
Babolat Pure Strike 100 2017
Dopo aver testato la tanto attesa Pure Strike 16×19, alias Project One7, è il turno della sorella minore, Pure Strike 100, un telaio che è stato aggiornato e rivisto in maniera sensata e che, oggi, strizza l’occhio ad una fascia di utenza molto più ampia rispetto al modello che sostituisce.
La Pre Strike 100, infatti, sostiuisce una racchetta poco fortunata, che era proposta con un peso di 290 grammi, troppo poco per soddisfare l’utenza, sempre più orientata ai canonici 300 grammi. Oggi, con l’aumento di peso a colmare il gap con le preferenze del mercato, Babolat realizza un telaio molto interessante, che si configura come ottima via di mezzo tra una classica leggera e una profilata.
Scheda Tecnica:
Head size: 100 sqi
Peso: 300g
Bilanciamento: 320 mm
Swingweight: 317
String Pattern: 16×19
Rigidità: 69RA (rilevata)
Profilo M-C-T: 21-23-21 mm
Lunghezza: 27 pollici (Standard)
L’estetica è molto curata, come per la sorella maggiore Pure Strike 16×19, e, di fatto sono distinguibili solo da vicino ed esaminando le proporzioni del piatto-corde. La vernice opaca e la scelta cromatica, rendono la Pure Strike 100 snob ed elegante, è un attrezzo che cattura lo sguardo, suscita cuoriosità ed impossibile non notarla, che sia col sole pieno o sotto i rilfettori, il colorebrilla. Il bianco satinato è molto bello agli occhi e al tatto, offre anche un ottimo grip alla mano non dominante e ha pochissime serigrafie, tutte in effetto vedo/non vedo. Il tocco di colore del telaio è lasciato solo alla base del manico, dove c’è un inserto rosa (qualcuno dice rosso) fluo, con le specifiche del telaio sul lato, dello stesso colore. Come per il modello 16×19, alla base degli steli ci sono le serigrafie con le specifiche del telaio e, anche qui, ritroviamo l’indicazione delle tolleranze a +/- 7 grammi e +/- 7 millimetri di bilanciamento, e anche stavolta devo storcere il naso. Tolleranze troppo ampie rispetto a prodotti che devono offrire qualità. Tornando all’estetica del telaio, l’aggiornamento ha visto aumentare di un millimetro lo spessore alla gola del telaio, per rafforzare la stabilità torsionale e aumentare la potenza. Inoltre, lo schema corde è stato rivisto secondo una tecnologia di Babolat, FSI Power, che aumenta lo spazio tra le corde orizzontali, nella parte superiore del telaio. In pratica, allargando lo spazio tra le orizzontali, le verticali hanno maggiore oscillazione, facendo lavorare di più le corde, per potenza, spin e tolleranza. Sembra che funzioni. Al manico, anche sulla 100, troviamo l’ottimo Skin Feel, sottile e sensibile, molto buono da utilizzare anche senza overgrip, ma tende a togliere spessore al manico, che è regolare e identico a tutti gli altri della gamma babolat, ma sembra più piccolo, proprio per via del grip meno ingombrante. Come per la 16×19, visto che lo Skin Feel pesa circa 7 grammi meno rispetto al Syntec Feel del precedente modello, essendo il peso aumentato da 290 a 300, c’è da capire dove siano stati messi i circa 17 grammi di differenza. Stavolta, però, è più semplice, perchè il bilanciamento è passato da 33 a 32 cm ed è chiaro che siano piazzati, in buona parte, sul manico ed effettivamente il fusto del telaio è più pieno e comunicativo rispetto al passato, grazie anche al ritorno alla produzione del telaio senza X-sider, che aveva reso le Strike un po’ “insensibili”.
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133 commenti
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Ciao Fabio, complimenti per l’ottimo lavoro. Ti faccio una domanda: visto che pur non essendo una profilata ma un telaio ibrido a cui però sono state aggiunte feature di potenza come il sistema FSI Power come si colloca rispetto alle profilate da controllo stile Wilson Ultra 100 e Yonex ai e Dr 100 ? E come rispetto ad altri telai ibridi concorrenti tipo la Radical MP Graphene xt ? Un saluto, Paolo
Ciao Paolo, come livello di potenza è simile alla Ultra 100, che, però è più stabile ed ha un feeling più marcato, mentre il livello di spin è pressoché identico. Rispetto alla DR 100 paga sempre in sensibilità e comfort, ma anche in controllo sui colpi piatti, sui quali la yonex è un riferimento tra le 100 pollici. Rispetto ai telai come la Radical, c’è maggiore potenza e rotazioni decisamente più ampie, sia come spin rating, sia come traiettoria, mentre il feeling è più o meno sullo stesso livello. La Radical MP GXT è più confortevole e offre più controllo sui colpi piatti, ma entrambe difettano di stabilità sui colpi più spinti e sulle sbracciate, perchè sono studiati per una utenza di livello amatoriale e intermedio.
Ci sono particolari a cui non si da ‘ molta importanza credo. Il manico di queste strike lo trovo decisamente insufficiente come finitura e come forma.
Il grip molto sottile mette a nudo una forma poco definita del manico Babolat. Un Syntec Pro avrebbe dato maggiore consistenza, ma è stata una scelta per contenere il peso.
Ciao caro Fabio. Ormai ti leggo sempre con più piacere e apprezzo i tuoi test realmente obiettivi. Nel frattempo sono tornato a giocare con yonex dr100, c’è poco da fare mi ci trovo meglio, ma manca sempre qualcosa…infatti sono indeciso se provare questa nuova strike 100 o la yonex sv98…so che sono telai profondamente diversi, ma sai com’è al cuore non si comanda. Come lo vedresti un passaggio da dr100 a questa pure strike o alla sv98 yonex? In parole povere, quale delle due potrebbe portare migliorie al mio tennis da NC senza nuocere al gomito? In parole povere cerco una racchetta facile e confortevole come la dr100, con un po’ di potenza gratuita, ma che sia anche stabile e prestazione come sa esserlo solo una classica, ecco perché dopo aver letto le tue rece, nasce l’indecisione tra la sv98 e questa strike 100…
Ciao, considerando le caratteristiche dei due telai, la scelta non è smeplice, perchè è chiaro che passare da una profilata 100 pollici ad un’altra 100 è più semplice che andare su un 98. Tuttavia, essendo isometrica, la SV98 offre una buona tolleranza e non è di certo impossibile. Se vuoi conservare la semplicità e l’immediatezza di una 100 pollici, la Pure Strike può fare al caso tuo, sempre che metta in bilancio qualche imperfezione sui colpi piatti, mentre con la SV 98 è chiaro che c’è qualche richiesta di tecnica in più. Va anche aggiunto che la SV è più sostanziosa, nel feeling e nella stabilità e regala maggiore sensazione di controllo. Vanno valutati i pro e i contro, ma se hai un minimo dubbio sulla tecnica, meglio restare su un piatto 100 e godere della maggiore semplicità.
