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donnay allwood 102 octacore

Donnay Allwood 102 Octacore 2022

Tra i telai da 300 grammi, un posto speciale è dedicato a Donnay Allwood 102, che rappresenta la scelta con il feeling più dolce di tutta la concorrenza. Allwood è infatti la scelta ideale per chi vuole una sensazione di impatto da racchetta classica old-style, molto flessibile, connessa alla palla e chiaramente confortevole come poche altre. Il rovescio della medaglia, però, è una potenza discreta.. ma fino al modello Hexacore, perché con l’introduzione dell’Octacore, Donnay va a dare un nuovo carattere al suo best-seller, salendo con la rigidità a 60 punti, quindi sempre flessibile, ma con una struttura che spinge decisamente di più.

donnay allwood Octacore 2022

Headsize 102 inch2
Peso di 300 g
Schema corde 16×19
Bilanciamento 320 mm
Swingweight (incordata) 319 kgcmq
Rigidità 60 RA
Profilo 22 mm
Lunghezza 68.6 cm

Dal punto di vista estetico, abbiamo un colore nero lucido, molto intenso, su tutta la struttura, accompagnato da serigrafie quasi interamente cromate o argentate, mentre i rettangoli alla base del piatto, tipici delle Donnay, sono ora argentati con effetto cangiante a seconda della luce. Il fusto è identico al modello precedente, con profilo contenuto e boxed, cuore corte e piatto ampio, insieme al lungo manico che accoglie bene anche i bimani dalle mani grandi. Dal punto di vista tecnico, la novità assoluta è, insieme alla rigidità maggiore, l’introduzione di Octacore, ovvero del riempimento interno del fusto a otto strati, che sono il segreto della pienezza di Allwood 102.

Potenza gratuita

Decisamente buona, su un altro livello rispetto al modello precedente, ora si avvicina quasi ai canoni di una profilata da 300, ma è una potenza più morbida, più controllata e un po’ più “tecnica”. È sempre una classica, in tutto e per tutto, ma fa valere il pattern aperto, il piatto grande e una buona reattività dopo l’affondo del telaio.

Potenza massima

Niente male, non ha la potenza di fuoco di una Blade ad alto regime, ma non è nemmeno troppo lontana, con una potenza solida, che sale bene al salire del regime. Più facile da controllare a ritmo medio-alto che a livello alto, perché il telaio è ancora molto flessibile e reagisce meglio a sollecitazioni solide, ma non alla sfuriate. Tuttavia, la potenza a regime alto c’è e non delude. Passo avanti indubbio rispetto alla versione Hexacore.

Controllo

Non è cambiato rispetto al modello precedente, è un telaio che ha la sua flessione e tiene la palla dentro le corde per un bel po’ di tempo. Assicura un controllo molto immediato, con qualche sbavatura solo a ritmo molto alto. Sui colpi piatti fa abbastanza bene, ma il meglio del controllo lo offre con un minimo di spin.

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60 commenti

    • Armour soft come primissimo test, senza dubbio. Per il resto, con la maggiore reattività, ora ci si può montare un po’ di tutto e personalizzare verso lo spin, la potenza o il controllo. Tendenzialmente direi un mono, magari ad una tensione leggermente più bassa, ma mono.

    • Ciao, 107 G è un po’ più ingombrante e concede un po’ meno controllo sui colpi piatti, con una gittata sempre piuttosto ampia anche sullo spin. Con Allwood hai maggiore progressività di uscita e di spin. 107G tollera di più, ma anche Allwood fa molto molto bene. Sono entrambi telai pieni di feeling, dolci di impatto e ben connessi alla palla. Andrei sulla Donnay per un po’ più di colpo piatto, oppure sulla Prince per far uscire i colpi in maniera più facile ed automatica, ma quasi sempre con spin a controllo.

      • Grazie mille.
        La 107 mi piace da morire proprio per quello che scrivi, ma pur essendo assolutamente maneggevole per il suo peso, non lo è in assoluto. Se con la Donnay si recupera su questo aspetto senza perdere troppo sugli altri, ci farò un pensierino

          • Fabio, ho ceduto, colpa della tua ottima recensione. Non vedo l’ora che arrivi.
            Per iniziare ci ho fatto montare Amour Soft a 22, ma pensavo di provare nell’ordine anche RPM Power, Lynx Tour, Vortex Turbo6 e poi fare una schelta. Che ne dici?
            Devo dire che su un telaio così flessibile sarei tentato di provare anche le Tour Bite, che mi piacciono molto, ci azzeccano qualcosa?
            Grazie

          • Sul telaio flessibile, ed ora carico, direi che la corda più tosta ci sta tutta, purché a tensione non alta, quindi massimo 22/22 o meglio ancora 22/21. Qui puoi spaziare con Lynx Tour, Tour Bite etc, soprattutto se cerchi più spin o copertura dei colpi più facile.

