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Yonex VCORE SV 98

La linea VCore SV è la grande novità Yonex per il 2017 e non rappresenta solo un aggiornamento, ma un vero e proprio cambio di rotta per sostituire le versioni Si. Yonex, infatti, ha dato un taglio decisamente più agonsitico e belligerante alla linea, fornendo un top di gamma da 95 pollici, che mancava dai tempi della VCore 95D.

Come raccontato nei giorni scorsi, ho potuto prendere parte al primo Demo Day ufficiale, qui il resoconto e le foto, in cui mi sono soffermato soprattutto sulle tre racchette più interessanti della nuova linea VCore SV, 95, 98 e 100, riscontrando un abisso di carattere tra le SV e le Si. In generale, la linea SV, infatti, è molto più caratterizzata e personale della precedente e propone telai che non si sovrappongono per destinazione d’uso e caratteristiche tecniche. Tutte, però, possiedono la peculiarità di assecondare piuttosto bene le rotazioni, che escono con molta naturalezza e facilità. Ho deciso di cominciare i test con il telaio che più ritengo migliorato, Yonex VCORE SV 98, seguiranno 95 e 100 nei prossimi giorni.

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Scheda tecnica:

Head size: 98 sqi
Peso: 305g
Bilanciamento: 315 mm
Swingweight: 322
String Pattern: 16×20
Rigidità: 67 RA (rilevata 67 RA)
Profilo M-C-T: 21- 21.5-21.5 mm
Lunghezza: 27 pollici (Standard)

L’estetica della VCORE Sv 98, come per il resto della linea, riprende la colorazione delle cugine VCore Tour F, con la differenza, però, che le SV presentano una finitura lucida. La vernice, con il rosso fuoco sul piatto e il nero su cuore e manico, è impreziosita da una serigrafia molto ben eseguita, che fonde il rosso della parte alta al nero, con un disegno a metà tra la pelle di serpente e la trama di grafite.  I colori utilizzati sono molto profondi e carichi, soprattutto il rosso, vivo, liquido, un piacere per gli occhi. La forma del telaio è, nemmeno a dirlo, isometrica, ma meno espasperata della serie SV, che proponeva una testa molto più stretta, mentre la SV ricorda più la V Core D 98. Guardando meglio il telaio, si notano le ultime soluzioni adottate da Yonex in termini di aerodinamica, nel disegno del cuore, ma soprattutto per le alette dell’Aero Fin, il sistema per ridurre l’attrito del telaio nell’aria. L’insieme del telaio è molto accattivante, soprattutto se si considera che il profilo è contenuto e flat, quindi sembra anche più snello dei 21.5 mm. Al manico troviamo l’ottimo grip Syntech Yonex, sensibile e poco cedevole, con la supficie resinata e traforata, che consente l’utilizzo anche senza overgrip. La forma del manico è la classica Yonex, molto ergonomica e apprezzata, soprattutto per il nuovo tappo, con lo sportellino per equipaggiare il Sony Smart Sensor, più pronunciato verso la fine, anche a scaricare la presa sull’ipotenar. La racchetta è fatta bene e si lascia guardare e toccare con piacere. Nulla da dire anche sulle tolleranze rispetto alle specifiche dichiarate, poichè il telaio in prova presenta un solo grammo di differenza, 304, e 3 mm di bilanciamento, 318. Altra nota positiva, più in genrale su Yonex, è il numero seriale punzonato alla base degli steli. Molti forse non ci faranno caso, ma a me piace moltissimo questa scelta, perchè lascia intendere attenzione e cura dei particolari, oltre che dare informazioni accurate sulla produzione dei telai.

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434 commenti

  1. Ciao Fabio e complimenti come sempre per le recensioni. Questa nuova sv rispetto alla dr98 ad esempio l’hai trovata più facile e potente? E il comfort? Tenendo conto che la dr98 ha 62 di flex incordata, questa può dar problemi al gomito? Attualmente sto giocando alternando una mantis 300 a una pro 295 customizzata (peso 309) e trovo il comfort della seconda davvero eccellente avendola incordata in ibrido mono/multi. In più c’è silicone nel manico. Però come sai adoro le yonex, pur amando la qualità delle mantis che ho scoperto grazie a te e alle tue recensioni.La mantis 300 è incordata con tecnifibre hdx tour, una corda che pur scarseggiando in spin, ho trovato davvero eccezionale in quanto a resa.

    • Allora, cominciamo col dire che la V Core SV 98 non è dura all’impatto, non vibra ed è molto stabile, sia in piatto che spin. Pertanto, non vi è una motivazione valida perchè il telaio possa essere dannoso per le articolazioni. Mettici anche che il bilanciamento è a 31.5 cm, con una inerzia “giusta” per spingere, ma che non affatica l’avambraccio, come accade con altre 305, dal bilanciamento più estremo e agonistico. Rispetto alla DR è meno morbida, ma fa parte del suo carattere, è più simile alle Mantis Pro, più compatta e veloce nella risposta ed, ovviamente, anche più classica e precisa nel gioco classico. La DR resta un riferimento, insieme alla Ultra 97, tra i telai a metà strada tra le classiche e le profilate, mentre la SV 98 è una classica, tecnologica, ma semrpe classica, più leggera.

      • Ciao Giovanni, benvenuto nel Blog.
        Beh, si, la differenza c’è, nonostante la versione standard tiri già davvero forte, la Plus tira fortissimo, ma richiede di più e ingombra in maniera più consistente. NOn è proibitiva, ma è più impegnativa ed esigente nello swing. Il maggiore aiuto lo ricevi in spin gratuito e potenza rilasciata, che, a parità di forza impressa, sono nettamente più alti, ma la differenza vera è che la plus ti fa giocare meglio se nonstrappi, mentre la sv 98 standard riesce a soddisfare anche uno strappo di spin, senza piantarsi per le sue proporzioni. Come feeling, è il medesimo, ma la Plus flette di più ed ha un dwell time più lungo, più classico.

  2. come sempre ottima recensione, con disamina precisa dei vari aspetti del gioco, una informazione sul sito Yonex il bilanciamento è dato a 31,5 cm
    il telaio da voi provato è 32cm quindi di poco fuori specifica?
    Faccio questa puntualizzazione perchè io quando cerco una racchetta guardo sempre il bilanciamento, in quanto con una racchetta sottopeso si può correggere abbastanza facilmente ma per il bilanciamento occorre aggiungere ulteriore peso a quello standard varindo considerevolmete le caratteristiche dell’attrezzo

  3. Ottimi dettagli della nuova V Core SV98, la devo testare in questi giorni ma è richiestissima, sono in lista d’attesa…. Volevo un paio di info, io provengo da una RADICAL MP potrebbe essere un giusto passaggio per le caratteristiche tecniche di entrambe le racchette? E’ un po’ più semplice della RADICAL?Come spinta si equivalgono? Infine, la cosa che mi preoccupa di più: il peso! Si potrà sentirà molto la differenza da 295 gr ai 305 gr (non incordate) sia in termini di pesantezza della racchetta che di mannegevolezza? Grazie e buona giornata!

    • Ciao e benvenuto nel Blog. Il passaggio tra i due telai non è affatto difficile, visto che l’inerzia è simile e la gestione dinamica anche. Come semplicità di utilizzo siamo sullo stesso livello, mentre la SV sicuramente offre un livello di spin e di potenza superiori alla Radical Mp, vuoi per il maggiore peso, ma anche per il tipo di flessione e per la reattività che il telaio offre. Provala, è un test che va fatto.

  4. Ciao, complimenti per la recensione. Come vedresti questo telaio in sostituzione della Head Radical PRO Graphene XT, per chi ha, come me, un gioco classico e vario ma ha bisogno di un po’ di spinta? La potenza è molto inferiore rispetto alla mia attuale racchetta? In cosa è migliore? Grazie ciao

    • Ciao Giuliano, la sostituzione può avvenire tranquillamente. Devi mettere in bilancio una palla meno pesante, ma più possibilità di “sporcare” i colpi e di creare gioco, conun feeling molto pulito, oltre che di facilità in generale. La V core SV è una diretta concorrente delle Blade 16×19 e il tipo di spinta non è tropp differente da questa.

  5. Ciao vi seguo da parecchio, per identificarmi ho 44 anni il mio levello è 4.2 perchè faccio saltuariamente solo tornei a squadre e ho uno stile aggressivo con colpi in top e piatti, dunque no un arrotino. Vengo da Dr 98 che mi piace moltissimo, perfetta e precisa per il gioco piatto in appoggio colpendo la palla in anticipo, come si fa sulle superfici veloci, ma a mio avviso poco propensa a generare spin pesanti, in grado di buttare l’avversario fuori dal campo, dote fondamentale sulla terra rossa e contro avversari che tendono a rallentare il ritmo di gioco. Questione anche di tecnica senza dubbio, ma ad esempio con la Prestige S customizzata mi riesce meglio. Oramai che avete testato i due telai che più mi interessano(Strike 98 e Sv 98), volevo qualche consiglio sulle differenze. Da quanto ho capito la SV sopperisce a questa mancanza, ma quanto si paga in termini di controllo e di feeling? Mentre la babolat che punti ha a favore e sfavore rispetto alla DR 98 e SV?
    Un saluto e i miei complimenti per il vostro ottimo lavoro..

    • Ciao e benvenuto nel Blog!
      La V core SV non paga troppo rispetto alla DR, anzi, è un telaio di concezione diversa, che si configura come “classico”, mentre la DR è un telaio ibrido, con gli steli da classica e il piatto da profilata. La SV gioca molto bene sia in spin che piatto, dando unn feeling pulito e diretto, con buona ottima possibilità di variare lo spin a piacimento e sporcare le traiettorie. La DR, da questo punto di vista, è più pulita e adatta a fare gioco frontale, anche se non disdegna lo spin da controllo. Rispetto alla Pure Strike, la SV ha un livello di controllo sui colpi piatti decisamente più elevato ed è più pronta sull’anticipo e sul back, uno dei punti di forza della Yonex, mentre è un po’ dolente nella Babolat, che vince sullo spin e sulla palla “pesante”. La SV è molto equilibrata e lascia creare gioco, mentre la Pure Strike è caratterizzata per il gioco d’attacco dal fondo. Sono modi diversi di intendere il tennis, ma va detto che la Sv 98 è meno stancante e più facile da muovere in tutte le situazioni.

  6. Provvederò quanto prima….sono curiosa!Forse la SV è un po’ più permissiva;il dubbio più grande resta se sentirò la differenza del peso e della maneggevolezza dell’attrezzo dato che il graphene è veramente leggero e ci sono 10 gr di differenza.

    • Leggo bene “curiosa”? scusami, allora, avevo scritto Benvenuto, in tal caso mi scuso, ma non avevo colto fossi uan donzella.
      Per quanto riguarda il peso della racchetta, non badare solo a questo dato, dice veramente poco in merito alla spinta e alle potenzialità, molto, invece, fa la disposizione delle masse, la polarizzazione e la capacità di flessione del telaio. La Sv 98, in tal senso, è molto progressiva e, più pesti, più piega, rispondendo sempre veloce.

    • Oh, sono molto contento che tua sia una donzella, ancor più perché non hai un gioco bidimensionale, il vero cruccio delle signore con la racchetta. Provala, attendo un tuo riscontro 😉

  7. Leggendo varie recensioni, compresa quella di TW, emerge che la Sv risulta priva di feeling, erratica e poco confortevole, a parte Andy, che pur essendo di un altra categoria è quello che più mi rappresenta nel modo di colpire.. mentre la Pure Strike più solida, pastosa ed intuitiva, anche se viene costantemente sottolineato che è più adatta a giocatori di livello avanzato.
    Ammesso che questo sia possibilissimo dato che le sensazioni su un telaio, sono puramente soggettive, non riesco a capire differenze così abissali. Ad esempio leggo che il back è un colpo eccellente con la Sv, mentre su TW ha tutti voti bassi. Insomma non è facile orientarsi, come non è facile reperire telai test(altrimenti non staremmo qui a parlarne.) Giusto per capire, quando di parli di telaio classico, ma tecnologico, come sensazioni confort ed efficacia, potrebbe essere paragonata a quella di una TF T-Fight 305??

    Un saluto Pac

    • Quando ho cominciato l’avventura di TennisTaste.com, la mia idea era proprio quella di dire la verità, relativamente alle racchette, senza conflitti di interesse, come, invece, hanno i siti che vendono i materiali che testano. Oltretutto, difficilmente sento di recensioni che prevedano più tipologie di corde, tra mono, ibrido e multi, ancora meno con diverse corde per ogni tipologie. Questa è un’attività che faccio solo io, che mi permette di capire cosa un telaio sa offrire e cosa no. Detto ciò, La V core SV ha un ottimo back, con tutti i tipi di corda, è modulabile, si controlla bene e la palla si accomapagna in tranquillità fino alla fine, ma si può anche strappare. La pure strike non è pastosa, è rigida, ma presenta una buona flessione progressiva e l’impatto è “imburrato” dallo schema corde conle orizzontali molto larghe. Si tratta di una scelta che premia lo spin e la potenza, ma anche il comfort su un telaio “classico” così rigido. Quando parlo di telaio classico, parlo di tutti i telai che hanno un profilo, più o meno, sottile, sotto i 22 mm di media, e quando dico tecnlogico, intendo che inserisce nuove tecnologie, come nel caso dell’Aero Fin, del Nanometric, ma anche dell’isomtria del piatto. Senza queste tecnologie, per avere la stessa spinta, bisognerebbe guardare racchette più pesanti di almeno 20 grammi e lo stesso vale anche per le altre aziende.
      Il consiglio che posso darti, in generale, è di leggere tra le righe delle recensioni che trovi in rete, soprattutto se, chi recensisce, vende anche gli stessi prodotti 😉

  8. Buongiorno Fabio,
    ti pongo una domanda, che è più una richiesta di confronto tra due racchette di cui la prima (mia attuale racchetta) e la seconda (mio prossimo acquisto).
    Yonex AI 98 310gr e Yonex Vcore 98 SV.
    In particolare ti chiedo, cortesemente, le principali differenze tra le due nei classici parametri: potenza, back, servizio, fondo campo…..
    naturalmente a parità di armeggio.
    So che sono linee sostanzialmente differenti ma provengo da VCore Xì 98, poi sono passato alla Tour G 310gr ed infine sto usando questa Aì (vecchio modello lo so) ma con risultati soddisfacenti….nella profondità di palla, nella potenza, nello spin….un po’ meno nel back….
    il tuo parere mi potrebbe chiarire un po’ quello che mi troverei in “mano” nel cambio di telaio…
    Ah dimenticavo, il mio armeggio è un ibrido reverse x-one 1.30 e luxilon alu pow.
    Grazie.
    Cristiano

    • Ciao Cristiano, con SV sicuramente avresti una uscita di palla più veloce, ma anche colpi più carichi di spin. La differenza sostanziale è che la Ai tende ad essere più classica nel gioco, ma, avendo il piatto profilato, offre meno possibilità di accompagnare la palla, come nel back. Parliamo di sottigliezze, ma che nel tennis di tutti i giorni fanno la differenza. La Ai è un gran telaio, ancora oggi validissimo, diverso leggermente dalla DR 98, un filo più secco e potente. La SV riprende la filosofia delle V Core precedenti, ma offre più feeling e decisamente più spin, anche sul back, dove la palla gira tanto e si controlla bene. In generale, seppure appartengano a settori diversi del mercato, AI, DR e Sv 98 possono un po’ sovrascriversi per carattristiche di gioco, con un netto vantaggio di potenza e spin per la SV, che rappresenta una ventata di freschezza sia in yonex che nel mercato. Devo aggiungere che la DR, come la Ai, si sente più solida, più corposa, ma ha meno maneggevolezza e facilità di movimento rispetto alla Sv e richiede più forza per funzionare a dovere, mentre la SV si spinge in maniera più facile, offrendo più potenza anche in basso.

      • Grazie, avrò modo di confermare quello che tu mi dici non appena mi arriverà e debbo dire che quei “PRO” da te citati sono interessanti e sapranno darmi una mano nel migliorare il mio gioco.

        mi spiace dover rinunciare a quell’aspetto che, in conclusione tu stesso hai evidenziato, ovvero la rocciosità e solidità delle due ezone che mi avevano positivamente colpito nel momento della scelta, ma d’altro canto, la maneggevolezza è forse elemento più importante.

        ultime tre cose:

        1) l’ibrido reverse….ci può stare?

        2) solitamente, per sensazione personale, metto sempre 2+2 ad ore 3 e 9…di default li avrei messi anche sulla SV….che ne pensi?

        3) leggendo qua e là, come per tutte le racchette, ora si inizia anche per la SV in questione a disquisire sulla grandezza del GRIP raffrontandolo con pari GRIP di altre case; partendo dal presupposto che Babolat, ha tendenzialmente una dimensione più grossa, almeno questo è quello che mi pare d’aver colto all’interno dei vari Forum, tu che sei fresco di Babolat (anche se la Project one non fa testo montando lo skin feel che è sottilissimo) cosa ne pensi?

        grazie e buon pomeriggio….spero di tennis!

        • L’ibrido reverse ci può stare, assolutamente, tanto lo spin è abbondante anche in questa configurazione. Per la questione custom, ti rispondo esattamente come dico a tutti gli amici che mi seguono: “capisci prima la racchetta così come è. Poi, nel caso vi fosse qualche mancanza rispetto alle tue aspettative, intervieni.”
          Grandezza del grip? Uguale al resto delle Yonex e in linea con tutte le altre produzioni di altre aziende e tieni presente che Yonex, da un anno circa, non monta più grip sottili, ma più comodi. Una volta impugnati, cedono di più, quindi, al di là del fattore ottico, quello pratico non è variato granché. Qualcuno si lamenta dello scalino sul tappo, ma fa un ottimo lavoro di scarico del polso, quindi è un bene e ben vengano soluzioni che riescono a defatigare le articolazioni.

  9. Ciao Fabio,
    mi intriga molto questa racchetta. Ho ripreso da pochissimo a giocare (dopo 20 anni!), faccio lezioncine col maestro due volte a settimana per ora, farò così per qualche mese prima di iniziare a giocare qualche partitella. Ho una coppia di Volkl C10 Pro (primo modello) che usavo 20+ anni fa, quando ero un agonista classificato C3. Oggi le trovo pesantine, impegnative e non riesco a spingere come ero abituato. Quindi sto valutando un eventuale cambio ad altri attrezzi, e questa Yonex mi interessa parecchio. Pensi che potrebbe essere una buona scelta o mi tengo le mie e continuo ad allenarmi cercando di riportare il braccio (e le gambe!) a livelli che mi permettano di usarle appieno?

    Per le Volkl, che tipo di corde mi consiglieresti? Ormai non conosco più nulla e non risco ad orientarmi. Il mio gioco è sempre stato scambi sostenuti da fondo, cercando il vincente appena possibile, discese a rete per chiudere, una prima di servizio piatta e potente. Insomma non mi piace traccheggiare moltissimo a fondo campo, ma comunque un discreto top spin sia sul dritto ma sopratutto sul rovescio.

    Grazie per le tue risposte.
    Massimo

    • Ciao Massimo, se riuscissi ad alleanrti con continuità, allora ti consiglierei di tenerti, fino all’ultima fibra di carbonio, le tue Volkl. Ma bisogna fare i conti con il tempo che passa, quello che si dedica al tennis e con gli altri tennisti. Utilizzare una C10 pro significa godere della precisione, del feeling e della pesantezza di palla ad ogni colpo, ma, molto probabilmente, in partita e alla lunga ti fanno più male che bene. La SV può darti una grossa mano in tal senso, perchè una classica di peso medio, che ha quella consistenza necessaria per fare gioco in tutte le salse, sia top che piatto, classico o tendente al moderno, senza rinunciare al feeling con la palla. Considera anche che le racchette agonistiche di oggi sono molto più leggere di quelle di un tempo e un telaio da 305 grammi è tutt’altro che da “femmnuccia”. Tornando alla Sv, la sto consigliando perchè è una racchetta solida e valida, potente e facile, ma anche tecnica e ritengo abbia la carte in regola per piazzarsi ottimamente nel mercato moderno. Se fossi, invece, legato all’idea di una racchetta ancora più simile alle tue C10 Pro, ma senza quel peso, sempre in yonex puoi guardare alla Duel G 97 310. Tuttavia, visto lo stop di tanti anni e le poche ore settimanali in campo, tenderei a orientarti sulla SV 98, che basta e avanza per tecnicictà e soddisfazione.

  10. Grazie 1000 Fabio per l’esaustiva risposta. Penso proprio che cercherò di provare questa racchetta appena possibile| Tornando alle mie care vecchie Volkl, tenendo conto che sono accordate da 5 anni ormai, appena romperò non ho idea di che corde e che tensioni usare oggi, sapresti consigliarmi una corda specifica e una tensione di massima?

    Massimo

    • 5 anni??? Non ti azzardare a giocarci, altrimenti verrai a chiedermi un rimedio per l’ epicondilite. Quando andrai a incordarla, ti consiglio un connubio tra classico e moderno, un ibrido con mono sulle verticali e multi sulle orizzontali. Chiedi al tuo incordatore cosa ha in casa, così da poterti indirizzare al meglio.

  11. Ciao grazie per la risposta. Mi piacerebbe avere tuo parere più dettagliato su quanta potenza in meno ha questa racchetta rispetto alla HEAD Radical Pro Graphene XT. Inerzia è 10 punti in meno, rigidità è la stessa, il profilo della Radical però è maggiore al centro. Immagino un po’ meno, ma niente di drammatico. Come ci vedi un multifilo tipo Tecnifibre XOne su questa racchetta? Io gioco solo con multifilo per problemi al braccio. Grazie ciao Giuliano

    • La potenza della Sv è simile alla Radicale, ma indubbiamente inferiore,per via, come hai giustamente addotto, dell’inerzia inferiore. Tuttavia, la SV flette bene e velocemente, per cui sopperisce all’inerzia con la velocità del fusto. L’uscita di palla è notevole e consistente, ma la palla è meno pesante che con la Radical Pro. Altro vantaggio che si ha con la SV è la maggiore velocità di esecuzione, altro aspetto che ti consente di pareggiare quasi la spinta con la Radical. È chiaro che le dinamiche sono diverse e che due racchette con 10 punti di inerzia di gap producano colpi differenti, ma l’ambiente di gioco creato dalla SV 98 è estremamente redditizio ed appagante.

      • Ciao Fabio. Grazie per questa recensione.
        Probabile che ti ricordi…cmq da APD Drive Gt sono passato a Donnay Silver 99.
        Gran Racchetta che mi ha fatto capire di aver nel braccio più colpi. Il profilo così sottile da un senso di Vicinanza tra “mano” e “palla” che mi ha fatto scoprire un ventaglio maggiore di coppia oltre ad una notevole sicurezza in più sotto rete.
        Detto ciò anche questa donnay almeno con il mio braccio trova in limite…che in parte credo sia comunque nativo. Manca peso palla e chi mi deve da fuori mi dice….la tua palla rispetto a quando usavi la Aero pro Drive non fa male.
        Fatta questa premessa sto da un mese a giocare ora con donnay ora con Aero Pro Drive andando un mo al manicomio.
        Questa yonex tenuto conto che ha un profilo sottile che si “avvicina” al sottilissimo della Donnay e con le dovute diffIrene dovute al piatto …potrebbe essere vista come una racchetta da poter catalogare come simil donnay ma con più potenza ?
        Tra Aero Pro Drive Gt e Donnay Silver…questa Yonex è più accostare come tipologia alla Silver ?

        • Ciao Vincenzo, parliamo della stessa categoria di telai, ma di due modelli che interpretano diversamente le impostazioni tecniche. Entambi i telai sono votati al feeling e al controllo di palla, ma la silver ne offre di più, a dispetto di una maggiore potenza della VCore SV98, che è più rigidia e reattiva. Come livello di spin sono molto simili, entrambii telai offrono tanto da questo punto di vista, sia in top che in back. La differenza sostanziale è che la Donnay premia più la sensazione di impatto e il contatto con la palla, mentre la Yonex, che pure offre feeling, è più improntata alla prestazione.

  12. Grazie Fabio.
    Differenze con la Duel G 97 310gr.
    Oramai il mio riferimento come piacere e sensazioni è la Donnay silver 99…
    Tra le due yonex quale con la giusta corda ti fa sentire la ” pallina quasi sulla mano” e quale ha più potenza e spin ?

    • La Duel G è una racchetta da spinta continua, potente se dai potenza e sensibile al punto giuso, ma con una bella resa dello spin, da intendersi come palla pesante e non da arrotino. Sicuramente la VCORE SV 98 è più semplice e dà più spin facile, oltre a pretendere meno impegno fisico. Se cerchi qualcosa con sui fare spin da fondocampo è sulla SV100 che devi andare, le altre sono racchette da tennista fatto.

  13. Grazie Fabio. Cerco una racchetta simil Donnay silver ma con più potenza.
    Vedendo queste yonex con profilo 22…21…ho pensato che sono quelle che più possono avvicinarsi per tipologia al sottilissimo 17 Donnay con cui gioco mettendo 3gr in testa e 5 al manico.
    Quasi quasi il pensiero sulla Vincenzo Core 98 lo faccio.
    Credo di aver raggiunto per dicembre lo scatto da 4.1.
    Fisicamente non sto messo male.
    Quasi quasi la prendo.
    La polifibre tour player c’è la vedi?
    con donnay sto giocando 22/21 a 4 nodi. max 23 /22 con altre corde.
    Su questa yonex ?

    • se cerchi una donnay con più potenza, devi andare sulla Pro One 97 tri-core, 305 grammi e profilo 21 mm. Il feeling Yonex è diverso da quello donnay, più diretto e reattivo, è proprio ua impostazione della filosofia dell’azienda. In ogni caso la SV98 è un tentativo interessante per la tua situazione. La Tour Player ci sulla yonex la eviterei e tennderei a montare le Poly Tour Air, che hanno un tocco soft e buona potenza da sfruttare.

  14. Caro Fabio, in primo luogo complimenti per le recensioni, che evidenziano grande passione e conoscenza della materia, in cui è difficile esprimere pareri oggettivi, sia per interessi economici, finalizzato a favorire qualche marchio, vedi warehouse(si scrive così?) oppure condizionamenti psicologici legati ad affezioni ad un tipo di telaio.
    Arrivo da 12 anni di Pure Drive, classifica attuale 3.2, gioco abbastanza vario, rovescio ad una mano, la voglia di riversarmi su altre proposte mi ha fatto focalizzare su questi telai, se pur diversi ma ottimi:Yonex Vcore 100 e 98, Wilson Ultra 100, e soprattutto Blade 98 16X19,quella in pole position, non avrei mai pensato di trovarmi così bene come con l’ultima citata, così sottile rispetto alla pure drive… Gradirei un tuo consiglio sperando di non rubarti molto tempo, continua così, sei un riferimento della categoria.
    Danilo.