E della sv100 cosa mi dici? Chi l’ha provata scrive sui forum che è una delle migliori 100/300 del mercato…ma si sa le racchette vanno provate. Come ben sai ne ho provate tante anche io e sono sempre tornato in casa yonex. Andy di TWE dice della sv98 che è un ottimo ponte tra la dr98 e la Babolat pure aero…tutto soggettivo ovviamente ma mi fido di te poiché sei slegato da qualsiasi politica commerciale e tra i telai che ho provato mi sono ritrovato sempre con le tue impressioni. Con Babolat in generale non ho mai avuto un ottimo rapporto, telai troppo rigidi e poco confortevoli per il mio braccio, ma mi attizza sempre. Da qui l’indecisione tra la nuova pure strike 100 e le yonex sv, sia 100 che 98…amo il tennis ma non mi so mai decidere.A dirla tutta la dr100 mi regala quella potenza e facilità che il mio braccio apprezza, senza stancare, e che mi fa arrivare fresco fino alla fine di un match, cosa che ad esempio con la dr98 non accadeva perché più esigente. Gioco un paio di volte qualche volta anche tre a settimana (quando riesco a giocare la domenica) di più purtroppo non posso, alternando lezioni col maestro al corso e partite. Da qui l’indecisione che aumenta mettendo in gioco la strike 100 (la 98 l’ho esclusa a priori, già tenerla in mano e swingando a vuoto mi sembra proibitiva) e le due yonex sv, 98 e 100. Scusa se ti riempio di domande, ma ormai mi conosci e sai quanto mi piaccia essere ben informato quando devo spendere dei soldini.
Della SV 100 parlerò in maniera approfodnita più avanti, sto ultimando i test per essere sicuro di ciò che dico. Al momento posso sicuramente dirti che è un telaio divertente, solido e con un comportamento dinamico molto positivo e propositivo. Il paragone con la Pure Aero ci sta in parte, ma la Aero porta tutt’altra inerzia con sé ed è più esigente fisicamente. Rispetto alla DR è sicuramente più potente e cattivella sui colpi, ma la DR è più da “sensazione” e gioca meglio sui colpi prettamente piatti. Penso anche io che sia una delle proposte più sensate nel comparto 300X100 e Yonex ha fatto un bel lavoro di caratterizzazione del telaio, che, rispetto alla Si 100, ha tutt’altra verve e vitalità. Per lo spin, merita una 9 in pagella, facilissimo far girare la palla e controllarla con il top, anche non esasperato, e la differenza con la Pure Aero sta proprio in questo: basta poco spin per controllare il colpo.
ciao fabio racchetta acquistata, incordata con vortex turbo 6 a 22/21, lo spin lo prende bene, cosa ne pensi se metto 2gr a ore 12 e 2 gr nel manico?
hai altri tipi di corde da consigliare e a che tensione
grazie
antonio
Per il momento non la customizzata, cerca di capire prima il telaio e prova altre corde, possibilmente più reattive della vortex. In casa starburn ti consiglio Fluo e Aqua, la prima per spin e controllo, la seconda per spinta e comfort.
Buon pomeriggio, sto provando questa racchetta dopo aver testato anche la 98…
Vorrei avere un Tuo parere su come ritieni meglio arretrare un poco il bilanciamento, pensavo ad un manico in cuoio, anche per fare più “massa”
Cosa ne pensi?
Ciao, il manico in cuoio arretra il bilanciamento in maniera sensibile e potresti perdere qualcosa in termini di spinta assoluta. Penso che la cosa migliore sia di controbilanciare almeno con un paio di grammi in testa, ma occorre vedere come variano i dati, al variare del custom. Almeno il bilanciamento lo dovresti mantenere sotto controllo, durante le operazioni di custom, oltre che valutare l’inerzia maggiore.
Grazie Fabio, molto disponibile e preciso come sempre.
È un piacere!
Ciao Fabio, un confronto è un tuo parere con la Yonex VCore Duel G 100?? Amo il gioco da fondo per poi cercare la rete. Grazie
Ciao, sono entrambi telaio che offrono molto spin, ma se la Duel G 100 fa il verso soprattutto alle racchette classiche, la Strike è una via di messo tra una profilata ed una classica. Come controllo e feeling vince la Duel G a mani basse, come spinta gratuita invece la Strike è un po’ più accondiscendente. Back molto buono entrambe, ma a rete la Duel è meno ingombrante e più veloce. Se sai spingere, la Duel va meglio, se hai bisogno di spinta dal telaio, meglio la Strike, che paga, però, qualcosa in termini di controllo sui colpi piatti.
Ottimo è incredibilmente chiaro come sempre. grazie
Ho provato alcuni giorni questo telaio e devo dire che le mie sensazioni trovano riscontro in quanto riportato da Fabio nella recensione. E’ un telaio Frankenstein in effetti ma in senso positivo a mio avviso.
Ho provato diversi telai profilati piatto 100 nell’ultimo anno, ma ognuno di questi non mi ha convinto per qualche aspetto che ho reputato carente: se spinnano molto, nei colpi piatti e nel tocco di palla li ho trovati scarsi, se spinnano un po’ meno e migliorano il gioco piatto li ho trovati comunque poco potenti e incisivi.
Questa nuova versione della Pure Strike 100 probabilmente non eccelle in nulla in particolare ma direi che si merita un 7 e mezzo / otto in tutto. Spinna a sufficienza e a me ha portato a colpire anche di piatto con una certa sicurezza, difatti il mio gioco tende ad essere più aggressivo, giungo alla chiusura dello scambio con più convinzione. Anche i tocchi di palla escono con una certa semplicità a mio avviso. Probabilmente il profilo meno esasperato aiuta in tutto questo, rispetto alle classiche profilate 25mm. La spinta peraltro non manca, sia nel dritto che nel rovescio.
La domanda per fabio a questo punto è: quale altro telaio piatto 100 ti sentiresti di consigliare ad uno che appartiene al gruppo degli indecisi tra le classiche e le profilate?
(grazie)
Tra la Srike 98 e la 100, la 100 ha una marcia in più in giocabilità e completezza, è furo di dubbio.
Tra i telai da “indecisi”, mi sento di consigliare la T-fight 300 Dcs3, assolutamente, per gli stessi motivi che hai addotto per la Strike 100. La fight è un po’ più precisa, però. Allo stesso modo, consiglio la Formula 100 Pentacore, che offre un feeling classico in una racchetta profilata e lascia fare tutto con sensibilità sui colpi. Salendo con il peso e con il piatto, Ultra 97 e DR 98 sono il meglio della categoria “ibride”, insieme alla T-Fight 315, una delle racchette più giocabili di questo peso.
Ciao Fabio, ho comprato una pure strike 100 sostituendo la vecchia apd. Devo dire che le prime impressioni sono buone. Molto divertente, mi sembra più giocabile della aps. Fa di tutto, e lo fa abbastanza bene e la sento più sensibile della apd. Per ora sto giocando con rpm 22/23. Mi consiglieresti qualche altra corda mono stando su tecnifibre o alu power?
Ti ringrazio molto
Ciao e benvenuto nel blog. Come corda Tecnifibre, monterei la 4S per spin e controllo, Red Code Wax per controllo e feeling, mentre andrei su razor code per maggiore cattiveria sui colpi. Prima scelta, assolutamente la 4S, che sposa le caratteristiche del telaio. Le Alu Power C’entrano pochino col telaio, un po’ meglio le Alu Soft, ma si perde qualcosa in spin. Meglio le 4g soft, peccato che il telaio sia parecchio rigido e con questa corda si nota molto.
