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Il Custom: Matching e Polarizzazione

Il custom, quello vero, serve a modificare il comportamento dinamico delle racchette, per aggiungere spinta, stabilità, più sensazione di impatto o qualsiasi altra caratetristica che si vuole incentivare in una racchetta. Di solito, la caratteristica che più si va a modificare è la Polarizzazione o Polar Rate.

Cosa è la polarizzazione? Fisicamente è l’apposizione di peso, o massa, verso i poli, gli estremi della racchetta. Tecnicamente, si definisce polarizzazione, attraverso il metodo classico, il rapporto tra il Recoilweight e il peso del telaio. Ma io preferisco uno strumento di calcolo meno relativo e più moderno, ideato dal mio amico e stimatissimo tecnico Gabriele Medri, che si affida al rapporto ta Swingweight reale e Swingweight teorico (peso x bilanciamento al quadrato), per un calcolo efficace del Polar Rate. Il secondo metodo è più efficace, perché tiene conto del controbilanciamento e, quindi, permette un calcolo assoluto del valore. La polarizzazione è espressa in decimi o in percentuale e, visti i parametri necessari per il calcolo, si può verificare solo con strumenti di precisione dedicati, cosa che rende l’idea di quanto sia complesso il lavoro e importante la figura del Racquet Technician nel processo di customizzazione di un telaio.

Come si produce una maggiore polarizzazione per un telaio? In parole semplici, aggiungendo peso al manico e verso la testa del telaio, in maniera doppiamente proporzionale, però, al manico, dove, spesso, si ricorre al Grip in cuoio naturale, che ha un peso specifico più alto rispetto al sintetico e chr consente di appensantire di circa 10-15 grammi, quindi occorre controbilanciare in maniera corposa verso la testa, per mantenere inalterato il bilanciamento. Per interventi di minore portata, si opera con il silicone negli steli, dove possibile, oppure direttamente con il piombo applicato sulla testa e sulla base del manico o nei pallets, a seconda delle proporzioni necessarie.

Perché la polarizzazione è così importante nel funzionamento di una racchetta? Perchè il telaio ha più spinta, in generale, perché è più portato naturalmente alla flessione, mostrando anche una maggiore consistenza all’impatto, che significa anche maggiore sensazione di controllo sulla palla e sull’attrezzo. In poche parole, aumenta la prestazione della racchetta, anzi, citando il mio amico Medri, “la polarizzazione è il rapporto di compressione del motore della racchetta, a parità di cilindrata, con maggiore polarizzazione tiri fuori più cavalli”. Non solo, la polarizzazione ha anche molti benefici in termini di stabilità, per quanto non sia un intervento mirato a ciò, ma offre ugualmente un aumento della rocciosità del telaio, soprattutto longitudinale. Tutto ciò, senza contare che l’aumento della capacità di spin è notevole. Possiamo parlare di “massimizzazione” del telaio, perchè la polarizzazione, se eseguita con criterio, è quella che porta un telaio a dare la massima prestazione possibile. Va detto anche che la polarizzazione, se eccessiva, toglie sensibilità alla racchetta e, per questo motivo, dovrebbe sempre rientrare in un valore gestibile e ragionato. Gli eccessi, nel custom, non pagano mai.

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16 commenti

  1. Ciao Fabio, io ho da poco acquistato una coppia di Strike 98 16×19 che risultano rispettivamente di 323 e 325 g una volta incordate e con overgrip e damper. Ora, mi domanadavo (e quindi ti domando) se e quale tipo di matching fosse possibile per portarle in specifica, soprattutto perché a sensazione la manovrabilità è ben diversa. Grazie e complimenti per la tua passione!

    • Considerando, in maniera ideale, il peso di racchetta, corde, overgrip e dampner siamo a:305+17+5+4= 331 grammi, quindi una sarebbe in specifica quasi perfetta (sotto i 3 grammi di differenza, siamo nella perfezione).
      Tuttavia, quando si ragiona per matchare i telai, va fatto tutto senza corde, overgrip o altro e va misurato effettivamente anche il bilanciamento. Se i dati continuassero a raccontare una differenza di 7 grammi, saremmo al limite della tolleranza dell’azienda e bisognerebbe capire, in base al bilanciamento, che tipo di intervento occorre fare. Inoltre, non ti basare solo su peso e bilanciamnento, perché qui polarizzazione e inerzia vanno misurate ad ogni step, altrimenti rischi di avere due telai apparentemente uguali, ma profondamente divesi in dinamica. Ci vuole un tecnico che te le misuri concretamente e che magari possa farti l’intervento.

