
Diadem Nova

Da fondocampo, Diadem Nova è un telaio sostanzioso e molto stabile, che dona una certa padronanza dei colpi, non solo per il controllo, ma anche per l’efficacia e l’uscita regolare e facile della palla dal piatto corde. Riesce a fornire una riserva di potenza ampia, sia in recupero, dove lo sweetspot ampio fa ancora di più, sia quando si gioca da più lontano, ma soprattutto è reattiva al cambio di velocità del braccio, che non ha troppa zavorra da muovere e difficilmente si trova impacciato. Il vero tracciante è a carico del braccio, ma c’è comunque potenza gratuita che aiuta tanto nelle fasi di smistamento di gioco e il telaio gira leggero e pronto. Interessante il comportamento in anticipo, perché lascia sentire e gestire il colpo con una flessione quasi morbida e con una bella energia in uscita, che facilita le operazioni di avanzamento. Nova riesce a fondere insieme elementi di gioco tipici dei telai classici, come il controllo e l’anticipo, con una propensione all’aiuto in spinta e in spin, che la rendono molto godibile e un telaio affatto banale dal fondo del campo.
Il back è ben connesso, più carico che veloce, si lascia gestire anche con uno swing moderato e sulle soluzioni bloccate. Anche qui l’uscita di palla è gratificante e immediata, ma si sfrutta più per complessità e precisione che per velocità. Tuttavia, lascia molto spazio al braccio che può anche strappare con il taglio da sopra e trova solidità e controllo.
A rete offre un buon tocco, più con il taglio che con il colpo piatto e, più in generale, preferisce affondare la volée piuttosto che appoggiarla. SI manovra velocemente e ingombra il giusto, consentendo un discreto ritmo a rete. Smash potente e preciso, con una dinamica neutra del telaio in aria.
Al servizio offre un colpo piatto di sostanza, abbastanza preciso e corposo in uscita dal piatto. Lo slice è, invece, ottimo, con tanto giro e traiettoria gestibile nella sua curva e nel suo rimbalzo. Con lo slice è molto connessa e offre il miglior feedback al servizio. Il kick è di buon livello, il pattern aperto facilita le cose e il telaio veloce in aria altrettanto. L’efficacia con questa soluzione dipende dal braccio e dal fisico, ma la base c’è e non si lascia pregare per caricare la palla.
7 commenti
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.
Ciao Marco so no un nuovo membro atualmente giocho con volk v sense 300 Vorrei cambiare la tecnica mi manca sonno un difensore autodidact clasifica 4.2 Che racheta mi consiglieresti
Ciao e benvenuto nel blog.
Potresti darmi maggiori informazioni sul tuo gioco e sul tuo livello?
Quali sono le tue necessità rispetto al telaio?
buongiorno Fabio
secondo te si può paragonare la prince beast 100 a questa? so che non l’hai testata, ma qualche impressione..
Ciao, ho davvero poca conoscenza della Beast per parlarne e non è mia usanza fare troppe supposizioni (con la tasca degli altri). Per cui, davvero, non posso esprimermi.
allora speriamo di vederne il test! comunque grazie e ciao.
ciao Fabio..torno su un telaio nn proprio di ultima uscita, ma mi pare di ottima qualità
ho letto la tua recensione e anche quella su tennis Nerd…lì si parlava di una inerzia di 304 che rispetto ai 318 da te segnalati mi sembra eccessivamente bassa
é possibile, o hai avuto modo di verificare nel test vari telai e i relativi valori?
inoltre volevo una conferma sul riempimento con schiuma del manico e steli: produce effettivamente un effetto + soft e un confort maggiore, cosa che sulle profilate è sempre ben accetta
Il controllo qualità può creare molte differenze, ma solitamente i marchi più piccoli, producendo in misura minore, riescono a contenere questo aspetto.
Il telaio è sicuramente meno rigido rispetto alle classiche profilate ed anche abbastanza muto nelle vibrazioni. Direi che è piacevole, ma tieni presente che qui si parla della versione precedente, mentre l’attuale non l’ho più provata.