37 commenti

2. Gentile Francesco,

   spero di non andare fuori argomento chiedendoti un consiglio per racchetta + corde.
   Non sono un giocatore “leggero”, peso infatti poco meno di 100kg per 188cm di altezza.
   Ho giocato in maniera intensiva dai 6 ai 16 anni quando ho deciso di passare ad altri sport.
   Ora ne ho 44 e dopo una decina di lezioni ho ripreso a giocare decentemente e devo scegliere che racchetta usare.
   Ho imparato a giocare guardando Lendl, Wilander & Co., prediligo i colpi piatti con un rovescio come colpo “sicuro” e un dritto che ancora deve ritrovare la sua piena efficienza.
   Posso giocare tutti i colpi ma il mio gioco può definirsi sicuramente “anni 80”.
   Una volta contavo su servizio e gioco a rete, oggi vorrei una racchetta solida, che mi aiuti/faciliti a progredire senza però cancellare le sensazioni sulla palla.
   Non nomino lo “spin” in quanto è stato lo stile di gioco che al tempo mi ha fatto abbandonare questo sport.
   Durante le varie lezioni mi sono trovato meglio con racchette pesanti piuttosto che leggere, con dimensioni tra il 98 ed il 100.
   Non ho problemi fisici particolari se non il peso che mi porto dietro.
   In ultimo ho una mano abbastanza fuori misura e mi chiedevo se non fosse il caso di optare per una taglia 4 di manico.
   Come corde abbinate al telaio ti chiederei un consiglio sulle Starburn visto che il distributore è nella mia zona.
   Spero che quanto sopra sia sufficiente altrimenti sono a disposizione per ulteriori informazioni.
   Ti ringrazio in anticipo per il tempo dedicatomi,

   Andrea

   • ciao Andrea, benvenuto nel blog e bentornato al tennis!
     Comprendo le tue necessità di gioco, che sono le stesse di tanti appassionati, che tornano a giocare o semplicemente chiedono di ritrovare certe sensazioni di gioco, senza troppo impegno fisico.
     Direi che, vista la ricerca di feeling, dovremmo andare su un telaio classico, che sappia anche darti una buona facilità di esecuzione. Potresti prendere in esame, ad esempio, la Kennex Q+ Tour 300, che tra le leggere è sicuramente al vertice per giocabilità e feeling, accogliendo molto bene anche il gioco piuttosto classico. Ancora, la Donnay Pro One Pentacore, che è morbida e sensibile come le racchette di un tempo, ma con uno sweetspot grande e comodo. Sono ripettivamente 98 e 97 pollici, mentre, se desideri andare su una 100 pollici, puoi pesare alla yonex Duel G 100 o alla Prince Tour 100 P. Sono tutti telai validissimi che pui molto personalizzare con l’incordatura e tutti disponibili da Eiffel59, lo stesso che commercializza le Starburn. Quanto al manico, devi valutare al momento dell’acquisto, così da misurare il tutto direttamente e non commettere errori di valutazione. Verifica che le dita non si sovrappongano nella presa e che lascino, agevolmente, un cm di spazio tra palmo e medio. Quanto ale corde, opterei per un ibrido, per non precludere l’aggiunta di spin che i telai moderni offrono in maniera naturale ed efficace, lo spin serve a tutti. Penserei, come mono, ad una Aqua oppure ad una vortex turbo 6, mentre per il multi, che conosco poco di Starburn, ti lascio ai consigli di Marco e Mario, che sono molto competenti i materia.

3. Ciao Francesco, inseriresti nella lista anche la PD 2018 appena provata?

   • Francesco sarei io? In che senso “aggiungere alla lista”?

4. Ciao,
   Dopo oltre un anno con la Donnay X dual Silver che utilizzo con grandissima soddisfazione abbinata alle Diadem Solstice Pro 1,25 (corde pazzesche) ho acquistato due Pro One Pentacore 16/19
   Mi potresti fare un tuo paragone fra le due racchette? Ancora non le ho provate le nuove ProOne ma il fatto che sia sempre molto morbida e “tecnicamente non impossibile” come ho letto dalla tua recensione mi ha fatto propendere per l’acquisto. ( non potendole provare prima).
   Si può dire che sia una racchetta che da più cattiveria ed agonismo rispetto alla Silver ma mantenendone il feeling morbidissimo che mi ha fatto innamorare?
   Pro e contro del confronto tra le due….!?

