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Le migliori racchette del 2017

Nel 2017  la concorrezza tra le racchette è stata davvero serrata, con tante proposte da parte di tutte le aziende, che si sono rincorse per svettare nei diversi segmenti di mercato, alzando anche l’asticella in fatto di resa, contenuti e innovazione. Per questo motivo, è stata dura realizzare una selezione delle migliori racchette dell’anno, ma è stato anche un lavoro di riesame di ogni singola racchetta, ripercorrendo i test effettuati e valutando l’efficacia, la giocabilità e la prestazione generale di ogni singolo attrezzo.

Per rendere le cose più difficili, diversamente dalla scorso anno, ci sarà una sola categoria, nella quale ogni racchetta è stata valutata rispetto a tutte le altre. Ciò non significa che le altre testate non siano degne di nota, ma, per ogni racchetta scelta,  spiegherò la motivazione in un commento ulteriore e ancora più diretto rispetto alla recensione già realizzata, che vi invito a leggere per completezza di informazione.

Il modo in cui ho voluto pensare la selezione delle migliori racchette del 2017 è rivolta alla vita tennistica di tutti i giorni, quella reale, quella in cui bisogna fare i conti con il proprio braccio, con la gambe, con la stanchezza, con gli avversari e con le capacità tennistiche di noi comuni mortali, che vogliamo feeling e resa, ma non desideriamo pesi eccessivi da muovere. Quindi, versatilità e prestazione sono i due fattori principali che ho considerato.

Nelle prossime pagine, troverete la selezione delle Migliori Racchette del 2017, secondo TennisTaste.com.

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55 commenti

  1. per il futuro nelle recensioni sarebbe interessante aggiungere una “tabella” dove gli utenti possono esprimere i loro voti personali sui telai… un pò come dire: il voto della critica, e il voto del pubblico ! 😉

      • Ciao Fabio, ne approfitto per chiederti una dritta sulle corde: al momento sto usando l’nrg2 sia su una blade 2015 che su una RF97 (sì, sono una di quelle pippe clamorose che usa telai esagerati in rapporto al livello di tennis), secondo te potrebbe andare bene sulle 2 Yonex?
        Grazie

        • In sostanza, tieni presente che la 98 non è un telaio facile in assoluto, ma è una agonistica vera, facile in relazione ad una tecnica adeguata. Detto ciò. Entrambe le Ezone sono telai abbastanza reattivi, quindi rendono bene con corde che sappiano esaltare questo aspetto. La NRG la vedo bene sulla 98, ma non sulla 100, dove è preferibile una corda più solida, come la Dynawire o la Rexis, sempre Yonex. Da tutti i miei test sulle racchette di questo marchio, trovo che le corde della stessa azienda siano quelle più capaci di assecondare le racchette, ma nel caso della NRG ci sono molte similitudini con la ATG 850 e da qui il benestare per questa corda.

          • Grazie mille Fabio, gentilissimo e velocissimo nella risposta!
            Una volta deciso quale telaio comprare proverò a sentire in negozio se hanno corde Yonex, non vorrei sbagliarmi, ma credo di non averle mai viste esposte.
            In alternativa, babolat xcel o addiction potrebbero andare meglio sulla 100?

          • Tra le Due molto meglio Xcel, ma se hai modo, prova una HDX Tour di tecnifibre, che è più adatta dare qualcosa in più di spin e sposa meglio le caratteristiche dle telaio.

  2. Fabio, su tuo suggerimento avevo preso la Ezone 100 e la sto usando con full multi Rexis 1.30 a 24,5/23,5.
    Ma la voglia di provare la Ezone 98 ha avuto il sopravvento e dunque ne ho presa una ed ho montato la stessa corda Rexis 1.30 ma un Kg meno sia verticali che orizzontali.
    Va bene come corda anche per la 98 ? tieni presente che uso da anni ormai solo multifilo, ci sono altri multifilo indicati per la 98 ?
    La tensione va bene per i 2 telai ?
    Attendo tuoi suggerimenti e complimenti per tutto.

    • La Rexis va bene, ma la monterei a tensione pù bassa, intorno ai 22 kg e senza differenziare. Sulla 100 una tensione più alta ci sta, ma sulla 98 ho riscontrato un range ideale di 2 kg meno rispetto alla 100, visto che controlla molto bene anche a tensione bassa.

