
Babolat Propulse Fury
La prestazione è elevata, a cominciare dalla trazione che è stata perfezionata con l’innesto del Flexxion. Di fatto, la parte anteriore della scarpa è piantata a terra, con impronta ampia e il disegno del battistrada allungato fin sopra al puntale, a ricercare ogni briciolo di presa sul terreno, ma il vero plus è, appunto, la flessibilità della zona mediana, che consente di spingere a terra con una torsione della scarpa che segue fedelmente il piede, anche sostenendolo. Sia la versione Clay, che la All-court hanno una marcata trazione sul terreno, ma la porzione di suole della All-court è inferiore, per ricercare maggiore mobilità, vista la gomma Michelin veramente abrasiva. Al grip forte sul terreno, si aggiunge una zona tallonare potente, perché il Kompressor, anche se affonda più delicatamente, restituisce molta energia in ripartenza e si sente davvero un aiuto in reattività nei campi di direzione.
La Propulse Fury ha un peso leggermente superiore ad altre top di gamma, ma recupera molto nella restituzione di energia e nella naturalezza della torsione che riduce il gap e, anzi, crea una sensazione generale di piedi potenti, sicuri e solidi. Risponde a queste esigenze, quelle di chi vuole trazione e restituzione di energia, ma soprattutto di chi ama avere i piedi liberi di piegarsi, senza impacci e senza perdere impronta a terra. Sul servizio, ad esempio, la parte anteriore flessibile, tra tomaia e suola, offre quella possibilità di caricare e salire sulle punte fino alla fine, senza accusare punti di resistenza alla spinta e lo stesso vale per tutti gli altri colpi, specie quando si è in bilico o in recupero, dove la Propulse riesce a dare sempre un appiglio per la spinta dei piedi. C’è quel mix di tallone pieno di energia e avampiede stabile, che dà sicurezza e fiducia negli appoggi. Nello spostamento laterale, Propulse Fury si piega bene e resta attaccata i piedi, in quello frontale, invece, può contare nell’impostazione leggermente inclinata che facilita la partenza e, oltretutto, ha una dimensione esterna contenuta, con una gestione delle masse ben definita, che limita molto la percezione del peso e dell’ingombro, con una sensazione generale non solo di potenza, ma anche agilità.
[themoneytizer id=”15952-28″]
6 commenti
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.
Ciao fabio,stavo cercando una scarpa da usare indoor d’inverno su superfici molto ruvide,attualmente con le solution speed (suola tutte superfici)trovo troppo attrito e troppa trazione…puo essere questa una valida alternativa o mi consigli qualcos’altro di meno grippante senza andar su scarpe da tappeto completamente lisce?
Questione non semplice, perché se il grip lo offre già la superficie, bisogna andare sulle scarpe da tappeto, altrimenti a rishciare sono le caviglie e le ginocchia, insieme alla prestazione. Le babolat si trovano anche da tappeto, ma difficilmente in negozio, perché questo genere di scarpa è solitamente da Pro a tutti gli effetti. Detto ciò, la suola michelin delle Fury attacca molto, tanto da poter essere sfruttata anche su terra, una vera allcourt, insomma. Se giochi solo su questa superficie, prendi scarpe specifiche, è la migliore soluzione.
Ciao Fabio, un consiglio, gioco da anni con le asics Solution speed con suola Clay e mi trovo molto bene, scarpa a mio modo di vedere confortevole, leggera e prestante.
Leggendo un pò di tuoi commenti però ho notato che più volte hai specificato che alcune marche lavorano ad altri livelli (non so se sia compresa asics in questa valutazione), dunque ti chiedo, sapresti consigliarmi una scarpa che con queste caratteristiche reputi migliore? ti ringrazio.
Ciao Matteo, Solution Speed è una scarpa che è andata migliroando nel tempo, soprattutto nella resistenza alle abrasioni, diventando leggermente più massiccia ad ogni intervento. Tuttavia, è una scarpa adatta a chi, non troppo pesante, desidera la protezione del gel. Su questo genere, se desideri provare qualcosa di più stabile, ti consiglio Yonex Fusion Rev 3 e KSwiss Hypercourt Express, entrambe sotto i 400 grammi per il n.43, con la Yonex più esplosiva nella restituzione di potenza, mentre la Kswiss è più sul genere soluzion, leggera e molto morbida. Entrambe hanno una maggiore propensione alla stabilità laterale, essendo più strutturate e con una intersuola più complessa.
Mi sono dimenticato un dato non indifferente, peso circa 70/72 kg, le consiglieresti allo stesso modo? O sono più idonee altre scarpe per quel peso?
Non cambia, vanno bene anche per questo peso, a patto che ci sia un po’ di muscolo a stressare la scarpa. Su uan gamba meno prestante. meglio andare su qualcosa di più leggero.