
Lotto Stratosphere
In campo, con una struttura così evoluta e complessa, c’è da aspettarsi grandi prestazioni e la scarpa non delude le aspettative, anzi, stupisce innanzitutto per il comfort decisamente migliorato rispetto al modello Raptor, che resta un riferimento di prestazione e resa nel lungo periodo ancora oggi. Tuttavia, la Stratospere migliora la stabilità laterale, perché l’avampiede è sagomato e segue molto bene piede.
La tomaia, che presenta tre finiture diverse a seconda della zona, non è morbidissima, ma segue bene il piede e tende ad adattarsi con l’utilizzo, grazie all’imbottitura morbida e a modellarsi molto, soprattutto nella zona dell’allacciatura. Un dato che può far capire come calza bene questa Lotto è il fatto che non serva affatto stringere i lacci, basta pochissima trazione per arrivare ad un ottimo livello di aderenza sul collo del piede. Questa caratteristica si riversa in maniera molto positiva sul gioco, perchè non si ha mai la sensazione che la scarpa si muova durante le torsioni o gli stop più violenti.
Come detto, il plus sono gli spostamenti laterali, dove la Stratosphere dimostra di offrire prestazioni ottimali per un tennis agonistico. Nello scatto frontale, la Raptor è più pronta, grazie all’impostazione più ata della zona tallonare, ma la Stratosphere si difende molto bene e mostra una migliore trazione della suola, oltre che una migliore capacità di assorbimento degli shock in frenata, dove l’aggiunta delle sfere nel tallone fa un lavoro di compressione notevole. Di fatto, la Stratosphere raggiunge un ottimo livello di trazione laterale, al top assoluto tra le scarpe da tennis, e si gode di un appoggio ampio e mobido in tutte le condizioni di gioco.
6 commenti
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.
Ciao Fabio, che differenze ci sono tre le lotto stratosphere e le mizuno wave exced tour?
Beh, le Stratosphere sono parecchio più elastiche e sensibili, nascondono meglio il peso, mentre le Mizuno sono più ingonbranti ai piedi, ma più alte di ammortizzazione, specie all’anteriore. LA Lotto va bene per chi vuole sentire il terreno, la mizuno per chi vuole la sensazione soft.
A me interessa anche la durata. Tieni presente che la suola delle Stratosphere ha ceduto dopo solo un mese di vita sicuramente dovuto ai campi in cui gioco. Peccato perché mi ci stavo trovando molto bene. Quindi vorrei una scarpa il più simile possibile ma che mi possa durare molto di più. Oltre alle Mizuno infatti sto valutando le Propulse Fury che a occhio sembrerebbero più resistenti ma forse un po’ ingombranti. È così?
L’ingombro dell Fury è del tutto assimilabile a quello di una Stratosphere, la durata della suola è superiore, ci sta.
Quindi mi dici di optare sulle Fury oppure mi consigli anche qualcos’altro?
Le Fury sono una garanzia, scarpe fatte davvero bene. Puoi pensare anche alle Diadora Speed Blueshield o alle nuove WilsonRush Pro 3.0, anche queste davvero ben fatte, protettive e reattive.