggiante. Rifiuta gli strappi violenti, ma gradisce molto bene lo spin a caricare la palla per pesantezza e complessità. Aumentando il ritmo non delude, con una profondità facile e una bella pesantezza di palla. Riesce a far tutto e bene, specialmente in difesa, momento in cui basta poco per rimettere la palla in gioco, ma anche qualche passante folle, da molto lontano, può venir fuori da un telaio così veloce e potente. Questa combinazione di velocità, potenza e morbidezza, rende la Formula GT un telaio che non ha veri difetti, che rappresenta un punto di unione tra la facilità delle 300 grammi e il controllo/feeling di un telaio agonistico. Si può avere più feeling da un altro telaio, oppure più potenza, ma se cercate un compromesso tra il classico e il moderno, eccolo qua!

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71 commenti

  1. ho letto con interesse tutte le recensioni delle nuove donnay senza per ora riuscire a provarle – volevo chiedere se il sistema xenecore, cioè il riempimento dei telai con la schiuma riguarda solo gli steli o l’intero telaio ( steli e ovale)?
    inoltre potresti fare un confronto veloce tra la xdual silver e questa? stessa categoria 300×100 e bassa rigidità ma da quanto scritto caratteristiche diverse…

    grazie

    • Il sistema Xenecore è esteso a tutto il telaio, dalla punta della racchetta fino a dentro il manico e il riempimento è effettuato con materiale di identica pressione e densità su tutto il fusto. Per quel che riguarda il confronto tra Silver e Formula, beh, le struttrure sono molto differenti, essenso la Silver 15-18-17 mm e la Formula 22-25-24. Se la Formula è una profilata sensibile e morbida, la silver è un telaio classico dal feeling pulito, che sa dare spin in abbondanza e controllo sul piatto, in maniera indifferentemente buona. La formula vince sulla potenza, sulla spinta gratuita ed è anche po’ più facile tecnicamente. Fisicamente la Silver richiede più spinta, mentre la formula aiuta di più.

    • Il sistema di riempimento di Donnay è brevettato ed è una tecnologia proprietaria di Xenecore, a cui appartiene Donnay, che parcellizza la schiuma poliuretanica e la rende più morbida del normale, da qui la flessibilità dei telai così elevata, nonostante il riempimento. Anche Wilson ha esperiezna di riempimento, visto che le Six One, fino a qualche anno fa erano “piene”.

  2. Buona sera Fabio o acquistato la silver.e la formula gt100 sulla formula mi puoi aiutare sullincordatura turbovortex 6 o flupawer evo e a quanti chili se non vanno bene mi consigli una corda ideale.poi sulla formula l’ibrido e la soluzione più giusta secondo te e come farlo mi aiuti grazie una coda x volta

  3. Ciao Fabio, sto per acquistare una racchetta e sono tremendamente indeciso tra questa donnay e la babolat pure areo. Ti dico subito che tra le due cerco quella che sia più semplice e anche più potente e votata al controllo. Questo mix di classica e profilata mi affascina ma non voglio sbagliare e prendere una racchetta che sia difficile.Preferisco avere una racchetta potente e che mi aiuti nel mio gioco non ancora perfetto e nel mio rovescio ad una mano. Grazie.

  4. Ciao. Siccome hai provato sia la pro one gr 2016 16×19 e la formula 100, mi piacerebbe se riuscissi a farmi leggermente un paragone tra i 2 telai… A presa delle rotazioni meglio la formula? Grazie

    • Ciao Luca e benvenuto. I due telai che mi chiedi di confrontare sono molto diversi, in quanto la Pro One è una agonistica pura, mentre la Formula apre ad un bacino di utenza più ampio. La presa dello spin è superiore nella Pro One GT, che ha uno sweetspot enorme, un pattern aperto e regolare e una capacità più naturale di spin. La formula si assesta su un buon livello di spin, ma il suo punto forte è la capacità di creare gioco, sia piatto che con rotazione, insieme al feeling pulito e all’impatto morbido, che nessun’altra profilata sul mercato sa dare. Detto ciò, considera che la Pro One non è adatta a tutti e richiede decisamente più braccio per funzionare, mentre la formula è molto più semplice da gestire e offre più potenza facile, pur non essendo una sparatutto.