          • ciao Fabio. Piccolo aggiornamento: ho fatto una prima ora abbondante con amour soft 22-22, la palla non esce proprio, faccio una fatica enorme rispetto alla 107G con la stessa identica corda. Consigli? Grazie

          • Prova a scendere con la tensione, mettiti almeno 1 o 2 kg meno di quanto fai con Prince.

  4. Ciao Fabio, ma tra tutte le racchette che hai testato e che sono ancora in commercio, qual è la racchetta, classica o profilata, che ha avuto il maggior punteggio in potenza gratuita o, visto che è un dato che hai inserito da poco, quale ritieni che dia maggiore potenza gratuita? Preciso, a scanso di equivoci, che per potenza gratuita intendo la potenza impressa alla palla a parità di tecnica e forza utilizzata. Grazie come sempre

    • Ciao, dipende dal ritmo di gioco. A ritmo blando, direi Prince Phantom 107G, una forza della natura nell’uscita di palla facile e dell’effetto lancio della palla. Potrei metterci, quasi al pari, Pro Kennex Q+15 Pro, ma la preferisco meno per via del feeling secco e della struttura enorme. Salendo con il ritmo, a medio-alto, le profilate hanno un po’ di vantaggio di facilità, ma ci sono anche classiche come Prestige MP 2022 che fanno molto bene, peccato siano pesanti e toste da gestire.

      • Mi spieghi, cortesemente, cosa intendi per ritmo blando e medio alto? X Ritmo blando intendi una palla senza peso e quindi la capacità di spingere senza appoggiarti sul colpo avversario cosa che avviene nel ritmo medio alto? Tra le profilate ai regimi medio alti quale ha la maggiore potenza gratuita senza essere troppo pesante?

        • Esattamente, la capacità di tirare via la palla senza dover fare troppo con il braccio. Tra le profilate che hanno una buona potenza a regime medio-alto, vincono un po’ tutte le profilate da spin, che sono anche, solitamente, le meno maneggevoli, mentre a regime intermedio, racchette come Pure Drive ed Ezone offrono un supporto migliore.

          • Ciao Fabio, come già ti ho scritto altre volte ho un gioco prevalentemente di attacco cerco sempre di chiudere il punto gioco il dritto di piatto o poco coperto ed eseguo il rovesio ad una mano, ho una buona tecnica, ma anche 51 anni e quindi vorrei chiederti per il mio gioco quale tra prince 107g e pure drive è più adatta al mio gioco. Ho scartato le altre che mi hai consigliato in quanto ho visto che l’inerzia è alta e vorrei una racc. più leggera. Grazie in anticipo della tua disponibilità e professionalità.

          • Con inerzia contenuta, e maneggevolezza, Pure Drive è quella più adatta, anche perché Prince ha un’inerzia non bassa e una sensazione di piatto molto stabile, che la fa sembrare più pesante. La vedo una scelta abbastanza obbligata verso Pure Drive o, ancora meglio sul colpo piatto, Ezone 2022, che si è un pizzico alleggerita.

  7. Ciao Fabio, ho una Allwood 2018, scelta grazie a te, con cui mi trovo benissimo, mi dai qualche buon
    motivo per cambiarla con questa?
    Gioco vario a tutto campo, leggero topspin sui colpi da fondo, tanto rovescio in back e spesso a rete.
    Mi sembra di capire che nonostante la maggiore rigidezza non perderei nulla in piacere di gioco (per me fondamentale), mi chiedo se guadagnerei in incisività e/o in altro.
    Grazie mille

    • Ciao Antonino, i motivi possono essere diversi, dalla potenza, alla prontezza e alla completezza maggiore. Non ci vuole moltissimo per convincere un utente Allwood a prendere una allwood più potente, perché è il vero motivo di preferenza.

  8. Ciao Fabio, anch’ io arrivo dal modello precedente e questa cosa della potenza maggiore mi fa pensare di aggiornare il prodotto, unica cosa ti chiedo tu come la trovi esteticamente? mi sembra meno originale rispetto alla precedente oppure è una mia impressione? Le corde sempre Armour soft 1.24? o cosa per avere un po’ di controllo in più sui colpi piatti? Grazie, sempre ottime recensioni.

    • Ciao, la potenza aggiunta non è poca e se sei in procinto di cambiare il telaio, e vuoi restare su Allwood, credo proprio sia una soluzione adeguata per aere più prestazione.
      L’estetica la trovo molto bella, il nero è bello intenso e le serigrafie argento la rendono più “seria” della versione 2020, un po’ troppo arcobaleno per i miei gusti.
      Quanto alle corde, Armour Soft 1.24 alla grande, penso che sia la sua corda, a meno di voler incentivare maggiormente lo spin.