Grazie mille Fabio, monteró le 4s. Come tensione fa bene 22/23? Le reputi migliori delle rpm?
Ti ringrazio ancora per la disponibilità
Si le ritengo assolutamente migliori e più moderne delle Rpm. Babolat deve aggionrare un po’ la sua gamma mono, soprattutto in durata dinamica. Come tensione, stai a 22/22, meglio tensione pari 😉
Ciao Fabio, ho provato per 15 giorni le 4s e mi sono trovatto ottimamente, molto meglio delle RPM. Grandi effetti e nonostante il tempo le sento ancora morbide. Vorrei fare un test con un altra corda, che ne pensi delle solinco hyper g? Sempre 22/22? Per stabilizzare il piatto corde all’impatto che peso mi consigli e dove senza snaturare la racchetta? Sono un terza bassa che piace attaccare da fondo con tiro per lo più coperto. Grazie mille per la disponibilità.
Considera che la hyper G è più tosta e secca rispetto alla 4S, potrebbe cambiare di molto il feeling e il comfort. A me, personalmente, piace l’impatto della Hyper, ma non per tutti è così. Montala ad un kg meno rispetto alla 4S e vedi come va 😉
Ciao Fabio volevo sapere in termini di potenza se questo telaio e’ simile o diverso col modello 2015 dell extreme mpa è un paragone anche tra questo e invece il modello appena uscito della head extreme mp grazie mille ! Sono possessore della eextreme mpa 2015 e vorrei sostituirla con uno di questi due telai
Ciao, la Strike 100 2017 è più potente del modello precedente, oltre che per le soluzioni adottate, anche pe il maggiore peso, arrivato a 300 grammi. Tra la MPA della Extreme e la nuova Graphene touch, tutto va a vantaggio del nuovo modello, con più inerzia, più flessibilità e sempre con ottima presa di spin. Oltre che nella resa, la nuova Extreme ha un’anima e si mostra molto più comunicativa.
Volevo sapere se questa racchetta potesse fare al caso mio . Ho una head xtreme 2015 MPa è una radical mpa 2016 trovo la prima troppo potente,spesso i colpi vanno lunghi,la radical ha molto più controllo ma spinge troppo poco per il mio braccio
Ciao e benvenuto nel Blog. La Pure Strike è una racchetta piuttosto potente, ma offre maggiore controllo rispetto alla extreme e sicuramente spinge più della radical Mp. Il suo campo idela è proprio colmare il gap tra una profilata e una classica, quindi direi che può fare al caso tuo e risolvere i problemi di consistenza che hai riscontrato.
Grazie mille!!! cercherò di provarla !
figurati, a presto!
Ciao. Innanzitutto complimenti per la professionalità e la chiarezza che contraddistinguono le tue recensioni. Io sono in eterno dubbio su quale racchetta comprare. Ti chiedo intanto se c’e cosi tanta differenza tra la versione 98 di questa racchetta e la 100 ( a detta di tutti la 100 in confronto è stata definita un giocattolo) e le differenze con la Pure Aero ( il mio piu grande dubbio) e la Pure Drive ( provata e mi sembre un pò troppo rigida anche se ci gioco abbastanza bene). Io ho un fisico esile prediligo un gioco di difesa ma vorrei avere la potenza e la spinta per poter chiudere palle le lente che mi mettono molto in difficoltà e vorrei massimizzare la spinta del mio rovescio a due mani. Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Ciao Luca, benvenuto nel blog e grazie molte per i complimenti, mi stimolano sempr a fare meglio!
Veniamo alla questione Pure Strike. Secondo il mio parere, la più interessante è proprio la 100, più equilibrata nelle proporzioni, più gestibile e anche più progressiva, mentre la 98 ha un feeling meno sincero, ha la testa pesante e si sente pesante in mano, al pari di una Pure Aero, che ti sconsiglio per via dell’inerzia, a meno che tu non sia abbastanza allenato. Molto confondono la pesantezza di palla con l’effettiva resa di una racchetta ed è un grosso errore, perché una racchetta più giocabile è una racchetta fa giocare meglio, più in padronanza dei colpi e delle situazioni. Questa è la caratterisica che la Strike 100 ha in più risptto alla 98, che resta un bel telaio, ma troppo sbilanciato e poco progressivo. La 100, poi, la puoi appesantire, la 98 non puoi alleggerirla 😉
si infstti io gioco con la Wilson blade 98( quella Nerone argento per intendersi) e mentre all’inizio mi trovavo bene per la spinta , adesso vedo che prendo tante stecche specialmente in difesa e le risposte al servizio non le controllo minimamente . Per questo , da ignorante , e leggendo in giro ho visto che le due babolat più famose hanno carattersitiche affininal
Mio gioco , poi ho letto di questa 100 e mi ha intrigati. Dici che si spinge molto anche con questa 100 Rispetto alla pure drive ad esempio?
Certo, il livello di spinta è molto buono, ma e soprattutto la facilità di spinta che aiuta, perché il telaio si muove bene ed in maniera composta.
Inoltre ho visto che l’inerzia di questa pure strike è abbastanza bassa rispetto alle altre..quindi significa che spinge poco ??
L’inerzia è solo parte della spinta di un telaio. Le racchette spingono anche perché si muovono velocemente e perché la struttura è potente e reattiva alla risposta, ed è il caso della strike 100.
Visto che mi avevi accennato alla wilson burn 100 mi piacerebbe un belle confronto tra queste due belle novità. Inoltre volevo chiederti se tra un piatto 98 e uno 100 cambia cosi tanto specie nel gioco difensivo. Grazie mille ancora.!!
Della burn ancora non anticipo nulla, perché sono in procinto di realizzare il test, ma ti dico che è davvero un bel telaio. Quanto alla differenza tra piatto 98 è 100, non è legato al mero dato di grandezza, piuttosto alla tipologia di telaio. Nel caso specifico della Strike, la zona utile di impatto per la 100 è ben più abbondante e si sente, mentre la 98 fa un po’ effetto “mazza ferrata”, finché attacchi è tutto ok, ma la gestione dinamica in difesa è fisicamente impegnativa, non solo per il piatto, ma anche per inerzia e bilanciamento.
Grazie mille davvero.. competenza e gentilezza ai massimi livelli. Attenderò con ansia il tuo test della burn .;)
figurati, è un piacere 😉
Ciao!
Ti disturbo per qualche consiglio sui possibili setup…
Hyper G 21/21 quale sezione? 1,20?
Babolat RPM Blast Rough? Sulla 98 mi sono piaciute! Quale sezione e tensione per la 100?
Meglio delle Team?
Un ibrido no?
Custom ore 3 e 9 2 e 2 gr?
Senza manico in cuoio?
Grazie! A presto!
Ciao, eviterei la Hyper perché tende a seccare il feeling di un telaio che è già rigido, e viene fuori con le corde. Ancora non ho testato le RPm rough, ma se sulla 98 ti hanno soddisfatto, beh sulla 100 non andranno certo male. Come calibro non andare sotto 1,25 perché il pattern è rado, come tensione, fai un kg in più rispetto all’ideale che hai trovato con la 98, almeno per partire, perché non ho parametri sulla corda. Come custom, invece, aspetterei e troverei prima una corda soddisfacente e poi lavorerei di conseguenza 😉
Ok Fabio! Grazie Mille!
