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La scelta della racchetta (Video)

La scelta della racchetta, croce e delizia per tanti appassionati. Scelgiere una racchetta significa non solo trovare uno sfogo alla propria identità tennistica, ma anche ricercare un supporto reale per il nostro gioco.

Per fare ciò, occorre fare un’attenta analisi del nostro tennis, tra livello e tipologia, per indirizzarci verso un range di racchette utili. Fatto ciò, l’analisi deve continuare basandosi su come un telaio può completare il nostro tennis. Il tennis è uno sport che si pratica in agilità e completezza tecnica, quindi un telaio eccessivamente tecnico non fa altro che ridurre il nostro potenziale in campo.

Inoltre, molti pensano che un telaio sia in grado di farci giocare meglio, ma la realtà è che la racchetta giusta ci fa avvicinare al nostro 100% di tecnica posseduta, mentre un telaio inadatto, per poca o troppa consistenza, può ridurre drasticamente questa percentuale e impattare brutalmente sulla resa in campo.

La scelta della racchetta è soprattutto autocritica!

 

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42 commenti

  1. Colgo l’invito per fare la domanda del secolo: quale può essere il telaio che aiuta il rovescio in top spin e che dia una mano nella spinta? Il dritto ed il servizio vanno bene.

    • La domanda è molto complessa, se non è contestualizzata. Il maggiore spin nasce da diversi fattori come Velocità di esecuzione, quindi deve essere maneggevole, massa disponibile, ma non eccessiva per non rallentare il braccio, pattern adeguatamente aperto, per tenere dentro la palla, oppure leggermente più chiuso se si impatta davvero forte, poi il bilanciamento che consenta pienezza della testa. Ma sono tutti parametri che variano da braccio a braccio, impossibile dare una risposta concreta ed indicare una sola racchetta.

  2. Ciao sono 7 mesi che gioco assiduamente con un maestro privato in circolo(4 volte a settimana)gioco bene il diritto con diverso spin è un rovescio a una mano abbastanza potente!sono un giocatore aggressivo ,amo comandare!purtrop sono ancor in evoluzione xche sto puntando tutto sui due fondamentali e il resto ancor lo dev fare!x il momento sto giocand con la Blade 104 sw che mi da gran spinta e quand non sono lucidissimo mi perdona qualcosa ! Premetto che sono alto 1.88 e ho un braccio abbastanza forte! Lo so che è una racchetta super agonista ma guardando il tuo video pensavo…..forse la spinta e lo spin già c’è lo metto io forse ho bisogno di altro?xche è una racchetta che se nn sei deciso nn va devi dare sempre il 100 per cento come forza e decisione!ho usato la aereo decima e mi è piaciuta quasi tutto tranne x il fatto che nn avev trop potenza! La nuova L ho provata mezza volta e mi è sembrata trop leggera avev il braccio che era sempre in anticipo e nn riusc a mantener le palle in campo ….però ammetto che è un vero cannone!pensi che dev puntare su qualc fedele alld mie caratteristiche o qualc che mi completi?

    • Ciao Ciro, benvenuto nel Blog.
      Essendo ancora agli inizi ed in evoluzione, se vuoi migliorare nella tecnica e nella resa, devi assolutamente pensare ad un telaio che sia più facile da maneggiare, che tiri più spontaneamente anche, in modo da poterti concentrare di più sulla esecuzione dei colpi.
      Piuttosto che andare su telai molto caratteristici, come Pure Aero e SW 104, potresti pensare a qualcosa che copra tutta la sfera del gioco, come Pure Drive, Ezone 100, Formula Hexa, Prince Beast 100 e, al massimo, una classica dal piatto grande, ma dall’inerzia più contenuta e contenuti meno estremi, come Kennex Ki 5 300, Prince Textreme Tour 100P o Yonex VCore Pro 100. Tuttavia, 7 mesi sono davvero pochi per affrotnare un telaio classico di spessore, quindi dovresti orientarti sulle profilate, per avere il giusto supporto. Inoltre, conta tantissimo anche l’incordatura e ti consiglio di non esagerare con la tensione, massimo 24 kg con il multifilo e 21 con il monofilo, preferendo sempre la prima opzione alla seconda.