    • Ciao Danilo, grazie, innanzitutto per i complimenti, mi spingono a fare sempre meglioe e sempre di più!
      Veniamo alle racchette, tendenzialmente, dopo tanti anni di Pure Drive ti avrei consigliato di non cambiare tipologia, perchè oggi, probabilmente, la tua classifica è costruita su un equilibrio che deriva anche dal telaio che hai utilizzato.
      In ogni caso, La Blade 16×19 è un bel telaio, che aiuta a spingere tanto e produrre palla pesante, oltre che ad avere la precisione che ci si aspetta da un telaio sottile. Se non hai bisogno di un piatto 100, allora la Blade può darti grandi soddisfazioni. Visto che il genere ti aggrada, pensa anche ad un test con la Yonex DR 98 e la Wilson Ultra 97, che conservano fattezze a metà strada tra una racchetta sottile ed una profilata, insieme a tante caratteristiche riprese dall’una e dall’altra tipologia. La DR 98 è ricca di feeling e di controllo, produce palla pesante e controllo bene i colpi. La Ultra 97 spicca di più per maneggevolezza, rotazioni e uscita di palla facile, sempre con un bel feeling pulito all’impatto. Entrambi i telai, inoltre, sono meno faticosi della Blade e questo è l’aspetto che, per primo, devi verificare. Molto spesso la Blade 16×19 soddisfa immediatamente, perchè spinge tanto e fa giocare aggressivi, ma alla lunga si sente l’inerzia, 333 punti, molto alta rispetto al peso. Io consiglio sempre di trovare una via di mezzo tra ciò che piace e ciò che serve, ma, se riesci a tenere la Blade per un match intero, senza accusare cali di velocità di braccio, allora è il tuo giusto compromesso e non devi avere dubbi in merito.

  15. Ciao Fabio,
    ho una domanda un pò inconsueta.
    Premetto che non sono uno di quei genitori che pensano al proprio figlio come ad un futuro campione ma penso solo che il tennis, se giocato bene e con impegn,o sia un’ottima scuola di vita ed un importante momento di crescita personale..
    Mio figlio gioca a tennis da circa 5 anni ( ne ha 9) e da circa due è in una accademia e si allena come agonista con molta passione..
    E’ arrivato il momento di passare ad una 26′ e dovrei effettuare una scelta tra le racchette disponibili in questa fascia.
    Oggi lui gioca con una aero pro 25′ che gli piace ma capita spesso che la palla gli vada lunga essendo uno a cui piace spingere ma come tu ben sai, se non si è perfetti sugli appoggi ( e i piccoli ancora faticano a coprire tutto il campo) la palla non la si controlla sempre.
    Anche se tecnicamente si muove moto bene, vorrei poterlo aiutare un pò e dargli uno strumento che sia si, potente (per supplire alla forza di un bambino), ma che garantisca anche controllo e spin.
    Sempre ammesso che le caratteristiche delle racchette da adulti possano riflettersi un pò in quelle da bambini, il comportamento della Aero pro mi sembra rispecchiare queste caratteristiche essendo una racchetta che richiede sempre tanto spin per evitare di mandare la palla sul telone.
    Con questo in testa, mi sarei orientato su una Yonex VCORE SV 100 – 26 che mi sembra possa garantire quel mix di potenza controllo e spin richiesto o in alternativa, WILSON BURN, o altro che tu ti senta di consigliare.
    Grazie mille!!

    • Ciao e benvenuto nel Blog!
      La questione che poni non è affatto semplice, ma hai fatto una considerazione abbastanza giusta, cioè che un telaio troppo caratterizzato può caratteriizzare anche la crescita del piccolo tennista. Se un telaio richiede tanto spin per ocntrollare, è chiaro che la tencnica sarà improntata a questo. Ciò detto, se la tipologi di telaio che adopera oggi lo soddisfa e lo rende padrone del gioco, non ved il motivo di cambiare tipologia di telaio. Oltretutto, quasi tutti i telaio da 26 pollici hanno uno schema corde molto aperto, proprio per rilasciare potenza, spin ed essere più tolleranti. Sono ancora delle “navi scuola” e non racchette definitive, per quanto sembrino somiglianti agli attrezzi regolari da adulto. Lasciagli scegliere l’attrezzo che più lo aggrada. Purtroppo, come saprai, non posso testare i telai da 26 pollici, perchè mi sembrerebbero delle rachette da ping pong. Se proprio vuoi fornirgli una maggiore sensazione di controllo, il consiglio che posso darti è di andare su telai un po’ più sottili, ma ci sono tanti rischi, primo fra tutti il malessere del ragazzo, se perde qualche match e comincia ad avere dubbi (e scuse) relativamente al telaio.

      • Ciao Fabio,
        grazie mille dei consigli…
        Sono d’accordo con te.
        Visto che purtroppo non esistono programmi test e quindi la scelta si deve basare su una capacità di capire un telaio dalle sue qualità sulla carta, e che lui vorrebbe cambiare proprio per il motivo che le palle gli vanno lunghe( e tutti e due noi sappiamo il motivo :))
        dici che una BURN o la YONEX sono sottili abbastanza? o consiglieresti altro? sempre in base ad una tua sensazione personale.. in fin dei conti se poi perde, imparerà anche che perdere serve…..
        grazie ancora.

        • Tra le non profilate, Yonex è semrpe una scelta di qualità e la VCORE SV 26 è un telaio di grafite, ben costruito. La Burn è anche un bel prodotto, sempre di grafite, ma è concettualmente molto vicina alla Aero e, se vuoi un telaio più da controllo, è sul genere VCore che devi andare. Inoltre, la V core ha un vantaggio, quello di essere un telaio tendente al sottile, ma non tanto sottile, così da mantenere un po’ di spinta in più. Devo ammettere che non è per niente facile consigliare una racchetta da 26 pollici, anche perchè, di solito, parlo e recensisco solo dopo aver provato approfonditamente il telaio 😉

  16. Buonasera,differenza sostanziale tra la sv98 e la sv95?
    Sono un 3.3 che gioca con poche rotazioni uso molto il Back e uso attualmente la blade 16*19 che differenza rispetto anche a questo telaio?
    Grazie in anticipo

    • Ciao, la differenza tra i due telai è che la 95 gioca più classico, con l’aggiunta di spin ed ha una precisione molto elevata, data sia dal piatto più piccolo, che dal profilo più sottile. La 95 è più sensibile ed eclettica, mentre la 98 più offensiva e potente. Venendo dalla Blade, l’alternativa naturale sarebbe la 98, che nasce proprio come anti-blade e ne riprende i caratteri positivi, aggiungendo più maneggevolezza e spin, oltre che un piatto più tollerante. Tra la 98 e la 95 non c’è troppa differenza di difficoltà, ma la 98 è decisamente più redditizia in campo e ti consiglierei di valutare questo modello.

  17. Ciao Fabio, ho scoperto il tuo sito un paio di giorni fa…e non ho smesso di leggere da allora, tanti (ma tanti!!!) complimenti.
    Son un tennista italiano stabilito ai Caraibi da ormai più di 20 anni, qui si gioca prevalentemente su campi in “Har Tru”, simile alla terra rossa, forse un pelo più veloce, e campi in sabbia, che possono essere più lenti o più veloci del Har Tru a seconda dell’umidità. Io sono cresciuto sulla terra rossa, con qualche periodo sul cemento, ai tempi in qui Edberg si eclissava e Sampras y Agassi cominciavano a fare capolino.
    Ho sempre giocato con racchette classiche, da giovanotto (ora ne ho 43) con la Head PT630, ho smesso per anni quando sono venuto ai caraibi e ripreso circa 8 anni fa…trovando un altro gioco e un universo di racchette a me sconosciuto. Inizialmente mi sono indirizzatto su qualcosa di simile a ció che già conoscevo, con le Babolat Pure Storm Limited prima versione, quella nera e gialla, racchetta stupenda che ancora conservo, poi ho provato a modernizzarmi e ho preso una Pure Drive Roddick GT, il servizio era una bomba (ci mancherebbe anche) ma mi ha fatto venire il gomito del golfista, facevo una fatica tremenda a mantenere la palla in campo, ho cominciato a salire con la tensione ed a usare i mono dell’epoca (durissimi) e ho finito per abbandonarla, da lì ho fatto il periplo inverso, cercando disperatamente vecchie glorie in buone condizioni, e mi sono sposato con Wilson: prima la capostipite Ultra 2, poi la Sting 2 Ceramic (quella color bronzo con la barra stabilizzatrice), bigamo di due Pro Staff St. Vincent (prima serie, ancora senza “bumper”). Ho goduto e patito come un adolescente, racchette difficili, schizzinose, che non ti permettono né pigrizia né indifferenza, ma ti fanno capire cosa sia il tennis, quello vero. Con queste sono arrivato ai 41 anni, il fisico in calo, il matrimonio non funzionava più, neppure le scappatelle con la Babolat mi soddisfacevano, e mi sono fatto un harem di tedesche: una C10 Pro anno 2000, un’altra del 2008, e due snellissime e sensuali Power Bridge 10 mid, ultimo modello. E le cose vanno piuttosto bene, finché non mi trovo di fronte uno che fa, letteralmente…girare le palle, mattoni pesantissimi, che con le PB10 riesco a controllare solamente per i primi 30 minuti, con le C10 posso arrivare a 45…dopodichè addio gambe e addio braccio, e sono completamente alla deriva, senza possibilità di risposta.
    Quindi, dopo tutto sto papiro pseudo-letterario, arriviamo alla domanda del milione: cosa consiglieresti a un giocatore con questa storia, con un arsenale di colpi completo (tranne a rete, dove ho alcune carenze tecniche), con braccia da orango (son alto 1,82 ma di apertura alare faccio 1,98), quindi con swing ampio e piuttosto veloce, ma che comincia a perdere velocità e prestanza fisica? Le mie opzioni vanno, pero ora, su:
    Yonex SV98
    Babolat ProjectOne7
    Wilson Ultra 97 (grazie alla tua recensione)

    Mi incuriosiscono parecchio le nuove offerte della Volkl (le ultime due iterazioni non mi sono piaciute affatto, troppo dure, troppo…moderne) e un pensiero lo farei anche su Donnay, anche se è una marca che non conosco affatto.

    Ecco, ho finito…scusa per il papiro 🙂

    • Ciao Claudio, innanzitutto benvenuto nel Blog, grazie per i complimenti e sappi che ti invidio molto per la tua location. Quando TennisTaste sarà il riferimento n.1 al mondo, mi trasferirò in una località calda e mi dedicherò ancora di più alle attività tennistiche. Ti dico, a proposito, che a breve funzionerà la modalità multilingue, quindi saranno disponibili ben 65 traduzioni di ogni recensione.
      Veniamo al tuo caso, dicendo subito che sei abituato “male” perchè il feeling delle racchette che hai avuto è un po’ perduto e un po’ non lo ritroverai nelle racchette più facili. Ma è anche vero che, con l’età, il calo fisico e la tipologia di fisico che hai, non puoi più permetterti una 330 grammi ultraclassica, dobbiamo trovare una via di mezzo soddisfacente.
      Sia la Yonex SV 98, che la Ultra 97 di Wilson possono fare al caso tuo, ma la gestione della Yonex è più da telaio classico, mentre la Wilson è un ibrido tra una classica e una moderna, che riprende il flex morbido e il piatto profilato, ma non troppo. Sicuramente controlla meglio e spara meno della Pure Drive Roddick e appaga molto di più per feeling e controllo sui colpi piatti. Idem la Yonex, che ha una gestione dinamica più o meno simile, ma è più potente e reattiva, più cattivella, soprattutto dal fondo del campo. Sulle Volkl non posso esprimermi, perchè ho testato solo le Organix 8 315, che, è vero, sono rigide, ma tirano mattoni. Donnay sta facendo un bel lavoro controcorrente rispetto al mercato. Propone telai classici e morbidi, in pesi contenuti, non impossibili. Nella gamma è presente la Pro One 97 da 305 grammi, che è sul genere Yonex V core Sv 98, ma con un feeling più “head”, più morbida, oltre alla Pro One 97 Gt, morbidissima, da 310 grammi, che, però è classica al 100%. Parliamo di tutte racchette fatte bene, con qualità e prestazioni, mi rendo conto che la scelta non è facile, ma escluderei la Ultra per evitare che la tipologia di telaio possa non piacerti e ti direi di orientarti su una classica da 305 grammi, tra Yonex SV 98 e Pro One 97 Tri-core. Sono sicuro che questi telai possono darti grandi soddisfazioni.

      • Fabio, tante grazie per la prontissima risposta. Seguirò i tuoi consigli e proverò questi due telai, vediamo come va. Come corde cosa consiglieresti? Premetto che incordo da me e che da anni gioco con ibrido inverso, usando un budello non blasonato che ho scoperto, con un costo molto contenuto: naturalgutwholesale.com , ora hanno sfornato una nuova gamma assolutamente niente male. Orizzontale uso qualsiasi co-poly morbido che trovo a disposizione, ora sto usando Volkl V-Pro, che è lo stesso Cyclone ma non sagomato, in questi giorni lo sto usando full-bed in una delle C10 e devo dire che va molto bene, l’unica formula che ho trovato per tenere a bada y mattoni.

        Ciao e grazie di nuovo, se veramente ti va di stabilirti ai Caraibi (io sto a Santo Domingo) qui il tennis sta prendendo piede, grazie anche ai risultati dell’eroe nazionale, Victor Estrella Burgos, ma bisogna fare un lavoro enorme di educazione dell’utenza. Da un paio d’anni ho voglia di mettere su un negozio di tennis…ma mia moglie mi guarda in cagnesco ogni volta che ne parlo…e già sai come va a finire :).

        • Sulle classiche l’ibrido reverse va quasi sempre bene, ma sulla yonex tenderei a montarlo in classico. Non conosco il gut che adoperi, ma se ti trovi, non ho nulla da obiettare. Le Volkl sono una bella corda, che si rpesta anche in fullbed. Per la questione negozio, beh, se hai la possibilità e pensi che sia il trend giusto, perchè non provarci? Devi solo convincere tua moglie, che di solito è più difficile di trovare la racchetta perfetta 😉

  18. Ciao Fabio, stai creando veramente un bel tavolo di discussione per noi appassionati, complimenti per la competenza e l’attenzione che dedichi alle soggettive richieste di ogli utente, gente che sa ascoltare, prima di parlare, ce ne è sempre meno purtroppo. Dopo questa sviolinata.. sincera però, visto che sta Sv non riesco a provarla, ti chiedo un confronto con la Tf T-Fight 305, telaio che ho lungamente provato ed apprezzato, per poi rimanere sulle Prestige S necessariamente incattivite.
    Grazie e continua così..

    Pacianka

    • Innanzitutto grazie per i complimenti, lo sapete che vanno a fomentare la mia parte sborona, ma mi aiutano a dare sempre di più. Il confronto tra SV 98 e T-fight 305 è presto fatto. La struttura è simile, ma la Yonex flette più in basso, nonostante sia reattiva, e questa è la chiave della potenza e del feeling che possiede. La Yonex è un po’ più polarizzata, più cattiva sulla palla e offre più spin, mentre la T-fight 305 è più votata al controllo sul piattone e bisogna forzarla sempre un po’ in spin. Come maneggevolezza siamo sullo stesso livello, mentre come tolleranza la Yonex vince e andrebbe confrontata più con la T-fight 300, che le somiglia decisamente di più, con la differenza che la Yonex è più veloce nella risposta all’impatto. Sono motivi di scelta ben precisi, il feeling è la prima cosa che conta in un telaio, altrimenti non funziona nulla.

      • Buonasera Fabio,
        mi sono appena registrato e ti faccio i complimenti per la qualità delle recensioni pubblicate.
        Ho bisogno di un consiglio urgente: causa compleanno, sabato mattina dovrò scegliermi il regalo tra vcore sv 98 o 100…
        Attualmente posseggo Duel g 100 e DR 100 (darò indietro quest’ultima che mi risulta un po’ “macchinosa” nel preparare il colpo).
        Sono un “giocatore da circolo” (+ o – un 4.4/4.5) ex palestra/nuoto (kg 93) e di anni 53. Causa postumi di tendinite del sovraspinoso monto quasi sempre multifilo (Tecnifibre hdx).
        Ho scoperto in questi anni che l’unico sport più bello del tennis è la “racchettite” da cui sono ovviamente affetto.
        Se potessi darmi un parere al volo entro sabato mattina (in attesa che esca la tua recensione della 100) sarebbe il massimo!
        In ogni caso grazie 1000 per l’attenzione

        • Ciao e benvenuto nel blog!
          La scelta è ardua, perchè sia la 98 che la 100 hanno peculiarità importanti, ma sono profondamente diverse. La 100 è una sorta di spin machine, ma senza l’inerzia gravosa di alcune concorrenti. Facile facile, si swinga meglio della DR 100 ed è ha un feeling un po’ più roccioso e un carattere meno tranquillo. è infatti più potente della DR 100, ma un po’ meno precisa sui colpi piatti. Parliamo di un telaio con una bella verve, solida e veloce da muovere, che risponde sempre arzilla alle sollecitazioni. Della 98 avrai letto la recensione e avrai capito che è un telaio più simile alla Duel G 100, ma più potente e cattiva, con un livello di spin superiore. Insomma, gli elmenti principali sono questi e credo che la tua scelta debba essere votata alla necessità o al divertimento. MI chiedo solo perchè non pensare ad una seconda Duel G 100, che è un telaio molto interessante e duttile, che forse spinge poco per la grandezza del piatto.

          • Ancora grazie per l’immediato riscontro.
            Avrei davvero voglia di acquistare il primo piatto 98 della mia carriera e se mi dici che perdona i decentraggi quasi come la 100 stavolta mi butto, forse è anche meno invasiva per la spalla (hai consigli x multifilo?)
            La risposta alla tua domanda (coppia Duel G) è semplicissima: spesso non è possibile resistere ai nuovi modelli in uscita (almeno per me).
            Quando giocavo seriamente a tennis tavolo era quasi peggio…

          • Capisco la racchettite meglio di chiunque altro e, da un paio d’anni, si è avverato il mio sogno di provarle tutte. Veniamo alla 98, dicendo che tollera molto bene, ma è sempre un telaio tecnico, che vuole il movimento veloce del braccio. Parliamo di una agonistica tollerante, ma non di una rachetta adatta a tutti. Se hai qualche dubbio sulla tua tecnica orientati sulla 100, mentre, se pensi che puoi gestire un telaio ugualmente impegnativo rispetto alla G100, ma con piatto leggermente più piccolo, e più potente, vai sulla 98 😉

  19. Salve,
    vorrei cambiare la mia 6.1 95S e ho avuto modo di provare la DR98. Lo ritengo un telaio ottimo, specie per i colpi piatti, buon controllo, buona potenza; l’unico appunto (ma potrebbe essere solo una mia impressione) che potrei fare della DR98 rispetto alla 6.1 95S riguarda la maneggevolezza, specie a rete. La 95S a rete io la muovo molto meglio anche se a mio avviso non c’è confronto per tutto il resto, la DR98 è bellissima. Ora leggo piacevolmente di questo telaio VCORE SV 98 e mi piacerebbe capire meglio come si colloca per maneggevolezza e facilità d’uso rispetto alla DR98 e soprattutto rispetto alla 6.1 95S. HO letto da più parti che spinge di più, ma non potendola provare prima di acquistarla mi piacerebbe capire meglio. Oltretutto rispetto alla DR è più rigida, e lo schema corde 16×20 non è proprio usuale. Questo cosa comporta? Grazie e complimenti per le ottime recensioni (la 6.1 95s la avevo comprata a scatola chiusa, dopo avere letto la tua recensione … che confermo essere perfettamente in linea con le sensazioni che ho io). Grazie, ciao. Luca

    • Ciao Luca, la sensazione che hai avuto rispetto alla maneggevolezza della DR 98, non è affatto errata, infatti ha 10 punti di inerzia in più rispetto alla tua Six One 95S. Ciò non significa che sia un “mattone” da muovere, ma è chiaro che sei abituato ad un telaio più scorrevole. IN questo senso, la SV 98 98 swinga meglio, è più semplice tecncicamente e fisicamente, ma ha anche una struttura più potente. Non dico che sia meglio la SV, ma, probabilmente, è più confacente alle tue esigenze. Per quanto riguarda il 16×20, prima di provarlo, anche io pensavo non fosse una grande idea, ma poi mi sono dovuto ricredere e si comporta come un 16×19, visto che il telaio isometrico segue tutte altre logiche di geometria rispetto ai telai normali. Le corde si muovono bene, c’è spin, affondo, spinta. Come detto, è un telaio che fa della semplicità una delle armi principali, ma spinge ed è stabile, senza essere né pesante, né eccessivamente esigente. Il piatto tollera molto bene e dà molta tranquillità in gioco. Se la DR ti è piaciuta, ma non vuoi gestire quell’inerzia, la SV può darti più soddisfazione.

      • Ciao Fabio,
        in effetti è così come dici, la DR98 non è difficilissima da muovere, anzi, però rispetto alla 6.1 95S la differenza di maneggevolezza si avverte, specie a rete; io gioco molto a rete per questo l’ho percepita parecchio questa cosa. A questo punto quindi sono molto tentato di comprarla perchè credo che la 6.1 sia arrivata abbastanza al limite. Avevo anche una mezza intenzione di provare la nuova PS 97 (315 g), ma mi spaventa un pò il peso … sempre per avere una idea più chiara riguardo alla SV98 .. confrontandola con la nuova PS97 quali sono le maggiori differenze (per spinta e maneggevolezza in particolare)? Invece per quanto riguarda le corde … monofilo leggero o multi quali sarebbero secondo te ottimali (a casa ho una matassina di revolve 1.25 e una mattassina di duramix 1.30, potrebbero andarci?) . Grazie ancora per tutte le informazioni e la gentilezza.
        Ciao

        • La Yonex Sv 98 e la Pro Staff 97 315 hanno in comune l’impostazione classica, ma parliamo di due categorie di peso differenti. L’inerzia, invece, è simile, perchè quella della Pro staff 97 è contenuta sotto i 320 grammi. Ciò significa che impone più spinta dal tuo braccio, ma ti fornisce il controllo, la sensibilità e la robustezza che ci si aspetta da un telaio agonistico. Tuttavia, essendo ancora più tecnico, spin e potenza bisogna metterli con il braccio, devi valutare soprattutto questo elemento. Per quanto riguarda le corde che hai, certo, possono andare bene, ma sulla Sv consiglio di andare sull’ibrido, proprio per godere del feeling e dello spin che sa offrire in questa configurazione.

  20. Ciao Fabio intanto complimenti x i vari articoli sempre in linea con le tue idee personali e non complotti in funzione del brand… Ci eravamo già sentiti x argomento dr 98 tanto tempo fa… Infatti ho giocato x la stagione 2016 con dr 98 incordata hyper g a kg 20/19…. Non male ma la voglia di cambiare x la stagione prossima mi assale sempre di più…….vorrei non rimanere in casa yonex , ma le recensioni sul sv 98 non sono male … Soprattutto tanto spin ottimo back e anche potenza ( lasciando perdere i vari piatti 100 profilati)….in alternative penserei a tfight( meglio 315) o babolat pure vs che non hai ancora testato… La strike ho paura che non spinga più di tanto dai vari post….. Ho il vantaggio che da sempre sono amante delle tensioni molto basse e avrei bisogno più di spinta e manovrabilità che controllo…….
    Grazie di tutto e buon lavoro…
    Consigli…?.????

    • Ciao Fabio, non penso che tu debba avere preoccupazioni per la spinta né per le SV98 né per la Pure Strike. Anzi, la Strike tira più forte, ma il controllo della SV98, come anche il back, è superiore. Anche la Tecnifibre T-fight è una validissima alternativa e sto testando la versione da 300 grammi, davvero niente male, con il feeling morbido e abbondate potenza, maggiore sicuramente rispetto alla 315, che non differisce troppo, ma è più votata al controllo e al feeling, mentre la 300 è decisamente più all-round, con rotazioni di altissimo livello. Il fatto è che hai citato ottimi telai, tutti con carattere e prestazioni non indifferenti, per cui la scelta si fa ardua e diventa molto personale la preferenza tra l’uno o l’altro.

  21. Ciao Fabio,
    attualmente gioco con la donnay silver 99 e ci sto sempre più prendendo confidenza, sto però cercando una racchetta che mi dia più spinta rimanendo sempre su telai classici, mi intrigano molto la yonex v core sv 98 e la donnay pro one 97.
    Il mio stile di gioco è abbastanza classico con poche rotazioni rovescio ad una mano e uso del back, quale pensi sia più adatta al mio stile.
    ciao grazie e buon tennis con tutte le prove di racchette che devi fare

    • Ciao, sia la SV 98 che la Pro One 97 offrono ottimo sostegno al tuo stile di gioco, quindi penso che sia una scelta molto personale e dovresti indirizzati verso il feeling che preferisci. La donnay è più morbida e flessibile, mentre la Yonex è più reattiva all’impatto. La Pro One, inoltre produce palla più pesante in assoluto, ma è anche un telaio di una categoria diversa, più agonistico rispetto alla Sv 98, che andrebbe confrontata con la Pro One tricore e non con la GT. Ripeto, è una questione di feeling, perché parliamo di ottimi telai, che non hanno difetti e che accolgono bene molti tipi di gioco, essendo anche tolleranti. Le due Pro One, però, va detto, sono più pronte sullo spin.

  22. Ciao Fabio, sono un nuovo utente che però ti segue da molto tempo e sempre con molto interesse dal momento che le tue recensioni e commnenti sono interessantisse e professionali. Mi presento, ho 45 anni e ho ripreso a giocare a tennis da 2 anni. In passato ho giocato quando avevo dai 18 ai 22 anni ma non così assiduamente come adesso, poi con gli impegni di lavoro e giocando anche a calcio ho tralasciato il tennis, che adesso ho ripreso con molto più entusiasmo di prima, adesso faccio anche tornei che in passato non ho mai fatto. Comunque dopo la prima stagione da NC adesso sono passato 4.3, il mio gioco è prevalentemente di attacco, con alcune discese a rete e cercando anche la chiusura dal fondo, dritto leggermente in top, rovescio idem e anche back. Attualemente gioco con una Yonex Tour G 310g che ho scelto dopo aver provato all’inizio la mia vecchia wilson pro staff 6.1 classic e poi una babolat PD vecchio tipo da 300g. Con la tour G mi trovo abbastanza bene per via del feeling e controllo ma la trovo troppo impegnativa e mi costringe a spingere sempre per non restare corto. Fin quando gioco con pari livello o inferiori non ho problemi, ma purtroppo quando gioco con qualcuno più bravo di me che spinge bene, spesso mi alleno con amici 4.1, sono costretto a difendermi per via della poca profondità che ottengo quando non arrivo perfetto sulle gambe, solo con il braccio la mia tourG non mi aiuta. Inotlre anche quando riesco a prendere il comando dello scambio mi risulta difficle trovare il colpo di chiusura definitivo perchè per ottenere la giusta potenza spesso sono costretto a strafare con la velocità di braccio e commetto degli errori. Per questo qunidi sono orientato ad un cambiamento che mi renda la vita più facile.
    Ho provato in questi giorni la SV98, la Duel G 310 e la DR98, tutte purtroppo con corde e tensioni che non mi sono state di aiuto per fare una valutazione corretta. La DR98 l’ho trovata troppo “ingombrante” per il mio gioco, specialmente sulle accellerazioni e sui colpi di volo e servizio, per cui la scarterei. Tra la SV98 e la DuelG 310 sono molto indeciso. Secondo te quale potrebbe essere la scelta giusta? fisicamente sto bene, sono allenato e gioco mediamente tre volte la settimana. Sono più attratto da una classica pura come la Duel ma ho paura che le caratteristiche siano troppo simili alla mia attuale Vcore G, che adoro ma non mi da una mano nelle situazioni difficili.
    Scusa per le lungaggini, ti saluto sperando mi possa chiarire i miei dubbi.
    Grazie.