  5. Buona sera Fabio gioco con una formula100 incordata con turbo vortex .e con fluoawer evo .e o iniziato ad avere dolore al poso e gomito .volevo un consiglio che ne pensi di un multifilo che vada bene .o un ibribo.io gioco in topspin cosa mi consigli sulla formula 100 aspetto tue notizie grazie

    • Ciao Gianni, come multifilo, su Formula 100, ti consiglio il Diadem Impulse, che ho avuto modo di provare direttamente sul telaio. Offre controllo e spinta, ma per il topspin, puoi ibridarlo con la Solstice, sempre Diadem, magari nella versione Power, stando sui 21/22 kg o 20/21.

  6. Stavo valutando di provare una Donnay, considerato che il mio attuale attrezzo Babolat PD mi infastidisce periodicamente il gomito, ma se il quad-xenecore non aiuta, anzi come è successo a Gianni lo provoca, forse non ho capito bene io. O forse l’unica soluzione sono le proKennex?

    • Ciao Giovanni, ma assolutamente no, lo Xenecore salvaguarda il braccio e le articolazioni. Non è un sistema invasivo, anzi, addolcisce molto l’impatto, oltre a stabilizzare il telaio in ogni sua parte. Venendo da una Pure Drive, la Formula 100 è il passaggio più sensato. Detto ciò, nessuna racchetta fa male al braccio, piuttosto sono il settaggio delle corde e il movimento che si esegue a determinare eventuali fastidi. Un’altra causa può essere il cambio di racchetta, perché il corpo ha bisogno di assestamento quando si cambia attrezzo.

  7. ciao fabio, non sapevo che della formula 2016 ne esistono due versioni pratcamente identiche nel paintjob, la gt quadcore e la tricore –
    leggo dal sito di una leggera differenza nella rigiditò 60 e 64
    a parte questo mi puoi dire se hai provato anche la tricore se ci sono differenze sostanziali in gioco ( feeling, tocco, spinta, rotazioni, manegevolezza)e quale sarebbe da preferire tra le due?
    grazie

    • Ciao Stefano, purtroppo non ho provato la Tricore, ma solo la versione GT. Da fonti autorevoli, la Tricore dovrebbe essere più potente e reattiva, ma non so molto di più, sai bene che, prima di parlare di un telaio, devo provarlo alla mia maniera 😉

  8. Buona sera fabio sulla formula 100 donnay come lo vedi il budello e con quale corda si puo librido e che tensione grazie.io o queste corde flupawerevo.turbo vortex. Se ce dimeglio mi puoi consigliare .grazie aspetto tue notizie

    • Buona sera fabio sulla formula 100 donnay come lo vedi il budello e con quale corda si puo librido e che tensione grazie.io o queste corde flupawerevo.turbo vortex. Se ce dimeglio mi puoi consigliare .grazie aspetto tue notizie

      • Ciao Gianni, tra quelle che proponi, prova il budello in abbinamento alla Fluo Power Evo 1.25, ma stai basso con la tensione della Fluo e dai almeno un kg in più al budello rispetto alla tensione del mono. Altre corde ce ne sono da abbinare, ma bisognerebbe capire cosa vuoi ottenere dall’armeggio.

    • Ciao Gianni, tra quelle che proponi, prova il budello in abbinamento alla Fluo Power Evo 1.25, ma stai basso con la tensione della Fluo e dai almeno un kg in più al budello rispetto alla tensione del mono. Altre corde ce ne sono da abbinare, ma bisognerebbe capire cosa vuoi ottenere dall’armeggio.