  3. Ciao Fabio, mi chiamo Giovanni piacere. Ho 24 anni, sono alto 1 e 90, peso 82 kg. Gioco da un paio d’anni e attualmente me la gioco con i 4.3/4.2 ma mi piacerebbe salire di livello, rovescio a una mano. Ho già letto molte tue recensioni su racchette e ascoltato tuoi video. Ho provato un pò di racchette profilate, classiche e ibride e alla fine sono orientato verso la scelta di una profilata piatto 100, schema 16×19, spessore della testa 26 mm e peso 300 grammi. Ho la pure drive del 2015 incordata con mono a 22 con la quale faccio fatica a controllare la pallina in generale, a giocare il dritto incrociato in qualsiasi posizione del campo e a difendermi perchè la pallina non mi esce dal piatto o esce debole e strozzata, è per via dell’ alta rigidità vero? Inoltre ho provato per un’ ora sola la wilson ultra 100 cv, la burn 100s e la pure drive 2019 e le ho trovate simili alla pure drive 2015. Per 3 ore ho provato la aereopro drive del 2013 e ho avuto sensazioni migliori rispetto alle precedenti. Quella con cui mi sono trovato meglio però è la extreme; ho provato per un’ ora la extreme xt e solo per pochi game la extreme 360 mp che mi è sembrata ancora meglio. Ho letto le tue recensioni oltre che della extreme 360 mp, della babolat pure aereo 2019, yonex ezone e non ho trovato quella della instinct di cui ho provato solo per pochi game la versione touch mp. Il fatto che la extreme sia bilanciata a 325 rispetto a queste altre che sono a 320 è indice di minor controllo? il fatto che sia quella più morbida vuol dire che è quella meno potente? perchè se la risposta è no, oppure che cambia davvero poco al mio livello non ho dubbi preferendo i telai morbidi. Ho la sensazione che quando arrivo in ritardo sulla pallina, ho il tempo comunque di direzionarla dove voglio e mantenere profondità quindi mi sembra tra quelle provate quella più facile. Come prime sensazioni, il fatto che hai facile accesso alle rotazioni e che sia più che altro una top machine non mi è sembrato di dover cambiare il modo di giocare pur non essendo un toppatore; potrebbe quindi essere un arma in più avere oltre che alla facile potenza che per esempio ha anche la instinct, facile accesso alle rotazioni? avrei dei vantaggi parecchio sostanziali e percepibili per il mio livello se scegliessi la nuova aereo, la nuova ezone o la nuova instinct di cui non ne ho provata nessuna rispetto la nuova extreme? Gioco per di più da fondo campo e mi piace dalla parte del rovescio variare coperto/back e al servizio alternare piatto/lavorato, non mi piace sbracciare troppo e cercare vincenti e a rete dovrei venire più spesso… Riguardo le corde invece a sensazione mi sembra più semplice in tutto giocare con le mono rispetto alle multi come mai? non ho mai provato l’ incordatura ibrida mono-multi com’è in termini di facilità di gioco rispetto a mono o multi? tensione ottimale per mono 21 o 22? e per multi e ibrido? faccio incordare sempre al circolo dove gioco per questioni di costi e come mono la scelta che ho è tra vscannon e pmw, le conosci? se si quali sono le differenze?

    • Ciao Giovanni e benvenuto nel Blog.
      La prima questione da risolvere è quella della rigidità: un telaio più rigido, a parità di altre condizioni, spinge di più, quindi credo che la difficoltà nello spingere e sentire la palla dipenda sopratutto dal fatto che la Pure Drive 2015 ha un pattern più denso e la palla esce abbastaza presto, dandoti poco tempo per colpire, cosa che risolverai affinando la tecnica.
      Quanto al bilanciamento più avanzato della EXtreme, c’entra poco con il controllo. Ad esempio, la Wilson Blade, che ha bilanciamento a 325, è uno dei telai con migliore controllo della sa categoria e non solo.
      Penso che trovi giovamento dai telai con un pattern largo, che ti danno più affondo con le corde e la Extreme o la Aero fanno molto bene questo lavoro. Tuttavia, anche se il telaio può addirsi alle tue necessità, bisogna tenere in considerazione che queste due racchette, soprattutto la Aero, hanno inerzia altina e possono stancarti non poco alla lunga. Anche se pesano solo 300 grammi, infatti, la scelta di posizionamento delle masse ne fa due attrezzi agonistici e non poco. Tuttavia, tra le due la Extreme è meno imponente da usare e potrebbe andare, mentre ti invito a valutare la versione Team della Aero, che, per prestazioni e sensazioni, equivale a tante altre 300 grammi del mercato.
      Quanto alle corde, se decidi di andare su uno dei telai consigliati, penserei soprattutto al mono, tenendolo sui 21 o 22 kg al massimo, per dare sfogo al pattern aperto.
      Monterei sorpattutto le Lynx sulla Extreme e le RPM Blast sulla Aero, come prova inziale.
      Le Weiscannon sono corde indubbiamente più economiche, mentre le PMW non le conosco affatto.