   Grazie
   Massimiliano

   • Ciao Massimiliano, la silver e la Pro One Pentacore hanno in comune il bassissimo livello di rigidità, 55 circa per entrambe, anche se il flexpoint è leggermente più alto nella Pro One, proprio per essere più cattiva e redditizia. Per quanto i dati siano molto simili, la struttura non lo è e la Silver flette molto di più, assorbendo parte della potenza in favore del massimo feeling, mentre la Pro One è più propensa a sfruttare una flessione meno marcata, per spingere di più ed offrire sempre ottimo feeling, ma con un dwelltime meno estremo. Questa è la versione asettica della mia interpretazione sui due telai, quella emozionale, invece, premia la silver per uno sweetspot enorme e la fantastica sensazione di contatto con la palla, mentre premia la Pro One per il controllo, la semplicita di swing e la prontezza su piatto, top e back, in stabilità e solidità maggiore rispetto alla Silver .

5. Ciao Fabio, sempre più incuriosito dalla Donnay, uso con soddisfazione la Yonex Dr100 da 2 anni, ormai dopo 2 anni di tanto tennis ti posso dire che sono un giocatore che predilige il fondo campo, se posso picchio da li, amo recuperare tutto quello che mi rispediscono ed ultimamente il mio gioco è molto arrotato….quale delle versioni in commercio, mi renderebbe la vita un pò più facile? in quanto la Dr100 per me resta in tutti i casi bella impegnativa a fine allenamenti…..

   • Ciao Marco, se la DR 100 è impenativa, dovresti guardare alla Pro One 102 Pentacore, un telaio non potentissimo, ma che sa offrire feeling, controllo e tolleranza. Invece, se desideri un telaio sul genere DR 100, ma che sia più facile da muovere, con un po’ di inerzia in meno, puoi pensare alla Formula 100, un best seller dell’azienda, con la il suo profilo abbondante, ma con la bassa rigidità che piace tanti. Somiglia molto alla Pure Drive esteticamente, ma con questa condivide solo la tolleranza e la facilità, essndo più impostata per feeling e controllo, che per potenza.

6. Ciao Fabio per la 97 penta l’ibrido può andare bene? se si cosa mi consigli?
   e come mono?
   gioco classico poco coperto back di rovescio non cerco corde troppo agonistiche
   grazie
   Antonio

   • Con la Penta l’ibrido sta bene, ma non montare mono eccessivamene morbidi, per via della struttura già molto flessibile del telaio. Direi che una Dyrrex black edge può andare, in abbinamento ad un multi scorrevole, puoi scelgierne tanti, ma tra i test che ho fatto, ti segnalo l’abbinamento Dyreex Black Edge/Dyreex Black Sense. Corde non troppo costose, ma efficaci nella resa e nella durata.

7. Salve,

   Sono in programma le nuove Donnay 2018, Le Penta 97 e la Formula Penta 100 sono uscite a dicembre 2016 quest’anno usciranno nuovi modelli?

   Se si quando?

   • Per il momento non ci sono modelli previsti in uscita, dovrebbero cambiare verso la fine del 2018. L’unica notiza, semi-ufficiale è la messa in produzione della Pro One 107 Silver Edition, ma ancora pochissimo si sa.

8. Intanto ti ringrazio per le informazioni e gli aggiornamenti…

   Volevo chiederti sulla Formula 100 Penta che corde vedi meglio come facilita’ di gioco e tolleranza e spin?

   La racchetta sembra molto tollerante….ora ho a disposizione queste corde

   Lynx 1,30 gialle
   Magic 1,35 rosse

   Aspetto il tuo consiglio prezioso sempre a 4 nodi? per tolleranza e spin giusto?

   E ti chiedo visto che le conoscerai benissimo la tua migliore soluzione provata…

   • Sulla Formula, non monterei core più grosse di 1.30 e meglio ancora se 1.25, perché è una “finta” profilata, capace di un bel gioco classico, con anche un controllo delizioso e un tocco presente. Una corda troppo rigida o poco scorrevole la snaturerebbe. Per ciò che rigarda l’incordatura, sempre 4 nodi, come consigliato da donnay, e anche stampato all’interno del piatto, con le linee guida.

     • Capisco

       Ho a disposizione anche la

       Weisscanon blu n rock 1,20
       Weisscanon Mosquito bite 1,16

       Possono andare?

