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Confronto Racchette da 305 grammi

Babolat Pure Strike 98 (ProjectOne7)

Pure Strike 98 è la più adatta allo spin pesante, di tutta le racchette da 305 grammi. Cattivissima per potenza e rotazioni, riesce a dare tante soddisfazioni per palla pesante e gestione delle rotazioni, da leggere ad esasperate. Controlla bene anche sui colpi piatti, a patto di non strafare, si comporta come la fusione tra una Blade 16×19 e una Pure Aero. Rigida, sgorbutica ed anche esigente nello swing, che deve essere ampio, ha tanto carattere, ma non il massimo in sensibilità. Meglio spingere che toccare di fino, anche se l’ottimo grip del pattern aperto sulla palla lascia margine per fare giocate di tocco. Esiste anche la versione 18×20, ma offre minore spin e una maggiore propensione verso il colpo piatto, anche leggermente più flassibile. Tuttavia, la Strike senza spin esagerato è come un cielo senza stelle.

Cosa offre in più? Tanta potenza e rotazioni più che abbondanti consentono di randellare la palla anche da molto lontano e di essere efficaci dalla linea di fondo e più dietro. Offre tanto controllo in spin e consente anche di correggere con il side-spin. Si maneggia anche piuttosto bene.

Cosa offre in meno? La sensazione di impatto non è morbida, anzi è piuttosto “croccante”, deve piacere il tipo di impatto, perché la racchetta è rigida e la testa è piena. Si sente soprattutto sui colpi piatti, mentre in spin il telaio lavora meglio in affondo. Sui tocchi bisogna insistere un po’.

Qui la recensione completa

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9 commenti

    • Cioa e benvenuto nel Blog.
      Come da mia tradizione, parlo solo delle racchette che ho testato direttamente e sulle queli posso dare un giudizio accurato. Per la Prince Tour 100P non c’è stata occasione per un test adeguato e pertanto non rientra nel confronto che ho realizzato.

  1. Ciao, la raffica di recensioni brevi è davvero interessante, complimenti davvero! Così bella che…non può mancare la 100P!!!
    Bisogna fare qualcosa per fartela provare, che so, magari a forza di insistere tutti noi, la Prince (che da quest’anno ha rafforzato distribuzione e marketing in Italia) te la manda ufficialmente… Perchè quel mix che ha di solidità, maneggevolezza, precisione, goduria sui tagli back/chop/smorzate, non possono mancare nella carrellata!

    • Sono già in contatto con il distributore Prince Italia, che sta valutando i tempi e i modi di una collaborazione. Quanto alla 100P, ho in piedi un accordo con Tenniswarehouse, per i telai test di Prince e Dunlop, ma la 100P non è più una priorità e attendo direttamente il modello nuovo, non appena sarà disponibile.

  2. non sarebbe male una recensione sui nuovi modelli… io uso la 100p e come dice l amico nel mess. precedente… è una goduria….
    ormai per tw le racchette sono tutte ottime ,a leggere le loro recensioni le prenderei tutte… aspettiamo una recensione imparziale 🙂
    speriamo arrivi prestooo !!!

  3. Ciao Fabio, ti avevo scritto un po di tempo fa perchè sto cercando una nuova racchetta. Faccio un piccolo riassunto. Gioco a tutto campo, sono abbastanza agile e veloce e mi piace impostare il gioco da fondo campo. Non ho una palla velocissima. Ora sono alla ricerca di una palla veloce e pesante ma senza perdere in controllo, cosa che ho affinato di più in questi anni di tennis. Gioco con una Head radical pro da tre anni. Tu mi consigliasti una Yonex vcore 98 ma l’ho trovata un pò rigida, che dici di questa blade invece? O magari suggerisci!! 🙂 Grazie

    • Ciao e bentornato. Se non hai avuto problemi a gestire tecnicamente la SV 98, puoi tentare con la Blade 98 16×19, anche se l’inerzia è alta ed esige decisione e forza nei movimenti. Sulle prime, ti ammalia con potenza e feeling, ma poi, se non c’è sostanza, ti punisce e tutto rallenta. Come livello di gestione, siamo praticamente alla pari di una Radical Pro e sei tu a dover fare un’analisi dell’opportunità. Insieme alla Blade, ti avrei consigliato la Pure Strike, che è più veloce e leggermente più facile, proprio in virtù della minore inerzia, ma è anche più rigida. Personalmente, la preferisco per la resa sullo spin e la potenza generata, ma il feeling rigido deve piacere. Insieme alla Strike, poi, puoi prendere in esame la Prestige Tour, se la tua tendenza è al gioco piatto e poco coperto, oppure alla Tencifibre t-fight 305, che lascia, come la strike, più margine di accelerazione al braccio, senza disdegnare lo spin carico.

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