      • come potenza quindi sono simili pure aero 300 grammi e extreme per il fatto che quest’ ultima compensa una rigidità più bassa di 63 con un bilanciamento di 325 e un’ inerzia superiore rispetto alla aero di rigidità 67, bilanciamento 320 e inerzia minore? cosa intendi per la extreme è meno imponente? se ti riferisci all’ inerzia la extreme è ancora maggiore 328, mentre la aero 324 quindi alla lunga dovrebbe stancare ancora di più la extreme no? riguardo le corde invece un ragazzo di terza categoria che conosco mi ha detto che non ha percepito differenza tra quelle due di cui ti ho parlato e le migliori sul mercato come per esempio lynx e RPM blast, meritano comunque la scelta perchè durano molto di più e quindi non c’è molta differenza di spesa? in generale le mono dopo quante ore andrebbero cambiate? invece riguardo i grip quale/i sono i migliori secondo te? a me suda un sacco la mano.

  4. Ciao, io gioco a tennis da sempre. Avevo smesso per sei anni poi ho ricominciato a giocare da tre anni. Ora sono classificata 3.1 e gioco con la Pro Staff CV da 315 grammi.. prima giocavo solo qualche volta alla settimana per tenermi in allenamento ma ora mi è tornata la passione e quindi gioco più spesso e non riesco più a gestire questa racchetta, più che altro per il male al braccio dato dalla pesantezza della racchetta… ora quindi sono costretta a cambiarla (su consiglio del fisioterapista) … Io gioco abbastanza pitto, rovescio a due mani ma amo fare il back, gioco bene a rete e mi piace fare molte smorzate.. che racchetta mi consigli? Volevo provare a passare a yonex ti sembra una buona idea o meglio stare a Wilson magari con la blade?

    • Ciao e benvenuta nel Blog.
      Sicuramente la Por Staff è un telaio gustoso da adoperare, ma come hai notato, alla lunga e in periodi di gioco più intensi, mostra la sua attitudine agonistica.
      Per avere qualcosa che possa darti un livello di controllo soddisfacente, ma con proporzioni meno importanti, puoi considerare la nuova Clash 98, più facile da gestire ed anche più gratuitamente potente. Ne esiste anche la versione 100 Tour, che regala più spinta ancora, con un feeling meno marcato e uno sweetspot più ampio. Se volessi, invece, passare a Yonex, potresti prendere in esame la VCore Pro 100, un telaio sullo stile Pro Staff, ma di 300 grammi e con piatto 100, che fa tanto in tolleranza e facilità di impatto.
      Tutto ciò per restare soprattutto su telai sottili, ma se, invece, volessi passare a qualcosa di profilato, si apre un altro mondo.
      Ancora, se il problema non è il piatto corde piccolo, ma solo l’ingombro generale del telaio in movimento, puoi considerare anche la Donnay Pro One 97 Hexa, che è davvero tanto simile alla Pro Staff, ma con peso di 305 grammi e quasi 10 punti in meno di inerzia che ti fanno velocizzare decisamente meglio il braccio. Tuttavia, trovandoti a cambiare telaio, perché non pensare ad un piatto più ampio e gestibile?