  9. ciao Fabio potresti fare un confronto tra la donnay formula gt e la yonex sv 100, quale sarebbe più adatta per un gioco vecchio stile, come potenza pura come sono messe?
    grazie antonio

    • Premesso che parliamo di due tra le più interessanti soluzioni profilate del mercato, parliamo anche di due racchette che hanno una filosofia totalmente diversa. Più classica e votata al feeling la Donnay, più moderna e capace di tanto overspin la Yonex, sempre con un feeling molto buono. Ma, per un gioco classico, meglio la Donnay, che comunque non sfigura affatto in spin, ma è più morbida e adatta per un passaggio da racchetta classica a profilata.

    • sulla Formula 100 Gt ho testato tutta la linea Dyreex, trovando nella black edge la corda più adatta al telaio, con qualche puntata verso Black Burst, che irrobustisce l’impatto e lo spin. stai basso con la tensione, 21 o massimo 22 kg.

  10. Innanzitutto complimenti perché più le recensioni dei test; una vera droga ! In secondo luogo vado off topic: questa donnay formula attira veramente e partendo dalle sue peculiarità mi è venuta voglia di chiederti se mi sa dire qualcosa dei telai pacific. Diversi modelli hanno profili variabili stile profilata appunto ma hanno dati di rigidità inferiori alla media. Prendiamo la bx2 force comp ad esempio, con il suo RA 58 peso 290, bil. 33 e piatto 105. O ancora la X-force pro no.1 lite con piatto 98, RA 62 peso 270 e bilanciamento 32,5. Mi puoi dare un parere spassionato sui questi modelli leggeri, profilati ma “morbidi” ?

    • Mi dispiace deluderti, ma delle Pacific so molto poco (bisogna sempre ammettere quel che non si sa), non ho mai testato un attrezzo di questo marchio. Sono telai che mi suscitano curiosità e cercherò di proporli quanto prima per i test 😉

  11. ciao fabio volevo cortesemente una tua opinione in che cosa si differenzia la formula gt con la yonex dr 100 e a che tipo di gioco si adattano,e se la rigidità della dr si sente molto in confronto alla donnay,grazie.

    • Ciao, sono racchette che interpretano in maniera tecnicamente diversa l’impostazione da profilata, perchè la Donnay è un telaio ra 61, una rarità, mentre la DR 100 è ra 69, che non si avverte minimamente sul braccio. Entrambe le racchette sono confortevoli, giocano bene sia in spin che piatto, ma si differenziano per feeling e tipo di flessione. La yonex è più veloce nella risposta, più da profilata tipica, per quando l’isometrico dia una maggiore sensazione di controllo rispetto a molta concorrenza. La donnay è più flessibile e fa la classica, mettendo in campo una risposta più morbida del telaio, che aumenta un po’ il tempo di impatto, per trasferire più sensazione. Dal punto di vista pratico, sono alternative ed è proprio una questione di feeling a determinare una scelta tra l’una o l’altra.

    • non si può dire che una si meglio fell’altra, diciamo che la formula è più agile e veloce, più adatta a chi sa mettere peso del corpo e magari pestare di più, la Yonex è più solida e va forzata di meno. Ne faccio una questione molto personale nell’impostazione tecnica di chi la usa.

  12. Ciao Fabio,
    innanzitutto complimenti per il tuo splendido lavoro.
    Una domanda: come vedresti un multifilo Starburn Gut Power su questo telaio, per un gioco classico con poco spin? Ho una certa età e vorrei preservare le mie delicate articolazioni… 🙂
    Se è OK, quale calibro e tensione? Oppure alternative, anche di altre marche?
    Grazie mille ciao!

    • Ciao, benevenuto nel Blog e grazie molte per i complimenti.
      Non conosco la Gut Power, ma, in generale, sulla GT vanno bene i multi compatti, come Xone, HDX, Diadem Impulse, String Kong Gibbon, corde votate al controllo, ma sempre molto confortevoli. Come calibro, assolutamente 1.30, per mantenere corposità e reisstenza della corda, mentre come tensione direi sempre di aprtire da 23 kg e poi definire col tempo la tensione ideale.

  13. Grazie Fabio,
    sono incuriosito dal marchio String Kong, penso di provare la Gibbon allora, 24/23 kg andrebbe bene o non c’è necessità di differenziare tra verticali ed orizzontali?
    E come eventuale monofilamento, sempre String Kong a questo punto, quale mi suggerisci e a quale tensione?
    Grazie ciao!

