
Diadora Star K VIII AG
Partiamo con la calzata,perchè, come detto, è uno degli aspetti che gratificano immediatamente. La tomaia è solida, regala una sensazione di compattezza e di aderenza, ma soprattutto si adatta al piede, grazie all’elasticità naturale della pelle di canguro. Di fatto, la scarpa si modella sul piede in pochissimi minuti, per poi tornare in posizione “di riposo” quando si sfilano le scarpe. Una bella senzazione, come avere scarpe nuove ai piedi, ogni volta che le si calza. Non è l’unico vanaggio della pelle, perché, rispetto ai tessuti sintetici, la terra rossa si toglie via in un attimo e anche esternamente la scarpa resiste molto bene al’usura e alle abrasioni, mantenendo sempre un colore vivo nel tempo.
Il comfort è molto elevato, con una sensazione morbida su tutta la scarpa, che, però, mantiene una reattività notevole alle sollecitazioni e una propulsività tallonare che poche altre scarpe possono vantare. Di fatto, la scarpa è molto più veloce di quanto le sembianze e le dotazioni tecniche suggerirebbero, anche con un equilibrio tra prestazioni e comfort davvero elevato. Molto protettiva sul tallone, più sensibile nella zona dell’avampiede, ha il puntalino rialzato che facilità le ripartenze e limita l’ingombro della punta, strizzando l’occhio alla corsa frontale. In quella laterale, mostra molta stabilità, con la tomaia che trattiene proprio bene il piede, senza che vi sia alcuna torsione o perdita di aderenza. Ottima nella ripartenza laterale, fa notare come le soluzioni adottate per l’irrigidimento dell’arco plantare funzionino anche per la restituzione di energia e per il supporto dei movimenti naturali di torsione del piede. I movimenti sono molto naturali e l’accoppiata tra tomaia elastica e suola ergonomica, fa sentire sempre molto bene l’appoggio, ma regala una sensazione leggera e pronta sugli spotamenti.
6 commenti
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Fabio, accidenti a te! 🙂 dopo aver letto questa recensione ho acquistato un paio di scarpe Diadora. Posso confermare che sono un prodotto eccellente. Già alla vista e al tatto dimostrano le loro qualità, una volta indossate trasmettono un ottimo feeling, sono strutturate ma non pesanti, anche dopo due ore di gioco. Ho scelto la colorazione bianca, che a me piace perchè in chiave moderna rimanda all’abbigliamento “old Style”. Tra qualche mese magari dirò circa la durata. Intanto complimenti per la recensione puntuale e azzeccata
Bella Scarpa, hai fatto un ottimo acquisto. Nel lungo periodo, posso dirti che, in uso stress, ma alternato con altre scarpe, mi è durata 6mesi, intesi come periodo in cui la suola ha sempre risposto alla grande. La tomaia, a parte qualche cedimento strutturale della pelele, dopo i 6 mesi era ancora nuova.
in confronto alla versione precedente (blu-orange) sembrano di cartone ! è probabile che mi abbiano venduto un paio difettoso, perchè avevano addirittura una altezza diversa tra loro nella parte esterna altezza caviglia. cosa inconcepibile per un modello di fascia alta. e mentre ci giochi fanno pure uno strano rumore per mancanza di giusta aderenza. e uso scarpe diadora s.star k da 4 anni.
Se ha questi difetti, lo farie presente all’azienda. L’altezza diversa alla caviglia, tra le due scarpe, è un segnale che qualcosa non va. Se hai adoperato Star K negli ultimi anni, sai anche che si tratta di un prodotto di alto livello, per cui è molto strano che possa avere una finitura così raffazzonata.
Buongiorno, come taglia le diadora come calzano? io sarei interessato alle DIADORA SPEED BLUSHIELD FLY. Attualmente uso le LOTTO Viper. Posso fare stessa taglia? La calzata è ampia, stretta?
Ciao, la calzata è molto simile, appena più grande la Lotto. Considera la taglia giapponese, in centimetri, che è sempre la più efficace per il raffronto. Come larghezza, le diadora Blueshield sono medio-larghe, con una impronta più ampia all’avampiede. Nonostante siano abbondanti, sono comunque sagomate.