      • La prossima incordatura abbasso la tensione. Ad ogni modo sono come dicevi 2 telaio completamente diversi, sia come feeling che come sensazioni e gestione della palla. Ad ogni modo la 98 permette di sbracciare liberamente e senza paura di andare lungo, forse nei recuperi o sul movimento lento la 100 aiuta molto ma nei colpi ben centrati e’ diverso. Ho notato la “rigidita” diversa, piu’ secca la 100 piu’ dolce la 98. penso le terro’ entrambe…. 🙂

        • Come detto, sono due racchette diverse, molto diverse, con una filosofia generale comune. Scendi con la tensione su entrambe, la struttura lo consente. Usa la 100 per tutti i giorni e goditi la 98 per i momenti di gloria 😉

          • Ciao mi confermi che x un rematore che gioca dritto piatto e rovescio in back e con un movimento di preparazione corto e poco ampio che predilige sfruttare d’incontro la forza dell’avversario oppure remare alto da dietro la linea di fondo è meglio la 100? E come corde possono andar bene le gosen polybreak o le isospeed gold? Grazie 😀

          • Ciao, benvenuto nel blog.
            Suppongo tu parli della Ezone 100, in tal caso si, perché la 98 vuole movimento ampio e fluido per rendere al meglio. La 100 ha un margine di aiuto e tolleranza nettamente più ampio.

          • Fabio che tensione pensi sia ottimale con le Rexis 1.30 ?
            Sulla 98 hai detto 22KG e sulla 100 ? 23KG ?
            Senza differenziare in nessun telaio ?
            Grazie

          • Si giusto così, non occorre differenziare, oltretutto siamo su telai isometrici, con le corde orizzontali più lunghe del normale e ciò già crea un effetti di maggiore tolleranza e movimento.

  3. Buongiorno,vorrei un consiglio sull’acquisto di una nuova racchetta . Molto semplicemente,yonex ezone 98dr oppure yonex vcore sv98?
    Ho avuto l’opportunità di provare la ezone e l’ho trovata fantastica per feeling e delicatezza per le articolazioni,ma avendo un gioco impostato sullo spin ed il fondo campo la sv sembra più indicata. È morbida come la ezone?? Grazie in anticipo

    • Ciao Alessandro, benvenuto nel Blog.
      La Sv è sostanzialmente più rigida e secca della Ezone 98, che è anche più facile e generalmente più indicata per braccio non troppo tecnico. Infatti, la SV, pur non essendo un telaio impossibile, rihciede più braccio e fisico rispetto alla Ezone. In realtà, poi, entrambe fanno molto bene dal fondo e sullo spin, visto che Ezone riprende alcuni elementi della Sv, ma in un ambiente più comfortevole e realtivamente facile. Certo, la SV è più cattiva sui colpi, ma, come detto, richiede di più. La valutazione sta a te, devi cercare di capire quanto margine in più hai rispetto a ciò che hai sentito con la Ezone 98.

  4. Ciao Fabio, grazie mille del consiglio sulle corde! domani sera riesco finalmente a provare le due ezone, e mi hanno proposto una sv98 a un prezzo molto interessante… sperando di capirci qualcosa provandone 3 in un paio di giorni!
    Se dovessi fare un parallelo facilità/spinta fra le 2 98 e una blade 16×19 (sto usando una 2015), quale ritieni sia il miglior compromesso?

    • Molto semplicemente, la SV è l’equivalente della Blade, in casa Yonex, ma con un bilanciamento meno estremo e una polarizzazione marcata, quindi troverai molte similitudini di spinta, cattiveria, sostanza. La Ezone 98 è più rotonda e facile nell’utilizzo e nella prestazione, anche maggiormente predisposta al comfort e alla tolleranza. Tre telai sono troppi da provare in due giorni, il consiglio che ti posso dare è di provarne uno per volta, ovvero di comincare e finire l’ora con lo stesso telaio, poi alla volta successiva prenderne un altro. Se cambi racchetta a caldo, ci capisci davvero ben poco.

      • Ciao Fabio, grazie ancora dei suggerimenti! Ho avuto modo di provare le due 98: la sv è fantastica! A un prezzo molto interessante, non ho potuto non comprarla. Effettivamente ricorda molto la blade, un pelo più permissiva e un pelo più “agile”. La ezone è molto più gentile sul braccio, ma purtroppo l’ho provata contro un ragazzo che mi ha preso a pallate (😂😂😂), ed il telaio in test era incordato (credo) sotto i 20 kg, davvero una fionda! ci ho capito ben poco…
        Vorrei togliermi lo sfizio di affiancare una grande ezone 100 ed sv 100, giusto per avere qualcosa di un po’ più facile…

        • Ciao, come ti dicevo, la Sv 98 è un telaio coi fiocchi, ma richiede qualcosa in più, mentre la Ezone è più completa e comoda per prestazione generale. Tendenzialmente, però, la Ezone 98 si incorda bassa, come tutte le Yonex, quindi una tensione bassa è possibile che proprio la corda fosse già bella cotta. Pensa che, personalmente, incordo le mie Ezone 98 tra 20 e 21 kg al massimo, mentre su altri telai 98 sto stabilmente a 22.
          Per quanto riguarda le 100, beh si, ha più senso avere due telai più facili, ma, per come la vedo io, farei più una coppia che due singole.