    • Ciao Andrea e benvenuto sul Blog! Scusa per il ritardo nella risposta, ma sono giorni di grande lavoro per me.
      Da come dici che sono andati i tuoi test, la DR 98 non fa per te, perchè ti ingombra e lo capisco, perchè è un telaio agonistico, anche se le forme sono più gentili rispetto alle Duel e alle G. Per qunaot riguarda la Duel G 97, siamo sullo stesso livello della Tour G97, ma con maggiore spinta e maggiore spin, va fatto un plauso a yonex per come ha rinnovato la Duel. Tuttavia resta lo stesso livello di faticosità della Tout G 97, per questo te la sconsiglierei. Visto che ti piace il genere, però, oltre alla SV98, che è un po’ una Duel semplificata, puoi orientarti anche sulla Duel G100, che pesa meno, è più facile e offre lo stesso feeling pulito. Devo dirti, però, che la scelta tra questa e la SV98 non è affatto facile, perchè la 98 libera più potenza e richiede meno impegno fisico, nonostante il peso e l’inerzia siano maggiori. In pratica, se vuoi rimanere con una G, da feeling e controllo, orientati sulla 100, che è sicurametne più facile della 97, ma se ti occorre più potenza facile e più spin, la SV98 è ciò che fa al tuo caso.

      • Grazie Fabio, nessun problema per i tempi di risposta, capisco perfettamente. Avevo già una mezza intenzione di riprendere due telai in prova, a questo punto invece della Duel 97 prendo la Duel 100 e la confronto con la SV98, questa volta investo anche su un cambio di corde per i test. L’unica cosa che mi frena su questi telai è il peso, non vorrei scendere troppo dal momento che i miei attuali 310g non mi danno problemi di affaticamento avendo una buona condizione atletica. Ho solo difficoltà nella profondità di palla nei recuperi e vorrei avere un po più di potenza quando mi trovo a chiudere delle palle senza peso a metà campo (me questo dipende più da me che devo migliorare questo aspetto). Cosa mi dovrei aspettare in termini di resa generale scendendo da 310g a 300g? Non vorrei che sugli scambi pesanti poi vada a perdere in efficacia e stabilità di risposta.
        Mi accingo a fare queste ulteriori prove e vediamo….
        Ciao e grazie mille per la disponibilità.

        • La questione non è semplice, perchè il livello di spinta della SV 98 è sicuramente superiore a quanto offra la Duel G 100, che richiede più da braccio. In ogni caso, se la gestione fisica della Tour G 97 non è un problema per te, come avrai letto dalla recensione, il livello di potenza della Duel G 97 è aumentato e non di poco. Il telaio è migliorato in tutto e non fa più rimpiangere il modello da 330 grammi. Ti consiglierei, a questo punto, di prendere in esame Duel G 97 e Sv 98, per restare su due varianti di Midplus, che spingono entrambi bene.

  23. Ciao Fabio,
    stavo leggendo i commenti sopra e ho visot che dicevi che la Duel G 100 spinge poco rispetto alla Sv 98.
    Te lo chiedo perchè ho avuto modo di testare la Duel g 100 su tuo consilgio e mi sono trovato veramente bene, controllo massimo e anche ottima spinta ( a me quella non manca di mio).
    Posterai la prova della Duel G 100?
    Due domande la Sv è il caso che la provo o mi oriento sulla Duel G 100 ?
    Altra cosa mi sono trovato bene su tutto tranne sul servizio, nel senso ho ridotto i doppi falli ma anche il numero di aces, è normale per la racchetta?
    Ciao e grazie

    • Ciao Claudo, La duel G è meno potente in assoluto rispetto alla SV 98, per costruzione e per inerzia espressa, ma anche per reattività dell’attrezzo. Ciò non significa che la G100 si ferma, ma semplicemente che la SV aiuta a spingere di più. Il genere, pur condividendo quasi lo stesso peso, è diverso e ritengo che la G100 sia più agonistica e il suo livello di spinta sia in linea con ciò che dovrebbe offrire una racchetta di questo tipo. Se la Duel ti soddisfa, probabilmente è il tipo di telaio che ti soddisfa, ma un giro con la SV98 lo farei comunque, anche solo per fugare i tuoi dubbi.

  24. Ciao Fabio,
    grazie del consiglio, la proverò allora, avevo provato la Dr 98 ma l ho trovata sinceramente difficile per il mio gioco attuale ( e avevo messo la Sv 98 nello stesso range) , se nn sei messo bene con le gambe la palla di la va , ma facile facile e nn complessa.
    La duel l ho sentita molto più facile, ma tu mi dici che è più agonistica…
    Ma rispetto alla Dr 98 la SV 98 come me la collochi, più o meno facile?
    Ciao e grazie per le risposte sempre esaurienti.
    Attando anche la prova della Duel G 100 , quando riuscirai.

    • La SV98 è assolutamente più facile della DR98, che la definirei una agonstica tollerante, ma comunque fisicamente esigente.
      Presto arriva anche il test della Duel G 100, devo finalizzare alcuni test e fare delle verifiche al diagnostic 😉

  25. Ciao Fabio,
    Scusa il disturbo,mi puoi fare una descrizione dettagliata delle varie sv 100,98,95.
    E mi puoi dire le sensazioni in campo che hai sentito,cioè potenza ecc delle varie racchette.
    Grazie in anticipo
    P.s sempre il migliore

    • Ciao Roby, la descrizione dettagliata la trovi nelle recensioni, non ho molto da aggiungere a queste.
      Come livello di potenza, invece, la 98 è la più cattiva, la palla parte proprio corposa dal piatto, la 95 è quella con la migliore propulsione frontale, con il piattone davvero performante, mentre la 100 è quella più facile da spingere, non è una sparatutto, ma assicura un livello di potenza adeguato alla tipologia di telaio, con tanta, ma tanta rotazione a disposizione e la possibilità di spingere al limite, senza cali di potenza o di controllo, a patto che ci sia spin a controllo, sempre. Considera che la tre strutture sono molto diverse e non sono versioni diverse dello stesso telaio, ma proprio telai diversi.

  26. Io ho provato SV98 dopo un mese di SV100.

    per me questi telai SV di yonex sono tra i migliori nelle loro rispettive categorie…davvero tanta qualità/sostanza/prestazioni

    la 98 mi è sembrata davvero bella cattiva, cosa che mancava alla yonex in passato, volendo fare un paragone con una delle regine nella categoria cioè la Blade98 16*19… la yonex l’ho trovata più facile e permissiva, molto più maneggevole e meno stancante, con lo stesso controllo ed un’uscita di palla molto simile(la balde rimane leggermente più potente sulle botte piatte)

    quando si carica il top la palla esce davvero carica di rotazione e schizza in alto dp il rimbalzo permettendo un gioco aggressivo…non a caso la complessità di palla trovo sia l’aspetto più migliorato di questa yonex rispetto al passato

    il controllo è da riferimento, così come la stabilità e la solidità del telaio all’impatto

    penso che per chi è alla ricerca di un telaio agonistico ma che consenta di essere sfruttato anche dal quarta categoria buono debba almeno darci una prova

    bisogna scegliere attentamente le corde, sulla SV98 ritengo ideali monofili reattivi che spingano… meglio se calibro 1.20

    • Infatti pongo la Sv tra le migliori tre, nella categoria 98 pollici. Ha una giocabilità molto elevata, non impegna come le blade, ma è sempre potente e reattiva all’impatto. Hanno lavorato molto bene su questa serie.

  27. Ciao Fabio, sono un ex agonista di 33 anni, potenzialmente diciamo un discreto 3^ cat se ben allenato (almeno cosi’ dicono), gioco aggressivo, sempre in spinta da fondo, ma non disdegno le variazioni, specie in slice, rovescio ad una mano un po’ insicuro. Ho giocato per anni con la Wilson Blx 98 18×20, ora gioco con la Blade 98 16×19. Secondo te, per risolvere i problemi legati all’affaticamento del braccio, dopo la prima ora di gioco a ritmo sostenuto, e migliorare back e capacita’ di difesa, il passaggio a questa yonex sv e’ una buona idea.
    Grazie 😉
    Ps: ho gia’ provato la dr 100, e l’ho trovata molto facile, ma troppo “vuota” e carente in potenza (mi fa giocare arrotato ma corto). Non vorrei perdere troppo la potenza e la lunghezza di palla che regala la Blade.

    • Ciao Davide, assolutamente si, la SV98 è genere blade, ma meno impegnativa e più giocabile, più tollerante. Rinunci ad un pizzico di potenza in più che presenta la Balde, ma ce n’è sempre in abbondanza e la palla gira molto più facilmente. La Blade è più esigente, concede meno rotazioni e, anche se tira più forte, richiede di più dal braccio e alla lunga lo paghi.

      • Grazie per il consiglio, e complimenti per le ottime recensioni. Finalmente un sito dove leggere recensioni dettagliate ed esaustive per chi e’ un po’ pigro nel provare altre racchette…
        Pero’ questa Yonex la provero’ il prima possibile, cosi’ come la nuova Blade, di cui attendo con curiosita’ la tua recensione.
        Ciao 🙂

    • Innanzitutto il feeling e il controllo, maggiore nelle Yonex, che offrono sempre grande spin, più la 98 che la 95. Diciamo che la VCORE SV 98 riuslta più compatta e veloce della Pure Strike, che offre più spin, ma un livello di potenza del tutto simile. Inoltre, l’equilibrio dinamico delle SV è uno dei migliori in circolazione e si nota immediatamente come siano gestibili in modo neutro durante lo swing, dove la Strike fa sentire un po’ di peso in testa. Tra le due SV, è chiaro che la 95 è un telaio classico, che si rifà alle Yonex storiche, con piatto più piccolo, molto solida e anche potente in relazione a peso, piatto e tipologia di telaio. La 98 offre più spinta facile, maggiore spin e più cattiveria sul colpo, con una verve superiore e una maneggevolezza da riferimento.

      • Ciao,
        innanzitutto complimenti per le tue competentissime recensioni, e per questo avrei bisogno di un tuo aiuto. Gioco da quattro anni con Dunlop F03.Tour (e prima usavo Yonex XI98), con cui mi trovo molto bene, racchetta secondo me molto precisa e di controllo, non troppo potente e aiuta poco nei recuperi. Vorrei cambiare restando sempre su una racchetta precisa con un pelo di potenza in più e che aiuti maggiormente nei recuperi, e soprattutto risulti anche confortevole avendo avuto problemi al gomito in passato. Per darti un’idea gioco prevalentemente da fondo campo sempre su terra battuta, colpi non molto potenti ma precisi cercando sempre gli angoli, diritto poco arrotato e rovescio a una mano top e back, qualche sporadica discesa a rete e smorzate per spezzare il ritmo, classifica 4.2. Viste le tue recensioni sono indeciso tra DR98 , SV98 e Duel G97, e quindi vorrei una tua indicazione su quale potrebbe essere più indicata per il mio tipo di gioco. Leggendo sempre i commenti forse la SV98 ma vedo valori più alti di rigidità delle altre due. Ti chiedo un’ultima gentilezza. Attualmente gioco con Tecnifibre XR1 1.30, potrebbero essere indicate anche per la Yonex? Grazie mille.

        • Ciao Max, da come descrivi il tuo gioco, e dalle ecessità per il gomito, ti direi di andare sulla DR 98, per avere il massimo del confort e palla pesante. In realtà, anche la Sv potrebbe fare al caso tuo, ma la DR è più confortevole, mentre la Sv è più cattiva nell’uscita di palla e sullo spin, mentenendo un comfort più che adeguato e anche una migliore velocità di movimento. Per quanto riguarda la VCore Duel G 97, pur essendo la mia preferita in casa Yonex, non mi sento di consigliartela per un gioco troppo fondista, perchè richiede più impegno rispetto alle altre due racchette citate.

  28. Provata oggi con Yonex polytour air 4 nodi. Si sente la forte polarizzazione, come si sente subito già swingando a vuoto che si tratta di un attrezzo molto serio. Come impatto mi ha ricordato la blade 98 versione Blx, tipo legnoso ma per niente secco, stessa stabilità stessa pesantezza di palla, ma con più maneggevolezza, più spin, più uscita di palla, . Tutto questo in 322 gr facili da muovere.

    Che schifo!!

  29. Che schifo sti giapponesi che dopocena varia tentativi da parte di tutti, sono riusciti a creare una Blade accessibile se non a tutti, a molti.. Veramente un telaio innovativo perché fino ad oggi se si desiderava potenza e stabilità, era scontato che si doveva rinunciare a maneggevolezza e poca tolleranza. Qui in effetti si rinuncia a poco per avere molto.
    L’ho alternata con PD 2015 contro un 4.1 che tendeva a rallentare il ritmo e alzare le traiettorie,qui la PD ti viene in aiuto e ti consente di capitalizzare, soprattutto quando si andava oltre un certo numero di scambi. Nel terzo set l’amico ha lasciato andare il braccio e la SV è salita in cattedra regalando tanta sostanza. Penso per il mio livello sono belle e utili entrambe, ma guardacaso da quando uso la PD ho un certo dolore al polso,tra l’altro mai avuto in vita mia..
    Qui chiedo là Sv 100 sicuramente più confortevole e propensa allo spin, potrebbe essere all’altezza della PD come maneggevolezza e colpi piatti?
    Un saluto Pacianka

    • Ah, ora si 😉
      La SV 100 è tra le migliori profilate per maneggevolezza e spin, oltre che per stabilità. Il controllo sui colpi piatti è molto buono per una profilata, ma è chiaro che la 98 ne ha parecchio di più. Se riesci a gestire la 98, molto meglio, ma la 100 è un giocattolo duttile e divertente, facilissimo anche.

    • Il confronto è facile, la SV ha migliorato ogni singolo aspetto del telaio precedente, aggiungendo più inerzia, ma mantenendo maneggevolezza da riferimento del segmento 305 grammi. La SI era un bel telaio, peccava un po’ di personalità, aveva un grosso equilibrio dinamico, a discapito della prestazione assoluta in campo, cosache la Sv ha notevolmente migliorato. Spesso dico che la SV non ha sostituito la Si, l’ha proprio seppellita.

    • Mah, tra le 305, insieme alla donnay Pro One tricore, si piazza sul podio dei migliori telai in circolazione nella categoria. Non so dirti perché le vendano, mi auguro solo che le abbiano provate davvero.

    • Ciao e benvenuto nel Blog. Come corde, oltre alle Air che consiglio di provare, sicuramente le Poly Tour Fire, altra soluzione più sostanziosa e pronta su spin. Anche un ibrido può andare molto bene, con Yonex Poly Tour spin e 850 Pro. Considera che ritengo le corde Yonex particolarmente efficaci sui telai della stessa azienda e per questo le consiglio spesso. Se hai difficoltà a reperire le corde Yonex, però, ci sono altre soluzioni efficaci.

          • Io fino a poco tempo fa avevo la blade e ci montavo le alu power ma poi ho avuto problemi alla spalla e mi hanno sconsigliato questa corda, solo che non ho più trovato un’altra corda come questa…secondo te può essere colpa della corda per il problema alla spalla ? Per quanto riguarda le corde della yonex non mi trovo quando impatto la palla, avendo il contratto mi hanno dato le poly tour pro e tra tutte è quella che mi trovo un po’ meglio.
            In sostanza cerco una corda tipo le alu power oppure se puoi consigliarmi qualche corda abbastanza aggressiva. Grazie

          • capito, vorresti una corda più reattiva. Beh, su yonex, per agonisti consiglio le Polyfibre tour player, che sono davvero ottime, ma sono più genere 4G che non Alu power. Potenti, ma esigenti, buono spin e bella sensazione piena di impatto. Altrimenti, se non le hai provate, le PolyTour Air sempre di yonex, sono un prodotto differente dal resto della gamma, che fa il verso proprio alla Alu in termini di spinta. Infine, considerando che il dolore alla spalla è intimabile più alla racchetta, che non alla corda, le Alu potresti sempre montarle e provarle, oltre a dare una chance alle Alu Tour di Dyreex, che sono un prodotto davvero niente male.

          • Scusami se ti disturbo ancora…. ho comprato le polyfibre e io normalmente come tensione uso 22/21, con queste dovrei mantenere la stessa tensione ? Grazie ancora

          • Cerca di stare un kg più basso del solito, almeno come prima incordatura, poi vediamo come ti trovi 😉

    • Ciao, la differenza di potenza si nota quando si spinge con spin, perché la 98 offre una base più potente sulle rotazioni e offre sempre uscita di palla potente. La 95 offre una migliore propulsione frontale, con spin naturale, perché forzando la palla in top tende ad uscire meno consistente e accorcia un po’ la gittata. Parliamo, però, di caratterizzazione differente per due telai, uno più adatto a giocatori classici che coprono in spin, l’altro adatto a giocatori anche moderni, che richiedono tante variazioni in spin al telaio. Sia chiaro che anche la 95 è potente, ma la 98 è mediamente più facile da condurre e più redditizia, perdendo un nonnulla di precisione rispetto alla 95.

  30. Buongiorno a tutti, in merito all’incordatura per la SV 98, che deve essere a 4 nodi l’ho capito, ma ha uno schema particolare da spiegare all’incordatore, oppure è un 4 nodi classico? Per quanto riguarda gli armeggi, quando le polytour Air che ho trovato montate saranno da sostituire, ho delle WC Ultra Cable 1.23, che secondo me sembrano 1.27 e già a 20/19kg dovrebbero andare benone, oppure Head Sonic Pro Edge 1.25, tipo 22/21. Lo so ci sarebbe un mondo ma ho queste due matasse e devo sfruttarle.. un Ibrido mono/mono con UltraCable verticali e SonicProEdgde sulle orizzontali, sarebbe un’eresia??

    Fabio che ne pensi?

    • Buongiorno a te, il 4 nodi classico va benissimo e consente meno giri inutili di corda rispetto ad altre soluzioni. Per quando dovrai cambiare corda, premesso che non sono un fan dell’ibrido mono/mono, a meno che non sia la stessa corda con sagoma diversa o che ci sia una esigenza reale nella creazione di spin, procedi tranquillamente con il full bed di WC Ultra Cable, non superando i 21/20 kg, 4 nodi, Per le Sonic Edge, stessa tensione, ma con le orizzontali a pari tensione, 21/21 al massimo, perchè il piatto è largo 😉

  31. Ciao Fabio,
    rieccomi.Sono riuscito a trovare una DR98 in testnei prossimi giorni la proverò per bene. Ti chiedo un’ulteriore cortesia. Come ti dicevo nel primo post, attualmente gioco con tecnifibre XR1 sulle mie Dunlop F.3 Tour a 23/22 kg. Secondo te possono andare anche sulla Dr98? Leggo anche che tu consigli le corde Yonex per le racchette della stessa marca. Il multi 850 di Yonex sarebbe più indicato? Risulterebbe molta la differenza di resa rispetto a XR1? Grazie mille.

    • Ciao Max, per pareggiare il coomportamento della XR1, sarebbe meglio la LiveWire in Yonex. La 850 è più multi in senso stretto, mentre Xr1 e LiveWire sono più complesse nella struttura e hanno anima mono più altri strati di multi incapsulato. Come tensione, manterrei la stessa, dovrebbe andare alla grande.

    • Ciao, sono telai della stessa categoria, ma la Yonex ha una marcia in più sul back, sensibilità e manovrabilità. Entrambi spingono bene, offrono spin, più naturale la Yonex e più forzato e curvo la Babolat. Da preferire la Babolat se si gioca più dal fondo sempre con spin carico, meglio la Yonex per un tennis più vario, tra top, piatto e back, oltre che in anticipo.

          • Può andare bene, assolutamente, riprende un po’ la dinamica della Poly tour Pro, ma è più elastica ed ha un dweel time più lungo. Sicuramente è più ovattata all’impatto rispetto alla Poly Tour Pro e Poly Tour Fire, che è la migliore accoppiata su SV, secondo me.

  32. Grazie x la risposta. Però ho avuto un problema oggi. Come detto ho incordato con revolve 22.5 x 21.5 calibro 1.25..ma il piatto era veramente duro..sentivo la rigidità della racchetta …secondo te bisogna andare d 1.20 d calibro su questa racchetta per non sentirla cosi dura? Con la fire? O air?

    • Il fatto è che la revolve lavora bene su piattern aperti, quando ha possibilità di muoversi o quando è molto sollecitata. In tal senso, le 20 verticali la imbrigliano un po’ e sembra più dura di quanto sia in realtà. La Air è più soft all’impatto, mentre la Fire, che secondo me è la migliore su SV, scorre molto bene sul 16×20. Non è un caso che io la consiglio come primo equipaggiamento per la racchetta.

    • io lascerei tensione pari in fullbed e differenziata in ibrido, col kg in piùsul multi. Generalmente trovo la migliore soluzione così sulle isometriche e, se devo scendere, scendo sia su verticali che su orizzontali.

  33. Accumulando ore di gioco, sensazioni sempre più allineate alla tua recensione Fabio, col risultato che a differenza di altre volte, non riesco più a guardare indietro con nostalgia a nessun aspetto del mio vecchio telaio.

    Sono felice però di aver provato con la SV98, un senso di continuità e familiarità nell’impatto, nella progressività del telaio, forse dovuta ad un punto di flessione simile e nella possibilità di giocare in libertà e naturalezza tutti i tipi di colpo, ma più facilmente.
    Compresi nel pacchetto di serie, l’ottima maneggevolezza, la stabilità in riferimento al peso, l’ampio sweetspot, il back chirurgico e un servizio slice davvero efficace, mai visto la palla curvare così, almeno la mia.

    Le Polytour air saranno anche delle ottime corde, ma come tutti i mono lisci, sembra che alla palla manchi quel pizzico di veleno in più, quando la si lavora all’ultimo col polso. Se come asserisci, la PT Fire è sua corda ideale, a naso la mia Head Sonic Pro Edge non dovrebbe essere da meno, regalando traiettorie altrettanto accentuare e spin cattivo. A mio avviso, visto il livello di controllo si può scendere anche sui 20 kg, senza alcuna controindicazione.. Non vedo l’ora di provarle..

    Apprezzata la facilità e la propensione alla lotta della PD 2015(scartata però per scarso feeling), quando il gioco si fa veramente sporco, magari con 40 gradi all’ombra, quando il tennis diventa più una questione di tigna, che tecnica, mi rimane il cruccio sul senso della SV 100, che vista in quest’ottica, potrebbe beatamente coabitare nello stesso borsone con la sorella maggiore!! Un apporto maggiore in facilità e spinta senza snaturare il gioco.. che ne pensi?

    Un saluto .. Pacianka

    • Ripeto, la SV98 riscrive molti equilibri di mercato nel segmento 305 grammi, di giustezza direi 😉
      La 100 è più divertente, più velenosa nelle rotazioni, ma non penetrante come la 98 quando si impatta in maniera corposa. Sia chiaro, la 100 è potente, sempre, ma la 98 è più cattiva, più pronta a dare soddisfazione al giocatore tecnico, che non vuole un telaio eccessivamente impegnativo. Devo dire che avere una 100 nel borsone mi è piaciuto molto, proprio per dare fastidio agli avversari, con il kick, il top e il back.

    • come multi, sulla sv98, direi che una X-one potrebbe andae piuttosto bene. Ma anche una yonex 850 fa la sua figura sul telaio, l’ho testata proprio con questa corda e ho riscontrato un ottimo connubio. Puoi provare anche qualche composito, tipo Xr1 oppure Bonobo di String-kong, che sono più sostanziosi all’impatto. Come tensione, non andare oltre i 23 kg, perchè il controllo c’è e non biosgna sparare tensioni alte sulle yonex.

  34. Ciao Fabio,
    forse nel forum è già stato fatto, ma dovendo confrontare la SV98 con la ULTRA 97, quale preferisci? Sicuramente sono diverse e il giudizio è soggettivo però come manovrabilità (in particolare a rete) e potenza quale è secondo te migliore? Il fatto è che sulla ULTRA 97 ci sono giudizi molto contrastanti, non parlo solo di TW (che ha di fatto bocciato il telatio, conmi grande sorpresa), ma in generale anche sentendo nei negozi della mia zona. Chi dice addirittura che ha uno SW così piccolo che la palla fatica ad arrivare dall’altra parte, altri mi hanno detto che sia una “spacca braccia”. Personalmente non ci credo molto a queste cose, anche leggendo la tua recensione peraltro bellissima; però che dire è possibile che un minimo di verità ci sia secondo te?

    Io sono molto orientato per la SV 98, come ti dicevo gioco con una 6.1 95S che trovo unica per quanto riguarda la manovrabilità; però voglio cambiare …

    Grazie ancora.
    ciao

    Luca

    • Ciao Luca, Ultra 97 e SV98 sono davvero molto differenti, innanzitutto per lo swingweith, che è superiore nella Yonex, come anche la potenza e la pesantezza di palla. Tuttavia, quanto a manovrabilità la Ultra è più facile e non è affatto così poco potente come ti hanno raccontato, anzi, ha una struttura che sopperisce tranquillamente all’inerzia media, che è 318 punti incordata, non proprio pochissimo. Chiaramente la yonex è più offensiva, ma anche un po’ più esigente sullo swing, ma sempre in un ambiente decisamente più semplice di molte altre 305/310 del mercato. Entrambi sono solide, corpose e appaganti, ma hanno destinazione differente. Se il tuo desiderio è sostituire la Six One S con qualcosa di simile, meglio la Ultra 97, che una dinamica di gestione simile, ma se vuoi aumentare l’offensività, e lo spin, vai sulla Yonex.

  35. …a proposito dell’area utile di impatto dell’isometrico…il sito yonex parla da sempre – a parità di pollici- di un 7% in più rispetto agli ovali tradizionali – quindi una yonex 98 giocherebbe rispetto a questo parametro come una 104/105? a me sembra tanto anche se ho constatato sul campo una maggiore tolleranza del piatto corde e un sostanziale allargamento della sweet zone verso la parte alta dell’ovale. sensazioni personali a parte ci sono dati oggettivi che dimostrano quanto affermato da yonex?