Di nuovo complimenti per la passione che metti in questa impresa ed i bellissimi risultati di qualità delle pubblicazioni e per l’ottimo seguito!
Di solito provi mono, multi e ibrido!
Per full multi o ibrido c’è qualche setup che ti abbia impressionato positivamente e che quindi suggerisci di provare?
Come mono suggerusci il 4S e 4S TGV sulla 98, su questa 100?
Ora mi rileggo bene tutto il tread!
Grazie! Bravo!
Come mono puoi spaziare, puoi metterne anche uno più agonistico come le Yeti string Kong, ma in ibrido, perché in full perdi il senso generale del telaio, che è la facilità. Sicuramente in abbinamento con le Gibbon sono ottime e le Gibbon sono uno dei multi che ho provato in full sul telaio. Spinge bene, dona un feeling morbido, ma non cedevole, ci sta bene. Puoi provare, in full multi, anche le HDX Tour, che, insieme a TGV, vanno anche bene in ibrido con le 4S. Resto in attesa di provare le nuove rpm rough che tanto sono pubblicizzate insieme alla strike.
Ciao Fabio una domanda. Sto cercando di scegliere il mio telaio 2017, ho un dubbio tra questi telai e vorrei dei consigli. Pure Strike 100, Wilson Blade 98S 2015, T Flash 300. Dopo aver escluso la serie ultra, ho provato la pure strike per poco tempo purtroppo. Non male, sembra anche abbastanza permissiva. La blade 98s era fantastica, tiravo dove volevo, ma dopo un po’ accusavo la fatica e calavo di rendimento. La t flash non male come racchetta, anche abbastanza sensibile. Ho appena ceduto la burn 99 fst per avere la vita più facile quando sono sotto pressione e sono indeciso se prendere una semiprofilata o una profilata senza rinunciare al feeling. La ultra 97 già provata e non fa proprio per me. Cerco di sfondare col dritto da fondo, mi serve reattività al servizio, uso il back e poco il top di rovescio. Liv. 4.3. Cosa mi consiglieresti?
Ciao, la Blade 98S l’hai già eliminata di tuo, quindi non la consideriamo. La Pure strike 100 è una bella tuttofare, con un feeling dicreto, sicuramente meno rigido rispetto alla sorella da 98 pollici. Bello spin, potenza molto buona, non la più potente, ma si difende molto bene. Non mi è chiaro se adoperi spin o meno, perché se non adoperi top spin, ma solo back, allora stai andando su telai che controllano bene solo con copertura dei colpi. Nel caso in cui adoprassi spin, allora Pure Strike 100 potrebbe andare bene e anche molto, mentre se preferisci un gioco più piatto, accompagnato dal back, dovresti prendere in considerazione la Blade 98L e non la S.
Caro Fabio,
apprezzo le Tue recensioni ed avrei bisogno di aiuto.
Non riesco a trovare una racchetta adatta a me. Mi sono operato alla spalla e faccio fatica a reggere racchette pesanti e rigide. Troppo leggere le palle sono altrettanto leggere ed il mio back non va una cippa.
Ora sto giocando con Prince Textreme Tour 100P, ma lotto lotto e non chiudo un punto. Ho provato sia la Strike 98 che la 100 sempre 16×19. Forse non ho trovato la corda giusta, tanto é che le ho restituite entrambe. Giocavo bene con la SV 98, ma la spalla urlava. La SV 100 mi sembra una ciofeca.
Io gioco perloppiù piatto di diritto e back di rovescio, salvo qualche colpo piatto sul rovescio. Il top spin non mi appartiene. Gioco discretamente anche il doppio e quindi mi servono i colpi alti.
Non so se riprovare la Strike 100 appesantendola a ore 3 e 9 ed un poco sul manico. Corde BC 4 S come suggerisci, ma io tengo tensioni molto basse. Con la Prince gioco con 1,20 a 17/16.
Aggiungo, senza fare nomi, che in qualche sito hanno definito la Strike 100 16×19 un “giocattolino” e nettamente inferiore alla Burn cv 100. Ti ci ritrovi in questo giudizio?
Come puoi indirizzarmi?
Grazie
Ciao Paolo e benvenuto nel Blog.
Da quel che dici, capisco che vorresti una racchetta che possa darti più spinta e che sia classica, senza essere troppo impegnativa. Non è un’operazione semplice, perché, tra le classiche, quelle leggere spingono sempre in relazione all’azione del braccio. La Pure Strike 100 2016 è tutt’altroc he un giocattolo, è una racchetta classica, con peso di 300 grammi e rigidità alta, uno dei rimedi per spingere senza troppa fatica, ma anche per avere un controllo che somigli un po’ a quello della Strike 98. Parliamo di un telaio valido, che va settato con una corda solida, anche con una tensione che faccia funziare il telaio, perché a 17/16 sicuramente avresti molata poca sensazione di palla e controllo, ma soprattutto giocheresti di sole corde, senza sfruttare la flessione del telaio. Riprovala con una corda diversa, qualcosa che spinga in più, anche una semplice Revolve oppure una gorill-one di string kong o, ancora, l’ultima di polyfibre, la Evolution, un mono dalle doti elastiche e di spinta fuori dal comune.
Sono incerto se puntare sulla strike100 o sulla tecnifibre tfight300dcs…per te che le hai testate entrambe si differenziano molto e se si in cosa?
Beh, come spinta siamo sullo stesso livello, ma il controllo e la compattezza della T-fight sono da racchette più tecnica. La Strike è molto facile da utilizzare, regala spin e la falla esce facilmente dal piatto in tutte le situazioni, mentre la TF è un telaio da giocare, da comandare di più. Ecco, la Strike è una finta classica, più simile ad una profilata, ma più piena all’impatto, la Tecnifibre è più racchetta seria, ma sempre senza richiedere un impegno fisico importante.
Ciao Fabio,
ho 48 anni e quest’anno ho ripreso a giocare a tennis con continuità, questa estate ho fatto qualche torneo di quarta passando qualche turno, il tutto con racchette di 15 anni fa … E’ giunto il momento di comprarne una, ho giocato con la Babolat Strike 100 in prova, mi sono trovato bene, ma ti chiedo consiglio (mi incuriosisce la Yonex Ezone dr 100 anche se difficile da trovare in prova) se è il caso di provare altro. Gioco con dritto e battuta abbastanza piatti, da fondo se riesco cerco la profondità di dritto e col rovescio spesso utilizzo back a una mano, mi piace il gioco a rete (sono un ex pallavolista con un naturale impatto/tempo di colpo al volo), se subisco da fondo spesso difendo con corsa. Grazie ciao Giofly
Ciao e benvenuto nel Blog!
Il cambio racchetta, passando dalle vecchie alle attuali ha i suoi vantaggio e svantaggi, ma, per fortuna, hai già dei parametri sulla Strike 100, cosa che ci aiuta molto. Conaiderando che ti sei trovato bene con un telaio classico, leggero e tollerante, anche se non potentissimo, pens che cerchi soprattutto la giocabilità, cosa che è capace di offriti sicuramente anche la DR 100, telaio molto apprezzato, il cui nuovo modello è in uscita proprio in questi giorni e lo sto testando a fondo. Ma, rimarrei sui telai sottili come la Strike 100, che meglio possono accogliere un gioco più classico e più piatto. Per questo motivo, più che alla DR 100, penserei più alla Duel G 100, che riprende l’impostazione della Strike, ma con un profilo 20 mm, proprio a massimizzare il controllo e la sensazione sul colpo. Se hai modo, provala, ne vale la pena, il suo pattern 16×20 offre quel contatto in più con la palla, che gratifica chi cercala sensibilità, ma è anche capace di belle rotazioni sia back che top. Se, invece, desideri ricevere anche un aiuto in potenza, senza penalizzare troppo il controllo, puoi pensare ad una profilata, come la DR o come la Pure Drive 2018, ma resterei sulla classica per non discostarti troppo dalle sensazioni dei telai di un tempo.