  5. Ciao Fabio, sono da tempo in crisi, e non mi vergogno a dirlo, con la scelta della racchetta, e giocare purtroppo poco causa bimbi piccoli non aiuta. Fino a qualche anno fa mi allenavo regolarmente e giocavo tornei, con livello 4.2/4.1 fit, ora se va bene gioco una volta a settimana. Gioco bene in appoggio, gioco con impugnature abbastanza classiche, colpi con poco spin, meglio sul duro dove posso sfruttare la velocitá della palla dell’avversario, mentre soffro molto quando devo spingere di mio su palle senza peso, terra e campi pesanti, restando intrappolato negli scambi senza riuscire a incidere e alla fine sbagliando. Considera un fisico non proprio imponente di 1.70 per 60 kg o poco più. Venendo al dunque, ho visto che racchette di inerzia alta e bilanciamento troppo in testa non mi aiutano di certo proprio nelle situazioni di difficoltá che ti ho descritto. Vorrei insomma muovere agilmente la racchetta e ottenere velocitá di palla per essere più incisivo. Oltre alla solita Pure Drive, che non mi esalta ma alla lunga viene buona per tutto, che tipo di racchette per peso, bilanciamento e inerzia vedresti bene per me, per rendere bene e magari anche divertirmici?

    • Le strade possono essere due, o la profilata o la classica con potenza utile, ma senza strafare. Sulla profilata, è un mondo a parte, vai dalla Drive alla Ezone, passando per Aero e così via, sono tantissime le opzioni, tutte con quella potenza utile che, come hai giustamente detto, ti consente di giocare anche quando l’allenamento viene un po’ meno.
      Sulle classiche, invece, dovresit considerare qualcosa di facilmente potente, che ti dia un giusto grado di potenza e che non ti impegni eccessivamente, tecnicamente e fisicamente. Tre opzioni, diverse tra loro, possono essere Tecnifibre t-fight 300, Blade 104 e Donnay Allwood. Se cerchi il controllo sul colpo piatto, la 104 è quella più adatta, ma le altre due hanno più potenza e sostanza.

  6. Ciao e complimenti per il Blog veramente molto ben fatto….
    Un consiglio, ho 36 anni, ripreso a giocare a tennis da un paio di anni(ho fatto scuola tennis dai 10 ai 14 anni),ho un buon diritto, servizio discreto e rovescio gioco prevalentemente in back perché non ho coraggio ad andare in spin,ho ripreso a giocare con una Blade 98 18×20 CV ma mi sa che per il mio tennis ed anche per il mio braccio richiede troppo impegno.Ho problemi al braccio soprattutto nei colpi sopra la spalla e dopo un pò che gioco questa racchetta la sento pesante, mi sapresti consigliare una valida alternativa? io stavo pensando ad una Pro Staff 97L o ad una Clash 100 ma sono aperto anche a cambiare completamente azienda(Head Yonex Babolat)

    • Ciao e benvenuto nel Blog.. e bel nick, soprattutto!
      La bLade è fuori dalla portata di tanti, soprattutto con la velocità dei campi e delle palline di oggi.
      Se il tuo gioco è in spin e vuoi incentivarlo con un attrezzo facile ma solido, la Clash 100 può fare al tuo caso, così da avere anche un ottimo comfort di impatto. Diversamente, se non vuoi abbandanre il feeling Blade, puoi sempre rivolgerti alla versione 104, più che alla Por STaff L, perché è un telaio vero, pineo di controllo, ma molto tollerante, che ti perdona tanto sui colpi meno precisi. é una racchetta che fa davvero un ottimo lavoro di aiuto e di semplicità di impatto, oltre che di swing. Tra Clash e Blade 104, il cui modello nuovo sarà disponibile a fine agosto, puoi andare tranquillo anche per la protezione.

  7. Ciao Fabio, quasi per caso mi sono imbattuto nel tuo sito e sono rimasto subito colpito dalla professionalità e disponibilità nei commenti che dai a tutti. Volevo cogliere l’occasione per chiederti qualcosa anche io: ho iniziato a giocare a tennis all’età di 5 anni e ho continuato fino ai 13 quando a causa di un problema al ginocchio, ormai risolto, ho smesso. Oltre a qualche partita molto occasionale non ho mai ripreso a giocare seriamente e vorrei farlo ora. Mi trovo in una situazione in cui non saprei quale modello di scarpa scegliere né quale racchetta farebbe al caso mio.
    Il mio stile di gioco è molto movimentato, discese a rete, dropshot e palle tagliate e non riesco a dare molto spin alla palla.
    Per ora ho ricominciato a palleggiare contro il muro, per riprendere abitudine col peso e con la presa, con una Babolat Pure Drive, manico lungo (mi trovo più comodo rispetto allo stesso modello col manico più corto), 300g, tensione 23kg. Mi ci trovo discretamente bene ma per ignoranza non saprei dire se si adatta bene al mio stile di gioco. Per quanto riguarda le scarpe, sto usando un paio di Adidas con suola in gomma per le mie giornate di batti-muro in palestra col PVC. Peso 67kg e sono alto 1:74.
    Ti ringrazio per l’attenzione e per i tuoi preziosi consigli.

