
Editoriale – L’inerzia delle racchette
Per chi pensa che adoperare una inerzia media o bassa sia da “signorina”, ricordo che quel torello di Fernando Verdasco, ai tempi in cui adoperava la Dunlop, non superava i 320 punti e non mi pareva così inefficace nel modo di colpire. Ciò significa che ciascuno ha la sua inerzia giusta, ed è indipendente dalla forza fisica, ma rientra nella meccanica e nella fisica totale del proprio tennis, per massimizzare la capacità di accelerazione del braccio, magari per lo spin, o per aumentare la forza impressa alla palla, garantendo la prestazione per due o tre ore consecutive, senza cali di rendimento. Aggiungo che, non di rado, vedo coppie di tennisti in cui lei adopera un telaio più inerte di lui, semplicemente perchè le leve, più corte, del braccio, agiscono meglio nel poco spazio di accelerazione della racchetta. L’inerzia non determina la vostra forza, è solo un punto di equilibrio.
32 commenti
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..articolo molto interessante su una caratteristica molto importante di un telaio..non capisco perchè le case produttrici non stampano sulle specifiche dei telai anche il dato relativo all’inerzia e alla rigidità – senza corde ovviamente – sarebbe un grande passo avanti per dare un quadro completo delle caratteristiche del telaio al potenziale acquirente
per estremizzare una qtour 300 è quanto di + distante possibile da una babolat pure aero e l’inserimento di questi dati – Ra e inerzia – renderebbe chiarissima la cosa anche ai non esperti di dettagli tecnici ma possibili acquirenti di un telaio “facile” sui 300 grammi
sarebbe molto interessante avere questi dati sulle racchette, proprio per capire un po’ di più del comportamento, già prima di portarle in campo.
Benissimo Fabio, un altro capitolo del tuo “Bignami” per non addetti ai lavori.
Se già leggendo le varie recensioni si capiva di separare il peso della racchetta dall’inerzia, ora l’hai proprio proibito per legge….chiarissimo!
Tuttavia avrei capito che il peso ha un suo ruolo nel definire l’inerzia, diciamo che ne è uno dei fattori in gioco. Se non sbaglio.
Dunque la mia Dr 98 nuda pesa 309 gr con bilanciamento 31,0 preciso( quindi siamo in specifica quasi alla lettera) ,la sua inerzia “ufficiale” è 325. La DR 100 nuda pesa 306( invece di 300) con bilanciamento 31,7( invece di 32).
Siccome rispetto ad una 100 in specifica la mia ha stessa forma, piatto,ingombri e pattern, variando come ti ho detto peso e bilanciamento potrebbe essere variata anche l’inerzia o resta per forza uguale?
***
Partendo dall’idea che le due racchette hanno inerzia pressoché uguale.
Per quanto mi sforzi di non avere preconcetti ho fatto parecchi confronti SOGGETTIVI di sensazioni d’uso e trovo la 100 più lenta da muovere.Per farti un esempio ho visto nello stesso campo, stesso giocatore, sui servizi rapidi per pareggiare la risposta con la 100 ho dovuto fare un mezzo passo indietro.
Considerando l’inerzia uguale è una mia sensazione fasulla o può avere un senso?
Grazie di tutto
Stai “tranquillo” …ci risentiamo…
Beh, l’inerzia uguale non singifica per forza comportamento uguale e il bilanciamento della 98 ti dà obietivamente più swing facile, perchè il punto di leva è posto più in basso, oltre ad avere una porzione frontale molto ridotta rispetto alla 100. Molti pensano che una 300 grammi sia più maneggevole di una 310, ma il bilanciamento è imprescindibile e attiva la vera maneggevolezza del telaio. Per quanto riguarda i fattori che incidono sull’inerzia, beh, vanno considerati peso, bilanciamento, posizionamento delle masse, livello di polarizzazione e, per definire il tutto, anche in maniera dinamica, flexpoint e rigidità, perchè incidono sulla pesantezza di impatto con la palla. Potremmo aprire un discorso lunghissimo, ma richieremmo di andare verso la fisica nucleare e generemmo confusione. Per il momento, quello che conta è che l’inerzia incide pesantemente sulla prestazione, più che il peso e ancor più che il bilanciamento.