  36. ciao Fabio, prima di tutto complimenti per la recensione perché sto usando una sv98 da una decina di gg e mi ritrovo perfettamente con le tue parole.Volevo chiederti un consiglio se possibile:sul sito yonex si trovano i vari schemi di incordatura per modello.Per la Sv98 bisogna seguire quella della SI98? grazie e a presto

  37. Ciao Fabio.
    Grazie per le completissime recensioni che fai.
    Non ho modo di provare la Sv 98 ma da poco ho iniziato a giocare con la Si 98, che mi sembrava (e mi sembra) adattarsi abbastanza alle mie caratteristiche.
    Premesso che adesso il telaio monta rpm blast 1.24 a 22 kg, sono orientato a montare a breve un ibrido.
    Come valuteresti questa scelta?
    Le considerazioni sulle corde per la sv98 valgono abbastanza anche per la Si98?
    Il mio livello è circa 4.4 Fit.

    • Ciao Duccio, le considerazioni sull’ibrido, fatte per la Sv, chiaramente, valgono ancor di più per la Si, che spinge meno e offre meno spin. I telai sono molto differenti per resa e la SV sovrasta decisamente la Si in campo, ma richiede anche qualcosa in più dal tuo tennis.

  38. Grazie Fabio, sempre puntuale.
    Ti aggiungo che per il mio gioco non necessito di potenza gratuita nè di un eccessivo spin e che preferisco telai non rigidi, con flex tipo 65.
    Al momento attuale, non credo di avere la giusta attitudine per dare quel qualcosa in più che la Sv98 sembra richiedere, purtroppo. 🙁
    P.S.:spesso gioco con una Warrior Pro 100,con grande resa per me. Pensi di testare Prince nel prossimo futuro?

  39. Ciao Fabio
    Approfitto del comune “amore” che ci accomuna per questa splendida racchetta per chiederTi un consiglio.
    USO la SV 98 praticamente da quando è uscita, ho messo 5gr sotto al tappo per agevolare un po’ la manovrabilità.
    Ho sempre incordato con Fire e solo da poco sto provando la Air.
    Mi piacerebbe provare un ibrido, cosa mi consigli, avere pesantezza, uscita e maggior rotazione di palla??
    È chiedere troppo in una unica incordatura?
    Grazie 1000.

    • Ciao, più che amore, ho dato un giudizio molto positivo al telaio in maniera oggettiva. Il mio amore in yonex è la Duel G 310 😉
      Guarda, come ibrido potresti optare per un prodotto tutto yonex, con la Fire in verticale e Dynawire in orizzonatale. La Dyna è compatta e non troppo elastica, consente di trovare molto facilmente la tensione ideale, che nei miei test si è rivelata essere la stessa adoperata per il mono. Oltre a ciò, potresti anche prendere in considerazione 4G soft/nxt o tecnifibre 4S/Xone.

  40. Ciao Fabio,
    ti scrivo nuovamente dopo il mio primo post. Mi avevi consigliato la DR per il comfort (io ti chiedevo principalmente questa peculiarità) anche se mi suggerivi che probabilmente la SV avrebbe fatto forse più al caso mio visto il mio tipo di gioco. Ho potuto testare sia la DR 98 (incordata ibrido XR3/RPM) che la SV 98 (leggo PGTP 1.25 credo siano Poly Pour Pro giusto?. Beh, avevi ragione tra le due preferisco di gran lunga la SV, non so se la diversità di corfe possa aver influito, che trovo più precisa e con palla più pesante da fondocampo, back ai massimi livelli e molto maneggevole e, soprattutto, dopo averla provata per quattro ore, braccio non affaticato e senza nessuna conseguenza, nonostante il mono. Ora vorrei chiederti, proprio a proposito di corde, essendomi trovato molto bene con queste PGTP le eventuali differenze che potrei trovare montando la XR1 (con cui gioco attualmente sulle mie Dunlop F3, ed anche se vi sono grosse differenze sempre tra queste e le Yonex Air (che vedo consigli per questo telaio) sempre in termini di comfort e resa. Grazie mille e complimenti ancora per questo sito.

    • Ciao Max, sono contento che tu abbia trovato una buona dimensione di gioco con la Sv 98. Non ricordo il codice riportato sulle Poly Tour Pro, ma dovrebbero essere quelle. Rispetto alel XR1 c’è molta differenza, in quanto la PTP è un mono a tutti gli effetti, anche agonistico, mentre la XR1 è un multi composito, con una grossa anima centrale e un avvolgimento esterno in multifilo. Anche le Poly tour Air, per quanto più morbide ed elastiche, sono un mono e nulla hanno a che vedere con le XR1. Se vui provare un multi Yonex, invece, c’è il Tour 850, che è davvero ottimo. Però, se riesci, l’ibrido è sempre il miglior compromesso tra spin, spinta, sensibilità e semplicità.

  41. Ciao, leggendo nei post precedenti hai indicato una qualche vicinanza tra questo telaio e la radical mp. La sv mi sta intrigando molto, grazie alle tue indicazioni, e conto di provarla presto spero però di non avere la tipologia di feeling che ho provato con la mia radical mp yt graphene(con un po’ di custom) e cioè buon servizio, buona spinta, scarse rotazioni e soprattutto una strana sensazione di grande mancanza di sensazioni con la palla. grazie!

    • Le radical Graphene pagano proprio questo, una mancanza di feeling e rotazioni scarsine, specie la MP. Inutile dire che la Sv è più impegnativa, ma anche decisamente più appagante per feeling e resa.

  42. ciao Fabio, tra yonex p.t. fire e p.t. air in calibro 1.25 quale più morbido in full tensione 21/21?e ancora un consiglio, volendo ibridare il Fire meglio head velocity o xr1? grazie in anticipo e buon lavoro

    • Le Air sono assolutamente più morbide, ma anche le Fire non sono dure. A 21 kg full ti consiglio le Air, per quanto preferisca la Fire sulla SV98, anche se diventa un pelo più agonistica. Come ibrido, le velocity non ho il piacere di provarle spesso e molti utenti si lamentano dell’eccessivo movimento. Se hai modo, prova con un multi più da controllo, come XOne o 850 tour di yonex.

  43. Ciao Fabio la tua ottima recensione mi ha convinto e l’ho ordinata (non son riuscito a provarla per cui….speriamo bene!…) Spero che l’inerzia non bassissima non la renda eccessivamente faticosa da muovere ma da quanto hai scritto parrebbe di no…. a presto!

    • è un ibrido molto economico, che non sappiamo da quanto sia sul telaio. Meglio tagliare, anche perchè, con la SV, le corde sagomate servono a bene poco, visto che lo spin è davvero già abbondante.

  44. Ciao Fabio, sono ancora alla ricerca del mio nuovo telaio e dopo aver provato la Y dr 100 (ho fatto un tentativo con una profilata) sto optando per queste due classiche: Wilson prostaff 97 315 g e Yonex vcore vs 98 305. Premesso che utilizzo da 3 anni una Völkl v1 pro e mi trovo bene ma cercavo uno swing più veloce e facile. Sono una discreta 4a 1,80×80 preferisco giocare con un top di dritto ma non esasperato back di rovescio molto filante e aggressivo e spingo bene anche piatto di rovescio. Servizio slice molto curvo e palla piatta utilizzo poco il kick. Quale dei due telai mi consiglieresti per facilità, stabilità e varietà di gioco? Grazie mille in anticipo

    • Ciao, entrambi i telai sono adatti al tipo di gioco che hai ed entrambi rendono molto bene sia sui colpi piatto che in spin, con buona gradualità. La scelta, secondo me, va fatta per feeling e tipologia di bilanciamento preferito. La Wilson è un telaio molto classico, con impatto più soffice e pattern che affonda di più, mentre la SV è più diretta, più secca, con una uscita di palla più repentina. C’è una differenza di flexpoint abbastanza visibile, perchè la wilson flette verso la gola, mentre la yonex un po’ più su, da qui la diversa reattività all’impatto. C’è da dire che, se cerchi un telaio della tipologia della V1, la Yonex è siuramente più simile.

      • Grazi Fabio, ma i 31 cm della Wilson e i 31,5 di Yonex di bilanciamento sono cosi diversi da essere cosi evidenti sulle due racchette? Sicuramente la maneggevolezza è la prima cosa che cerco in seconda battuta Yonex dovrebbe essere più dolce con il mio gomito, visto che in mio gomito in passato con la sixone 95 330 ne ha risentito. Spero che la minore rigidità di Wilson ps 315 non sia cosi “dura”. Grazie Alessandro

        • Il bilanciamento incide e non poco. Mezzo cm in meno e 10 grammi in più sono una bella differenza, che porta un telaio a giocare più neutro. La Yonex è più cattiva nell’atteggiamento mentre la Wilson più rotonda, ma anche un po’ meno potente in assoluto. Come risposta dei telai, entrambi sono attenti al gomito, il tempo delle SixOne dure è passato, ma la SixOne spaccava il braccio per una questione di inerzia e di peso. Per il gomito vanno bene, hanno sistemi di iniezione nel manico diversi, ma ugualmente efficaci.

  45. Ciao, complimenti per le recensioni. Seguendo i tuoi feedback, ho provato 1h questa racchetta e l’ho trovata molto buona come spinta e controllo(attualmente gioco con HEAD RAdical PRO Graphene XT). In un tuo post scrivi che questa racchetta è più adatta per picchiatori da fondo. Cosa consiglieresti di simile su Yonex per un gioco all around? Senza perdere troppo in potenza. E in generale, cosa la differenza tra una racchetta che predilige il gioco da fondo da una che predilige il gioco a tutto campo? Grazie!!

    • Ciao Giuliano, ho definito la SV 98 come una racchetta adatta per il picchiatore da fondo, perché è chiaramente il momento di gioco in cui si esprime meglio, ma nulla vita che possa andare bene anche per un gioco Allround. La differenza tra un telaio da fondista e uno da allround, risiede soprattutto nella potenza espressa e nell’impostazione tencica, dal combinato bilanciamento/inerzia, dove il bilanciamento più avanzato favorsce il gioco dal fondo, mentre quello arretrato la possibilità di controllare meglio anche i colpi al volo. La Sv si pone in mezzo, con un bilanciamento neutro, ma tanta potenza, quindi sfruttabile in tutto il campo con soddisfazione.

  46. Grazie Fabio, colto il punto. Stavo pensando alla duel G 100 che hai recensito in altro post. Come la vedresti rispetto a SV98 come all around? Ha bilanciamento più in testa di SV 98 ma inerzia inferiore. Grazie

  47. Ciao! Ho acquistato la SV 98, ho incordato Lynx 1,25 a 21 kg. Alla prova sul campo però ho avvertito un impatto troppo secco, non mi ha soddisfatto. Cercavo qualcosa di più pastoso. E’ la racchetta che è cosi o posso migliorare con corde diverse?
    Grazie

    • Ciao, direi proprio che le corde non sono adatte. Prova con corde Yoenx, tra Poly tour Fire, che sono le migliori per feeling e spinta, con ottimo spin, oltre che le Poly tour Air, per spinta con impatto più soft.

  48. Ciao Fabio, ho finalmente acquistato la coppia di SV98 in sostituzione alle mie tourG 310.
    ho letto i vari post sulle corde, adesso sto provando le Fire 1.25, vorrei fare un confronto anche con le 1.20 e provare le Air. Sono ottime corde ma abbastanza costose se vuoi incordare spesso e senza superare le 15 ore. Ci potresti suggerire qualche alternativa con caratteristiche simili alla Fire e alla Air ma più economiche?
    Io sto provando anche le Genesis Black Magic 1.23 avendo un residuo da una matassa. Ci può stare come corda su questo telaio?
    Grazie.

    • Ciao Andrea, corde come la Fire costano, proprio perchè uniscono prestazione e durata in tensione ottimale. Sulla Sv 98, la 1.20 può andare forte, ma ciaramente dura meno, staticamente e dinamicamente, della 1.25, che risulta il migliore compromesso. Come alternativa più economica, potresti provare le Alu Tour di Stringlab, molto buone, molto meno costose, ma durano meno rispetto alle Fire. Per le Air, vale lo stesso discorso, e come alternativa economica ti consiglio le String-kong Gorill-1. Per quanto riguarda le Black Magic, la tipologia di corda è assolutamente adatta, puoi provarle tranquillamente e trovare un buon compromesso. Montale alla stessa tensione delle Fire.

      • Grazie mille Fabio, sempre molto gentile e disponibile. Farò delle prove con le corde che consigli. Ho ancora un set di Fire 1.25 da utilizzare. Adesso ho una racchetta incordata a 21/20 con Fire e l’altra a 21/20 con Black Magic. La Fire la trovo un pelo più rigida e meno reattiva a pari tensione rispetto alla BM. Dici che posso scendere ancora con la tensione della Fire? Con la mia vecchia tourG ero arrivato a 19/18 con le BM.
        Grazie.

        • La Fire consente di scendere tanto con la tensione, tranquillamente fino a 18 chili. Però procedi gradualmente, non mettere usbito un 18, passa prima per un 20/20 e ti consiglio di tenere sempre tensione pari sulle nuove yonex, perchè il piatto è largo.

  49. Ciao Fabio,
    ho spostato la chiacchierata su questa apposita sezione dato che non volevo scrivere della SV nel forum dedicato alla PS97.
    Per quanto riguarda le corde che uso sulla SV98 ti dico che è un ibrido, montato in reverse con x-one 1.30 vert e rpm blast 1.25 orizz a tensione 23/22.
    Quindi non credo che il mio dolore alla spalla di cui parlavamo possa essere riconducibile ad un’errata incordatura…tuttavia cosa ne pensi?
    A questo punto non escluderei che la causa fosse un piccolo infortunio, non curato, che me lo sto trascinando nel tempo, e dunque la tipologia di racchetta non centra nulla…anche perchè se problematiche del genere non ti sono note a carico di altri utenti, forse è davvero un discorso mio personale.
    Tornando sul discorso di polarizzazione che è sicuramente un parametro importante per la resa e il carattere di questa racchetta ma nello stesso tempo rende l’attrezzo più difficile come gestione generale rispetto ad un attrezzo più neutro, ho letto da qualche parte (forse ho compreso male) che porre qualche grammo negli steli potrebbe essere una soluzione utile sia per aumentare la massa che per ridurre, appunto, il parametro in questione.
    Una customizz in tal senso, potrebbe secondo te avere un qualche tipo di effetto positivo?
    grazie.
    Buona giornata.
    Cristian

    • Io opterei per sostituire la blast, che diventa molto rigida dopo un paio dore di utilizzo, potrebbe dipendere da ciò e farei un tentativo con una corda simile, ma più viva. Ottime alternative sono la Gorill-1 string-kong, Stringlab Aauzz e Tecnfibre 4S.
      Per la polarizzazione, invece, puoi apporre del peso negli steli, ma l’intervento non neutralizza del tutto la polarizzazione, piuttosto aumenta il recoilweight, ovvero la consistenza longitudinale del telaio, che favorisce anche un po’ più di pienezza nell’impatto. Può migliorare qualcosa in sensazione generale, ma l’inerzia può solo aumetare se aggiungi peso e rischi di complicare l’utilizzo dell’attrezzo.

  50. Grazie Fabio…
    l’ho portata ad incordare con un setup al top…giusto per togliermi ogni dubbio e sperare che il mio problema alla spalla sia dovuto alle corde e dunque risolvibile con l’armeggio giusto:
    Budello VS 1.30 vert e 4S 1.25 orizz a 23/22.
    Ti chiedo la cortesia, per il discorso del peso negli steli, cosa mi consiglieresti, giusto per avere un effetto significativo senza esagerare?
    grazie e buon fine settimana.
    Cristian

    • Bella scelta, bravo, la qualità paga sempre!
      Negli steli, per avere una risposta significativa, dovresti almeno piazzare 2+2 grammi, meglio ancora se 3+3. Essendo il punto neutro del telaio, è come se piazzassi mezzo grammo in testa, nonostante l’aumento di peso sia consistente. Come detto, avvertirai il telaio più consistente all’impatto.

  51. Ciao Fabio,
    eccomi di nuovo qua dopo il test con l’assetto Budello VS 1.30 vert e 4S 1.25 orizz a 23/22.
    Debbo dire che il dolore alla spalla che mi ritrovavo sistematicamente il giorno dopo, è magicamente scomparso. Ritengo pertanto di individuare nell’errata tipologia di corde che usavo, soprattutto nella componente orizzontale del mio ibrido ovvero l’RPM Blast, il mio problema.
    Con il nuovo assetto, tutto estremamente confortevole….forse troppo….
    Una delle tre Yonex in mio possesso, però, la vorrei incordare con un monofilo….giusto per valutare anche altre strade….
    Ho letto la recensione della Dyreex black edge….
    E’ una corda che ci starebbe su questa racchetta?
    a parte la questione confort, rispetto all’ibrido di cui sopra, che differenze troverei in termini di spinta ad esempio?
    grazie
    ciao.
    Cristian

    • Bene, ti avevo avvisato che la Blast non è eccezionale, cede troppo presto e in ibrido si maschera il crollo grazie al multi, ma nel frattempo si possono fare danni. Molto bene per l’ibrido reverse, ma ti consiglio di provarlo classico, con le stesse corde, per avere più spinta e impatto solido. Per quanto riguarda le Black Edge, sono sul genere Blast, ma con una maggiore resilienza è una durata effettiva superiore e non di poco. Sicuramente avrai spin e potenza, ma rispetto all’ibridazione dovresti tirare più forte e potrebbe risentirne la spalla. Procedi prima con l’ibrido classico, penso ne valga la pena, per spalla e gioco.

  52. Ok Grazie.
    Seguirò, per i miei test, l’incordatura in ibrido classico mantenendo il parametro “tipo di corda” invariato.
    in reverse, con budello e 4s, ho riscontrato un impatto parecchio ovattato e sinceramente l’uscita di palla mi è parsa meno veloce e potente rispetto alla configurazione (“dolorosa”) del reverse con x-one e blast.
    mi pare di capire che, incordando in classico il budello ed il 4s, è proprio l’impatto e la spinta ad essere migliorata….è corretto?
    grazie e buon lavoro.
    cristian

  53. Ciao Fabio, da vari mesi sto giocando con una burn 95. Mi trovo bene e avrai capito che gioco da fondo. Ho trovato la soluzione migliore con Linx nere a 24 costanti, che hanno reso il telaio quel po’ più permissivo. Precedentemente ho giocato con dr 98 e con la dr100, che continuo a portare in borsa, ma la pesantezza di palla della burn è un’altra cosa! L’unica difficoltà che incontro con la burn è che se sono un po’ affaticato la palla si ferma a metà campo!! Ora mi incuriosisce la sv 98 o magari la 100, per provare un attrezzo più permissivo. Credi che possa essere una soluzione giusta? Grazie e sempre complimenti

    • Ciao Alessadnro, sicuramente ti consiglio di provare la Burn con una corda più potente e di qualità rispetto alla Lynx, che risulta una corda facile, ma dalle qualità non elvatissime. Non solo, la tesnioneè davvero troppo alta per il tipo di telaio e, insisto, occorrerebbe uan scelta più equilibrata di armeggio e tensione. In primis, ti consiglio di provare le Revolve, oltre che le Alu Power soft, a tensione massima di 22 kg. Se, poi, l’esigenza è quella di affaticare meno il braccio anche di peso e recuperare più potenza, Sv 98 e 100 possono fare al caso tuo, specie la 98 per la pesantezza di palla e la potenza, mentre la 100 per facilità e immediatezza di gioco. Entrambi i telaio hanno rotazioni e controllo sui colpi e sono davvero racchette di qualità. Considera che, come gesione dinamica, la SV 98 ha quasi le stesse proporzioni della Burn, quindi, se hai il dubbio di non reggerla, pensa direttamente alla 100.

  54. Ciao Fabio, non so per quale motivo ho scritto lynx!!! Le corde a cui mi riferisco, montate sulla burn, sono le velocity Black da 1.30 a 24/24. Mi consigli comunque di abbassare tensione, anche se si tratta di un multi? Tornando alle sv, se capisco bene la 98 si potrebbe avvicinare alla burn 95 in termini di pesantezza palla, precisione e potenza ma più facile. O la reputi anche più potente della burn? Grazie sempre

    • Ah ecco, le lynx a 24 sono una follia. Le velocity starebbero bene un kg più basse. Per quanto riguarda la SV 98 è più potente della burn 95, con più massa sull’ovale. Provala e vedrai.

  55. Ciao Fabio, che sorpresone, ero convinto si aver giocato per settimane con le velocity sulla burn 95 e scopro invece che si tratta di babolat nvy!!!! Resta il fatto che mi trovo benissimo e così le ho rimontate. Il problema è che quando ho portato la racchetta a incordare ho visto una sv 98 che mi aspettava!!!! L’ho comprata! Non avendo corde yonex, ho fatto montare le stesse nvy a 23 kg, montate sulla burn 95. Anche per fare un confronto tra i due telai a parità di corde. Provata oggi per circa 50 mimuti e purtroppo non ho avuto un buon feeling. L’impatto della burn lo preferisco di parecchio. Sicuramente troppo presto per trarre conclusioni ma non è scoccata la scintilla. La burn genera una palla molto più pesante e accetta meglio il gioco piatto. La sv è decisamente più votata allo spin. Con la sv andavo spesso lungo e avevo minor controllo. Ma la cosa che mi ha sorpreso è che la corda era irriconoscibile. Completamente diversa tra i due telai!sulla sv molto più elastica e morbida come sensazione. Ora proverò la sv con corde yonex che mi sembra di capire essere le più consigliate. Vorrei un impatto più secco, una sensazione più “croccante”. Che mi consigli?

    • Ciao Alessandro, beh, l’importante è che sia riuscito a trovare una corda che ti soddisfi.
      Per quanto riguarda la Sv, monterei almeno un ibrido, per avere una maggiore sensazione di controllo e far funzionare meglio il telaio. Considera di montare una Poly tour fire o una poly tour spin 1.25, in abbinamento ad un multi, anche il velocity, a 22/23.

  56. Buongiorno Fabio,
    dopo adeguato test sia con la 100 che con la 98 (racchetta che uso abitualmente) confermo ovviamente quanto sino ad ora emerso sulla facilità di gioco della prima e sulla maggior richiesta di fisico e tecnica della seconda.
    Tuttavia, parlo personalmente, la differenza che maggiormente incide negativamente sul mio gioco è la differente inerzia che si traduce in uno swing più lento (ad esempio quando voglio effettuare un colpo per chiudere e nel movimento del rovescio (ad una mano) più lento nella fase finale del colpo…..usando ovviamente la 98.
    Avendocele, però, debbo cercare se esiste, una soluzione per ridurre il gap tra le due.
    Ti chiedevo cosa ne pensi su effettuare un piccolo custom.
    Avevo pensato al grip in cuoio.
    Ti chiedo innanzitutto, qualora tale soluzione potrebbe starci, agli effetti che riscontrerei e se hai anche dei suggerimenti sul tipo di grip da applicare tenuto conto dei diversi pesi dei grip in cuoio sul mercato e dunque sugli effetti inevitabilmente differenti che andrei a determinare.
    Grazie ancora e buona giornata.
    Cristian

    • Ciao Cristian, la differenza tra i due telai è quasi abissale, perchè la 98, nonostante un bilanciamento più arretrato, ha una testa pesante e piena, che è anche la mossa vincente che Yonex ha fatto per questo telaio. Arretrando il bilanciamento, con il cuoio, recuperesti un po’ di maneggevolezza e, se è questa che cerchi, sappi anche che perderesti un po’ della sua, tanta, cattiveria sui colpi. Tra i grip sul mercato ce ne sono tanti e uno dei più leggeri è il kimony, che è anche quello più sottile, insime al Polyfibre, che però pesa un po’ di più. Di solito, lincremento di peso su un telaio a manico molto lungo come la Sv 98, si aggira sui 15-18 grammi, adoperando un Grip in cuoio Wilso, che ne pesa circa 27 ed è uno dei più lunghi. Più che il epso, devi guardare la lunghezza, perchè con i grip in commercio, in molti casi non riusciresti a coprire tutto il manico, a meno di stendere forte ogni avvolgimento. Sarebbe opportuno cercare il cuoio Yonex, che in italia non è importato. In ogni caso, con il peso della SV 98, il bilanciamento a 31 e la polarizzazione accentuata, dovresti attretrare il bilanciamento di circa 7-8 mm.

    • Ciao, la vedo bene, massimo a 22 kg però. Il colore delle corde determina quasi sempre una minima differenza di rigidità, piccola, ma comunqune da tenere presente. Solitamente i polimeri di colore scuro hanno rigidità superiore e una porzione di velocità di risposta in più.

  57. Grazie Fabio.
    L’idea del cuoio, seppur bella esteticamente e a livello di sensazioni, determinerebbe un incremento di peso elevato e rischierei di snaturare un po’ troppo la configurazione con la quale la racchetta è stata concepita.
    In altra sezione, hai proposto come soluzione di mettere qualcosa al manico arretrando il balance a 31cm.
    Era probabilmente il mio intento che pensavo di raggiungere con il cambio del grip.
    Tuttavia, sulla carta, quanto peso potrei mettere nel manico per arretrare di mezzo centimentro il bilanciamento…. partendo dal presupposto che la racchetta sia in specifica ovvero a 31.5?
    Consigli per come realizzare questo piccolo custom?
    Grazie.
    Cristian

    • Dovresti aggiungere 5 grammi nel tappo, puoi cominciare a provarlo con del piombo ad alta densità attaccato allo sportellino, nella parte interna, se ti dovesse piacere, lo spazio nel butt-cap yonex è sufficiente per 5 grammi di silicone.

  58. Ciao Fabio,

    vorrei optare per un ibrido su questa racchetta; tra i multi a disposizione ho la Gutech pro della protennis 1.40 con cui mi sono trovato bene su altre racchette e ho appena comprato il budello di stringlab (sia calibro 1.30 sia 1.35).
    Tra i mono ho Auuz 1.20 sempre stringlab, Vortex T6 1.20 oppure Black magic della protennis 1.23
    Come vedi un set-up tra queste corde e quali in particolare?

    Grazie mille
    Matteo

  59. Ciao Fabio,
    innanzitutto complimenti per il sito e per il tuo lavoro.
    Volevo chiederti cosa ne pensi dell’abbinata Vcore SV98 e Solinco Hyper G.
    Grazie!
    Grazian04

    • Ciao Graziano, grazie per i complimenti e benvenuto nel blog 😉
      La Hyper sta bene sulla SV 98, ma c’è da mettere in conto che si secca un po’ il feeling. Se ti piace l’impatto secco, allora ok, ma se preferisci un impatto più morbido, meglio la Fire di Yonex, che penso sia la corda che meglio si presta su questo telaio. Se proprio vuoi una sagomata, ma non c’è bisogno di questo attrezzo, c’è la Spin G, che conserva un impatto meno rigido, ma grippa tantissimo sulla palla.