    • Ciao e benvenuto nel Blog.
      Considerando che sei leggero e ti muovi molto, c’è bisogno di una scarpa solida, soprattutto negli spostamenti laterali, ma che no sia troppo pensate da darti impaccio nelle ripartenze da fermo.
      A tal fine, due soluzioni molto interessanti, ma diverse, sono Babolat Propulse Fury e Diadora Speed Blushield 2. La Fury è più reattiva, più puntata sull’avampiede ed ha il tallone protetto e potente in ripartenza, mentre la Speed ha una suola più neutra come puntamento ed ha un sistema di ammortizzazione efficace anche all’avampiede, oltre che nel tallone. Entrambe pesano intorno ai 355 grammi nella misura 42, quindi ben leggere ai piedi, ma molto efficaci in protezione, babolat sul tallone e diadora nella zona metatarsale. In base alle tue esigenze e preferenze, con entrambe metti le ali ai piedi ed hai tanta velocità e tanta ammortizzazione.

  8. Ciao, Fabio. Ti faccio anzitutto i complimenti per l’utilissimo forum, è un vero punto di riferimento.
    Volevo approfittare della tua gentilezza e competenza per chiederti un consiglio: Sto riprendendo a giocare adesso dopo uno stop di oltre 15 anni, per 2 o 3 ore a settimana. Gioco prevalentemente di piatto da fondocampo, rovescio a una mano.
    Quali racchette e relativo set up corde potresti consigliarmi, anche tenendo conto del lungo stop e del fatto fatto che non gioco spesso?
    Grazie 1000

    • Ciao Gianni, benvenuto nel Blog.
      MI occorrono altri elementi utili per consigliarti al meglio: fisicamente come sei messo? Che telaio stai adoperando al momento e cosa non ti soddisfa?

  9. Ciao. sono altro 1.75 e peso 80 kg. I fondamentali abbastanza buoni, sono che solo un po’ arrugginito poiché provengo da un lungo stop e anche adesso non gioco piu’ di 2 ore a settimana.
    Attualmente sto usando una Kblade team, con la quale mi trovo abbastanza bene. Solo che la sento un po’ ingobrante.

    • Potresti, allora, pensare ad una Clash 295, per avere un telaio molto completo, ma giocabile e manovrabile. Clash 100 una racchetta che offre tanto e si può personalizzare molto con le corde.
      Ricorda, però, che su Clash, una tensione media con il mono è circa 20 kg, quindi starei tra i 19 e i 21.

  10. OK, Grazie 1000.
    che mono mi consiglieresti, considerando che gioco per lo piu’ piatto con rovescio piatto e in back?
    Scusami se ne approfitto, una curiosità: differenze dalla clash rispetto alla isticnt mp?

    • Andrei su un mono come Poly Tour Pro, Armour o simili, da controllo, solidi, ma senza eccessiva rigidezza. La tensione puoi variarla secondo necessità, ma non salirei oltre i 22/21, così da recuperare potenza senza dover strafare con il braccio.
      Quanto a Clash vs Instict, la prima è un telaio morbido, ricco di feeling e di facilità di gioco, con una personalità forte nella completezza generale, mentre Instinct insegue la Pure Drive, ma senza averne la spinta e la versatilità. Ritengo la Instinct decisamente al di sotto delle concorenti nel settore.

  11. Ciao Fabio,
    gioco da ormai quasi due anni con le Donnay Formula 100 pentacore. Mi trovo molto bene soprattutto x il feeling con la palla e la manegevolezza ma a volte gradirei avere un aiutino dalla racchetta nel dare maggiore pesantezza alla palla. Hai qualche consiglio su come “evolvere” (non x qualità dell’attrezzo obv) nella scelta della racchetta?