    • Per le Gibbon andrei su 23/23, senza differenziare, non serve. Come mono, ti consiglio la Gorill-1 1,24, montata a 21 kg. Se, poi, vuoi provare un ibrido bello solido, pensa a Gorill-1/Bonobo, montato a 21/22 😉

  14. Perfetto Fabio,
    ho appena effettuato l’ordine di uno starter pack, multi e mono, con il tuo codice promozionale sperando sia ancora valido! 🙂
    Ti faccio poi sapere come mi trovo con queste corde, proverò subito le Gibbon.
    Buona giornata e grazie ancora.
    Ciao

  15. Ciao Fabio,
    come da te suggerito ho montato le Gibbon a 23/23 kg a 4 nodi, finora ci ho fatto circa 6 ore ma a volte vado lungo, poi le sento un po’ troppo morbide e si muovono parecchio, anche se come feeling mi piacciono abbastanza. Pensavo quindi alla prossima incordatura di salire di uno o due kg, che ne pensi? Inoltre devo portarle a rottura prima di cambiarle o hanno un limite di ore oltre il quale meglio non andare?
    Grazie mille ciao

    • Ciao, puoi portarle tranquillamente a rottura e puoi salire di un kg, senza problemi. Procedi così, prima un kg e poi, magari due. Nel caso non dovesse ancora garbarti al 100%, per maggiore consistenza, senza dover salire con la tensione, prova le Bonobo, massimo a 23 kg.

  16. Perfetto Fabio,
    allora quando rompo proverò ad aumentare di un kg sempre con le Gibbon (ne ho un altro set) e ti farò sapere. Posso poi chiederti perché le Bonobo max 23 kg?
    Grazie ciao.

    • Perché la Bonobo ha una costruzione composita e presenta un filamento più rigido. aumenta il controllo e la solidità, una bella soluzione, ma va tenuta bassa sennò si secca il feeling.

    • racchette molto diverse, la Gamma spinge poco, è morbida, non ha un punto di flessione molto definito, quindi un telaio molto neutro, che lascia spazio a braccio e customizzazione. La Formula è una profilata, potente, capace di spin abbondante, morbida e con un flexpoint molto definito, che le dona un feeling migliore.

  17. Ciao Fabio,
    volevo chiederti, per me che vengo da una prince tour 100 e sono in cerca di un telaio un pò più semplice ed aggressivo per chiudere il punto, questa potrebbe andare bene? Cercavo una profilata morbida come Aeropro unita alle sensazioni della tuor 100. gioco con molto effetto e per lo più a fondo campo, servizio potente, Anche se ora ho iniziato a giocare anche il doppio.

    • Ciao, sicuramente la Forumla è un telaio molto versatile, morbido e ricco di giocabilità, con una bella potenza utile soprattutto dal fondo del campo, ma è diversa rispetto alla Aero Pro, che è tutt’altro che morbida, anzi, la rigidità èoltre i 70 punti. Ad ogni modo, non mi è chiaro da quale Prince Provieni, exo3 tour 100 o tour 100 P?

      • Grazie per la risposta super veloce.
        Vengo dalla Exo3 tour 100, quella che usava Ferrer prima di passare a babolat.
        La racchetta mi piace molto, ed è per ora l’unico telaio che mi permette di giocare anche 2 ore al giorno senza sentire il minimo dolore, ma manca di incisività, e per me che ora sto salendo con gli anni non riesco più a fare avanti e indietro come quando ne avevo 20, inoltre faccio palestra e un pò ammetto che il braccio si è rallentato.

        • Come alternativa reale, più corposa nella spinta, ma sempre morbidissima, è la X Dual Gold 99 di Donnay, più che la Formula 100, che resta una alternativa valida, ma di diversa tipologia. Se il telaio morbido e classico ti fa giocare bene e non ti dà problemi, direi di andare su quello e pensare alla Gold.