9. a dimenticavo ho anche

   1 matassina Hawk touch 1,15

   se mi puoi dire la corda migliore per questa racchetta tra quelle disponibili e a che tensione

   • Tra quelle che hai, Black code e Lynx, ma sarebbe sempre meglio 1,25. Come corde, in generale, sulla SV le Air e le Fire fannoun gran lavoro. Alla stessa maniera, puoi montare anche le Magic, simili alle Fire, ma non oltre 1.30. Tutte a non più di 22 kg, almeno per cominciare.

10. Ora ho la Formula Penta 100 anche,

    Ho montato le Hexa Pro 1,20 a 21,5/20,5 a 4 nodi come le vedi….

    Le Keen 1,18 gialle le vedi meglio o peggio rispetto alla Hexa pro

    • Bene entrambe le corde, ma la tensione potrebbe essere bassa, avrei cominciato con 21/21, per poi decidere. Tra le due, sicuramente meglio la Hexa su Formula.

11. Una domanda nella versione Black Edition perché’ c’e solo la scritta Penta 100 e non vedo la scritta più Formula..

    solo una curiosita…

    • Per distinguere i modelli. Il nome reale della Formula Black edition è Penta 100.

12. Ciao Fabio,

    Come migliore corda elenchi la Black Edge 1,25 sulla formula 100 penta, ma la Dyreex Black Burst 1,20 sembra migliore…o sbaglio su questo telaio….

    La tua migliore corda oltre a Dyreex quali corde spiccano e diventano il miglior compromesso per un 4 categoria…

    • La Black edge è quella con il migliore equilibrio dinamico per questo telaio, tra quelle proposte da HMA Sport. La Burst ha un impatto più duro e una minore resa generale, è più adatta ad un uso agonistico.

13. A ok allora sicuramente Black EDGE 1,25 e’ la migliore

    E di Dyreex le nuove HEXABLAST 1.20 mm, BLACK EDGE WHIRL 1.25 che differenze hanno e sono inferiori alla Black Edge 1,25

14. Ottimo sito e ottimo Fabio per i suoi consigli,

    Anch’io sono interessato al argomento ho in prova una formula 100 penta livello classifica 4.4 cosa mi potresti consigliare?

    Sono incuriosito delle domande di (castello80) siccome anch’io sono interessato per trovare un giusto setup

    Possiedo delle Revolve 1,25 arancioni come le vedi su questo telaio e a che tensione le incorderesti?

    Grazie

    • Ciao e benvenuto nel blog!
      Sulla Formula penta possono andare anche le revolve, che, solitamente, tolgono qualcosa in feeling e lo resttuiscono in spin e spinta più facile rispetto a tanti altri mono. In generale, trovo che l’abbinamento con le Dyreex Darkwave e Black Edge sia quello ottimale, le prime per feeling e controllo, le seconde per controllo e spin. Considererei anche le Donnay Black Edge, le corde proposte dalla stessa azienda per la Formula, che sanno dare una discreta potenza al telaio, insieme ad un maggiore spin.

15. Grazie Fabio,

    davvero gentile, allora pensavo di provare le Black Edge a 21/20 4 nodi tu cosa dici?

    Revolve 1,25 arancioni a 22/21 cosa dici?

    Vorrei una corda che sia prestazionale da subito e abbastanza facile e non troppo rigida

    • Si, ragionamento giusto, direi di partire così e vedere come procede. Puoi anche pensare di cominciare con 21/21 con la Edge, non è una corsa rigida e secca, puoi stare tranquillo.

      • Ciao Fabio,

        Usando le Formula 100 Pentacore con corde Highstring Hi Power 1,25 a 22 kg mi e’ venuta epicondilite, ho provato anche le Revolve, Dyreex Black edge ma le Highstring per me erano le migliori le corde con cui ho giocato meglio le corde le cambio spesso ogni 4 o 5 ore e i valori di rigidità al pro-t-one a 20kg sono sui dinamic stiffnes 212 e stiffness emulatore 222 non e’ alto visto le magic 1,26 hanno valori più alti, ora ti chiedo un aiuto. Ma saranno le corde o il telaio?