  12. Ciao, sono alla ricerca di una racchetta che mi dia sensazioni migliori a quella che sto usando attualmente mantenendo però il confort che mi da (sto usando Prokennex KI15 da 280). faccio una breve cronostoria:)sono Angelo gioco da circa 3 anni un paio di volte a settimana e qualche partita di TPRA. sono alto 1,78 per poco più di 60kg. dopo esser partito con una Yonex vcore sono passato ad una yonex ezone 100 da 300gr. Ho sempre avuto la sensazione di fare fatica nel farla spinnare e la trovavo pesante essendo poi molto sbilanciata in avanti. Decido di provare una Pure Aero da 300 del 2018. e mi trovo molto bene!La sensazione è di avere molto controllo e mi aiuta molto nel gioco. Purtroppo dopo un paio di mesi inizio a soffrire di una forte epicondilite! Non riuscendo a venirne a capo e a ridurre il dolore mi consigliano di provare con una Prokennex KI15 da 280. Se anche non mi fa impazzire in termini di sensazione di gioco riesco a sentire meno dolore (con le cure sparisce) e a continuare a giocare.
    Ho provato anche la KI10 e la KI5 per vedere se mi dessero sensazioni di gioco migliori. ma oltre a non avere sensazioni particolari la sensazione che mi hanno dato è di tornare a sentire il dolore all’epicondilo.
    Volevo avere un tuo parere se ci possono essere delle altre racchette potenzialmente testabili e che mi aiutino nel caricare meno possibile sul braccio le vibrazioni. MI hanno suggerito di rimanere sulla mia attuale racchetta ma di aumentare il peso a 300. Se hai qualche suggerimento è ben accetto. Grazie Angelo

    • Ciao Angelo, benvenuto nel blog.
      Intorno alla questione dell’epicndilite gira molta “ignoranza da spogliatoio” e in molti pensano ancora che ci siano racchette dannose e racchette curative. Nessuna delle due tipologie esiste, piuttosto ci sono telai che sono adatti alle tue esigenze e altri meno. Adoperare un telaio come la Aero è da agonisti allenati, ma la sua potenza tradisce questa sua vocazione. Telai come la Aero pesano, stancano e richiedono tanto, ma non per questo hanno delle proprietà o caratteristiche negative per il braccio, piuttosto, se adoperate da un tennista che non le sfrutta per quello che sono, insorgono problemi.
      Ad oggi, tutte le aziende hanno sviluppato tendenze ad ammorbidire e riempire i telai, per avere una forte ammortizzazione ed è venuta un po’ meno la ricerca della potenza pura, in favore della giocabilità. La stessa aero è diventata più comoda e meno faticosa, ma resta sempre agonistica per vocazione.
      Detto ciò, le alternative che puoi prendere in esame sono tante, a cominciare dalla Kennex Ki 15 300, seguita a ruota dalla Donnay Allwood 102 da 285 o 300 grammi (solitamente la massa, se non esagerata, protegge dagli shock da impatto) o, ancora, una blade 104 V7. In termini di spinta e di feeling, la Allwood è al top, come anche la Blade, che, però, aiuta più a spingere a basso regime. Aggiungo, poi, la Clash 100, che sa dare molte soddisfazioni in termini di giocabilità generale, prestazione rotonda e protezione.
      A tutto ciò, fintanto che hai l’infiammazione in fase acuta, è preferibile non giocare e curarsi, per poi tornare in campo con un multifilo ad una tensione massima di 24 kg.

      • ciao Fabio, mi sono preso tempo dalla mia richiesta di fine ottobre e alla ripresa ho provato una Prokennex KI15 da 300 e la Blade 104 suggerite. Le sensazioni di gioco con la Blade erano buonissime ma dopo solo un ora di test il dolore si è rifatto vivo per qualche giono. La KI15 da 300 non era male (ma la sensazione della Blade era nettamente migliore) ma anche con quella il dolore si faceva sentire. Va detto che entrambe avevano delle corde sintetiche e belle “rigide”. Potrebbe esser meglio stare su un peso da 280/285 e andare con un multifilo come ho sulla KI15 da 280?Mi suggerisci di continuare a provare telai o meglio accettare e continuare con la KI15 da 280 che non da problemi??Grazie come sempre!

        • Il fatto è che, se sei solito ai fastidi al gomito, qualsiasi cambio di telaio/corda produrrà uno stress maggiore. Se, poi, non hai avuto maggiore beneficio dai telai che hai testato, e non vuoi rischiare, fermati alal ki 15 280. Ma, se puoi, prova a fare un giro ancora con la Blade, che non è affatto rigida e credo che le corde del test abbiano svolto un cattivo ruolo.