  9. Ciao Fabio, complimenti per l’ottima recensione.
    Solitamente utilizzo un manico 2 (Head) con overgrip, i manici Donnay sono equiparabili a quelli Head?
    grazie!
    Luca

    • Ciao, si, la misura è molto simile, con la differenza, però che Donnay usa un grip di serie più sottile, ma risolvibile con un overgrip da 0.6 o cambiando il grip di serie.

  10. Ciao Fabio, presa. Ottime sensazioni per ora, anche se monta una corda un po’ rigida (credo la Zeus) che cambierò subito. Mi suggeriresti una alternativa alla consigliata armour soft? Parole d’ordine controllo, spin e confort. Tensione 22/21? Grazieeee

  11. Ciao Fabio, dopo qualche mese di riflessione ho acquistato la Donnay ( ho il debole per i marchi anziani )
    Ho preferito un incordatura 22/22 ( multi ).
    Il test inizia stasera ( terra rossa che non amo particolarmente ). Lascerò qualche commento ( che rimane personale ) nei prossimi gg.

    PS: Suggerimenti su prossime corde e tensione da utilizzare?
    Un caro saluto

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Avrei Alzato un po’ la tensione con il multifilo, almeno sui 23, ma vediamo come va la prova e, in base alle tue sensazioni, potrò darti maggiori indicazioni sulle incordature future.

    • Dopo mesi di prova ( in base anche alle corde in essere )posso trarre le mie conclusioni ( personali e soggettive )

      POTENZA: Non è una racchetta per fucilieri. Molto, moto bene a bassi-medio regimi. Ad alti regimi si perde e non spinge come vorresti.
      MANEGEVOLEZZA: Veramente dolce. Non senti assolutamente fatica. Ti da l’impressione di avere sempre una piuma fra le mani
      SERVIZIO: Va discreta sui servizi tagliati. Sui kick e sui piatti invece diventa rognosa

      CONCLUSIONI: Proverò ad aumentare tensione notevolmente( al momento siamo 22/22 multi ) per vedere a quali cambiamenti andrò incontro.
      Al momento la ricomprerei? Forse, ma come seconda racchetta. Non come prima

  12. Buongiorno Fabio,
    da novembre gioco con una Balde 98 V8 (16×19) mi trovo abbastanza bene, ma sto pensando di passare a qualcosa di più “facile” per il mio livello (46 anni, circa 3/4 ore a settimana, gioco classico con tecnica buona, forma fisica meno…). Pensi che Allwood 102 possa essere una buona soluzione? Sono un pò timoroso per le dimensioni del piatto e stavo pensando anche alla nuova Pro One 97….
    Grazie per i tuoi sempre preziosi consigli, in questo caso ancora più utili vista la difficoltà a trovare una Donnay in prova….
    Emiliano

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Pro One sarebbe una scelta di pari complessità rispetto a Blade, per cui, se l’intento è quello di alleggerire, non trovo vantaggiosa la scelta.
      Quanto, invece, ad Allwood, è un telaio con molte doti, sicuramente più facile e, nella versione Octa, ha recuperato molta solidità e potenza. Si, il controllo non è lo stesso rispetto ad una Blade o ad una Pro One, ma non è nemmeno lontanissimo. D’altronde, se vuoi qualcosa di più facile, devi anche metter in bilancio qualche piccola perdita.

    • Ciao, Donnay Allwood è più carica, più piena di feeling e con un controllo migliore, mentre la Balde 104 è in generale più facile. Con l’aggiunta dell’Octacore, Allwood ha messo muscoli e si è inserita in una categoria diversa di telai, molto più vicina al concetto delle VCore Pro e simili, ma sempre con quell’approccio di maggiore sensibilità che al contraddistingue.

  14. Ciao Fabio,
    Ho 50 anni e gioco un paio di volte a settimana per divertirmi.
    Adesso utilizzo una yonex ezone 100 2017, non avendo la potenza per chiudere i punti dal fondo mi piace manovrare e costruirmi la possibilità di avanzare e chiudere a rete.
    Rovescio a una mano e frequente uso del back, dritto con leggero top di controllo.
    Vorrei una racchetta che mi affatichi poco avambraccio e gomito, che abbia una bella uscita del back di rovescio unita ad una propensione al controllo ed al tocco, e che possibilmente aiuti anche un poco nei recuperi a fondo campo.
    Leggendo le tue recensioni direi che le racchette iniziate sono la nuova ezone, ma vorrei provare qualcosa di nuovo, questa allwood o la Prince 107G.
    Tu cosa mi consigli?
    Grazie.