  18. Ciao Fabio, innanzitutto complimenti per il blog, davvero ben fatto. Volevo chiederti alcuni consigli sulla Formula GT. Sono riuscito a trovarne una usata (ma praticamente nuova) che ho preso nonostante la misura del manico fosse la 2, mentre io uso da sempre la 3. Provengo da una X-Dual Silver, sempre manico 3, ma ho deciso di passare alle profilate per via della maggiore potenza di cui ho bisogno.
    Il primo consiglio riguarda il manico, ero intenzionato a farmelo sostituire ma devo dire che mi ci trovo abbastanza bene, forse solo un pelino troppo piccolo. Dato che la racchetta monta il Cushion Grip originiale potrebbe essere una soluzione quella di sostituire il grip con un cuoio (ho a disposizione quello della Head) e poi utilizzare la racchetta con overgrip Tourna (che comunque usavo anche con il Cushion)?
    L’altro consiglio che ti chiedo riguarda le corde, attualmente monta delle Revolve 1.30 a 23 kg, non male ma le trovo un po’ troppo secche per il mio gioco. Secondo te un ibrido Mono (ad esempio Alu Power 1.25) – Multi (TGV 1.30) a 21.5 / 22.5 può andar bene? Con la X-Dual usavo una combinazione del genere che poi ho abbandonato a favore delle 4G.
    Grazie mille per le eventuali risposte e mi raccomando, continua così!

    • Ciao Pier, benvenuto nel blog!
      Per quanto riguarda il manico, escluderei di montare il cuoio, perchè perdi in conistenza nella parte alta del telaio e sei costretto a customizzare anche con altro peso verso la testa e verso il piatto, perdendo l’immeidatezza della Formula. Però hai centrato il problema, no è il manico piccolo, è i grip sottile a fare la differenza. Puoi sostituirlo con un Babolat Syntec Pro ( non il Feel, mi raccomando) per recuperare più spessore, senza aumentare il peso e modificare il bilanciamento. In generale, anche se non dovessi trovare il Syntec, può andar bene qualsiasi grip di almeno 1,9 mm di spessore e che non sia cedevole. Una bella soluzione sarebbe, ad esempio, L’ultimo Wilson Syntetic Grip, che replica in parte l’azioen del cuoio, senza aggiungere peso eccessivo. Per quanto riguarda le corde, ok l’ibrido, ma monterei più a Alu Power soft che la Alu Standard, mentre come mono, specie il Revolve, andrei sul calibro 1,30, per lasciare più snapback e sensibilità, altrimenti viene meno anche il feeling. Come Mono, poi, il Black Edge 1.25 di Dyreex è uno di quelli che ho più apprezzato durante il test della Formula.

      • Quando dici il grip Wilson Synthetic ti riferisci al Sublime? Comunque per quanto riguarda le corde cosa mi consigli di ibrido? Preferisco un tocco morbido, come detto le Revolve mi sembrano troppo dure. Io gioco prettamente da fondo campo ma mi piace attaccare. Con la X Dual Silver la combinazione migliore l’ho trovata con 4G verticali a 21 kg e TGV orizzontali a 22 kg, entrambe 1.25. Sensazioni ottime ma corta durata. Grazie per la tua disponibilità.

        • ciao pier sono pierluigi l’ex possessore della tua racchetta sono felice che ti trovi bene con la formula gt vedrai che quando troverai il giusto connubio con le corde è una bellissima racchetta.Comunque complimenti a fabio per la competenza e l’ottimo sito creato.

        • No, il Syntetic è il nuovo Grip Wilson che equipaggia la Pro Staff 97, tutto liscio, molto tacky e non traforato come il Sublime. Come abbinamento in ibrido, però, ti consiglio di provare almeno il multi in calibro 1.30. Oltretutto, il tgv, a contatto con un mono, si consuma molto presto, quindi la prova in 1.30 è d’obbligo e magari anche un altro multi solido come Giboon o X-one.