Grazie per i consigli! Sono andato a leggere la tua recensione del Duel G 100, potrebbe andare … provo a cercarla per provarla …
ciao
Quando vuoi, sono qui 😉
Ciao Fabio, ho provato questa racchetta. In campo ho avuto le tue stesse sensazioni. Come tipo di racchetta considerando le mie esigenze ci siamo quasi se non fosse per una mancanza di controllo. Per il resto va benissimo. Come alternativa pensavo alla yonex vcore duel g 100 o a qualche altro telaio simile. Che ne pensi?
Ciao Davide, la Strike 100 è un telaio che offre molta semplicità di gioco, con un buon feeling e una resa dello spin non indifferente. Chiatamente, non è paragonabile ai telai classici con altre masse, un opo’ per il profilo da 23 mm e un po per le proporzioni di peso e piatto. Tutavia, fa il suo e lo fa bene, poenendosi a metà strada tra l’immediatezza di una profilata e la sensazione di una classica. La Duel G 100 aproccia nella stesa maniera, senza impacciare con troppa massa o difficoltà e con una facilità di swing molto apprezzabile, insieme al piatto tollerante e stabile. Di sicuro, anche per via del profilo, la Duel è più sensibile e meno propensa a rilasciare potenza gratuita, pertanto te la consiglierei solo se cercassi un telaio veloce, ma votato al controllo e alla sensazione di impatto.
È esattamente ciò che sto cercando. Io tendo a spingere già di mio, però per giocare al meglio mi servirebbe appunto un telaio stabile e veloce facile da manovrare. La duel sembrerebbe perfetta. Esiste una profilata con tali caratteristiche?
In realtà si, la DR 100, insieme alla Donnay Formula 100 Pentacore.
Ho provato la DR, è molto differente dalla Strike. Tende a essere più simile alla Pure Aero secondo me. Sono telai più complicati da gestire a mio piacimento.
Beh, come categoria, la DR 100 è un telaio molto diverso dalla Pure Aero e sicuramente più facile. Probabilmente la struttura grossa delle profilate non ti aggrada e ti impaccia, è plausibile.
Ciao.
Possiedo questa racchetta, e devo dire che mi trovo molto bene, ho notato però un paio difetti: un po’ di instabilità nei colpi decentrati, ed una certa leggerezza nel servizio. Hai qualche idea per ovviare a questi difetti, tramite il custom e/o l’incordatura?
Grazie in anticipo.
Ciao e benvenuto nel Blog. La Strike non è un telaio instabile, ma, essendo una classica leggera, alle volte può dare l’impressione di sfuggire un po’ dai colpi. Sarebbe utile sapere che tipo di incordatura adoperi. In ogni caso, se proprio vuoi fare custom, lo farei in maniera soft e apporrei 1+1 grammi ad ore 3 e 9, per mettere massa nella zona di impatto con la palla. Comincerei, però, prima dalle corde, per capire se un armeggio più solido può darti la sicurezza all’impatto che cerchi.
Grazie per la risposta.
Uso Starburn Vortex turbo 6 in full, tensione 23.
Puoi provare a montare una corda più solida, magari anche una Aqua Power o una Green Power, per restare in starbun. Altrimenti, il custom, ma senza esagerare.
Grazie, sei stato gentilissimo.
Un’ultima domanda, poi non ti disturbo più.
Differenze con la serie blade di wilson? Ho provato (per 15 minuti), la 104, ed a impatto mi ha fatto una buona impressione. Devo prendere un’altra racchetta, e sono indeciso se prendere un’altra strike 100, o puntare su qualcosa di diverso.
Premesso che la Blade 104 è un’ottima racchetta, dello stesso calibro della Strike, non porenderei due racchette differenti, ma mi farei la coppia di una sola. La Blade, in ogni caso, è più classica, più sottile e più flessibile, con un bel feeling e un maggiore controllo sui colpi piatti, ma anche con uno spin da ricercare maggiormente con il braccio e la tecnica.
Ok, seguirò i tuoi consigli.
Grazie.
Ti faccio i complimenti, sei molto competente.
Ciao.
Figurati, quando hai bisogno, sono qui 😉
Calibro 1.25
Ciao Fabio. Ho letto che come corde consigli le Black code 4s. Inoltre mi servirebbe sapere il calibro; incordatura a 2 o a 4 nodi e la tensione. Come ultima cosa ti chiedo delle valide alternative alle 4s.
Ciao, si 4S per accompagnare lo spin e dare controllo, sempre in calibro 1.25, a meno di necessità particolari. Come incordatura, l’azieda consiglia il 4 nodi e lo rispetterei fedelmente. Come alternativa al 4S, in Babolat c’è la RPM Rough, anch’essa morbida e non rigida sul braccio, ma sempre per un uso agonistico, soprattutto per ciò che riguarda la spinta.
A breve la proverò con le 4s. Come tensione mi consigli 21 o 22?
Comincia con 21 kg, la 4S affonda, ma non è potentissima, meglio stare bassi.
Ok grazie mille Fabio. Prima di orientarmi definitivamente sulla Strike con la quale mi sto trovando abbastanza bene, voglio capire se c’è una profilata che può fare al caso mio. Magari da ottenere maggiore stabilità senza perdere però la facilità di gioco che mi offre la Strike. La Wilson ultra 100 cv potrebbe andare? Cosa mi consigli?
In linea generale la Ultra potrebbe essere un telaio utile, ma ancora non l’ho finita di testare. Ci vorrà ancora qualche giorno prima che finisca il test. Le alternative dirette alla Strike 100 sono la Radical MP, la Pacific X Fast LT, la Wilson Blade 104 e, aggiungo, sostanzialmente anche la nuova Pro Staff L Countervail.
Tra tutte le profilate che hai provato quale secondo te offre più facilità di gioco?
La più facile in generale è la T-Flash 2018, che ha inerzia inferiore alle concorrenti, circa 315 punti.
Parli della pro staff L come telaio assimilabile per categorie a questa Pure Strike 100 ma toglimi un dubbio… non è che il piatto 97 a livello di sweetspot e facilità specialmente difensiva porti via qualcosa rispetto ad un piatto 100?
Non conta tanto quanto è grande il piatto, ma come è disposto lo sweetspot. Il 97 della Pro Staff L, poi, è accompagnato da 23 mm di profilo, quindi molto stabile e reattivo.
Sempre più convinto di provarla…. grazie per la disponibilità 👍👍
figurati, a disposizione sempre.