  2. ciao fabio sto giocando con la head instinct 360 versione S 285g (la mia è fuori specifica di 4g e quindi pesa 289g) per avere un pelo di spinta e palla pesante in piu che tipo di custom posso adoperare? (no grip cuoio se possibile lo odio) ciao grazie!

  3. Ciao Fabio ,considerato il fatto di avere Sostituito il grip originale e messo il cuoio ( Oehms)al manico nelle mie Donnay Hexa Pro One 97 come devo bilanciare e quanto peso devo mettere per mantenere gli stessi valori di polarizzazione ? Grazie

    • La polarizzazione non puoi mantenerla uguale, piuttosto puoi tenere gli stessi dati di bilanciamento e vedere come reagisce il telaio con maggiore massa ai poli.
      In questo senso, puoi provare ad applicare 1+1 ad ore 3 e 9 oppure, ancora megio, 1+1+1 ad ore 3, 9 e 12. Nel primo caso riporti il bilanciamento a circa 31.5, nel secondo lo porti a 32.

      • Grazie Fabio .Pensavo di dovergliene mettere di piu.
        Considerato che adesso pesano incordate 330 grammi
        Facendo i calcoli la differenza tra il grip di serie in sinterico e il cuoio ci sono circa 8/10 grammi.
        C’e un calcolo matematico da fare o si va per tentativi per ottenere lo stesso bilanciamento iniziale .?

        • Si procede per prove empiriche, ogni telaio, anche se apparentemente uguale, reagisce diversamente. La realtà è che bisognerebbe avere tutti gli strumenti per valutare l’inerzia reale, così da fermarsi a valori simili, anche quando il bilanciamento magari ha un piccolo scostamento di o 2 millimetri. Un lavoro non semplice e soprattutto non è detto che riesci a riportare le specifiche di un telaio su un altro.

  4. leggevo e anche un incordatore mi disse tempo fa che molti agonisti usano applicare pochi grammi di nastro piombato all’altezza della fascetta elastica che copre l’adesivo tra manico e steli. specialmente quando si aggiunge peso a ore 3 e 9. io provai su una racchetta ma non ci ho capito granché

    • Si, può essere una soluzione per togliere un po’ di eccessiva polarizzazione e contrastare un peso sul piatto, ma solitamente si opera con nastro a bassa desnità, ricoprendo la parte alta della base del manico, soprattutto per chi gioca ad una mano. Reagisce meno reattivamente al peso nel butt-cap, ma può funzionare se il controbilanciamento da ottenere non è massiccio.

  5. nel frattempo aggiungo un’altra richiesta, scusa se fuori argomento, ho visto che su una prestige mid 16×19 hai provato un multifilamento a tensione
    21/21. io devo incordare a breve una dunlop aerogel 4d 100, piatto 90 16×19 ,profilo 19, rigidità senza corde 63/64, peso 315 nuda. siccome sarà la prima volta che ci gioco, tenuto conto che con babolat xcel french open black mi trovo bene a 24/23 su piatto 98, di quanto posso scendere con la tensione ? ho ipotizzato che scendendo potrei avere spinta adeguata al tipo di telaio e forse anche spin maggiore per aumento dwell time, ma non so se sto facendo i conti senza l’oste…..che dici ? non so fino a che punto scendere, non tanto per paura di perdere il controllo, ma perchè non so se il multifilamento a tensione troppo bassa potrebbe “giocare” male anche a livello di spinta e rotazioni. grazie mille

    • Col multi non scenderei tantissimo, ed anche su un mid, quando sei arrivato a 22/21, già hai tanto affondo e aiuto in tolleranza e potenza, senza troppo disturbo in controllo. Excel, poi, è morbida, quindi direi che sui 22/21 sarebbe l’ideale per replicare quanto fatto sull’altro telaio.

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