  60. Ciao Fabio
    Ho provato la fire 22/22 e non avevo alcun controllo della palla , la palla sembrava volesse scappare via e andare X proprio contro…
    Forse chi ha incordato ha sbagliato la tensione??
    Ho provato la Vortex Turbo6, ma la palla non esce veloce e non è per nulla pesa come invece credo debba essere la palla giocata dalla SV.
    Io vorrei una corda che faccia male ma che per un attimo trattenga la palla sul piatto.
    Cosa mi consigli?

    • Strano che la Fire facesse L’effetto che dici, forse la tensione è bassa per il tuo caso. Se vuoi insistere, prova con un kg in più, altrimenti pensa a Wilson Revolve e Yonex Air, alla stessa tensione.

  61. sarebbe interessante un confronto con la prince textreme tour 100P – se l’hai testata in modo diciamo “privato”
    a parte il 18×20 di prince mi sembrano della stessa categoria per peso – inerzia -bilanciamento?
    come mai non ci sono test delle prince che hai inserito nell’editoriale ” ridateci le racchette”
    la textreme 100P, la 95, la warrior valgono sicuramente un confronto con le concorrenti del mercato

  62. Ciao Fabio,
    come multi sulla SV 98 potrebbe andar bene oltre che il TOUR 850 anche il MULTI-SENSA 125 anche se più ibrido? Sto usando HDX TOUR 124 23/22, anche lui multi-mono ma non lo sento un tutt’uno con il telaio, impatto non propriamente secco ma un po’rigido. Non so se il MULTI-SENSA è un po’ più morbido…..non vorrei perdere in controllo solo con l’850 dato che è un telaio che spinge già di suo. Tra i due quale sceglieresti? Grazie, Sabrina

    • Ciao Sabrina, visto che i compositi non ti soddisfano, direi di andare su 850, salendo a 23/23. Se la 850 ancora non ti dovesse soddisfare, ti consiglio il Gibbon di String-kong, bello compatto e secco all’impatto, oppure una classica X-one tecnifibre, ma prova prima la 850, perchè penso che possa già essere risolutiva per quanto chiedi.

      • Ciao Fabio, finalmente sono riuscita a reperire le corde Yonex ATG 850 perchè nella mia città non l’ha nessun incordatore….me la portano da Milanoe e poi la farò incordare, mi chiedevano però che calibro…è meglio 1.30 O 1.32??? Mi hanno detto che è più pastosa come corda e che dovrei sentire più la palla rispetto la HDX TOUR……

        • Esattamente, la 850 è un multi puro, non composito, pastoso ed elastico. Sul calibro direi 1,30, così mantieni tutta la sua elasticità. Come tensione, mettilo a 22 kg, vedrai che ti piacerà molto.

  63. ciao Fabio, sto cercando un’alternativa alle mie Prestige pro 2014 più semplice da gestire ma che sia ugualmente “comunicativa”. mi sto interessando alla Sv 98 e sono anche incuriosito dalla Duel g 100. quale delle 2 sarebbe più indicata in questo passaggio? sono un 4.2 dotato di buona tecnica e discreta condizione fisica. gioco prevalentemente in pressione da fondo con colpi carichi alternati da colpi piatti e ricerco spesso la rete.

    • Ciao Riccardo, tra le due sicuramente la SV 98, che ha anche un altro livello di potenza e peso-palla. La 100 è più facile da gestire, ha un ottimo feeling e belle rotazioni, ma occorre spingere di più. È una racchetta più orientata al controllo. Potresti prendere in considerazione la 97, che spinge di più ed è più simile alla Prestige.

  64. Quindi con la Duel g 97 (310g) manterrei il feeling “classico” e guadagnerei comunque in facilità di manovra rispetto alla Prestige? purtroppo ultimamente non riesco a giocare oltre 3 ore a settimana ed ho bisogno di un attrezzo meno esigente soprattutto in vista dei tornei. ecco dunque il dilemma tra Sv 98 e Duel g 97…

      • Ciao Fabio, la scelta è ricaduta su una coppia di Duel 97. ho giocato 2 ore questa sera e ne sono rimasto positivamente colpito. il passaggio dalla Prestige Pro non è stato immediato. inizialmente su alcune palle, soprattutto di dritto, andavo un pò lungo ma appena ho realizzato che riuscivo a velocizzare il braccio con facilità senza dover sbracciare ho trovato una buona misura dei colpi. l’impatto con la palla per me è da “paradiso racchettofilo” e il suono prodotto invita la mascella a cadere… al primo dritto violento ho pensato di aver steccato data l’intensità del rumore, sembra il colpo di apertura a biliardo. ho trovato fin da subito appagante e godurioso il servizio, che mi ha assecondato in tutto e per tutto. anche molto belle le rotazioni da fondo. le basi per giocare un tennis divertente ed anche redditizio ci sono, non resta che continuare a darci dentro. Grazie per avermi condotto su questo binario.
        come corda un pò più “aggressive” oltre la mia solita Hyper G cosa posso considerare?

        • Non avevo il minimo dubbio, sapevo che ti avrebbe appagato sotto tutti i fronti. Se per corde aggressive intendi più cattiveria sui colpi, devi assolutamente provare le Poly Tour Fire di Yonex, davvero interessante, oppure le Spin G, che sono le sagomate di yonex. Onestamente, per lo spin che offre il telaio, non occorre una corda sagomata e tenderei a montare le lisce per incentivare lo snapback.

  65. Come prima cosa complimenti, sia per la tua professionalità e bravura ma anche per la tua incredibile disponibilità.

    E da tempo che ti leggo, ma è la prima volta che scrivo perché vorrei un tuo parere.

    Attualmente gioco con una coppia di gemelle Head Radical Pro graphene tirate a 23 kg – verticali lynx – orizzontali budello vs Touch

    Classifica 4-2 me la gioco con i 4.1 (ancora perdo quasi sempre 🙂 , ma un set me lo porto a casa e qualche volte pure la partita).

    Gioco il dritto con poco top (lo accenno) e rovescio a due mani (anche in questo caso poco top), prevalentemente da fondo campo, ma capita anche di fare qualche sortita a rete nel match.
    Non disdegnando qualche bel piattone risolutivo.

    Con le mie attuali racchette mi trovo benissimo, ma ultimamente sto guardando in casa Yonex con interesse, anche perché causa del “flop” graphene xt non sono poi passato al modello attuale delle radical.

    Per non stravolgere troppo il mio gioco e caratteristiche, pensavo di prendere la yonex sv98!
    Si potrebbe avvicinare alla radical pro graphene, in cosa sarebbe meglio? In cosa le sarebbe peggio?
    Perderei potenza?

    Spero in una tua risposta ed ancora complimenti.

    • Ciao e benvenuto nel blog, davvero grazie per i complimenti, cerco di fare del mio meglio e di non consigliare nulla che io stesso non apprezzo o che non comprerei. Se cerchi un telaio che sappia spingere davvero forte, la SV 98 può fare al caso tuo, senza accusare alcun gap di pesantezza di palla. Chiaramente la SV ha anche più feeling, per via della struttura più compatta e sottile, oltre ad un migliore controllo sui colpi piatti e coperti, ma resta quella possibilità di strappare col polso in recupero e andare ad alzare palle insidiose. La realtà è che la Radical, per sua struttura, è quasi una profilata e presenta bella potenza, ma difetta in sensazione sul colpo, cosa che la SV fa alla grande, senza perdere spinta e palla complessa.

  66. Come prima cosa grazie per la tua risposta.
    La mia ‘paura’ è che la sv sia troppo vicina alla prestige graphene pro, che in passato ho avuto, pur apprezzandone le doti era difficile da gestire e nn mi aiutava per nulla nei recuperi.

    Ma da quello che ho capito la Sv , dovrebbe aiutarmi, come se nn più della mia attuale radical!

    Vorrei, se posso, farti una ulteriore domanda.
    Anni fa leggevo della proverbiale qualità (e controllo qualità) della yonex dove tutte le racchette praticamente erano in specifica, per cui creare una coppia di gemelle era molto semplice anche comprando due racchette nei vari mercatini dell’usato da gente diversa.

    Ora è ancora possibile una cosa del genere?

    Grazie ancora per la tua disponibilità!

    • Beh, la SV è meno “piccata” della prestige Pro, si muove meglio e regala più semplicità e sweetspot. Sulla qualità Yonex è ancora così, davvero molto difficile trovare racchette fuori specifica e le tolleranze sono davvero minime, nell’ordine dei 3 grammi, praticamente perfette.

  67. Promesso il mio ultimo post e poi nn ti scoccio più!
    Ma sai ad avere il parere di uno così bravo e professionale poi ci si fa prendere la mano e si chiedono 1000 cose.

    Ricapitolando

    La SV 98 comunque è più gestibile della prestige pro.
    Ha una potenza sovrapponibile alla mia attuale radical, forse aiuta meno nei recuperi (nn ho ben capito se é così o no), ma sicuramente da più controllo e feeling con la palla.

    Il fattore recuperi per me che sono un 4-2 è una cosa importante, perché un game od un set molto tirato si possono decidere anche per un recupero che rimane in campo piuttosto che per un recupero che scappa via.

    Discorso corde tensione
    Leggendo tutti i tuoi post di questa recensione ed anche nei vari forum in rete, in maniera praticamente unanime l’abbinamento giusto su questa sv98 sembra la fire 1,25 (c’è chi preferisce la 1,20, io per avere un minimo di durata in più della tensione opterei per la 1,25, anche se alla fin fine incordando da solo poteri anche optare per la 1,20)
    In seconda battuta da abbinare ci sono le air sempre di casa yonex calibro 1,25

    Io attualmente usando (sulle radical) l’ibrido lynx/budello tiro tutto a 23, altrimenti prima tiravo 23/22
    Sulla sv consigliavi di tirare tutto alla stessa tensione.

    Ore come primo setting di prova mi consigli le fire 1,25 tutto a 22 o addirittura 21? (Sono preoccupato che la palla scappi dopo poco, d’altro canto nn vorrei avere problemi con la rigidità)
    E le air 1,25 tutto a 22??

    Grazie ancora per la tua disponibilità e prometto che nn ti scoccio più!

    • Ma io sono qui per dare risposte, non ritengo mai che una domanda o un dubbio siano delle scocciature. Quindi, chiedi quello che desideri e io ti risponderò quanto prima, stai tranquillo, questa è la casa degli appassionati, dove nessuno è di troppo. Tornando alla SV 98, è esattamente come hai compreso, spinge quanto e come la Radical Pro, controlla meglio, offre più spin ed ha un feeling e una manovrabilità superiori. La tolleranza è praticamente la stessa, perché la Radical, nonostante un twistweight alto e una struttura abbondante, equivale ad una classica, ma ci più spinta, proprio come la SV. Capisco l’importanza dei recuperi e ti ho consigliato la SV proprio perché si muove meglio e ingombra meno in movimento e, inoltre, l’isometrico offre un 7% in più di area utile di impatto. C’è tutto quello che serve ed è un telaio al top del mercato.

  68. Grazie 😉
    Come setting iniziale sulla sv98 avendo io ora tutto 23 (Lynx/budello)
    Dici di iniziare con la fire 1,25 tutto a 22kg o tutto a 21? (Leggevo che questa accoppiata reggeva bene le basse tensioni)
    Con 21 ho paura che scappi e cali troppo velocemente di tensione.

    Vorrei poi provarci anche le air ca 1,25 in questo caso tensione a 22?

  69. Ciao Fabio, volevo ringraziarti perché, dopo aver letto questo post e dopo le tue risposte, ho trovato in test questo telaio e l’ho provato. Che dire, questa racchetta per me ha dell’incredibile. Mi ricorda vagamente la vecchia Blade 98 cono cui giocavo anni fa che ho dovuto abbandonare per problemi al braccio.

    Potenza ma anche tanto feeling. Riesco a giocare col monofilo io che ho problemi al braccio senza avvertire il minimo fastidio, anche dopo 2h di gioco. Ho venduto immediatamente la mia Head Radical Pro Graphene XT. Rispetto a prima riesco a fare molto più gioco nelle variazioni. La Head mi dava più potenza, ma mi imbrigliava molto nell’agilità e nei colpi di polso, data l’inerzia importante che io personalmente non riuscivo a gestire a pieno. L’unica cosa che ho trovato è un po’ di leggerezza nelle volee, devo ancora capire bene la racchetta in questo senso. Per il resto secondo me stavolta Yonex ha fatto un piccolo capolavoro!!
    Ciao! Giuliano

    • Bene, sono molto contento che la Sv 98 sia di tuo gradimento, è veramente un gran telaio, senza pecche e con tanti risvolti positivi. Prendici le misure e vedrai ache anche a rete fa benissimo il suo 😉

  70. Racchetta arrivata stamattina e nella pausa pranzo prime due ore di allenamento con il gruppetto 3-4//4.1 (io da povero 4.2 sono il più basso in classifica ed anche il più scarso sul serio 🙂 )

    Ovviamente queste sono le mie prime impressioni a caldo, e si sa che può capitare che presi dall’entusiasmo, e dalla goduria della nuova racchetta alcune impressioni siano enfatizzate.

    Ma cercherò di essere il più obiettivo possibile (sopratutto per il mio bene, dato che la stagione agonistica è alle porte, come accennavo a breve farò il primo torneo della stagione ed a stretto giro, inizierà anche la D2).

    Ovviamente “mega cazziatone” 😉 per il solo pensiero di cambiare la racchetta in questo periodo dell’anno …. ma io sono capa tosta e comunque mi sono allenato con la SV98 🙂

    I primi minuti (10-20 palleggi) mi sono trovato un pò spaesato rovescio in mezzo al campo e dritto lungo linea lungo ma di metri (a ridosso della recinzione)

    Passato “l’imbarazzo iniziale” iniziano ad uscire dei rovesci incrociati davvero molto molto interessanti, sopratutto come profondità ed angolo.
    Mi spiego, con la radical io ho rovescio incrociato particolarmente angolato ma corto (diciamo nel rettangolo di battuta) se lo voglio allungare o mi scappa nel corridoio, o la butto profonda si ma in mezzo al campo.

    Oggi invece l’avrò messa all’incrocio delle righe o davvero vicinissimo all’incrocio, qualcosa come 6-7 volte di seguito in uno scambio molto serrato.

    Spaziale anche il colpo d’anticipo, spesso gioco il rovescio incrociato d’anticipo, che è sempre un colpo incisivo, ma in questo caso è sentenza.

    Ottimo anche il back, colpo nel quale sono particolarmente scarso (ed anche il rovescio bimane nn aiuta), oggi invece me ne sono usciti due in recupero ed uno fatto appositamente per capire cosa c’era che “non andava” 🙂 …..perché quando mai io in back metto una palla in campo, e se per sbaglio ci andava era alta e centrale…… ed anche questo back una rasoiata profonda ed angolata.

    Ottimo anche il servizio in slice, la palla ad uscire diventa davvero cattiva perché tende a non alzarsi per nulla (kick e piatto oggi nn li ho neanche provati, per via degli esercizi e game che giocavamo durante l’allenamento).

    Ma non sono tutte rose e fiori…..

    Il dritto che è il mio colpo migliore, un pò ne ha risentito. L’incrociato dopo un pò ho trovato angoli molto interessanti sia stretti che ampi, ma il peso non è ancora quello di prima.
    Dritto lungo linea tende a scapparmi se colpivo come prima, quindi o la rallento un pò, o mi viene forte ma un filo centrale, o troppo lunga.

    Qui devo vedere come correggere leggermente i movimenti, perché sul dritto lungo linea o costruito la mia classifica, e non voglio perderlo o renderlo meno incisivo.

    La racchetta che ho comprato (usata), è arrivata con Setting Spin G da 1,25 DT (dopo anche le mie due ore) 29 (misurato con ERT 300) non so quanto erano state tirate le corde inizialmente ma penso un 22-22, chi mi ha venduto la racchetta diceva che c’erano delle fire 1.30 tirate a 22V e 23O….. onestamente non mi fido molto perché come dicevo ci son su le SPIN G da 1,25…. quindi magari anche la tensione che mi ha riferito nn è quella. Ma devo dire che era davvero confortevole come abbinamento. Penso che un’altro giro con questo setting incordato da me ce lo faccio.

    I compagni di allenamento, finita la nostra sessione, mi hanno detto….. non hai mai giocato così bene.
    Infatti ho vinto più game del solito nel giro degli scontri, ed anche nell’esercizi di doppio mi sono uscite delle voleè e dei passanti mica male.

    Al di là dei commenti, che possono fare più o meno piacere, la prima impressione è stata più che buona.
    Se riesco a correggere il movimento di dritto lungo linea ed a renderlo nuovamente efficace potrei davvero cambiare racchetta.

    Domani e sabato altre ore di allenamento e di prove.
    Vediamo cosa ne esce fuori.

    • Bene, insisti e trova il punto di spinta del dritto, ma correggi quel setup, anche solo con Fire 1,25, la corda che meglio si adatta al telaio. Le Spin G tendono a frenare un po’ la 98, meglio corde lisce e a tensione non superiore a 22 😉

  71. Eccomi qui dopo 8 ore (forse qualcosina di più) di gioco con la mia coppia di SV98.

    Arrivata giovedi mattina, e da giovedi ho giocato almeno 2 ore al giorno se nn di più.

    Provata in allenamento con il gruppo 3.4//4.1 giovedi
    Allenamento singolo venerdi
    Incontro di allenamento con 4.4 sabato pomeriggio.
    Incontro di allenamento con 4.2 domenica mattina.

    Setting provati Sping G1.25 (non so quanto era tirata in origine perché è il setting con il quale è arrivata, l’ho presa usata…. DT 29 misurato con ERT 300 dopo le mie prime due ore di gioco, ed ancora il DT è questo), Fire 1.25 tirato tutto a 22.

    Con la Fire NON mi sono trovato per nulla…. Oltre a non sentire la palla andavo sempre perennemente lungo, non c’è stato verso di metterla in campo, è vero che partivano missili, ma completamente incontrollabili e tutti fuori dal campo, e di brutto.

    Spin G da 1.25 tanto, tanto, tanto controllo e sensazione con la palla. Goduriosa. Unica, grande pecca (almeno per me un po’ lo è) la mancanza di potenza e pesantezza di palla in uscita.

    Questo calo di potenza si avverte poco con i giocatori di fascia alta (o meglio di fascia alta per me, quindi i 3.4—4.1. e nell’allenamento singolo che faccio) dove già l’avversario da una bella palla pesante, quindi appoggiandosi alla loro forza ed avendo tanto controllo si va a nozze, scambi lunghi, e la mia palla cmq resta pesante.

    Quando si scende di livello 4-4 4-2 dove la pesantezza alla palla la devo mettere io, la musica cambia radicalmente, in peggio ovviamente.
    Lo scambio si allunga almeno di due palleggi da parte mia perché non escono più, o quasi, vincenti. Metto in difficoltà l’avversario comandando lo scambio, lo faccio correre da una parte all’altra del campo, ma il colpo risolutivo che avevo con la radical non c’è. Di contro anche gli errori gratuiti sono molto diminuiti, sentendo sempre, e molto, la palla andare lungo o sbagliare è diventato più difficile.

    In questo momento sono un po’, indeciso se continuare con la SV o tornare con la radical, lo stesso avversario di oggi il 4.2 (con il quale per inciso ho vinto 6-2 6-1 ) mi ha confermato le mie impressioni, dicendomi che tiro molto ma molto più piano, e soprattutto la battuta, pur essendo molto precisa è diventata parecchio più lenta (io già non batto benissimo, quindi aver peggiorato ancor di più la battuta non mi fa piacere). Chi ci ha visto di fuori a visto il mio avversario (ed è vero) fare la banderuola ed essere sempre costantemente in affanno, ed io mai in difficoltà, cosa vera ed anche il risultato finale rispecchia ciò.

    Per certi versi essere più costante, sbagliare di meno ovviamente può portare buoni risultati, d’altro canto snaturerei un po’ il mio gioco che in questi quasi 5 anni di tennis è stato sempre votato all’attacco e nel voler fare il vincente, piuttosto che portare finito l’avversario.

    Mumble mumble…..continuerò a riflettere

    • Bene, abbiamo un riferimento sulla corda. La Spin G ti offre il controllo e il feeling che desideri, ma non la potenza, ed è un dato che ho sempre constatato su questo armeggio. Allora usciamo da Yonex e prova una 4g soft o una String Kong Yeti 1,26, a non più di 21 kg. Dovresti avere quella secchezza di impatto che cerchi, senza essere frenato dalla corda sagomata.

  72. Ciao Fabio, ho preso da non molto una SV98 e venendo da racchette classiche la cosa che sembra darmi più fastidio di tutte è l’accentuata polarizzazione: l’esecuzione del diritto e del rovescio è giusto un tantino da rivedere in quanto esige una preparazione ed uno swing diversi dalla prestige pro ig che utilizzavo prima e questo mi porta ad essere leggermente in ritardo con l’impatto con la palla svolazza felice.
    Pensi che sia tutta questione di abitudine oppure non avendo mai usato racchette con queste caratteristiche (allora lasciai la tourF e la prestige pro graphene per questo motivo dopo 10 minuti) è meglio cambiare?
    Grazie!

    • Ciao, dai tempo al telaio di intrare nel tuo tennis, chiaramente biosgna che tu trovi il timing giusto per impattare con un telaio dalla dinamica diversa dai bilanciamenti arretrati. Il consiglio che ti posso dare è di non cercare di strafare subito, ma di salire piano piano con l’intesità, per capire pregi e limiti del telaio. Quando si cambia racchetta, occorre rieducare un attimo il braccio alla nuova dianamica, ma tutto rientra dopo un po’. Altra cosa, visto che il manico è diverso, prova anche a spostare leggermente le impugnature, spesso hai la sensazione di avere quella giusta, ma non è così e occorre rivedere il posizionamento della mano. Tienimi aggiornato e resisti, ti piacerà 😉

      • insisterò 🙂

        comunque del manico me ne sono accorto e infatti a volte sembro essere posizionato bene e con l’apertura corretta ma mi ritrovo a colpire la palla in malo modo o quantomeno con risultati nell’impatto che non mi sarei aspettato! ma come dici tu è solo questione di apprendimento e ci vuole un pò di tempo per capirne le dinamiche.

        Riguardo al manico l’ho anche trovato anche più grosso del solito L3 a cui ero abituato tanto da convincermi quasi a togliere l’overgrip! conosci per caso il peso del grip di serie senza smontarlo? magari prendo un tourna e lo rendo leggermente più piccolo.

        Grazie 😉

      • Ciao Fabio,

        sto insistendo con la SV98 ma con il rovescio proprio non va, la polarizzazione mi fa perdere completamente la sensibilità sul colpo. Ora stavo pensando: un pò di piombo sugli steli per renderla più progressiva o giocare senza overgrip per avanzare leggermente il bilanciamento? Ricordo che quando usai la 98s ebbi lo stesso problema: arretrato il bilanciamento con il cuoio avevo le stesse difficoltà che sto avendo con la SV98.

        Grazie 😉

        • Potrebbe essere una soluzione, ma considera di montare almeno 6 grammi negli steli, dovresti aumentare la sensazione di controllo del telaio e migliroare la gestione all’impatto. Con la 98S ci soo tantissime differenze, la prima è il bilanciamento, la senconda la reattività maggiore della Sv 98. Prova come detto, vediamo come va.

          • decisamente meglio con i 6g negli steli, anzi molto meglio! forse altri 2g potrebbero anche andare, l’inerzia di quanto dovrebbe essere salita ora?

          • hai aggiunto circa 3 punti, ad occhio eh. aumento trascurabile. Molto bene, dai, hai avuto una bella intuizione.

          • infatti non noto grosse differenze in maneggevolezza mentre in spinta frontale sono diventato più incisivo.
            Grazie del suggerimento dei 6g perchè non li avrei mai messi e mi sarei limitato a molto meno non ottenendo, probabilmente, nessun beneficio!
            a questo punto diciamo che ho limitato la polarizzazione del telaio giusto?

          • esattamente, ma mantieni comunqune inerzia e stabilità. Se l’avessi fatto con una racchetta non polarizzata, ora avresti un telaio praticamente fermo.

    • Ciao, sono due racchette molto valide dal punto di vista della spinta, del controllo e delle rotazioni, ma con una impostazione diversa della dinamica, più classica nella pro staff, più moderna della Sv 98.Condividono anche la stessa inerzia, ma la Sv ha più massa verso la testa, cosa che offre una spinta maggiore. Dal punto di vista del feeling, la pro staff è decisamente più classica e morbida all’impatto, mentre la Sv risulta più reattiva e nervosa. Nessun problema di controllo con entrambi i telai, ma la pro staff lascia giocare anche più in scioltezza e copertura dei colpi, mentre la Sv pretende più ritmo.

  73. Ciao Fabio, oggi in un negozio ho visto la buona Yonex SV +
    Praticamente la versione lunga. Rigidità 66, binerzia quasi 330 bilanciamento 1/2 cm più in testa della normale. Al lato pratico cosa cambia? Questa sembra più maneggevole, almeno questa è la sensazione, possibile?

    • Ciao, è la versione con mezzo pollice in più di lunghezza, quindi circa 1.2 cm, per un totale di 70 cm. Il mezzo cm in più equivale ad un bilanciamento più classico, praticamente un 31 cm di lunghezza standard, quindi una racchetta dalla gestione più classica, ma con più leva, spinta e spin. Una soluzione interessante, che può rendere il telaio molto efficace, anzi più efficace di quanto non lo sia già.. e già lo è tanto.

  74. Ciao, ho acquistato la SV98 grazie anche ai tuoi giudizi e consigli, provenivo prima da una Pro staff 97 315g. Devo dire che ho trovato parzialmente quello che cercavo, ossia un incremento di potenza che si raggiunge con più facilità, una tolleranza maggiore in particolare sui colpi decentrati, ed una maggiore resa dello spin. Ovviamente si perde un qualcosina nel fealing e nel controllo, tipico delle Pro Staff, ma non si può avere tutto, dato che dal mio punto di vista si guadagna in facilità di gioco in generale. L’unico problema che ho è quello di un manico un po’ più grande dato che gioco con un 3 rispetto ad un 2, per questo sto pensando di togliere l’over grip oppure di giocare con grip ed over molto fini e leggeri. In questo senso, diminuendo il penso, consigli di aggiungere un po’ di peso sugli steli dato che non vorrei perdere nulla in stabilità, anzi se possibile non mi dispiacerebbe aumentarla leggermente, senza ovviamente compromettere potenza e maneggevolezza.
    In quanto a corde attualmente ho trovato montate le Blast Rouge 1,25 tirate penso a 21-22, non mi sembrano male, ma io sono abituato a giocare sempre con tensioni leggermente maggiori tipo 22-23 troppo alto se aumento?
    In casa ho un matassa di Starburn Turbo 6 , pensi che potrei utilizzarle per finirle? Se non vanno bene in full mono posso eventualmente andare con un multi per ibridare (in caso cosa consigli ed a quali tensioni) oppure meglio proprio cambiare corda per questo telaio ?
    Saluti e grazie.