Ho provato oggi la versione team di questa pure strike e non mi è per niente dispiaciuta… io gioco prevalentemente piatto e mi ha dato sensazione di buon controllo poi mi pare non abbia uno sweetspot così piccolo come avevo sentito dire… Approfondisco la conoscenza di questo telaio o la 300 gr le è superiore in tutto e mi conviene dirigermi su quella
Se leggi nella recensione, avevo proprio detto che la 100 era molto interessante, più della 98 pollici. Chiaramente, la Team è più facile ancora e spinge meno della versione 300 grammi, che ti consiglio di provare per la sua completezza generale e la prestazione rotonda che offre. Le Strike più leggere sono un po’ offuscate dalla presenza della sorella maggiore da 305 grammi, ma meriterebbero maggiore attenzione. Per quanto riguarda il “sentito dire”, sulle racchette non dare mai retta alle voci di corridoio, soprattutto se ti dicono che un piatto 100 ha sweetspot piccolino.
Ciao Fabio,
cosa ne pensi delle corde signum pro poly sulla pure strike 300g 2017 ?
Sono adatte al telaio ?
Hanno un buon controllo in relazione alla spinta che danno ?
Se si che tensione consigli ?
Grazie mille e complimenti
Ciao Alessandro, benvenuto nel Blog.
Se parli delle Ply Plasma, potrebbero andare tranquillamente sulla racchetta, anche se tolgono qualcosa in reattività e in spin generale. Quello che offrono è una discreta sensazione di impatto, buon controllo e facilità di uscita di palla. Sulla Strike 100 consiglio sempre qualcosa che sia capace di potenza e spin, perché il telaio nasce per asseconda questi due aspetti, non in maniera esasperata, ma in termini di semplicità di gestione e di prestazione. Pensa anche a RPM Rough, per avere una corda tenedente al soft, capace di rotazioni ottime.
Ciao Fabio,
si le Ply Plasma. Quindi se capisco bene secondo te sono meglio le RPM Rough. Parlavi anche di Black code 4s. Io sono un modesto 4.6. Quale delle due mi consigli alla fine ? Che tensione ?
Grazie
Vai verso le Rough, offrono un maggiore grip sulla palla, cosa che sulla Strike si traduce in controllo e maggiore sensazione di impatto. Non sono corde rigide, esattamente come la 4S, che puoi sempre prendere in esame, ma che è leggermente più estrema nella presa di spin.
Ciao Fabio, volevo chiedervi che corda mi consiglieresti per la mia racca da 300gr.
Sto aspettando le tecnifibre black code 4S 1.25.
Andrebbero bene tirate a 22kg a 4 nodi?
Grazie mille.
P.S.
50enne, giocatore di circolo attaccante…..classificato pippa.
attualmente ho montate le babolat synthetic gut 1.30, tirate a 23. Non mi ci trovo proprio. La trovo molto secca e soprattutto vado sempre molto lungo
Ciao, se cerchi uni spin sempre molto presente, la 4S può fare al caso tuo, montata a 21, massimo 22 kg. Il Synthetic Gut ormai non rende più bene su nessun telaio, subissato dall’evoluzione sia dei multifilo che dei mono, meglio guardare altrove. In alternativa alla 4S, considera una RPM team, perché il telaio già regala molto spin e la soluzione della corda qadrata ouò risultare estrema come scelta. Se proprio vuoi una sagomata, Rpm Rough fa un gran lavoro anche di controllo generale. Anche questa, andrebbe montata massimo a 22 kg.
Grazie Fabio.
La 4s la faccio montare a 2 o a 4 nodi?
Visto il mio livello preferisco il controllo allo spin dato che molte volte, soprattutto se accelero, i colpi mi vanno lunghi…
Falla incordarea a 4 nodi. Attezione, perché molto spesso il controllo deriva anche dallo spin e, se la coda morde bene, c’è più controllo.
Ciao Fabio, ho incordato con le 4S a 22 come mi avevi consigliato. Mi trovo bene anche se adesso sento un formicolio al gomito. Per ovviare ho montato il grip della Noene ottenendo così un immediato beneficio. Devo modificare il setting della racchetta, dato che il commesso che mi ha montato il grip, mi ha detto che il noene pesa di più rispetto agli altri “classici” grip? Grazie.
Non credo sia il caso di modificare null’altro, perché ora sei in un passaggio cruciale di nuova racchetta e nuove corde, cambia lo shock da impatto e se continui a variare l’equilibrio, cambierai ancora tipo di shock. Anche se il Noene arretra un po’ il bilanciamento, non incide in maniera tangibile sull’inerzia, mentre un eventuale intervento sulla parte alta del telaio andrebbe ad aumentare in maniera esponenziale l’inerzia e, quindi, lo stress muscolare e tendineo.
Grazie mille….
Se il formicolio dovesse rimanere, anche se localizzato, che multifilamento mi consiglieresti, e a quanti kg andrebbe tirato?
Considera che un periodo di assestamento con corda e telaio ci vuole, quindi, prima di procedere a cambiare, insisterei ancora qualche ora, con la dovuta cautela. Dopo la 4S, che potrebbe essere fastidiosa per gli spigoli vivi, ma di solito non lo è, pensa alla Magic 1.26 di String Project. Corda potente e protettiva.
Ciao Fabio, ho a casa delle matassine di hawck touch 1,20 e armour soft 1,24. Come vedi queste corde sulla pure strike 100? Io in generale preferisco in ordine di priorità comfort potenza spin e controllo… eventualmente se queste corde non sono adatte cosa suggerisci x ciò che cerco e che esalta il telaio? Grazie mille.
Sono entrambe adatte, ma a tensioni diverse. La Hawk touch, essendo 1.20, andrebbe montata a 22/22 o 21/21, mentre con la Armour Soft puoi spingerti anche più in basso, fino ai 20 kg. Con la Head hai un vantaggio in facilità e feeling con la palla, specie cercando la sensazione sul colpo, mentre con la String Project hai vantaggi di spin e potenza utile. Tra le due, dato il pattern aperto, andrei sulla seconda però.
Grazie sempre Fabio. A presto.
Quando vuoi, sei il benvenuto
Ciao Fabio,
in termini di comfort e maneggevolezza tra la strike 100 e la pure drive, secondo te quale?
Ciao e benvenuto nel Blog.
In termini di maneggevolezza, la Strike 100 è impercettibilmente più facile da muovere, ma siamo davvero sugli stessi livelli di inerzia e peso. Quanto al Comfort, la Strike fa molto bene e il piatto sqaudrato riesce a stemperare la rigidità con la maggiore lunghezza delle corde orizzntali, ma la Pure Drive 2018 è davvero ben ammortizzata, quindi non c’è un vero gap tra le due. La differenza sostanziale è in gioco, con la predisposizione per metà classica e per metà da profilata della Strike.
Ok grazie Fabio 👍
Ciao Fabio e complimenti per le recensioni.
Un consiglio, secondo te quale tra le racchette da 300 gr. può garantirmi maggior controllo?
Attualmente gioco con una pure drive 2018.
Grazie
L’aspetto del controllo può avere tante sfaccettature e dipende soprattutto dalla tecnica posseduta, ma il telaio può fare la differenza nella tipologia di controllo e attrito che modifcano l’uscita di palla dal piatto, per angolo e direzione. Mi occorre capire, in tal senso, la tipologia del tuo gioco e il tuo livello, per darti un consiglio mirato.
Ciao Fabio, cerco di essere più preciso.