No, no Fabio, per carità non è il caso di complicare, non era proprio la mia intenzione ,volevo solo capire un po’ meglio e rendermi più conto di quanto posso fidarmi delle sensazioni.
E poi la curiosità di sapere se i due valori fuori specifica possono o no variare l’inerzia “dichiarata” della racchetta in specifica(324).
Il bello è che mi pare , ma è solo un’idea, che sia utile allenarsi con la 100 a cercare di velocizzare il braccio perché poi mi trovo bene con la 98.
Scusa ne approfitto per una domanda sulla rigidità: il flexpoint della 100 è uguale, più o più basso della 98?
Grazie di tutto soprattutto della pazienza!
Il flexpoint della 100 è più alto della 98, ma non tantissimo, si capisce guardando anche gli steli, molto più sottili e classici nella 98, più tozzi nella 100. Sicuramente i valori diversi creano inerzia differenza è, ovviamente, la 100 è più difficile da muovere a parità di specifiche.
..più alto o più basso..
Grazie era proprio quello che mi serviva…..perfetto!
Quando non mi sopporti più dillo tranquillamente eh!!!
hahaha, tranquillo, ho un limite di sopportazione elevatissimo, ma solo quando si parla di tennis 😉
A proposito di inerzia in questi giorni sto testando la sv 98 di yonex, finora ho provato ben poco ma domani avrò più tempo da dedicarci. La prima sensazione è comunque di un’inerzia un po’ elevatina, in questi ultimi mesi ho giocato anche con blade e non ho sentito una differenza così grande. Sicuramente non ho molta “tecnica” per poter valutare ma nel caso si potrebbe mettere qualche grammo di controbilanciamento al manico o si snaturerebbe troppo l’equilibrio della racchetta? ciao e grazie!
L’inerzia è più bassa rispetto alla Blade e anche il bilaciamento è più arretrato di un centimetro, dovresti muoverla proprio meglio. Dai il tempo al telaio di entrare nel tuo tennis, prima di ogni altro intervento. In ogni caso, qualcosa al manico si può mettere, ma al massimo farei scendere il bilanciamento a 31. Non ci sono problemi, perchè il telaio è polarizzato e spinge in flessione ed elasticità.
Ciao Fabio.
A proposito delle caratteristiche dei telai, tra le quali l’importantissimo swingweight: ma come si può fare per ricevere racchette in specifica? (o almeno con minime differenze accettabili rispetto a quanto dichiarato dalla casa)
Essendo (tu) al di dentro della questione, spero in qualche tua dritta.
E come sempre, grazie.
Ciao, è molto difficile che due telai abbiano lo stesso swingweight, ma è anche vero, come per peso e bilanciamento, che le differenze di massimo 2 o tre punti tra un telaio e l’altro non sono realmente percpibili, a meno di altre specifiche diverse. Detto ciò, nell’ambito di piccoli scostamenti, ci sono aziende che fanno capolavori di manodopera, racchette che puoi acquistare praticamente senza controllarle e le trovi nove volte su dieci in specifica. Mi riferisco soprattutto a Yonex e Mantis. Altre aziende, che non nomino per non essere ripetitivo, lavorano su tolleranze da +/-7 grammi e +/- 7 mm di bilanciamento, praticamente rischi di acquistare una coppia di telai che può avere 14 grammi di differenza e un bilanciamento differente di 14 mm, che in termini di inerzia significa anche 30 punti. Per me è la follia, eppure, dal punto di vista dei costi, la produzione con specifiche migliori costerebbe circa 10-15 euro di più per racchetta, mi chiedo se non sia più logico dare più qualità che più pubblicità. Mi hai dato lo spunto per un editoriale, mi accingo a scrivere 😉
salve,vorrei dei consigli su come aumentare il peso della racchetta..sono passato da una babolat pure strike 100 peso 300 swingweight 314 a una pure strike team peso 285 swingweight 304 arrivando alla conclusione dopo aver fatto anche altri confronti che con le racchette più leggere o comunque maneggevoli mi trovo meglio con il rovescio(a una mano) e il servizio ma con il dritto sembra quasi che manchi un po di peso..vorrei aggiungere solo qualche grammo in più senza stravolgere le caratteristiche della racchetta con la quale mi trovo comunque bene ma mi chiedo se aggiungo ad esempio 5 grammi in più quanto varia lo swingweight cioè da 304 quanto diventerebbe? e dove devo aggiungere il peso?per sentire un leggero cambiamento,che è il mio scopo, possono bastare anche solo 2 grammi?grazie e ciao!