    • Ciao, per la questione Overgrip, se non dovessi più utilizzarlo, non serve stabilizzare il telaio, che, anzi, recupererebbe circa 1 mm di bilanciamento verso la testa e quindi più spinta, ma siamo su valori impercettibili. Ti consiglio di provare dei grip ultrasottili come i wilson Pro Overgrip super thin, da 0.3 mm, che sono tra i più sottili in assoluto.
      Dal punto di vista delle corde, eviterei di montare delle sagomate sun un telaio che ha già un ottimo livello di spin, ancor di più perché si secca il feelig. Le Turbo 6 non penso sia adatte al telaio, eviterei sia in full che in ibrido, sono troppo moribde e dovresti salire abbastanza con la tensione.
      Penserei soprattutto a corde, lisce come detto, sempre di Yonex, Fire e Poly Tour Pro in primis, oppure puoi fare un pensiero alle evolution di polyfibre, con le quali puoi anche asalire di un kg e avere una corda ancora elastica.

      • OK grazie, della risposta. Un ultima cosa : come vedi un multi in questo telaio? In caso cosa consigli.
        Cmq vedo che questa racchetta ha molti più commenti di altri, sembrerebbe quindi che sia un telaio che ha destato non poco interesse…

        Saluti.

        • Come multi, monterei la Dynawire di Yonex, perché​ è preferibile un composito per non perdere in spin. Vero, il telaio ha avuto un sacco di appassionati interessati, ma sopra che l’hanno adottato con soddisfazione.

  75. Ciao Fabio,
    sopra scrivevi che il telaio incordato ha un bilanciamento di 33cm. A tal proposito volevo chiederti:
    1) con corde monofilamento calibro 1.25?
    2) sempre con lo stesso tipo di corde, quanto era il peso?
    (grazie)

      • Tutto giusto, stiamo sui 323 incordata con Poly tour Fire. Considera che i 33 cm, però, erano dovuti ad una tolleranza di 3 mm sul bilanciamento, altrimeti sarebbe stato 32.5-32.6 circa.

  76. Ciao Fabio, tu suggerisci di non usare sagomate sulla sv perché si secca il feeling anche se la yonex consiglia anche le spin-g. Io sto usando le hyperg e il feeling è vero che risulta secco, ma la cosa che secondo me risulta essere la cosa “peggiore” è una sorta di overspin che ti fa andare corto quando esasperi il movimento. Ora mi chiedo: cosa la spin-g ha di diverso dalla hyper-g essendo la prima addirittura più rigida della seconda (da db di tenniswharehouse)? Non mi quadra qualcosa!

    • In realtà la spin G è più rigida e fa entrare meno la palla nelle corde rispetto alla Hyper e si modifica meno l’angolo di uscita della palla, ecco perché. Tuttavia, il grip è sempre eccessivo e si va in overspin spesso. Meglio una liscia, la Fire su tutte, oppure la Poly Tour Pro per controllo e sensazione più piena all’impatto.

    • Io ho provato questa racchetta con i seguenti setting.
      Spin g full 20kg
      Fire full 22kg
      Spin g/ fire full 22kg
      Spin g 21 full kg

      Con la fire in ibrido o da sola non avevo controllo ma solo tanta potenza.

      Con la spin g ho un controllo incredibile ma a 20 mi mancava un filo di potenza.

      A questo punto ho recuperato tirando a 21kg. Questo perché posso sbracciare di più e continuò ad avere un ottimo controllo.

      Secondo me la spin g su questa racchetta va provata.
      La spin g in effetti é un filo rigida.
      Dt appena finita di incordare a 21 é 35
      Dt dopo 24 ore ma senza giocarci 33
      Dt dopo la prima ora 31… che rimane costante per circa 16/18 ore.

      Misurazioni fatte con Ert 300

      • Vero, la Spin G va provata, soprattutto se hai bisogno di tenere a bada la potenza del telaio. Tuttavia, per coloro che adoperano molto spin, c’è una perdita di potenza rispetto alla Fire notevole. Diverso è per chi copre poco o gioca quasi piatto, frangente in cui la Spin G regala un attimo di contatto in più conla palla, quel tanto di grip in più che aiuta a sentire di più il colpo. NOn è una corda morbida però, quindi taglia fuori un po’ di appassionati, che possono trovare più giovamento nella spinta della Fire, che comunque lascia girara la palla sui colpi. Se ancora hai il dubbio tra le due, la Poly Tour Pro è una via di mezzo tra Fire e Spin G.

  77. La solinco hyper-g che sto usando dovrebbe essere come dice Fabio più morbida e aggiungo io più potente, non vedo perché andare di sping a questo punto. Per la fire concordo almeno per la prova iniziale che ho fatto (22/21)e che rifarò ma a tensioni pari.

    • La hyper ha un modulo elastico leggermete superiore rispetto alla Spin G, ma comunque resta secca all’impatto, quindi spinge qualcosa in più, ma pretende sempre braccio.

  78. Ciao Fabio, sto giocando con questo splendido telaio con corde Yonex AIR, con ottimi risultati. Avevo provato all’inizio anche le yonex poly tour pro 1.25, che erano montate sulla racchetta, e mi ricordo di ottime senzazioni anche con quel set, forse mi davano più controllo e meno spin. Siccome gioco piatto / poco arrotato, mi consigleresti di riprovare a spostarmi sulle yonex poly tour pro? Altra domanda su overgrip: hai mai provato quelli di Yonex? Io gioco con WIlson PRO, e volevo provare a cambiare, ma vedo che gli Yonex sono più spessi (0,6 mm) e quindi non vorrei perdere in sensibilità. Ciao grazie!! Giuliano

    • Ciao Giuliano, Con le Air hai un vantaggio di facilità di spinta e di comfort, rispetto alle Poly tour Pro, che sono le agonistiche “semplici” di casa Yonex. Fanno molto bene il loro lavoro di controllo e di stabilità, soprattutto su un gioco piatto/coperto, direi che le puoi riprovare, ma starei un kg sotto rispetto a quanto usi con le Air. Per quanto riguarda gli overgip, il Super-grap di Yonex è molto apprezzato e abbastanza simile al Pro Overgrip di wilson. Presenta un poco di spessore in più, ma è sempre senbibile, perché copia benissimo le forme del Manico, senza arrotondarlo troppo. Oltretutto, è elastico e si può stendere abbastanza, appiattendolo ancora di più. In ogni caso, sicuramente consigliato.

  79. Grazie Fabio, proverò allora le Poly Tour Pro con 1 Kg in meno (21/22 quindi) e l’overgrip Yonex, mi incuriosisce molto l’integrazione che hai descritto con il grip originale ed il fatto che è simile al Wilson. Ciao! Giuliano

  80. Ciao Fabio. Su Sv98 le Revolve possono starci anche in 1.30 (corda che uso normalmente) o meglio l’1.25? Che differenze di gioco ci sarebbero rispetto alle Fire?
    Grazie e complimenti ancora

    • In realtà la versione 1.30 tende togliere feeling, perché troppo grossa, meglio la versione 1.25, che è più adatta e proporzionata al telaio. La 1.30 la monterei solo su profilate a pattern largo o spin effect. La fire è sicuramente più potente, con una minore presa di spin, ma comunque buona. Come sensibilità siamo sullo stesso livello, sono due corde che durano anche abbastanza e consentono di fare le 10 ore con buona prestazione.

  81. Ciao Fabio,

    ho testato ultimamente, anche se per poco, la polytour tough e mi è sembrata più solida come corda della fire, che però continuo a preferire perchè è la più completa. Tralasciando l’esperienza Hyper-g e Spin-g che adesso considero effettivamente non molto adatte al telaio, e tu me lo hai ribadito un paio di volte, volevo sapere cosa ne pensavi di un ibrido classico e che cosa potrebbe darmi in più rispetto ad un full di Fire.

    Grazie 😉

    • Ciao, La Tough è una corda molto solida, da controllo e sensazione piena di impatto, ma la Fire soddisfa di più perché è più malleabile e adatttabile con la tensione. Per ciò che riguarda un ibrido, rispetto al full fire, può darti una maggiore semplicità di utilizzo e te lo consiglio nel caso in cui volessi dare più fluidità ai movimenti e recuperare spinta e uscita facile dalla corda. In questo caso, potresti ritornare sulla Spin G, accompagnandola con una Atg 850, per non perdere il bel livello di spin del telaio.

  82. Ciao Fabio,

    Ti ringrazio in anticipo per la pazienza e la tua grande professionalità!
    Volevo chiederti un consiglio: dopo ave provato tutte le profilate di questo mondo (PD, SV100, BLADE, INSTINCT) sono finalmente approdato alla sv98 e finalmente la palla resta in campo 😉 Ho fatto montare le Poly Tour fire 1.2 a 23/23 come primo test siccome spesso dici di non andare oltre 22Kg ho paura di aver fatto una c… Premetto che non mi trovo male… è troppo? (non sono un agonista e gioco 1 ora a settimana ma fin’ora solo questa racchetta mi permette di far andare il braccio)

  83. Ciao, ho bisogno di un consiglio.

    Soffro un po di infiammazione del sovraspinoso e mi piace attaccare e non sono un arrotino. Ho 47 anni e sto tornando in forma come 20 anni fa 90Kg a scendere spero di perderne altri 8. Usavo una Prestige Pro classic tira a 28/29 mi piace sfondare da fondo. Sto cercando qualcosa che mi aiuti un po di più ho provato la SV 98 e mi ha entusiasmato anche se bisogna aprire molto il braccio ecco dopo un ora a sbracciare a tutto braccio mi affatica un po, magari avevo sbagliato le corde della versione demo tirate a 25 Kg. Ho provato la Prokennex Q5 e francamente come comodità de braccio mi e piaciuta molto anche se manca qualcosa ….. Quindi mi consigliate la Yoneex SV 98+ o la nuova Prokennex Ki Q+ Tour Pro da 325 ? Sulle corde multifilo penso di avere unica certezza Mi hanno consigliato le Wilson NXT 16 String Natural. Cosa ne dite ?

    • Ciao Alessandro, benevenuto nel Blog.
      Se hai trovato giovamento con la VCore Sv 98, penso tu debba insistere con questa, ancor di più perchè la tensione che hai adoperato è sostanzialmente alta, dovresti scendere di almeno un kg e anche due, per sftuttare meglio la spinta del telaio. La Versione Plus richiede ancora più swing ampio e, pertanto, eviterei di complicare la situazione, con una racchetta che richiede più sforzo della spalla. Tu proponi anche la Q+ Tour Pro 325 grammi, un telaio bellissimo, che riprende latipica gestione delle racchette classiche di qualche anno fa, ma in realtà dovresti pensare più alla versione 300 grammi, che è più facile, richiede meno sforzo ed è sempre solida e sensibile, anche conuna certa potenza. Come corde, la NXT è un ottimo armeggio, ma pensa anche alla X-one di tecnifibre, simile, ma un po’ più solida all’impatto, sempre scendendo con la tensione, come detto. Anche se non sei un arrotino, un pensiero ad un ibrido dovresti farlo, perchè i telai moderni richiedono sempre una corda che sappia incentivare lo spin da controllo e copertura dei colpi.

  84. Ciao Fabio, dopo un pò di racchette testate mi sa che opterò per questa sv 98…e davvero facile da giocare ha un buon binomio potenza controllo, posso arrotare molto ma anche spingere di piatto quando voglio entrare ed anche al servizio mi piace molto e poi ci posso giocare anche 4 ore senza che il braccio ne risenta…detto ciò vorrei chiederti quali sono secondo te le migliori corde per questa racchetta …se mi dai 3..4 opzioni valide ti ringrazio… per ora ho provato le 4g e le poly tour fire…mi sono piaciute entrambe devo dire va vorrei provare anche delle altre magari anche un ibrido te che dici?

    • Ciao, hai provato due corde molto diverse, che si addicono per motivi diversi alla SV. Potresti provare anche un ibrido Poly Tour e atg 850, oppure con Spin G e atg 850, per incentivare spin. Magari, prova anche la Poly Tour tough anche in full, come alternativa alla 4G.

  85. Grazie Fabio;) vorrei chiederti un altro paio di cose…ma invece le poly tour pro 1.25 come le vedi sulla sv 98?….da quello che ho capito leggendo un po mi sembra che il set up che preferisci in assoluto su questo telaio è la poly tour fire sulle verticale in tesnsione 21/22 e un multifilo tour super 850 tour sulle orizzontali 22/23 kg …è corretto? io invece speso uso le luxilon alu power e tecnifibre x-one biphase come ibrido…un ultima curiosita ho letto molte recensioni in giro sulle corde Weiss cannon? le hai mai provate ? tipo le scorpion o ultra cable o le explosion?

    • Le Poly Tour Pro sono corde da controllo, con anche una dicreta spinta e un buon livello di spin. Sono le corde “neutre” di yonex, in ambito agonistico. Ci stanno sulla Sv, ma limitano un po’ la resa degli effetti e rendono l’uscita della palla più frontale. Il setup che consiglio di più sulle sv è con full Fire 1.25, mentre per chi cerca un ibrido, consiglio smepre la fire con la atg 850 pro. Se vuoi montare il tuo ibrido sulla Sv, con Luxilon e tenciifbre, vai tranquillo, ma opterei per la Alu Soft, che incentiva di più le rotazioni. Le weiss cannon è parecchio che non le testo, ma sulle ultra cable ricevo molti pareri positivi.

  86. Ciao Fabio, utilizzo le SV98 da un paio di mesi, venendo da delle Volkl C10Pro Tour molto classiche, morbide ma pesanti, avevo creduto che queste Yonex potessero essere il giusto aggiornamento. Purtroppo devo essermi sopravvalutato fisicamente (ho 45 anni e non giocavo da 20 quando ero C3) e ora mi trovo con problemi alla spalla ma, sopratutto, al gomito, aimhe. Ti chiedo, secondo te, quale può essere la racchetta più adatta rimanendo a questo punto su senzazioni classiche. Gioco dritto e rovescio coperto o comunque con top non esasperato, Riesco a dare potenza di mio, quando sto bene e se non mi stanco prima come con le SV98.. 🙂 quindi cerco confort, sensazioni e controllo. La Duel G 100 è una delle racchette che sto guardando ma vorrei tanto un tuo consiglio anche su altri attrezzi. 🙂

    Grazie
    Massimo

    • Ciao Massimo, dalla tua descrizione e dal test con la sv98, direi che le più indicate sarebbero tre: Pro Kennex Q+Tour 300, Duel G 100 e Donnay Pro One Pentacore. Tutte morbide, tutte attente alle articolazioni e capaci di sensazione classica e controllo da vera agonistica. prova a leggere le tre recensioni per farti un’idea migliore.

  87. Ciao Fabio,
    sono un 3.5 di 46 anni dal gioco prevalentemente classico, completo a tutto campo (diritto soprattutto piatto o leggermente coperto, rovescio soprattutto in back, servizio piatto e kick, vado a rete, utilizzo le smorzate, mi appoggio alla palla dell’avversario per fare cambio di ritmo e discese a rete) senza un colpo che prevale, non sono potentissimo e prevale la tecnica alla potenza.
    Sto giocando con le Yonex Ai 100, con quali fatico a trovare il giusto setup delle corde… forse perchè magari cerco qualcosa che il telaio non mi da.
    Setup corde attuale : MSV focus hex 1.23 / Msv Focus Hex 1.18 a 19.5 KG.
    Secondo te la Yonex SV 98 potrebbe andare bene per il mio gioco o meglio optare per altri telai ? E’ molto diversa dalla Yonex Ai 100 ?
    Mi hanno parlato bene della SV 95, ma non vorrei che fosse un telaio troppo selettivo che non aiuti nei recuperi o troppo inegnativo.

    Grazie,
    Luca

    • Ciao Luca, benvenuto nel Blog.
      La SV 98 è un telaio che ha bisogno di un braccio solido, neanche troppo, ma se pensi che la racchetta debba aiutarti anche in spinta facile, potresti optare per la 100, sempre SV. Rispetto alla tua Ai è sicuramente più cattiva e potente, offre spin e controllo, senza preoccupazioni particolari per lo sforzo del braccio. In realtà anche la 98 è potente, ma direi di continuare a guardare un telaio di gestione non difficile come la 100.

  88. Grazie Fabio,
    ancora una precisazione se puoi:
    In rapporto alle Yonex Ai 100 come sono le Yonex SV 100 in termini di controllo nelle varie situazioni (back, piatto, top..)?
    La maggior potenza/cattiveria delle SV 100 rispetto ad Ai 100 , è ottenibile anche nel gioco piatto oppure impone di più di giocare in top spinto ?

    Un saluto,
    Luca

    • La SV 100 è capace di bel controllo in tutte le tipologie di colpi, sia piatto che top e la sua cattiveria si ottiene anche sfruttandola per un gioco in spin poco marcato, solo a copertura dei colpi. Chiaramente, se hai un gioco molto piatto, senza variazioni, meglio andare su altro, ma non credo, visto che hai adoperato la Ai con soddisfazione. Dico ciò perché il controllo della SV è superiore.

  89. Buongiorno Fabio,
    In un altra recensione mi avevi dato il buon consiglio di provare questa racchetta, cosa che sto attualmente facendo usando però la corda Babolat RMP Blast 1.25 kg 22-22.
    Pensi che questa corda possa essere adatta a questo alle caratteristiche di questo attrezzo o forse è meglio provare con un altra corda e a quanti kg al fine di testarla al 100%????
    Grazie e veramente complimenti per la tua competenza.
    Peppe

    • Ciao Peppe, la RPM si presta bene al telaio, anche se cede molto presto alla plastificazione. Sulla SV 98, per capire davvero dic soa sia capace il telaio, andrebbero montate le Poly Tour Fire per spin e potenza, mentre le Poly tour Tough o le Pro per controllo e feeling con la palla, mantenendo sempre delle rotazioni buone. Eviterei solo le sagomate, come la RPM, per non frenare troppo il pattern 16×20.

  90. Altro quesito che volevo proporre è questo: Preferisco togliere il grip originale della racchetta di solito “manico 2” e mettere 2 overgrip, questo mi consente di avere una presa migliore, pensi che possa incidere sulle caratteristiche originali dell’attrezzo????? mi consigli di lasciare l’originale o apportando questa modifica non cambia nulla????
    Grazie
    Peppe

    • è una modica che non farei, pechè, mediamenteun overgrip pesa 4-5 grammi montato, x2 siamo a massimo 10 grammi, mentre il grip ne pesa circa 16-18. UN cambio del genere manda il bilanciamento più avanti. Tieni il grip, è una protezione superiore anche per il braccio.

  91. Buongiorno Fabio, che ne pensi della SV98 Lite (mi sembra non distribuita in Italia ma reperibile sui vari siti specializzati) per un under12 di livello e in alternativa alla Blade 98UL? Quale altra alternativa del genere in casa Yonex?
    Grazie mille, Massimo

    • La scelta dei telai da under non è una cosa facilissima, se non erro un under 12 dovrebbe ancora utilizzare una 26 pollici, a meno che non sia fuori misura con l’altezza. Sia la SV 98 285 che la Blade 98 UL sono telai da adulto e, per quanto leggeri, hanno una dinamica un po’ complessa per il braccio di un ragazzino. Ci sono troppi fattori che incidono, è più difficile rispetto a consigliare un telaio ad un adulto che ha un gioco e un livello definito.

    • Può andare, sicuramente non tantissimo spin, ma un aiuto in spinta e fcilità generale. Come genere è simile alla Poly Tour Fire, anche se la composizione è molto diversa.

  92. Ciao!!
    Ho appena acquistato una coppia di yonex vcore sv 98.
    Quando l’ho provata, era incordata con PTFire 22/21 e mi stavo orientando su questa scelta perché mi trovo benissimo. Il problema è che le Fire costano un pò troppo e quindi vorrei orientarmi sulke PT Tough, la cui matassina costa praticamente la metà.
    Cosa perderei i quadagnerei in termini di confort, potenza, spin e giocabilità se incordassi con tough (anche a 21/20) rispetto a fire?

    Grazie

    Ciao

    • Ciao Max, non è un caso che consglio sempre la Fire, su tutta la serie SV e non solo, perché spinge davvero forte e offre un comfort notevole. La Tough è una corda da controllo e buon spin, sicuramente meno potente e più secca all’impatto, ma comunque godibile. Qualcosa in potenza lo puoi recuperare scendendo con la tensione, idem per lo spin, ma bisogna stabilire se per te possa essere soddsifacente. Penso che tu debba provare, magari con una matassina, e valutare gli aspetti positivi e negativi rispetto alla Fire.

  93. Ciao! Innanzitutto complimenti per le tue recensioni, dettagliate e complete. Ti scrivo per chiederti un consiglio. Dopo avere provato Yonex Tour g 310, Tour F e SI sono ritornato alla mia gloriosa Dunlop aerogel 200 16×19 con ovale 95 e 312 gr. con la quale non ho mai dolori alla spalla e ho molto feeling cosa che con Yonex pur apprezzandone i pregi le ho trovate un po’ “vuote”. Dato che il telaio pur dandomi le migliori senzazioni con la palla sento che con gli anni ha perso parecchio…cosa mi consigli per restare sulle stesse sensazioni ma con maggiore spin e un po più di permissività? Oltre a Yonex valutavo Head, Prince, Pacific…Gioco 3 volte a settimana, rovescio a una mano colpi in top NC ma sto preparando alcuni tornei 4.4 Grazie.

    • Ciao, grazie per i complimenti e benvenuto nel Blog!
      Molto bella la Dunlop 200 95 16×19, ne ho avute alcune anche io, molto tempo fa, e oggi spingono molto meno rispetto ai telai attuali. Considerando racchette dei marchi che proponi, se di Prince non ho avuto il piacere ti testare nulla, di Pacific posso consigliarti sicuramente la BXT X Force 295 grammi. UN elaio molto completo, il più potente della serie, soprattutto in relazione al peso contenuto, capace anche di ottimo spin. Altrimenti la X Force Pro N.1 è il telaio più venduto e apprezzato, richiede un po’ più di spinta del braccio, ma ha un’ottima sensazione morbida di impatto e una classicità notevole in generale, senza penalizzare lo spin, che è molto soddisfacente. Esplorando altri marchi, considerando che provieni da una dunlop, dallo stampo Head, puoi pensare anche alla Donnay Pro One GT 16×19, un telaio morbido, potente e capace di ottimo spin, con uno degli sweetspot più grandi della categoria. Dai un’occhiata alle recensioni.
      Giusto per concludere, hai testato le Yonex meno riuscite degli ultimi anni, perché le attuali hanno resa e feeling di un’altro livello, soprattuto le duel g 97 e le Sv 98, oltre alle apprezzatissime DR 98.

      • Ciao! Ti ringrazio per il riscontro. Dalle recensioni che ho letto le nuove Yonex sono tutte interessanti, tra DR, SV e Duel G cosa consiglieresti, sempre rispetto a Dunlop, per avere piu’ spin, permissività ma anche comfort alla spalla? Sto cercando un telaio che non mi complichi troppo in partita e che sia redditizio anche quando non si al top della forma. Grazie. Ciao.

        • Penserei soprattutto alla SV 98, ma con un occhio alla Duel G 97 310 grammi. La prima è da prestazione, mentre la seconda ha un feelng molto classico e appagante con un bel livello di spinta, da ricercare, però, con la velicità di braccio.

  94. Ciao Fabio per prima cosa ti faccio i complimenti è il mio primo intervento ma ti leggo da tempo.
    Ho preso le Sv 98 le ho fatte incordare con fire a 22 kg costanti domani le volevo provare ma mi sono accorto che l’incordatore ha fatto solo 2 nodi è corretto? Grazie

    • Ciao Alessio, è sempre consigliato e preferibile il 4 nodi sulla Yonex, ma se il 2 nodi è stato realizzato correttamente, allora non dovrebbe creare problemi strutturali.

  95. Ciao Fabio, non posso non farti prima i complimenti per il tuo lavoro, poi volevo chiederti come le vedi polyfibre cobra sulla sv98? ritieni che il telaio si presta bene all’ibrido o è preferibile il full mono?
    Inoltre volevo chiederti una comparazione tra la sv98 e la pro kennex q+tour (300 g.)
    Grazie
    Giorgio

    • Ciao Giorgio, ti ringrazio per i complimenti. Per la cobra, sulla SV 98 non la vedrei molto bene, mentre, sempre in casa polyfibre andrei sulla Evolution, che rende di più in potenza e spinta. Il confronto tra SV 98 è Kennex Q+tour sta soprattutto nel fatto che la Kennex è decisamente più morbida e flessibile, con un po’ meno di potenza rispetto alla SV, ma una gestione dinamica meno ostica. Per prestazioni la SV offre qualcosa in più in termini di cattiveria, ma la Kennex è più giocabile.

  96. Ciao Fabio e complimenti per la recensione ma soprattutto per la passione e competenza del magnifico mondo del tennis.
    Attualmente gioco con la VCOREXI98, vorrei conoscere le principali differenze tra i due telai, ad esempio la VCORE98D e appunto le mie ci sono pochissime differenze se non nulle, a parte una leggera spinta in + per la XI e una migliore pastosità quando si colpisce la palla, ad esempio gioco sempre senza DUMPER antivibra che per me non serve a nulla, ma è solo un cambiamento di sensazione all’impatto palla, diciamo che mi piace sentire la palla sul piatto corde, ma con la VCORE98X se scendo sotto i 20kg qualcosina vibra, solitamente gioco con tensioni molto basse, 21/20 fino ad arrivare a 19/18
    grazie mille
    Luca

    • Ciao Luca, le differenze tra i telai sono tante, la Xi é un telaio più universale, più vicino al genere DR 98, mentre la V core D 98 è un 98 pollici votato al controllo e allo spin, con una versatilità sicuramente minore. Per ciò che riguarda le corde, ogni telaio, soprattutto se si utilizzano tensione molto basse, necessità di corde appropriate. Scendendo con la tensione, aumentano le vibrazioni perché c’è una maggiore oscillazione della corda. Tutto ciò per dirti che, se una corda va alla grande sulla xi, non è detto faccia lo stesso su una VCore Di.