        Perche la formula e’ un tubolare come concezione di costruzione e le vibrazioni sono maggiori, premetto che riesco a giocare solo con il monofilo perché’ con il multifilamento non sento la pallina…

        • I fattori che incidono sull’epicondilite sono tantissimi, oltretutto la Formula, pur essendouna tubolare, è riempita con lo Xenecore, quindi ha una frequenza vibrante nettamente più bassa anche di alcune racchette classiche. Detto ciò, può anche dipendere dal tipo di impatto, dal manico, dall’impugnatura che hai adoperato e da tanti altri fattori, visto che, quando si cambia racchetta, cambia anche lo shock da impatto. MOlto difficile stabilire cosa abbia potuto incidere maggiormente. Per il momento, andrei di riposo, per vedere se regredisce il fastidio.
          Considera, poi, almeno un ibrido, in caso tu voglia riprovare a breve.

16. La cosa strana, e’ che ho preso un manico 3 ma il manico Donnay e’ più piccolo degli altri, prima ho messo due overgrip anche se non giocavo benissimo e poi ne ho tolto 1 e da li ho notato più problemi.Ho pensato che le corde sommato al grip un po più piccolo e alla racchetta che vibrava il gioco e’ fatto.

    Dopo questo problema ho abbandonato per ora le Donnay e mi sono fatto prestare da un amico la Wilson 105s Courtevail anche se nettamente più rigida lo shock d’impatto sembra notevolmente minore con la stessa corda

    Ho provato sulla Donnay a 22 kg le Revolve 1,25 e sulla Ultra 105s a 23 kg ma sembra nettamente vibrare meno la Wilson…

    Ora per ricominciare con la Donnay cosa mi consigli tipo Revolve 1,25 sulle orizzontali e Velocity 1,30 sulle verticali?

    In alternativa Hawk Touch 1,20 sulle orizzontali e Velocità 1,30 sulle verticali

    A quanti kg?

    • Penso che il tutto possa dipendere dal manico più piccolo. Il grip donnay è molto sottile, dovresti sostituirlo con qualcosa di più spesso e sostanzioso, come il Babolat Syntec Pro, che lo riporta alle dimensioni di un 3 pieno.
      Quanto alle corde, entrambi gli abbinamenti in ibrido possono andare bene, mentre come tensione non andrei oltre i 22/22, per lasciare spazio alla capacità di antischok.

17. Ciao Fabio, sono tornato a giocare quest’anno a tennis dopo una vita, ho imparato a giocare negli anni ‘80 quindi ti puoi immaginare l’impostazione di base. Vengo da un F200 per intenderci e adesso ho provato ad utilizzare una profilata, non di ultimissima generazione 2012, in quanto tutti me la consigliavano come scelta migliore. Conclusione mi trovo malissimo, non ho sensibilità, non sento proprio la palla, non controllo la potenza e fondamentalmente anche se la racchetta è facile, consentirebbe a chiunque di mandare la palla d’altra parte, credo non migliori il mio gioco. Ho letto della Donnay e sono incuriosito che mi suggerisci tra x-penta 99 gold e pro one penta 97? Anche altre marche e modelli sono ben accetti come suggerimento. Grazie in anticipo Filippo

    • Ciao Filippo, benvenuto nel Blog.
      Capisco la tua richiesta, perché, anche se sei tornato a giocare a tennis dopo molti anni, avresti desiderato un telaio flessibile, sul qualche scaricare, molto probabilmente, colpi piatti, back e slice. Per questo motivo, senza andare su attrezzi eccissivamente tecnici, vista la mancanza di tennis da anni, pensa alla Allwood 102, che ritengo sia il telaio con maggiore completezza nell’intera gamma Donnay. Anche se nominalmente il telaio riporta 102, l’ingombro esterno è quello di una 100 pollici e, praticamente, la racchetta è una versione midplus della Pro One, con fusto squadrato e steli aperti e regolari. Se, invece, ti senti pronto per un telaio agonistico, ma non credo sia il caso, la Pro One 97 è il riferimento dell’azienda nel settore alto. Il mio consiglio, però, va nella direzione della giocabilità, quindi Allwood 102, che è anche, almeno attualmente, il telaio più flessibile e più pieno di Donnay.

18. Grazie Fabio, sul gioco che pratico hai capito al volo ed anche sulla allwood 102 quando specifichi l’ingombro hai anticipato una mia perplessità sui piatti abbondanti. Ne terrò sicuramente conto e grazie ancora

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