
Confronto Racchette da 305 grammi
Dopo il confronto tra le Profilate da 300 grammi, è tempo di dedicarsi ai telai più impegnativi, ma anche più gustosi. Le racchette da 305 grammi sono una categoria molto vasta, che comprende esemplari dai caratteri forti, con doti agonistiche e resa che pretendono abbastanza da braccio e fisico, ma restiuiscono tanto in campo. Sono le racchette più ambite per il popolo degli appassionati di tennis e rappresentano, attualmente, la categoria di racchette più prestazionali dal punto di vista del rapporto controllo/potenza.
Ecco quali sono, come vanno e cosa offrono l’una più dell’altra.
Wilson Blade 98 Countervail 16×19
Wilson Blade, tra le racchette 305 grammi, è senza dubbio la più venduta. La versione 16×19 è quella con la maggiore inerzia e la maggiore potenza, non solo per quanto riguarda Blade, infatti è in cima in questo confronto per ciò che riguarda la resa effettiva. Spinge molto forte e prende bene le rotazioni, senza esagerazioni, perché offre più pesantezza di palla che rotazioni esasperate, che, per venire fuori, hanno bisogno di un bel braccione a supporto. Con il Countervail, la Blade ha acquistato anche un feeling più burroso, in contrasto con le versioni precedenti, nettamente più secche nel conttrato della palla. Si tratta di un telaio tecnico, che pretende e restituisce solo un gioco sicuro, ma lo fa con potenza e precisione.
Cosa offre in più rispetto alla concorrenza? Potenza, stabilità e quella sensazione di spaccare la palla in due, che pochi telai sanno dare. Ha molta massa verso la testa e ciò consente anche di appoggiarsi ai colpi, sfruttando una spinta naturale notevole, esattamente come farebbe una racchetta di 325-330 grammi.
Cosa offre in meno? Nella Gamma Wilson, dietro alla RF 97, è la più agonistica e non funziona se non c’è tennis a supportarla. Le rotazioni sono sempre da ricercare, perché la tendenza della Blade è l’uscita frontale. La palla pesa, anche tanto, ma bisogna sempre gestire l’angolo di uscita. Per le sue caratteristiche di bilanciamento e inerzia, è un telaio che simula racchette di peso molto più alto e non è certo maneggevole.
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9 commenti
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ciao grande….. le hai nominate praticamente tutte.. tranne la Prince textreme 100P…. non la usa quasi nessuno… ma per me una racchetta fatta devvero bene… !!!
Cioa e benvenuto nel Blog.
Come da mia tradizione, parlo solo delle racchette che ho testato direttamente e sulle queli posso dare un giudizio accurato. Per la Prince Tour 100P non c’è stata occasione per un test adeguato e pertanto non rientra nel confronto che ho realizzato.
lo so lo so.. ci mancherebbe… la mia era solo una constatazione… la usano in pochi… ma è una gran racchetta… 🙂
Ciao, la raffica di recensioni brevi è davvero interessante, complimenti davvero! Così bella che…non può mancare la 100P!!!
Bisogna fare qualcosa per fartela provare, che so, magari a forza di insistere tutti noi, la Prince (che da quest’anno ha rafforzato distribuzione e marketing in Italia) te la manda ufficialmente… Perchè quel mix che ha di solidità, maneggevolezza, precisione, goduria sui tagli back/chop/smorzate, non possono mancare nella carrellata!
Sono già in contatto con il distributore Prince Italia, che sta valutando i tempi e i modi di una collaborazione. Quanto alla 100P, ho in piedi un accordo con Tenniswarehouse, per i telai test di Prince e Dunlop, ma la 100P non è più una priorità e attendo direttamente il modello nuovo, non appena sarà disponibile.
non sarebbe male una recensione sui nuovi modelli… io uso la 100p e come dice l amico nel mess. precedente… è una goduria….
ormai per tw le racchette sono tutte ottime ,a leggere le loro recensioni le prenderei tutte… aspettiamo una recensione imparziale 🙂
speriamo arrivi prestooo !!!
Vedremo, attendo di poter definire una programmazione più densa di racchette VOlkl, Dunlop e Prince, proprio per offire ancora più scelta.
Ciao Fabio, ti avevo scritto un po di tempo fa perchè sto cercando una nuova racchetta. Faccio un piccolo riassunto. Gioco a tutto campo, sono abbastanza agile e veloce e mi piace impostare il gioco da fondo campo. Non ho una palla velocissima. Ora sono alla ricerca di una palla veloce e pesante ma senza perdere in controllo, cosa che ho affinato di più in questi anni di tennis. Gioco con una Head radical pro da tre anni. Tu mi consigliasti una Yonex vcore 98 ma l’ho trovata un pò rigida, che dici di questa blade invece? O magari suggerisci!! 🙂 Grazie
Ciao e bentornato. Se non hai avuto problemi a gestire tecnicamente la SV 98, puoi tentare con la Blade 98 16×19, anche se l’inerzia è alta ed esige decisione e forza nei movimenti. Sulle prime, ti ammalia con potenza e feeling, ma poi, se non c’è sostanza, ti punisce e tutto rallenta. Come livello di gestione, siamo praticamente alla pari di una Radical Pro e sei tu a dover fare un’analisi dell’opportunità. Insieme alla Blade, ti avrei consigliato la Pure Strike, che è più veloce e leggermente più facile, proprio in virtù della minore inerzia, ma è anche più rigida. Personalmente, la preferisco per la resa sullo spin e la potenza generata, ma il feeling rigido deve piacere. Insieme alla Strike, poi, puoi prendere in esame la Prestige Tour, se la tua tendenza è al gioco piatto e poco coperto, oppure alla Tencifibre t-fight 305, che lascia, come la strike, più margine di accelerazione al braccio, senza disdegnare lo spin carico.