Ho 30 anni e gioco a tennis da 2. Non ho ancora disputato alcun torneo ufficiale, ma penso di essere un 4.4. Fisico allenato.
Il mio punto debole é il rovescio, colpo a cui non riesco a dare la giusta continuità. Il dritto va bene, tiro sempre forte e a volte anche piatto.
Mi piace spostare l’avversario e quando posso chiudere a rete.
La pure drive 2018 che sto usando mi aiuta tanto nei colpi decentrati e nei recuperi, ma spesso vado lungo o sono impreciso.
Quali racchette, secondo te, potrebbero aiutarmi ad avere maggior controllo? Mi consigli di rimanere sulle 300 gr. piatto 100 o iniziare a provare qualcos’altro?
Grazie mille
Se pensi che un telaio classico possa aiutarti dal punto d vista del controllo, mettendo tu la potenza che serve, puoi pensare alla Pure Strike 100 o alla VCore pro 100, per non perdere giocabilità ed ottenere feeling e rotazioni.
Però, visto che Pure Drive è il telaio più apprezzato al mondo, tenederei a fare qualche prova con le corde prima di mollarla definitivamente.
Prova a montare unaRPM Rough a 22/22, così da fa grippare di più il pattern sui colpi e sentire meglio la pallina.
Grazie Fabio, farò le prove con il settaggio che mi hai consigliato.
Che mi dici, invece, della nuova radical Mp? È il caso di provarla?
La nuova Radical MP merita attenzione, soprattutto per un gioco vario, senza eccessi di spin. Si tratta di una buona via di mezzo tra una classica ed una profilata, con discreta potenza e facilità, ma stabile e finalmente con un feeling degno del nome Radical, perché le due versioni precedenti erano labili da questo punto di vista.
Ciao Fabio, sono un giocatore categoria 4.1, 35 anni e ben allenato.. sto usando con soddisfazione la Head Speed Mp incordata con Head Lynx a 23 kg.. a volte il dritto toppato mi esce fiacco e vado corto, mentre col rovescio che gioco più piatto la palla esce che è un piacere.. cosa mi devo aspettare da questa Pure Strike come differenza con Head? Non mi piacciono le profilate ma vorrei qualcosa che quando si cerca di chiudere col dritto faccia uscire la palla più veloce
Dalla Strike 100 ricevi sicuramente un apporto migliore in termini di potenza e spin, visto che la Speed, fino al modello Graphene Touchm nonostante il pattern largo, ha sempre amato l’impatto più frontale con poco spin. La strike è un’ottima alternativa a chi vorrebbe una profilata, ma con un feeling e un comportamento più da classica.
Ciao Fabio, ho acquistato una pure strike 100 300g, che corda ci monto? Tensioni? Cerco più che altro feeling sul colpo, fino ad ora usavo ultra 100 con rpm blast rought 20kg che però quando si alzava il ritmo tendeva a scapparmi la palla. Ho un gioco prevalentemente di attacco, cerco di chiudere subito il punto.
Ciao, continua a montar ele RPM, ma sali di 1 kg. Il pattern della Strike è molto aperto e necessita di un maggiore tiraggio, ma senza esagerare perché è sempre una classica leggera.
Salve Fabio
Voglio cambiare racchetta e sono interessato a questa Strike. Al momento uso una pure Drive di parecchi anni. Avevo provato la versione precedente e mi era piaciuta. Premetto che ho 53 anni, purtroppo x il lavoro che faccio passo mesi senza toccare la racchetta. Non sono mai stato classificato però da ragazzo ho sempre giocato. Mi piace la potenza, palla piuttosto piatta anche se ultimamente sto facendo più spin e controllando di più la palla. Non mi dispiacerebbe provare anche la Yonex. Tu cosa mi consigli? Ultimamente sto facendo doppi piuttosto lenti, però ho sempre la tendenza ad accelerare da fondo campo con una palla abbastanza pesante. Grazie e complimenti per le tue recensioni.
Alessandro
Ciao Alessandro, benvenuto nel Blog.
Vista la tua necessità di un telaio da utilizzare in maniera on-off tra i periodi di assenza dai campi, la Strike 100 può essere utile, ma non brilla per controllo sui colpi piatti, mentre la potenza gratuita è piuttosto buona e le rotazioni rendono molto bene. Avendo tu provato la versione precedente, però, sai di cosa parliamo.
Se invece volessi prendere una Yonex, per facilitarti la vita, potresti anche pensare ad una versione da 285 grammi di una Ezone 98 o di Vcore 98, così da avere un bel telaio sensibile, discretamente potente e capace di alternare spin e colpo piatto. Le 285 di Yonex meritano attenzione e non farti trarre ininganno dal peso, sono racchette molto valide.
Ciao Fabio
Grazie per la tua risposta. Sono un po’ perplesso sui 285 grammi, calcola che sono alto 1.94 x 86kgs . Comunque se opto per l’opzione Yonex Ezone (tra l’altro offerta ad un buon prezzo) che tensione corde mi consigli? Che tipo di corde si potrebbero adattare meglio?
Grazie ancora e saluti
Alessandro
La Ezone 285 ha solo una potenza legegrmente inferiore rispetto alla 305 grammi, ma è anche più maneggevole e alla lunga impegna molto meno. Quando la provai, ero convinto di giocare con la 305 e il telaio davvero non aveva pecche, completo ed anche stabile. Quanto alle corde, Puoi sia montare un multifilo più rigido, come il Dynawire o il Rexis, per far lavorare meglio il piatto profilato, oppure un mono soft, come il Poly Tour Air d Yonex o, per una maggiore sensazione del colpo la Poly Tour pro. Monta a non più di 21 kg entrambe le corde.
ciao fabio,
mi piace leggere i test e i commenti sugli attrezzi, come tanti appassionati, soprattutto quando vengono da persone competenti ma a volte rimango veramente a bocca aperta da giudizi diametralmente opposti – ma di tantissimo –
è il caso di questa strike 100 che dal tuo test risulta un telaio equilibrato,giocabile, accessibile, meno impegnativo della 98, gestibile e altre cose positive rispetto a spin e spinta. All’opposto riporto il giudizio di Eiffel, persona sicuramente competente e che conosci espresso sul portale passionetennis – testuali parole su questo telaio “la 100 è un giocattolo che senza custom è abbastanza Richrd Ginori – standard va bene giusto per partite casuali di giocatori occasionali”
che ne pensi? come è possibile che si passi dal “richard ginori” al “Frankestain” come scrivi tu in senso positivo -ovviamente- per un telaio che in fondo è nella stessa fascia delle classiche leggere come tfight300 dcs – ki5 300gr. radical mp e altre?
spero di leggere una risposta onesta e non diplomatica anche se è un tuo inserzionista
Posso solo dirti che ciò che penso della Strike 100 è scritto nella recensione, non scrivo mai nulla di differente rispetto a ciò che penso. Si può dire che la Strike 100 non sia sensibilissima, che non controlli troppo bene i colpi piatti e sembri un po’ sfuggente sui colpi, ma è un telaio che ritengo vada bene e che meriti attenzione per chi non vuole una profilata, ma che cerca spin e facilità di gioco. Rispetto le opinioni di tutti, soprattutto si un esperto come Eiffel, inserzionista o no, ma resto fermo sulle mie.
