
K-Swiss Hypercourt Express
Dopo aver testato la versione più leggera e semplice della linea Express, la Express Light, è il turno della della Hypercourt Express, uno dei modelli di punta nella gamma K-Swiss, che rappresenta il concetto di scarpa da prestazione l’azienda delle 5 bande, in versione lusso.

- Tomaia: Strato esterno in PU senza cuciture, con interno in tessuto a rete traspirante per leggerezza, comfort e traspirazione. Sistema DuraWrap nell’avampiede a protezione della tomaia.
- Intersuola: ammortizzamento ideale per favorire l’assorbimento degli urti al suolo.
- Tecnologia K-EVA per la massima ammortizzazione della suola intermedia e una migliore durabilità.
- Suola: Gomma in mescola Aosta 7.0 estremamente duratura con sagomatura progettata per i campi in terra rossa.
- Pianta: Larga.
- Suola a lisca di pesce per trazione su terra rossa
- Colori: Arancio/Nero – Blu/Giallo
- Peso: 360 grammi (Mis 42.5/27.5cm)
- Colori disponibili: Bianco, Blu/Giallo e Nero/Azurro
Hypercourt Expresssi presenta con una forma e una sostanza molto simili alla “sorellina” Express light ed anche la scheda tecnica sembrerebbe dire lo stesso, per le tecnologie adoperate e l’impostazione generale, ma la realtà è che i contenuti del top di gamma sono molto più approfonditi e ricchi e si rivolgono ad un pubblico nettamente più esigente. Già guardando attentamente la tomaia, che è estremamente più flessibile e morbida, si nota che il disegno è diverso, più ampio e con una trama a rettangoli incrociati, che funge da esoscheletro per la scarpa e che protegge il tessuto mesh sottostante, tono su tono. L’imbottitura è abbondante, non tanto nella zona dell’allacciatura, di lunghezza media, ma nella zona tallonare, dove i cuscinetti per il malleolo sono piuttosto pronunciati, come anche la fine della linguetta e l’alloggiamento del tendine d’Achille, ben sostenuto e sagomato. Sempre inquesta zona, si apprezza molto la finitura a “lingua di gatto” che fa tanta presa sul calzino ed evita che il piede possa muoversi nelle torsioni e nelle flessioni. L’intersuola è realizzato in K-Eva a più strati, composti da materiale ad intensità variabile e tendenzialmente morbido, infatti la struttura non ha punti rigidi, al di fuori del sostegno all’arco plantare, realizzato in materiale plastico più spesso rispetto alla versione Light, che, invece, è talmente flessibile da ripiegarsi su sé stessa.