      • Ciao Fabio,
        in effetti avendo giocato una decina d’ore in questi giorni alternando vcore98d e xi98, è come dici te: d98 spin e controllo, xi98 più potenza e versalità pur mantenendo un ottimo spin, ora il dubbio è se prendermi una sv98 o sv100. Per le vibrazioni ho sistemato. Ho riletto qualche tuo post in merito alla sv98 e scrivi in uno: in certi versi è simile alla vcored98, tieni conto che per maneggevolezza per me la vcored98 e xi98 sono praticamente identiche. grazie a presto Luca

        • Bene, quindi hai molti elementi su cui ragionare. Tra un 98 e 100, sicuramente c’è una scelta in termini di opportunità o di volontà, molto personale e sicuramente non banale. Per qualsiasi altro chiarimento, sono qui 😉

  97. Ciao Fabio, sto giocando da circa 6 mesi 2 volte a settimana con questo telalio, dopo aver abbandonato Head Radical Pro Graphene XT e ne sto trovando molto giovamento. Livello 4.2 – 4.3 gioco classico tutto campo con dritto leggermente in top e talvolta discese a rete. Ti espongo il mio dubbio riguardo le corde da usare: io ho sempre giocato con multifilo e su questa racchetta ho provato a passare al mono, alternando Yonex Fire 1.25 e Yonex Poly tour Pro.Mi manca però molto il feeling del multi, utile quando devi fare colpi “di fino”, per cui sto pensando di montarne uno anche su questo telaio. Però non vorrei aumentare la potenza che già abbonda in questo telaio, quindi sto cercando multi che abbia feeling e controllo. Cosa mi consigli e a che tensione? Lascio l’ibrido con terza opzione, sapendo che potrebbe essere la soluzione ma prima vorrei provare con full multi. Grazie!! Giuliano

  98. Aggiungo che sto alternando questo telaio con Duel g 97 310 in test, che mi piace molto come feeling, ma che trovo più difficile da spingere, specie dopo la prima ora di gioco. Mi viene il dubbio se passare a Duel g con multi sopra per recuperare potenza. Ma prima vorrei esplorare tutte le possibilità che ho sul mio attuale telaio Sv. grazie!

    • Ciao Giuliano, sulla Sv, monando un multi in luogo di un mono, vai a toccare due tasti fondamentali, quello del controllo e della potenza, tralasciando, chiaramente lo spin. Il fatto è che un telaio così esuberante, equipaggiato con un multi, recupera sì più facilità sui tocchi, ma è chiaro che ci sarà un maggiore effetto catapulta. Farei un passaggio graduale, tentando prima con un ibrido, con gli stessi mono che adoperi al momento, più la Spin G, insieme alle alla Atg 850 pro sulle orizzontali, tirata alla stessa tensione delle verticali. Fatto questo tentativo, se ancora non ti dovesse garbare il tocco, poteresti optare per la Dynawire, che è un multi con un filamento rigido inderito all’interno, una soluzione per dare minore allungo alla corda e mantenere una sorta di controllo e solidità tipiche di un mono. Parallelamente, proverei a fare anche un tentativo con la stessa Dynawire sulla Duel G 97.

  99. Ciao Fabio, grazie, avevo intuito dalle tue risposte sopra che la SV non è racchetta costruita per full multi. Provo con l’ibrido che hai suggerito allora. Invece un full multi sulla Duel G ci può stare di più rispetto alla SV 98 o anche qui vale lo stesso discorso, mono o ibrido per farla rendere al meglio? Grazie! Ciao Giuliano

    • Sulla Duel G il multi ha più senso, ma mettine uno solido, come consigliato. Il fatto è che anche la Duel ha una propensione allo spin e il full multi la castra. Tuttavia, puoi sempre adoperarla con poco spin e multifilo, ma devi provare per capire se ti aggrada.

  100. ciao Fabio,
    domani mi arriva una SV98, ho in casa:
    POLYTOUR SPIN 1,25 ( azzurre)
    PTGP 1,25 (nere)

    ho letto che consigli la AIR, ma intanto metto queste

    Quale delle due è preferibile?
    tensione verticali e orizzontali uguali?
    solitamente gioco con 21/20 sulla VCOREXI98

    grazie
    ciao
    Luca

    • Ciao Francesco, su SV consiglio solitamente due corde: Fire per spinta spin non estremo, Spin G per rotazioni pesanti e uso agonistico. La pria a 22 kg, non di più, e la seconda massimo a 21/21. Inoltre, inserisco anche la Air, che stempera un po’ la polarizzazione accentuata e offre la migliore condizione di comfort e impatto soft tra tutti i mono Yonex. Per la Air valgono le stesse tensioni della Fire, ma spinge legggermente meno.

  101. Ciao Fabio ti ricordi di me? Ti chiesi consiglio per sostituire le mie racchette prince exo3 mi parlasti della Donnay XDUAL GOLD,la comprai e ci ho giocato 3/4 mesi ma purtroppo non me ne sono innamorato!
    Ora sono indeciso tra yonex sv98e Wilson blade98. La Sv la trovo molto maneggevole ma alla lunga un po’ “duretta ”
    forse potrebbe essere solo questione di abitudine mentre per la Wilson provai ,anche se solo per 1 oretta, la 16/19 e ebbi delle ottime sensazioni mi è sembrata abbastanza morbida e maneggevole e all’occorrenza potente.
    In sintesi ti chiedo per la Wilson meglio la 16/19 oppure la 18/20 e tra le 2 quale potrebbe essere più adatta per me ? Se può servirti sono un 4/2 rovescio quasi sempre in back e credo di non avere una grande tecnica mi piace remare da fondo campo
    Grazie

    • Ciao, si, mi ricordo. Per uno che vuole remare da fondo e che non ha grande tecnica, sia la SV che la Blade sono assolutamente da evitare, perchè sono telai che nascono per picchiare forte, anticipare e dare potenza alla palla per chiudere colpi pesanti e veloci. Oltretutto, non sono affatto telai morbidi, hanno rigidità medio-alta e pretendono forzaper funzionare al meglio, ecco perché sentivi la SV “duretta”. Attualmente, per il tuo tipo di gioco, e visto che sei alla ricerca di una sostituta della O3, c’è la Phantom 100, che riprende proprio quella. IN generale, non scenderei sotto i 100 pollici, con uno schema che ti permetta di accogliere e lavorare la palla. Se, poi, Blade e SV ti sono piaciute nell’impostazione generale, pensa alle versioni 104 e 100, che offrono una posssibilità adeguata di fare il gioco che desideri. Magari dai un’occhiata alle recensioni per capire meglio.

  102. Buongiorno Fabio,
    avrei bisogno di un info…..per curiosità…..usando full-multi con calibro 1.30 va bene ma se volessi scendere come calibro a 1.24/1.25 sempre per la SV98 non sarebbe una grande idea vero? Che differenze avrei su questo telaio? Grazie e have a nice day!

    • Ciao, dipende da quanto sfutti le corde per spin. il multi tende sempre ad assottigliarsi sotto tensione e la 1.30, una voltaincordata, equivale ad un 1.25. Non è vietato l’ultizzo del multi 1.25 su un telaio da spin come la SV, ma durerebbe meno e perderebbe tensione più velocemente. Darebbe un po’ meno spin, più sesibilità e più potenza facile, ma a paritàà di corda, tra 1.25 e 1.30, parlando di multi,la prestazione è sovrapponibile, ecco perché si preferisce il calibro più grosso.

  103. Grazie Fabio, sempre gentilissimo. Sono curiosa di testarla appunto per aumentare un po’ in sensibilità e verificare se avverto differenze nel mio gioco, magari aumento di un kg e passo da 23/23 a 24/24 ma non di più, giusto? In alternativa alle ATG 1.30 che ho veramente tanta difficoltà a reperire e trovare al Nord quale corda fac-simile mi puoi consigliare? Buona giornata, Sabrina

    • Oltre a poterla reperire facilmente Online, puoi rivolgerti ai rivenditori ufficiali Yonex, che le hanno sicuramente. Trovi la lista completa sul sito Yonexitlia.it. In ongi caso, come alternative, puio pensare alla Tencnifibre X One biphase, che però costa un po’ in più.

  104. Ciao Fabio avrei la possibilità di prendere una yonex sv 98+ longbody, vorrei sapere se questa risulta più impegnativa meno maneggevole e difficile del modello standard. Avendo giocato molti anni con la prince longbody modello chang con cui mi sono trovato bene, e dopo aver letto il tuo articolo sulle racchette più lunghe mi sto di nuovo orientando su questi modelli.
    Molto interessante dal mio punto di vista è anche la Volkl v sense 7 spero che presto ne farai una recensione.
    grazie
    Antonio

    • Ciao Antonio, la SV 98+ è un telaio più esisgente, dal punto i vista fisico, rispetto alla versione standard, ma non in maniera eccessiva. Tira molto più forte ed è più flessibile, per via della maggiore leva. Te la consiglierei solo sapendo che non hai difficoltà alcuna agestire una 98 standard e che necessiti di ancora più spinta, sacrificando un po’ di estro e di manegevolezza.

  105. Ho provato la sv 100 da 280 gr.con poly tour pro tesa a 21/21 e la sv 98 da 285 gr. con una poly tour air sempre a 21/21 e ho avuto l’impressione di “sentire” la palla più con la 100 che con la 98. Inoltre ho avuto l’impressione che la 98 fiondasse un po’. Mi è sembrato strano. La sv 98 non dovrebbe controllare di più? Può essere l’effetto della corda? Sto scegliendo fra questi due modelli cercando la migliore mediazione tra controllo e giocabilità. Sono un over 55 con gioco vario che non disdegna la rete, in discesa a 4.1. un consiglio, grazie.

    • è assolutamente possibile che la 100 ti dia maggiore soddisfazione di impatto, sono entrambe solide e rigide di feeling, ma comunque appaganti nella loro risposta più nervosa, ben mitigata dalla Air, corda che consiglio spessissimo sulle SV. Penso che molto, del feeling che hai trovato, sia dovuto alla Air, provala anche su 98, appena puoi, così da decidere il da farsi.

  106. Ciao Fabio, da un po’ di tempo utilizzo la sv98 e ritengo sia veramente un bel telaio ma, almeno per me, trovo che sia non tanto maneggevole e dopo le mie sessioni di allenamento avverto un fastidio (fortunatamente passeggero)al polso. Mi è capitato di provare casualmente la Duel G97 310 g.(non ci avevo mai pensato prima ritenendola più proibitiva e difficile della SV98). E’ scattata subito la scintilla, trovo sia un telaio fantastico e paradossalmente più maneggevole e facile della SV.Ho avvertito solo un sensazione di leggera rigidità (non attribuibile al telaio ma alle corde, erano luxilon alu power). Se volessi, prima di adottarla definitivamente, fare un’ulteriore prova con un armeggio che conferisca più semplicità e confort alla racchetta, quale mi suggeriresti? Potrebbe andare la fire?
    Grazie sempre e complimenti per il tuo lavoro.

    • Ciao Giorgio, in effetti la Duel G 97, che resta la mia preferita in casa Yonex, ha una miglior maneggevolezza e comunqune una discreta potenza, a patto che si sappia sbracciare. Quindi, se riesci a gestire una SV 98, non vedo perché tu non possa provare con una Duel 310. Per ciò che riguarda le corde, ti consiglio Fire e Air, soprattutto la seconda per impatto soft e spinta, mentre la prima per ulteriore spinta.

  107. Ciao Fabio, nelle mie prove Yonex mi sono imbattuto nella Duel G 100 da 300 grammi (con Poly Tour Pro gialle 21 Kg.) e l’ho trovata davvero eccellente. Ottimo feeling e controllo, unico neo mi è sembrato nel servizio dove trovo un briciolo di difficoltà ad indirizzare la palla. Vorrei chiederti, vista che sono over 55, se la 280 gr. “mantiene” le caratteristiche (tipologia di costruzione, materiali, controllo ecc) della 300gr. e può essere una alternativa, magari da customizzare un po’. Che ne dici?Corde consigliate sulla DuelG? Un ibrido?

    • Ciao, la Duel G 100 è un ottimo telaio, con qualche piccolo limite in potenza, ma compensato dal feeling, dal controllo e dallo spin che sa offire. Per completare al meglio la G 100, ti consiglio le Yonex Poly Tour Fire 1.25 o 1.20. La versione più leggera, se vuoi operare del custom, è praticamente la stessa racchetta, ma con diversa massa, quindi, già se vuoi montare un manico in cuoio e non superare i 300 grammi, ti consiglio la 280 grammi.

  108. Ciao Fabio, innanzi tutto ti ringrazio per lo splendido lavoro che svolgi, grazie ai tuoi test e alle varie discussioni sono riuscito facilmente a trovare un’accoppiata corde e telaio di mio gradimento in non molte prove.
    Premetto che sono un neofita, ho 31 anni e gioco da poco più di un anno. Inizialmente ho cominciato con una Pure Drive 2015 che ho deciso ben presto di abbandonare per la mancanza di feeling con la palla. Dopo diverse prove ho capito che le profilate non danno quel che cerco anche se aiutano molto uno come me nel gioco. Poi ho provato la SV 98 ed è stato subito amore.. il giusto compromesso tra potenza gratuita e feeling.. Unico problema, troppo impegnativa per me! Alla fine ho scelto la versione da 285 g con cui gioco adesso con molta soddisfazione. Ho fatto diversi test con le corde, solo di Yonex ho provato: full Fire 1.25 22/21, Spin G 1.25 21/21, Tough 1.25 21/21, ibrido ATG850/Spin G 22/22, Air 1.25 22/22. Proprio come consigliato da te la mia configurazione preferita è con la Fire (anche l’ibrido andava bene ma la durata…). Ho letto la tua recensione sulla Magic di String Project e che la definivi simile alla Fire, volevo chiederti un confronto fra le due. Ciò che non ho detto prima e che ho apprezzato molto la durata della Fire! (non ho mai rotto con mono) Questa Magic regge il confronto o la differenza di prezzo alla fine viene annullata da incordature più frequenti? In ultimo un dettaglio riguardo al calibro, nella recensione dici di provare il calibro superiore a quello usato normalmente, nel caso decidessi di provarlo vado sul 1.30 visto che preferisco della Fire 1.25? Grazie!

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Ritengo molto saggia la scelta della versione 285 grammi della Sv 98, non tutti capiscono che la facilità è meglio della prestazione assoluta.
      Quanto alle Magic, sono simili alle Fire, vero, ma leggermente più votate alle rotazioni e con impatto più diretto. La durata è sempre ottimale, sia per la rottura sia per la tenuta di tensione. Se apprezzi le Fire, sicuramente apprezzeresti anche le Magic, perché anche queste hanno più materiale elastico e sono prodotte con molti fissaggi termici per stabilizzare le caratteristiche. Non sono corde economiche o un ripiego per salvare il portafogli, nemmeno un rebrand di altri marchi, ma un’idea sviluppata in autonomia, che credo vada premiata per il risultato ottenuto. Per ciò che riguarda il calibro, attieniti allo stesso che utilizzi per le Fire, che condividono molte caratteriche dinamiche, tra cui quella di assottigliarsi sotto tensione.

      • Grazie per le risposte, sei stato chiarissimo. Ora sul secondo telaio ho montato in full Spin G a 20 costanti, pensavo restituissero un impatto molto più secco ma, piacevole sorpresa, nulla di così eclatante, ci ho giocato 4 ore, a dir la verità non rimpiango le Fire poichè le Spin G le trovo superiori in controllo e spin. Ora sono molto indeciso, continuerò i test fra le due. Ma se volessi provare qualcos’altro simile alla Spin G? Ad esempio Solinco Hyper G per le quali mi sembra tu vada matto a giudicare dalla recensione che le hai dedicato. Come ce le vedi su questo telaio e a che tensione eventualmente? O hai altri consigli? Grazie.

        • Penso che su Yonex le corde Yonex siano veramente la scelta migliore, in assoluto. Le Spin G hanno un plus notevole, come hai giustamente notato, ma bisogna metterle, come giustamente hai fatto, a tensione bassa. Come alternativa, la Hyper G è sicuramente valida, ma è anchepiù secca, sarebbe da provare per capirne il feeling. Alternative alla Spin G ce ne sarebbero tante, ma vista la qualità e la resa, direi che, dopo un test di Hyper, avrai già provato due corde al top di questo settore.

  109. Ciao Fabio potresti dirmi almeno il livello di potenza e la propensione al gioco piatto.
    Attualmente gioco con la nuova yonex ezone 100 ma non trovo feeling e mi sembra ingombrante poco maneggevole soprattutto sul rovescio ad una mano.
    Sto cercando una racchetta che mi consenta un gioco abbastanza piatto, ma che mi aiuti un pò nella spinta, per questo sto valutando la yonex vcore sv 98 la yonex ezone 98 e la radical touch mp.
    Se hai altre racchette da suggerire il tuo consiglio è sempre ben accetto.
    Sono un nc con discreta tecnica, non ho classifica perchè non faccio tornei però me la batto con i 4.3
    grazie

    • Ciao, direi che per il livello di gioco e la tipologia, la Radical sia la più facile da gestire e da sfruttare, mentre su Yonex, sia la SV 98 che la Ezone 98 sono desisamente più tecniche ed esigenti. Se proprio ne vuoi provare una delle due, andrei sulla Ezone 98, che ha ilpiatto più profilato e un tempo maggiore delle flessione all’impatto. Però, tendenzialmente penserei alla versione 285 grammi, che molto bene si comporta e troppo spesso viene sottovalutata. Detto ciò, in questo range di racchette si trova di tutto, da quelle che spingono a quelle che controllano, ma la prima cosa che andrei a cercare è la semplicità di swing, la comodità nella gestione dell’attrezzo, la prima caratteristica importante per un quarta categoria e un amatore in generale.

  110. Ciao Fabio sono un ex 41 con buona tecnica dritto e rovescio principalmente da fondo campo piatto. Purtroppo a seguito di alcune operazioni alle ginocchia sto cercando di cambiare gioco riducendo il numero di colpi ad ogni scambio. Attualmente sono molto soddisfatto della sv 98 con poly tour fire 22/22 ma sono curioso della plus. Ho gia’ letto le tue spiegazioni in termini di swing e potenza, mentre per ingombrante intendi la necessita di avere la giusta distanza sui colpi centrali ? In passato giocavo con la prestige pro pensi che la plus abbia la stessa potenza/inerzia? Grazie Alessandro

    • Ciao Alessandro, benvenuto nel Blog.
      Per “ingombrante” intendo la sensazione di minore maneggevolezza dovuta alla leva maggiore. Non è una sensazione critica, ma il telaio gira in più spazio, è innegabile, quindi occorre una maggiore attenzione nei movimenti e una preparazione più ampia e fluida. La vera differenza è che con la SV 98 standard puoi concederti degli strappi e restare in traiettoria, mentre con la Plus è necessaria una maggiore fluidità di azione. A regime intermedio, la plus tira molto più forte della standard, anche con minore impegno. Se sei uno che ama l’accelerazione fulminea dell’attrezzo, resterei sulla standard, se, invece, cerchi qualcosa che produca un colpo più pesante, soprattutto nelle fasi interlocutorie, allora la plus può fare per te.

  111. Ciao Fabio,ho appena acquistato questo telaio dopo averlo provato per 12 ore,mi ha conquistato e pirati il mio gioco ad un livello superiore. L’ho provata con le yonex poly tour pro 1.25 a 22/21 e mi è piaciuta perché sembrava anche più morbida ma ogni tanto qualche colpo mi scappava. Sulla mia ho montato l’ultima matassa di Revolve spin 1.25 sempre a 22/21 e dopo un’oretta mi ha dato ottime sensazioni,meno Crisp ma i colpi mi stavano tutto dentro,piatto un pelo più rigido ma buon controllo. Devo comprare la matassa per il nuovo anno,hai suggerimenti per questo telaio? Cerco qualcosa di simile alla Revolve ma con un pelo di reattività in più. Altrimenti replico le Revolve spin anche per quest’anno. Grazie per il sicuro consiglio.

    • Ciao, fermo restando che la Revolve Spin si presta benissimo a tanti usi, con l’unica pecca di essere un po’ spugnosa nel feeling, potresti fare un tentativo con la Poly Tour Air, una corda che conserva l’impatto meno rigido, ma più presente rispetto alla Revolve. La Air, a mio giudizio, è il miglior complemento per SV 98 ed Ezone 98.

  112. Ciao Fabio
    Per caso hai avuto modo di provare la prestige s ?
    Sapresti fare un confronto con sv98? Immagino yonex piu potente , stabile e secca … prestige piu controllosa flessibile e morbida .. forse un pelo piu facile la prestige

    • Ciao Lorenzo, tutto quasi giusto, tranne che la Prestige S controlli più della Sv 98. Per farti un esempio, la Sv 98 è l’equivalente di una blade, per spinta e controllo, ma con un maggiore spin, quindi, se la Prestige è più flessibile e facile, la Yonex offre più controllo, potenza, sensazione di impatto e prestazione generale. Ciò non singifca che la Yonex sia meglio per tutti, ma è un telaio di una categoria superiore, anche se il peso è identico.

      • Provate entrambe..due grandissimi telai..credo i migliori che ho testato. Hanno entrambe una gran uscita di palla e una sensibilità ottima..sv superiore nello spin ( ma io gioco abbastanza piatto) e la prestige eccezionale nei back di rovescio..a rete si equivalgono..entrambe molto stabili..al servizio un pelo più potente e precisa la sv..
        La prestige la trovo un filino più difficile in quanto ha un piatto corde più stretto (è in realtà un 95) ma quando prendi in mano il gioco e centri lo sweetspot è una goduria.
        Anche in maneggevolezza si equivalgono..
        prestige la ritengo più prestazionale e chirurgica in attacco mentre la sv aiuta di più in difesa ed è più universale/tollerante
        è una gara durissima..farò altre prove e vediamo chi la spuntera’.
        Opinioni ovviamente soggettive..

  113. ciao volevo chiederti se un confronto con la blade 104 era possibile e quale delle 2 si adatta di più ad un gioco da fondo campo con poco spin e rovescio a 2 mani ultima cosa quale è più confortevole per il gomito e aiuta di più nei recuperi.Grazie

    • Un confronto è sempre possibile, ma la realtà è che la Sv 98 è un telaio di un’altra categoria per spin, potenza e precisione, mentre la Blade 104 è una racchetta tecnica, ma facile nello swing e molto tollerante. Entrambe vanno molto bene, sia per il colpo bimane, sia per la gestione del colpo piatto, con una sensazione più secca e diretta per la Yonex, mentre la Blade risulta più pastosa. Come detto, la vera differenza sta nella maggiore richiesta tecnica, e di fisico, della SV98.

  114. Ciao Fabio,
    per chi con la SV 98 305gr ci si trova bene e riesce a gestirla in maniera discreta, l’eventuale passaggio a Ezone 98 305gr porterebbe qualche bonus o nel complesso invece gli risulterebbe meno efficace?
    Non ho avuto modo di provare la Ezone 98 ma da quanto leggo mi dà l’idea di essere solo più facile da gestire rispetto alla SV98, mentre perde un po’ in tutto il resto

    • Non esattamente, sono due concetti diversi di racchetta, dove la Sv 98 offre pesantezza di palla e reattività, la Ezone 98 offre un cmportamento più rotondo, senza perdere troppo in potenza massima. Ma sono generi differenti, essendo la SV una classica e la Ezone una ibrida, con una maggiore facilità di uscita di palla e di tolleranza.

    • Eviterei le Arenaline, perché costano molto e non hanno una prestazione rotonda, sono corde rigide, da spingere molto, che contribuiscono a creare un piatto abbastanza duro. Solitamente cosniglio Yonex, perché testo direttamente con le corde Yonex i telai dell’azienda giapponese, trovando un ottimo riscontro di prestazioni. Dammi maggiori indicazioni sul tuo tipo di gioco e su cosa cerchi nella corda, così posso indirizzarti meglio.

      • Ciao, gioco principalmente da fondo campo molto arrotato, categoria 4.4. Uso la Pure Drive ma ho preso una SV98 per provarla. Di solito uso RPM Blast. Oltre a indicarmi un alternativa alle corde YONEX cosa consigli della YOnex? Grazie per l’aiuto.

        • Puoi provare la Sv con le Poly Tour drive, che riescono a dare un buon livello di spin, senza ecessiva reattività, quindi facilitando la gestione dell’attrezzo, mentre, se desideri davvero tanto spin, potresti pensare alla Spin G, ma la difficoltà sale e non poco. Alla stessa maniera, per un gioco in rotazioni, puoi provare Wilson Revolve, tra le lisce, e Hexa Pro 1.20 tra le sagomate. Le ho testate direttamente sul telaio, trovando un buon equilibrio tra spinta e spin. Con la Revolve, però, il telaio si ammutolisce un po’ nella comunicatività.

        • Direi la Armour soft o la Keen, la prima per controllo e potenza, la seconda per feeling e tocco. La Hexa Pro ci starebbe anche, ma in versione 1.20, perché la 1.25 è molto agonistica.

  115. Ciao Fabio, sposto sulla SV98 la chiaccherata perchè finalmente la sto testando, ho fatto solo 2 ore di cui una di allenamento, e devo dire che l’ho trovata effettivamente meno impegnativa rispetto alla mia Blade, con un piatto corde più tollerante, dotata di una bella spinta gratuita, il telaio si muove benissimo senza fatica, gioca bene sia di piatto che di top ha un buon controllo di palla ed anche un buon feeling però ho notato 2 cose, la prima è che la palla esce molto veloce dal telaio e io preferisco sentirla di più la seconda è che il back in lungo linea tende a fare una curva verso sinistra cosa che non mi capita con la Blade e neppure quando ho testato la Duel. Il telaio è accordato con le Yonex SPIN-G a 22/22 (purtroppo aveva finito la Fire) e l’ho trovata un po “dura” come impatto probabilmente con un altro settaggio potrei ricercare più morbidezza e trattenere di più la palla sulle corde cosa ne pensi? Oppure per avere quel tipo di sensazione è meglio la Duel G97 o la PS 97CV? Anche perchè devo ammettere che con la Duel mi sono trovato bene già dalla prima pallina che ho colpito mentre con la SV ho capito che mi devo adattare al telaio, nel senso che spinge già molto di suo e devo stare più attento quando spingo io di braccio, nello stesso tempo ho anche apprezzato la facilità con cui si difende e la lunghezza di palla grazie a questa spinta … tu che le hai testate entrambi cosa ne pensi? Della Duel (e della PS) ho un po di timore per il peso sulla prestazione lunga anche se 5 gr di differenza sul peso e un bilanciamento più arretrato alla fine non avvicinano la Duel e la SV?

    • Il discorso legato al side-spin, la curva laterale, è particolarmente dovuto alle Spin G,c he grippano tanto, ma tanto, e sono dure. Prima di ritornare a Duel G o Pro Staff, che per inerzia e difficoltà non sono così distanti dalla Sv 98, fai un tentatico con una corda meno estrema come la Air o la Fire, od anche una Poly Tour Pro, ma che sia liscia, proprio per capire cosa offre il telaio, depurato da una corda sagomata.

      • Si lo immaginavo che la Spin G mi avrebbe falsato il test, già non mi era piaciuta sulla Ezone 98 (e forse anche qui hanno un po condizionato la prova), di casa Yonex ho gradito molto la Tour Pro e la Air che ho montato sulla DR100 ma ho sempre giocato con la Luxilon 4G-Soft, a parte un trascorso sul mono-multi X-ONE di Thecnifibre quando avevo dolore al braccio. Quindi come da tuo suggerimento finisco la settimana e poi sabato la faccio riaccordare con le Air o le Fire per proseguire con il test. Domanda hai idea di quando apparirà nei negozi la nuova Duel G97? Grazie mille come sempre per la tua disponibilità.

