
Adidas Metalbone 2021

Dal punto di vista tecnico, parliamo di una racchetta che nasce con peso dichiarato di 360 grammi e bilanciamento medio-alto, modificabile, in maniera parziale, con il sistema inserito al cuore, tramite le viti posizionabili in ordine diverso a seconda dell’impostazione desiderata. Il sistema non varia in maniera consistente il bilanciamento, ma offre comunque una modifica sensibile del bilanciamento e della sensazione. Per quanto riguarda il carbonio adoperato, parliamo di un 12k, accompagnato da una EVA soft all’interno, il tutto fabbricato in Cina.
4 commenti
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ciao Fabio…sono un tennista di lungo corso ( gioco da 40 anni ) messo un bel pò in crisi dal padel…in senso buono ovviamente . Ti scrivo dopo aver visto il video sull’XGrip su youtube x una domanda inerente il problema vibrazioni che mi pare con le pale forse ancora + importante che per le racchette, o almeno da non sottovalutare visto che gli impatti sono belli tosti al di là della schiuma usata. Io per precauzione gioco col grip noene ma volevo chiederti che ne pensi dei vibrastop per padel che si inseriscono all’interno dei fori delle facce? Li hai provati o hai in programma un test approfondito?
Ciao, in effetti in molti sottovalutano l’importanza del comfort all’impatto sulle racchette da padel. Tuttavia, i Vibrastop che vanno inseriti nei fori, hanno un po’la stessa funzione del vibrakill nel tennis. Cambiano la frequenza vibrante, in maniera meccanica, e ritengo tolgano un po’ di feeling con la palla. Penso che la scelta di comfort vada fatta a monte, con una racchetta che abbia delle caratteristiche adatte al proprio gioco e, ancor prima, al proprio braccio. Noto, infatti, che nel Padel vi sia molta poca attenzione alla scelta degli attrezzi e si vada molto per emulazione del campione.. poi sorgono i problemi e si comprano ammennicoli come i vibrastop e altro ancora, per correre ai ripari. Ma, con la pala giusta, il problema si risolve a monte.
sono d’accordo con te sull’acquisto un pò a caso che si fa x le pale..ci vorrebbe anche in questo campo la possibilità di poter provare e sentire
personalmente credo che siano alla lunga più rischiose delle racchette –
presumo che consigli in assoluto eva soft, al di là della composizione delle facce?
Non sempre, dipende dalla necessità e dal tipo di gioco. Differentemente dal tennis, eva soft ed eva hard hanno un comportamento molto diverso e se giochi un modo hai bisogno dell’una e non dell’altra. Si, provarle sarebbe sempre una cosa buona e giusta, non a caso il mio partner per il Padel è PadelGuru, che offre il test di tutte le pale disponibili. E non è per nulla poco e nemmeno scontato che un negozio le faccia provare.