Per quanto riguarda gli altri telai, onestamente la nuova XTC 300 di Tecnfibre è sulla stssa scia, ma offre più solidità, più controllo e più completezza, ma va anche detto che richiede più braccio e che il piatto è 98, quindi un po’ di attenzione maggiore alla tecnica è necessaria. La Strike è più leggera e facile, cosa che per un appassionato non troppo allenato, con velleità da spin, può essere davvero utile. La Ki5 è diametralmente opposta, vuole il colpo più fluido e lineare, controlla molto di più e spinge di più, ma va anche spinta di più. La Radical è simile per livello di potenza, ma ha molto meno spin, mentre ha più feeling, neanche troppo in realtà, e sicuramente più controllo.
ok fabio…la tua recensione era già stata molto chiara..
non mi resta da pensare allora che eiffel in questo caso ha preso un abbaglio…se ha provato il telaio, o ha sparato a caso se non l’ha provato
No, non parlerei di abbaglio, ma di visioni diverse. Eiffel è sempre molto colorito, ma non è uno sprovveduto, anzi.
non dubito della competenza…
ma da “cesso ” a Frankestain …visioni troppo diverse
Ciao Fabio, sono in cerca di un telaio meno stancante della mia Prince Beast 100 300, ma con prestazioni il più vicino possibile a una racchetta da 300 o giù di lì.
Ho paura soprattutto del contraccolpo a polso o gomito che posso avere scendendo di peso.
Ho pensato a Pro Staff 97 L cv (la nera), Pure Strike Team, VCORE 98 285 e Instnct 360 S.
Racchette con inerzia più bassa della mia Prince e peso inferiore, quale mi consigli o in quale ordine da provare?
Grazie un saluto
Direi che la Yonex e la Babolat, in versione più leggera sono gustose e sostanziose, ma più che la VCore 98, guarderei alla VCore 100, insieme alla Strike 100 Team in arrivo nei negozi, perché il nuovo modello ha una marcia in più per feeling e prestazioni. Guarderei soprattutto queste due, che hanno solo una differenza di impostazione rispetto alle sorelle maggiori, con sì inerzia inferiore, ma tanta giocabilità in più.
Ciao Fabio, innanzitutto ti volevo dire che sono nuovo nel blog anche se ti seguo da un pò ti volevo fare i complimenti per il lavoro che fai.
Poi ti volevo chiedere, io uso una P strike 100 montando corde RPM Blast Rough a tensione 23/23, ma sto notando ultimamente che il polso (in particolare il tendine del pollice) mi comincia a dolere alla fine di un match.
Innanzitutto: pensi che la tensione sia corretta per il tipo di corda? é il minimo del range di utilizzo consigliato sul telaio.
Poi: è possibile che il mio dolore al polso sia dato dalle corde (tensione o tipo di corda) o dal telaio? o di solito proviene da movimenti scorretti e cose simili?
Grazie in anticipo, buon tennis
Ciao simone, Benvenuto nel Blog.
La tensione indicata all’intenro del telaio, come accade per tutte le aziende, fa riferimento a corde in multifilo, quindi nettamente più elastiche e protettive rispetto al mono. Quindi, adoperare 23 kg con un monofilo, anche se non rigidissimo come la RPM Rough, è come andare sui 26-27 kg con un multi.
Ti consiglierei di scendere di tensione di circa 2 kg, per avere più comfort e più efficacia nello smorzamento di vibrazioni, perché è vero che il più delle volte i dolori dipendono da altro, come i movimenti sbagliati, ma la corda e la tensione incidono fortemente su questo aspetto.
Ciao Simone,
intanto complimenti per le tue recensioni, sempre precise: per un profano come me (ho 33 anni e ho preso una racchetta in mano per la prima volta un anno fa). Dopo un anno di pratica sto iniziando a capire (anche grazie a te) le infinite variabili legate alle racchette e alle corde.
Ad oggi gioco con un certo piglio e aggressività, gioco molto in top (mi viene naturale ma sto cercando di migliorare sui colpi un pò più piatti) ed ho un’ottima tenuta fisica e atletica. Servo forte principalmente colpi piatti.
La mia racchetta è una Donnay Pro One 97 Hexa da quello che ho potuto constatare, grandissimo comfort manegevolissima (adoro la sensazione che ho ad usarla in termini di peso ed ergonomia) ma ho la sensazione di avere veramente poco controllo, sembra che ci sia un forte effetto “fionda” (non sono molto tecnico scusami). Quando il dritto parte parte fortissimo, ma rispetto a racchette più “rigide” riesco a tenere meno lo scambio.
Leggendo le tue ottime recensioni non so se optare per una racchetta come la pure strike 100 o una yonex ezone (ma sono molto confuso su quale optare), ma sono aperto anche ad altro. Oppure se sai consigliarmi un’accordatura (e un tipo di corda) che possa permettermi di modificare questo spiacevole effetto (legato ovviamente alla mia tecnica ancora modesta).
Grazie in anticipo per l’aiuto che saprai darmi
*scusami Fabio =) ho scritto Simone per un lapsus con l’ultimo commento letto =)
Tranquillo, ad oggi mi hanno chiamato in tutti i modi, ma non mi offendo mai 😉
Ciao e benvenuto nel Blog.
L’effetto di Donnay, con la tanta flessibilità è più adatto ad un braccio tennisticamente maturo e, per quanto fantastica, alle volte ti punisce se non le dai quello che chiede. Molto probabilmente un telaio più rigido, senza eccessi, può darti di più nella fse interlocutoria, con la palla che esce prima da piatto, soprattutto se tendi a strappare in spin.
Se vuoi restare sulla stessa tipologia di peso e sensazione nel movimento, ma optando per un telaio più aggressivo in spin e in uscita di palla, puoi pensare a Pure Aero VS, mentre Pure Strike sarebbe un passo indietro per controllo e sensazione di impatto. In realtà anche la VS non ha un feeling sopraffino come quello di Pro One, ma sicuramente è più sincera nel feedback rispetto a Strike 100, che ti consiglio se cerchi maggiore facilità e un compromesso tra controllo, spin e potenza.
Intanto grazie.
Sto cercando di approfondire ancora di più grazie ai tuoi suggerimenti.
In attesa di provare la Pure Aero VS 2020 (sono in attesa che arrivi in negozio), ci sono altri 2 3 telai che mi intrigano:
YONEX E ZONE 100 e VCORE pro 100
Pure DRIVE 2021
Secondo te quale potrebbe aiutarmi per avere un buon top, manegevolezza e controllo (la sensazione della donnay che ogni tanto scappa è forte).
Non ho un braccio tennisticamente maturo ma sono ben allenato fisicamente.
Sulla carta la VS sembra ancora la più indicata ma vorrei sentire un tuo parere sui 3 modelli, magari prediligendo anche l’aspetto facilità per un amatore (ti ricordo che è 1 anno e mezzo che gioco con tutto il periodo di lockdown).
Grazie per l’aiuto
Ovviamente aperto a qualsiasi consiglio da parte tua !
Andrei su Ezone 100, perché rispetto a Pure Drive ha una sensazione di maggiore solidità, anche se un po’ meno maneggevole, ma gestisce anche meglio il top, mentre Vcore Pro 100 è un gran bel telaio, ma più da spingere e più votato a feeling e tolleranza, aiutando soprattutto in questo e richiedendo un tennis più maturo per essere apprezzata.