  13. Ciao Fabio,
    ecco questo video mi ha spiazzato (in senso buono ehhhh) e mi ha aperto gli occhi. Ho un buon servizio, rovescio ad una mano che gioco con molta disinvoltura ma ahimè il dritto è sempre un terno al lotto (per ovvi errori tecnici) ma…cè un ma…tutt’ora gioco con una PD 2018 300 gr, per mezz’ora ho provato una 285 gr sempre profilata…e avevo una sicurezza e connessione sulla palla notevole (compreso il dritto ho sbagliato pochissimo). Ti chiedo gentilmente i 285gr più performanti con piatti 100 e semmai quale 300 gr siano paragonabili a livello di manovrabilità e controllo ai 285 gr. Gioco dritto prevalentemente coperto, rovescio ad una mano. Gioco 2 ore a settimana. E cerco un telaio non per vincere ma per divertirmi (prima cosa da mettere in campo…il divertimento). Grazie mille per il tuo tempo.

    • Ciao, sono contento che ti sia fermato a pensare, ma sorpattutto che abbia dato spazio ai telai under 300. La facilità che questi offrono è nettamente superiore ai 300, senza perdere consistenza. A questo punto, considerando che hai un dritto sempre coperto, non andrei sulla Drive, ma punterei direttamente alla regina delle 285, Pure Aero Team. Telaio davvero completo e duttile, con un feeling meno secco rispetto alla media delle profilate ed anche una maggiore sostanza rispetto alle altre 285. Altra soluzione di livello è la Yonex VCore 100 da 280 grammi, anche se più leggerina in mano, oppure la Dunlop CX 400, che presenta una sezione più squadrata, come se fosse una classica più “cicciona”. A queste, poi, aggiungo alcune classiche degne di nota, come la CX 200 LS di dunlop, la VCore Pro 100 LG 2019 e la Donnay Allwood 285, tutte e tre telai notevolissimi per chi vuole feeling e spin.

      • Grazie mille Fabio ne sto testando alcune. gran bei telai e ti darò un feedback molto presto. Ultima cosa per togliermi i refusi di una 300 gr piatto 100: la vcore pro 100 alpha e la vcore pro 100 alpha (la versione precedente a quella appena uscita) potrebbe fare al caso mio? ps i voti delle tue recensioni non sono stati alti (mi riferisco a quelli che per me sono importanti tipo facilità di gioco / stabilità). Grazie mille per il tuo tempo.

        • Se vieni da una profilata, hai due strade: o vai sulla Aplha per mantenerne la facilità oppure vai sulla VCore Pro 100 per la sua classicità e per il piatto più ampio rispetto alle classiche tipiche. In ogni caso avresti un telaio meno potente di una profilata e, almeno per questo, penserei alla versione normale, non Alpha, per la maggiore massa a disposizione.

  14. Ciao Fabio,
    Prima di tutto complimenti per il blog e le recensioni. Vorrei chiederti un consiglio sulla racchetta. Sono un ex rugbysta (così prendo l’idea sulla stazza) che si è avvicinato al tennis da un paio di anni. Non gioco male, ma ovviamente la tecnica lascia molto a desiderare nonostante le lezioni. Quando ho iniziato utilizzavo una STRIKE e poi, consigliato dal maestro, sono passato alla PURE AERO. Solo che non mi trovo molto bene o almeno le sensazioni non sono buone: mi sembra un po’ troppo pesante e colpi che prima non sbagliavo, adesso mi vanno in rete. Mi sembra anche che il manico sia troppo grande anche se è un L3 come la precedente. Il mio dritto non è male. Il rovescio a una mano sta migliorando, ma non è granché. Cercavo una racchetta che mi aiutasse un po’ e mi hanno proposto una BLADE98 anche se dalle tue recensioni mi sembra di capire che non cambierei molto rispetto alla mia. Ho provato per poco una CLASH100 non trovandomi male, ma non saprei…sono un po’ confuso: non so se devo insistere con la mia provando a ridurre il manico e cambiando magari l’incordatura o dirigermi su qualcos’altro. Tu che mi consigli? Grazie per l’aiuto e ancora complimenti per il tuo lavoro.