Ciao Manuel, benvenuto nel Blog. L’inerzia cambia, e tanto, anche solo con un grammo aggiunto, a seconda di dove venga posizionato. Mettendo un grammo in punta, l’inerzia aumenta di circa 3-4 punti, mettendolo al centro del piatto, per ogni grammo si aggiungono circa 2 punti. Direi che, se vuoi rpovare con il custom, potresti farlo apponendo 1+1 ai lati del piatto, per dare un totale di 4 punti in più, senza stravolgere il senso, facile, della racchetta che adoperi.
Grazie per il consiglio,in questo modo quindi il bilanciamento non cambia?quindi mettere il peso ai lati è il sistema che influenza meno lo swingweight o si può addirittura aumentare il peso senza variare lo swing?
Lo varia, altrimenti non avresti alcun cambiamento nella resa, ma lo cambia meno rispetto a quanto fare il peso in testa, soprattutto in relazione al bilanciamento.
Ciao Fabio, un giocatore del mio circolo stava mollando in deposito una Yonex Ai100 da lui presa usata un paio d’anni fa e quasi mai usata.
E’ verde chiara.
L’ho presa in prova perchè facendoci due palle con corde orribili mi è sembrata più maneggevole , più “leggera” delle mie DR.
La farò incordare.C’è scritto peso 300 e bilanciamento 32.
Siccome di questa racchetta non so l’inerzia, secondo te è plausibile che la senta più maneggevole?
Come è polarizzata?
Te lo dico per tenerla eventualmente in borsa per doppi e campi veloci
Grazie e scusa!
Ciao Giovanni, in effeti si, è meno polarizzata ed ha un livello di inerzia di circa 316 punti, inferiore a quello della DR e più vicino a quello della nuova Ezone. Però è meno potente, ma altrettanto giocabile e convincente. Come corde, attualmente, ci monterei le Fire per potenziarla, a massimo 22 kg e meglio ancora a 21.
Sì benissimo ti ringrazio, mi era sembrata maneggevole.
Le metto le Fire 21 pari.
Nel frattempo ho le stringproject magic 1.30 sulla DR ,prima ora benissimo poi ti dico.
Grazie!
Bene, avanti così 😉
ciao Fabio , io gioco con una racchetta che ha un inerzia di 332 ( ma raramente gioco piu di 90 min.) , peso 334 , bil. 32.7, io la trovo discretamente maneggevole .
La mia domanda è come fare a stabilire se è l’eccessivo peso, il bilanciamento avanzato o l’inerzia alta , che rende lento lo swing . Sicuramente lo stile del gesto tecnico influisce , ma in linea generale esiste un sistema per capire quale dei tre fattori è la causa del rallentamento del movimento ,o è sempre l’inerzia elevata ?
grazie
Solitamente l’inerzia è quella che incide maggiormente sul resto. Per stabilire se è elevata o meno, la prova empirica è la cosa migliore, quindi provare a giocare, a parità di condizioni, e senza cambiare telai a caldo, con telai con caratteristiche diverse.
Non c’è un calcolo di massima e incidono molti fattori esterni come la tipologia di swing e di impugnature adoperate.
Il bilanciamento pò anche incidere, ma solitamente, se incide il bilanciamento, è perché l’inerzia si fa consistente.
Ciao Fabio, visto che hai riproposto questo interessante articolo ti faccio una domanda. È possibile ridurre l’inerzia aggiungendo peso? Magari al manico per spostare il bilanciamento o al centro per ridurre la polarizzazione?
Aggiungendo peso, l’inerzia può solo aumentare. Può invece migliorare la maneggevolezza, se modifichi il bilanciamento verso il manico.