  116. Ciao Fabio, anch’io gioco da un anno con la SV98. Mi associo al pensiero di Riccardo, cioè che la palla esce molto veloce dal telaio. Quale secondo te è il modello di Yonex più vicino alla SV 98 che però presenta meno questo aspetto che potrei testare? Oppure con che corde si può ammortizzare la cosa? Provata con Fire 22, Air 22 e Poly Tour Pro 21. Grazie mille come al solito Giuliano

    • Proverei a scendere di tensione, anche di due kg, per aumentare il tempo di permanenza della palla sulle corde, oppure monterei la nuova Poly Tour Strike, molto simile per certi versi alla Alu Power, ma con una maggiore progressività di impatto e di rilascio della potenza. Considera che la SV 98 è un telaio tendente al rigido e polarizzato, quindi esplosivo e reattivo, quindi, se cerchi una racchetta simile, ma non così reattiva, la scelta migliore sarebbe la Ezone 98, che è meno rigida, più comoda da controllare e sepre capace di prestazione in potenza e spin.

  117. Grazie Fabio, proverò innanzitutto con le corde. Le AIR a 20 Kg come le vedi? Siamo al limite come tensione o potrebbe andare? Sono le corde con cui mi sono trovato meglio con questo telaio, un compromesso tra le FIRE, troppo reattive e le Tour un pò rigide per i miei gusti. Ciao grazie Giuliano

    • Con la 1.20 avresti rotazioni più facili e spinta più facile, ma con una perdita di tensione più repentina e una prestazione inferiore su controllo e spin pesante. Parliamo di piccole differenze, ma sensibili. Tuttavia, essendo la SV polatizzata e abbastanza rigida, adotterei la 1.25 per tenere la tensione più bassa e tenere il piatto sempre compatto. Inoltre, la Sv stressa molto le corde e la 1.25 resiste meglio.

    • Sagomato non aggressivo, com el poly tour drive 1.25, insieme alla Atg 850, per comofrt e impatto soft, oppure Dynawire per un impatto più solido e maggiore reattività.

  118. Ciao Fabio, ho acquistato circa 2 mesi fa la SV 98, e subito l’ho incordata con le black code 4s con le quali venivo dalla mia precedente esperienza (22-23), non mi dispiace la sensazione che rilascia (anche se ho notato che dopo 2/3 ore perde tensione e caratteristiche di spin), però cercavo qualcosa di più specifico per l’attrezzo e che magari mi preservasse un pelo di più il braccio, ad esempio le poly tour air, mi puoi dare qualche indicazione?
    Gioco un top moderato, con prevalente spinta da fondo e kick in battuta.
    Grazie per l’informazione

    • Ciao Matteo e benvenuto nel Blog.
      L’abbinamento SV98 e Black Code 4S si rivela ottimo se si è incerca di spin molto facile e di un impatto non eccessivamente rigido. Tuttavia, non è una scelta che premia la potenza facile e occorre sempre dare parecchio con il braccio per far andare la palla. Oltretutto, come hai notato, le corde molto sagomate hanno un calo fisiologico della resa in spin, dopo che gli spigoli si smussano. Detto ciò, la Air può darti un impatto ancora più soft, ma non è un portento di rotazioni, piuttosto le asseconda bene se il braccio le ricerca con tecnica e corposità del movimento. Probabilmente, per ciò che cerchi, la Poly Tour Strike si comporta decisamente meglio, offrendo un impatto non rigidissimo e una maggiore propensione alla prestazione di sensibilità e immediatezza di rotazioni. Puoi provarle entrambe, considerando che la Air tende alla facilità e al comfort, mentre la strike ha un comportamento più cattivo sui colpi. Come tensione, con la Air puoi spingerti a 22/21, mentre con la Strike 21/21, senza diferenziare tra verticali e orizzontali.

  119. Ti ringrazio Fabio, le poly tour strike sono in uscita proprio adesso, o sbaglio?
    Ritieni che in ogni caso siano abbastanza confortevoli per il braccio?
    E se posso permettermi l’ultimo quesito, cosa ne pensi delle head hawk?
    Le avevo provate sulla precedente racchetta e non mi erano dispiaciute affatto, anche se votate particolarmente al controllo.

    • Si sono le ultime nate in casa Yonex, sponsorizzate da Shapovalov e Garcia. Non sono dure, fanno il verso alle Alu Power, ma sono indubbiamente più confortevoli e simili alle Alu Power soft, con anche una maggiore facilità di spin. Giocano in maniera molto naturale in spinta e rotazioni, con un feeling spiccato. Al momento, penso sia la migliore corda di Yonex, anche se costa davvero tanto. Head Hawk te la consiglio in versione touch, e vale lo stesso ragionamento appena fatto per la Strike. Corda sensibile e capace di un supporto in tutti gli aspetti, ma anche qui il costo sale. Quanto alla Hawk standard, è meno reattiva e pregiata, ma va piuttosto bene per il rapporto prestazioni/prezzo. L’unico limite è che le rotazioni vanno incentivate, perché la superficie fa scivolare un po’ la palla e predilige il colpo più piatto. La Touch riesce a dare molta più sensazione di contatto con la palla.

  120. Ciao Fabio. Dunque ho finalmente deciso per la sv98. Asseconda il mio gioco e sembra darmi quella marcia in più che cercavo. Grazie per avermi seguito in questo percorso. Ti chiedo solo un’ultima cosa riguardo alle corde. Proverò sicuramente le polytour air che consigli tu. Io ho però provato questo telaio con una corda sagomata, monofilo (non so esattamente quale) tirato a 21 kg, e ho percepito un bel grip con facilità assurda a rimandare la palla dall’altra parte sia nei colpi di recupero che sulla risposta al servizio. Mi faresti una breve “guida” corde/prestazioni/tiraggio per questo telaio? Sia mono (che prediligo) che multi. Grazie.

    • Se il sagomato era Yonex, si trattava del Drive o di Spin G, la prima più soffice e la seconda nettamente più rigida.
      Come tensione, ti consiglio di stare sempre al massimo a 22/21 e non sotto i 20, cercando di preferire una tensione pari di 21/21.
      Come corde, invece, Poly Tour Air per comfort e facilità di gioco, Poly Tour Pro per controllo e sensazione di impatto, Poly Tour Strike per potenza, spin e controllo in buon equilibrio, mentre Poly Toour drive per facilità e spin, ed infine la Spin G per spin pesante.
      Come multi, poi, essendo il telaio tendente al rigido, il primo da considerare è il Dynawire, stando a non più di 23 kg, mentre, se vuoi un impatto soft, perdendo qualcosa in spin, c’è la Atg 850 pro, che predilige un gioco molto classico e poco strappato.
      Uscendo da Yonex, considera le String Project Rocket, in uscita settimana prossima, che sono della tipologia della Poly Tour Strike, ma con maggiore capacità di spin e potenza facile, oppure le Magic, per comfort e spinta. Mentre le Hexa Pro 1.20 è la soluzione sagomata che può riprodurre il comportamento di facilità che hai descritto.

    • Ciao, sostanzialmente, si adopera un kg in meno sulle orizzontali per dare un pizzico di potenza, tolleranza e spin iin più, mentre la tensione pari porta maggiore controllo e un’uscita di palla pià repentina dal piatto. Tutto dipende dalla sensazione personale, dalla preferenza di impatto, se prolungato o veloce e, soprattutto, dalla forza impressa. Chiaramente, se impatti più forte la palla entra nel pattern maggiormente. Inoltre, su alcune racchette conviene differenziare già in partenza, come le Prestige, che hanno le orizzontali più corte, mentre su altre, come la Ezone 100 o la Sv 100, che ha le orizzontali piuttosto lunghe. Lo stesso, ancora, vale per i telaio che hanno molte corde orizzontali, come i 16×20 o i 18×20. Qui il kg di differenza fa il suo gioco.

  121. ciao fabio sto provando la tester della nuova vcore sv 98, la sensazione immediata e’ quella di maggiore solidita’ oltre ad una maggiore potenza facilitata dal sistema corde 16/19.
    e’ accordata con strike/fire 22/21 tutte 1.25 di calibro. volevo sapere che ne pensavi di questo tipo di accordatura rispetto a full fire 21/21 che utilizzo dopo aver ascoltato i tuoi consigli. gli stessi kg verticali/orizzontali sono da preferire sugli isometrici anche nel 16/19? Grazie

    • La Strike è più morbida e accoglie meglio la palla, cosa che su un telaio polarizzato e tendendete al rigido, va decisamente meglio per tratteere un po’ la palla nel piatto. Per ciò che riguarda la differenziazione, con l’introduzione del 16×19, si può tranquillamente evitare, ancor di più perché isometrico, il cui principio è quello di allungare le corde, ma dipende dalla necessità del singolo. Si tratta di un adattamento che può fare comodo per ulteriore spin e tolleranza.

  122. Caro Fabio, sto provando la sv98, per adesso solo un’ora di allenamento. Vengo da un anno di dr98, che ad certo punto ho cominciato a trovar meno redditizia in partite di torneo facendomi desiderare un po’ più di potenza e maneggevolezza. Con la potenza ci siamo, ma è una mia impressione che non sia più maneggevole della dr? Grazie

    • Certo, per un test di comparativa puoi adoperarla, così da capire le prestazioni del telaio, ma ti consiglio di provare la Strike, migliore abbinamento per le caratteristiche della SV 98.

  123. Ciao Fabio e ciao a tutti,

    Questo è il mio primo messaggio nel sito, volevo contribuire con una mia piccola esperienza che magari può essere utile a chi come me non si accontenta della prima corda che trova montata dal venditore ma è curioso e cerca di testarne alcune per togliersi qualche curiosità.
    Passo da Ezone 100 alla SV98, classifica 4.2 ma diciamo che attualmente con i 3.5 me la combatto bene, stile di gioco:
    da fondo,molto spinnato il dritto, ben coperto il rovescio bimane, con qualche sortita a rete dopo un’ attacco che di solito copro con un buon spin.

    Ho provat su questo telaio:

    >Fire 1.25 23kg, potente, spinnosa, molto controllabile, unica pecca a mio avviso un pò troppo “secca” nell’ impatto.
    >PolyTourPro 1.25 23kg medio potente, spinnosa, mediamente controllabile, impatto con la palla lo definirei avvolgente con belle sensazioni trasmesse al braccio.
    >Spin G 1.25 23/22kg poco potente, molto spinnosa, molto controllabile, impatto buono, sensazioni buone, con una risposta al contatto con il reticolo corde che definirei attutita, ecco questo è l’ aggettivo che secondo me la definisce meglio.

    Volevo sapere la tua opinione fabio e la vostra in generale su quanto ho scritto e se anche voi avete avuto le stesse sensazioni da me provate, ma soprattutto volevo sapere da chi le ha magari testate, come lavorano su questo telaio le tough 1.25, le air 1.25, e magari consigliarmi un ibrido da provare.

    Grazie mille

    • Ciao Federico, benvenuto nel blog.
      Le tue impressioni sono sostanzialmente corrette, ma c’è un errore di fondo che può aver falsato il test in generale: la tensione.
      Yonex vuole tensioni basse, con il mono ancora di più e toccare i 23 kg sinifica andare sull’espressione di controllo a discapito di spin e spinta. Tutto sommato, però, hai centrato le sensazioni delle corde testate e, variando la tensione, puoi trovare più potenza e più comfofrt laddove hai trovato eccessiva secchezza.
      Quanto alle Tough, sono la corda da battaglia di Yonex, senza infamia e senza lodi, con un comfort leggermente superiore rispetto alle Pro.
      Ti consiglio, invece di provare o le Air o le Strike, le prima facile e comoda, la seconda, a mio giudizio, è la corda più completa dell’azienda, non rigida, ma sempre abbastanza agonistica e da controllo. Monta sempre a 21/21 o 22/21 come primo test, poi decidi come aggiustare la tensione.

    • La vedo assolutamente bene e mi ci sono divertito. La Magic è potente e comoda, si monta a tensioni basse e mantiene controllo, con un feeling sempre solido. Oltretutto, l’elasticità della Magic riesce a valorizzare ancor di più lo spin facile della SV 98.

  124. Ciao Fabio.
    Sto finendo la matassa di Revolve 1.25. Su SV98 (21kg 4nodi) mi trovo molto bene come bilanciamento di spin potenza controllo e durata. Livello 4.1; classico gioco carico da fondo per costruire e piatto in avanzamento per chiudere.
    Voglio seguire il tuo suggerimento di montare su yonex corde yonex e ho selezionato tre alternative dai tuoi commenti precedenti. mi faresti una breve sintesi delle differenze che troverei rispetto a revolve passando a pari tensione a
    – strike
    – spin g
    – poly tour drive
    Ne dimentico qualcuna?
    Grazie mille ccome sempre
    Matteo

    • La strike è quella con maggiore feeling, controllo e potenza progressiva. La Spin G è rigida, molto, ed ha uno spin molto elevato, ma poco comfort e richiede impatti molto decisi. La Drive è una via di mezzo tra le due, ma non è rigida, affatto. Eviterei la Spin G, penserei a strike o Drive, oppure alla Poly Tour Pro, che va nella direzione della Revolve, ma con minore elasticità e minore spin, con maggiore attitudine al controllo e al comfort. Onestamente, la Strike è di un altro livello, ma costa anche quasi il doppio delle altre.

  125. Ciao Fabio,

    Già ho scritto qualche commento fa, ti ricontatto per chiederti una parere.
    Sto provando ls sv98 da alcuni mesi(dire 23/22), ma ho alcune perplessità.
    Sono un 4.2 che se la lotta tranquillamente con i 3.5, toppo molto tutti i colpi, più il dritto che il rovescio(bimane). Servivo con la precedente mia racchetta Ezone100 piatta la prima e slice la seconda ma con la sv98 ho modificato il servizio con prima e seconda tutte in kick, il servizio piatto proprio non riesco a sentirlo con questa racchetta, ma SOPRATTUTTO credo ancora sia un pò TROPPO IMPEGNATIVA per il mio attuale tennis.
    Morale della favola, quali racchette mi consiglieresti di provare per una futura sostituzione della sv98?
    Leggendo il tuo forum, di racchette che si potrebbero adattare alle mie caratteristiche avrei messo l’ occhio su.
    Drive
    Aero
    Vcroe sv 100(se ancora se ne trovano)
    Ezone 98
    Vcore 100
    Vcore 98
    Prince Beaste

    • Se senti la mancana di qualcosa come la Ezone 100, allora pensa a sostituire la SV 98 con la VCore 100 oppure con la Pure Drive. Vai verso la semplicità, perché tutte le racchette che proponi sono molto valide, ciascuna a suo modo, ma sono anche piuttosto impegnative tecnicamente, soprattutto Aero, Ezone 98 e Vcore 98.
      Capisco che un 98 ti fa sentire meglio dal punto di vista della connessione con la palla, ma un 100 pollici, non troppo esasperato nell’inerzia, è una soluzione che ti consente di fare tutto con minore richiesta di fisico e attenzione al movimento.

  126. Ciao Fabio, vorrei un consiglio per un custom su questa racchetta.
    La sento molto bilanciata in testa e di conseguenza un po pesante sul braccio.
    Cosa mi consigli di fare … eventualmente in che zona intervenire e come??
    Grazie.

    • potresti intervenire al manico, montando qualcosa di più pesante, come un cuoio o un syntec pro di babolat, che sta sui 18 grammi, contro i 12-13 del grip di serie Yonex. Tuttavia, devo dirti che il grip cambia notevolmente taglia, in quanto quello yonex è davvero molto sottile e leggero. Quindi, essendoci pochissimo spazio negli steli, o piazzi qualche piombino da pesca, fermandolo con il silicone, all’interno del manico, oppure valuti la sostituzione del grip, sapendo che la misura aumenta.
      Nel caso scegliessi il cuoi, che è la soluzione più efficace, dovresti prenderne uno dallo spessore 1.3, per contenere l’aumento di misura.

    • Si tratta di un lavoro che andrebbe fatto con il diagnostic a portata di mano, per non sbilanciare il tutto e vedere come il telaio reagisce. Dovrebbe farlo un racquet technician. Per farlo alla buona, l’unica cosa è aprire lo sportellino e iserire del materiale removibile, come del pattafix, sperando che lo spazio sia sufficiente per arrivare a 5 grammi.

  127. Ciao Fabio. Vorrei provare un’incordatura ibrida e volevo il tuo consiglio.
    Gioco con le Polytour Fire 1,20 a 22,5kg e mi trovo molto bene. Non ho un gioco molto arrotato e mi piacerebbe provare a fare un ibrido con una corda che mi dia un vantaggio sullo spin. In generale però non voglio perdere il controllo palla che ho adesso. Che soluzioni mi offri? Grazie.

    • Conisiderando chegiochi con corde Yonex, una soluzione efficace sulla SV 98 è l’ibirdo Spin G/Rexis o la stessa fire con il dynawire, tenendo la tensione costante tra verticali ed orizzontali. Devo farit notare, però, che la Spin G è più rigida della Fire e la tensione da adottare è leggermente più bassa, almeno un kg.

  128. Ciao Fabio gioco da due anni con questa racchetta accordata con le fire 1,25 a 21 kg costanti come da te e sono molto soddisfatto.
    Sono 3.5 con buona tecnica su dritto e rovescio da fondo campo, gioco principalmente piatto in spinta e quando posso cerco sempre dei vincenti.
    Se volessi provare un custom dove secondo te sarebbe da preferire per ottenere ancora più cattiveria senza però perdere eccessivamente in maneggevolezza? E quanti grammi di quelli a bassa densità? Grazie

    • Ciao, per un eventuale custom, solo di robustezza, cercherei di piazzare 1+1 ad ore 3 e 9, a bassa densità. Eviterei di appesantire la testa, perché la SV si irrigidisce molto facilmente con il custom, è già abbastanza polarizzata.

  129. Ciao Fabio, sono nuovo del sito e volevo innanzitutto farti i complimenti. Io ho preso questo telaio, usato, da un mio amico del circolo che è passato alle nuove VCORE. Ho giocato per moltissimo tempo con le ProKennek Ki 300 e mi ero trovato benissimo fino a che non ho provato questo fantastico telaio. Ora la domanda è quale corda della Yonex mi consigli? Io ho provato sia le poly tour pro che le strike.
    Grazie in anticipo per la risposta.

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      La SV è un telaio tendenzialmente rigido, perché molto polarizzato, e abbastanza pieno di inerzia, pertanto una corda non troppo aggressiva aiuta ad avere un buon livello di comfort.
      Consiglio sempre di provare la Strike, come prima scelta, perché riesce a dare più facilità di impatto e rende il telaio meno rigido di quel che è, ma per per il comfort vero, ed anche la facilità generale nell’uscita di palla, la Poly Tour Air può essere un’alternativa davvero al’altezza e a minor costo. Trovo, invece, che la Poly Tour Pro, limiti un po il telaio in potenza e, su questo genere, la Drive fa sicuramente meglio in spin e controllo, mentre sulla nuoca Vcore la Pro funziona meglio.
      Direi, quindi, di insistere con la Strike e di dare una chance ad Air e Drive. Ricorda che le tensioni ideali di Yonex sono leggermente più basse che con altri telai, non aver paura di scendere fino a 20 kg, tranne che con la Strike.

  130. riproviamo…
    ho ridato un’occhiata ai 400 e passa post sulla sv98 in cerca di qualche riferimento alla versione da 285gr – volevo sapere se avevi provato anche la 285, qualche impressione di gioco e che tipo di inerzia e rigidità ha – ho avuto la sv98 da 305 ma troppo carica xme – troppo polarizzata anche se un grande telaio – stovalutando le versioni da 285 gr per una soluzione più maneggevole e di facile gestione…insomma un pò + scarica ma non troppo
    tra questa e la ezone 98 da 285gr quale pensi sia + performante? se le hai testate – per la ezone 98 285 gr. avendo struttura ibrida con la testa profilata credi che abbia qualcosa in più rispetto alla sv98/285gr. per quanto riguarda la spinta?

    • La Sv 285 non ho mai avuto modo di testarla, ma le VCore98 285 e la Ezone 285 si. Tendo a preferire la Vcore, più feeling diretto, potenza utile maggiore e maggiore facilità di rotazioni, sia back che top. La Ezone 285 è sempre un bel telaio, ma perdendo quella massa al manico, la sensazione diventa un po’ più da profilata e, a quel punto, diventa preferibile la Ezone 100 che spinge nettamente di più.
      Domani pubblicherò la racensione di una gran bella racchetta in questo segmento, non te la perdere.

  131. ..la attendo con curiosità…in questo mese sto facendo un po di prove con questi telai leggeri…ho avuto modo di giocare con prince textreme 100T da 290 gr. vcore 98 /285 e pure drive team/285
    sono spesso snobbati dalla maggioranza ma per me in questo momento in cui x acciacchi cerco facilità di gestione e un telaio che non mi affatichi dopo un’ora e mezzo o poco piu…promossi a pieni voti.
    Ho sempre giocato con telai dal profilo costante, sia la vcore che la prince mi sembrano + “racchette” con un miglior feeling ma la facilità di spingere, accellerare della pure drive team è davvero sorprendente…x questo avevo pensato anche a una ibrida tipo la ezone 98
    devo solo sciogliere la prognosi tra profilata e classica/moderna…

  132. ciao Fabio ho bisogno del tuo aiuto perche non riesco ad uscirne, e ormai da anni che gioco con questa yonex sv 98 ma una delle 2 mi si è rotta e l’altra e cmq ormai vecchiotta e sfibrata quindi vorrei cambiarle ma la versione nuova cioe la vcore 98 (che ho pure acquistato quindi provata per bene) ma non mi da le stesse sensazioni e non mi trovo cosi bene come con la versione sv,quindi detto cio vorrei da te un consiglio su qualche racchetta da provare per sostituire le mie sv. grazie mille
    aggiungo anche qualche info u di me cosi ti fai un idea piu completa sono un trentenne classifica 3.2 , gioco un po tutto campo uso sia le rotazioni che piatto, e anche parecchio il back. quello che mi piace della sv e che si muove molto bene nel aria passa dal colpo piatto a quello arrotato molto bene e anche il back è una favola

    • Ciao, per sostituire la SV, devi andare su telai molto in alto nella gerarchia agonistica, come Blade 98 V7 16×19, Strike 98 2020 (la più indicata come sensazione) e CX 200 di dunlop.
      Penso siano le soluzioni migliori, attualmente, per chi proviene da SV.

      • Ciao Fabio,
        a oltre un anno di distanza dal tuo post in merito alle possibili alternative alla SV98, ritieni tuttora che le soluzioni migliori tra le 98 pollici siano La Blade 98 V7 16×19, la Strike 98 2020 e la Dunlop CX 200?
        si può aggiungere qualcosa a tuo avviso alla lista?

        L’ultima versione della Vcore 98 (2021) da quanto ho potuto capire si pone solo a metà strada tra la SV98 e la Vcore 98 precedente, cosa che mi fa un po’ storcere il naso. Non vorrei un telaio che per far partire una palla ad una velocità decente mi chiedesse per forza di sbracciare come Gulbis, per non parlare della carenza nella solidità all’impatto.
        L’ultima Blade 98 non saprei. Leggo in rete di dati molto discordanti in merito allo swingweight con valori il più delle volte tendenti al basso, inferiori rispetto ai 323/324 kgcmq.
        Grazie in anticipo!!

        • Ad oggi, con Blade V8, ritengo che questa sia quella da inseguire per la concorrenza e, al di là dei dati che puoi trovare in rete, Blade spara forte e si pone come prima scelta per una 98/305 aggressiva.
          VCore 98 non è un telaio affatto vuoto e non ti costringe a fare troppo di braccio per dare potenza, ma c’è da dire che al tendenza attuale delle aziende è inerzia medio-alta a maggiore reattività. Ormai, tutte le 98/305 sono medio-rigide ed è un bene per certi versi.
          Se, invece, ritieni che i tuoi colpi necessitino di maggiore massa e maggiore inerzia rispetto a quanto possa offrirti una Blade, gli ultimi due baluardi delle 305 cariche di massa sono Pure Strike 16×19 e t-fight 305 RS, che, però, superano i 330 punti e sono dei telai che fanno tanta selezione.
          Quanto ai dati di Blade V8 16×19, se il telaio è in specifica (o almeno vicina) sei tra i 323-325 punti a telaio incordato, che non sono per nulla pochi.

  133. Ciao Fabio! I´m new in your great website and would like to know if the Signum Pro Poly Plasma 1,23mm works well in this racquet and which tension you suggest in full bed and with SPPP mains and Sgut crosses. Thanks and regards!!!!!

  134. Ciao, ho visto che nonostante siano passati gli anni la sezione commenti su questa racchetta è ancora attiva, quindi ne approfitto 😀
    L’ho comprata l’anno scorso in sostituzione alla V-Core G 310, per alleggerire un po’ l’attrezzo e mi sono trovato bene con l’ibrido che mi è stato consigliato in negozio: Lynx Edge sulle verticali e Wilson Sensation sulle orizzontali (ho provato anche delle varianti con le IQ Hexa di Pro Kennex per il mono e le Head Reflex MLT per il multi, a seconda delle disponibilità del negozio). Ho tirato sempre a 23-24, arrivandoci abbassando progressivamente negli anni coi vari telai e i vari armeggi…ma più basso di così mi sono sempre trovato male con le sensazioni.
    Sono un 3.4 che predilige gestire lo scambio, scendo spesso a rete, anche con Serve&Volley, cambio rotazioni e velocità a seconda che sia una situazione di punteggio in cui si deve tenere o se posso impostare il gioco.
    Detto ciò, ho cambiato negozio e volevo valutare anche cambio di set-up (dato anche che il negozio in cui ci riforniamo adesso è uno dei top rivenditori di Yonex): vorrei restare sempre su un set up Mono spigoloso+Multi, ma ho visto che tu dici che le corde sagomate fanno perdere un po’, anche se poi più in alto ho visto anche che consigliavi le Spin con le 850. C’è poi il discorso della tensione…ho letto che consigli di non superare i 22kg ma ho sempre fatto fatica a livello di sensazione all’impatto con tensioni così basse (c’è da dire che gioco su play it veloce al chiuso).

    Scusa il pippone, volevo sapere se avevi qualche consiglio specifico per me 🙂
    Grazie mille per la disponibilità e complimenti per il sito, è davvero amichevole e preciso!

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      L’ibrido PT Spin e ATG 850 è un signor ibrido. Le sagomate le sconsiglio in full, soprattutto a tensione più alta, ma le sconsiglio sui telaio con molte corde o pattern stretti e sempre a seconda dell’interlocutore e delle sue velleità/necessità.
      Nel tuo caso, giocando sul veloce, non dico 24/23, ma 23/23 è abbastanza altina con la Spin e un primo approccio lo farei massimo, appunto, a 23 costanti. Sempre come sagomata, c’è Poly Tour drive, che è meno aggressiva di PT Spin. Tuttavia, quest’ultima ha un gran feeling con la palla e un ottimo controllo, per cui la proverei per prima. Se dovesse essere troppo, allora hai la Drive su cui ripiegare.

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