          • Mi ha tradito il correttore, intendevo ezone o sv 100, non entrambe. Non avendo esigenze legate a tornei, non penso alla coppia, preferisco prendere un telaio diverso giusto per il gusto di cambiare (e di avere un telaio più facile). Mi sono anche accorto che la 98 è stata incordata a 2 nodi, oggi vado a farla re incordare, e provo l’nrg2 a 22kg, e nelle prossime ore deciderò se aggiungere anche la 100… come tensione, suggerisci un paio di kg in più rispetto alla 98?

  5. Ciao Fabio,
    restando sotto i 300gr di peso, tra i telai presenti in questa classifica, quale ritieni sia il best buy per un gioco a 360 gradi, tra la Head Radical Graphene Touch MP e la Wilson Pro Staff 97 L Countervail?

    • Ciao, per un gioco a tutto campo, fanno bene entambi i telai. Tuttavia, se la radical MP si mostra più compatta sui colpi e più solida in generale, la Pro Staff è indubbiamente più divertente e calda come racchetta, perché ha una maggiore inclinazione per un gioco da genietto del tennis. La Radical è un telaio di sostanza, la Pro Staff è più divertente.

    • Ciao Marco, perché nelle selezioni delle migliori racchette guardo alla prestazione generale, alla completezza dei telai e la Extreme è una racchetta completa nel comparto rotazioni e potenza, ma non si può dire lo stesso sul controllo dei colpi piatti. Insomma, non fa felici tutti.

    • Anch’io sto provando la Extreme Touch MP ed in effetti ho riscontrato poco controllo sui colpi piatti.
      Che racchetta consiglieresti a chi cerca di comandare lo scambio con colpi poco coperti ma che non disdegna variare con il toppone alto sulla rete e che salta via?
      In pratica vorrei un telaio tipo la Radical Pro Graphene ma che agevoli anche il top spin e la traiettoria alta arrotata.

      • Visto che chiedi un gioco completo e pronto allo spin, andrei su Pure Drive 2018 e Ezone 100, proprio per la loro versatilità. La Radical Pro offre gioco molto pesante, ma lo spin non è esattamente il suo punto forte.

        • Grazie mille per la risposta, la proverò sicuramente. Cosa ne pensi invece della Blade 98S (sia CV che 2015) per il gioco che vorrei fare io? La Blade 16/19 2015 la scarterei perché l’ho trovata ostica e con uno sweetspot ridotto.

          • La 98S è sottovalutata nella sua difficoltà tecnica, visto che è meno potente, strutturalmente, della sorella 16×19, ha minore massa e non consente di appoggiarsi alla massa del telaio, proprio perché non ce n’é a sufficienza per un gioco più rilassato. Tra le Blade è la meno peformante e regolare.

      • grazie. davvero un’ultima richiesta: sempre per la ezone 100, se si vuole montare un monofilo della yonex, quale consigli?
        va bene la poly tour pro 1,25 mm o secondo te ce ne sono altre più indicate? parlo però sempre di monofilamento. grazie

        • In casa Yonex, la Poly Tour Air è la più indicata per mentenere la prestazione generale alta e competitiva su tutti i fronti, aggiungendo anche un certo comfort di impatto. La poly tour Pro regala sicuramente un impatto più secco e diretto, ma pretende qualcosa in più in termini di spinta.

    • Ciao Daniele, reperire racchette Prince, in Italia, non è cosa facile da un bel po’ di tempo. Per le prossime uscite ho stretto un accordo con TennisWarehouse Europe, che è l’unico che riesce a fonrirmele in tempi certi e rapidi. Ho avuto modo di testare, per troppo poco per recensirle, Textreme Tour 100 p e Phantom 100.

  6. Ciao Fabio
    Ho preso a caso, e guarda caso il sommario del tuo incredibile lavoro, per farti gli auguri per il Santo Natale e che il 2018 sia per te un anno ancora migliore di questo
    Grazie per il tuo supporto a noi tennisti della domenica, e qualcosina in piu va….giusto perche e Natale !
    ciaoooo

    • Ciao Fabio, grazie molte per gli auguri e per i complimenti, te ne sono davvero grato. Tennisti della domenica o Professionisti, non conta, conta la passione e la propria sfida personale con il tennis 😉

  7. ciao amici,sono un normalissimo 4.3 gioco piattissimo non ho mai rotto corde in vita mia..
    sto giocando da un annetto con la yonex v core duel g 300g ,ma non mi trovo perché spinge poco ed e’troppo difficile per il mio livello..
    vi chiedo un consiglio.vorrei passare alla ezone100 o alla sv100..
    quale mi consigliereste delle 2? quale spinge un po di più tenendo conto del controllo e della facilita’?
    vi ringrazio in anticipo…
    grazie mille

    • Ciao, per tipo e livello di gioco, sicuramente meglio la Ezone100, che è più facile da sfruttare rispetto alla Sv 100. Per farti comprendere la differenza tra le due, la Ezone 100 è una concorrente della Pure Drive, mentre la Sv 100 lo è della Pure Aero, anche per inerzia.