Articolo interessantissimo. E lo dico dopo aver imparato a mie spese, e a spese del mio fisico, cosa voglia dire gestire una inerzia elevata. Dovrebbe essere diffuso in tutti i circoli ed entrare a far parte delle formazione di ogni maestro di tennis prima che dia consigli errati a chi si affida a lui.
Per farti un esempio, prima di questi nuovi giorni di lockdown ero ancora disperato e alla ricerca di una racchetta da affiancare alla mia PK Ki15 300, ottima racchetta che non si fa sentire sul braccio, ma con una inerzia elevata che a lungo andare da fastidi a spalla e polso, almeno a me. Parlando con la mia istruttrice (premetto che sono anni che provo racchette quindi un minimo di esperienza ce l’ho) le ho detto che cercavo un qualcosa sotto i 300g, piatto 100 (la Ki15 ha un piatto 105) e con una inerzia contenuta. La prima reazione è stata appunto “ma le racchette sotto i 300g le usano le donne” e nel dubbio mi ha portato una Wilson Juice da 285g, ma con una inerzia folle visto il bilanciamento completamente verso la testa. A fine lezione stavo impazzendo per i dolori alla spalla. Ora ho preso una PK ki5 280, piatto 100 e una inerzia molto più contenuta rispetto alla ki15 300. Purtroppo dovrò aspettare che ci facciano tornare in campo per provarla, ma credo di aver fatto una buona scelta. Come dici tu, ognuno deve trovare l’attrezzo giusto per se, indipendentemente dalla marca o dall’appeal “di moda” (per intenderci, nei circoli, a livello amatoriale, un buon 60% utilizza babolat, più per sentito dire che per effettive sensazioni ad hoc). A mio avviso, chi deve prendere una racchetta, dovrebbe andare su 3 inerzie differenti, indipendentemente dal peso o dal piatto corde, provarle, capire quale sia quella più vicina alle proprie capacità e reazioni e una volta trovato il giusto comporomesso, provarne altre in un range variabile non oltre i 5 punti in più o in meno. Bravissimo
Ti ringrazio, sono veramente convinto che il vero peso delle racchette odierne sia l’inerzia e che il peso statico conti molto più per la sensazione, in relazione al bilanciamento, e per il comportamento dinamico del telaio. Da sempre faccio una battaglia contro la scelta dei telai solo sulla scheda tecnica, che non dice nulla e spesso, anzi, porta fuori strada rispetto alle reali qualità di un telaio.
Ciao Fabio, vorrei chiederti un consiglio riguardo la wilson clash 100, molti pensano che sia una racchetta molto comfortevole per il gomito per via della sua inerzia e rigidità bassa…..e fino a qui non ci piove.
Molti però dicono anche che proprio per via del suo livello di inerzia e rigidità basso potrebbe paradossalmente creare problemi alla spalla Tu cosa ne pensi ??
altra domanda: tu dici che la 295g per via del suo bilanciamento gioca come una 280\285g, quindi si potrebbe optare anche per la tour avendo un bilanciamento ancora più basso? l’inerzia importante della tour è reale o il bilanciamento aiuta un pò???
grazie mille dei consigli che mi vorrai dare
Ciao e benvenuto nel blog.
Clash non è un telaio vuoto e sicuramente ha più massa delle solite 285/280, ma quel bilanciamento la rende molto immediata e sfruttabilissima. La Pro ha un’inerzia vera, invece, e il bilanciamento al rende educata, ma non è un telaio facile in assoluto, pur essendo decisamente più potente della 295.
Per quanto riguarda la questione protezione, i casi in cui un telaio con inerzia tra i 310 e i 320 facciano male alle articolazione sono rarissimi e, suppongo, legati soprattutto a scelte scellerate di setup. Potrebbe essere non adatta a qualcuno, ma quel qualuno deve avere una necessità di un gran peso e di una racchetta molto strutturata, altrimenti sarebbe un caso personale.
ciao Fabio, vorrei chiederti quanto può incidere la scelta della corda (calibro,tipologia,etc..) sull’inerzia?
grazie
Può incidere anche fino a 3-4 punti, tra due corde molto diverse per calibro e composizione.