          • Ciao Pierluigi, la racchetta è davvero fantastica ed è come nuova, spero di riuscire a conservarla così com’è (la mia Silver è abbastanza rovinata, però l’ho usata davvero molto). Grazie ancora per i consigli Fabio, ho appena montato il Syntec Pro di Babolat, ero curioso del Wilson ma non sono riuscito a trovarlo in negozio. Con il Syntec Pro e overgrip Tourna ora il manico è spesso esattamente come il 3 della Dual Silver con Cushion e Tourna; e gli angoli non sono compromessi, impressione ottima insomma. Per le corde, stasera riprovo le Revolve altrimenti vado di ibrido con 4G 1.25 e TGV 1.30 a 21/22. Grazie!

          • Ciao Fabio,
            sulla Formula GT finora ho utilizzato il multi String-Kong Gibbon a 23 kg con soddisfazione, però ora vorrei provare per la prima volta l’ebbrezza dell’ibrido… 🙂
            Ho letto che l’accoppiata Bonobo/Gorill-1, rimanendo in casa String-Kong, la consigli in diversi casi, pensi che potrebbe andar bene sulla Formula? E se sì, a che tensione per un gioco classico con poco spin e che durata mi posso aspettare?
            Grazie mille ciao!

          • Ciao, assolutamente, con la Gibbon metterei sempre la Gorill-1, sebrano davvero fatte per stare insieme e lo stesso vale anche sulla Formula, dove le ho testate a lungo. Come tensione, monterei a non più di 22 kg, perché la Bonobo non ha un allungo marcato e bisogna evitare di salire troppo. Se, invece, hai davvero una necessità di grande spinta, stai a 21/21.

  19. Grazie mille Fabio, su tuo consiglio ho fatto montare le Bonobo/Gorill-1 a 22/22 kg, domani sera la provo al circolo e poi sabato sono di torneo, speriamo bene! 🙂
    Ti faccio sapere come mi sono trovato, grazie ancora ciao!

  20. Ciao Fabio, dunque l’ibrido Bonobo/Gorill-1 mi piace, rispetto al multi Gibbon usato in precedenza riscontro una maggiore potenza, a discapito di un pò di sensibilità in meno.
    Dato che si tratta del mio primo ibrido, volevo chiederti: per cambiare le corde devo attendere di portare a rottura il multi o devo cambiarle prima? Finora ci ho fatto circa 12-14 ore e mi sembrano ancora giocabilissime, anche se il multi ha iniziato a sfilacciarsi, seppur leggermente…
    Grazie ancora, ciao.

    • Solitamente l’ibrido cede prima, ma il bonobo, come vedi, è piuttosto resistente. Sei al limite, non andrei troppo oltre, più che altro perché il mono si sarà irrigidito e plastificato.

  21. OK grazie, allora appena possibile faccio incordare di nuovo, così termino i set di Bonobo e Gorill-1.
    Volendo poi in seguito rimontare in full il multi Gibbon che mi è piaciuto molto, potrei salire a 24 kg anziché i 23 kg provati in precedenza, per avere più controllo? Ci sarebbero controindicazioni a tal proposito?
    Grazie ancora Fabio ciao.

    • Si, potresti salire anche a 24 kg, ma devo dire che anche a tensione più bassa, essendo un multi composito, non difetta di controllo. Un primo approccio lo farei a non più di 23 kg, anche per lasciare un po’ di spin facile.

  22. Ok Fabio, ho seguito il tuo consiglio ed ho fatto incordare le Gibbon a 23 kg, poi ti farò sapere come va.
    Un’altra domanda: volendo poi in seguito provare un mono in full, sono incuriosito dai nuovi armeggi String-Kong Gorill-1 e String Project Magic, entrambi da te testati. Quale di questi due vedi meglio sulla Donnay Formula, ed a che tensione?
    Grazie ancora per la tua disponibilità, ciao.

    • Sono prodotti che si inseriscono nella stessa fascia, entrambe valide in potenza, controllo e giocabilità, ma la String Kong prende più spin, mentre la String Project offre più spinta gratuita. Provate entrambe sulla 100, è un fatto di gusto/necessità personale.

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