      • ciao grazie mille per la risposta,anche io sarei propenso a provare la ezone 100,anche perche’gioco piattissimo ,non ho praticamente topspin,non ho mai rotto le corde in vita mia..mi serve che sia facile con il servizio ( il mio colpo forte ) e con il dritto…sono un giocatore che ama difendere più che attaccare,ma mi servirebbe un po di spinta..
        ti chiedo solo ,giocando con le corde yonex dinawyre,come ti sembrano,visto che sono poco commercializzate e conosciute.e se e’prevista nel 2018 l uscita della nuova sv.ciao grazie ancora

        • La Ezone 100, tra le profilate Yonex, è quella con il miglior gioco piatto, e si comporta alla stessa maniera se paragonata a tutte le 300 grammi del mercato. Con le Dynawire si va ad accentuare la predisposizione per i colpi piatti, con una presa discreta dello spin, quindi è una buona scelta. Per quanto riguarda l’uscita delle nuove SV, ancora non ci sono notizie in merito, cambierà la serie Duel G tra poco tempo, per le SV ci sarà da aspettare almeno fino agli US Open, due anni esatti dalla commercializzazione del modello attuale.

          • Ciao Fabio
            Sono un giocatore di media bravura e gioco con una pro staff RF97 Autograph 340g
            Prediligo gioco da fondo con top spin
            Che tipo di corde mi consigli? Ora ho montato le Wilson Sensation tiraggio 23. Che dici

          • Ciao e benvenuto nel Blog.
            La Wilson Sensation è una corda che tende ad avere il comportamento di un multifilamento, ma non ha grandi doti elastiche. Può essere adoperata per un ibrido low cost, ma sulla sulla RF, che usura molto precocemente le corde, non è il massimo. Potresti pensare o ad un multifilo di migliore qualità, magari con anche una maggiore solidità di impatto, oppure ad un ibrido. Nel primo caso, ti consiglio le Wilson NXT Power, un multi sostanzioso e reattivo, che sa associarsi bene alla racchetta. Nel secondo caso, invece, dovresti pensarea ad un mono come alu power soft, in associazione con NXT Power, rispettivamente 12.5 e 1.30, tirate a 22/22 o 21/21. Puoi avere molti benefici dal cambio corda, perché quella che adoperi al momento ha una vita utile molto breve e prestazioni modeste, mascherate dietro il comportamento ottimo della RF.

    • Parliamo di due racchette che condividono, nonostante le differenze d feeling, una impostazione molto simile e piuttosto rotonda. Probabilmente la Donnay offre una amggiore efficacia del colpo poco coperto, mentre la Wilson offre qualcosa in più nel Top-spin, ma non nel back, che lda Donnay ha davvero sensibile. Oltre ad una questione di peso, fanne una questione di feeling e di gusto, perché la donnay è morbida e la Wilson rigida.

  8. Ciao Fabio. Sono un cinquantenne che ha ripreso a giocare da qualche mese a livello amatoriale. Seguo con molto interesse tennistaste.
    Ho acquistato da poco su consoglio di amici una Pro Kennex 305. Ho un’impostazione classica e mi piace spingere da fondo campo. Gioco tendenzialmente piatto. Vorrei un consiglio su un’incordatura che mi “aiuti” nell’utilizzo dell’attrezzo. E anche eventualmente un consiglio su una racchetta alternativa confacente ad un livello di gioco amatoriale. Complimenti per il sito e per la competenza mostrata!

    • Ciao Lorenzo e benvenuto nel Blog.
      Se per Kennex 305 intendi la Ki10, non è sicuramente un telaio da utente amatoriale, anzi occore braccio e tecnica per farla rendere al meglio. Detto ciò, occorre una corda che ti faciliti la vita, quindi andrei su un multifilo solido, che sia controllo e sensazione di impatto, scegliendo una Velocity MLT, una Bonobo di String kong oppure una String Project gold, volendo salire di qualità dell’armeggio. Se intendi, invece, incentivare la presa di spin, mantenendo comfort e protezione per le articolazioni, puoi pensare ad un mono arm-friendly come String Project Magic 1.26 o Volkl V Star 1.25. Poi, esistono anche le vie di mezzo e un ibrido potrebbe darti un giusto mix di sensazioni e prestazioni. Puoi adoperare una combinazione delle stesse corde consigliate qui su. Come tensioni, invece, i multi li monterei a 23 kg per iniziare, mentre i mono a 21/21.

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