    • Ciao, se cerchi più controllo, direi Allwood tra le due, mentre la Prince la vedo meglio per chi fa continuo uso dei tagli tra back e top, anche in maniera più esasperata.
      Considerando che Allwood Octacore si è potenziata, al momento si propone come bella opzione, seppur meno gratuita di una profilata.

    • Allwood 102 Octa spinge abbastanza di più nella versione attuale e fa valere il suo maggiore peso rispetto alla O3 290.
      Il manico Donnay, per via del grip più sottile, risulta meno grande, ma, come detto, dipende dal Grip, quindi prendere stessa misura.

  17. Ciao Fabio, seguendo le tue preziosissime indicazioni, nel corso di questi anni ho seguito l’evoluzione Donnay dalla Xsilver alla Allwood Hexacore fino alla Unibody (sono 3.5 dal gioco vario e possibilmente chiusura a rete). Punterei sull’ennesimo upgrade con la versione 2022 Octacore, ma si è insinuato un tarlo che si chiama Prince 107G!
    Ho letto le tue precedenti risposte e vorrei chiederti in particolare un parere sulla diversa efficacia dei due telai in due fondamentali: il servizio (in particolare piatto e kick) e la risposta bloccata (sia difensiva che in stile chip and charge). Grazie

    • Ciao, per il servizio piatto, meglio Allwood, per il kick, bene entrambe, che rendono lo spin molto bene, un po’ più aggressivo quello della Prince. Quanto alla risposta, entrambe fanno bene, ma c’è più controllo in Allwood, mentre la Prince vuole sempre un po’ di spin e di gestione del colpo in generale.

  20. Ciao Fabio, un consiglio nel dubbio tra prendeee la Pro One 97 octacore e questa Allwod 102 octacore , tu per un giocatore di livello medio avanzato 3.5 …abituato a giocare con Radical graphene Pro da 315g quale consigli? Gioco molto da fondo campo …Mi piacerebbe provare Donnay e sono indeciso tra le due … ti ringrazio

      • Ho comprato una Donnay Allwood Octacor 102 anche dopo aver letto la vostra recensione. Adesso il problema è l’accordatura fermo restando la corda da voi consigliata, Armour soft. Sono indeciso e non ho esperienza di mono. Pensavo 20/19 o ritieni sia poco e meglio alzare la tensione. Vorrei un attrezzo morbido ma potente. Grazie in anticipo per la risposta.

        • Ciao Marco, scusa il ritardo nella risposta.
          Per incordarla con armour Soft, andrei almeno su un 21/21, perché il telaio è confortevole e, con l’ultimo aggiornamento ha recuperato molta spinta, quindi un po di tensione va data alle corde.
          In alternativa, per un impatto più soft, potresti considerare le Magic 1.26 a 22/21.

  21. Buongiorno Fabio, prima di tutto complimenti per la passione che metti in quello che fai.. BRAVO.
    Dunque, dopo due intense settimane di test ho deciso di acquistare questo bellissimo telaio! Vengo da anni di Q+ Tour 300, ma la mia forma ormai latita a 55 anni, le gambe spingono quando ne hanno voglia ecc Quindi cercavo un telaio con un feeling da classica e un aiutino per compensare un po’ ))
    Come te il rivenditore mi ha stra consigliato di montare le Armour soft, ho scelto le 120 perchè amo i calibri sottili. Io ho sempre usato negli ultimi anni le Banana Bite 119, ne ho ancora una matassa, dici che potrebbe essere un binomio valido??? io incordo sempre 21/20 o 20/19.
    Grazie

  22. Ciao Fabio, ben ritrovato.
    Sono un giocatore di classifica 4.3 e utilizzatore di Blade 104 V8 (ho utilizzato anche la V7).
    Attirato dalle recensioni, in particolare dalla tua, ho acquistato la Donnay Allwood 102 Octacore 2022.
    Che dire, sin dalle prime impressioni l’ho trovata una racchetta che non ha la stessa potenza della 104, così come non ha la facilità di uscita palla della Blade, soprattutto a regimi alti.
    Anche il controllo non lo ritengo superiore alla mia Wilson.
    Sicuramente più maneggevole, ma è l’unico punto a favore della Donnay.
    Certo non stanca, ed in mano è una piuma ed il tocco è dolce e preciso.
    Il servizio mi ha dato l’impressione di essere buono solo quello tagliato, per il resto ho fatto fatica a spingere.
    Per questo, ritengo la Blade 104 superiore per il mio gioco a tutto campo.
    Evidenzio che entrambe le racchette sono incordate a 4 nodi con SP Rocket tirata a 22/21.
    Queste le mie conclusioni.
    Forse sono 2 racchette non paragonabili tra loro?
    Fabio, mi piacerebbe sapere il tuo pensiero, sempre autorevole e ricco di competenza.
    Grazie

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