    • Ciao e benvenuto nel Blog, ma soprattutto complimenti per il nick, quando ti sei registrato mi è partita una risata.
      Veniamo al problema racchetta. Sicuramente ti hanno consigliato male, perché iniziare con una strike, telaio molto tecnico e votato allo spin, che richiede uno swing molto ampio, e poi passare alla Pure Aero, ancora più pesante in mano e ancora più tecnica per lo spin, non è stata una scelta sensata.
      Comunque, si, il manico di strike è leggermente più piccolo perché il grip di serie, Skin feel, è più sottile ed il 3 qeuivale quasi ad un 2,5. Mentre la Aero monta il Syntec Pro, che fa una misura bella massiccia. Quindi già cambiando il grip e montando uno skin feel, torneresti alla misura che avevi sulla strike.
      Questa sarebbe una soluzione immediata per capire se il problema è il manico, che, se troppo grosso, ti blocca il polso e ti irrigidisce il braccio non poco.
      sarebbe anche uan scelta ocualta in termini economici ed un tentativo quasi obbligato prima di provare a passare ad una racchetta diversa.
      La Aero è massiccia, vero, ma non mi sembra che tu sia un fuscello, quindi un approccio ci può stare.
      Prova con il grip, nel cso non dovesse bastare, ragioniamo sulla nuova racchetta, ma assolutamente non Blade, a meno che non sia la 104.

  15. Traendo spunto da qualche conversazione con l’amico Fabio Ferro, a cui rinnovo i miei complimenti per l’egregio lavoro con il sito da lui creato, fabioferro.blog, ci tenevo a fare un discorso sull’importanza nel tennis degli attrezzi che utilizziamo e che facciamo utilizzare ai nostri ragazzi:
    (Il senso di questo lungo racconto è: non complichiamoci la vita con attrezzi limitativi e al di sopra delle nostre possibilità. Anche tanti 2.1 (e moltissimi pro ATP) usano racchette agonistiche ma non impossibili.)

    A 23 anni, mi è venuta passione per il tennis, prima di allora ero in gergo uno che aveva fatto qualche anno di scuola SAT ed ero stato al massimo 4.5

    Dopo un annetto con delle mie vecchie Prince, decisi di comprarmi delle Prestige Mp, modello di allora si chiamava Flexopoint. Quindi ero un 4.3 che giocava con un attrezzo da 320 g, schema corde 18×20, profilo sottile!!! Chiaramente un attrezzo che non aiutava per nulla in torneo, magari in lotta, oppure quando si trattava di giocare con un giocatore più forte.
    Premetto che sono un giocatore che ama racchette di tipo classico, non sopporto le profilate, l’unica volta che ne ho avuto un modello (Head Extreme Pro, modello Microgel, non sentivo per nulla la palla e non mi trovavo bene, tanto da cambiarle dopo poco).

    Tralasciando vari scambi di racchette usate con altri malati di racchettite, mi ritrovai a giocare con delle Dunlop Aerogel 100 4D. Una racchetta con piatto corde di 90 pollici, 16×19 di 315 g senza corde, profilo sottilissimo, a cui avevo aggiunto persino un po’ di piombo al cuore. Ed ero 4.2 – 4.1!

    Trovai grandissimo beneficio dal passare alla molto più umana Prestige S serie Youtek IG, Piatto 98, 16×19, 305 g, profilo medio (22 mm). Buon controllo ma senza rinunciare ad un minimo di potenza. Con questa racchetta arrivai sino a 3.3
    Complice anche qualche problemino fisico e più impegni che hanno tolto tempo ad allenamenti e tornei, inizio una girandola di racchette, sino ad arrivare alle ultime: Dunlop CX 200, 305 g, 16×19, piatto 98.

    Una racchetta fantastica, che mi permette di spingere quando devo, ma anche di tenere senza penalizzarmi quando devo giocare più attento. Una fida compagna che mi ha portato a classificarmi abbondantemente 3.1 e non tradisce mai.
    Anzi sono sincero, io ho avuto una sbandata, una crisi di mezza età da 35 enne: ho ceduto alle lusinghe di una Head Prestige Mid serie Graphene Touch (320 g, piatto 93, 16×19). Bellissima, da togliere il fiato. Ma ho capito dopo pochissimi giorni che non sarebbe mai potuta essere lei ad accompagnarmi nel sogno di arrivare alla seconda categoria.

    E ho preso di nuovo le Dunlop CX 200

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